2004 Numero 11

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2004 Numero 11
Numero 11 - 20.01.2004
… orsu’ bevete che in paradiso andrete …
motto scritto all’ingresso di una enoteca a Vicenza
… orsu’ giocate che in paradiso andrete …
motto scritto all’ingresso di casa Rizzo
Bene, finito con l’orgia di festeggiamente per il primo anno di Diario di Guerra
ripartiamo alla grande : fronte Russo la’ dove sono passati tutti i veri giocatori …
Ci vediamo tra 30 giorni …
Ciao
Fabio
The Great Battle – Russian Campagn
Prima partita - 1990 ?
Partita in solitario , le direttive che do’ ai contendenti dovendo scegliere tra un attacco 1:1
oppure di attendere un turno & rinforzi e’ : nessuna esitazione !! attaccate o contrattaccate
subito !!
L’inizio e’ spettacolare per il tedesco che dilaga e devasta , finche’ non scopro che ho preso
una grossa cantonata con le regole dei combattimenti; quando una unita’ e in zoc nemica e’
obbligata ad attaccare; in precedenza i tedeschi attaccavano a loro discrezione …
A questo punto apro il primo dibattito storico di questo numero : Ma i tedeschi avevano
veramente qualche possibilita di vincere in Russia ?
Faccio questa domanda , perche’ in questa partita i tedeschi fanno quello che non sono mai
riusciti a fare nella realta : prendo Mosca / Leningrado / Stalingrado, resta solo da prendere
qualche citta nel profondo Nord della mappa, ma a questo punto inizia la riscossa sovietica,
il russo tra i nuovi rinforzi schedulati e quello che riesce a costruire , sferra dei micidiali
contrattacchi partendo dal bordo mappa , le unita tedesche di guarnigione vengono quasi
sempre travolte e sebbene nei contrattacchi i tedeschi riescano a riprendere le aree
invase , si capisce benissimi che sono in crisi.
All’inizio del 44 la situazione e’ insostenibile , il tedesco ripiega , mentre la marea russa
riparte e riprende le grandi citta e arriva al confine di partenza del 41 ; nel finale abbiamo
una idea del tasso di perdite da ambo le parti, il HQ di Hitler in persona viene addirittura
schierato in prima linea , tanta e la scarsita’ di unita’ …
Partita epica e il dibattito e aperto …
Seconda partita - 1991
Adelante , Pedro con Juicio … (Promessi Sposi – Manzoni)
primo tempo
Sono a casa di Stefano e iniziamo il gioco campagna , ho il tedesco e voglio sperimentare
una variante, si gioca prudenti , si attacca solo con la fanteria e in carri dietro in riserva !
Ovviamente le perdite sono inesistenti sia per me che per Stefano, questa strategia ha il
pregio di mandare in esasperazione Stefano dato che a tanto di quei rimpiazzi che non sa
piu’ cosa ricostruire …
Pigramente si arriva fino a meta’ del 42 , qui abbiamo qualcosa che smuove la polvere,
i russi si concentrano a sud di Mosca per un contrattacco, io ingaggio queste forze con un
attacco frontale ; episodio divertente , a un certo punto di fronte a una puntata di Stefano,
dico : Eh ! devo far affluire qualche mia riserva …
E per la prima volta (dopo i primi turni) faccio affluire in prima linea i panzer corps;
e Stefano : Si alla faccia delle riserve … ; in pratica Stefano e come Annibale che gira
attorno alle mura di Roma , solo che non c’e stata la battaglia di Canne .. (e i romani sono
tutti dentro la citta eterna )
Vinco questa battaglia ai punti, infliggo qualche perdita , e faccio indietreggiare le forze russe
di un paio di esagoni, i Russi con l’esercito tedesco al 100 x 100 e senza superiorita’
aerea non vanno molto lontano …
fine del pomeriggio e fine del primo tempo
intermezzo musicale
facciamo un debrifing, Stefano come sempre annuncia che la partita e’ vinta ; sto pensando
di assumerlo a Diario di Guerra come consulente psicologico, per giocatori che pensano
di essere messi male durante una partita ; per Stefano la guerra e’ sempre vinta anche se
e’ al comando di una compagnia di territoriali tedeschi che combattono alla periferia
di Berlino (aprile 45).
Io faccio notare che per tutto il 43 avro’ ancora la superiorita’ aerea e non credo che i
Russi potranno fare molto … poi nel 44 con una oculata ritirata , uno sfruttamento
furbo della vistola e dell’oder , e con l’esercito tedesco concentrato a piena potenza
Be! buona fortuna …
una settimana dopo – secondo tempo
Stefano ci deve aver pensato su’ e propone un pareggio subito accettato ; a questo punto
secondo dibattito storico di questo numero : Ma se i tedeschi preservavano le loro
forze & tagliavano la corda al momento giusto , ci arrivavano i Russi a Berlino ?
Terza partita – Agosto 1991 – Week End a Folgaria
Big match di quell’anno ed ennesimo report di un’epica partita (diciamoci la verita’ vi sto
viziando) , qui siamo a livelli di Italia - Brasile 3-2 (1982) o Italia - Germania 4-3 (1970);
come al solito in questi grandi appuntamenti storici io e Stefano non giochiamo per
vincere ma per annientarci …
Aggiungiamo le seguenti condizioni di vittoria : se l’Asse prende Mosca / Leningrado
e Stalingrado il russo perde automaticamente la partita.
Stefano ha il tedesco , e rende bene nel suo gioco aggressivo , le direttive che gli hanno
girato, siamo veterani del gioco quindi usiamo tutti i trucchi del mestiere , Stefano avanza
veloce ma il brutto tempo (arrivato prima del previsto) lo frena quanto basta per tirare il
fiato …
1942
i crucchi ripartono e spingono forte nella direzione di Mosca , arrivano nelle vicinanze
di Leningrado , il sud funge solo da supporto; la battaglia per Mosca e’ dura da ambo le
parti, si conclude con la presa della capitale e nel frattempo Leningrado e’ pesantemente
sotto assedio.
La prima contro-offensiva sovietica (fine 42)
Devo alleggerire la situazione percio’ decido giustamente un attacco sul fronte sud,
colpire gli alleati tedeschi , eliminarli, e costringere il tedesco a portare delle forze per
alleggerire il fronte centrale sottoposto a forte pressione.
L’idea e’ stragiusta , ma gli attacchi non passano, anzi il tedesco a sud rettifica il proprio
schieramento leggermente sbilanciato, raggruppandosi nelle citta .
I rispettivi piani …
C’e’ tempo pur nel rispetto della segretezza dei propri piani di fare qualche commento,
Stefano si fa sfuggire un : la prima parte e andata ora passiamo alla seconda ,
(probabilmente) un gigantesco movimento verso sud a prendere Stalingrado,
e chiudere la partita …
Sono allibito, ma anche in grande giornata e valuto correttamente la situazione strategica,
i Tedeschi non sono poi messi cosi bene come sembra , basterebbe qualche colpo
giusto e sarebbero bloccati totalmente …
La seconda contro-offensiva sovietica (inizio 43)
Questa volta decido di attaccare su tutto il fronte , cerco il risultato d’usura, che possa
strategicamente mettere sulla difensiva Stefano, ma la Dea bendata ha idee diverse, e vuole
bilanciare gli attacchi andati male nella prima contro-offensiva ; questa volta gli attacchi
sono micidiali, e tutta una serie di 5 / 6 (e qualche raro 4 che comporta lo scambio)
che sconcassano l’intero fronte tedesco, il fronte Sud crolla , e nel centro riconquisto in
un solo colpo Mosca ; l’esito finale e cosi’ plateale che il suo esito lascia sia me che Stefano
esterefatti ; l’esercito tedesco si e’ spezzato ,e quando tocca a Stefano non puo’ che
accettare l’esito della diga che e’ saltata ; e inizia subito a ritirarsi …
La corsa alla Vistola
Inizia quello che gli storici della seconda guerra mondiale hanno chiamato la grande
cavalcata, non piu’ obbligato alla difensiva le mie forze si catapultano in avanti in una corsa
folle verso la Germania , le forze tedesche che non hanno la fortuna di raggrupparsi
vengono spazzate, la corsa si ferma sulla riva della Vistola.
The Red Big Assault
Estate 44 –
La Wehrmcht si e’ schierata e trincerata dietro il fiume ed attende il mio assalto, per passare
ci vorra’ vista la posizione fortissima , determinazione alla ennesima potenza;
lancio un assalto che sara’ il piu’ grande assalto mai fatto in tutte le partite che ho fatto,
(vent’anni e passa di boardgame …); assalto su tutto il fronte , ma l’attacco e mal concepito ,
un turno e’ diviso in due round, io attacco in ambedue , mentre conveniva in questi casi
attaccare solo nel secondo round per avere qualche possibilita’, il tasso di perdite sara’
attorno al 70 per cento , una ecatombe ,al punto che Stefano fara’ persino un pensierino
e propone un contrattacco oltre il fiume , io faccio lo “snorri” e aggiungo :
magari !! cosi’ mi daresti una possibilita’ …
12 km a sud di Varsavia
Un generale russo avanza verso le linee nemiche ad attenderlo c’e un generale tedesco
a quattro stelle (un pezzo grosso del quartiere generale)
Allora , ci riprovi ancora ?
Rispondo : Uff , quest’ultimo turno me lo ricorderò per un bel pezzo !!
ok chiudiamo qui, mi offri un martini ?
Le cifre finali
Oltre le 20 ore di gioco
Quarta partita - Castelfranco 1995 ?
Quarta e ultimo report battle su questo gioco, serata dal Mimo, le sue forze in nero attaccano
la patria dei lavoratori e del miele, ma non e’ in serata , fa tiri sfigati in un crescendo
rossianiano, alla fine al primo controllo per il tempo arriva fango / neve / bufere e tutta la
Wehrmcht si inchioda.
Pero’ c’e’ un episodio che ricordo bene, arriva un secondo prima del check sul tempo,
ed e’ una drammatica puntata in avanti dei panzer corps , un tentativo per raddrizzare
la situazione ; non sottovaluto questo attacco , (specialmenrte a livello piscologico)
e opero un contrattacco, sul corpo panzer piu’ avanzato, che si conclude con la sua
distruzione.
Gia’ a questo punto ho gia distrutto 2 o 3 panzer corps …
1942
Devo mettercela tutta per far rientrare (quasi) in partita il Mimmo,sono cosi’ allegro per
come vanno le cose che penso e tento persino di contrattaccare, verro’ punito nelle battaglie
seguenti nel centro russia, subendo all’inizio del 1943 un bel “buco” nel mio schieramento …
fine della serata (saranno le tre di notte) e fine del primo tempo
intermezzo musicale
debrifing , io mi complimento col tedesco che ha ripreso in mano la partita e la riaperta,
ma aggiungo subito che la prossima volta si cambia alla grande …
si gioca prudente e standard (ci si raggruppa in profondita nelle citta in russia) e poi
vediamo quanto puo’ spingere ancora il tedesco …
qualche tempo dopo … – secondo tempo
Mimo mi lascia la partita, bo !! Si sara’ visto con calma la situazione, e ci ha tirato sopra
una croce; probabilmente il tasso di perdite ha lasciato il segno …
Be ! dopotutto a maiale donato non si guarda in bocca …
Un giro in Russia …
Come avete capito dai report battle Russian Campagn (AH) , e’ stato da me abbastanza
sviscerato, il gioco e del 1976, ed e’ il classico gioco anni 70 , grafica spartana , colori
sgargianti (bianco / nero / grigio) , e per la prima volta abbiamo la sequenza dei turni, che
va a gestisce una fase di exploitation ; c’e ne sarebbe abbastanza da averlo tenuto,
sfortunatamente lo spazio a casa e’ quello che e.. , poi quando comincio ad avere piu’
simulazioni sullo stesso argomento parte immediata la selezione stile grande fratello …
Altro gioco a corpo d’armata che ho visto e che ho ben considerato e stato 1941 (GDW)
che faceva parte della serie 120 (una partita si fa’ in circa due ore) , grafica decente , muovi e
spari , con un solo piccolo difettuccio : arrivava al massimo alla contro-offensiva russa di
gennaio 42, un vero peccato (e gioco venduto )…
La GDW ha fatto dei giochi meravigliosi , ed e’ ancora una casa che amo molto, ma e’ una
legge di vita , in tutte le famiglie c’e la pecora nera , per la GDW sara ‘ :
The Great Patriotic War (GDW) – la mappa e’ di un adorabile color rosa , questo perche’
il progettista sperava di piazzare la simulazione negli asili nido (per aprire nuovi mercati) ,
la sequenza invece e’ un classico dell’orrore , prima si combatte e poi si muove quindi con il
russo che si ritira di un esagono a turno, riuscire a far vincere il Tedesco e come scalare il
K2 in costume da bagno avendo come attrezzatura pinne e boccaglio;
sentenza senzo appello, venduto alla prima occasione …
Russian Front (AH) , e il successore di Russian Campagn ( quest’ultimo a occhio e
croce deve essere il successore di Staligrad ) ;e va a coprire bene i limiti del suo
predecessore, specialmente per quanto riguarda le condizioni di vittoria ; e’ un po’ come
le regole sull’ingresso dei tedeschi in Africa (numero 10 di DdG) si possono applicare
a molte simulazioni in Russia; spero un giorno di piazzare su queste pagine il foglio che
contiene le condizioni di vittoria …
Questo gioco pero’ col suo meccanismo di combattimento, non mi catturera’ mai piu’ di
tanto , a differenza di Mimo che lo considera un gioiellino; comunque sia io alla prima
occasione …
Ormai sono disperato, forse non ci sara’ mai quello che cerco e idealizzo, ma (1998)
finalmente la mia attesa viene ripagata : War without Mercy (Clash of Arms Games)
la simulazione sta a Russian Campagn come una affascinante, maliziosa , simpatica 30enne
sta a una 19enne insicura e maldestra; il gioco ha due belle mappe , regole standard e le
pedine sono un inno al feticismo e alle giarrettiere; il gioco aereo e’ il massimo del realismo
storico pur nella scala a corpo d’armata e big-bang finale la simulazione fa parte di una
trilogia che fusa insieme permettera’ lo svolgimento della II qm ( e’ gia’ uscito
Force Brute che copre Francia e Italia)
Circolo Sirius – Padova 1985-1987
La tessera sotto riportata , e’ quello che mi resta del circolo Sirius , un circolo che sara’ un
precursore del circolo Overlord qui a Padova.
Nelle serate del venerdi grandi appuntamenti : si e’ fatto e giocato un po’ di tutto :
Squad Leader , avventure di Dungeons & Dragons, Wooden Ship & Iron men ,
VII Legio, Air Force …
Ma da ricordare veramente sono i salti mortali , con doppie piroette all’indietro dei
vari presidenti & soci , infatti il circolo era ospitato in un patronato , e i preti non vedevano
tanto di buon occhio un circolo che faceva selvagge battaglie; era tutto uno spiegare
che era una visione forviante, ma che venivano eseguite delle simulazione con analisi
storiche , con le loro conseguenze geo-politiche ; alla fine arriveremo persino a fare
delle squallide simulazioni economiche …
Bordgame & Numeri
Quante sono in totale le simulazioni & giochi vecchi e nuovi nell’universo del bordgame ?
Circa 4500 , o meglio 4472 che sono catalogati su un file excel che ho trovato
nel sito di www.grognard.com, e fin qui probabilmente questo lo sapevate gia’ ;
ma la domanda piu’ intrigante e’ : chi e’ che in Italia ne possiede di piu’ ?
Sinceramentre non so’ il suo nome , ma a una convenscion di 5/6 anni fa , vendetti un
gioco a un 30/35 enne; non era molto convinto di prenderlo , ma alla fine lo acquisto’
come spinto da un dovere intrinseco ...
Parlando un po’ del piu’ e del meno , a un certo punto mi domando :
Ma sai quanti giochi possiedo ? Io, iniziai una progressione numerica 100?, 200?, 300?
piu’ su, piu’ su ..
500 ? vai vai …
750 !?!? ( la mia logica mentale mi impediva di andare oltre …)
Circa 2000 !!!, e scoprii l’arcano; era una passione di famiglia ; conobbi anche il padre
(50+ anni) , che girava anche lui da quelle parti ….
probabilmente adesso saranno arrivati a 2200 …
The Great Battle - Test of Arms (GDW)
Quanti sono ?
Due plotoni , avanzano in colonna , nessuno in avanscoperta, nessuno nei fianchi e
nessun mezzo blindato ; seguiamo il piano stabilito compagno colonello ?
Rispondo : direi proprio di si ,qualcuno deve pure dirglierlo che in questa area non
distribuiamo solo volantini anti-governativi …
Circolo Overlord – 1990 ?
Scenario : ingaggio tra forze americane e nord-vietnamite , ho i rossi, e lo scenario
impone agli americani di suicidarsi , io faro del mio meglio per accontentarli,
schiero come consiglia il manuale delle giovani marmotte per un perfetto agguato
il 90% delle mie forze in prossimita’ di una curva e poi aspetto la colonna …
Qualche turno dopo …
Il primo plotone entra e supera la curva , la seconda segue ; e a quel punto apro il
fuoco , il primo plotone subisce l’attacco da tre direzioni, e si disintegra , il secondo
plotone perde il 50% delle forze e sbanda all’indietro …
Nel turno successivo il fuoco dei sopravvissuti e inefficiente , mentre il mio raddoppia ;
le (poche) riserve americane di rincalzo sono da tutt’altra parte …
Perdite americane : eliminato oltre il 60% delle forze di inizio scenario
Perdite nord-vietnamite : il soldato Maui si e scheggiato un’unghia , e il sergente Sanao
scivolando, ha preso una brutta botta al calcagno
Colonello , rimaniamo in posizione ?
Per beccarci il fuoco d’artiglieria ? no grazie abbiamo gia’ fatto tutto , possiamo anche
andare a casa …
Un grande dubbio mi tormentera’ mentre vado a dormire , ma i progettisti di (alcune)
simulazioni li testano almeno una volta gli scenari ?
Rivista WG Excalibur - 1993
Supplemento bimestrale della rivista Excalibur ; riusciranno a fare tre o quattro numeri,
poi dato che le riviste di boardgame, in Italia durano lo spazio di un battito di farfalla,
scomparira’.
Riusciro’ a trovare solo il primo numero, nonostante una ricerca affannosa e telefonate
alla casa madre in bilico tra suppliche e minacce ...
Comunque sia il primo numero mi bastera’ per avere un buon ricordo …
Advanced Squad Leader – non aprite quella scatola …
L’articolo che segue e’ proprio estratto dal numero che ho recensito prima, e ha
questa particolarita’ , non sembra che sia stato scritto 10 anni fa , tanto e attuale,
e sinceramente riflette anche la mia idea su questa serie , insomma due fave per
un piccione …
Come Don Greenwood ha fatto a pezzi il capolavoro di John Hill trasformandolo in
un gigantesco “blob”, capace di fagocitare anche il piu’brillante e paziente
giocatore di boardgames che osi sfidare Advanced Squad Leader.
Squad Leader: 36 pagine di regolamento; Advanced Squad Leader 160 pagine.
Tempo necessario per imparare a giocare i primi scenari : con Squad Leader circa un ora
(7 pagine); con Advanced Squad Leader parecchi giorni ( almeno 70 pagine ).
Un vero divario, ma a beneficio di chi ?
Di Squad Leader, ovviariamente.
Join Hill, il creativo, ideo’ un capolavoro che ha retto alla prova del tempo.
Don Greenwood, il super-ragioniere, ha scritto il manuale piu’ noioso dopo quello del
revisore dei Conti. Basandosi sul detto “melius abandare quarm deficere", Greenwood ha
partorito un gioco barocco, dove migliaia di dettagli insignificanti hanno rivestito il sisterma
base di Squal Leader fino a renderlo irriconoscibile.
Immaginatevi il Duomo di Milano ricoperto di fronzoli dorati: scoppierebbe una rivolta
Popolare. Squal Leader era un gioco in se’ concluso, una simulazione, (forse non perfettissima
ma piu’ che soddisfacente e sopratutto divertente) dei combattimenti di fanteria nella seconda
guerra mondiale.
Volendo approfondire l’aspetto della guerra tra mezzi corazzati era sufficiente acquistare la
prima espansione, il buon Cross of Iron. I moduli successivi gia’cominciarano ad
appesantire il sistema, tanto da restare spesso relegati negli scaffali piu’ alti a prendere
polvere.
Quando la Avalon Hill affronto’ il problema di razionalizzare il regolamento, ormai composto
da diversi strati geologici, lo fece nella peggiore delle maniere possibili . Invece di operare
con forbice e scalpello, limandolo allo stretto essenziale, dimentico’ completamenle l'arte
logica della sintesi per impantanarsi nell’analisi demenziale di ogni dettaglio, creando cosi’
il piu’ grosso mattone della storia del gioco.
Tanto che ormai giocare a Advanced Squal Leader e’ diventata un'occupazione a tempo
pieno: esistono i giocato di wargames e i giocatori di Advanced Squal Leader con scarsi
rapporti tra di loro.
Volessimo raccontare una metafora, vedrei Squal Leader come una’automobile
attempata ma funzionante, con qualche scricchiolio e graffietto, ma robusta , funzionale ed
affidabile.
Advanced Squal Leader , e’ invece il risultato di un progettista pazzo: il motore e’
super-compresso , la carrozzeria e’ interamente cromata, sul cofano spiccano due corna
di Longhon (viva Texas!), servomeccanismi precisi regolano l’apertura di portiere/vetri
cofano / baule /portacenere etc.
Un prezioso computer gestisce il tutto, con regolazione automatica della velocita’
indicazione di percorsi alternativi – livello benzina-acqua-olio-tensione-ossigeno
temperatura esterna ed interna etc. etc.
Tempo necessario per il corso di guida : 6 mesi intensivi al Politecnico, piu’ un mese di
stage al M.I.T. di Boston.
Tempo medio tra un guasto e l’altro : 30 minuti. Siamo sinceri : non sarebbe meglio una
buona bottiglia di ricino al doversi studiare tutte quelle pagine ?
Perlomeno l’effeto passa in fretta ed e’ piu’ salutare
Estimatori e giocatori di ASL , scriveteci:
Il dibattito e’ aperto !
Dario Benedetti
Articolo preso da WG Excalibur numero uno – Agosto 1993
I lettori (che pian piano aumentano) ci scrivono …
Caro Fabio,
bella idea i top 20; io ovviamente avrei le mie preferenze e tra l'altro alcuni di quelli che citi
non li ho letti; aggiungerei Sie Kommen sempre di Paul Carrell, ma quello che vorrei
suggerire e' di lanciare un top 10 dei giochi, magari con possibilita' ai lettori di esprimere le
loro preferenze. Lo ha fatto Paper Wars in due numeri della rivista, chiedendo pero' a dei
designers la loro Top 5 con un breve commento. Il risultato e' stato simpatico e naturalmente
emergono differenze e coincidenze.
Ho tentato di farlo com mimmo, ma non ho mai ben capito quali giochi apprezzi di piu'
(salvo 1830 e Adv. Civilization).
Facci godere ancora!
ciao Alessandro
Subject: E' uscito in numero 10 di Diario di Guerra ...
-RA. Nel prossimo aggiornamento di ACCADEMIA WARGAME, lo faremo sapere ai
nostri visitatori .-))
Buone cose, Riccardo Affinati
ACCADEMIA DEL WARGAME
http://www.geocities.com/riki592002/index.html
PRISIONIERS OF WAR
http://members.xoom.virgilio.it/wargame/PW.htm
WARGAME.XOOM.VIRGILIO.IT
http://members.xoom.virgilio.it/wargame/portale.htm
CARTELLO LUDICO SITI ITALIANI WARGAME
http://members.xoom.virgilio.it/wargame/CLSIW.htm
VECCHIA ACCADEMIA DEL WARGAME
http://greyhawk.sincretech.it/www.treemme.org/netgamers/ACCADEMIA/Index.htm
GIOCHI DI COMITATO
http://digilander.iol.it/alaine/GdC/
MAESTRI DEL WARGAME
http://members.xoom.virgilio.it/wargame/maestri.htm
LEGA ITALIANA WARGAME STORICO
http://it.geocities.com/titolapuente2002/LIWS.htm
CATALOGO COLLEZIONE AFFINATI:
http://www.geocities.com/riki592002/catalogo.html
TOP100WARGAME
http://it.geocities.com/titolapuente2002/top100.htm
GRUPPO ITALIANO WARGAME
http://it.geocities.com/titolapuente2002/giw.htm
ZUAVI PONTIFICI
http://it.geocities.com/titolapuente2002/zuavi.htm
e infatti qualche giorno dopo :
----- Original Message ----From: "R" <[email protected]>
GRUPPO ITALIANO WARGAME
Bollettino del mese di Gennaio- Febbraio 2004
"Noi abbiamo a cuore quello che gli altri non hanno neanche in mente..."
…
Boardgame in Italiano
http://digilander.libero.it/kcwgnr/
DIARIO DI GUERRA
…
Cronache Italiane - Il caso Parmalat
Neanche quella gran vacca della Audhumla, mucca sacra dei vichinghi che per nutrirsi si
accontentava di leccare il ghiaccio ma aveva le mammelle così gonfie che ne sgorgavano
quattro possenti fiumi di latte, era mai riuscita a tanto.
A ricostruire passo passo la storia di Parmalat, par di affondare in un oceano di latte fantasma
munto in stalle fantasma e venduto su mercati fantasma per alimentare finanziarie fantasma
produttrici di denaro fantasma. Un oceano dove il buon latte dei contadini sembra un
comparto secondario di una gigantesca fabbrica di truffe.
…
Si sono inventati un deposito di 3.950 milioni di euro su un conto inesistente alle Bahamas
costruendo con lo scanner e il copia-incolla del computer una lettera (poi ripassata un paio di
volte nel fax per renderla più «vissuta») col marchietto della Bank of America, il cui fondatore,
il nostro emigrato Amedeo Giannini, si starà rivoltando nella tomba.
Hanno diffuso per mesi, fregando fino all'ultimo quelli che credevano nella favola della società
gioiello, comunicati come quello che nel febbraio scorso confermava l'assoluta affidabilità
del gruppo minacciando «di perseguire per vie legali chi ha messo in circolazione informazioni
false e tendenziose relativamente alla solidità ed alla credibilità dell'azienda e dei suoi
rappresentanti».
Hanno stilato almeno dal 1992 bilanci falsi concordando talvolta con i «guardiani»
della società di revisione, quella che avrebbe dovuto garantire i risparmiatori, il modo migliore
per ritoccarli senza dare troppo nell'occhio. Hanno lanciato solo sei mesi fa il tranquillizzante
messaggio che obbligazioni per 2,9 miliardi era state «riacquistate da imprese controllate incluse
nell'area di consolidamento».
Hanno preso la carta intestata di alcuni dei maggiori fornitori e ne hanno tratto, con computer e
cancellino, dei «pagherò» messi a bilancio per fare figurare entrate inesistenti. Hanno venduto
e comprato calciatori facendo figurare i buoni centravanti come campionissimi e i brocchi come
campioni muovendo milioni e milioni di euro solo sulla carta per falsificare tutti i conti.
Hanno costituito nei paradisi fiscali delle Antille creature immaginarie come il «Fondo Epicurum»
che con crediti inesigibili e «promessory notes» (cambiali) false e altri soldi fantasma facevano
finta di investire in operazioni fantasma producendo stupefacenti guadagni fantasma.
Hanno messo a bilancio spropositate imprese quali la vendita a Cuba di 300 mila tonnellate di
latte in polvere. Finché, come capita nei film più sgangherati alle bande più sgangherate, i
rispettabili vertici in grisaglia del 7° gruppo industriale italiano, orgoglio di quella Parma che
rivendicava l'assegnazione dell'Autority europea per l'alimentazione, hanno cercato di cancellare
tutte le tracce spaccando i computer a martellate.
Per carità, non è certo un'isolata macchia nera sul bianco virginale di un Nord estraneo a imbrogli,
furbizie, sotterfugi. Basti ricordare, per restare nel campo del latte, le diffusissime truffe collettive
sulle quote che videro ad esempio il sciur Giovanni Buzzacconi, immortale esempio di stakanovismo
polentone, mungere le sue 36 vacche per otto anni ancora dopo essere morto.
O quei contadini valdostani che, avendo scoperto che se la vacca stava sotto una certa quota
di latte giornaliero era meglio avere i contributi della regione per le bestie malate, avevano infettato
con la Tbc migliaia dei loro animali.
O certi allevatori bresciani che figuravano aver comprato quote da inesistenti produttori meridionali
come quelli che (prodigio!) tenevano una mitica stalla in un attico dalle parti di Piazza Navona.
Per non parlare di tanti altri scandali che hanno costellato negli anni il magnifico Nord produttivo.
La storiaccia di Parmalat, però, è qualcosa di più. E' la prova che qualcuno pensava davvero che
l'immagine forte di questo pezzo di Italia che lavora, sgobba, inventa, costruisce, produce,
arricchisce e magari sventaglia talora come Calisto Tanzi lezioni di etica imprenditoriale, potesse
essere lo schermo per fare il peggio del peggio.
…
Estratti da un articolo tratto dal Corriere della Sera del 03.01.04
Prossimamente su questi schermi …
Diario di Guerra in collaborazione con Rai Due sta per presentare
l’evento televisivo dell’anno :
L’Isola dei Borghemari !!
in una isola disabitata del Borneo 8 (otto) giocatori di bordgame contro
la natura selvaggia , nessun libro , nessuna rivista di storia , nessun gioco di
simulazione , e neppure un dado …
Solo il piu’ forte vincera’ …