Slides a cura della Dott.ssa Bruno e del Dott

Transcript

Slides a cura della Dott.ssa Bruno e del Dott
SLIDE
MARZO
2016
1
Bilancio d’esercizio- Debiti
•
1
obbligazioni
•
•
2
3
obbligazioni convertibili
verso soci per finanziamenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
D DEBITI (art. 2424 c.c.)
verso banche
verso altri finanziatori
acconti da clienti
verso fornitori
rappresentati da titoli di credito
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
debiti tributari
verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
altri debiti
SLIDE
MARZO
2016
2
Bilancio d’esercizio- Debiti
Hanno rilevanza per i debiti:
• — l'origine; (costi, prestiti, erario)
• — la natura del creditore; (soci, banche, fornitori,
società del gruppo, erario ed enti)
• — la scadenza; (entro/oltre 1-5 anni)
• — l'esistenza di garanzie; (reali o personali-proprie o
di terzi)
• — la ripartizione per aree geografiche. (ove
significativa)
SLIDE
MARZO
2016
3
Bilancio d’esercizio- Debiti
Problematiche generali:
- Iscrizione per durata entro/oltre 12 mesi
- Informazione debiti oltre 5 anni (nota integrativa art.2427
n°6 c.c.)
- Importi che rientrano in più voci dello schema (art.2424
2°comma c.c.)
- Individuazione tipologia passività fondo/debito
- Individuazione tipologia passività rateo/debito
- Individuazione tipologia passività garanzia/impegno/debito
- Mantenimento dello stesso criterio nel tempo (comparabilità)
SLIDE
MARZO
2016
4
Bilancio d’esercizio- Debiti
• Problematiche generali:
I debiti non vanno confusi con gli impegni, ossia
con accordi per adempiere in futuro a certe
obbligazioni o a svolgere o eseguire determinate
azioni od attività. Alcuni esempi di impegni
sono: i contratti di costruzione di impianti o di
acquisto di attrezzature e macchinari, accordi a
concedere o ricevere prestiti, ordini di vendita
accettati, ordini di acquisto di merci o servizi.
SLIDE
MARZO
2016
5
Bilancio d’esercizio- Debiti
• Problematiche generali
L'esistenza di debiti con garanzie reali (ipoteca,
pegno, privilegi speciali) deve essere conosciuta,
in quanto esse riducono la garanzia patrimoniale
dei creditori dell'impresa non assistiti da
garanzie. Ciò richiede che i debiti assistiti da
garanzie reali sui beni sociali siano
separatamente evidenziati, con specifica
indicazione della natura della garanzia, in nota
integrativa.
SLIDE
MARZO
2016
6
Bilancio d’esercizio- Debiti
Problematiche generali: OIC12
• Nel caso di voci con denominazione generica (ad es.,
altri debiti, debiti diversi), di ammontare rilevante o
che includono elementi rilevanti per i destinatari del
bilancio, la società fornisce un dettaglio delle voci più
significative o suddividendo la voce o presentandone
la composizione nella nota integrativa.
SLIDE
MARZO
2016
7
Debiti – Casi particolari
Decadenza dal beneficio del termine.
Per accordo contrattuale la società può ottenere di
pagare un debito sia finanziario che commerciale a
rate, il creditore può chiedere che il debito diventi
immediatamente esigibile in caso di mancato
pagamento della rata. Nei debiti rateizzati è bene
accertare la presenza della clausola e la regolarità dei
pagamenti per evitare di indicare come debito a medio
termine un debito che è immediatamente esigibile a
causa del mancato pagamento di una rata.
SLIDE
MARZO
2016
8
Debiti – Casi particolari
Debiti verso fornitori – interessi di mora.
E’ definita per legge la misura degli interessi di mora
nelle forniture di beni o in presenza di contratti di
subfornitura. Raramente il fornitore chiede il
pagamento di interessi con emissione di nota di
addebito o con lettera. In assenza di richiesta può
essere opportuno richiedere la conferma saldi con
circolarizzazione dei fornitori.
SLIDE
MARZO
2016
9
Debiti – Casi particolari
Debiti verso fornitori intragruppo.
E’ sovente attuata una forma di finanziamento infragruppo
consistente nella sospensione dei pagamenti delle forniture .
Tale procedura comporta la necessità di calcolare e addebitare
gli interessi su ritardato pagamento . L’erario è solito recuperare
a tassazione l’importo degli interessi su forniture non pagate
anche se non addebitati; in particolar modo ciò avviene nei
confronti di consociate estere. Per il calcolo degli interessi
utilizzare tassi di mercato perché l’eventuale addebito di tassi
troppo alti o troppo bassi viene verificato sulla base della
normativa del «transfer price».
SLIDE
MARZO
2016
10
Debiti – Casi particolari
Debiti verso banche c/anticipo.
I contratti di apertura di credito sono sovente garantiti
con la cessione di crediti commerciali. Nel contratto
quadro con l’istituto di credito è generalmente indicato
come il credito sia ceduto ma la cessione non viene
generalmente notificata se non vi è effettivo rischio di
insolvenza. Nonostante il credito sia tecnicamente
ceduto le banche in risposta alla circolarizzazione non
lo considerano in diminuzione del loro saldo se non al
buon fine ed i principi contabili ne prevedono
l’iscrizione alla voce D.4.
SLIDE
MARZO
2016
11
Debiti – Casi particolari
Debiti verso altri finanziatori D.5
Debiti rappresentati da titoli di credito D.8
Nelle voci devono essere inseriti tipicamente debiti di natura
finanziaria e non commerciale. Si segnala per questi importi la
necessità di segnalare ex art. 2424 2°comma l’appartenenza
della voce anche ad altra categoria di debiti, ad esempio nel caso
di cambiali emesse a garanzia di pagamento di una fornitura di
macchinari. In questo caso le cambiali sono tipicamente emesse
per consentire lo smobilizzo del credito ed il debito deve quindi
principalmente essere esposto secondo natura di debito
commerciale.
SLIDE
MARZO
2016
12
Debiti – Casi particolari
Acconti D.6
Nella voce devono essere inseriti tipicamente gli
anticipi ricevuti all’ordine su forniture da effettuare .
Sono anche inseriti gli acconti ricevuti sulla cessione di
beni immobili e/o beni strumentali la cui cessione si
perfezione con l’atto di compravendita o con il
collaudo. Ove la somma ricevuta svolga la funzione di
caparra , se sussiste un reale rischio di inadempienza
deve essere effettuato anche un accantonamento al
fondo rischi e la segnalazione in nota integrativa.
SLIDE
MARZO
2016
13
Debiti – Casi particolari
Debiti verso controllate collegate o controllanti
D.9. D.10. D.11 (vedi art. 2359 c.c)
Nella voce devono essere inseriti tutti i debiti
infragruppo indipendentemente dalla natura finanziaria
o commerciale. Occorre verificare la rispondenza dei
saldi con le altre società del gruppo indipendentemente
dal fatto che si debba redigere il bilancio consolidato ed
occorre verificare se sono rispettate le condizioni
contrattuali, i termini di pagamento ed il rispetto della
disciplina del «transfer price».
SLIDE
MARZO
2016
14
Debiti – Casi particolari
Debiti verso società soggette a comune
controllo.
Nella voce D.14 devono essere inseriti tutti i debiti
verso società sorelle nei confronti delle quali non esiste
vincolo di partecipazione. Si rammenta la necessità di
verificare se esistono vincoli contrattuali , in assenza di
partecipazione di controllo che costituiscono motivo
per considerare la società controllata.
SLIDE
MARZO
2015
15
Debiti – Casi particolari
Compensazioni di partite
Le compensazioni di partite sono contabilmente vietate pertanto
le partite aperte con fornitori che sono anche clienti dovranno
essere indicate distintamente nel passivo e nell’attivo. E’ bene
quindi regolamentare contrattualmente le modalità di
compensazione , se queste debbono considerarsi automatiche o
meno alla scadenza di pagamento o alla data di maturazione .
La compensazione è ammessa nei limiti delle disposizioni legali
o contrattuali (ad es. la compensazione legale ex art. 1243, co. 1,
c.c.). E’ sempre opportuno in questi casi effettuare la
riconciliazione delle partite con il Fornitore/Cliente.
SLIDE
MARZO
2016
16
Debiti – Casi particolari
Compensazioni di partite
Nella prassi commerciale i Clienti assumono la veste di
Fornitori nelle seguenti fattispecie :
• Contributi marketing
• Accordi di co-pubblicità
• Compartecipazione spese costruzione stampi e simili
• Forniture incrociate per acquisto materiale dal
cliente
SLIDE
MARZO
2016
17
Debiti – Casi particolari
Compensazioni di partite
Nella prassi commerciale invece debbono essere
rilevate in diminuzione della partita Cliente le seguenti
fattispecie:
• Sconti contrattuali fissi o variabili
• Sconti finanziari per pagamenti anticipati
• Resi di merce
• Rettifiche di fatturazione per «protezione
magazzino»
• Premi al raggiungimento obiettivo
SLIDE
MARZO
2016
18
Debiti – Casi particolari
Scorporo degli interessi impliciti
Nel caso di acquisto di beni (generalmente
immobilizzazioni,
aziende,
partecipazioni)
con
pagamento dilazionato è necessario provvedere allo
scorporo degli interessi passivi impliciti soprattutto nel
caso gli interessi riguardino un periodo a cavallo della
chiusura dell’esercizio o di più di un esercizio.
E’ bene verificare nel contratto se vi è riferimento alla
misura degli interessi o alla gratuità della dilazione che
può essere giustificata dall’impossibilità di utilizzare il
bene nell’immediato.
SLIDE
MARZO
2016
19
Bilancio d’esercizio- Debiti
Principi contabili:
- OIC 19 Debiti
- OIC 6 Debiti oggetto di operazioni di ristrutturazione e
rinegoziazione
- OIC 12 debiti derivanti da operazioni compravendita con
obbligo di retrocessione – debiti impliciti derivanti da contratti
di leasing finanziario
- OIC 14 debiti derivanti da contratti di cash pooling
- OIC 25 Debiti tributari
- OIC 22 Impegni
- OIC 26 debiti derivanti da operazioni in valuta