ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO
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ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE: RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING (RIM) SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO La Contabilità gestionale costituisce un valido strumento di raccolta ed elaborazione di dati ed informazioni indispensabili ai soggetti interni per supportare le decisioni operative di scelta. Il candidato, dopo aver commentato l’affermazione e effettuato un’analisi dei costi aziendali, illustri le principali metodologie di calcolo dei costi evidenziandone pregi e difetti. Consideri poi il seguente caso: Una impresa industriale, nell'anno n, ha registrato i seguenti dati relativi al prodotto MasterSì, robot da cucina multifunzione: ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ capacità produttiva massima 15.000 pezzi; quantità prodotte e vendute 13.000; costo variabile unitario 140 euro; costi fissi annui totali 800.000 euro; prezzo di vendita unitario 220 euro. In relazione ai dati sopraindicati il candidato determini: • il punto di pareggio; • il diagramma di redditività; • il grado di sfruttamento della capacità produttiva; • il risultato economico in relazione alle unità prodotte e vendute; • il punto di pareggio e il risultato economico nelle seguenti tre ipotesi, in cui varia una delle grandezze base a parità delle altre: a) il prezzo di vendita diminuisce da 220 a 210; b) i costi fissi passano da 800.000 a 750.000; c) il costo variabile unitario aumenta da 140 a 155. Infine, sviluppi a scelta due dei seguenti punti: 1. con riferimento ai dati iniziali, si ipotizzi che l'impresa riceva una proposta di acquisto per 2000 unità da un nuovo cliente che offre un prezzo pari all'80% del prezzo praticato dall'azienda; successivamente indichi quando convenga o meno accettare tale ordinazione, commentando adeguatamente la scelta effettuata; 2. con riferimento all’azienda industriale sopra citata, ipotizzi le scelte che il management dovrà affrontare in caso di sviluppo all’estero della produzione e vendita del prodotto MasterSì; 3. indichi quali sono i soggetti interessati all’interpretazione del bilancio d’esercizio e quali sono gli obiettivi dell’analisi di bilancio per indici, soffermandosi in particolare sull’analisi degli indici di redditività; 4. illustri, in modo generale, le caratteristiche del business plan e la sua struttura, successivamente ipotizzi un’idea imprenditoriale di successo nell’ambito della regione di appartenenza. ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE: RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING (RIM) SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO Dopo aver illustrato le finalità e le modalità di svolgimento dell’analisi di bilancio per indici, il candidato, sulla base dei seguenti documenti e prospetti relativi al bilancio riclassificato dell’impresa industriale Alfa SpA, calcoli i principali margini e indici patrimoniali, finanziari ed economici per i due anni considerati e commenti in un report i risultati ottenuti, evidenziando sintomi e indizi di solidità, liquidità, redditività e raffrontando i dati aziendali nel tempo. Sviluppi poi, a scelta, due tra i seguenti punti: 1) Con riferimento all’azienda considerata il candidato spieghi come il Conto economico riclassificato a valore aggiunto evidenzi i risultati dei diversi settori della gestione e la composizione ed i destinatari del valore aggiunto. 2) Il candidato presenti, eventualmente completando con dati a scelta, il Conto Economico nella configurazione a ricavi e costo del venduto per l’anno n+1, commentandone le differenze rispetto alla configurazione a valore aggiunto. 3) Dopo aver descritto le funzioni della contabilità analitica con particolare riferimento all’ambito delle decisioni aziendali, il candidato illustri le possibili situazioni in cui si pone il problema di scelta tra “make or buy”. Stabilisca quindi la convenienza per l’impresa Alfa SpA a esternalizzare la produzione del componente K, che attualmente produce internamente nella misura di 15.000 unità annue, considerando le seguenti informazioni: - La produzione interna comporta costi per materia prima per 140.000 euro, manodopera diretta per 20.000 euro, energia elettrica e servizi per 24.000 euro, ammortamento impianti per 8.500 euro e costi fissi di reparto per 6.000 euro; - L’esternalizzazione comporta un costo unitario di acquisto di 11,50 euro e le quote di ammortamento degli impianti e i costi fissi di reparto non sono eliminabili. 4) Dopo aver descritto in cosa consista la pianificazione strategica, il candidato spieghi come può essere svolta l’analisi della situazione di partenza (analisi SWOT) e quali sono le principali strategie finalizzate allo sviluppo del vantaggio competitivo da parte di una impresa che intende espandere la propria quota di mercato. STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO SECONDO CRITERI FINANZIARI IMPIEGHI n+1 IMMOBILIZZAZ. IMMATERIALI 12.800 Costi di impianto 6.000 Software 6.800 n FONTI 22.600 PATRIMONIO NETTO 9.000 Capitale sociale 13.600 Riserve Utile d’esercizio IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 762.050 n+1 n 708.270 748.380 600.000 600.000 52.400 48.850 55.870 99.530 208.700 223.080 140.000 152.000 68.700 71.080 818.180 Fabbricati 483.200 498.800 DEBITI A M/L SCADENZA Impianti e macchinari 152.000 173.000 Mutui passivi Attrezzature industriali 25.750 31.500 Debiti per TFRL Attrezzature comm.li 37.100 36.280 Arredamento 34.000 43.000 DEBITI A BREVE SCADENZA 697.000 658.250 Automezzi 30.000 35.600 Debiti v/banche 131.200 157.300 473.850 420.250 4.800 5.800 35.000 Debiti tributari 61.050 62.100 Debiti per TFRL 12.500 - 12.000 12.000 1.600 800 Debiti v/fornitori IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Crediti v/clienti RIMANENZE Materie prime 55.000 55.000 248.000 108.000 35.000 Debiti v/istituti prev.li 223.000 Mutui passivi 98.000 Ratei e risconti Semilavorati 60.000 50.000 Prodotti finiti 80.000 75.000 DISPONIBILITA’ FINANZIARIE 515.870 514.130 Crediti v/clienti 515.450 513.750 420 380 20.250 16.800 2.400 1.900 Ratei e risconti DISPONIBILITA’ LIQUIDE Denaro in cassa Banche c/c attivi Assegni TOTALE IMPIEGHI 13.850 9.900 4.000 5.000 1.613.9 70 1.629.7 TOTALE FONTI 10 1.61397 0 1.629.7 10 CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO n+1 RICAVI NETTI DI VENDITA n 2.787.850 2.560.750 15.000 5.600 6.000 3.600 VALORE DELLA PRODUZIONE 2.808.850 2.569.950 Costi per acquisto di materie prime -2.160.610 -1.980.000 -135.500 -131.400 -4.300 -3.700 -10.000 -9.000 VALORE AGGIUNTO 498.440 445.850 Costi del personale -264.220 -188.700 MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 234.220 257.150 -97.500 -85.400 -2.600 -380 134.120 171.370 Risultato della gestione finanziaria -22.550 -24.600 Risultato della gestione accessoria -7.000 6.200 104.570 152.970 -2.800 -2.400 101.770 150.570 Imposte dell’esercizio 45.900 -51.040 UTILE DELL’ESERCIZIO 55.870 99.530 Variazione rimanenze di prodotti e semilavorati Altri ricavi Costi per servizi Altri costi Variazione rimanenze materie prime ammortamenti Svalutazione crediti REDDITO OPERATIVO (EBIT) RISULTATO ECONOMICO DELLA GESTIONE ORDINARIA Risultato della gestione straordinaria RISULTATO ECONOMICO PRIMA DELLE IMPOSTE N.B. Gli oneri finanziari ammontano a euro 30.500 nell’anno n e a 28.600 nell’anno n +1. Ai fini del calcolo del ROD si consideri fruttifero di interessi il 50% dei debiti.