The north Garda Lake front
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The north Garda Lake front
THE NORTH GARDA LAKE FRONT, WORLD WAR CENTENARY 1914-1918 Mostra fotografica di gigantografie d’epoca in Piazza H. Lietzmann a Torbole sul Garda TN TORBOLE SUL GARDA Piazzetta Hans Lietzmann Settembre / September 2014 - Settembre / September 2015 Comune di Nago-Torbole Comune di Nago-Torbole [email protected] - Tel. +39 333 4631394 follow us on Facebook Torbole Photographic Memories info Tutti i diritti riservati. Vietata la pubblicazione senza autorizzazione. All rights reserved. Do not publish without permission. Alle Rechte vorbehalten. Wiedergabe ohne Zustimmung ist verboten. Foto archivio / Photo archive / Foto Archiv: Claudio Nodari, Gianluigi Favalli, Dino Dalponte, Ezio Marzari. Grafica, comunicazione e allestimento: Edimedia Arco. THE NORTH GARDA LAKE FRONT, WORLD WAR CENTENARY 1914-1918 Mostra fotografica di gigantografie d’epoca in Piazza H. Lietzmann a Torbole sul Garda La guerra, in un primo momento, è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l’attesa che all’altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l’altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio (Karl Kraus, scrittore austriaco, 1874-1936). La prima guerra mondiale (1914-1918) fu un conflitto che coinvolse le principali potenze mondiali europee ed extraeuropee. Per questo motivo essa viene denominata anche Grande Guerra. In essa furono coinvolti ben 70 milioni di uomini, 9 dei quali persero la vita assieme ad altri 7 milioni di civili morti non solo per i diretti effetti delle operazioni belliche ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie. Nel maggio 1915, con l’entrata in guerra dell’Italia, schierata contro gli ex alleati di Germania ed Austria-Ungheria, le zone di confine del Trentino, compreso ovviamente l’Alto Garda, vennero a trovarsi in prima linea per cui 100.000 civili abitanti in questa zone, abbandonata precipitosamente ogni cosa, furono trasferiti nelle province interne dell’impero. Altri 30.000 profughi, circa, residenti nelle zone occupate dall’esercito italiano, furono trasferiti nelle regioni e nelle isole d’Italia. Con le 46 fotografie, per lo più inedite, distribuite su 40 gigantografie (21 per il fronte austroungarico e 26 per quello italiano: una goccia nell’oceano di immagini prodotte nel periodo bellico) non vogliamo documentare e raccontare organicamente e compiutamente quanto è successo in zona nel corso del conflitto ma soltanto offrire agli occhi ed alla mente del visitatore alcune tessere di un mosaico. Sul lago e su monte Baldo rimasero solo i soldati dei due eserciti nemici. L’esercito austriaco, abbandonato il confine politico dell’impero, arretrò su posizioni meglio difendibili. Ciò permise all’esercito italiano di avanzare nelle zone abbandonate dal nemico (nel Basso Trentino queste furono l’altipiano di Brentonico, la Bassa Vallagarina, la Valle di Ledro, la Valvestino e l’Alta Valle del Chiese). Poiché nella nostra zona i due eserciti avevano entrambi una funzione per lo più difensiva, la linea del fuoco si snodò, fino al 3 novembre 1918, su un fronte immobile. Per la loro frammentarietà, avulsa inoltre dalla cronologia, si è scelto di ordinare le immagini in modo tale da realizzare un percorso sul territorio il più possibile lineare - Torbole, Linfano. Monte Brione (col Cretaccio e la Grotta che si trovano ai suoi piedi), Nago, il Monte Baldo austriaco a cui fanno seguito le postazioni italiane del versante occidentale del Monte Baldo (con una breve puntata sul suo versante orientale). Anche così le immagini proposte permettono di cogliere alcuni aspetti di quella guerra: i reticolati, le artiglierie, i camuffamenti, i baraccamenti, gli uomini e la mancanza di un pur minima traccia di sorriso sul loro volto. Solo nei momenti in cui sono psicologicamente più lontani dalla guerra, sul loro viso può apparire, rado, un abbozzo di sorriso che cancella ogni diversità imposta da uniformi diverse. Il tutto è poi racchiuso nelle due fotografie poste agli estremi che evidenziano come il fronte dell’Alto Garda, per tutta la durata della guerra, sia stato sostanzialmente un fronte immobile: la vedetta austriaca della prima fotografia, del 1915, osserva, dal lago, la prima linea italiana sul monte Baldo; nell’ultima immagine vediamo i soldati italiani che, nell’autunno del 1918, scrutano dal Monte Baldo la prima linea austriaca sul lago. info THE NORTH GARDA LAKE FRONT, WORLD WAR CENTENARY 1914-1918 Mostra curata da Claudio Nodari con la totale sponsorizzazione del consorzio CENTO di Nago Torbole, in collaborazione con Aldo Miorelli dell’Associazione Culturale Benàch di Nago-Torbole, Gianluigi Favalli di “Malcesine d’altri tempi” e dei generosi collezionisti locali Dino Dalponte ed Ezio Marzari. THE NORTH GARDA LAKE FRONT, WORLD WAR CENTENARY 1914-1918 Mostra fotografica di gigantografie d’epoca in Piazza H. Lietzmann a Torbole sul Garda TN TORBOLE SUL GARDA Piazzetta Hans Lietzmann Settembre / September 2014 - Settembre / September 2015 Comune di Nago-Torbole Comune di Nago-Torbole [email protected] - Tel. +39 333 4631394 follow us on Facebook Torbole Photographic Memories info Tutti i diritti riservati. Vietata la pubblicazione senza autorizzazione. All rights reserved. Do not publish without permission. Alle Rechte vorbehalten. Wiedergabe ohne Zustimmung ist verboten. Foto archivio / Photo archive / Foto Archiv: Claudio Nodari, Gianluigi Favalli, Dino Dalponte, Ezio Marzari. Grafica, comunicazione e allestimento: Edimedia Arco.