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Aquafil in Borgolon per produrre fili poliammidici tinti in massa La subholding del Gruppo Bonazzi rafforza così il proprio ruolo europeo nello specifico comparto A A z i e n d e quafil Spa, del Gruppo Bonazzi, ha acquisito il 100% delle azioni della Borgolon Spa, azienda leader europea nella produzione di fili Poliammidici tinti in massa (solution dyed). Lo stabilimento Borgolon di Varallo Pombia (Novara) occupa 75 dipendenti e produce oltre 3mila tonnellate/anno di fili speciali che vengono anche trasformati (testurizzazione) nello stesso sito. “L’ acquisizione - spiega Giulio Bonazzi (nella foto) amministratore delegato di Aquafil - si colloca nella strategia di rafforzamento della posizione del nostro Gruppo sul mercato europeo dei fili poliammidici, ed è in linea con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di gamma di prodotti, di qualità e di innovazione dei più esigenti utilizzatori italiani ed europei”. Bonazzi sottolinea poi come i marchi “Borgolon” (fili poliammidici solution dyed) e “Microlon” (fili poliamidici microbava solution dyed) verranno mantenuti e rinforzati. “Il mercato conosce e riconosce i marchi ed i prodotti Borgolon, identificandoli ormai come “il marchio” del filo tessile poliammidico “solution dyed”. Aquafil, che è leader europeo nella produzione di fili poliammidici per la pavimentazione tessile (moquette) ha sempre creduto ed investito nel valore e nel potenziale della tecnologia “solution dyed”, che oltre agli straordinari vantaggi di solidità del colore e di economicità per l’utilizzatore offre, sia nell’abbigliamento che nella pavimentazione, evidenti e sempre più importanti vantaggi anche dal punto di vista della sostenibilità, consentendo al ciclo produttivo che va dalle materie prime al prodotto finito di avere sull’ambiente un impatto molto più contenuto”. La subholding del Gruppo Bonazzi è specializzata nelle produzioni di fili speciali per il settore tessileabbigliamento, settore che l’acquisizione Borgolon ha rafforzato e completato, insieme ad un investimento Aquafil nel proprio sito di Lubiana, in Slovenia, per oltre 25 milioni di euro. Ma l’azienda (fatturato intorno ai 350 milioni, 11 stabilimenti, in Italia, Slovenia, Stati Uniti, Croazia e Tailandia, con circa 2mila dipendenti) produce nel mondo anche oltre 60mila tonnellate di filo per tappeti, all’interno delle quali la percentuale del filo solution dyed (in larga parte venduto con il Marchio “Alto Chroma”) ha raggiunto il 50%, ed è in costante crescita. I Datacol vince il premio “San Bonifacio produce” N el contesto di “Est Veronese Produce”, evento che ha rappresentato negli anni la più importante vetrina per le attività produttive del territorio, l’amministrazione comunale di San Bonifacio ha proclamato Datacol vincitrice del premio “San Bonifacio produce” che va a riconoscere l’impegno dell’azienda che si è contraddistinta maggiormente nel settore produttivo di rife- rimento e che con il suo operato ed impegno a promosso l’immagine di San Bonifacio. Il premio è stato consegnato dal sindaco Silvano Polo a Renato Mascotto, amministratore Datacol, durante la cena di gala che ha visto la partecipazione del vicepresidente della Provincia Antonio Pastorello, dell’a.u. di Provincia di Verona Turismo Srl Loris Danielli e dei sindaci dell’est veronese. 39 Datacol celebra il 15° Anniversario della fondazione e questa è la sua storia: nel 1993 Renato Mascotto la fonda come società commerciale attiva nella distribuzione di prodotti professionali legati al mondo dell’autotrazione pesante. In pochi anni Datacol riesce ad affermarsi come azienda leader nel settore auto e sviluppa una linea professionale per l’artigianato legno-metallo. Nel 2003 la conquista dei mercati europei diventa il nuovo imperativo: a soli dieci anni dalla fondazione nasce così Datacol France per desiderio del dottor Andrea Mascotto, direttore generale del Gruppo, e cinque anni più tardi prende vita il progetto Datacol España. Le ambizioni multinazionali si concretizzeranno, nel prossimo futuro, attraverso l’apertura di filiali in Europa e Cina. Il Gruppo, ad oggi, è suddiviso in quattro società operative attraverso una propria rete vendita, sul territorio italiano, francese e spagnolo. Oggi Datacol è leader nella commercializzazione e nella vendita diretta di prodotti professionali specifici per l’autotrazione (Truck e Auto) e l’artigianato (legnometallo, cantiere, impianti, oleodinamica e nautica). Lo staff dei servizi di sede è composto da 130 collaboratori, che supportano e coordinano la struttura di vendita. Nell’ottica di consolidare la visibilità del marchio, dal 2004, Datacol è sponsor ufficiale di Ducati Corse ed investe ingenti budget in pubblicità presso gli stadi dei più importanti eventi sportivi, partecipa alle più importanti manifestazioni del settore. In Datacol la qualità è assicurata e certificata e così si avvale dal 2002 di un Sistema Qualità certificato dall’Ente Tuv Italia, secondo la norma Iso 9001:2000, con l’obiettivo di garantire standard qualitativi di servizio elevati. Datacol dispone di un vastissimo assortimento “pronta consegna”: mille sono gli ordini evasi giornalmente, 55mila sono gli articoli gestiti a magazzino, un’ora è il tempo di evasione dell’ordine nel 98% dei casi. Il corposo sviluppo ha reso necessaria la progettazione di una nuova struttura di 20mila mq, che verrà realizzata per consentire una riorganizzazione spedizioni merci in Europa del Centro logistico. I Ballini: poesia e colore in “Istanti di viaggio” “Istanti di un viaggio” è il filo conduttore della personale che Dario Ballini ha tenuto alla galleria d’arte Spazio 6. L’ex dirigente industriale, che dipinge con sincerità e partendo da una sensazione naturalistica (così scrisse di lui già 30 anni fa Raffaele De Grada), ripropone le sue geometrizzazioni di campagne,spiagge, villaggi, giardini, fiumi e fiori ed aggiunge al suo repertorio classico dolci colline e cieli tesissimi, oltre a scultura che recuperano rami e tronchi. La natura ed il colore, quindi, che dominano fortemente e connotano l’essenza di un artista che traccia i suoi personali “appunti di viaggio” (la sua vita) con le reinterpretazioni a forti tinte. “Uno straniero nell’arte” Dario Ballini, come l’ha definito Vittorio Sgarbi, proprio per la natura spontanea della sua poesia cromatica. Pittura e poesia che l’ex presidente dell’Accademia d’arte e della Cignaroli esalta, ma sempre con la sua definitiva originalità. Il perfetto catalogo è di Grafiche Aurora. E’ stata la poesia italiana del XX secolo la protagonista assoluta delle celebrazioni veronesi della Giornata Mondiale della Poesia, proclamata dall’Unesco nel ’99. Organizzata dall’Accademia mondiale della poesia con sede centrale a Verona, l’iniziativa ha dedicato quest’anno particolare attenzione ai Premi Nobel italiani per la letteratura Giosuè Carducci (1906), Salvatore Quasimodo (1959), Eugenio Montale (1975), ai principali rappresentanti della poesia del Novecento Mario Luzi, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Raboni, Umberto Saba e Giuseppe Ungaretti e ha visto la partecipazione di Maria Luisa Spaziani, tra le voci più alte della poesia contemporanea. Allo on. Franco Frattini, vice presidente della Commissione Europea, è stato consegnato un riconoscimento speciale alla memoria del padre Alberto Frattini, scomparso lo scorso anno, per il suo contributo a una migliore conoscenza della poesia italiana del XX secolo. 40 A z i e n d e Verona capitale della poesia