Diario di bordo sul Bilbo

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Diario di bordo sul Bilbo
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letture per nuovi italiani
Testo semplificato
prima di iniziare
Il “diario di bordo” è il
diario di una persona
che viaggia sul mare,
a bordo di (= sopra)
una barca o una nave.
In questo racconto ci
sono quattro ragazzi
che scrivono il diario.
Diario di bordo sul Bilbo
A cura di P. Zannoner
Dizionario figurato
Pascal 21 NOVEMBRE
Partiamo all’avventura, verso terre che nessuno di noi conosce. 25
giorni circa di mare. Attraversare l’Atlantico su una barca a vela di 11
metri vuol dire vivere in un mondo dove ci sono solo il mare, il vento,
le stelle e la luna.
Franck 23 NOVEMBRE
Siamo in piena tempesta. La barca è completamente bagnata! Hanno tutti il mal di mare, tranne io, Pascal e il pilota automatico, cioè il
meccanismo elettronico che guida la barca in modo autonomo!
Pioggia e vento molto forte
Antonia 24 NOVEMBRE
I primi giorni sono stati un disastro. Stavamo tutti male, tranne Pascal
e Franck. Loro hanno fatto da mangiare e hanno guidato la barca.
Che depressione: il mare era brutto e il vento forte. Spesso i colpi di
vento stavano per rompere le vele. Il cielo era coperto di grandi nuvole nere: non abbiamo mai visto il sole.
Abbiamo passato le giornate a prendere le notizie sul tempo, a scrivere il diario di bordo, a usare gli strumenti per capire dove ci troviamo.
Poi a mangiare, ascoltare la radio per sentire le notizie della barca dei
nostri amici! Il resto del tempo siamo rimasti sdraiati sui letti.
Franck
La tempesta è passata, ma il meteo annuncia due nuove tempeste che
ci arrivano addosso.
Tutte le volte che usciamo da un porto, finiamo in una tempesta! Tutta la frutta e la verdura stanno per marcire per i colpi che prendono
ogni volta che la barca sbatte nelle onde...
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Scrivere per raccontarsi
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Franck 25 NOVEMBRE
Oggi, bagno per tutti. Il vento è cessato completamente e il barometro ha ripreso la sua posizione normale.
La mia canna da pesca si è rotta. Forse era uno squalo di 150 chili perché la mia canna poteva resistere fino a 150 chili.
Abbiamo tirato fuori tutto: cuscini, lenzuoli, e il resto. Per fortuna, perché cominciava a puzzare davvero, là sotto.
Ho mangiato un’orata, un tipo di pesce, e mi è anche piaciuto. Eppure
il pesce non mi piace!
Mare calmo come olio. Stasera sono venuti a trovarci dei delfini, sotto un cielo in cui brillavano tantissime stelle e la luna piena.
Ho sentito i delfini parlare attraverso lo scafo. Fanno versi come i topi,
e sul ponte si sentivano ancora. Ma non sono rimasti a lungo.
Non andiamo a forte velocità.
Fare degli incontri con degli animali marini crea sempre una bella atmosfera nel gruppo.
Ci troviamo a 400 miglia dalla costa, ma cosa sono 400 miglia per i re
della velocità?
Strumento che misura
la pressione dell’aria e serve
a vedere che tempo farà
Strumento per
pescare
Franck 27 NOVEMBRE
È il quinto giorno di mare. Fra venti giorni arriviamo. Per ora la terra non mi manca, ma so che alla fine di 25 giorni sarò contento di
arrivare.
Stasera abbiamo di nuovo preso un’orata (= un tipo di pesce), l’amo
era entrato nell’occhio. Il sangue schizzava dappertutto, il pesce saltava.
Antonia
Sorpresa: quando mi sono svegliata, il mare era tutto scintillante. Si
vedevano benissimo i pesci pilota, che stanno a prua, la parte davanti della barca, per accompagnarci (normalmente accompagnano gli
squali).
C’è anche del plancton sulla superficie e delle piccole meduse.
È la prima volta che vedo il mare così. Fa caldo e non c’è più vento.
Abbiamo fatto il bagno; è strano, questo spazio profondo blu sotto il
piccolo scafo del Bilbo.
Insieme di minuscole piante e
animali che vivono nelle acque del mare
Franck 29 NOVEMBRE
Si è alzato un po’ di vento.
Pascal ed io abbiamo nuotato a fianco del Bilbo per una mezz’ora. Dopo eravamo stanchi. Abbiamo immaginato di essere soli, in pieno
Oceano Atlantico, lontani da tutto, a nuotare. E tutto ad un tratto arriva una barca gialla e rossa, chiamata Bilbo, e ci fanno salire a bordo,
ci danno acqua e da mangiare, un letto!
La barca ora è immobile come se fossimo a terra, solo che non si può
scendere!
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La luna non è ancora sorta, ma c’è già il meraviglioso spettacolo del
plancton.
Pascal ed io ci siamo tuffati in un’acqua verde di plancton luminescente.
È strano nuotare di notte, ci si aspetta sempre che ci sia un mostro che
salga dal fondo per mangiarti... Quando si muove l’acqua, il plancton
luminescente brilla come centinaia di stelle.
Non abbiamo bisogno di lampade tascabili, il minimo gesto rischiara
tutto a un metro di distanza!
Ieri sera ho letto fino a tardi.
Sempre niente vento, siamo ancora fermi.
Più a nord c’è molto vento. Stasera c’è un po’ di vento e la barca si
muove appena! Abbiamo visto uno splendido tramonto. E ho visto il
sorgere della luna... Mi sono perso nelle stelle per parecchie ore.
Paola Zannoner (a cura di), Un anno con le balene, Giunti
prima comprensione
*1
La storia
Ricostruisci la storia, completando la tabella con le frasi scritte sotto.
DATE
CHE
21 novembre
Partenza
Iniziano a scrivere il diario.
23 novembre
C’è tempesta.
..................................................................
24 novembre
Il mare è brutto e il vento è forte.
La frutta e la verdura stanno per marcire.
Calcolano la posizione della barca.
..................................................................
..................................................................
25 novembre
.................................................................. ..................................................................
.................................................................. ..................................................................
C’è la luna piena.
..................................................................
27 novembre
.................................................................. Prendono un’orata.
Fa caldo e non c’è più vento.
..................................................................
29 novembre
Si alza un po’ di vento.
Il plancton luminescente brilla.
Immaginano di essere soli nell’oceano.
.................................................................
30 novembre
Sempre poco vento.
..................................................................
COSA SUCCEDE
CHE
COSA FANNO I RAGAZZI
tutti fanno il bagno – tutti hanno il mal di mare – il mare è tutto scintillante – sentono le notizie sul tempo –
si tuffano nell’acqua verde – rimangono sdraiati nei letti – tirano fuori cuscini e lenzuoli – vedono i pesci pilota – sentono i delfini – il vento è cessato – mare calmo come olio – vedono il sorgere della luna
2 Completa le frasi che riassumono che cosa succede sulla barca Bilbo. Aiutati con la tabella sopra.
Il 21 novembre i ragazzi sono partiti a bordo del Bilbo per attraversare l’Atlantico.
Nei primi giorni c’è tempesta e i ragazzi .....................................................................................................
Il 25 novembre finalmente il vento cessa, il mare ............................. e di notte c’è ...................................
I ragazzi ......................................................................................................................................................
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Scrivere per raccontarsi