promessa perpetua - Piccole Suore della Sacra Famiglia

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promessa perpetua - Piccole Suore della Sacra Famiglia
PROMESSA PERPETUA
Yokoe – Togo, 31 agosto 2014
La comunità delle Piccole Suore della Sacra Famiglia ha conosciuto una grande apoteosi nella della
propria parrocchia adornata a festa, domenica 31 agosto in occasione della promessa perpetua
dell’umile fratello Théophile.
Infatti, questa XXII domenica del tempo ordinario dell’anno A e dell’anno di grazia 2014 è stata
segnata da una bellissima celebrazione Eucaristica senza precedenti nella storia della comunità di
Yokoe, presente dal 2006. La messa concelebrata e animata dalla corale «Aube Nouvelle – Alba
Nuova », è stata presieduta da S.E. mons. Philippe Fanouko Kpodzro, arcivescovo emerito di Lomé,
assistito dal reverendo parroco della parrocchia Maria Madre del Redentore di Adidogomé, padre
Elias Afola.
La cerimonia, cominciata alle 10.00, è stata introdotta da una processione di ingresso, seguita dai
saluti, da una parola di introduzione di suor Geneviève, dalla domanda del professo laico presentata
dalla delegata della Madre generale e del suo Consiglio, suor Gabriella.
La celebrazione eucaristica è continuata con l’atto penitenziale, la preghiera di supplica e il canto di
lode.
La Parola proclamata fu quella proposta dalla liturgia della XXII domenica del tempo ordinario:
Ger 20, 7-9; Rm 12, 1-2; Mt 16, 21-27.
L’omelia è stata tenuta dal celebrante mons. Philippe; nella sua introduzione, il vescovo ha fatto
presente come i testi del giorno sono adatti all’evento che si sta celebrando. Gesù, dopo aver fatto
un’inchiesta sociologica sulla sua persona, rivela ai discepoli la sua missione messianica, come
inviato del Padre dovrà passare per la sofferenza. Per amore degli uomini, accetta di soffrire molto,
di essere ucciso perché non c’è amore più grande che dare la vita per coloro che si amano. Come
Geremia e Pietro, continua il vescovo, il fratello Théophile si è lasciato sedurre dall’invito di Gesù e
vuole seguirlo e vivere con lui con un vero atto di adorazione, all’interno del carisma dell’Istituto
delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, nella contemplazione del mistero dell’incarnazione e nella
spiritualità propria, pregare, lavorare, patire. Questo atteggiamento, espresso dalla lettera
dell’Apostolo ai Romani, è la scelta nobile cui aderisce oggi il nostro fratello.
Al termine, il vescovo ha spiegato ai presenti la differenza tra la promessa fatta da un Piccolo
Fratello e il voto emesso da una persona religiosa. La promessa consente ad ogni laico nel suo stato
secolare, che ha ricevuto il battesimo e ha inteso la chiamata del Signore a non seguire la mentalità
del mondo disposto a sacrificare tutto rinunciando a sé per farsi povero come il Povero di Nazareth,
a vivere la spiritualità dell’Istituto delle Piccole Suore. Ha poi lodato e incoraggiato l’eletto per la
sua risposta alla chiamata.
Quindi, davanti alla Delegata in rappresentanza della Madre generale, Fratello Théophile ha fatto
promessa di fedeltà continua attraverso una serie di domande e risposte con il celebrante mons.
Philippe. È stato così accolto nella comunità delle Piccole Suore della Sacra Famiglia come primo
Piccolo Fratello con promessa perpetua, in Togo. Sono seguiti vivaci applausi dei fedeli.
Ha fatto seguito la preghiera dei fedeli per supplicare, lodare e rendere grazie a Dio per questo
momento particolarissimo di tutta la comunità. La liturgia eucaristica è stata vissuta nella
meditazione, nella contemplazione, nella comunione fraterna.
Prima di concludere la celebrazione, Fratel Théophile ha elevato un canto di lode, accompagnato
dal coro. Ha poi ringraziato tutti coloro che si sono prestati a rendere così bello questo momento
voluto da Dio, in particolare ha ringraziato mons. Philippe che ha affrontato il viaggio malgrado
l’età e altri suoi programmi ; ha apprezzato il suo sostegno e i suoi consigli. I ringraziamenti sono
pure stati indirizzati alla Madre generale e al suo Consiglio, a tutte le comunità di suore sparse nel
mondo, al parroco e a suor Gabriella che non si è risparmiata in nulla perché questo evento fosse
celebrato con la massima cura.
La cerimonia è finita verso le 11.30 con la benedizione finale del vescovo cui sono seguite danze e
canti di lode al Signore, e foto.
Gli invitati, gli amici, i vicini hanno preso parte al pranzo fraterno con le Piccole Suore, che hanno
cantato e danzato per rendere gloria all’Eterno fino al tardo pomeriggio.
Brice