Ricoveri chirurgici all`estero: cosa occorre fare.

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Ricoveri chirurgici all`estero: cosa occorre fare.
Ricoveri chirurgici all’estero: cosa occorre fare.
E’ necessario rivolgersi sempre alla AUSL di residenza
Quali sono le modalità per effettuare dei ricoveri in strutture sanitarie fuori regione o all’estero? Nel primo
caso non occorre alcuna autorizzazione sia per le strutture pubbliche che per quelle private accreditate. Per
quelle autorizzate e non accreditate è possibile richiedere un rimborso a posteriori all’AUSL di residenza del 50%
del DRG relativo all’intervento effettuato.
Per l’estero la normativa di riferimento è il D.M. 3 novembre 1989 “Criteri per la fruizione di prestazioni
assistenziali in forma indiretta presso centri di altissima specializzazione” e successive modificazioni e integrazioni.
Gli interessati devono presentare un’apposita istanza, almeno 30 giorni prima, con la relativa documentazione
di natura sanitaria all’ufficio assistenza all’estero della Azienda USL di residenza. Quest’ultimo, dopo aver
verificato la completezza della pratica, la trasmette al Centro regionale di riferimento competente per patologia
che, dopo aver verificato se ci sono gli estremi per giustificare l’autorizzazione, esprime il nullaosta o meno. A
questo punto la pratica ritorna alla AUSL che provvede alla relativa comunicazione all’interessato. Sono ammesse
al rimborso le spese di natura sanitaria e di viaggio dell’interessato oltre che dell’accompagnatore autorizzato.
L’autorizzazione rilasciata dalla AUSL deve essere preventiva in forma indiretta (vedi schema domanda A) o
diretta (schema domanda B). In quest’ultimo caso il cittadino viene dotato del modello E112 (che copre il ricovero).
Il modello E111, invece, copre l’eventuale urgenza che si potrebbe verificare durante un soggiorno temporaneo
all’estero. Questa regolamentazione vale per i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea.
Per quelli extra Unione europea è possibile ottenere un rimborso a posteriori nella misura dell’80% della spesa
sostenuta. Il rimborso può salire al 100% nel caso che il 20% della spesa rimasta a carico dell’interessato sostenuta
superi il 10% del reddito familiare. L’istanza per ottenere questo 20% è subordinata al parere della Commissione
regionale ex art. 1 D.M. 13.5.1993 che ha sede presso l’Assessorato regionale alla Sanità (vedi schema allegato),
cui la domanda deve essere indirizzata sempre dalla AUSL competente, su iniziativa dell’interessato.
Infine, nel caso di trapianti d’organo effettuati all’estero o fuori regione, è previsto per l’accompagnatore il
rimborso delle spese di viaggio, di vitto e alloggio.
ASSISTENZA IN FORMA INDIRETTA: D.M. 3/11/1989 - ART.7, COMMA 2°
Alla Commissione Regionale Ex Art. 1 D.M. 13/5/1993
Presso Assessorato Sanita' Regione Puglia Bari
- Regione………………….
A.U.S.L. competente……………………………
- Assistito……………………………………………………………………………………
(nome)
(cognome)
(data di nascita)
- Titolare del diritto…………………………………………………………………………..
(nome)
(cognome)
(data di nascita)
- Data presentazione domanda contributo……………………………………………………
- Patologia……………………………………………………………………………………
- Stato estero e struttura sanitaria…………………………………………………………….
- Intervento e/o terapia praticata……………………………………………………………...
- Durata ricovero e/o terapia praticata dal……………………….al………………………….
dal……………………….al…………………………
- Esito dell'intervento e/o della terapia………………………………………………………..
- Valutazione da parte del Centro regionale di riferimento della:
• eccezionale gravità e urgenza:
Si
No (come da
relazione)
• sussistenza presupposti e condizioni di cui all'art.2 D.M. 3/11/89:
Si
No (come da
relazione)
- Prestazione erogata ex D.M. 24/1/90:
Si
No (come da relazione)
- Ammontare complessivo delle spese di carattere sanitario di cui si chiede il rimborso
(come da prospetto all.).
-Spese di carattere sanitario ritenute
rimborsabili…………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
…………………(come da prospetto all.)
ANNOTAZIONI:
_________________________________________________________________________
PROPOSTA E MOTIVAZIONI A.U.S.L. COMPETENTE:
pugliasalute
- sei -
aprile 2004
SCHEMA DOMANDA "A"
Al Servizio Convenzioni della AUSL.........
OGGETTO: D.M. 3/11/1989 - Assistenza all'estero-indiretta- Richiesta autorizzazione preventiva.
Codice Fiscale___________________________
Il sottoscritto ______________________ nato il_________________ a ___________________ residente a_____________
Via___________________________ tel.n°__________________________________
ai sensi del D.M. 3/11/1989 CHIEDE:
a) di essere preventivamente autorizzato a fruire in forma indiretta di prestazioni sanitarie presso i seguenti centri esteri di
altissima specializzazione……………………………………………………………………….............................................
b)di essere autorizzato al trasporto con mezzo………………………………………………………………….....................
perché………………………………………………………………………………………………………….....................
c) di essere autorizzato a fruire di accompagnatore per i seguenti motivi
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….............................................
Data ____________
(firma dell'assistito o di chi per
esso)
Allega alla presente
l) autocertificazione attestante la cittadinanza e la residenza;
2) proposta di un medico specialista in ordine alla impossibilità di fruire delle prestazioni in modi e tempi adeguati in Italia.
=================================
il centro regionale di riferimento
Visto il D.M. 3/11/1989;
Visto il D.M. 24/1/1990 che ha individuato le classi di patologia e le relative prestazioni autorizzabili all'estero nonché i tempi massimi di attesa;
Visto lo stesso D.M. 24/l/1990 nella parte in cui precisa che la patologia acuta deve essere in ogni caso trattata in Italia;
Vista l'istanza dell'interessato;
Esaminata la documentazione sanitaria allegata;
esprime il seguente motivato parere:
Il Responsabile
del Centro di riferimento
Data
……………………
SCHEMA DOMANDA “B”
Al Servizio Convenzioni della A.U.S.L………….
OGGETTO: Art. 22 Reg. CEE n. 140 P/71 – Richiesta autorizzazione preventiva a fruire di prestazioni sanitarie in
forma diretta all’estero presso centri altamente specializzati
Codice Fiscale _____________________
Il sottoscritto _______________________________nato a _____________________ residente a___________________
via ________________________________________________tel.n.________________________________________
chiede, ai sensi delle norme in oggetto, di essere preventivamente autorizzato a fruire in forma diretta di prestazioni sanitarie
presso il seguente centro estero altamente
specializzato……………………………………………………………...........................................…………………….. .
Data ___________________
(firma dell’assistito o di chi per esso)
Alla presente istanza allega:
1) autocertificazione attestante la cittadinanza e la residenza;
2) proposta motivata di un medico specialista in ordine alla impossibilità di fruire delle prestazioni tempestivamente o in forma adeguata in
Italia.
il centro di riferimento
Vista la circolare del Ministero della sanità in data 12/12/1989;
Vista l’istanza dell’interessato;
Esaminata la documentazione sanitaria allegata;
esprime il seguente motivato parere:
Data__________
Il Responsabile del Centro di Riferimento
(timbro e firma leggibile)
pugliasalute
- sette -
aprile 2004