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 INFO STAGE Seyed Ali Hosseini ‐ MCI Museo delle Culture, Lugano (CH) NOME E COGNOME STUDENTE Seyed Ali Hosseini
CORSO DI STUDIO ALL’USI Master in Comunicazione Istituzionale
STAGE PRESSO (AZIENDA/ISTITUZIONE) Museo delle Culture
LUOGO STAGE Lugano Castagnola Svizzera
DATE STAGE 01.02.2010 ‐ 31.05.2010
RUOLO Assistente di ricerca
DESCRIZIONE CONTENUTI STAGE Ho svolto il mio stage lavorando nell’apposita Sala ricercatori del Museo delle Culture di Lugano (MCL). Il principale contenuto della stage era quello di studiare in che modo il Museo delle Culture possa svolgere un ruolo attivo nel favorire l’integrazione degli immigrati presenti nel territorio, favorendo in particolare la conoscenza e i contatti reciproci tra la popolazione locale e le comunità straniere che vi risiedono. I “Fini istituzionali” del MCL prevedono infatti esplicitamente, tra l’altro, che il MCL svolga la sua attività “al servizio del territorio” e che favorisca “il dialogo tra le culture”. Il progetto e i suoi obiettivi, oltre ad interessarmi molto anche a livello personale, toccano direttamente l’ambito della comunicazione istituzionale. Per tale motivo, ho scelto di inserire lo stage nella fase di ricerca per il mio lavoro di tesi, nel quale intendo sviluppare un modello di policy e un piano d’azione che, tenendo conto della realtà del MCL, proponga iniziative concrete e realizzabili affinché il MCL possa aiutare le minoranze etniche e culturali a partecipare più pienamente alla vita culturale del territorio. Una volta discusso e concordato un piano di lavoro con i responsabili del MCL ho provveduto a – ricercare materiali e informazioni per il progetto – in particolare identificando le comunità straniere attive sul territorio e strutturate sotto forma di associazione o altro; – elaborare un apposito questionario inviato ai rappresentanti delle comunità straniere e intervistare rappresentanti di associazioni attive in Ticino che rappresentano, secondo diverse modalità e finalità, comunità straniere presenti sul territorio cantonale; – analizzare le problematicità del concetto di ‘comunità straniere’ in Ticino; – analizzare cosa accade all’interno delle comunità straniere. La metodologia che ho utilizzato è qualitativa, basata sull’ interviste. Lo stage mi ha permesso di raccogliere dati e informazioni che mi saranno molto utili per proseguire la mia ricerca e redigere la mia tesi. Inoltre, ho avuto modo di seguire da vicino le diverse attività del MCL, con la possibilità di contribuire attivamente ad alcune di esse. MODALITA’ RICERCA/FONTI Conosco e apprezzo il MCL da tempo e fin dall’inizio ho auspicato potervi svolgere il mio tirocinio; da parte dei responsabili del Museo vi è stata una grande disponibilità. I contenuti della ricerca da svolgere per lo stage sono scaturiti da diversi incontri e colloqui con il direttore del MCL e i suoi collaboratori, proseguite poi con il responsabile del mio Master . Da un punto di vista pratico, come da prassi, l’attivazione dello stage ha richiesto l’approvazione formale della Città di Lugano. CONSEGUENZE PER IL CURRICULUM E INDIVIDUAZIONE DI OPPORTUNITA’ PROFESSIONALI Lo stage è stata una buona opportunità per la mia vita professionale. Per la prima volta, infatti, sono entrato a diretto contatto con le dinamiche lavorative di uno dei principali musei del cantone e ho avuto così modo di conoscere da vicino e chiarire le opportunità di lavoro che offre il settore culturale e museale e quali tipi di conoscenze e competenze sono richieste Ritengo che i quattro mesi trascorsi presso MCL abbiano accresciuto le mie competenze permettendo di confrontarmi quotidianamente con un ambiente lavorativo stimolante e in continuo sviluppo. L’esperienza è stato molto utile per me per affrontare tutte le problematiche legate allo sviluppo di un progetto culturale integrato e mi ha permesso di mettere in pratica numerose conoscenze acquisite sia durante Master, sia nel il mio percorso di studi precedente, acquisendo al contempo nuove conoscenze. Oltretutto ho partecipato attivamente ad un evento molto importante a livello cantonale come la promozione dell’esposizione temporanea del MCL “Il viaggio di Emma Nodari, 25'000 km sotto cielo Africa” che si è inaugurata al Castelgrande di Bellinzona lo scorso 9 aprile, in presenza di autorità cittadine e cantonali e rappresentanti ufficiale delle comunità africane, che ho personalmente invitato grazie ai precedenti contatti avuti per la mia ricerca. Infine, ho molto apprezzato di aver beneficiato di un buon margine di autonomia nello svolgimento dei compiti che mi erano affidati. Di sicuro è stata un'esperienza utile. SVILUPPI (COLLABORAZIONI) AL TERMINE DELLO STAGE Il MCL vedrebbe positivamente la possibilità di proseguire una collaborazione, ma non vi sono attualmente possibilità d’impiego, nemmeno temporaneo o a progetto. Il direttore del MCL, prof. Campione continuerà comunque a seguire la mia ricerca e la mia tesi, in qualità di co‐relatore. COMMENTI FINALI L’esperienza dello stage è stata per me molto positiva; mi è piaciuto l’ambito di lavoro e il soggetto della mia ricerca; ho inoltre avuto modo di conoscere diverse personale attive nell’ambito culturale e istituzionale, creando così le basi per una rete di contatti utile per il mio futuro professionale.