10 novembre 2013
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10 novembre 2013
INFOcatechismo 3 L’età del bambino: l’età delle domande! Vi ricordate di un certo "Piccolo principe", quel ragazzino del romanzo di Antoine De Saint-Exupery, partito dal suo asteroide B612 a causa dell'amicizia un po' troppo esigente con la sua rosa, tanto da diventare insopportabile e che è arrivato qui sulla terra in occasione di una migrazione di uccelli? Bhe, cari genitori, se non lo avete ancora conosciuto e letto, quello è un libro da mettere sul comodino assieme al Vangelo, e ogni tanto rileggerlo. Il Piccolo principe era un bambino che non rispondeva mai alle domande dei grandi, solo a qualcuna in segno di risposta arrossiva, come per dire "si", ma in compenso lui di domande ne faceva veramente tante, una dietro l'altra, su tutto quello che lo incuriosiva... Vivere con i bambini significa esporsi a domande curiose... alcune sono divertenti, leggére, ricche di fantasia; altre producono in noi l'effetto di un piccolo elettroshock, perché a volte ci domandano conto di cose talmente grandi che sorpassano anche noi adulti e ci rimandano ai nostri interrogativi, non sempre risolti. Spesso noi al posto di cercare una risposta ad una domanda che ci viene posta ci mettiamo a valutare la domanda, a chiederci se è legittima o no, se è assurda oppure degna di risposta, senza pensare che per un bambino ogni sua domanda è pertinente e lecita e attende una risposta da te! Se il bambino ha rivolto a te la domanda, allora significa che sei giudicato parte integrante della risposta che sta cercando: la risposta non può essere esterna a te, come se bastasse leggerla da un dizionario, ma deve partire dalla tua vita, deve essere una risposta "provata". Le nostre risposte faticano a competere con la semplicità delle loro domande: Ma perché il sole è giallo? E perché il giallo è giallo? Cosa serve per far nascere un bambino? Dove eravamo prima di nascere? Perché sono nato io e non un altro bambino? Mamma, anche tu sei stata piccola? E il papà? Quando sarò grande? Le persone grandi devono sposarsi? Perché arrossisco? Perché quando siamo contenti abbiamo voglia di ballare? Se mi arrabbio cosa mi succede? Come faccio per far andar via la paura? Perché ci sono persone marroni e persone rosa? Perché ci sono persone che non hanno nulla? Perché lui ha tutto quello che vuole e io no? Perché non posso fare quello che voglio? Che cosa è bene e che cosa è male? Perché non tutto è possibile? Perché siamo a volte gentili e a volte sgarbati? Sono le persone cattive a fare la guerra? Noi siamo buoni o cattivi? Perché moriamo? Perché esiste la morte? Chi si occuperà di me se voi morirete? Perché piangiamo quando qualcuno muore? Perché i morti vengono sepolti? Come diventiamo dopo la morte? Che cosa c'era prima... prima... prima? Com'è nato Adamo? Perché una forchetta si chiama così? Dove finisce il cielo? Quanto è grande l'infinito? Dio è in cielo? Dio è buono o cattivo? Perché non vediamo Dio? Perché Dio non risponde mai? A cosa serve Dio? Perché non abbiamo tutti lo stesso Dio? Tutti pregano allo stesso modo? Chi ha inventato le religioni? La mia religione è più vera di altre? Perché... Perché... Perché... Domande che anche noi abbiamo fatto ai nostri genitori: "Tutti sono stati bambini una volta (pochi se ne ricordano)". Non si può cercare nessun aiuto nel dizionario, tu sei più affidabile del dizionario... ed esse sono domande che sottolineano significati profondi, domande di vita, che richiedono risposte personali da parte nostra: semplici, imperfette, ma personali. Prova a scriverti tutte le domande che tuo figlio o tua figlia ti sta facendo, forse una buona domanda farà scoprire una buona risposta anche a te! I don. PARROCCHIA SAN MICHELE ARCANGELO in MIRANO -Di ocesi di Trevi so -mi rano@di ocesi tv.it tel-041-430273 AVVISI DELLA SETTIMANA: 10 - 17 nov. 2013 XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO “Se Dio ci appartiene e noi Gli apparteniamo, che cosa cerchiamo di più? ” Lc 20,27-38 Gli si avvicinarono alcuni sadducei - i quali dicono che non c'è risurrezione - e gli posero questa domanda: 28"Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. 29C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.30Allora la prese il secondo 31e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli.32Da ultimo morì anche la donna. 33La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie". 34Gesù rispose loro: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; 35ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: 36infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. 37Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. 38Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui". Commento al Vangelo (Cfr: Ermes Ronchi; Avvenire del 7/11/2013) La storiella paradossale di una donna, sette volte vedova e mai madre, è adoperata dai sadducei come caricatura della fede nella risurrezione dei morti: di quale dei sette fratelli che l'hanno sposata sarà moglie quella donna nella vita eterna? Per loro la sola eternità possibile sta nella generazione di figli, nella discendenza. Gesù, come è solito fare quando lo si vuole imprigionare in questioni di corto respiro, rompe l'accerchiamento, dilata l'orizzonte e «rivela che non una modesta eternità biologica è inscritta nell'uomo ma l'eternità stessa di Dio» (M. Marcolini). Quelli che risorgono non prendono moglie né marito. Facciamo attenzione: Gesù non dichiara la fine degli affetti. Quelli che risorgono non si sposano, ma danno e ricevono amore ancora, finalmente capaci di amare bene, per sempre. Perché amare è la pienezza dell'uomo e di Dio. Perché ciò che nel mondo è valore non sarà mai distrutto. Ogni amore vero si aggiungerà agli altri nostri amori, senza gelosie e senza esclusioni, portando non limiti o rimpianti, ma una impensata capacità di intensità e di profondità. Saranno come angeli. Gesù adopera l'immagine degli angeli per indicare l'accesso ad una realtà di faccia a faccia con Dio, non per asserire che gli uomini diventeranno angeli, creature incorporee e asessuate. No, perché la risurrezione della carne rimane un tema cruciale della nostra fede, il Risorto dirà: non sono uno spirito, un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho (Lc 24,36). La risurrezione non cancella il corpo, non cancella l'umanità, non cancella gli affetti. Dio non fa morire nulla dell'uomo. Lo trasforma. L'eternità non è durata, ma intensità; non è pallida ripetizione infinita, ma scoperta «di ciò che occhio non vide mai, né orecchio udì mai, né mai era entrato in cuore d'uomo...» (1Cor 2,9). Il Signore è Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe. Dio non è Dio di morti, ma di vivi. In questo «di» ripetuto 5 volte è racchiuso il motivo ultimo della risurrezione, il segreto dell'eternità. Una sillaba breve come un respiro, ma che contiene la forza di un legame, indissolubile e reciproco, e che significa: Dio appartiene a loro, loro appartengono a Dio. Così totale è il legame, che il Signore fa sì che il nome di quanti ama diventi parte del suo stesso nome. Il Dio più forte della morte è così umile da ritenere i suoi amici parte integrante di sé. Legando la sua eternità alla nostra, mostra che ciò che vince la morte non è la vita, ma l'amore. Il Dio di Isacco, di Abramo, di Giacobbe, il Dio che è mio e tuo, vive solo se Isacco e Abramo sono vivi, solo se tu e io vivremo. La nostra risurrezione soltanto farà di Dio il Padre per sempre. 10 DOMENICA LO 4ª set 32ª DEL TEMPO ORDINARIO 2 Mac 7,1-2.9-14; Sal 16 (17); 2 Ts 2,16–3,5; Lc 20,27-38 Dio non è dei morti, ma dei viventi. R Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto. 8.30 S. Messa: Gino - Bonaventura Mario - Celegon Marisa Tonello Norma Spagnolo 10.15 S. Messa: presenti ragazzi 4ª el e loro genitori 11.30 S. Messa: 18.30 S. Messa: Giulia e Carlo PasqualettoPattarello Bruno (1° anniv.) e Aurora Cellini 11 LUNEDÌ LO 4ª set 12 MARTEDÌ S. Martino di Tours (m) Sap 1,1-7; Sal 138 (139); Lc 17,1-6 Se sette volte ritornerà a te dicendo: «Sono pentito», tu gli perdonerai. R Guidami, Signore, per una via di eternità. S. Giosafat (m) Sap 2,23–3,9; Sal 33 (34); Lc 17,7-10 Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare. R Benedirò il Signore in ogni tempo. LO 4ª set 13 MERCOLEDÌ Sap 6,1-11; Sal 81 (82); Lc 17,11-19 Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero. R Àlzati, o Dio, a giudicare la terra. LO 4ª set 14 GIOVEDÌ LO 4ª set 15 VENERDÌ LO 4ª set Sap 7,22–8,1; Sal 118 (119); Lc 17,20-25 Il regno di Dio è in mezzo a voi. R La tua parola, Signore, è stabile per sempre. S. Alberto Magno (mf) Sap 13,1-9; Sal 18 (19); Lc 17,26-37 Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà. R I cieli narrano la gloria di Dio. 7.00 S. Messa (Madri Canossiane):Secondo le intenzioni dell’offerente 8.15 Lodi e S. Messa: Fam. Favaretto Pietro - Perale Dino Faggian Bruno - Adelaide e Riccardo Regazzo Pietro 18.15 Vespri e S. Messa: Giora Marì e Alfonso Agostino e Giovanna Castaldello Bruna e Giuseppe Borroso 07.00 S. Messa (Madri Canossiane): Secondo le intenzioni dell’offerente 8.15 Lodi: 18.15 Vespri e S. Messa: Marina - Boldrin Renata - Antonio Sticchi - Di Rienzo Maria Cristina e Minichillo Pasquale 7.00 S. Messa (Madri Canossiane): Secondo le intenzioni dell’offerente 8.15 Lodi: A p p u n ta m e n t i d i N O V E M B R E 2 0 1 3 Lunedì 11 novembre: Ore 19:00 ACG - Giovanissimi 1ª e 2ª superiore (Patronato) Martedì 12 novembre: Ore 19:00 ACG - Giovanissimi 3-4-5 superiore (Patronato) Mercoledì 13 novembre: Ore 17:45 RIUNIONE CATECHISTE E INSEGNANTI di RELIGIONE delle scuole ELEMENTARI (Patronato) Ore 20:45 CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (Casa Santa Bertilla) Giovedì 14 novembre: Ore 20:30 Attività Noviziato (Patronato) Ore 20:30 Segreteria Gr.Est. (Patronato) Venerdì 15 novembre: Ore 16:00 RIUNIONE CATECHISTE E INSEGNANTI di RELIGIONE delle scuole MEDIE (Patronato) Ore 20:00 Programmi EDU-ACR Ore 20:30 Clan Ore 20:45 INCONTRO GENITORI 3ª ELEMENTARE. (Patronato) Sabato 16 novembre: Ore 15:15 Uscita Educatori AC (Corso Base) Questo sabato non c’è ACR Ore 15:30 Reparti Scout (Patronato) Ore 15:30 Branchi Lupetti (San Leopoldo) Domenica 17 novembre: Ore 10:15 Santa Messa con i ragazzi di TERZA ELEMENTARE e loro famiglie Lunedì 18 novembre: Giovedì 21 novembre: BATTESIMI DI NOVEMBRE: 18.15 Vespri e S. Messa: Tonello Norma Spagnolo Defunti fam. Favaretto Fam. Carraro Mara (viventi) Ringraziamento a Gesù 7.00 S. Messa (Madri Canossiane): Secondo le intenzioni dell’offerente 8.15 Lodi: 18:15 Vespri e S. Messa: Bettin Ettore e Zoppellari Maria Sarto Gino - Zago Severino Sabato 23 novembre: Ore 15:30 Battesimo di Filippo Ongaro La nostra Parrocchia organizza: Sabato 9 novembre 2013 ore 14:30 ritrovo in Patronato; piccola passeggiata fino a Campocroce; una volta arrivati inizieremo il lavoro di progettazione pastorale. Concluderemo assieme condividendo la cena. 18.15 Vespri e S. Messa: Tullio Pannone - Canuto Giannina Guiotto Antonietta 7.00 S. Messa (Madri Canossiane): Secondo le intenzioni dell’offerente 8.15 Lodi: Ore 20:30 Comunità Capi Scout (Patronato) Ore 20:30 INCONTRO GENITORI 1ª MEDIA. (Patronato) Coro Note angeliche: per info: Diego Brazzolotto Coro San Michele: 16 SABATO LO 4ª set 17 DOMENICA LO 1ª set S. Margherita di Scozia (mf); S. Geltrude (mf) Sap 18,14-16; 19,6-9; Sal 104 (105); Lc 18,1-8 Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui. R Ricordate le meraviglie che il Signore ha compiuto. 33ª DEL TEMPO ORDINARIO Ml 3,19-20a; Sal 97 (98); 2 Ts 3,7-12; Lc 21,5-19 Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita. R Il Signore giudicherà il mondo con giustizia. 7.00 S. Messa (Madri Canossiane): Secondo le intenzioni dell’offerente 8:15 Lodi e S. Messa: 18.30 S. Messa: Elvira - Giovanni - Maurizio Azzolini Alberto e Stefano Formenton Ugo - Zara Romeo e Giulia 8.30 S. Messa: Gino, Maria e Antonio - Cazzin Teresa Giacomin Giuseppe e Barbato Vittoria 10.15 S. Messa: presenti ragazzi 3ª el e loro genitori 11.30 S. Messa: 18.30 S. Messa: prove: Venerdì dalle 20:45 in Duomo Mostra di iconografia sacra e oggetti tradizionali I Sacri Misteri del Rosario dal 9 al 17 Novembre 2013 Mirano - Casa Santa Bertilla (Sala Giuseppe Toniolo) USCITA VICARIALE EDUCATORI AC Terzo incontro del Corso Base A Schievenin (BL) , nella Canonica. Sabato 16 (Partenza dalla Canonica di Mirano alle ore15:15)- Domenica 17 Novembre (Arrivo alle 17:30) Orario: Festivi 9:00-12:00 / 16:00-20:00 Feriali: 16:00-19:00 Ingresso Libero