successo formativo 4.1 successo formativo: progettazione

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successo formativo 4.1 successo formativo: progettazione
SUCCESSO FORMATIVO
4.1 SUCCESSO FORMATIVO: PROGETTAZIONE
Finalità
 Rilevare bisogni e pianificare azioni congrue;
 Rispondere ai Bandi MIUR, enti locali e circoscrizione con elaborazione e presentazione
progetti, attraverso rilevazione dati.
Attori
 Funzione strumentale successo formativo;
 Esperto progettazione.
Destinatari
 Allievi che presentano situazioni di svantaggio economico e socio-culturale (“fasce a
rischio”)
 Allievi che manifestano carenze educative, di formazione /informazione
 Famiglie cha denotano scarsa interazione con la scuola
Programma
 Rilevazione dati;
 Elaborazione progetti.
Durata
Tutto l’anno scolastico
Monitoraggio
Tutte le azioni verranno monitorate in itinere.
4.2 SUCCESSO FORMATIVO: RILEVAZIONE, ELABORAZIONE DATI E
MONITORAGGIO
Finalità
 Rilevare i bisogni e pianificare azioni efficaci;
 Costruire una banca dati;
 Disporre di informazioni puntuali nell’elaborazione di progetti.
Destinatari
 Allievi di tutte le classi.
Programma
 Stesura tabella rilevazione casi disagio scolastico e sociale;
 Stesura tabella rilevazione alunni con difficoltà di apprendimento;
 Stesura tabella rilevazione alunni con difficoltà di attenzione, relazione e comportamento;
 Elaborazione apposita modulistica;
 Elaborazione dati rilevati;
 Rilevazione dati sugli alunni con disagio seguiti da S.S:.N., da N.P.I., dal servizio
logopedico;
 Rilevazione dati su alunni D.S.A. e D.D.A.I. ( disturbo, deficit dell’attenzione e
dell’iperattività).
Durata
Tutto l’anno scolastico
Monitoraggio
Tutte le azioni verranno monitorate in itinere.
4.3 SUCCESSO FORMATIVO: ACCOLGO E ORIENTO/ INSIEME CON SERENITÀ
Finalità
 Rilevare i bisogni e pianificare azioni efficaci;
 Migliorare le capacità di integrazione nel gruppo dei pari.
Destinatari
 Allievi che presentano situazioni di svantaggio economico e socio-culturale
Programma
 Contenimento di situazioni problematiche;
 Affiancamento durante l’attività didattica;
 Gestione dei momenti di crisi nell’ottica di una evoluzione verso manifestazioni positive.
Durata
Tutto l’anno scolastico
Monitoraggio
In itinere.
4.4 SUCCESSO FORMATIVO: SPORTELLO D’ASCOLTO PSICOLOGICO
Definizione
Lo Sportello d’Ascolto Psicologico è un servizio offerto da una rete di istituzioni scolastiche del
distretto, per la promozione della salute intesa nel senso più ampio che ne dà l’Organizzazione
Mondiale della Sanità: benessere fisico, psichico, socio-relazionale.
Finalità
 Prevenire situazioni di disagio
 Educare alla gestione del proprio equilibrio mentale nel rispetto della propria individualità
 Offrire spazi di ascolto e di accoglienza
 Proporre soluzioni alle situazioni problematiche legate alla crescita, alla dispersione,
all’insuccesso scolastico e al bullismo
 Supportare le Famiglie nelle relazioni con i propri figli.
Attori

Agenzie esterne: Psicologo

Funzione strumentale

Docenti
Destinatari
 Gli alunni di tutti gli ordini di scuola
 I genitori
 I Docenti
Programma

Incontri individuali Genitori/Psicologo – previo appuntamento

Incontri individuali Alunni/Psicologo – previo appuntamento (scuola secondaria)

Incontri individuali Docenti/Psicologo

Osservazione in classe da parte dello Psicologo

Interventi dello Psicologo nei Consigli di Classe.
Durata
Da novembre fino al termine dell’a.s.
Monitoraggio
 Incontri periodici tra le Funzioni strumentali delle varie istituzioni scolastiche e gli psicologi
della rete.
4.5 SUCCESSO FORMATIVO: SCUOLA/OSPEDALE
Definizione
La Scuola in Ospedale e il servizio di Istruzione Domiciliare garantiscono il diritto allo studio di
ciascuno, anche se ricoverato in ospedale o seguito in regime di day-ospital o con Istruzione
Domiciliare.
Finalità
 Arricchire e ampliare l’offerta formativa
 Potenziare l’integrazione scolastica
 Garantire il diritto-dovere all’istruzione, come previsto dalla CM 84/02
Attori
 I Docenti delle sezioni scolastiche ospedaliere
 I Docenti del Consiglio di Classe
Destinatari
 Alunni in situazione di malattia
Programma
 Accoglimento della richiesta dei Genitori del minore
 Contatti con il servizio sanitario locale
 Programmazione personalizzata
 Attivazione del servizio presso il domicilio dell’alunno
 Contatti con i Docenti delle sezioni scolastiche ospedaliere
 Successivo reinserimento in classe
Monitoraggio
 Valutazione periodica coordinata fra i vari Docenti
4.6 SUCCESSO FORMATIVO: “IL PONTE SULLA 9”
Definizione
Gruppo di lavoro costituito dalle scuole del Distretto 9, l’A.S.L. e i Servizi Sociali che negli anni
passati ha istituito un protocollo operativo per l’attivazione della rete dei servizi nella situazioni di
disagio.
Finalità
 sostenere e rafforzare le capacità di lavoro integrato e coordinato tra gli operatori delle
Scuole e dei diversi Servizi operanti sul territorio del Distretto 9
 creare strategie d’intervento a favore dei minori nelle aree di criticità
 promuovere il loro benessere
 facilitare la condivisione di iniziative e risorse tra i diversi operatori
 favorire l’informazione su progetti didattici a scuole dell’infanzia, Primarie, Secondarie di
Primo Grado (Collodi, Dogliotti, Duca Degli Abruzzi, Peyron Fermi, Piero Calamandrei,Re
Umberto I, Vico, Vittorino Da Feltre), il Distretto Scolastico 9, l’A.S.L.1 e i Servizi Sociali.
Attori
 Istituti Comprensivi, scuole primarie e secondarie di 1° grado
 Distretto Scolastico 9
 A.S.L. 1
 Servizi sociali
Destinatari
 tutti gli allievi della Circoscrizione 9
 Docenti delle scuole del Distretto
Programma
 mappatura dei bisogni provenienti dalle utenze
 promozione di progetti comuni che tengano conto delle aree di criticità individuate
 creazione di un gruppo di lavoro di indagine
 censimento dei diversi servizi esistenti sul territorio
 organizzazione di seminari tenuti da esperti sulle problematiche evidenziate
 produzione di una “Scheda di richiesta di collaborazione con il servizio sociale” che può
essere utilizzata dalle scuole coinvolte nel progetto per segnalare casi di alunni e/o delle loro
famiglie che necessitano di particolare sostegno,
Durata
Tutto l’a.s., incontri a cadenza mensile dei Referenti – calendario da concordare con il Distretto 9.
Monitoraggio
Ricaduta sulle varie scuole dei progetti attivati.
4.7 SUCCESSO FORMATIVO:
ALUNNI CON DIFFICOLTÀ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO (D.S.A.)
Negli ultimi anni il Ministero dell’Istruzione, anche a seguito degli sviluppi della ricerca scientifica,
si è occupato in maniera specifica degli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento
producendo norme ed individuando strumenti che coordinano il loro percorso scolastico e ne
facilitano l’esito positivo.
L’istituto comprensivo “Sandro Pertini” in questi anni ha approfondito il tema del Disturbo
Specifico di apprendimento (DSA)
Finalità
 Definire un protocollo per l’individuazione e la gestione degli alunni con il Disturbo
Specifico di Apprendimento
 Garantire le condizioni affinché gli alunni DSA possano avere pari opportunità di successo
formativo
 Promuovere la sensibilizzazione e la formazione dei docenti sulle problematiche degli
alunni con DSA
 Promuovere il dialogo scuola-famiglia
Referenti e/o Collaboratori
 Referente DSA
 DS
 Docenti
 Operatori Sanitari
 Segreteria didattica
Destinatari
 Alunni
 Famiglie
Programma
 Mappatura delle presenze di allievi DSA
 Stesura e attuazione di un Piano Educativo Personalizzato (PEP) tarato sulle specifiche
condizioni di ciascun alunno
 Attuazione di strumenti compensativi e dispensativi al fine di migliorare le prestazioni degli
alunni
Durata
Tutto l’anno scolastico
Monitoraggio
 Costante.
4.8 SUCCESSO FORMATIVOI. : PROGRAMMA NAZIONALE P.I.P.P.I.
Definizione
Il Programma Nazionale P.I.P.P.I. è un Programma di
l’Istituzionalizzazione di allievi in situazione di disagio familiare.
Intervento
Per
Prevenire
Finalità
 Individuare, sperimentare,monitorare, valutare e codificare un approccio di presa in carico
del nucleo familiare
 Ridurre significativamente i rischi di allontanamento del ragazzo dalla famiglia
 Facilitare i processi di riunificazione familiare e ridurre i tempi, qualora lo stesso
allontanamento fosse necessario
Attori




D.S.
Funzione strumentale
Docenti del Consiglio di Classe o Interclasse
Servizi sociali
Destinatari
 Alunni indicati nell’ informativa inviata alla Scuola dal Servizio Socio-Assistenziale di via
Vado 2- Torino
Programma
 Presa in carico del nucleo familiare e dell’allievo
 Azioni da concordare in sinergia con la Città di Torino- Divisione Servizi socio assistenziali,
Servizi Sociali territoriali e con il Tribunale dei Minori e quindi con la Famiglia in difficoltà
Durata
Tutto l’anno scolastico
Monitoraggio
Da concordare con gli Enti Esterni.
4.9 SUCCESSO FORMATIVO: DOPOSCUOLA ASAI - CIRCOSCRIZIONE 9
Finalità
 Accompagnare i minori in un’attività di studio finalizzata al miglioramento del profitto
scolastico;
 Promuovere la motivazione allo studio;
 Ampliare le conoscenze possedute;
 Imparare a controllare l’ansia e la timidezza;
 Migliorare il metodo di lavoro e la capacità di concentrazione;
 Sviluppare le capacità creative.
Attori
 Funzioni strumentali
 Docenti referenti;
 Coordinatori di classe;
 Educatori ASAI.
Destinatari
 Ragazzi che frequentano le classi III,IV,e V della scuola primaria
 Tutte le classi della scuola secondaria
 Famiglie
 Insegnanti e dei cittadini del quartiere
Programma
 Studio e relativo svolgimento dei compiti assegnati a scuola
 Laboratori artistici
Durata
 dal mese di dicembre 2012 al mese di maggio 2013
Monitoraggio
 Osservazioni in itinere e riunioni periodiche tra i soggetti adulti coinvolti (educatori, volontari,
famiglie e insegnanti)
 Collaborazione tra le scuole e i servizi educativi del Comune
 Redazione di un rapporto di verifica a conclusione dell’anno di lavoro.
4.10 SUCCESSO FORMATIVO: BEN-ESSERE A SCUOLA
Finalità
 Sostegno per disagio economico;
 Educazione alla convivenza civile;
 Prevenzione al bullismo;
 Aiuto alla genitorialità.
Attori
 Funzioni strumentali
 Docenti referenti;
 Coordinatori di classe.
Destinatari
 Allievi di tutte le classi;
 Genitori.
Programma
 Educare alla convivenza civile;
 Favorire la relazione con l’altro;
 Ricercare soluzioni adeguate nei consigli di classe, con la famiglia e con il Dirigente Scolastico.
Durata
 dal mese di dicembre 2012 al mese di maggio 2013.
Monitoraggio
 Osservazioni dirette sulle situazioni problematiche.