Presentazione - Camera di commercio di Taranto

Sistema di monitoraggio dei prezzi e delle
tariffe per accrescere la trasparenza
informativa delle piccole e medie imprese
Camera di Commercio di Taranto
Taranto 6 Novembre 2009
Samir Traini, economista
La corsa delle tariffe locali
negli ultimi 15 anni
Inflazione generale: +40%
Tariffe nazionali: +5%
Tariffe locali: +60%
(indici 1995=100)
Locali
Nazionali
RSU
Energia elettrica
SII
Inflazione generale
SII: +100%
RSU (Tarsu/Tia): +80%
220
200
Elevata
differenziazione a
livello locale
180
160
140
Energia E.: +30%
120
100
80
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
* gennaio-settembre
Fonte: elaborazioni ref . su dati ISTAT
2
2007
2008
2009*
Mercati locali
dell’energia
più o meno
concorrenziali
Un ruolo di “accountability” in materia di
costo dei servizi per Pmi
Perché i servizi?
•Sono un terreno ideale dove esportare competenze, professionalità e knowhow già presenti presso le CCIAA
•Sono costi che gravano sui bilanci delle imprese, costrette a “scaricare” tali
oneri sui prezzi dei prodotti
•Hanno un peso sempre crescente nell’economia (terziarizzazione)
•Sono spesso al riparo dalla concorrenza (servizi pubblici locali)
•Incidono sulle competitività del sistema paese
•Sono un terreno nel quale le PMI sono ancora impreparate
Quali servizi?
•I servizi pubblici locali (energia, rifiuti, fognatura e depurazione)
•Altri servizi (finanziari, assicurativi, trasporto, ecc)
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Obbiettivi del progetto di monitoraggio
Tariffe pagate dal sistema delle PMI
Tariffe indagate:
A. Costi e prezzi dell’energia elettrica
B. Tariffa servizio idrico integrato
C. Tariffa rifiuti solidi urbani
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Costi e prezzi dell’Energia Elettrica per PMI
Rilevazione del 1° aprile 2009
Da produttore /gros s is ta ad ute nte non do me s tico – pre zzo pre v ale nte de lla
compone nte e ne rgia "franco ce ntrale " s ulla Piazza di Milano e Prov incia pe r
contratti de lla durata di 12 me s i attivati con de co rre nza dal 1° ge nnaio 2009
PROTOTIPO:
RAPPORTO SUI COSTI
DELLA FORNITURA DI
ENERGIA ELETTRICA
Profili di
c ons umo
Clas s i di
c ons umo
(MWh/anno)
Te ns ione
Tariffa
Modulazione
Pre zzo fis s o
Pre zzo
indic izzato
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
fino a 300
da 301 a 800
da 301 a 800
da 301 a 800
da 301 a 800
da 801 a 1200
da 801 a 1200
da 801 a 1200
da 801 a 1200
BT
BT o MT
BT o MT
BT o MT
BT o MT
MT
MT
MT
MT
Monorario (c)
Multiorario(d)
Multiorario(d)
Multiorario(d)
Multiorario(d)
Multiorario(d)
Multiorario(d)
Multiorario(d)
Multiorario(d)
da 45% a 50%
da 51% a 55%
da 56% a 60%
da 61% a 65%
da 45% a 50%
da 51% a 55%
da 56% a 60%
da 61% a 65%
€ 84.45
€ 79.46
€ 84.88
€ 81.16
€ 87.17
€ 82.35
€ 89.49
€ 84.18
€ 91.32
€ 85.48
€ 84.05
€ 80.70
€ 86.35
€ 82.19
PROTOTIPO:
RILEVAZIONE DEI € 88.68
€ 90.54
PREZZI DELL’ENERGIA
ELETTRICA
5
€ 84.12
€ 85.48
Indagine SII - Fognatura e depurazione
Macellazioni carni – spesa unitaria per fognatura e depurazione per 450 mc di refluo
PROTOTIPO
(euro/mc)
Regione Emilia
Romagna
Stesso ATO
Comuni diversi
2.0
1.8
1.6
Comuni > 5000 ab
1.4
1.2
1.0
0.8
0.6
0.4
ATO A
ATO A
ATO C
ATO B
ATO A
ATO A
ATO A
ATO A
ATO A
ATO C
ATO A
ATO C
ATO E
ATO B
ATO B
ATO C
ATO B
ATO A
ATO C
ATO A
ATO E
ATO A
ATO D
ATO B
0.2
-
comuni
Fonte: elaborazioni ref . su dati AATO e gestori
La variabilità della spesa per fognatura e depurazione tra un comune all’altro, anche
appartenente allo stesso Ambito Territoriale Ottimale (solitamente corrispondente con i
confini della Provincia), dipende sia dal carico inquinante del singolo refluo industriale
sia dal carico inquinante complessivo (civile+industriale) trattato da ciascun impianto di
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depurazione.
Indagine RSU
Uffici
10.0
10.0
9.0
9.0
8.0
8.0
7.0
7.0
6.0
6.0
Regione Emilia
Romagna
5.0
Comuni > 5000 ab
€/mq
€/mq
Alberghi con ristorante
5.0
4.0
4.0
3.0
3.0
2.0
2.0
1.0
1.0
-
-
PROTOTIPO
comuni
Fonte:ricognizione ed elabroazione ref .
comuni
Fonte:ricognizione ed elabroazione ref .
Bar
25.0
25.0
20.0
20.0
15.0
15.0
€/mq
€/mq
Ristoranti
10.0
10.0
5.0
5.0
-
comuni
Fonte:ricognizione ed elabroazione ref .
comuni
Fonte:ricognizione ed elabroazione ref .
7
Elevata
dispersione della
Tarsu/Tia sul
territorio. Nel
caso di Bar e
Ristoranti la
differenza tra il
livello minimo e
quello massimo
sfiora i 20
euro/mq!