Dal MOMA al MOMArt Breve cronistoria di una vicenda giudiziaria

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Dal MOMA al MOMArt Breve cronistoria di una vicenda giudiziaria
Dal MOMA al MOMArt
Breve cronistoria di una vicenda giudiziaria
ottobre 2007
Il sequestro preventivo del MOMA
Nell’ottobre 2007, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla direzione distrettuale
antimafia di Bari, viene sequestrato il MOMA, lo si ritiene nato dai proventi di attività
illegali del clan Palermiti.
Nel 2002 il clan aveva acquistato la discoteca durante un’asta giudiziaria.
Per questa vicenda la Direzione distrettuale antimafia di Bari contesta alla famiglia
Palermiti il reato di trasferimento fraudolento di valori.
Viene nominato un custode/amministratore giudiziario dei beni posti sotto sequestro
preventivo.
La Regione Puglia si interroga sul destino del MOMA
La Regione Puglia, da sempre impegnata nella lotta alla criminalità e nella diffusione
della legalità, inizia sin da subito a interrogarsi sul destino della discoteca ponendosi
come obiettivi la riconversione in tempi celeri del bene posto sotto sequestro e la
creazione di un luogo per le giovani generazioni. Questo si può considerare il primo
caso giudiziario in Italia in cui un bene viene riconvertito prima di essere
definitivamente confiscato.
30 novembre 2007
Il Teatro Kismet presenta il progetto MOMArt (Motore Meridiano delle Arti)
Il Teatro Kismet sviluppa un progetto per il MOMA, il MOMArt e lo sottopone
all’Associazione Libera per un sostegno e per una realizzazione comune dei
presupposti per il buon esito.
15 Febbraio 2008
Protocollo di intesa fra Associazione Libera e Teatro Kismet OperA
Il 15 febbraio il Teatro Kismet e l’associazione Libera firmano un protocollo d’intesa in
cui dichiarano l’intenzione di favorire lo sviluppo di percorsi volti all’utilizzo di beni in
stato di sequestro preventivo. A tale scopo si definisce come percorso sperimentale di
tale intenzione il progetto presentato dal Teatro Kismet.
L’accordo fra Associazione Libera e Teatro Kismet è volto a sostenere, operativamente
e in merito ai contenuti, le possibili difficoltà connesse con la particolare situazione di
un bene in stato di sequestro preventivo, soggetto alle condizioni processuali al
permanere di una relazione con la proprietà originaria.
A tal fine si ribadisce l’intenzione di entrambi i soggetti a mettere in atto tutte le
risorse possibili per favorire la nascita di simili iniziative sul territorio pugliese
attraverso il coinvolgimento della magistratura, delle Amministrazioni regionale e
locali, della società civile.
Nell’ambito delle iniziative sviluppate nel progetto MOMArt sarà dato ampio spazio alla
visibilità e agli scopi sociali del progetto, saranno sviluppate iniziative volte alla
diffusione di informazioni, contenuti e saperi connessi con il progetto in corso.
L’esperienza del MOMArt sarà condotta dal Teatro Kismet condividendone le finalità
con l’Associazione Libera ma la gestione, responsabilità civili e penali e i rischi
connessi saranno tutti a carico del Teatro Kismet che assumerà materialmente la
titolarità dell’impresa e del progetto.
Il Teatro Kismet metterà a frutto e renderà disponibili tutti gli strumenti, le
esperienze, le competenze che verranno dallo sviluppo del progetto MOMArt allo scopo
di favorire la nascita di altre iniziative simili a partire da esperienze private o di tipo
associativo.
19 Febbraio 2008
Il Teatro Kismet richiede l’affidamento della struttura
Il Teatro Kismet richiede l’affidamento della discoteca MOMA all’amministratore
giudiziario, che sottopone la richiesta al Giudice del Tribunale Civile e Penale di Bari.
Il Tribunale Civile e Penale di Bari autorizza l’amministratore giudiziario a prendere
ulteriori contatti con la richiedente società.
15 Marzo 2008
L’opinione pubblica viene a conoscenza del progetto MOMArt
Durante la XII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle
mafie che si svolge a Bari si comunica l’intento di fare della ex discoteca MOMA,
sequestrata alla criminalità, un luogo altro.
In questa occasione la Regione annuncia che in brevissimo tempo, la discoteca MOMA
sarà trasformata in un luogo per la creatività: il MOMArt.
29 maggio 2008
Il Tribunale Civile e Penale autorizza la stipula del contratto di affitto
A seguito di ripetuti incontri e attente valutazioni svolte tra i responsabili del Teatro
Kismet e l’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Bari viene
congiuntamente redatta la bozza di contratto d’affitto di ramo d’azienda del MOMA.
8 luglio 2008
Il Teatro Kismet sottoscrive il contratto di affitto di ramo d’azienda del MOMA
L’amministratore giudiziario dei beni posti sotto sequestro preventivo, e il Teatro
Kismet, stipulano il contratto di affitto di ramo d’azienda del MOMA.
Resta espressamente convenuto che il contratto cesserà con effetto immediato per il
caso di revoca del provvedimento giudiziario.
11 settembre 2008
Protocollo d’intesa per la realizzazione del MOMArt
Regione Puglia, Commissario straordinario del Governo per la gestione e la
destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali, Tribunale di Bari,
Prefettura di Bari, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Cooperativa
Kismet a r.l. riconoscono il valore sociale del progetto MOMArt per la riconversione
della discoteca MOMA, e concorrono alla sua migliore realizzazione

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