Ora c`è anche la data L`Unione dei comuni finirà il primo luglio del
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Ora c`è anche la data L`Unione dei comuni finirà il primo luglio del
Passato il Natale, attesa per la Befana al San Gerolamo VIMERCATE (tlo) Passato il Natale per i grandi e soprattutto per i più piccoli incomincia l’attesa per l’arrivo della Befana. E il 6 gennaio non mancherà il tradizionale appuntamento nel cortile del centro sociale San Gerolamo, di via San Gerolamo 9. Il programma prevede, per venerdì 44 Vimercate MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2016 Giornale di Monza - Giornale di Vimercate L’ANNUNCIO DATO DAL SINDACO SARTINI CHE HA COSÌ FISSATO LA FINE Ora c’è anche la data L’Unione dei comuni finirà il primo luglio del 2017 Il primo cittadino tende però la mano ai colleghi di Carnate e Ornago: «Continuiamo la collaborazione associando i servizi» VIMERCATE (tlo) Tre anni e una settimana. Tanto passerà tra la prima seduta d’insediamento del Consiglio dell’Unione dei Tre Parchi (Vimercate, Carnate e Ornago), convocata il 24 giugno del 2014, e la fine del nuovo ente, fissata per il primo luglio del 2017. A dare l’annuncio della data di «morte» è stato nei giorni scorsi il sindaco 5 Stelle Francesco Sartini. Lo ha fatto con un comunicato che di fatto risponde alle sollecitazioni arrivate dal centrosinistra vimercatese che chiedeva al primo cittadino pentastellato chiarezza sull’arg omento. Come è noto Sartini, già dai banchi dell’opposizione e in campagna elettorale, aveva annunciato l’intenzione di voler mettere fine all’esper ienza dell’Unione, voluta dall’Amministrazione di centrosinistra guidata da Paolo Brambilla, ritenuta inutile e dannosa. Una volta eletto sindaco ha ribadito la convinzione prendendosi, però, del tempo per passare dalle parole ai fatti, anche alla luce dell’opposizione al suo progetto da parte dei sindaci degli altri due Comuni. E proprio su questo fronte Sartini starebbe lavorando per convincere i colleghi dell’ineluttabilità della scelta e quindi della necessità di lavorare insieme per i prossimi sei mesi alla chiusura dell’esperienza fino al 30 giugno 2017. Questo è quanto ha comunicato giovedì scorso anche al prefetto Giovanna Vilasi che ha incontrato i tre sindaci alla luce della crisi dell’ente. La scelta della data di fine non è però l’unica novità. Nel comunicato Sartini annuncia, infatti, la disponibilità di Vimercate a proseguire la collaborazione con Carnate e Ornago attivando una serie di convenzioni per i vari servizi a partire proprio dalla Polizia locale (unico servizio effettivamente conferito all’Unione) ed in particolare con Ornago che per numero di abitanti è obbligato per legge alla gestione associata dei servizi. Da qui al 30 giugno secondo il sindaco pentastellato bisogna quindi intraprende «un percorso che permetta a ciascun comune di ricostruire i propri servizi interni - si legge nel comunicatoper valutare se e quali servizi mettere in gestione associata, a partire da risorse e accordi equilibrati». Proprio la mancanza di equilibrio sarebbe, infatti, secondo il primo cittadino vimerca- della prossima settimana, la partire dalle 15.30, l’esibizione del Civico corpo musicale e l’accensione dell’immancabile falò. Il sindaco Francesco Sartini tese, alla base del fallimento. In sostanza in seno all’Unione gli oneri sarebbero in gran parte sulle spalle di Vimercate, Comune molto più grande degli altri due. Oltre a ciò per il sindaco si sarebbe rivelata com- pletamente fallimentare l’esperienza del Consiglio dell’Unione. «Una situazione assurda - ha aggiunto - nel quale la stessa forza politica si trova contemporaneamente in maggioranza e all’opposizione». LO STRAPPO La clamorosa decisione di De Martino Il segretario si dimette VIMERCATE (tlo) La lettera porta la data del 19 dicembre ed è indir izzata al presidente dell’Unione Daniele Nava, sindaco di Carnate. Una missiva con la quale Sandro De Martino, segretario dell’ente (nonché segretario di Vimercate e Ornago) annuncia le sue dimissioni «definitive e irrevocabili». Un fulmine a ciel sereno che toglie ulteriore terra da sotto i piedi dell’Unione. De Martino motiva la decisione proprio con l’intenzione ribadita nuovamente da Francesco Sartini di mettere fine all’esperienza del soggetto sovracomunale. In sostanza nella missiva il segretario sottolinea come SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA CALDAIE - BRUCIATORI - CONDIZIONATORI POMPE DI CALORE TRATTAMENTO H2O ENERGIE ALTERNATIVA non ci siano più, secondo lui, le condizioni professionali per proseguire in un’esperienza ormai segnata. Lascia però aperta la possibilità ad una prosecuzione nel ruolo oltre la data del 21 gennaio solo e soltanto nel caso in cui venga sposata anche da Carnate e Ornago la linea di Sartini, ossia lo scioglimento dell’Unione entro la metà del prossimo anno. Soluzione possibile solo nel caso si arrivasse ad uno scioglimento consensuale e non nel caso di uno strappo da parte di Vimercate che a quel punto posticiperebbe la fine dell’esperienza al primo gennaio 2018. Troppo in là, secondo De Martino. INCONTRO CON IL PREFETTO Mascia: «Prenderemo provvedimenti contro questo ricatto inaccettabile» VIMERCATE (tlo) Durissimo il commento del capogruppo del Pd di Vimercate Mariasole Mascia alle ultime novità sull’Unione. La rappresentante dell’opposizione punta il dito anche contro il segretario comunale. Di seguito il suo comunicato: «Doveva "sentire i cittadini”. Aveva ipotizzato il referendum per decidere cosa fare dell’Unione. Invece alla fine il sindaco ha deciso, anche questa volta in totale arbitrarietà e senza darne comunicazione a nessuno, di uscire dall’Unione. Siamo venuti a conoscenza del provvedimento adottato dalla stampa, come già avvenuto in altri casi. Ennesima dimostrazione di mancanza di rispetto nei confronti dell’Istituzione consiliare. L’uscita dall'Unione è in stile 5 Stelle: quando c’è da progettare, da governare e da costruire, si sottrae e si defila. Distruggere è più facile e fa consenso. Ovviamente, poi, non lo fa assumendosi le conseguenti responsabilità. Il sindaco di Vimercate sta cercando di mettere nell'angolo il Comune di Carnate, perché gli faciliti il percorso di disfacimento, optando per una più rapida risoluzione consensuale. Ed è inaccettabile che a questo scopo venga utilizzata persino la funzione del segretario di Vimercate che, prestandosi al ricatto del sindaco, rassegna dall’oggi al domani le dimissioni dall’Unione, garantendo la prosecuzione delle funzioni in una fase transitoria solo qualora Carnate accetti la risoluzione consensuale. Se così sarà e se da questo comportamento dovessero risultarne danneggiati i servizi ai cittadini, non esiteremo a prendere tutti gli opportuni provvedimenti». Nel frattempo i sindaci che giovedì sono stati ricevuti dal prefetto di Monza Giovanna Vilasi. «il prefetto ha preso atto della posizione di Vimercate e ci ha sollecitato a procedere con la collaborazione anche al di fuori dell’Unione, in particolare per il servizio di Polizia locale - ha detto il presidente dell’Unione Daniele Nava, sindaco di Carnate - Dal canto mio non posso che ribadire la convinzione della validità dell’Unione. Attendo i passi formali di Vimercate. Ribadisco che il presidente dell’Unione sono io e devo far rispettare lo Statuto (che prevede che l’uscita di Vimercate, se comunicata entro il prossimo 30 giugno, diventi effettiva solo dal primo gennaio 2018 e non dal primo luglio 2017, come vorrebbe Sartini, ndr)». Nuova guida per la Polisportiva Dipo, Stefano Sala eletto presidente Dirigenti e allenatori della Polisportiva Dipo in occasione della festa di Natale VIMERCATE (tlo) Stefano Sala (foto a destra) è il nuovo presidente della Polisportiva Dipo. L’ex consigliere comunale ed ex HAI UN PROBLEMA CON LA TUA CALDAIA HAIUN UNPROBLEMA PROBLEMACON CONLA LATUA TUACALDAIA CALDAIA HAI TUO SCALDABAGNO? OILIL ILTUO TUOSCALDABAGNO? SCALDABAGNO? OO CHIAMA SUBITO 039.20.22.220 CHIAMASUBITO SUBITO039.20.22.220 039.20.22.220 CHIAMA SCARICA LA NOSTRA APP PER SMARTPHONE SCARICA LA NOSTRA APP PER SMARTPHONE SCARICA LA NOSTRA APP PER SMARTPHONE SCARICA LA NOSTRA APP PER SMARTPHONE ANDROID APP APPLE IOS APP ANDROID APP APPLE IOS APP ANDROID APP APPLE IOS APP ANDROID APP APPLE IOS APP presidente di Avis (attivo in diverse realtà associative) ha incontrato dirigenti e allenatori in occasione della festa di Natale. IL COMUNE: «CANTIERE DEL CIMITERO IN REGOLA» Di seguito pubblichiamo le precisazioni del Comune in merito ad un nostro articolo della scorsa settimana. In relazione a un articolo comparso sul Giornale di Vimercate del 20 dicembre 2016, nel quale si parla di presunte violazioni delle norme di sicurezza nel cantiere allestito presso il Cimitero Comunale (Largo Marinai d’Italia) per il rifacimento della copertura loculi e androne di ingresso, l’Amministrazione Comunale desidera tranquillizzare la Cittadinanza in merito alla condizione di totale sicurezza dei lavoratori del cantiere. I lavori si stanno svolgendo nel pieno rispetto delle norme, come risulta dalla documentazione presentata dalla ditta incaricata dei lavori (EU.GE.CO. srl di Arcore) e dai sopralluoghi effettuati dall’ufficio tecnico. La sicurezza del cantiere è stata confermata da un ulteriore sopralluogo, voluto dall’Amministrazione, ed effettuato il giorno 20 dicembre stesso. Nel dettaglio: Casco protettivo. Quando, come nella situazione documentata dall’articolo di gior- nale, non vi è alcuna situazione di pericolo di caduta di materiale dall’alto, l’utilizzo continuativo del casco di protezione non è obbligatorio. L’impresa sottolinea che imporre l’utilizzo del casco risulterebbe in questo caso a maggior ragione inutile, non essendo il cantiere dotato di sistemi di sollevamento fissi. Prevenzione del rischio di cadute dall’alto: l’intero cantiere è dotato di ponteggio con funzione di protezione collettiva, che, anche a norma di legge, è sempre da preferirsi rispetto ai sistemi di protezione individuale anti caduta (cintura di sicurezza). Infatti, realizzare un intervento di manutenzione con dispositivo individuale risulta disagevole e aumenta il rischio di caduta dall’alto e altri rischi derivanti dall’uso stesso della cintura. Va sottolineato peraltro il fatto che l’impresa incaricata dei lavori, proprio perché particolarmente sensibile al tema della sicurezza, ha proposto di propria iniziativa l’utilizzo del ponteggio, invece del semplice parapetto, senza nulla richiedere in più dal punto di vista economico.