Sos servizi sociali a Tor Bella Monaca

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Sos servizi sociali a Tor Bella Monaca
anno I | numero 18 | mercoledì 08 maggio 2013
Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06 5124466 | 06 5130299 | [email protected] | Pubblicità: Media Place srl - Tel. 06 95583350-1-2 - e-mail:[email protected]
p6
ISTITUZIONI
Regioni, Zingaretti
è il presidente
più amato
p10
CRONACA
Domestici usurai
Dieci filippini
in manette
p14
SPORT
Circolo Tevere
Remo, una storia
lunga mezzo secolo
INTERVISTA AL CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA
p2-4 e 8
Lavoro, casa e legalità. «Tutto quello che Alemanno ha dimenticato». Ecco le linee guida del medico chirurgo
LA SVOLTA DI MARINO
Confronto sulla cultura al Tempio di Adriano. Polemiche sulla mobilità e la manutenzione stradale
“SPENDING REVIEW”
Sos servizi sociali
a Tor Bella Monaca
p9
In arrivo un taglio del 30 per cento all’organico. Personale sul piede di guerra
Assistenza ai disabili a rischio. Accuse contro l’Amministrazione Lorenzotti
IL LUTTO
Tubature colabrodo. Migliaia di residenti
senz’acqua alla Balduina e a Ostia antica
p8
ATTENTATO DI PALAZZO CHIGI
L’ultimo saluto al Divo Il brigadiere ferito
lascia la capitale
Giulio: folla per
Cure a Imola
i funerali in centro
Servizi alle pagine 4 e 10
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mercoledì 8 maggio 2013
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PRIMOPIANO
Verso le Amministrative
IL CONFRONTO Marino, Marchini e Alemanno al Tempio di Adriano insieme alle associazioni di categoria
Le ricette di cultura dei candidati
I
eri al Tempio di Adriano
si sono confrontate diverse concezioni della
cultura e dell'intrattenimento come sistema produttivo
e patrimonio di ricchezze
inestimabili. Un incontro
fra i sette candidati al Campidoglio con le maggiori associazioni di categoria del
settore: Anica, Agis, Anec
Lazio, Cna cultura e spettacolo, pmi cinema/audiovisivo e Confcommrcio
Roma. L’appuntamento era
stato preceduto da una batteria di domande video poste da 13 operatori, una
rappresentanza dei settori
produttivi oggi colpiti dalla
crisi economica e falcidiati
nei posti di lavoro. Il nodo
ovviamente sono le risorse,
il sostegno pubblico e lo
sviluppo del settore strategico per una capitale
come Roma che di cultura
e turismo vive. Tutti i candidati ne riconoscono l'importanza, ma secondo diverse angolazioni. Il candidato del Pd Ignazio Marino
intende recuperare quanto
del modello Roma veltroniano è andato disperso riproponendo ad esempio la
Notte bianca e l'Estate Romana, ma mettendo a disposizione gli spazi pubblici
esistenti ed inutilizzati agli
operatori. Biglietto unico
per musei, rivitalizzazzione
di quelli più piccoli e negletti
rendendoli promotori di
eventi. Il tutto in una visione
equilibrata fra pubblico e
privato. Zetema, che oggi è
la società del Comune che
di questo settore si occupa,
viene ricondotta alla sua
mission originale di coordinamento, ma le scelte di
fondo spettano alla pubblica
amministrazione. Un occhio
attento alle nuove tecnologie
diffuse ed un sostegno alla
generale digitalizzazione delle sale cinematografiche prevista entro il 2014. Ma se
Marino ha in mente modelli
d'oltre oceano il sindaco
Gianni Alemanno affronta
IL SIPARIETTO
Marino
Riproporremo
l’Estate
romana e la
Notte bianca
Un momento dell’incontro di ieri
Alemanno ha preso la parola dopo il candidato Alfio Marchini e ha notato che sul podio
era rimasto un orologio: «Qui c'e' un Rolex»,
ha detto il sindaco. A quel punto Marchini
si è alzato e ha ripreso il suo oggetto.
Marchini
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Alemanno
Guai a
parlare di
penalizzazione
dei privati
subito il tema delle risorse
finanziarie. Nel ricordare la
battaglia sul FUS (Fondo
Unico per lo Spettacolo) Alemanno ha ricordato le ristrettezze del Comune che
obbligano a puntare sulle
grandi strutture di prestigio
internazionale quali l'Auditorium, Santa Cecilia, l'Opera di Roma il Teatro Argentina ecc. "Guai" ha detto "parlare di penalizzazione del settore privato",
suscitando la reazione del
moderatore Michele la Ginestra che invoca un riequilibrio dell'intervento
pubblico soprattutto nei
confronti delle piccole e
medie aziende del settore.
Alemanno ha ribadito la
centralità di Zetema quale
agenzia dotata di alte professionalità ed ha ricordato
iniziative quali la notte dei
Musei che hanno garantito
un grande successo di pubblico. Alfio Marchini ha
esordito parlando di lavoro, di opportunità garantite
da un settore potenzialmente ricchissimo che tuttavia va messo in rete, favorendo la concorrenza fra
i privati soprattutto piccoli
e medi che vanno sostenuti
con agevolazioni ed accesso al credito. Ma anche
Marchini si rende conto
della carenza di risorse e
per questo, nella sua concezione del decentramento
capillare per quartieri,
guarda alle strutture inutilizzate e a tutti gli spazi
disponibili dove si possa
esercitare liberamente la
creatività ivi comprese le
scuole per gran parte della
giornata inutilizzate. Ma
se questa rete crea sistema
tocca anche dare spazio
alle tecnologie per cui vanno ad esempio aiutate le
sale cinematografiche in
difficoltà per la digitalizzazione. Questo reticolo di
iniziative deve essere in
qualche modo coordinato
e promosso soprattutto in
funzione del turismo. In
questo sistema ovviamente
Zetema come governo delle
risorse e promozione, perde il suo ruolo. Tre concezioni, il progressista, il dirigista e l'imprenditore,
che lasciano ampia libertà
di scelta agli 'industriali',
piccoli o grandi che siano.
Quello che conta è rivitalizzare nel mondo quel
brand, marchio Roma, che
può produrre rilancio e ricchezza, come ha affermato
Ignazio Marino.
G.L.
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mercoledì 8 maggio 2013
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primopiano
Il bando
La denuncia
Cna Cultura
Pubblicato l’avviso
per l’Estate Romana
Masini: «Prolungati
incarichi dei collaboratori»
Giuseppe Viggiano
rieletto presidente
Pubblicato ieri l’avviso pubblico per rassegne e festival
di spettacolo dal vivo e/o cinematografici “da realizzarsi
nella città di Roma nel periodo giugno/dicembre
dell’anno 2013 (Estate Romana)”. Sono titoli preferenziali
la promozione di giovani artisti, la valorizzazione delle
periferie, il coinvolgimento di ospedali, case di cura,
luoghi di cura, orfanotrofi e case famiglia, progetti da
realizzare nelle carceri e l’accessibilità economica per
il pubblico. Gli elaborati saranno valutati da apposita
commissione di esperti sulla base della qualità artistica.
Il consigliere comunale Paolo Masini si scaglia
contro la direttiva sul prolugamento degli incarichi
legati al mandato del primo cittadino fatta
circolare in Campidoglio.
«A spese della collettività resterà in servizio 'prolungato' il solito cerchio magico di collaboratori
del sindaco, tra i quali dirigenti che hanno un
costo annuo elevatissimo, per tutto il periodo preelettorale».
Si è svolta ieri l’assemblea di Cna Cultura e Spettacolo,
che ha inaugurato la stagione congressuale dell’associazione, e si è conclusa con la rielezione del
presidente, Giuseppe Viggiano. «Al termine del mio
primo mandato alla guida di Cna Cultura e Spettacolo,
sento ancora più forte la necessità di fare qualcosa per
Roma e per le imprese romane, visto che due terzi dei
beni culturali del mondo si concentrano qui - ha detto
Viggia. La cultura è un settore per il quale non servono
infrastrutture, perché già esistono».
L’INTERVISTA
cinque
La sfida di Marino per le Comunali. Lavoro e casa in cima alle priorità
«Una città in sofferenza
Ma Roma è il mio partito»
di Giuliano Longo
S
ono cambiate molte cose in Italia da quando
mi sono candidato, dall'elezione del capo
dello Stato, alla formazione del Governo,
ma le migliaia di cittadini che ho incontrato nel
corso della mia campagna elettorale, mi confermano che i loro problemi sono rimasti gli stessi:
lavoro, mobilità e trasporti, emergenza abitativa,
decoro urbano, tutti aggravati dalla crisi economica e sociale». Esordisce così il candidato
della sinistra al Campidoglio, Ignazio Marino,
che vede una città in sofferenza, afflitta dai mali
che l'Amministrazione Alemanno ha aggravato,
ma che ha tanta voglia di rinascere. «Eppure
quell'elenco di disagi e sofferenze - ci dice sono titoli ben diversi da quelli della grande
stampa. Fra questi titoli svettano l'emergenza
abitativa e l'emergenza lavoro. Nel primo caso
sono in sofferenza 50.000 famiglie mentre la disoccupazione in questi cinque anni è cresciuta
dal 5,8% al 10 e i giovani disoccupati sono oltre
il 40%. Insomma - continua - una città impoverita
dove si è persa la centralità della persona. Per
questo, anche se sono del Pd, il mio vero e
grande partito è Roma e la sua gente». Se Alemanno non ha saputo dare risposte a questo disagio diffuso è pur vero che il sindaco oggi è
prodigo di promesse ad effetto quali l'abolizione
di Equitalia e dell'Imu. «Veda, questi annunci
hanno sicuramente un valore mediatico anche
se i cittadini sono meno ingenui di quanto Alemanno creda. Su Equitalia si tratta solo di un
annuncio senza concreti accenni operativi. Diversa
è la questione dell'Imu che mi vede nettamente
contrario. Infatti non va abolita tout court ma
misurata sul reddito reale delle persone e delle
famiglie e non sul semplice estimo catastale. Se
una vedova ha 700 euro di pensione e una casa
di 120 mq non può pagare quanto un professionista con la stessa disponibilità di spazi. Pensi
che a Roma sta crescendo vertiginosamente la
svantaggiosa vendita della nuda proprietà solo
per ricavare i mezzi di sussistenza e gli anziani
che vi hanno fatto ricorso sono quintuplicati e
sono già 10.000». Poi c'è il problema dell'housing
sociale che spesso è la foglia di fico per consentire
di costruire e consumare territorio. Qui Marino
si impegna entro breve tempo alla costruzione
di 3.000 alloggi popolari e, a medio termine, di
altri 15.000 alloggi sociali per famiglie disagiate
e giovani coppie. Ma per il candidato va anche
rivisto il meccanismo dei residence per gli
sfrattati che oggi costano 26 milioni di euro per
assistere 1.400 famiglie. «Per questo occorre
offrire agevolazioni per l'acquisto - dice - e intendo costituire immediatamente l'Agenzia Co-
LA SCHEDA
Un medico e un
politico
dalla
grande
esperienza. Nato a
Genova, è sposato e ha una
figlia. Si è laureato in Medicina e chirurgia
all'Università
Cattolica
del
Sacro
Cuore.
Ha lavorato nei
centri trapianti
di Cambridge,
di Pittsburgh e
di
Filadelfia
come direttore
della Transplantation Division
presso la Thomas Jefferson
University.
E’
stato uno dei
componenti del
team che ha
eseguito, il 28
giugno 1992 e
il 10 gennaio
1993, gli unici
due
xenotrapianti di fegato
da babbuino a
uomo della storia.
Senatore
dal 2006, ha
svolto il ruolo
di
presidente
della Commissione parlamentare di inchiesta
sull'efficacia e
l'efficienza del
Servizio Sanitario Nazionale,
nonché membro
della Commissione Igiene e
sanità del Senato della Repubblica nella
XVI Legislatura.
«Una città
impoverita
dove si è persa
la centralità
della persona»
munale per la Casa che reperisca case ad affitti calmierati». Roma è anche la città degli affitti in nero, addirittura per semplici posti letto, ma qui Marino non
transige e lo pone come problema di legalità, che va rispettata in ogni campo, dalla casa affittata, all'evasione
fiscale. Eppure della legalità e della sicurezza Alemanno
aveva fatto il suo cavallo di battaglia durante la campagna elettorale del 2008. «Qui il sindaco ha fallito
perché la legalità e la sicurezza non sono aumentate dice il candidato - mentre ha creato 10 posizioni apicali
che vanno dai 120 ai 200mila euro annui. Lui ha
pensato che sicurezza significa repressione, così anziché
creare nuova socialità, incrementare l'occupazione o
semplicemente illuminare adeguatamente le periferie
si è limitato a bandi e proclami repressivi lasciando
immutata la situazione. Io penso che la sicurezza si garantisca offrendo opportunità e dignità alle persone».
Altro tema il lavoro. «Una emergenza che intendo affrontare su tre linee di programma. La prima riguarda
uno 'sfruttamento' adeguato dell'immenso patrimonio
culturale, storico/paesaggistico ed archeologico di
questa città. Poi innovazione, ricerca e sviluppo in una
capitale che vanta un numero incredibile di centri di ricerca universitari e non. Per questo chiederemo all'imprenditoria di sottoscrivere un patto con questi
centri perché la ricerca diffusa venga finanziata. Infine
occorre bloccare il consumo del territorio dell'agro romano, non per mettere in crisi i costruttori, come qualcuno ha voluto maliziosamente intendere, ma rivitalizzando la città con centinaia di cantieri aperti per riqualificare strutture e spazi degradati. Depositi Atac abbandonati, caserme, vecchia Fiera di Roma, la fabbrica
della Miralanza, sono solo alcune fra le 114 aree
urbane in attesa di riqualificazione». Si può obiettare
che anche la giunta Alemanno ha fatto propri parte di
Liste
L’endorsement
di Tabacci
Ecco la
squadra
del Centro
Democratico
Il leader di Centro democratico, Bruno Tabacci, ufficializza
l'endorsement per le prossime
comunali: sosterrà Ignazio Marino. «Ad Ignazio Marino va il
nostro sostegno con serieta'
perchè è una persona di qualità e siamo convinti che con
lui Roma puo' svoltare» - ha
detto Tabacci. Presentati i candidati della lista Centro democratico con la capolista
Barbara Contini, ex governatrice in Iraq a Nassiriya, e il
coordinatore regionale, Giovanni Azzaro. «Ci sono tanti
elementi di forza nel nostro
programma costruito insieme ha spiegato nel suo intervento
Marino - e questa città ha veramente il grande desiderio di
cambiare pagina».
questi progetti, anche se oggi il sindaco mette sotto accusa l'ostruzionismo della sinistra e la lentezza della
burocrazia amministrativa. «Mi rendo conto della farraginosità della macchina, ma le parentopoli, la gestione
clientelare e i fenomeni di corruzione nel mirino della
magistratura non hanno certo facilitato le cose. Qui la
battaglia si vince sulla trasparenza e ripeto, la legalità
sulla quale non transigo». Incombe poi il problema
della riqualificazione delle periferie che per Marino
non passa certo dall'abbattimento dell'esistente, come
a Tor bella Monaca, o dai sogni faraonici di fantomatici
gran premio di Formula Uno, quando la velocità media
di un autobus è di 14 km ora. «Qui, nelle periferie, occorre investire su cultura e innovazione, risorse che
verranno ricavate da questo nuovo modello di sviluppo».
Tuttavia il problema delle risorse è ineludibile. «Guardi
- continua Marino - nonostante le richieste mie e dei
grillini i dati veri della situazione finanziaria del Comune
non sono ancora disponibili. I fondi europei di Horizon
2020 dal 2014 sono disponibili, ma non sono stati utilizzati parte di quelli precedenti perché la capitale, ripiegata nel suo provincialismo, non ha saputo proporre
progetti innovativi e credibili. Si tratta di 81 miliardi di
euro dei quali in passato abbiamo contribuito come
Stato con il 14% portandone a casa si e no l'8%.
Significa che non siamo stati in grado di proporre
progetti innovativi. In questa prospettiva intendo aprire
un ufficio con gente competente a Bruxelles destinato
esclusivamente al reperimento di questi fondi.» In
conclusione, nell'incontro Marino non fa nomi sulla
sua futura squadra di governo, ma ci assicura che la
selezione sarà rigorosamente affidata a criteri di competenza, merito e professionalità. Disponibile ad accogliere indicazioni e suggerimenti ci dà comunque per
certo che il 50% della sua squadra sarà in rosa.
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ISTITUZIONI
MOBILITÀ Zingaretti contro il sindaco Alemanno: «Recuperemo il tempo perduto»
Debiti Atac
Scontro sui fondi
A
lla vigilia di nuove elezioni, con il Consiglio
regionale appena insediato e una nuova
giunta comunale in arrivo, riesplode la
polemica sull’Atac, l’azienda del trasporto pubblico al collasso con un debito che non frena
la sua acesa e si avvia a toccare, nonostante
l’aumento del prezzo del biglietto, il record di
1,6 miliardi (con un aumento di 57 milioni rispetto al 2011). Ma se le condizioni dell’azienda
sono sotto gli occhi di tutti gli utenti, le problematiche sono più complesse e dalle affermazioni dell’Ad Diacetti di ieri su Repubblica
«L’unico modo per rispettare il piano industriale
è che Regione e Comune facciano la loro parte»,
emerge una contraddizione. Da un lato il Comune deve varare il nuovo contratto di servizio,
mentre dalla Regione l’azienda attende 500
milioni. Poi ci sono tutti gli altri problemi che
frenano il risanamento dell’azienda, dal patrimonio alle banche, alla questione del personale.
Per dare un’idea di come vadano le cose ieri il
presidente della Regione Nicola Zingaretti ha
spiegato la situazione: «Ha ragione l’Ad Diacetti
quando dice che la Regione Lazio deve un
mare di soldi all'Atac. Addirittura abbiamo
scoperto che negli ultimi due anni si è accumulato un debito per un miliardo di euro complessivi sul Tpl regionale perché nei bilanci
ANCMA
dell’Ente si utilizzavano per l’annualità in corso
le risorse future del Fondo nazionale dei trasporti, che ogni anno assegna alla Regione
Lazio circa 575 milioni di euro. Tutto questo è
avvenuto, negli ultimi due anni, nel silenzio
della giunta comunale di Roma e dell’Atac - ha
detto Zingaretti - Una cosa pazzesca, un errore
gravissimo perché il sindaco di Roma, in questo
modo, ha anteposto gli interessi di partito a
quelli della città. Noi ora faremo di tutto per
recuperare il tempo perduto, ma non sarà
facile. Se il Dott. Diacetti, insieme al Comune
di Roma, avesse chiesto, quando c’era la precedente giunta di destra, di istituire un tavolo
con la Regione -cosa che noi siamo disponibili
a fare subito- sarebbe stato sicuramente più
credibile».
Ieri nel tardo pomeriggio Diacetti ha stemperato
la polemica dichiarando che le sue parole non
avevano «alcun intento polemico nei confronti
del presidente Zingaretti. Fin dal mio insediamento - ha spiegato Diacetti - come amministratore delegato di Atac, nel settembre 2012,
ho sollevato il tema, del quale purtroppo il governo regionale, da li a poco dimissionario,
non era più in grado di farsi carico». Ma nelle
ore precedenti era stato lo stesso sindaco Alemanno a cavalcarlo (innescando le reazioni
del centrosinistra e degli altri candidati) ricordando seccamente al presidente della Regione
di rispettare «le promesse che sta facendo in
questo periodo. Allo stato attuale ha approvato
un bilancio in cui i fondi per il Tpl sono stati
totalmente azzerati, promettendo di reintegrare
le risorse con il prossimo assestamento di giugno». Dal canto suo Diacetti ha accolto «con
soddisfazione l'invito del presidente Zingaretti
ad aprire subito un tavolo», certo che il suo
compito continuerà anche dopo il 27 maggio.
F.U.
Vendute
più bici che
automobili
«Per il secondo anno consecutivo, nel 2012, si son
vendute più bici che auto a
quanto dichiara ANCMA. BiciRoma si augura che Roma
si adegui agli standard di
altre capitali europee realizzando infrastrutture e servizi
necessari a garantire la
possibilità di potersi spostare in bicicletta in piena
sicurezza; auspichiamo che
la prossima amministrazione
comunale persegua questo
obiettivo dando finalmente
il via alla realizzazione del
Piano Quadro della Ciclabilità approvato oltre un anno
fa.
BiciRoma ha invitato i quattro candidati Sindaci ( Alemanno, De Vito, Marchini e
Marino) a partecipare al la
Festa della Bicicletta dicendo ciò che intendono
fare per la mobilità ciclistica
e sostenibile nei prossimi 5
anni, inoltre offriremo loro
la possibilità di pedalare
con noi mettendo a disposizioni 4 city bike. Lo ha
annunciato ieri BiciRoma Associazione Due Ruote
d’Italia onlus.
SAN GIOVANNI DEI FIORENTINI
Folla di cittadini e politici per i funerali di Andreotti
Tanta gente nella piccola piazza
del centro. Un lungo applauso
ha accolto l’uscita del feretro
In mattinata il viavai di politici e amici
attraverso il portone dell’abitazione di
Corso Vittorio Emanuele, per un ultimo
saluto presso la camera ardente, dove si
è recato in visita anche il presidente
della Republbica Napolitano e il segretario
di Stato Vaticano Tarcisio Bertone. Poi
nel pomeriggio la folla che si è assiepata
tra piazza di San Giovanni dei Fiorentini,
via Paola e l’inizio di via Giulia. Poco
prima delle 17 un breve applauso di cari
e cittadini ha quindi accolto il feretro
del senatore a vita, Giulio Andreotti, arrivato in una semplice bara di legno chiaro nella chiesa dove sono stati celebrati
ieri pomeriggio i funerali in forma privata.
La famiglia era presente al completo, tra
figli, nipoti e i tanti parenti accorsi per
l’ultimo saluto. Alla cerimonia erano presenti, oltre al presidente del Senato Piero
Grasso e al sindaco Alemanno, i politici
di ieri e di oggi, da Ciriaco De Mita ad
Arnaldo Forlani, leader storici della Democrazia cristiana, fino a Gianni Letta,
Andrea Riccardi, Mario Monti, Roberto
Formigoni ad Alessandro Bianchi, Pier
Ferdinando Casini e Maurizio Gasparri.
Anche il presidente della Federazione
Russa Vladimir Putin ha voluto rendere
omaggio allo statista romano inviando
un messaggio di cordoglio. Nell’area di
Corso Vittorio accanto alla chiesa la circolazione stradale è stata rivoluzionata
e l’Atac ha dovuto temporaneamente spostare la fermata dell’autobus
Intorno alle 18 poi, al termine del funerale, un lungo applauso ha accolto l’uscita
del feretro e nell’emozione sono partiti i
commenti, gli striscioni e i cartelli. “Grande senatore Giulio, questa è la realtà”
recitava un cartello nelle mani di un
uomo. “Ciao Giulio” è il cartello esposto
da un altro signore in giacca e cravatta
all’ingresso della Chiesa.
«E' stato sicuramente un politico enigmatico - ha detto una signora - ma è giusto portare come cittadini un ultimo saluto».
«Ha fatto la storia di questo paese, nel
bene e nel male, e porterà tutti i segreti
con sè», ha aggiunto un turista.
Applausi a scena aperta anche all’uscita
del feretro del senatore scomparso, momento in cui alcuni in molti lo hanno salutato al grido di “Grande Giulio”
cq
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istituzioni
PARCHEGGI Dopo le proteste dei cittadini varata una delibera per “avviare un confronto con le società” costruttrici
Giulio Agricola, il Pup sparisce o no?
M
entre a San Giovanni,
a causa di cantieri di
parcheggi interrati abbandonati, Via Imera e Via
Albalonga sono ridotte da
mesi a discariche a cielo aperto (vedi articolo di ieri), apprendiamo dalle parole del
delegato ai parcheggi Vannini
nel «Rapporto di fine mandato» del Sindaco Alemanno
che «con una memoria di
giunta è stata approvata
l'espunzione di Viale Giulio
Agricola». Un provvedimento
di buon senso, che dovrebbe
porre fine alla battaglia dei
cittadini di “Salviamo Giulio
Agricola”, cominciata nel
maggio 2010 dopo che sotto
i loro occhi fu letteralmente
strappata dal terreno una
dozzina di platani (poi defunti)
e continuata per ben tre anni,
tra visite del Sindaco con
promesse di cancellazione
(agosto 2011, anche su youtube), prosecuzione dell’iter
procedurale e tentativi della
ditta di procedere ai lavori
preliminari all’espianto degli
alberi rimasti con strenua resistenza dei cittadini (gennaio
2012), fino all’approvazione
“bipartisan” di una mozione
contraria al Pup da parte
dell’Assemblea Capitolina (15
novembre 2012).
Ma prima di inneggiare al
lieto fine, è meglio leggere
attentamente la citata Delibera di Giunta, per l’esattezza
la 142 del 12 aprile 2013,
dove le cose sono un po’ diverse da quelle proclamate
dal delegato Vannini.
Intanto si parla di “indirizzi”
relativi all'intervento di Viale
Giulio Agricola, che è cosa
ben diversa da “espunzione
dal Piano Parcheggi”. Poi si
specifica che riguardano solo
la “porzione di localizzazione
assegnata alla Società Ecopark S.r.l.”: quindi si potrebbe desumere che la parte di
box assegnati a un’altra società (avete letto bene: era
previsto che metà parcheggio
fosse realizzato da una ditta
e metà da un’altra) continueranno a rimanere in ballo.
Infine la complessa acrobazia verbale del dispositivo
finale non riesce a nascondere che la Delibera intende
solamente “avviare un confronto dialettico con le società
interessate alla realizzazione
dell’intervento in oggetto, al
fine di valutare tutti gli aspetti
della vicenda e di pervenire
ad una soluzione concertata
tra le parti che contemperi
gli interessi pubblici e privati
coinvolti con reciproco soddisfacimento”. E per arrivare
a questa importante decisione
c’era bisogno di fare una
Delibera di giunta? Bastava
forse scambiare due chiacchiere con il costruttore, prendendo un caffè.
Quanto ai motivi per cui dopo
tre anni si è finalmente deciso
di fare questo passo, viene
citata solo “la presenza di
manifestanti che fisicamente
presidiavano l’area di cantiere, peraltro già recintata,
e nonostante la presenza di
forze dell’ordine cui era stata
chiesta assistenza per garantire condizioni di sicurezza,
non ha consentito lo svolgimento delle previste attività”
determinando “l’assoluta incertezza sui tempi di conclusione di tutte le attività previste per la realizzazione del
parcheggio, con conseguente
dilatazione dei disagi alla cittadinanza derivanti dall’occupazione delle aree di cantiere, problemi di sicurezza e
di ordine pubblico con il rischio di degenerazione a causa di atti vandalici”. Una motivazione che si riassume in
tre parole: “i cittadini sono
contrari”.
Ora, lasciando al coordina-
MUNICIPIO XV
Casetta Mattei, mercato
in stato di abbandono
Mercato di Casetta Mattei
nell’abbandono e ancora in
attesa di riqualificazione. La
denuncia arriva direttamente
dal territorio. «Crediamo che
quando si concluda una consiliatura, che ha visto il centrosinistra governare per ben
17 anni questo territorio, sia
anche utile tirare le somme
di quanto fatto. In tal senso
l’immobilismo che ha caratterizzato la sinistra nel quadrante Casetta Mattei e Corviale è imbarazzante. I cittadini di Casetta Mattei attendono ancora la concretizzazione del progetto di riqualificazione dell’area dell’ex
mercato
di
Casetta
Mattei», così ha spiegato ieri
Marco Campitelli , candidato
Capolista per La Destra al
Municipio XI (ex XV Municipio). «In questo contesto non
possiamo poi non sottolineare
come si sia voluto far morire
quello che era il mercato rionale di Casetta Mattei, ridotto
ormai a pochi banchi e posto
in posizione non nevralgica
rispetto al quartiere.
Tutti i progetti di messa in
sicurezza stradale fatti a Casetta Mattei sono stati opera
di Roma Capitale, dal Municipio non abbiamo visto nulla
di nulla. Abbiamo assistito
solo al tentativo di mandare
tutto allo sfascio per far ricadere le colpe sul Sindaco
Alemanno», conclude il Campitelli.
mento Salviamo Giulio Agricola il compito di descrivere
le circostanziate motivazioni
che li hanno spinti a una così
strenua opposizione, chiuderemo con due semplici considerazioni.
La prima: un’Amministrazione seria non può nascondersi
dietro i cittadini per motivare
le proprie decisioni. Seconda:
praticamente ogni Pup della
città ha incontrato la stessa
contrarietà dei residenti, a
cominciare da quello di Via
Fermi, dove il locale comitato
ha anche promosso una Delibera di iniziativa popolare
(la 38/2012) firmata da 6.111
cittadini, consegnata più di
un anno fa, che non è stata
mai portata al voto dell'Aula.
Perché non regalare anche a
questi cittadini una delibera
con “indirizzi” per trovare
soluzioni che contemperino
“gli interessi pubblici e privati
coinvolti” “con reciproco soddisfacimento”? Tanto in questi tempi prelettorali le promesse si possono fare un
tanto al chilo…
Anna Maria Bianchi
Laboratorio
Carteinregola
MUNICIPIO II
E in via Tripolitania gli uffici
si spostano nel parcheggio
Nel suo tour per le strutture della città ieri Alemanno ha toccato il
mercato di via Catania
dove ha annunciato «qui
porteremo l’anagrafe» e
poi la struttura di via Tripolitania destinata ad
ospitare gli uffici del municipio II. «Con questa
operazione l'amministrazione comunale andrà a risparmiare circa 600 mila euro, ovvero il canone d' affitto
che pagava per i locali di via Asmara» ha detto il sindaco, non sottolineando che, come scriveva il 22 maggio 2012 Cinque, questo risultato deriva da una delibera
del 2007 e da una successiva del 2010 che ha fatto
costruire più metri cubi alla struttura perchè, a quanto
pare, i dipendenti comunali non volevano lavorare a
pianterreno. Il tutto con un aumento del cemento, maggiore spesa per il costruttore, e perdita di un centinaio
di posti auto degli 885 previsti all’inizio del progetto.
Se poi si valuta che gli uffici al piano terra erano pronti
già nel 2008, e che il Comune ha continuato a pagare
altri 5 anni di affitto degli uffici di via Asmara per circa
600mila euro all’anno pari a 2 milioni e 400 mila euro,
le parole di ieri generano meno entusiasmo.
cq
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istituzioni
L’INDAGINE L’istituto Datamonitor pubblica la rilevazione trimestrale
Zingaretti governatore
più popolare d’Italia
Primo nella
classifica dei
venti presidenti
di Regione
N
icola Zingaretti è il
presidente di Regione
più amato d’Italia insieme a Enrico Rossi (Toscana) e Luca Zaia (Veneto). Lo dice la classifica
dell’istituto di ricerche Datamonitor che pone tutti i
presidenti neoeletti nelle
prime dieci posizioni, ma
rende al presidente del Lazio la prima posizione e il
ruolo del governatore più
popolare.
Il lavoro effettuato da Datamonitor attribuisce a Zingaretti il 60,4% dei consensi. Al secondo posto un
altro givernatore targato
Pd come Enrico Rossi che
nella sua Toscana, tocca il
58,8% dei consensi (con ed
aumento dell’1,3%). Quindi
quello del Veneto Luca Zaia
(Lega Nord) che che dopo
aver per molti mesi occupato il vertice della classifica, si posiziona ora terzo con il 57,4% in calo di
consensi dello 0,8% .
«E’ un grande riconoscimento all’uomo politico,
ma anche allo straordinario
amministratore quale è Nicola Zingaretti che con coraggio e profondo rispetto
per le istituzioni e per i
cittadini è sceso di nuovo
in campo accettando una
sfida difficilissima e complessa, per ridare vita ad
una Regione piegata dalla
crisi e dalla peggiore destra» ha commentato il segretario regionale Pd Enrico Gasbarra, mentre per
L’iniziativa
Carceri, presentata la
carta dei diritti sanitari
Garantire, a tutti i detenuti di Regina Coeli,
l’erogazione delle prestazioni di prevenzione,
diagnosi e cura sulla base degli obiettivi generali di salute, dei progetti specifici e dei livelli essenziali di assistenza garantiti dalla Regione.
Sono questi gli obiettivi della Carta dei servizi
sanitari per i detenuti del carcere di via della
Lungara, approvata dalla Asl Rm A. Il documento
- uno dei pochi già entrato in vigore in Italia è stato presentato ieri dal gaante dei Detenuti
del Lazio Angiolo Marroni, Camillo Riccioni, Direttore Generale della Asl Rm A e Mauro Mariani, direttore di Regina Coeli.
il capogruppo Pd in Regione Marco Vincenzi «dall’indagine trimestrale Datamonitor arriva la migliore conferma del buongoverno del presidente Zingaretti e dell’Amministrazione regionale. I cittadini,
al di fuori di schemi politici
o ideologici, apprezzano
senza riserve le scelte fatte
in questi primi due mesi
di attività nel segno della
trasparenze, della sobrietà,
del taglio dei costi inutili,
del merito».
Oltre a Nicola Zingaretti,
gli altri Governatori neoeletti si trovano in settima
posizione, Paolo di Laura
Frattura (Molise, PD) al
53,5%, in ottava Rosario
Crocetta (Sicilia, PD) con
il 53,0%, mentre il nono
posto spetta a Roberto Maroni (Lombardia, Lega
Nord) con il 52,1%.
cq
UNINDUSTRIA
Bando europeo per le
imprese che fanno ricerca
Si è svolto presso la sede di Unindustria un incontro con
Sviluppo Lazio per illustrare alle imprese laziali le caratteristiche e le opportunità offerte dal Bando che impegna 2
milioni di euro per favorire la partecipazione ai programmi
europei di ricerca e sviluppo. L’Avviso Pubblico è stato
lanciato lo scorso 4 aprile nell’ambito del Programma
Quadro di ricerca e sviluppo della UE dal titolo 'Competitività
regionale e occupazione' 2007-2013, cofinanziato dal Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) con l’obiettivo di
stimolare le imprese del Lazio ad accrescere il proprio
livello di attività di ricerca, sviluppo e innovazione e a
realizzare progetti di RSI attraverso adeguati sostegni finanziari.
Al Bando possono partecipare micro, piccole e medie
e grandi imprese, università
del Lazio, centri di ricerca
e parchi scientifici e tecnologici regionali. Tre le attività finanziabili dal Bando:
reti di collaborazione per
‘ricerca partner’; sostegno
alla predisposizione di progetti nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca
e Sviluppo; qualificazione
per la partecipazione al Programma Quadro. Al termine
dell’incontro il Presidente
del Comitato Ricerca e Innovazione di Unindustria
Augisto Coriglioni ha commentato: «Occorre un piano
serio, realistico e perseguibile cui tutti diano un contributo nella definizione ma
ancor più nella realizzazione - ha proseguito Coriglioni Le nostre Aziende sono disponibili a dare il loro contributo
e non faremo mancare la nostra collaborazione per un
confronto, auspichiamo a brevissimo, con la Regione Lazio.
Guardando oltre – conclude Augusto Coriglioni - aspettiamo
la nuova programmazione europea di Horizion 2020 attraverso la quale auspichiamo un rilancio degli investimenti
in ricerca e innovazione».
«Si tratta di un’opportunità interessante per le imprese e
per il mondo della ricerca - ha commentato il Direttore
Affari industriali di Sviluppo Lazio Luigi Campitelli - Gli
investimenti in Ricerca e Sviluppo rappresentano per la
nostra regione una priorità da sostenere anche attraverso
iniziative come questa, che intende spingere soggetti
pubblici e privati a fare rete sulla strada della cooperazione
con partner europei. Tanto più se si considera che ricerca
e innovazione sono al centro della strategia Europa 2020,
il cui obiettivo è portare la spesa per Ricerca e Sviluppo al
3% del PIL entro il 2020».
All’incontro – aperto a tutte le aziende associate - ha partecipato anche Ilaria Corsi Responsabile Unità Progetti
Europei di Bic Lazio. La presentazione delle richieste di
contributo è aperta fino al 30 giugno 2013.
IN BREVE
Pisana/1
Pisana/2
Il decreto
Sì alla legge sui
costi della politica
Casa, Refrigeri
in commissione
Farmaci Dpc,
«Sì all’anticipo
contratto rinnovato delle risorse»
Parere favorevole della commissione
Affari costituzionali del Consiglio regionale
sulla alla proposta di legge di iniziativa
della Giunta, che mira alla «riduzione
dei costi della politica e al miglioramento
della gestione della macchina amministrativa, adeguando l’ordinamento regionale ai principi ed alle disposizioni del
decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174.»
Il provvedimento è passato a maggioranza,
voto contrario è stato espresso dai due
consiglieri 5Stelle e astensione da parte
del consigliere de La Destra. Ha abbandonato per protesta i lavori subito dopo
l’inizio della seduta , il consigliere Cangemi.
Riunione ieri in Consiglio regionale della
Commissione Ambiente, lavori pubblici,
mobilità, politiche della casa e urbanistica
del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Enrico Panunzi con l’intervento
dell’assessore Fabio Refrigeri che ha
posto forte accento sulla necessità di
tornare a pianificare gli interventi, per
non rincorrere le emergenze, sia per
quanto riguarda l’edilizia scolastica sia
per quanto riguarda l’ambiente, la difesa
del suolo e delle coste. Sulla casa,
infine, l’assessore ha parlato di un
«pacchetto di interventi da predisporre
entro 60 giorni per dare una risposta
efficace all’emergenza».
“Dal 2007 al 2012 con l’acquisto e la
distribuzione dei farmaci “in nome e per
conto” (acquistati “a pacchetto” dalla
Regione) i risparmi sono quadruplicati.
Nel 2007 il risparmio per le casse regionali è stato di 38 milioni lordi, nel 2012
è salito a 163. Il trend di riduzione della
spesa è stato sempre costante ed in
aumento. Da qui la decisione di procedere
al rinnovo dell’accordo con organizzazioni
di categoria in scadenza il prossimo 30
giugno. Il decreto è stato firmato ieri
dal commissario ad acta Zingaretti. Nei
prossimi giorni si procederà alla firma
degli accordi con i farmacisti e singole
case farmaceutiche.
Debiti Pa
«La Regione Lazio ha formalizzato il 29
aprile la propria iscrizione alla piattaforma
del ministero dell’Economia e delle Finanze
per il decreto 35/2013, che consentirà di
ottenere dal Governo l’anticipazione delle
risorse per liquidare i crediti certi, liquidi ed
esigibili vantati da enti locali, aziende e
fornitori nei confronti della Regione. L’iscrizione tra l’altro è confermata dalla stessa
piattaforma: è possibile verificarlo con un
paio di semplici passaggi collegandosi al
sito internet dedicato e avvalendosi degli
strumenti di ‘ricerca enti locali accreditati’.
E’ pertanto priva di fondamento la notizia
diffusa dalla Cgia di Mestre». Lo rende
noto la Regione Lazio.
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CRONACA
STRADE GROVIERA
Abitanti infuriati per il disservizio. E viabilità paralizzata per la chiusura di metà carreggiata
Si rompe
una tubatura
La Balduina
senz’acqua
Guasto lunedì sera
Intervento degli operai
ieri mattina. Disagi
anche a Ostia antica
I
gas per diversi giorni. Il 30 gennaio, invece, nella stessa via tra i civici 57 e
61 si è aperta una voragine larga un
metro e mezzo e profonda uno, danno
che ha causato disagi al traffico. Disagi
anche ad Ostia antica dove i residenti
sono rimasti senz’acqua da lunedì sera
per un guasto idrico. Gli esercizi commerciali e le scuole sono state chiuse
ieri e i bambini rimandati a casa.
di Annalisa Milanese
eri mattina un guasto alla rete idrica
ha paralizzato la zona della Balduina.
La perdita di una tubatura ha creato
una voragine nella via omonima, all’altezza del civico 154, in prossimità dell’incrocio con via Ugo De Carolis. Il problema è stato individuato nella serata
di lunedì, per questo motivo è stata interrotta l’erogazione dell’acqua in tutta
la zona, ma solo nella mattinata di ieri
gli operai sono intervenuti per riparare
il guasto, cosa che ha fatto infuriare i
residenti. «Siamo stati senz’acqua per
più di dieci ore, dalle undici di lunedì
sera – racconta un abitante della via –
poi in mattinata sono intervenuti i vigili
che hanno transennato l’area». Alle
nove metà della carreggiata è stata
chiusa e così durante le ore di punta si
è creato un ingorgo che ha causato disagi al traffico bloccando l’intero quartiere. In seguito gli operai dell’Acea si
sono messi al lavoro per cercare la
causa del danno che ha provocato la
voragine. «Non sapendo dove fosse il
guasto hanno dovuto rompere tutta la
strada», racconta il fruttivendolo che
ha il negozio proprio di fronte all’area
interessata. Prima di individuare il punto
di rottura della tubatura, infatti, gli
operai hanno dovuto scavare una buca
lunga circa dieci metri e profonda circa
due. «Abbiamo lavorato per ore poi finalmente, verso le 16, abbiamo trovato
il tubo rotto – spiega uno degli operai –
non è grave, per risolvere tutto basta
un’ora». La zona ha già avuto problemi
simili in passato: quest’anno è già successo due volte, entrambe a gennaio in
Via Ugo De Carolis. Il 2 gennaio un guasto alla rete idrica ha provocato un allagamento della strada e a causa dei
lavori i residenti sono rimasti senza
VIA DI TORREVECCHIA
Voragine aperta
da dieci giorni
Caos circolazione
Una voragine aperta da dieci giorni
in via di Torrevecchia ha gettato
nel caos la circolazione nel quartiere. Lo denuncia Dario Nanni, consigliere capitolino del Pd e
vice-presidente commissione lavori
pubblici del Comune di Roma, il
quale sottolinea: «La strada è ancora interrotta e i residenti sono
costretti a lunghi e interminabili
percorsi alternativi con le loro auto.
Il caos nella zona è totale: autobus
deviati, fermate più distanti, negozi
isolati e cantiere a rilento. I cedimenti del terreno a Roma sono già
40 come segnala il sito voragini.it.
Nonostante fossero stati più volte
sollecitati il Sindaco e i suoi assessori non sono mai intervenuti per
approntare vero piano di prevenzione sul rischio geologico a
Roma.Da quasi due anni ho chiesto
all'Amministrazione comunale di assumere la carta predisposta dall'Ispra per prevenire le situazioni a
rischio e ridefinire il rilascio delle
concessioni edilizie sulla base dell'emergenza sprofondamenti. Dalla
giunta Alemanno non è stato elaborato nulla e i cittadini continuano a
subire i disagi dovuti al degrado e
all'incuria in cui versa Roma».
E le buche infuocano
la campagna elettorale
Le ricette di Alemanno e Marino per risanare le vie capitoline
La battaglia elettorale si scalda in materia
di strade, proprio mentre le piogge e il
maltempo continuano ad aprire voragini,
sbriciolare asfalto di scarsa qualità, costringere cittadini, automobilisti e pendolari
a vere e proprie odissee quotidiane per
raggiungere il proprio luogo di lavoro o
per rientrare verso casa. Ignazio Marino
prova a respingere con forza il modello
“dell’emergenza” tanto in voga negli ultimi
anni, proponendo un modello utilizzato in
altre città nordeuropee e nordamericane.
«Quello degli appalti con garanzia è un
meccanismo molto semplice, che si ispira
allo stesso sistema per cui se acquisto un
oggetto questo ha una garanzia per alcuni
anni – ha dichiarato il candidato sindaco
del centrosinistra Ignazio Marino ai microfoni di Radio Popolare Roma -. Questo ga-
rantirà lavori con qualità superiore, anche
attraverso la verifica dei materiali utilizzati.
Aree pedonali in ogni quartiere? Dovrebbe
essere così – ha aggiunto Marino – l’importante è che vi si affianchi la presenza di
parcheggi». «Fa davvero sorridere la proposta di Marino circa gli appalti con garanzia
– ha replicato l’assessore ai Lavori pubblici
e Periferie di Roma Capitale, Fabrizio Ghera
-. Probabilmente non sa che fu proprio il
centrosinistra targato Veltroni a bandire
quella gara scellerata». «Dal punto di vista
pubblico non c’è una lira – ha sottolineato
il primo cittadino uscente ai microfoni di
RadioRadio – per affrontare il problema
delle strade serve un investimento di privati
ma l'ostruzionismo della sinistra ha paralizzato il consiglio comunale e la città».
Diego Cappelli
Marino
Alemanno
Quello degli appalti con
garanzia è un meccanismo
molto semplice
Dal punto di vista pubblico
non c’è una lira. Serve un
investimento di privati
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mercoledì 8 maggio 2013
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cronaca
Sabato prossimo una giornata dedicata ai ragazzi che potranno praticare volley e arti marziali
Il villaggio dello sport nel parco “Anna Braccia” di Primavalle
Sabato prossimo, dalle ore 10 alle ore 18.30, si terra la IV edizione della Festa dello Sport e della Cultura nel Parco “Anna Braccia” in via Ascalesi, a Primavalle.
L’iniziativa, promossa dal Municipio XIV (ex XIX) e organizzata dall’Associazione Nazionale Sport Educazione Ambientale (ANSEA), ha lo scopo di sensibilizzare i
giovani verso la pratica dello sport e i principi dell’etica sportiva. Il parco ospiterà un villaggio per i ragazzi che potranno cimentarsi in varie attività sportive, dal
volley alle arti marziali. Alle 16 lo spettacolo dell’artista Tony Russi concluderà la kermesse.
am
MUNICIPIO VI
In arrivo un taglio del 30 per cento all’organico. Personale in assemblea permanente da lunedì
Sos servizi sociali
a Tor Bella Monaca
Il quartiere di periferia è quello a più alto
tasso di disabili e di persone con disagio,
con le liste d'attesa lunghissime
Gli assistenti annunciano un presidio
al dipartimento Politiche sociali
di Davide Lombardi
S
ervizi sociali in rivolta nel Municipio
VI (ex VIII). Dal 14 maggio scadono
i contratti di 7 assistenti sociali sui
25 in servizio, e il Comune non li rinnoverà
perchè ha deciso di non rifinanziare il
progetto. «Stiamo parlando del 30 per
cento di assistenti sociali in meno, e nei
prossimi mesi scadono altri 7 contratti
che non saranno rinnovati», spiega Armando Morgia della Cgil. Il tutto a Tor
Bella Monaca, nel Municipio di Roma a
più alto tasso di disabili e di disagio sociale, con le liste d'attesa che traboccano.
Gli assistenti sociali sono ora in assemblea
permanente da lunedì, e nella prossima
settimana è previsto un presidio al Dipartimento Politiche Sociali per chiedere
il rifinanziamento del progetto. Il Municipio VI, nonostante le esigenze del territorio, da 4 anni non ha una persona che
si occupi esclusivamente del sociale, il
presidente Lorenzotti detiene infatti le
deleghe da quel 2009 in cui fece fuori
l'assessore Romano Amato. E, seppure i
tagli sono addebitabili alle finanziarie
degli ultimi governi e alla Giunta Polverini,
il centrosinistra denuncia la scarsa attenzione ai più deboli e l'incapacità di
programmazione della Giunta Lorenzotti.
«Abbiamo denunciato tempo fa la mancanza di fondi, ora quella che era una
bomba a orologeria è esplosa a causa
della malagestione di Lorenzotti. - spiega
il capogruppo Pd Fabrizio Cremonesi –
Un'amministrazione che si muove solo in
base al consenso elettorale, così mentre
si spendono 140mila euro l'anno per un
progetto, pur lodevole, come “Ginnastichiamo”, che fa fare ginnastica anche
agli anziani che potrebbero permettersi
le migliori palestre, si taglia sui più deboli
in un Municipio con migliaia di persone
in lista d'attesa». Sempre nel Municipio
VI ha preso il via la riforma dell'assistenza
domiciliare targata Belviso, con quel che
comporta in termini di riduzione delle
ore di assistenza ai disabili. Tagli su tagli
insomma, denuncia David Nicodemi, candidato nella Lista Civica per Marino: «Basti guardare l’ultimo bilancio di Roma
Capitale, capitolo Municipio VI: 370mila
GLI OCCUPANTI DEL KURSAAL DAVANTI AL MUNICIPIO
IL NODO
Il 14 maggio
scadono i contratti di
7 assistenti sui 25 in
servizio e il Comune
non li rinnoverà perchè
ha deciso di non
rifinanziare il
progetto
euro in meno per l'assistenza domiciliare
ai disabili e 487mila in meno per quella
nelle scuole». Gianluca Peciola, candidato
di Sinistra Ecologia e Libertà all’elezione
dell’Assemblea Capitolina di Roma Capitale
rincara la dose: «Gli assessori Belviso e
Cavallari ascoltino le richieste degli operatori sociali e garantiscano il reintegro
del personale e il rinnovo deI progetto in
scadenza. Quello che sta succedendo a
Tor Bella Monaca è il risultato di anni di
cattiva amministrazione e di scarsa attenzione per le periferie romane. In territori come Tor Bella Monaca, in cui il disagio sociale è più forte, bisogna potenziare
la diffusione di servizi alla persona, con
particolare riferimento ai giovani. Gli operatori sociali devono potersi trovare nelle
migliori condizioni per poter prestare la
loro attività».
Cremonesi
Abbiamo denunciato tempo
fa la mancanza di fondi,
ora quella che era una
bomba a orologeria è
esplosa a causa della
malagestione di Lorenzotti
LA PROTESTA DEGLI SFOLLATI
Prosegue il presidio davanti alla sede
del municipio X, ad Ostia, degli occupanti
dell’hotel Kursaal, che a breve saranno
sgomberati dallo storico albergo. Il termine ultimo fissato è per il 31 maggio.
In quella data 23 persone, tra cui 7 bambini, si ritroveranno senza un alloggio. Il
primo sgombero, poi interrotto, fu il 22
febbraio. Da quel giorno gli occupanti
sono in tenda davanti al Palazzo del Governatorato. Maurizio Bianchini, dirigente
dipartimento politiche abitative, li ha incontrati il 2 maggio invitandoli a stare
tranquilli. Ma sono quasi due mesi che
attendono una soluzione.
Maria Grazia Stella
Aeroporto Da Vinci, 400
lavoratori rischiano il posto
Quattrocento dipendenti della Nas, azienda che svolge il servizio di pulizie a
bordo degli aerei per conto di Alitalia,
entro fine mese rischiano di ritrovarsi
per strada. «Con i livelli occupazionali
- afferma il vicepresidente della commissione speciale aeroportuale, Raffaello
Biselli - non si scherzi nuovamente. Le
clausole sociali vanno rispettate. Tutto
deve passare attraverso la garanzia dei
livelli occupazionali. I dipendenti devono
essere riassorbiti da chi si aggiudicherà
il servizio. Lo scaricabarile non è più
tollerabile. Siamo pronti a mettere in
atto qualsiasi iniziativa per evitare che
400 famiglie rimangano senza lavoro.
Ormai l’esasperazione è a livelli di guar-
Biselli
I dipendenti devono essere
riassorbiti da chi si
aggiudicherà il servizio
Lo scaricabarile non è
più tollerabile
dia. Bisogna - conclude Biselli - che
certe aziende si mettano in testa che
l’aeroporto non è una frontiera senza
regole e che i lavoratori non sono numeri».
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mercoledì 8 maggio 2013
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cronaca
LA SPARATORIA A PALAZZO CHIGI Il brigadiere era ricoverato al policlinico Umberto I. Ora sarà seguito a Imola
Giangrande è stabile. Trasferito per la riabilitazione
Ieri alle 11 il brigadiere Giuseppe Giangrande è stato trasferito dal reparto di
Neurochirurgia del Policlinico Umberto I
di Roma, dove era ricoverato da domenica
scorsa, in seguito alla ferite riportate
nella tragica di sparatoria di Largo Chigi,
al Centro di Riabilitazione di Montecatone
(Imola), dove è già ricoverato e sta ricevendo le prime cure. Il trasferimento è
avvenuto con mezzi e personale dell’Ars
118 e con l’utilizzo di un aereo messo a
disposizione dell’Aeronautica Militare.
Ieri mattina il paziente era vigile e le
sue condizioni generali stabili. Ora per
lui inizia il lungo percorso della riabilitazione. «La direzione aziendale, tutto il
personale sanitario, tecnico ed amministrativo del Policlinico Umberto I augu-
Gli auguri
La direzione aziendale e tutto
il personale dell’Umberto I
augurano al brigadiere e alla
sua famiglia un recupero
totale e tanta serenità
rano al brigadiere Giangrande e alla sua
famiglia un recupero totale e tanta serenità», comunica, in una nota, il policlinico
Umberto I. Auguri al carabinieri anche
da parte del sindaco uscente Gianni Alemanno: «Apprendo con piacere che le
condizioni del carabiniere Giangrande
migliorano. ...FORZA GIUSEPPE!», ha
scritto su Twitter.
L’OPERAZIONE Arrestate 10 persone: prestavano denaro a interessi dell’80%. Oltre 100 le vittime accertate
Domestici usurai
Filippini in manette
Gli strozzini vivevano presso le
abitazioni della “Roma bene”
dove erano in servizio
A
rrestate dieci persone, tutte di nazionalità filippina, (6 uomini e 4
donne), ritenute responsabili, a vario
titolo, dei reati di usura, estorsione ed
esercizio abusivo di attività finanziaria,
nell’ambito di un’indagine convenzionalmente denominata “Usura Filippina”. Decine le perquisizioni, anche presso le abitazioni dei datori di lavoro degli indagati,
in vari quartieri della “Roma bene”, dove
vivono stabilmente lavorando come domestici. I carabinieri hanno scoperto che
gli arrestati realizzavano prestiti di denaro,
con tassi che raggiungevano anche l’80%
annuo, a connazionali in difficoltà economiche. Nel corso dell’operazione sono
state effettuate anche 11 perquisizioni
domiciliari, di cui una in un’agenzia di
viaggi, situata in zona San Pietro e intestata a una delle persone indagate, nonché
sequestrati numerosi manoscritti e appunti, riportanti dichiarazioni sottoscritte
di prestiti ricevuti da parte delle vittime
e somme di denaro per un totale di circa
7.000 euro in contanti, risultato provento
dell’attività illecita. L’attività investigativa,
condotta dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Casilina,
iniziata nel giugno 2012, trae origine dalla
querela presentata da una cittadina delle
Filippine con la quale denunciava alcuni
connazionali responsabili di fornire somme
di denaro in prestito a connazionali a
tassi usurari. Nel corso delle indagini, le
vittime filippine, inizialmente reticenti
hanno poi collaborato con un fondamentale
contributo agli uomini dell’Arma. Oltre
100 le persone rimaste schiave del giogo
usurario che, alla fine, si sono convinte a
denunciare i loro aguzzini. Nel contesto è
emerso peraltro come il fenomeno usura-
rio, nelle Filippine, sia piuttosto diffuso
e tragga origine da un metodo creditizio
privato invalso degli anni ’80: piccoli imprenditori (venditori ambulanti) che rischiavano il fallimento, non potendosi rivolgere alle banche, in un periodo in cui
lo Stato si trovava in difficoltà economiche, si rivolgevano settimanalmente a
commercianti con maggiori disponibilità
finanziarie, ai quali restituivano somme
ad interessi decisamente elevati, tanto
da mantenere solo lo stretto necessario
per sopravvivere.
FIUMICINO
Trovato cadavere
in mare:
è il giovane
scomparso
una settimana fa
Il corpo senza vita di Giuseppe
Mereu, giovane dell'81 scomparso
il 3 maggio a Fiumicino, è stato
ritrovato sulla spiaggia del comune del litorale, ieri mattina intorno alle 8. A dare l'allarme, il
gestore di uno stabilimento balneare di viale della Pesca, a Focene che ha notato il corpo
riaffiorare dal mare. Sol posto
sono accorsi vigili del fuoco e
polizia. Il 32enne, che, a quanto
si apprende, soffriva di crisi depressive, indossava una maglietta
a righe. Sono in corso accertamenti per chiarire le dinamiche
della morte del giovane. Il corpo
non presenterebbe tagli o ferite,
potrebbe trattarsi di annegamento
o suicidio. Dopo la sua scomparsa il padre, pochi giorni fa,
aveva tentato il suicidio accoltellandosi. La sorella aveva denunciato la scomparsa e si era
rivolta anche alla trasmissione di
Rai Tre Chi l'ha visto. La polizia,
che si era attivata subito dopo la
segnalazione dei familiari, aveva
ritrovato su una spiaggia del litorale di Fiumicino la bicicletta e
altri effetti personali del ragazzo.
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06.5130299
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mercoledì 8 maggio 2013
cronaca
TIVOLI Rintracciato il ladro che la notte tra il 25 e il 26 aprile ha saccheggiato Santa Maria Maggiore in S. Francesco
Tornano in chiesa le opere rubate
La polizia ha incastrato un 39enne della zona
con precedenti per ricettazione di antiquariato
Velletri
Processo Cervia
rinviato, la famiglia:
«È un’ingiustizia»
S
ei candelabri, 2 putti in legno, 2 zampe di leone in legno,
un quadro raffigurante Santa Lucia e un fregio intarsiato
a foglia d’oro. E’ il materiale ritrovato lunedì dalla polizia
a Tivoli. Gli investigatori, coordinati dal dottor Giancarlo Sant’Elia, sono riusciti a individuare l’autore del furto e il nascondiglio dove l’uomo aveva nascosto le opere trafugate, durante
la notte tra il 25 e il 26 aprile, dall’interno della chiesa di Santa
Maria Maggiore in san Francesco di Tivoli. Le indagini del
commissariato sono iniziate a seguito alla segnalazione del
furto denunciato dal parroco la mattina del 26 aprile scorso. Il
sacerdote, infatti, appena entrato in chiesa, si è accorto degli
oggetti mancanti, tra cui 6 grandi candelabri e un dipinto olio
su tela del XIX secolo raffigurante Santa Lucia. I poliziotti,
dopo aver effettuato un sopralluogo e ascoltato la testimonianza
del parroco, hanno rivolto le loro “attenzioni” su un 39enne
della zona già noto alle forze dell’ordine per precedenti per
rapina e ricettazione proprio di antiquariato. Fermato presso
la sua abitazione D. M., queste le sue iniziali, ha confessato di
essere l’autore del furto, consentendo peraltro agli agenti di
polizia il ritrovamento delle opere. L’uomo aveva nascosto
tutta la refurtiva nella zona industriale in disuso di Tivoli,
quella delle ex cartiere, nei pressi di uno degli edifici abbandonati. L’uomo, dopo essere stato accompagnato negli uffici del
Commissariato per ulteriori accertamenti, è stato denunciato
per il reato di furto aggravato. Ieri mattina alle 12, presso la
chiesa in piazza Trento, il vescovo di Tivoli, monsignor Parmegiani ha incontrato gli agenti del commissariato per congratularsi
dell'operazione.
La refurtiva
Sei candelabri, due putti in legno,
due zampe di leone in legno, un
quadro raffigurante Santa Lucia e un
fregio intarsiato a foglia d’oro
La ricerca della verità su Davide Cervia,
l'esperto di guerre elettroniche scomparso a Velletri nel settembre '90, dovrà
ancora attendere. Il processo, intentato
dalla famiglia contro i ministeri di Giustizia e Difesa, il 30 aprile ha vissuto un
nuovo rinvio. Su tutte le furie la moglie
e i figli del tecnico rapito: «La chiamano
carenza di personale, si legge carenza
di giustizia. Presso la II sezione del Tribunale civile di Roma, era in programma
la seconda udienza della nostra causa.
L'udienza è stata subito rinviata a novembre. E anche allora sarà molto probabile – commenta amara la famiglia
Cervia - un ulteriore rinvio per motivi di
carenza di organico, visto che, come ha
spiegato lo stesso giudice onorario,
nella II sezione civile sono rimasti solo
pochissimi magistrati, comunque un numero inadeguato a smaltire l'enorme
mole di lavoro accumulato».
Monz
12
mercoledì 8 maggio 2013
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LA CURIOSITÀ STORICA
SPORT
8 maggio 1898
A Torino, in un'unica giornata, si disputa il primo
campionato di calcio di Serie A: vittoria del Genoa
che batte in finale l’Internazionale di Torino
QUI LAZIO Questa sera biancocelesti a San Siro nella tana dell’Inter
Vincere in trasferta per
conquistare l’Europa
I conti di mister Petkovic: «Dobbiamo fare tre punti in tutte le gare rimaste»
Foto tedeschi
S
ono trascorsi quasi 5 mesi da quel pomeriggio di Genova
in cui la Lazio espugnò Marassi grazie a una rete di Hernanes. Da allora, coppe escluse, i biancocelesti non
sono riusciti più a vincere in trasferta. Stasera a San Siro la
Lazio ha una grande chance affrontando un’Inter falcidiata
dagli infortuni e in crisi di risultati. Il club capitolino dopo il
6-0 rifilato al Bologna sembrerebbe essersi messo alle spalle
un periodo negativo e contro i nerazzurri il gruppo è atteso
alla classica prova del nove come ha sottolineato anche
Vladimir Petkovic: «Se siamo tornati? Aspetto anch’io la
conferma perché la guarigione è lunga ma abbiamo fatto
passi importanti e in queste settimane, giorno dopo giorno, si
è visto un netto miglioramento soprattutto nelle ultime
partite. L’Inter non si può permettere passi falsi e noi
dobbiamo provare a vincerle tutte fino alla fine del campionato
poi vedremo cosa accadrà».
I tre punti in trasferta mancano da tempo e la squadra
vuole tornare al successo lontano dall’Olimpico: «Eravamo
già pronti a Parma dove ci è mancato davvero poco, dovremo sfruttare le occasioni che avremo». Il tecnico
appare intenzionato a confermare lo schieramento a due
punte con Floccari al fianco di Klose. Il bomber tedesco è
tornato al centro dell’attenzione dopo le cinque reti
firmate al Bologna arrivate dopo cinque mesi di digiuno.
«Sono al 90% della condizione - confida la punta -, non
recupero più come quando avevo 22 anni. La gara di domenica è stata una delle emozioni più forti della mia carriera. Inter? Dobbiamo dimostrare di essere un gruppo
unito e forte, vincendo saremmo più vicini all’Europa.
Nelle ultime partite dobbiamo fare di tutto per cercare di
recuperare i tre punti di ritardo dal quinto posto occupato
dalla Roma».
Anche il patron Lotito si aspetta tanto dalla sfida con i
lombardi: «Contro l’Inter ci aspetta una grande sfida. Abbiamo la necessità di recuperare consapevolezza nei
nostri mezzi buttando dietro alle spalle quello che è stato
un momento non positivo. La stagione probabilmente sarebbe andata in un modo completamente diverso senza
infortuni e squalifiche». Infine nessuna sorpresa tra i
convocati: rientra Biava dopo lo stop del giudice sportivo,
sempre out Ederson, Brocchi e Mauri.
Antoniomaria Pietoso
QUI ROMA Settore giovanile
Speranze riposte negli
Allievi e nei Giovanissimi
Delude la Primavera: è
fuori dalla corsa scudetto
di Marco Reda
Neanche il tempo di cominciarla che è già finita
l’avventura della Roma Primavera ai play-off
2012/13. La squadra di Alberto De Rossi ha salutato anzitempo la stagione, rinunciando al sogno
di arrivare tra le prime quattro d’Italia, dopo aver
perso a Milano (sabato 27 aprile) per 2-0 il quarto
di finale ad eliminazione diretta contro l’Inter, terza
classificata del girone B.
Gabbianelli e Colombi, con due reti ravvicinate a
metà primo tempo, hanno portato con merito i
nerazzurri in semifinale al termine di un match che
ha visto la Roma soffrire costantemente, soprattutto nei primi 45 minuti, e finire in dieci uomini
per l’espulsione del difensore Boldor.
C’è grande rammarico in casa giallorossa per una
batosta difficile da digerire, che però rispecchia un
intero anno di lavoro, caratterizzato da troppa discontinuità, un dato che farà riflettere in vista del
prossimo campionato.
Ancora in piena corsa per il titolo sono invece gli
Allievi Nazionali: i ragazzi di Sandro Tovalieri hanno
chiuso il girone C al secondo posto con 61 punti,
alle spalle della Lazio con 68, e attendono di disputare le Final Eight a Chianciano Terme, in programma dal 9 al 19 giugno. Il tecnico romanista
suona la carica a un mese dall’evento: «Siamo
consapevoli che incontreremo le squadre più forti
in partite molto impegnative, ma pur portando rispetto a tutti non abbiamo paura di nessuno. Per
noi partecipare alle finali è motivo di orgoglio, bisognerà arrivare pronti all’appuntamento».
Anche i Giovanissimi Nazionali di Federico Coppitelli giocheranno i play-off, in virtù di un piazzamento che li vede come il team miglior primo
d’Italia (girone F vinto a 72 punti, miglior attacco
con 88 gol fatti e miglior difesa con sole 12 reti
subìte), e attendono il nome dei loro sfidanti nei
sedicesimi di finale.
IN BREVE
Calcio Serie D
Rugby Eccellenza
Play off da rivedere:
la Sarnese rinuncia
Nicola Benetti è
Mvp del campionato
La notizia si è sparsa in rete in pochi
minuti: la Sarnese del presidente Pappacena
avrebbe rinunciato ai play-off. Domenica in
calendario c’è lo scontro tra Sarnese e
Lupa Frascati e si resta col condizionale: di
ufficiale non c’è ancora nulla ma la decisione
sembrerebbe presa. La parola passa quindi
alla Federazione: ripescare il San Basilio Palestrina (difficile) o Lupa promossa al turno
successivo a tavolino? A proposito di playoff, in rettifica a quanto scritto ieri, l’avversaria
del San Cesareo al “Pera” sarà domenica la
Maceratese e non la Vis Pesaro come erroneamente riportato. (mar.ca.)
Il mediano di mischia delle Fiamme Oro
Rugby, Nicola Benetti, vince il premio come
miglior giocatore dell’Eccellenza 2012-2013.
Con 2.412 voti, su un totale di 11mila preferenze espresse dagli appassionati sul sito
della Fir, il n. 9 dei cremisi ha staccato gli
inseguitori Lucchese (Mogliano) e Zaffiri
(L’Aquila), ottenendo il 20,82%. Incredulo il
giocatore del team capitolino: «E’ un riconoscimento - ha dichiarato - che arriva a
coronamento di una stagione importante
con la mia squadra e ci tengo a dire che
senza i miei compagni non lo avrei vinto».
Un grazie anche al club e alla famiglia.
Destino incerto per la Lupa
S. Cesareo sfida Macerata
Premio importante per il
mediano delle Fiamme Oro
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mercoledì 8 maggio 2013
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sport
L’APPUNTAMENTO Torna dal 16 al 19 maggio la tre giorni di lotta e prevenzione ai tumori del seno
Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi in campo con Race for the cure
Tre giorni per lottare contro i tumori del seno. Questa è la “Race for the cure” manifestazione che da 14 anni viene organizzata a Roma dalla Susan
Komen. Ospitata in oltre 150 città nel mondo, la Race for the Cure ha raccolto, dal 2000 ad oggi, oltre 6 milioni di euro per finanziare progetti di
sensibilizzazione e prevenzione per una malattia che ogni anno colpisce oltre 47mila donne. Tre giorni al Circo Massimo, dal 16 al 19 maggio, che
avranno come momento culminante la corsa, una 5 km non competitiva, in programma la domenica, che lo scorso anno ha visto 52mila iscritti. Nei
due giorni precedenti la gara, verrà allestito un villaggio con forum sulla prevenzione e laboratori dedicati ad alimentazione e benessere. Maria Grazia
Cucinotta sarà la madrina dell’evento, mentre a rappresentare le “donne in rosa” volontarie che hanno combattuto il cancro ci sarà Rosanna Banfi. (pp)
BASKET/SERIE A1 La Virtus Roma ha ancora fame di vittorie
Play off al via, Datome:
«La pancia non è piena»
Domani al PalaTiziano la prima sfida dei quarti contro Reggio Emilia
Foto Pizzi
S
cattano i play-off per l’Acea Virtus
Roma. Domani, alle 20.30 la formazione capitolina ospita al PalaTiziano Reggio Emilia, per gara 1 dei
quarti di finale. Un appuntamento con i
play-off che Roma mancava dal 2010,
quando fu sconfitta in tre gare da Caserta. In questa edizione la Virtus si
presenta con il ruolo di terza forza del
campionato. Una posizione forse inattesa, ma che la squadra di Calvani ha
dimostrato di meritare lungo tutto l’arco
della stagione, una regular season chiusa
con 20 vittorie e 10 sconfitte.
Primo scoglio da superare in questa
fase post campionato è Reggio Emilia,
formazione contro cui capitan Datome
e compagni hanno uno score di parità,
avendo vinto il match di andata al PalaTiziano per 77-66, ma venendo sconfitti
nel ritorno in terra emiliana per 96-93,
al termine di una gara in cui i capitolini
per lunghi tratti hanno subito il gioco
dei padroni di casa, riaprendo poi la
partita nel finale. Ma adesso questi calcoli non valgono più, si riparte da zero,
con l’obiettivo di vincere quattro gare
(si gioca al meglio di sette incontri).
Roma, però, ha il vantaggio del fattore
campo, con l’eventuale gara 7 da disputare al PalaTiziano.
«Lo spirito è lo stesso, pensare partita
dopo partita, iniziando da domani con
la gara 1 contro Reggio Emilia - commenta coach Marco Calvani -. Adesso è
il momento decisivo in cui chiediamo al
pubblico di Roma uno sforzo in più. I
ragazzi hanno sentito quanto il pubblico
li ha spinti e sostenuti, e adesso chiediamo ai tifosi un ultimo sforzo. A settembre eravamo un progetto indefinito,
adesso c’è molta più chiarezza».
A dare il suo giudizio sui play-off anche
il capitano di casa Virtus Gigi Datome.
«E’ un momento della stagione che
aspettavamo tutti e abbiamo lavorato
per arrivarci nella migliore condizione
fisica e mentale – spiega il giocatore -.
Abbiamo la convinzione di poter giocare
in trasferta come in casa, sia perchè
abbiamo un ruolino di marcia con le
stesse vittorie al PalaTiziano che fuori,
sia per l’atteggiamento messo in campo.
Questo è il momento in cui tutti ti guardano e sicuramente non arriviamo a
queste gare con la “pancia piena”. Noi
siamo un gruppo che lavora bene insieme, che si esalta nelle vittorie, e quindi
siamo carichi, consapevoli del fatto che
ogni pallone sarà importante».
Con l’occasione è stato consegnato al
coach Marco Calvani e al capitano Gigi
Datome, il “Premio retina d’oro” che
dal 2000 l’Unicredit assegna alle migliori
realtà del basket regionale e italiano.
Paolo Pizzi
VOLLEY SERIE B2, C E D FEMMINILI
I verdetti dei team romani
Per l’Eur stagione perfetta
Tempo di verdetti per le varie squadre di Roma e provincia impegnate nei campionati femminili di B2 nazionale e di serie C e D regionale. Nella categoria maggiore,
alla già assodata retrocessione del Nautilus Ostia nel
girone F si è aggiunta quella del Frascati nel gruppo G,
mentre la Roma Centro, che nello stesso raggruppamento
si è piazzata solo alle spalle del Cisterna vincitore, giocherà i play-off (avversario da definire). Disputerà la
B2 il prossimo anno l’Eurvolley, autore di un campionato
fantastico con 26 vittorie in altrettante gare di campionato. Un dominio assoluto nel girone A di serie C
regionale che ha visto il Casal de’ Pazzi piazzarsi secondo, il Ciampino terzo e il Don Orione quinto: queste
squadre giocheranno i play-off. Nel gruppo B stesso
traguardo per Ladispoli (sorpassato in extremis), Mentana, Cave e Roma XX che sono arrivate dietro alla
vincitrice Aprilia. Per effetto di questi risultati avremo
dei play-off per l’accesso alla categoria nazionale quasi
totalmente “capitolini”: il Ladispoli incrocerà il Don
Orione, il Ciampino sfiderà il Cave, mentre il Mentana
affronterà l’unica “extraromana” del tabellone (il Minturno) e sarà molto interessante seguire gli sviluppi
del derby capitolino tra Casal de’ Pazzi e Roma XX.
Ancora uno sguardo alla serie C per rendere conto dei
verdetti “amari”: nel gruppo B nella lotta salvezza
(giocatasi fino all’ultimo turno) lo Zagarolo la spunta
sulla Borghesiana che dunque raggiunge il Don Bosco,
il Bracciano e il Piazza Tevere tra le squadre che retrocedono in serie D. Nel gruppo A, invece, piange “solo”
la capitolina Quintilia Acli, mentre in precedenza aveva
strappato la permanenza in categoria il Grottaferrata.
Infine la serie D che ha visto festeggiare altre squadre
di Roma e provincia. Nel girone A incredibile la promozione della Pro Juventute Monterotondo che si è piazzata
al primo posto assieme ai romani del Piva volley, costretti ai play-off per una peggiore situazione di gare
vinte. Nel girone B ha esultato per il passaggio di categoria il Cerveteri, mentre nel gruppo C è stato il Marino
a classificarsi al primo posto. Nel gruppo D, infine, il
poker romano di promozioni è stato calato dal Labico
che ha infilitto undici punti di distacco alle sue prime
antagoniste. (Tiziano Pompili)
Basket serie C2
Coni e Regione Lazio
Mocci: «Orgoglioso
di questo Frascati»
Zingaretti: «Lo sport
è un diritto di tutti»
Nonostante l’eliminazione dai play-off per
mano del Sora, il Frascati del presidente
Monetti può essere orgoglioso del campionato
che ha fatto. «Fare 8 vittorie su 11 partite
dopo che in precedenza la squadra ne
aveva racimolate 5 in un intero girone d’andata è un grande traguardo – sottolinea il
coach Cristiano Mocci –. Tutti i ragazzi
hanno dimostrato di poter essere protagonisti,
al di là dei tre importanti innesti. Abbiamo
giocato una pallacanestro veloce e concreta
e ci siamo tolti qualche sfizio». Per parlare
di futuro è presto, ma Mocci vuole restare
e lottare ad alti livelli in C2.
Un incontro per lo sport. Ieri il presidente
della Regione Zingaretti ha incontrato al
Foro Italico il presidente del Coni Malagò, il
segretario generale Fabbricini, il vicario del
segretario Mornati e il presidente del Coni Lazio Viola. «Credo che lo sport sia un diritto
di tutti - ha detto Zingaretti - e che
la Regione debba farsi garante di questo diritto. L’incontro è stato utile per porre le
basi di un confronto e una collaborazione
che porti risultati concreti. Lo sport è
coesione e integrazione, ha un ruolo nella
qualità della vita e nel benessere dei
cittadini. La pratica sportiva va tutelata».
Castellani eliminati dal Sora
Ora si pensa al futuro
I due enti pronti a una
collaborazione concreta
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mercoledì 8 maggio 2013
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sport
L’approfondimento
Tevere Remo, una storia
lunga un secolo e mezzo
Nato ufficialmente nel 1872, è uno dei circoli più antichi della capitale. I suoi punti di forza?
Il canottaggio e la vela, tante attività culturali e un forte impegno sociale. Un modello per l'intera città
C
entoquarantuno anni e non sentirli.
Quasi un secolo e mezzo di storia,
questo il prestigioso biglietto da visita
del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo,
uno dei più antichi della capitale. I fondatori
dell’allora società ginnastica dei Canottieri
del Tevere, Guglielmo Grant e Guglielmo Serny, quando nel 1867 decisero di creare un
gruppo sportivo ispirato ai principi della
lealtà sportiva e del rispetto umano, non
avrebbero mai immaginato che la Tevere
Remo (la data di nascita ufficiale è il 1° gennaio 1872, ndr) sarebbe divenuta un modello
per una città intera, composto oggi da quasi
mille soci e insignito delle più alte onorificenze
del Coni, dal Collare d’oro alla Stella d’oro.
Senza dimenticare la mai negata matrice rinascimentale, che le ha permesso di ottenere
alti riconoscimenti dalla Casa Reale Sabauda
e dalle massime autorità del governo dopo
l’annessione dell’Urbe al Regno d’Italia.
La Tevere Remo, dunque, è un pezzo di storia,
che già tre decenni prima del Novecento fece
LA SEDE STORICA
La punta di diamante rimane
quella di Lungotevere in
Augusta, anche se le attività
si svolgono in ben quattro
strutture distinte. L’area della
sede sociale fu concessa dal
Comune come riconoscimento
per il soccorso prestato dopo
la devastante piena del 1870
conoscere a Roma il canottaggio e la ginnastica e fu tra i più fulgidi precursori della
vela. Un passato glorioso che ha aperto le
porte a un presente stimolante che vede il
circolo praticare una quindicina di sport (tra
cui calcetto, biliardo, runner e basket) e
attività culturali in quattro distinte strutture:
la sede sociale di Lungotevere in Augusta, e
quelle sportive di Anzio, Isa Acqua Acetosa e
San Giorgio. La punta di diamante, il ritrovo
naturale rimane la sede sociale di Lungotevere
in Augusta a un tiro di schioppo dai vicoli del
Tridente e ubicata nella primitiva area concessa dal Campidoglio nel 1870. Prima di lei,
infatti, su quei terreni i padri fondatori del
circolo vi costruirono uno chalet con un rimessaggio per le canoe: «Era una zona periferica, ancora non toccata da interessi edilizi
- si legge sul sito della Tevere Remo - che i
primi canottieri ricevettero in concessione
dal Comune come riconoscimento delle attività
di soccorso prestate alla cittadinanza in occasione della devastante piena del dicembre
del 1870».
Gesti eroici e tempi difficili, che la dicono
lunga sui principi fondanti e ispiratori di
quella che all’epoca era il Reale Circolo Canottieri e che ora rappresentano l’asse portante della Tevere Remo, lo spirito di solida-
Foto www.rcctevereremo.it
L’INTERVISTA AL PRESIDENTE LUPOI
IL SEGRETARIO SCOCCINI
Sulle orme dei padri fondatori: «Solidità,
solidarietà e rispetto delle regole»
«Qui si è sempre praticato
sport e pensiamo di esser
stati un esempio per chi
come noi continua questa
attività formativa. Non è solo
una questione fisica, ma
anche di ambiente, di rapporti
disinteressati basati su sport,
amicizia e cordialità»
Un grande vano circondato da eleganti
poltrone, con spazio open space e muri intrisi di trofei, medaglie, targhe e onorificenze che ripercorrono la storia del circolo.
Una chicca storico-sportiva a due passi da
piazza del Popolo. E’ il salotto della sede
di Lungotevere in Augusta dove Lupoi e
Scoccini ci accolgono per rispondere alle
nostre curiosità.
Quali sono i vostri cavalli di battaglia? «Il
canottaggio e la vela: non a caso siamo i
cofondatori delle federazioni italiane di
canottaggio e vela».
Negli ultimi anni quali sport avete fatto
crescere di più? «Il tennis, dove abbiamo
una squadra in A2. Poi c’è il calcetto e
anche qui storicamente siamo stati i precursori, quando nacque 40 anni fa: tre decenni fa abbiamo avuto una squadra che
vinse molti campionati. Tanto è vero che
oggi i tornei under 50 e 60, dove partecipano anche gli altri circoli, li vinciamo
noi. Con i giovani, invece, siamo messi
bene ma non siamo i più forti come in passato».
Quali sono gli elementi che vi rendono
unici? «In primis uno dei nostri obiettivi:
anche i giovani non soci possono fare
sport. Inoltre diamo vita a importanti
attività culturali: dalla musica da camera
ai corsi di storia dell’arte, presentazione
libri e convegni».
Come si diventa socio del circolo? «L’aspirante deve essere presentato da almeno
due soci, che abbiano una certa anzianità,
avere determinati requisiti di moralità,
condividere il nostro statuto, impegnarsi
a rispettarlo, passare all’esame di un collegio dei probiviri, essere sottoposto al
referendum tra associati e vedere se questi
ultimi gli daranno palla bianca o palla
nera».
Che cosa avete mantenuto dei padri fondatori? «Speriamo il concetto di solidarietà,
sodalità e rispetto delle regole».
E poi c’è l’attività Special Olympics. Segno
tangibile del vostro impegno nel sociale.
«C’è una squadra di ragazzi con deficit intellettivi che fa canottaggio. L’idea che la
gente ha dei circoli è che siano popolati
da individui che pensano solo agli affari
propri. Non è così, i circoli romani fanno
tanto per il sociale. Non siamo un circolo
a scopo di lucro, siamo qui per passione
perché crediamo nella istituzione che rappresentiamo. Svolgiamo attività sociali
molto di più rispetto ad altre associazioni
che passano come onlus. Non prendiamo
un centesimo e tutto ciò che viene da soci,
lo spendiamo per mantenere sedi e impianti
destinando una parte dei fondi a favore
dei giovani». (monz)
rietà e unione che guida gli oltre 840 soci attuali. «Qui si è sempre praticato sport spiega il segretario Enrico Scoccini, dal ’95
all’interno del circolo - e pensiamo di esser
stati un esempio per chi come noi continua
questa attività formativa. Non è solo una
questione fisica, diciamo così, ma anche una
questione di ambiente, di rapporti disinteressati basati sullo sport, sull’amicizia e sulla
cordialità». Elementi intatti, oggi più di ieri,
che i vertici societari stanno cercando di inculcare allargando la compagine sociale della
Tevere Remo. Ma come? «La nostra politica
recente - conferma Scoccini - è stata quella
di favorire l’ingresso dei ragazzi, guardiamo
quindi al futuro con la grande speranza di
andare avanti per altri 140 anni, almeno…».
Speranza che diventa quasi certezza se si
considera l’impegno sociale e culturale del
circolo, che spazia da tutta una serie di iniziative a favore dei meno fortunati fino a
eventi settimanali di alto profilo formativo,
come la Commissione Cultura e la Scuola del
Gusto, rispettivamente finalizzati alla crescita
educativa e culinaria dei partecipanti. Anche
questo, dunque, è la Canottieri Tevere Remo.
Anzi come direbbe qualche padre-fondatore,
è «storia di remi, di vele e di passioni».
Marco Montini
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QUESTA SERA... IN TV
L’OROSCOPO
ARIETE
21 Marzo
20 Aprile
CANCRO
Con la Luna favorevole siete
al centro dell’attenzione. La
vostra energia è inesauribile
e la potrete sfruttare al meglio
per i vostri progetti lavorativi.
Con la Luna contraria oggi
purtroppo i litigi e le incompresioni saranno all’ordine del
giorno.
23 Settembre
23 Ottobre
CAPRICORNO
Con i pianeti contrari oggi il
vostro umore sarà pessimo
per qualche rimpianto di troppo. Cercate di distrarvi e divertirvi un pò.
Con la Luna contraria siete
nervosi e un problema familiare non farà che aumentare
questo stato.
22 Dicembre
20 Gennaio
Con Venere e Marte favorevoli
siete particolarmente ardenti.
Attenzione però a non bruciarvi.
21 Aprile
20 Maggio
LEONE
23 Luglio
22 Agosto
22 Giugno
22 Luglio
BILANCIA
TORO
SCORPIONE
24 Ottobre
21 Novembre
ACQUARIO
21 Gennaio
19 Febbraio
GEMELLI
Con la Luna favorevole vi sentite vitali e sicuri di voi stessi.
Riuscirete a gestire tutto senza
il minimo problema.
21 Maggio
21 Giugno
Oggi avrete talmente tanti impegni che sicuramente non vi
annoierete anzi, ci sarebbe
proprio bisogno di un pò di
riposo.
Con i pianeti contrari vi sentite
privi di energie invece è proprio
il contrario, avrete tante possibilità da sfruttare ma non
riuscite a rendervene conto.
Avrete voglia di dimostrare a
tutti quali sono le vostre capacità e tirerete fuori il vostro
talento. Forte competizione
sul lavoro.
VERGINE
23 Agosto
22 Settembre
SAGITTARIO
Con i pianeti favorevoli vi sentite pronti per nuove sfide professionali. I vostri colleghi e i
vostri superiori contano su di
voi.
Con i pianeti favorevoli che vi
sostengono è il momento ideale per dare il via a nuovi progetti.
22 Novembre
21 Dicembre
PESCI
20 Febbraio
20 Marzo
Oggi sarete estremamente efficienti. Saprete spiegarvi alla
perfezione e troverete le frasi
e le parole giuste per raccontarvi.
RAI UNO
18.50 - L'Eredità
20.00 - TELEGIORNALE
20.30 - Affari Tuoi
21.10 - Rosso San Valentino
23.10 - Tg1 60 Secondi
23.15 - Porta a Porta
RAI DUE
19.35 - Squadra Speciale
Cobra 11
20.30 - TG 2 - 20.30
21.00 - Principe azzurro cercasi
23.05 - 90° minuto Serie A
00.50 - TG 2
RAI TRE
20.10 - Celi, mio marito!
20.35 - Un posto al Sole
21.05 - Chi l'ha visto?
23.15 - Le storie di Chi l'ha
visto?
00.00 - Tg3 - Linea Notte
CANALE
CINQUE
20.00 - Tg5
20.40 - Striscia la notizia
21.10 - Faccio un salto
all'Avana
23.21 - Al momento giusto
01.31 - TG5 - Notte
ITALIA
UNO
19.20 - C.S.I. New York
20.20 - C.S.I. New York
21.10 - Step up 3D
23.15 - Step up
01.20 - Sport Mediaset
01.45 - The Shield
RETE
QUATTRO
18.55 - Tg4 - Meteo 4
19.35 - Tempesta d'amore
20.30 - Quinta colonna
21.10 - The closer
23.15 - Bones
01.00 - TG4 Night News
LA 7
20.00 - Tg La7
20.30 - Otto e mezzo
21.10 - SOS Tata
00.15 - Omnibus Notte
01.20 - Tg La7 Sport
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