Informativa Sala Operatoria 2^ Dipartimento di Chirurgia

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Informativa Sala Operatoria 2^ Dipartimento di Chirurgia
Ospedale Ca’ Foncello di Treviso
Informativa
sala operatoria
2° Dipartimento di Chirurgia
Gentile Signora/e,
in occasione del suo intervento chirurgico programmato, intendiamo fornirle
alcune informazioni in merito all’organizzazione della sala operatoria e alle
procedure svolte dal personale infermieristico prima, durante e dopo l’intervento.
ACCESSO E PREPARAZIONE ALL’INTERVENTO
• Il giorno dell’intervento, secondo l’ordine di lista, verrà accompagnato dal
personale di reparto in sala operatoria e qui verrà accolto dall’infermiere
“di sala” che la aiuterà ad accomodarsi sul lettino chirurgico.
• È importante che lei sappia che il letto chirurgico è rigido e stretto e che
pertanto dovrà fare attenzione nel muoversi. Un’apposita fascia l‘aiuterà
ad essere stabile sul lettino.
Si procederà quindi a verificare:
• il digiuno dalla mezzanotte;
• la corretta esecuzione della depilazione;
• la presenza o meno di protesi mobili, smalto alle unghie, trucco sul viso,
lenti a contatto, monili vari;
• lei indosserà il camice e la cuffia per i capelli.
Si avvieranno poi tutte le procedure finalizzate all’atto chirurgico:
• verrà inserito un agocanula di plastica in una vena per la flebo;
• verranno posizionati gli elettrodi per il monitoraggio del cuore;
• verranno indossati dei gambali per prevenire la trombosi agli arti inferiori;
• se necessario, verrà posto un elettrodo sulla coscia per la messa a terra
dell’elettrobisturi.
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SALA OPERATORIA
La sala operatoria è un ambiente climatizzato (20° C circa), per cui il personale infermieristico provvederà a garantirle, con una coperta termica, il giusto
comfort.
A questo punto le verrà fissata l’apposita fascia. Di seguito verrà avviato il monitoraggio del cuore, della pressione del sangue e della respirazione.
Il medico anestesista con la collaborazione degli infermieri procederà quindi
all’induzione dell’anestesia.
ANESTESIA
L’anestesia può essere locale, loco-regionale o generale.
• L’anestesia locale consiste nell’infiltrare l’anestetico localmente nel sito
dell’intervento;
• l’anestesia loco-regionale (spinale o peridurale) si attua iniettando l’anestetico a livello della colonna vertebrale per anestetizzare la parte inferiore
del corpo;
• l’anestesia generale viene ottenuta utilizzando farmaci che vengono iniettati in vena o gas anestetici fatti respirare e comprende tre fasi: con la prima si ha la perdita di coscienza, successivamente viene abolita la percezione del dolore e infine si ha il completo rilasciamento dei muscoli.
Tutte le sue funzioni vitali verranno controllate da apparecchiature, verificate
e mantenute dall’anestesista che sarà sempre presente in sala operatoria per
tutta la durata dell’intervento.
RISVEGLIO
Alla fine dell’intervento lei verrà “svegliato” e, dopo un adeguato periodo di
osservazione, verrà riportato nel reparto di degenza.
Particolare attenzione verrà data al controllo del dolore, con appositi protocolli.
Nel caso lei avesse bisogno di un’osservazione prolungata, il suo risveglio avverrà in Terapia Intensiva, come le verrà anticipato dall’anestesista nella visita pre-operatoria.
Se qualcosa non le fosse chiaro o se volesse porre delle domande, potrà rivolgersi all‘infermiere di sala nel colloquio prima del ricovero.
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2° Dipartimento di Chirurgia
Direttore: Nicolò Bassi
4a Chirurgia
Direttore: Nicolò Bassi
Segreteria
LUN-VEN 9.00-16.00
tel. 0422-322450/80
fax 0422-322322
e-mail: [email protected]
Ortopedia Traumatologia
Direttore: Gianluca Bertoni
Segreteria
LUN-VEN 9.30-12.00 e 14.00-15.00
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e-mail: [email protected]
Segreteria
LUN-VEN 9.00-12.30
tel. 0422-322576
fax 0422-322523
e-mail: [email protected]
Il documento è stato elaborato da un gruppo multiprofessionale
dell’Unità Operativa e di altri servizi eventualmente coinvolti.
novembre 2013
Neurochirurgia
Direttore: Pierluigi Longatti