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tor iale Agostino Ballone Presidente e Amm.re Delegato STAUR Foto: Luciano Adriani Le priorità delle aziende abruzzesi nel campo dei servizi pubblici sono state ampiamente illustrate nell’intervento effettuato su questo giornale dal presidente dell’ANAV (Associazione Nazionale Autoservizi Viaggiatori). Sono aspetti che, se risolti, potrebbero dare uno slancio propositivo all’azione imprenditoriale delle imprese abruzzesi, le quali parteciperebbero a pieno titolo e con la incisività necessaria alla competizione che da qui a breve si aprirà nella gestione delle autolinee di TPL (trasporto pubblico locale). Il TAR Abruzzo, adito da alcune imprese tra cui la Staur, ha sentenziato a favore delle imprese concessionarie, condannando la Regione Abruzzo a definire le contabilità per i servizi di trasporto pubblico affidati, entro novanta giorni. Allo scadere dei quali, nel caso di reiterata inadempienza degli uffici regionali, nello stesso provvedimento dell’Autorità Amministrativa viene già nominato il Commissario ad acta (di cui auspichiamo la terzietà) che provvederà nei successivi novanta giorni. Ci auguriamo, a questo punto, che l’Assessore ai Trasporti regionale abbia uno scatto di responsabilità e voglia utilizzare il termine assegnatogli dal TAR per esercitare, finalmente, dismettendo i panni di proprietario d’aziende, un ruolo super partes e governare il Settore Trasporti della regione riportando al centro del dibattito il corretto confronto con le cosiddette forze imprenditoriali. In mancanza la parola passerà al Commissario ad acta, il quale provvederà, secondo legge, alla definizione di quindici anni di saldi contributivi arretrati. In quest’ultima ipotesi, l’Inquilino di Viale Bovio avrà perso l’ultima occasione per riappropriarsi, assumendosene le responsabilità, delle scelte tecnico politiche del Settore Trasporti della Regione Abruzzo. STAUR 200 Srl - Nu e r b mero 5 - Settem 3 TRASPORTI MENO INQUINATI? SÌ, GRAZIE Nel corso di questo mese, in Francia, si terrà il secondo forum internazionale MUTA per l’utilizzo degli autoveicoli elettrici come soluzione dei problemi legati a trasporto urbano, inquinamento atmosferico e acustico e congestione del traffico. Il problema del trasporto urbano ha ormai raggiunto dimensioni di tale gravità da rappresentare una delle principali questioni politiche nazionali oltre che una delle sfide più complesse che le amministrazioni locali si troveranno a dover fronteggiare. Nel mondo sono utilizzate attualmente circa 800 milioni di automobili, di cui soltanto 100.000 sono ibride o elettriche. E’ in continua crescita il numero di automobili e aumenta sensibilmente lo spazio urbano percorso in macchina: negli anni ‘50 viveva in contesti urbani il 30% della popolazione, a tutt’oggi si conta il 50%, e l’Onu stima che per il 2030 si raggiungerà quota 85%. Le conseguenze sono ovvie, basti pensare che ogni automobile produce da 3 a 4 tonnellate di Co2 all’anno. Se attualmente le automobili elettriche non sono ancora in grado di fornire le stesse prestazioni delle vetture a benzina, non significa che non possano farlo in futuro: buone sperimentazioni si stanno attuando in molteplici contesti internazionali. Il Forum si terrà nella Technopole du Futuroscope, situata a poca distanza da Parigi, prima zona francese interamente dedicata alle nuove tecnologie. La STAUR ed il Comune di Teramo – come si può vedere dalla foto che vi proponiamo – continuano nel loro piccolo ad offrire un modesto contributo alla soluzione dei problemi legati all’inquinamento. NI edi della GL CO IO N RA TIE RI NE DE IN I B SE US RTO UR BA IL CORAGGIO DELLE SCELTE zione SU Periodico d’informa CON GLI AUTOBUS VIAG Usare meno l’auto, tutti. Chiudere i centri storici, per farli vivere, però, non per farli morire. Andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa, a divertirsi, in autobus. Creare una rete di trasporti pubblici sicura, efficiente e competitiva che tenga conto degli interessi sociali, quelli dei cittadini ma anche quella dei commercianti, delle imprese, dei professionisti, e che sia rispettosa dell’ambiente. Non lo dicono gli ambientalisti, non più solo loro, almeno. E’ il Piano D’Azione dell’Unione Europea 2000-2004 sulla “mobilità sostenibile”. Ci stiamo accorgendo, e noi italiani più degli altri europei, quanto ci costa l’inquinamento in termini di aumenti di bollette di acqua, gas, energia elettrica. Usare meno l’auto privata è una delle priorità. Si potrebbe cominciare a ragionare su come aumentare l’utenza del trasporto pubblico e quindi anche le entrate del servizio; pensare ad un trasporto pubblico che serva per tutto: andare a fare la spesa, raggiungere i luoghi del tempo libero, viaggiare di notte, il sabato sera e nei week-end. Andare dalla periferia al centro delle città ma anche dalle città alla periferia se in periferia si organizzano delle cose. L’opinione dell’assessore all’Ambiente e ai Trasporti Vittorio Crocetti - L’autobus può diventare anche il mezzo per rendere fruibile una manifestazione. E’ utopia oppure no? “Assolutamente no, del resto i bus navetta che abbiamo attivato sono il frutto delle “Domeniche Senz’Auto”. Aderendo a questa iniziativa del Ministero dell’Ambiente abbiamo potuto accedere ai finanziamenti per acquistarli. Bisogna pensare, pianificare e presentare progetti. Non si può ripensare la logica del trasporto pubblico con gli investimenti di bilancio, un costo che gli enti locali da soli non possono sostenere così come i vettori privati. Si può, però, sedersi a tavolino tutti insieme, amministrazioni locali, cittadini, associazioni e imprese per verificare a quali esigenze deve rispondere il trasporto pubblico, come fare per aumentare i servizi e quindi l’utenza”. - Quale ruolo può avere il vettore privato convenzionato? “L’imprenditore può diventare un partner e non semplicemente chi ci vende un servizio che a noi costa sempre di più e a lui rende sempre meno. Per aumentare la qualità bisogna aumentare l’utenza e l’operazione deve andare di pari passo. Ecco perché il privato deve assumere il ruolo di partner nella pianificazione oltre che nella gestione dei servizi: abbiamo bisogno della sua competenza per ottimizzare le risorse esistenti e del capitale privato per avviare nuovi progetti”. - Da dove si comincia, assessore, per invertire la tendenza? “Monitorare il servizio, capire cosa funziona e cosa no, quali corse aumentare, quali diminuire. Ascoltare i cittadini per capirne le esigenze. Fare scelte coraggiose investendo in programmi e progetti a lungo termine. Se voglio aumentare l’utenza devo capire, innanzitutto, cosa mi chiede, di cosa ha bisogno il cittadino. Qui non si tratta più di affidare appalti o firmare convenzioni con il privato. E’ ora di cominciare a pensare, così come abbiamo fatto per la Team, a società pubblico-private, ad accordi di programma, a mettere insieme le forze”. - Qualche esempio? “Il bus navetta dovrebbe diventare uno stile di spostamento in tutta l’area del centro storico. Dovrebbe diventare l’unico modo di muoversi, di giorno, ma anche di sera. Dovrebbe coprire tutta l’area del centro. Se riusciamo ad ottenere gli altri finanziamenti chiesti al Ministero dell’Ambiente, potremo acquistare altre navette. E una la penserei a servizio dell’utenza debole, per le persone con handicap”. È un nuovo ruolo sul quale investire, in termini di risorse, certo ma soprattutto di idee e di progetti. Come? Cominciando a considerare il sistema di trasporto non solo un servizio limitato ad alcune fasce di utenza ma uno strumento per far “viaggiare” meglio i progetti oltre che le persone. Se vogliamo rivitalizzare il centro storico dobbiamo pensare a come invertire la rotta dei cittadini che nei week-end prendono l’auto per raggiungere centri commerciali e trovare, invece, il modo di far loro prendere l’autobus, meglio una navetta, per entrare e uscire, comodamente, da un centro storico ricco di offerte: dai piccoli e caratteristici negozi, ai locali, ai ristoranti. Un centro dove possano trovare luoghi aperti, bici, piste ciclabili, insomma occasioni di relax. Se organizziamo una mostra o una manifestazione, l’autobus può diventare anche il luogo dove parlarne e informare il cittadino (cartellonistica, manifesti e giornali) e il mezzo con il quale rendere fruibile una manifestazione attraverso corse e iniziative ad hoc. Utopia o no? Lo abbiamo chiesto a due esponenti della giunta comunale, l’assessore all’Ambiente e ai Trasporti Vittorio Crocetti e l’assessore al Commercio Ennio Pirocchi. Il punto di vista dell’assessore al Commercio Ennio Pirocchi - Il trasporto pubblico pensato non solo come servizio ma come strumento strategico per rafforzare altre iniziative e altri servizi, ad esempio quelli legati alla rivitalizzazione del centro storico e al commercio. Utopia? “A pensarci bene, no. Deve cambiare il nostro approccio, sia quello degli amministratori pubblici che del privato, forse fino ad oggi troppo tradizionale, rispetto alle nuove esigenze ma anche alle possibilità e alle potenzialità del servizio di trasporto”. - Bar e tavolini all’aperto, fino a tardi, in centro storico. Un esperimento che lei ha fortemente voluto. Non crede che se a queste iniziative affiancaste anche un servizio di trasporto e ingresso al centro storico ad hoc, con orari serali e corse che dal centro vanno in periferia, rafforzereste l’operazione? “Portare i cittadini dei quartieri in centro anche nel tempo libero, sarebbe un bel risultato. Certo per farli venire in centro non basta l’autobus, dobbiamo avere qualcosa da offrirgli. Ma è indubbio che i risultati di molte iniziative, in termini di presenza, sarebbero migliori con un servizio di trasporto adeguato. Penso al cinema in piazza ma anche, perché no, a servizi specifici che si possono creare in occasione di grandi eventi come la mostra di Cagli”. - I commercianti del centro alzano bandiere a lutto, ed è un problema comune a tutte le piccole e medie città italiane. I cittadini fanno i conti con una tassa surrettizia, le multe. Gli uffici pubblici, le scuole, sono dentro le mura. E’ chiaro che il trasporto urbano non è un accessorio, ma una esigenza eppure è ancora molto poco usato rispetto alle sue potenzialità. Una apparente contraddizione. “Dobbiamo avere un approccio diverso sia con gli utenti, che vanno sensibilizzati, incentivati e convinti ad utilizzare il mezzo pubblico, sia con i soggetti che gestiscono il servizio. Se pensiamo ad un servizio migliore, aumenteremo l’utenza. Coinvolgiamo i cittadini, quelli del centro e quelli delle frazioni, i gestori del servizio, cerchiamo di capire di cosa abbiamo realmente bisogno. Penso che dovremmo partire da qui”. Testi e interviste: Pina Manente - Foto: Luciano Adriani GIANO ANCHE LE IDEE ACCORDO TRA STAUR E ADSU: SCONTI E AGEVOLAZIONI AGLI STUDENTI Trasporto urbano ed università vanno sempre più d’accordo. La STAUR e l’ADSU, l’Azienda per il diritto agli studi universitari, hanno raggiunto un’importante intesa che dovrebbe facilitare non poco la vita (e soprattutto gli spostamenti in città) degli studenti universitari. I particolari dell’accordo li illustra il presidente dell’Azienda, Alberto Di Croce, che ha firmato la convenzione insieme al vertice della STAUR, Agostino Ballone. “L’accordo prevede a favore degli studenti che abbiano acquistato almeno un abbonamento per una linea urbana – spiega Di Croce – la possibilità di usufruire dello stesso per tutte le linee cittadine. L’ADSU ha già stanziato a tale scopo ottomila euro per la prima annualità, che si riferisce al 2003-2004”. Un vantaggio che si traduce in un risparmio notevole per gli studenti universitari: l’abbonamento per tutte le linee, infatti, costa 20,50 euro al mese se il titolo di viaggio è nominativo e 28,70 euro se è a vista, mentre per avere l’abbonamento ad una sola linea occorre spendere 14,80 euro (titolo nominativo) o 22 euro (a vista). Acquistando l’abbonamento per un solo percorso, lo studente viaggia su tutta la rete garantendosi nell’arco di un anno un risparmio davvero considerevole. Ma non si tratta solo di una questione economica. Lo scopo della STAUR e dell’ADSU è anche e soprattutto quello di favorire gli spostamenti degli universitari all’interno della città. Nella foto: Alberto Di Croce “Il problema della mobilità degli studenti che, spesso sprovvisti di mezzi propri, non hanno la possibilità di raggiungere velocemente punti diversi della città – aggiunge Di Croce – può essere affrontato proprio incentivando i ragazzi ad utilizzare di più il mezzo pubblico. La possibilità di poter viaggiare su tutte le linee al prezzo previsto per l’abbonamento ad una sola linea urbana, infatti, va proprio in questa direzione. E poi c’è il risvolto ambientale: utilizzare maggiormente i bus equivale a diminuire la circolazione della auto, con effetti positivi sull’inquinamento e sulla ricerca (sempre affannosa) di un parcheggio”. L’accordo tra STAUR ed ADSU rende concreti i risultati di una collaborazione avviata da tempo tra la concessionaria del servizio di trasporto urbano e l’ente presieduto da Di Croce. Collaborazione che, l’anno scorso, è stata la premessa fondamentale per avviare il potenziamento della linea 7 per l’Università. Il presidente dell’ADSU conclude: “Vorrei ringraziare la STAUR anche perché, sensibile alle nostre richieste ed in accordo con il Comune, ha modificato gli orari dei bus urbani al fine di rendere effettive le coincidenze con gli orari dei treni”. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: IL PARERE DELLA CISL Seconda puntata del forum di discussione sul trasporto pubblico locale. Dopo aver pubblicato nel numero precedente l’intervento della FILT-CGIL, sentiamo ora il parere di un altro sindacato: la FIT-CISL. Da quando è entrato in vigore il decreto legge 422/97 sulla riforma del trasporto pubblico locale, tutte le Regioni e tutte le aziende del settore si sono attivate per adeguarsi allo stesso. La Regione Abruzzo, in particolare, ha elaborato la 152, una buona legge ma per alcuni aspetti ancora incompleta. Non voglio fare un discorso tecnico perché rischierei di farmi capire soltanto dagli addetti ai lavori. Voglio solo dire e far capire alla gente che usa il mezzo pubblico – ma anche a chi ne potrebbe usufruire - che un settore così importante e così rilevante dal punto di vista sociale merita un’attenzione particolare. Il rischio, infatti, potrebbe essere quello che a gestire il trasporto pubblico locale siano persone prive di scrupoli ed aventi come ultimo scopo solo ed esclusivamente quello degli utili di bilancio. La CISL ha in più di un’occasione denunciato a mezzo stampa incresciosi e vergognosi comportamenti, tra i quali anche casi di sfruttamento dei lavoratori e del lavoro nero (in forte crescita in particolar modo sui noleggi). Lo si vuol ribadire ancora una volta, con la speranza che coloro che sono preposti al controllo si attivino e che i presidi delle scuole, prima di far aggiudicare le gare per le gite turistiche scolastiche, chiedano precise garanzie alle ditte (iscrizioni sul libro paga del lavoratore, avvenuto pagamento dei contributi, tempi di riposo, ecc. ecc…). Tornando ai problemi della viabilità di Teramo, molte sono state le promesse, come molte sono state le inadempienze. Iniziamo dal capolinea di via Cona, nei pressi degli Istituti tecnici, dove oltre 1.600 ragazzi giornalmente si vedono costretti a fare gimcane in mezzo a decine e decine di autobus in movimento, così come in Viale Mazzini, Piazzale San Francesco ed al capolinea del servizio urbano di Piazza Garibaldi. Da anni sia l’amministrazione Comunale che quella Provinciale non fanno altro che fare incontri e protocolli di intesa, senza però dare nessun seguito alle promesse, con la conseguenza che il traffico nelle ore di punta diventa caotico e per molti aspetti anche pericoloso. Concludo con l’invito ad utilizzare maggiormente il servizio di trasporto pubblico. Oltre che risparmiare sui consumi della propria vettura, ed avere una viabilità molto più scorrevole, il lavoratore potrebbe toccare con mano che i servizi offerti dall’ARPA, dalla STAUR e dagli altri vettori locali sono, se non eccellenti, ottimi. Mauro DI LUIGI COORDINATORE PROVINCIALE FIT CISL Teramo CORRADO CAGLI IN MOSTRA Dal 24 luglio al 12 ottobre la città di Teramo ospita la mostra antologica di uno dei più grandi pittori del Novecento: Corrado Cagli. L’evento è promosso dalla dall’Amministrazione comunale di Teramo e dall’assessore alla cultura Siriano Cordoni in collaborazione con la galleria d’arte Limoncelli ed è organizzato dalla società di comunicazione “P.A.A. Advertising” di Giancarlo Puritani. La mostra, un evento di assoluto rilievo per la vita culturale della nostra città e non solo, offre un ampio spaccato della vita artistica del Maestro, autore eclettico e poliedrico, sempre proiettato alla ricerca di nuovi orizzonti creativi. Ben 151 opere dell’artista originario di Ancona saranno esposte presso la Pinacoteca Civica e il Museo Archeologico di Teramo. Le opere sono state scelte tra quelle maggiormente rappresentative dell’attività dell’artista: la mostra è stata infatti pensata per capire e ricostruire il significato profondo della personalità di questo grande protagonista del Novecento. Cagli fu artista e intellettuale di spicco, non è infatti possibile scindere la sua attività di critico e teorico da quella di pittore, disegnatore e creatore di scenografie teatrali. Artista a tutto tondo, Cagli conobbe da vicino il dramma della guerra - alla quale partecipò a fianco dell’esercito americano - che arricchì la sua meditazione di grande umanità e spessore, due elementi che si ritrovano nelle parole scritte nel 1959: “Un grande pittore, nel mondo moderno, deve già da solo accogliere nell’orbita della sua creatività una dialettica complessa, lasciando la propria funzione maturare nel magma delle contraddizioni interne, a suo rischio e a suo danno”. ALTRI APPUNTAMENTI IN CITTÀ E DINTORNI 3 settembre 6-7 settembre VALLE CASTELLANA Festa della Transumanza 12-14 settembre 13 settembre-30 ottobre TERAMO Banca di Teramo Mostra omaggio al pittore Dario Treves ATRI – CASOLI 4° festival europeo dei Duchi d’Acquaviva ore 21-Chiesa Santa Marina TERAMO Villa Pavone – 3° Festa sull’aia Museo etnografico 5-6 settembre 13 settembre CELLINO ATTANASIO La vendemmia 2° edizione MONTORIO Sfilata di moda Ore 21 Piazza Orsini 20-21 settembre BELLANTE 5° FESTIVAL NAZIONALE COMPLESSI BANDISTICI Ore 21 6 settembre MONTORIO AL VOMANO Estate Montoriese Commedia musicale Ore 21 Piazza Orsini 20 settembre 13-14 settembre TERAMO Cartecchio – Festa della Madonna di Cartecchio Sant’Egidio alla Vibrata Visita delle cantine a cavallo 27 settembre 13-14 settembre CASTILENTI Premio letterario Luigi Antonelli VALLE CASTELLANA Sagra dei Funghi NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE ALLA BALTOUR BALTOUR si accinge a chiudere la stagione turistica 2003 con una sostanziale riconferma dei risultati che la portano ad essere il Tour Operator leader nel settore incoming per l’Abruzzo. Oltre centomila presenze con più di quindicimila arrivi distribuiti nelle principali strutture alberghiere della regione. Questi sono i numeri di partenza su cui si inserisce l’opera del nuovo direttore commerciale. A partire dal 1° settembre il dottor Domenico Di Roberto, infatti, ha assunto la direzione del settore commerciale della Baltour. Di Roberto è persona assai nota nell’ambiente con un curriculum di tutto rispetto. Proviene dal settore aereo nel quale si è impegnato con notevole successo. Ha diretto il reparto commerciale della Saga (Aeroporti d’Abruzzo) contribuendo allo sviluppo del traffico passeggeri sullo scalo pescarese, passati dalle 104.000 unità dell’anno 2000 alle 296.000 del 2002. Ultimo incarico in ordine di tempo alla Air Italica, Compagnia aerea di recente costituzione con sede in Pescara. Alla Baltour Di Roberto certamente troverà gli stimoli necessari per consolidare e soprattutto sviluppare quell’azione commerciale indirizzata sia sui mercati nazionali ma soprattutto su quelli esteri, dove può vantare ottime relazioni con i principali tour operator dei più importanti paesi, per incrementare le presenze turistiche nella nostra regione. A Di Roberto e a tutto lo staff Baltour auguriamo buon lavoro. 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Per maggiori informazioni rivolgersi c/o L’agenzia Viaggi Baltour P.zza Garibaldi, 59 - Teramo Tel. 0861.252817 TARIFFE SERVIZIO URBANO Biglietto una corsa G 0,70 Biglietto* orario (90 min) G 0,80 Biglietto* giornaliero G 1,90 Abbonamento mensile per una linea nominativo G 14,80 Abbonamento mensile per una linea a vista G 22,00 Abbonamento per tutte le linee nominativo G 20,50 Abbonamento per tutte le linee a vista G 28,70 LINEA 1 (CONA - COLLEATTERRATO BASSO) CONA, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FERDINANDO, STAZIONE, V.LE CRISPI, V.LE EUROPA, V. S. BENEDETTO, COLLEATTERRATO BASSO ORA INIZIO 05:10 ORA FINE 22:56 FREQUENZA 30 MIN LINEA 1// (CONA - COLLEATTERRATO BASSO) CONA, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FERDINANDO, STAZIONE, V.LE CRISPI, COLLEATTERRATO ALTO, ZONA PEEP, COLLEATTERRATO BASSO, VILLA PAVONE ORA INIZIO 07:00 ORA FINE 21:00 FREQUENZA 30 MIN LINEA 2 (TERAMO - OSPEDALE CIVILE) P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.LE S. FRANCESCO, V. S. MARINO, OSPEDALE ORA INIZIO 06:50 ORA FINE 21:25 FREQUENZA 20 MIN LINEA 3 (PUTIGNANO - VILLA MOSCA) PUTIGNANO, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FERDINANDO, V. FONTE REGINA, V. FLAIANI, VILLA MOSCA ORA INIZIO 06:20 ORA FINE 20:40 FREQUENZA 60 MIN LINEA 4 (FONTE BAIANO - CAMPO FIERA) FONTE BAIANO, P.NO SOLARE, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, CAMPO FIERA ORA INIZIO 07:30 ORA FINE 20:21 FREQUENZA 30 MIN TeRAMo News NUMERI UTILI EMERGENZE MAPPA LINEE Aggiornata al 01/09/2003 * Biglietto valido per tutte le corse ACI - Soccorso stradale Tel. 803.116 ENEL GAS - Emergenza guasti TEL. 800.867172 Periodico di informazione della STAUR Srl numero 5 - settembre 2003 Redazione Contrada Piano Delfico tel. 0861.554889 - fax 0861.554481 ACAR - Acquedotto guasti TEL. 0861.3101 Direttore editoriale Agostino Ballone ENEL - Guasti TEL. 800.900800 CARABINIERI - Pronto intervento TEL. 112 Direttore responsabile Nicola Catenaro CROCE ROSSA ITALIANA Servizio Ambulanze TEL. 0861/250678 Redazione Giuseppe Colangelo Nadia Unfer Bruno Puglia Bruno Ballone Antonella Ballone EMERGENZA SANITARIA Ospedale Civile - TEL. 118 GUARDIA MEDICA Ospedale Civile - TEL. 0861/429277 Iscrizione Reg. 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