Progetto Lanterne Magiche 2015 2016
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Progetto Lanterne Magiche 2015 2016
MEDIATECA REGIONALE TOSCANA PROGETTO LANTERNE MAGICHE- Colle di Val d'Elsa SCUOLE ELEMENTARI Anno scolastico 2015/2016 Formatore: Dott. Leonardo Moggi PROGETTO DI EDUCAZIONE AL LINGUAGGIO AUDIOVISIVO “LANTERNE MAGICHE” Anno scolastico 2015\2016 FINALITA’ E OBBIETTIVI DI “LANTERNE MAGICHE” Quello della comunicazione audiovisiva è un settore della cultura scolastica nel quale l’esigenza di un rinnovamento appare evidente. Del resto si tratta di un settore il cui valore non può non apparire determinante se solo si considerano l’ampiezza, la frequenza e il rilievo dei messaggi che riceviamo e talvolta trasmettiamo, attraverso le immagini. Nel settore dei codici non verbali il linguaggio audiovisivo si presenta ancora oggi come il più completo, in grado di interessare razionalmente e di coinvolgere emotivamente, capace, nella sua facile ed esteriore comprensibilità, di fornire una quantità di informazioni notevolissima. Gli alunni avvertono il divario crescente che separa le forme della comunicazione scolastica da quelle di cui hanno esperienza al di fuori della scuola e non dare la giusta importanza alla comunicazione audiovisiva porta, quindi, ad un impoverimento del processo di trasmissione culturale. Le istituzioni hanno finalmente avvertito il problema e dopo decenni di buoni intenti ma irrisolti, ci sono oggi finalmente gli strumenti legislativi ed economici per agire in maniera capillare e continuativa. Utenza: Insegnanti e studenti Finalità: Consentire agli alunni l’acquisizione di competenze specifiche relative alla conoscenza e all’analisi del linguaggio cinematografico Obbiettivi: Sperimentare i linguaggi verbali e non verbali valorizzando l’educazione all’immagine Promuovere ed elaborare dei percorsi didattici specifici che favoriscano la cultura ed il linguaggio cinematografico Promuovere il gusto estetico, le potenzialità espressive Acquisire capacità tecniche nell’analisi di un testo audiovisivo Conoscere e padroneggiare i principali elementi della cultura filmica. SCUOLE ELEMENTARI A) Fase propedeutica di alfabetizzazione per gli insegnanti 1 incontro di h 2. Argomento: Inquadrature, Montaggio. Spiegazione di una dvd didattici che sarà fornita ad ogni scuola partecipante al progetto. Materiale fornito: dvd didattici, schede. B) Incontri di approfondimento sui film proposti al cinema per gli insegnanti 1 incontro di h 2. Argomento spiegazione delle principali sequenze e informazioni sulle schede didattiche proposte Dopo gli incontri con il formatore e con il materiale fornito, l'insegnante potrà svolgere con la propria classe il lavoro didattico sui film dopo aver visionato le pellicole scelte. FILM PROPOSTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2015\2016: (FILM CON PERCORSO DIDATTICO) Big hero 6 Paddington Il mio amico Nanuk Il ragazzo invisibile Altri film (alcuni di questi non prevedono il percorso didattico) Frozen Epic Frankenweenie Belle e Sebastian La mafia uccide solo d'estate Gool! I pinguini di Madagascar Rio 2 Nut Job Il castello magico trame dei film Big Hero 6 Un film di Don Hall, Chris Williams. Con Ryan Potter, Scott Adsit, T.J. Miller, Jamie Chung, Daniel Henney. Animazione, Ratings: Kids, durata 102 min. - USA 2014. Ogni notte, nei vicoli più reconditi della metropoli futuristica di San Fransokyo si improvvisano i ring delle competizioni clandestine più acerrime e avanguardistiche, i bot fight, o le lotte tra robot. Il quattordicenne Hiro Hamada, prodigio della robotica, è un insospettabile campione di tali tenzoni che lo portano inevitabilmente a rimanere invischiato in guai più grossi di lui, allorché vince grosse scommesse contro i veterani dell'azzardo. A salvarlo c'è però sempre il fratello maggiore Tadashi, che cerca di allontanarlo dalla pericolosa passione per i bot fight. A tal fine, Tadashi cerca di convincere Hiro ad entrare con lui nell'élite del San Fransokyo Institute of Technology. Dopo una visita presso il 'covo dei geeks', dove Tadashi presenta a Hiro i suoi sodali Gogo, Honey Lemon, Wasabi e Fred e il suo progetto Baymax, un robot gonfiabile inteso a fornire ausilio sanitario sia fisico sia psicologico, il genio teenager è più che convinto. Ma la sera della fiera di presentazione dei progetti di ammissione all'istituto, dove Hiro primeggia grazie ai suoi mirabolanti micro-bot, in grado di dar forma a qualsiasi proiezione della mente di chi li comanda, l'Istituto è d'improvviso avvolto dalle fiamme di un incendio in cui Tadashi perde la vita... Paddington Un film di Paul King, Con Ben Whishaw, Nicole Kidman, Sally Hawkins, Hugh Bonneville, Jim Broadbent, Julie Walters, George Newton, Tim Downie, Peter Capaldi. durata 95 min CANADA, FRANCIA, GRAN BRETAGNA Protagonista del film è un giovane orso cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy che, ispirata dall'amicizia con un esploratore inglese, lo ha allevato insegnandogli a preparare marmellate, ad ascoltare la BBC e a sognare una vita eccitante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di "spedire" il suo giovane nipote in Inghilterra in cerca di una famiglia per una vita migliore. Confidando nella gentilezza di qualche anima buona lega un'etichetta al collo del nipote che scritto semplicemente: "Per favore prendetevi cura di questo orso. Grazie"...Munito di montgomery, cappellino ed inseparabile valigetta, l'orso arriva nella città che aveva tanto sognato, ma si perde alla stazione di Paddington e capisce che la vita in città non è esattamente come se la immaginava. In suo soccorso arrivano i Brown, una gentile coppia che si offre di ospitarlo. Il mio amico Nanuk Un film di Brando Quilici, Roger Spottiswoode. Con Dakota Goyo, Goran Visnjic, Bridget Moynahan, Peter MacNeill, Kendra Leigh Timmins. durata 98 min. - Italia, Canada 2014. Il giovane Luke vive nella regione artica in cui nascono gli orsi polari. Il padre è morto annegato fra i ghiacci e la madre, che è una ricercatrice, cerca di proteggere lui e la sorella Abby da ogni pericolo. Un giorno un'orsa bianca si avvicina all'abitato della città di Devon e le forze dell'ordine, dopo averla narcotizzata, la trasportano presso il lontano Cape Resolute. Peccato che l'orsa avesse con sé un cucciolo che viene ritrovato a Devon proprio da Luke. Da quel momento il ragazzo farà il possibile per ricongiungere il piccolo, che ribattezzerà con il nome Nanuk (in lingua inuit significa "orso vagabondo"), con la sua mamma. "Questa è la storia di una grande amicizia", esordisce la voce fuori campo di Luke, ed è vero: Il mio amico Nanuk è innanzitutto il tenero resoconto minuto per minuto della straordinario rapporto di affetto e complicità che si crea fra il ragazzo e l'orsetto (ma anche fra l'interprete umano e quello animale). Vediamo Luke e Nanuk giocare, rotolarsi insieme, scambiarsi il cibo, e più volte è l'orsetto a venire in soccorso del ragazzo, non viceversa. Ma il film, nato da un soggetto di Brando Quilici, figlio di Folco, che è anche il regista delle meravigliose sequenze artiche del film (roba da National Geographic, per capirci) è anche altro: una parabola su come i giovani maschi, soprattutto se privi di una figura paterna, devono avventurarsi nel mondo uscendo da sotto l'ala protettiva delle madri, e di come le madri devono imparare a fidarsi dello spirito di avventura dei propri figli. Questo messaggio non va a scapito dell'importanza dell'educazione materna: infatti Luke cerca di riportare Nanuk alla sua mamma perché sa che sarà lei, per i primi due anni e mezzo, ad insegnarli tutto quello che gli servirà per sopravvivere. Nel film c'è un altro personaggio maschile di grande interesse, la guida Muktuk, interpretata dall'attore croato Goran Visnjic. È lui, che vive in simbiosi con la natura e con gli indigeni che gli hanno regalato il suo soprannome, ad accompagnare da lontano Luke nel suo percorso di crescita, un percorso ispirato alla poesia Se di Rudyard Kipling. La storia di Luke e Nanuk è raccontata in modo semplice, a portata di bambino, anche se le situazioni di pericolo in cui il ragazzo si ritrova (spesso per propria imprudenza) sono piuttosto ansiogene. Ma il viaggio iniziatico dei due amici in mezzo ai ghiacci ha un bel respiro narrativo, ci fa conoscere un mondo meraviglioso popolato da una nutrita fauna polare e una popolazione, quella eschimese, saggia e gentile. Il mio amico Nanuk è una favola ecologista che mostra amore e rispetto per la natura e incoraggia gli uomini, grandi e piccoli, a non avere paura, e a non arrendersi mai. Il ragazzo invisibile Un film di Gabriele Salvatores. Con Ludovico Girardello, Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Christo Jivkov, Noa Zatta. Fantastico, durata 100 min. - Italia, Francia 2014. Michele è un adolescente e vive a Trieste con la mamma Giovanna, poliziotta single ("Non zitella!") da quando il marito, anche lui poliziotto, è venuto a mancare. A scuola i bulletti della classe, Ivan e Brando, lo tiranneggiano e la ragazza di cui è innamorato, Stella, sembra non accorgersi di lui. Ma un giorno Michele scopre di avere un potere, anzi, un superpotere: quello di diventare invisibile. Sarà solo la prima di una serie di scoperte strabilianti che cambieranno la vita a lui e a tutti quelli che lo circondano. Gabriele Salvatores compie un altro salto nel vuoto cimentandosi con un film di genere nel genere: una storia di supereroi all'interno di un film per ragazzi, filone supremamente (e inspiegabilmente) trascurato in Italia. Quello di Michele è un classico viaggio di formazione che pone al pubblico, snocciolandole una dopo l'altra all'interno di una narrazione fluida e coesa, le grandi domande di chi si affaccia all'età adulta (e che continuano a riguardare anche il mondo dei "grandi"). Chi siamo? Di chi possiamo fidarci? A chi dobbiamo dare ascolto? Di chi (o che cosa) siamo figli? La nostra famiglia di elezione coincide con quella biologica? Quali sono i nostri veri talenti e come possiamo usarli in modo consapevole? Salvatores sceglie, con molta onestà artistica, di ricordarci che il suo film deve rimanere accessibile in primis ai giovanissimi, e dunque non disdegna spiegazioni didascaliche e sottolineature esplicite, rifiutando lo snobismo dell'autore adulto che strizza l'occhio ai suoi coetanei. Il ragazzo invisibile resta però fortemente autoriale nelle scelte estetiche e narrative, che rispettano la composizione grafica del fumetto e l'iperrealismo (magico) del racconto fantastico. Altri film La mafia uccide solo d'estate Un film di Pif. Con Cristiana Capotondi, Pif, Ginevra Antona, Alex Bisconti, Claudio Gioé. Commedia, durata 90 min. - Italia 2013. Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente. Belle & Sebastien Un film di Nicolas Vanier. Con Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier, Dimitri Storoge, Medhi El Glaoui.Titolo originale Belle et Sebastien. Avventura. Durante la seconda guerra mondiale, nel villaggio alpino del piccolo Sébastien si scatena una caccia alla bestia pericolosa ritenuta responsabile delle stragi di pecore. Uomini armati di fucile, tra cui lo stesso César, che fa da nonno a Sébastien, sembrano non pensare ad altro che a volerla catturare e sopprimere. Ma il bambino ha conosciuto la bestia da vicino, sa che non ha ucciso lei le pecore e che si tratta solo di un dolcissimo Pastore dei Pirenei, in fuga da un padrone violento. Riuscirà il piccolo Sebastien a mettere in salvo la sua nuova amica, la gigantesca Belle? Belle & Sebastien è un racconto semplice e importante, che procede con il passo avventuroso ma non affrettato che impone la traversata di una distesa di neve, affidato sapientemente alle immagini molto più che alle parole. La caccia al cane e l'occupazione nazista del villaggio francese, con la ricerca a fucili spianati di chi si arrischia ad aiutare il passaggio degli ebrei in Svizzera, si sovrappongono drammaticamente, a riprova dell'interesse del regista a costruire un film che illumini la natura dell'umanità così come l'umanità della natura. Frozen - Il Regno di Ghiaccio Un film di Chris Buck, Jennifer Lee. Animazione, durata 100 min. - USA 2013. Nell'immaginario regno di Arendelle, situato su un fiordo, vivono due sorelle unite da un grande affetto. Un giorno, però, il magico potere di Elsa di comandare la neve e il ghiaccio per poco non uccide la più piccola Anna. Cresciuta nel dolore di quel ricordo, Elsa chiude le porte del palazzo e allontana da sé l'amata sorella per lunghi anni, fino al giorno della sua incoronazione a regina. Ma ancora una volta l'emozione prevale, scatena la magia e fa piombare il regno in un inverno senza fine. Sarà Anna, con l'aiuto del nuovo amico Kristoff e della sua renna Sven, a mettersi alla ricerca di Elsa, fuggita lontano da tutti, per chiederle di tornare e portare l'atteso disgelo. Dell'ispirazione dichiarata, fornita da una delle fiabe più ermetiche e suggestive di Andersen, "La regina delle nevi", c'è ben poco, a parte la scheggia di ghiaccio nel cuore e il viaggio di una ragazzina per riportare a casa l'oggetto del suo amore. Ma questo racconto più tradizionale, sceneggiato da Jennifer Lee, ha un suo appeal, differente, nell'urgenza emotiva che porta in scena e nell'originalità dei personaggi principali, nessuno dei quali si svela del tutto al primo ingresso. Così come il dono di Elsa ha un risvolto maledetto, anche i sentimenti di Anna acquistano infatti un'imprevista doppiezza, parallela a quella di Kristoff, per non parlare di quella molto meno ingenua che anima il principe Hans. Epic - Il mondo segreto Animazione, durata 86 min. - USA 2013 Mary Katherine, diciassettenne, torna alla casa d'infanzia per ricucire i legami con un padre da sempre perso dentro all'ossessione di provare l'esistenza del minuscolo popolo che vive nei boschi. Dapprima scettica nei confronti delle teorie paterne, la risoluta ragazza si dovrà ricredere quando, per un magico incontro, sarà miniaturizzata, andando presto a ricoprire un ruolo fondamentale nella battaglia che i minuscoli Leafmen, corpo speciale votato alla salvaguardia della foresta, stanno combattendo contro i terribili Bogani, risoluti nel loro obiettivo di distruggere ogni forma di vita. Storia di formazione e crescita, Epic - Il mondo segreto parte da un'idea per nulla originale sviluppando poi un solido intreccio perfettamente retto dal ritmo della narrazione, dall'arguzia delle trovate e da una straordinaria capacità tecnica. Come nelle altre pellicole uscite dagli Blue Sky Studios, è ancora il tratteggio dei caratteri a fare la vera forza di un racconto senza momenti di stanca: grazie all'attenzione riposta nel descrivere il background motivazionale dei protagonisti come in molte tipizzazioni spesso irresistibili (su tutti, il duo comico formato dagli invertebrati Mub e Grub, custodi del prezioso bozzolo che può ridare pace a tutto), anche lo spettatore adulto riesce ad allontanare la leggera noia suscitata dal trovarsi ancora davanti all'ancestrale lotta del bene contro il male. Frankenweenie Animazione Un film di Tim Burton. dur 87 min l piccolo Victor Frankenstein presenta ai propri genitori un piccolo film amatoriale di cui è protagonista il suo cane Sparky che è l'unico vero amico del ragazzino che ha la passione per la scienza ed è tendenzialmente un solitario. Un giorno Sparky muore investito da un'auto. Il dolore per Victor è così forte che, in seguito a un esperimento su una rana a cui ha assistito nel corso di una lezione, decide di disseppellire il cane e di tentare di riportarlo in vita. L'operazione riesce ma ora Sparky va tenuto nascosto. Si tratta di un'impresa non facile. Rio 2 Blu, Gioiel e i loro tre figli vivono perfettamente addomesticati nello splendore della magica città di Rio de Janeiro. Quando decide di insegnare ai figli come sopravvivere da uccelli allo stato selvaggio, Gioiel insiste affinché la famiglia si rechi in Amazzonia, dove il richiamo della natura e nuovi vicini daranno non poche preoccupazioni a Blu… Nut Job Lo scoiattolo Spocchia mira a rapinare un carretto ambulante di noccioline, ma non sa ancora che l'uomo del carretto fa parte di una banda di criminali che mira molto più in alto di lui, niente meno che ad una rapina in banca. Il quartier generale della banda si trova -sorpresa!- dentro un negozio di sole noccioline, con un magazzino in grado di sfamare gli sgranocchiatori del bosco per anni e anni. Riusciranno il ribelle Spocchia e la sua spalla Buddy a fare squadra con la dolce Andie e con l'eroico Vanesio per procurarsi il cibo e magari anche punire i furfanti? Il castello magico Tuono è un gatto che viene abbandonato per strada dai padroni. La città è come una giungla per lui e il primo riparo che trova è in una vecchia casa che anche i cani del vicinato temono. Girano strane leggende sul fatto che quella magione sia infestata, di certo quello che Tuono trova al suo interno è una comitiva di animali e un padrone prestigiatore con i suoi "giocattoli". Quando il proprietario di casa viene ricoverato all'ospedale a seguito di un incidente il suo bieco nipote affarista farà di tutto per cercare di vendere la casa e sbarazzarsi degli altri inquilini animali. Goool! Amadeo è un ragazzino timido, dal fisico poco atletico, con una passione bruciante per il calcio che, allenandosi al biliardino nel bar del paese, è diventato un campione senza pari. Spinto a un inatteso atto di coraggio dalla richiesta della coetanea Laura, di cui è innamorato, Amadeo accetta, un giorno, la sfida del bullo Grosso, infliggendogli la prima e unica sconfitta della sua vita. Deciso a prendersi la rivincita, il Grosso si affida ad un manager senza scrupoli e torna, anni dopo, per comprarsi il paese e distruggere il gioco della vergogna. Ma i piccoli giocatori da tavolo prendono magicamente vita, si svitano dalla barra metallica e si alleano con Amadeo per battere l'arrogante nemico ancora una volta. I pinguini di Madagascar Ci sono pinguini che si accontentano di un'esistenza da carini e coccolosi e ci sono pinguini che, al contrario, hanno fatto dell'avventura mozzafiato il loro pesce quotidiano. Come Skipper, Kowalski, Rico e Soldato. E poco importa se Soldato è davvero carino e coccoloso: il suo desiderio più grande è proprio quello di liberarsi di questa etichetta e poter dimostrare a Skipper di essere un membro a tutti gli effetti della squadra, meritevole e coraggioso. L'occasione gli verrà fornita dalla missione contro il malvagio Octavius Tentacoli, un ex polpo invidioso (ora umanoide geneticamente modificato) che minaccia di trasformare tutti i pinguini della terra in mostri.