Giornale 2013 - spaziolibro.info

Transcript

Giornale 2013 - spaziolibro.info
Letteratura e territorio,
incontri con autori,
cinema, musica, giochi,
premiazioni e bookshop
18-26 OTTOBRE 2013
centro trevi bolzano
www.spaziolibro.info
Programma
03
Venerdì 18 ottobre
Mercoledì 23 ottobre
ore 15.00
Cantiere delle parole, edizione 2013
a cura di Arciragazzi
con la partecipazione di Franca Eller, Marco Rizza
Incontro riservato agli iscritti
ore 9.30
Torneo di lettura SCUOLE MEDIE:
Istituti Bolzano 6, Europa 1 – sede di Appiano
(semifinale)
con la collaborazione dei bibliotecari scolastici:
Alessandra Carrara, Maria Gloria Manzini,
Vanna Predelli, Claudio Sicher
e la partecipazione di Sagapò Teatro
Incontro riservato alle scuole iscritte
ore 18.00
Inaugurazione della manifestazione
Appuntamenti con autori della narrativa italiana
contemporanea
partecipa lo scrittore Eraldo Affinati,
modera Giovanni Accardo
In omaggio ai presenti il volume
“Elogio del ripetente”
Sabato 19 ottobre
ore 10.30
Appuntamenti con autori della narrativa italiana
contemporanea
partecipa lo scrittore Eraldo Affinati,
modera Giovanni Accardo
con la collaborazione dei bibliotecari scolastici:
Maria Vittoria Prospero e Ruben Cognola
sono presenti alcune classi dei licei di Bolzano
Incontro riservato alle scuole iscritte
ore 15.00
CASA EDITRICE ATHESIA
Wimmelbuch, komm und entdecke… vieni a
scoprire…
di Licia Zuppardi
Incontro con l’autrice
Volume in omaggio ai presenti
ore 16.30
CASA EDITRICE FOLIO
La mia nuova cucina altoatesina
di Herbert Hintner
Incontro con l’autore
Volume in omaggio ai presenti
ore 18.00
CASA EDITRICE CURCU & GENOVESE
Bolzano scomparsa. La città
e i dintorni nelle vecchie cronache, vol. 5
di Ettore Frangipane
Incontro con l’autore
Volume in omaggio ai presenti
Lunedì 21 ottobre
ore 9.30
Torneo di lettura SCUOLE MEDIE:
Istituti Merano 2 e Bolzano 5 (semifinale)
con la collaborazione dei bibliotecari scolastici:
Alessandra Carrara, Maria Gloria Manzini,
Vanna Predelli, Claudio Sicher
e la partecipazione di Sagapò Teatro
Incontro riservato alle scuole iscritte
ore 18.00
Proiezione documentario
Le Acciaierie di Bolzano
partecipano il produttore Luigi Insabato – Studio Yes,
gli storici Andrea Bonoldi e Vanja Zappetti,
gli ex dipendenti delle Acciaierie: p.i. Renato Lirussi,
p.i. Orlando Rizzardi, ing. Gianpaolo Morosini
con la moderazione del giornalista Fabio Zamboni
a cura del CAB – Centro Audiovisivi Bolzano,
in collaborazione con la Biblioteca provinciale
“Claudia Augusta”
DVD in omaggio ai presenti
Martedì 22 ottobre
ore 9.30
Torneo di lettura SCUOLE ELEMENTARI:
Istituti Laives e Europa 2 (semifinale)
con la collaborazione dei bibliotecari scolastici:
Luca Di Tolla, Stefano Salutt, Suor Emilia
Franceschetti, Vilma Venturato
e la partecipazione di Sagapò Teatro
Incontro riservato alle scuole iscritte
ore 18.00
Presentazione del 3. volume
della collana
Passaggi e prospettive.
Lineamenti di storia locale
alla presenza degli autori Giorgio Mezzalira,
Alessandra Spada, Stefan Lechner, Martha Verdorfer
Benvenuti a SPAZIOLIB(e)RO
“Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni”
Jorge Luis Borges (Altre inquisizioni, 1952)
Questa citazione del famoso scrittore e poeta argentino rispecchia a pieno lo spirito della manifestazione editoriale Spaziolib(e)ro, giunta quest’anno alla sua 4ª edizione. Nove giornate fatte di incontri con autori, editori,
librai, esperti di storia e di letteratura, giovani, adulti e piccini in cui, in un variegato “intrico” di relazioni,
persone ed istituzioni di vario tipo, entrano in comunicazione tra loro, creando reti e sinergie.
In particolare specifici appuntamenti sono rivolti a bambini ed adolescenti nell’intento di incuriosirli, appassionarli e avvicinarli, fin dalla più tenera età, alla scoperta della lettura, offrendo validi strumenti per stimolare il loro interesse e far emergere la passione per questo mondo di storie e racconti, accompagnandoli verso
la conquista di un’identità più consapevole e verso una partecipazione attiva alla vita della collettività. Non
mancano, però, incontri destinati ad un pubblico adulto che alternano momenti con autori locali e nazionali a
serate di promozione di bibliografie a tema con accompagnamento musicale come pure bibliotombole nel corso
delle quali trovano spazio oltre al gioco, anche avvincenti letture interpretative. Il clima vuole essere quello di
un circolo letterario nel quale appassionati lettori o semplici curiosi si incontrano, parlano di libri, confrontano
le loro opinioni e sensibilitá, fanno della lettura un’occasione per veicolare idee, dare chiavi di interpretazione
della societá in cui vivono e gettare le basi per possibili scenari futuri.
Si tratta di una kermesse per tutti ricca di spunti ed occasioni di incontro in un luogo “il Centro Trevi” ormai
sinonimo di qualificata offerta culturale.
ore 16.00
Proiezione cinematografica
Agata e la tempesta (2004, It-Sviz.)
regia di Silvio Soldini
a cura del CAB – Centro Audiovisivi Bolzano
Giovedì 24 ottobre
ore 9.30
Torneo di lettura SCUOLE ELEMENTARI:
Istituti Bolzano 4 e Marcelline (semifinale)
con la collaborazione dei bibliotecari scolastici:
Luca Di Tolla, Stefano Salutt, Suor Emilia
Franceschetti, Vilma Venturato
e la partecipazione di Sagapò Teatro
Incontro riservato alle scuole iscritte
ore 18.00
Bibliotombola. I libri che parlano di libri
a cura dell’Associazione Chiamaleparole
con la collaborazione di AESSEBI e Oltrisarco
Punto Cultura
È gradita la prenotazione: Tel. 0471 411246/43
[email protected]
Premi in libri ai vincitori
Buona partecipazione!
Venerdì 25 ottobre
ore 9.00
Torneo di lettura SCUOLE ELEMENTARI: finale
con la collaborazione dei bibliotecari scolastici:
Luca Di Tolla, Stefano Salutt, Suor Emilia
Franceschetti, Vilma Venturato
e con la partecipazione di Sagapò Teatro
Incontro riservato alle scuole iscritte
Alphabeta
ore 11.00
Torneo di lettura SCUOLE MEDIE: finale
con la collaborazione dei bibliotecari scolastici:
Alessandra Carrara, Maria Gloria Manzini,
Vanna Predelli, Claudio Sicher
e con la partecipazione di Sagapò Teatro
Incontro riservato alle scuole iscritte
Sabato 26 ottobre
ore 15.00
CASA EDITRICE PRAXIS
Luis Durnwalder – Il Presidente
di Pinuccia Di Gesaro
Incontro con l’autrice
Volume in omaggio ai presenti
Curcu & Genovese
Per tutta la durata
della manifestazione oltre
a partecipare ai vari eventi in
calendario, sarà possibile visitare
al 1. piano l’esposizione allestita
dagli editori locali per conoscere
le loro più recenti pubblicazioni o
sedersi comodamente nell’angolo
lettura predisposto nel foyer
per sfogliare, consultare,
leggere i volumi proposti
dall’organizzazione.
Praxis
Raetia
Progetti di lettura
Centro Trevi Bolzano
Sala primo piano
Info
Ufficio educazione permanente,
biblioteche e audiovisivi
Via del Ronco 2
I - 39100 Bolzano
Tel. 0471 411243 /40
www.spaziolibro.info
ore 16.30
CASA EDITRICE RAETIA
Dalla liberazione alla ricostruzione
Alto Adige/Südtirol 1945–1948
a cura di G. Mezzalira, F. Miori, G. Perez, C. Romeo
Incontro con gli autori
Volume in omaggio ai presenti
ore 18.00
CASA EDITRICE ALPHABETA
Scrivere sul confine. Dieci edizioni del Premio
Letterario Internazionale Merano Europa
di Paolo Bill Valente e Enzo Coco
Incontro con gli autori
Volume in omaggio ai presenti
Folio
Spazio
incontri
Bookshop
ore 14.30–16.30
Libro amico mio
Letture per bambini di 5 anni
a cura dell’Associazione Chiamaleparole
con la collaborazione dell’Ispettorato Scuole per
l’infanzia in lingua italiana
Incontro riservato alle scuole iscritte
ore 18.00
Presentazione di una bibliografia
sui cantautori italiani
Poeti con la chitarra
serata con letture a cura di Sagapò Teatro.
Voci narranti Chiara Visca, Bobby Gualtirolo.
Musica con Greta Marcolongo, Roberto Tubaro,
Mattia Mariotti, Diego Baruffaldi
È gradita la prenotazione: Tel. 0471 411246/43
[email protected]
Athesia
In collaborazione con
Con la partecipazione di
Si ringrazia
04
18.10.2013
ore 18.00
19.10.2013
ore 10.30
05
Appuntamenti con autori
della narrativa italiana
contemporanea
Il via letterario all’iniziativa Spaziolib(e)ro, quest’anno vedrà nelle vesti di protagonista lo scrittore Eraldo
Affinati, che svilupperà un racconto – incontro sui temi del suo ultimo lavoro uscito il primo settembre
per Mondadori, con il titolo “Elogio del Ripetente”. Si tratta di un pamphlet sugli ultimi della classe che
solleva un tema importante nel campo dell’educazione, del lavoro e della società, quello della meritocrazia,
smontandolo pezzo per pezzo e rimontandolo in una forma inusuale. Il “professor” Eraldo Affinati, autore di
una quindicina di libri, è uno scrittore, docente delle superiori, che spesso ha raccontato nelle sue opere il
rapporto ora entusiasmante, ora arduo, con le generazioni dei discendi più difficili ed emarginati.
Un testo vivace e lieve, non privo di ironia, che però è tutt’altro che accomodante sulla situazione scolastica
italiana, sui programmi d’insegnamento, sulla validità “meritocratica” dei voti e dei giudizi.
“Io fino agli anni novanta ai miei studenti potevo far leggere, anche se
con qualche difficoltà, I Promessi Sposi e i Malavoglia in classe. Oggi
l’atto della lettura in senso tradizionale è difficile. Per far leggere libri
ai ragazzi bisogna trasformare un compito scolastico in un’esperienza
conoscitiva. In Elogio del Ripetente racconto come sono riuscito a far
leggere Se questo è un uomo alla mia classe”.
Elogio del ripetente
Pinuccio non fa i compiti. Mirko gioca col cellulare. Davide
rompe le penne. Romoletto scrive “vado ha casa”. Siamo di fronte
a vecchi Pinocchi o nuovi somari? Cosa succede nella testa di
molti adolescenti di oggi? Perché è così difficile coinvolgerli nelle
attività didattiche? Per rispondere a queste domande non basta
analizzare le statistiche dell’abbandono scolastico o interpretare
i risultati delle prove di verifica. Bisogna indagare sulle emergenze sociali e culturali del nostro mondo, legate alla rivoluzione
digitale, alla crisi della famiglia, alla frantumazione informativa,
alla decadenza di principi morali un tempo ritenuti invalicabili.
Eraldo Affinati, da sempre impegnato nel recupero dei ragazzi
difficili, racconta con tenerezza non priva di ironia lo splendore e
la fragilità dei quindicenni con cui divide l’esistenza quotidiana.
Riflette sulla sua esperienza di insegnante scegliendo il punto di
vista del ripetente, cioè colui che fallisce, ma proprio per questo
può aiutarci a capire cosa non ha funzionato e perché. La valutazione, la nota, i genitori, la questione del voto, le canne, la finzione pedagogica, i programmi, i consigli di classe, le autogestioni,
gli alunni non italiani, i dislessici: questi e altri nodi sono affrontati, con appassionata competenza, nella consapevolezza che la
sfida educativa contemporanea è un impegno decisivo per uscire
da una crisi etica che riguarda tutti. Pagine che si chiudono con
l’immagine di una scuola diversa: la Penny Wirton, dove si insegna la lingua italiana ai ragazzi immigrati e proprio i “ripetenti”
hanno la possibilità di vedersi con occhi nuovi e liberarsi dalla
loro maschera aiutando i coetanei che arrivano da tutto il mondo.
“Io nasco in una famiglia senza libri,
mio padre era un orfano e né lui né mia
madre avevano potuto studiare. Il mio
interesse per la letteratura è stato un
modo di trovare parole che i miei genitori non potevano conoscere per raccontare ciò che avevano vissuto”.
Eraldo Affinati è nato a Roma nel 1956.
Fra i suoi libri, pubblicati da Mondadori,
ricordiamo Bandiera bianca (1995), Campo del sangue (1997), Un teologo contro
Hitler (2002), La città dei ragazzi (2008)
e Peregrin d’amore (2010). Insieme alla
moglie, Anna Luce Lenzi, ha fondato la
Scuola Penny Wirton per l’insegnamento
della lingua italiana agli stranieri.
a cura di Arnoldo Mondadori Editore
18.10.2013
ore 15.00
Cantiere
delle Parole
Il Cantiere delle Parole è un percorso letterario
aperto agli studenti delle scuole superiori di Bolzano
e provincia. Il progetto è organizzato dall’Associazione Arciragazzi di Bolzano in collaborazione con
l’Ufficio Biblioteche e sostenuto dal Servizio Giovani
di lingua italiana della Provincia di Bolzano.
Nel corso degli anni il Cantiere delle Parole ha sperimentato diverse modalità di promozione della lettura
per creare un rapporto positivo fra giovani e libri,
nell’ottica di stimolare le passioni e la partecipazione
diretta dei ragazzi alla vita sociale e culturale della
loro città. In particolare con la nuova edizione 2013
il rapporto con le scuole e gli studenti verrà intensificato e l’iniziativa vedrà il coinvolgimento non solo di
ragazze e ragazzi della città di Bolzano ma anche di
Merano e Bressanone, sottolineando maggiormente la
valenza provinciale del progetto.
L’iniziativa ha particolari obiettivi: in primo luogo
vuole avvicinare i giovani alla letteratura legando
scrittori contemporanei con i classici del ‘900, in
secondo luogo mira a far rielaborare l’esperienza attraverso lo scritto. Infatti gli studenti che aderiranno
al progetto svilupperanno poi alcuni testi e recensioni
sui libri letti che verranno poi raccolti in una rivista
che sarà distribuita all’interno dei vari circuiti scolastici e culturali della provincia di Bolzano.
Nell’edizione 2013 saranno coinvolti 3 scrittori locali:
Andrea Montali, Andrea Rossi e Bruno Durante.
Andrea Montali è nato a Bolzano nel 1983. È assistente all’infanzia, pubblicista e scrittore. Nel 2007
esce “Anime sole in autobus sovraffollati”, raccolta di
racconti incentrati sulla vita di un gruppo di amici
post-adolescenti e nel 2010 “Ho letto il tuo diario”.
Collabora con il quotidiano Alto Adige ed il mensile
“Was Wann Wo”. Il suo esordio nella drammaturgia
si intitola “Forse tornerai dall’estero”. Lo spettacolo
è stato prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano per la
regia di Leo Muscato.
Andrea Rossi è nato a Cremona nel 1956, vive a
Merano dal 1964. Da sempre attivo in ambito culturale, dal 1998 è dipendente e quindi responsabile
della sede di Merano di Fondazione UPAD e, dal 2006,
socio fondatore della cooperativa di servizi culturali
Mairania 857. Dopo la pubblicazione di una serie di
racconti in diverse antologie nel 1997 nel 2008 viene
pubblicato “Sinigo”, romanzo che è stato messo in
scena per la stagione di quell’anno dal Teatro Stabile di Bolzano per la regia di Antonio Caldonazzi
e la voce di Andrea Castelli. Un altro suo testo, “La
bottiglia di Amos Casarsa”, è stato portato in scena
nel 2012 dal Teatro PratiKo di Merano, per la regia di
Alessio Cogoj e la voce di Nazario Zambaldi.
Bruno Durante è nato il 10 maggio 1942 a Laurino,
un piccolo paese del Cilento salernitano. Ha studiato a
Roma e Napoli, dove si è laureato in Scienze Politiche.
Dal 1968 è stato funzionario delle Dogane, responsabile del settore confinario con l’Austria. Vive a Vipiteno (BZ), è sposato e padre di due figli. Ha collaborato
col quotidiano Il mattino dell’Alto Adige e col mensile
bilingue Erker. Ha pubblicato la raccolta di poesie
dialettali “Arretu, arretu cuma li funari”, l’antologia
fotografica “Laurino-Brooklyn, andata e ritorno”, il
romanzo “La zia d’America”.
Ogni scrittore ha selezionato un classico della letteratura moderna o contemporanea da far leggere ai
ragazzi de “Il Cantiere delle Parole”: Andrea Montali
ha scelto “Un polpo alla gola” di Zerocalcare, Andrea
Rossi “La bella estate” di Cesare Pavese, Bruno Durante “Qualcuno con cui correre” di David Grossman.
Un polpo alla gola, graphic novel
uscita per la casa editrice Bao
Pubblishing, è il secondo lavoro di
Zerocalcare (pseudonimo di Michele
Rech). E’ un racconto in tre capitoli,
tre stagioni della vita del giovane
Zerocalcare: le amicizie, le rivalità,
il gameboy, le incomprensioni con
il mondo femminile…Si tratta di un
giallo in piena regola: tre amici, un
comprensorio scolastico, un omicidio, un segreto che sarà svelato
solo 15 anni dopo. Una storia lunga
spezzata in tre momenti della crescita del giovane Calcare, accomunati dalla persistente sensazione di
avere un polpo alla gola.
La bella estate di Pavese è la
“storia di una verginità che si
difende”, il racconto dell’inevitabile perdita dell’innocenza. Sullo
sfondo di una Torino grigia e
crepuscolare, si dipana la dolorosa maturazione di un’ingenua
adolescente: nell’ambiente corrotto e sregolato della bohème
artistica torinese, Ginia si
innamora di un giovane pittore
da cui, dopo resistenze interiori
e rimorsi malcelati, si lascerà sedurre. È l’inizio di un amore disperante, carico di attese e vane
illusioni, destinato a consumarsi
nel breve attimo di una stagione.
Un romanzo intenso e delicato
che narra l’iniziazione alla vita,
nella fase che segna, con la scoperta dei sensi e della tentazione,
il passaggio dall’adolescenza alla
maturità e la consapevolezza del
proprio inevitabile destino.
Protagonista del romanzo “Qualcuno con cui correre” di David
Grossman è Assaf, un sedicenne timido e impacciato cui viene affidato un compito singolare: ritrovare
il proprietario di un cane abbandonato seguendolo per le strade
di Gerusalemme. Correndo dietro
all’animale, Assaf viene condotto
di fronte a inquietanti personaggi,
attraverso i quali ricompone i tasselli di un drammatico puzzle: la
vicenda di Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita da casa per
andare a salvare il fratello, giovane
tossicodipendente finito nella rete
di una banda di malfattori. “Qualcuno con cui correre” è il ritratto
di due adolescenti che si cercano,
che forse si amano, che soffrono
ma combattono con generosità per
qualcosa che è dentro di loro.
Nell’ambito della kermesse SPAZIOLIB(E)RO i ragazzi presenteranno, utilizzando vari strumenti, la
loro esperienza, le impressioni e le emozioni legate a
quanto appreso nel corso degli incontri con gli scrittori e tramite la lettura dei racconti proposti.
Hanno aderito al progetto alcune classi di I.T.E. e
I.T.C.A.T. di Bolzano, I.T.E. di Merano e I.T.E. di Bressanone in collaborazione con i bibliotecari scolastici
Cristina Farina, Eleonora Scarpa e Laura Avancini.
Irene Fontanella – ARCIRAGAZZI, Bolzano
06
21.10.2013
22.10.2013
23.10.2013
24.10.2013
ore 9.30
Finale
25.10.2013
ore 9.00
ore 11.00
07
Il Torneo di Lettura…
e la sfida continua!
Collaudato e riproposto anche quest’anno per la
terza volta, il Torneo di Lettura è diventato un appuntamento fisso nell’ambito della manifestazione
Spaziolib(e)ro. Il termine “torneo” viene usato oggi
in ambito sportivo per indicare una serie di gare con
eliminatorie e graduatorie finali.
Bene! I Torneo di Lettura è una vera e propria competizione nella quale i ragazzi coinvolti devono risolvere
quiz, cruciverba, rispondere a domande su personaggi, date, luoghi, particolarità… dopo aver letto e
riletto attentamente un LIBRO!
Essendo una gara a squadre il Torneo prevede quindi
una grande collaborazione, un forte spirito di gruppo
tra i partecipanti, ma anche tanta memoria, riflessi
pronti e sangue freddo… non va però dimenticato un
altro fattore importante: il divertimento!
Pasta di drago di Silvana Gandolfi è il libro individuato per le scuole primarie che partecipano al progetto:
Istituto Comprensivo Bolzano 4, Istituto Comprensivo
Europa 2, Istituto Marcelline, Istituto Pluricomprensivo Laives.
Il mistero del London Eye di Siobhan Dowd è invece il
volume scelto per le scuole secondarie di primo grado
che sono: Istituto Comprensivo Merano 2, Istituto
Comprensivo Bolzano 5, Istituto Comprensivo Bolzano 6, Istituto Pluricomprensivo Europa 1.
I vari giochi con le relative domande sono stati elaborati, come nelle edizioni precedenti, dai bibliotecari
scolastici delle scuole coinvolte nell’iniziativa:
Maria Gloria Manzini, Claudio Sicher, Vanna Predelli,
Alessandra Carrara, Luca Di Tolla, Stefano Salutt,
Sr. Emilia Franceschetti, Vilma Venturato.
Suor Emilia Franceschetti e Maria Gloria Manzini
“Pasta di drago” di Silvana Gandolfi, è un testo leggero e ironico, solo apparentemente semplice. Durante
un viaggio in Nepal, Andrew, un cinquantenne inglese in vacanza con sua moglie, incontra un vecchio
mendicante che gli affida il compito di consegnare a
sua nipote, la dea bambina di Kathmandu, un prezioso barattolo di Pasta di drago. Il contenuto è un
miracoloso unguento che fa ringiovanire. La magia
avviene troppo in fretta (un anno al giorno), così Andrew si rivolge alla dea bambina, che lo accompagnerà alla ricerca del lago, in cui potrà salvarsi.
Le interpretazioni possono essere molteplici, ma alla
Gandolfi, appassionata viaggiatrice, non interessa
molto la trasformazione, come regressione verso
l’infanzia, piuttosto ricuperare uno sguardo da bambini, attraverso la comprensione di altri mondi, che
etimologicamente vuol dire “prendere insieme, vedere
insieme, capire insieme”…
Non è un caso se il libro “Il mistero del London Eye”
ha vinto il PREMIO ANDERSEN 2012– MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI; infatti è un romanzo avvincente con una trama accattivante. C’è un mistero da
svelare e un enigma da risolvere: Salim è salito sulla
grande ruota panoramica di Londra lunedì 24 maggio
alle ore 11.32. Lunedì 24 maggio alle ore 12.02 le porte si sono aperte e tutte le persone sono uscite. Tutte
tranne Salim… Ci sono tutti gli ingredienti per farne
un libro che piace molto ai ragazzi soprattutto per il
ritmo incalzante, divertente ma nello stesso tempo
profondo, in quanto il romanzo affronta anche una
tematica, quella della diversità, con una prosa molto
curata e non superficiale.
26.10.2013
ore 14.30
Libro amico mio
Si tratta di due incontri di avvicinamento al libro
ed alla lettura introdotti da un prologo dove il libro,
grande, grosso e rosso, dialoga con i bambini suscitando e stimolando reazioni diverse in relazione al
tema delle storie contenute nel libro stesso. A volte
il libro ha paura o vergogna e sono i bambini stessi
a fargli coraggio affinché lui “si apra” potendo così
leggere le sue storie. A volte il libro è orgoglioso di
essere un libro ed insieme ad un orsetto suo amico convincerà la mamma a sfogliarlo e a leggere le
storie.: storie sulla diversità, sulla famiglia e sulle
relazioni con gli altri.
Al prologo segue la lettura vera e propria del libro che
però essendo come tutti i libri magico, nel farsi leggere suscita molte immagini: immagini che talvolta
rimangono nella mente dell’ascoltatore a volte sono
evocate da piccoli oggetti o personaggi appartenenti
alla storia.
Le letture proposte sono nate con l’intento di ritrovare insieme ai bambini il piacere della lettura e quindi
dell’ascolto attraverso due diversi tipi di comunicazione: quella orale e quella delle immagini, un equilibrio
che contraddistingue un buon libro per bambini.
Le letture proposte sono le seguenti: il libro camaleonte – il libro pauroso – storie di lupi e di streghe e in
famiglia.
Le letture sono in tal modo piccoli spettacoli anche
per spazi non teatrali che consegnano il libro al teatro facendolo diventare protagonista insieme all’attore-lettore.
a cura di Giovanna Palmieri e dell’Associazione
Chiamaleparole
08
21.10.2013
ore 18.00
09
Alto Adige da scoprire.
Racconti in immagini
Presentazione e proiezione dei documentari
Storie d’acciaio
2012 / 39’29’’ / Colore / Italiano
regia e montaggio: Luigi Insabato
grafica: Rolando Lorenzoni
produzione: Studio Yes, Bolzano
www.studioyes.it / [email protected]
© 2012 Centro Audiovisivi Bolzano
Una storia per tutti.
Storie d’acciaio è una lettura inedita di un particolare periodo storico a Bolzano tra la guerra e gli anni
Novanta che vede nascere, insieme all’industria, un
nuovo quartiere “italiano di importazione”. L’acciaio resiste al tempo, alle intemperie, alla memoria. Il
video non è il racconto di una fabbrica storica, ma
uno spaccato di vita vissuta, un viaggio lungo quasi
un secolo scandito dai ritmi delle colate e da immagini in bianco e nero che raccontano Bolzano e l’Alto
Adige da una prospettiva diversa. L’idea di realizzare
il filmato prende spunto dall’omonima esposizione di
fotografie e video d’epoca che ha avuto luogo presso
il Centro culturale Trevi integrando i materiali della
mostra con il filmato dello spettacolo teatrale di Andrea Castelli, le vecchie pubblicità di Lama Bolzano,
alcuni passi importanti delle video-interviste ai protagonisti di quel periodo, qualche parte di file audio delle conferenze collaterali e i testi della pubblicazione.
Queste fonti sono state rimontate in un linguaggio
filmico agile, dinamico e ritmato nel taglio.
Obiettivo delle videoproduzioni, realizzate dal Centro
Audiovisivi del Dipartimento Cultura italiana della
Provincia Autonoma di Bolzano, è quello di dare un
contributo ad approfondire la conoscenza della storia,
della cultura e dell’arte del territorio per formare
cittadini attivi e consapevoli in una terra plurilingue che guarda al futuro, con particolare attenzione
ad un pubblico giovanile che predilige lo strumento
audiovisivo.
Storie d’acciaio è un filmato con finalità didattiche e
divulgative. La quantità e l’originalità dei documenti,
il modo in cui sono stati trattati, la struttura filmica
agile e dinamica, aprono nuove possibilità di riflessione su un periodo storico recente ma poco conosciuto.
Il documentario è adatto a suscitare l’interesse anche
di coloro che non hanno vissuto in prima persona
quel periodo storico.
Romy Vallazza – Coordinatrice delCentro Audiovisivi
Luigi Insabato
La storia della Bolzano “italiana” del Novecento, il
tema dell’industrializzazione fascista che trasformò
il capoluogo fra le due guerre, segnandone anche il
secondo dopoguerra; dagli anni Trenta ai Settanta,
50 anni di profondi cambiamenti. Storie quotidiane di
“uomini d’acciaio” – lavoratori delle Acciaierie di Bolzano; ricordi genuini di gente semplice, vera, lontani
dai proclami della propaganda e dalle polemiche più o
meno strumentali. I cinegiornali dell’epoca, la pubblicità della Lama Bolzano, i primi Caroselli protagonista il tenente Sheridan, frammenti dello spettacolo
teatrale “Acciaierie” prodotto dallo Stabile di Bolzano:
tutto questo compone il mosaico di una vita vissuta
da migliaia di persone, i cui valori erano “lavoro e
famiglia”. Famiglie prima bolzanine per caso e poi
altoatesine per destino.
Fabio Zamboni
Centro Audiovisivi Bolzano
Via Cappuccini 28
I - 39100 Bolzano
T 0471 303393
[email protected]
www.provincia.bz.it/audiovisivi
Nel 2006 le Acciaierie Valbruna di Bolzano hanno consegnato alla Biblioteca Provinciale Italiana
“Claudia Augusta” di via Mendola 5 a Bolzano un
fondo di grande interesse storico e sociologico, in
quanto alcuni filmati originali e soprattutto una immensa raccolta di foto, scattate all’interno della fabbrica in vari settori e in occasioni diverse, da quelle
del lavoro quotidiano, della ricreazione fino alle
circostanze ufficiali, raccontano la vita di migliaia di
persone e delle loro famiglie strette attorno ad una
grande industria (prima Falck e poi Valbruna), che
ha determinato la crescita di una città e ne ha modificato il tessuto sociale, urbanistico ed economico
fino ai giorni nostri.
Questo materiale è stato digitalizzato, catalogato e
soprattutto descritto, ovvero sono stati dati i nomi ai
volti, una data, sono stati individuati i contesti e le
occasioni ritratte in queste immagini e nei filmati.
L’obiettivo principale era di rendere fruibile a tutti
questo patrimonio documentario, garantendo al contempo le migliori condizioni di conservazione.
Questo lavoro ha di nuovo coinvolto numerose persone, ex dipendenti delle Acciaierie, che volontariamente si sono messe a disposizione della Biblioteca
Provinciale Italiana “Claudia Augusta” in questo
progetto di ricostruzione della storia delle Acciaierie
(Falck e Valbruna) attraverso i volti delle persone
ritratte.
E così catalogando, abbiamo riscoperto una storia
appassionante, in bianco e nero, però vera, non chiusa all’interno di uno stabilimento, ma che coinvolge
tutto il nostro territorio.
E’ la storia di un’industria che a suo tempo, secondo i canoni dell’epoca, non dava solo lavoro, ma si
occupava dei propri dipendenti, dei loro figli, delle
mogli, del tempo libero e della formazione e che poi
ha conosciuto dei cambiamenti, legati alle mutate
condizioni di lavoro e di vita.
Un lavoro alle Acciaierie Falck e quindi Valbruna
ha spesso rappresentato anche uno stile di vita, di
scelte e di obiettivi: futuro, sicurezza, miglioramento
nelle prospettive di vita.
A completamento della mostra, allestita presso il
centro Trevi di Bolzano nell’autunno 2010, utilizzando prevalentemente il materiale fotografico, si
è deciso quindi di integrare il percorso storico con
la realizzazione di un filmato che riassuma alcuni
aspetti che più hanno segnato l’immaginario collettivo, che sono risultati salienti e caratterizzanti di
questa storia collettiva, di questa storia di tutti, a
maggior ragione emblematica in momenti come quello che attualmente stiamo attraversando.
Valeria E. Trevisan – Direttrice BPI Claudia Augusta
10
22.10.2013
ore 18.00
11
Approfondimenti
di storia del ’900
Anche quest’anno, come già avvenuto nelle scorse edizioni,
SPAZIOLIB(E)RO dedica un appuntamento alla storia locale. Dopo
una serie di incontri dedicati ai
ragazzi delle scuole superiori, la
manifestazione sarà ora rivolta alla
popolazione nel suo complesso.
Conoscenza della storia locale
come “componente di cittadinanza
vissuta”: potrebbero riassumersi
in questa proposizione il significato, l’indirizzo e il traguardo dello
studio della storia dell’Alto Adige
che oggi, grazie alla pubblicazione
del 3. e ultimo volume della collana
“Passaggi e prospettive. Lineamenti di storia locale”, può contare su
un’ulteriore piattaforma di lavoro.
Avviatosi nel 2006, in seguito ad
una delibera del Consiglio provinciale di Bolzano, il progetto è
stato elaborato dalle Aree pedagogiche e dai Dipartimenti Cultura
dei tre gruppi linguistici italiano,
tedesco, ladino e realizzato da un
team di storici di lingua italiana,
25.10.2013
ore 18.00
tedesca e ladina. Finalità dichiarata è quella di contribuire alla
formazione di un’identità “comune
e condivisa” attraverso la proposta
di un libro di storia locale, comune alle scuole di lingua tedesca,
italiana e ladina della provincia di
Bolzano. Docenti e studenti delle
scuole medie superiori possono
così attingere a questo strumento didattico per conoscere temi e
vicende che vanno dalla Preistoria
all’Età contemporanea.
altri colleghi di lingua tedesca e
ladina – Stefan Lechner, Martha
Verdorfer, Luciana Palla – hanno
contribuito alla realizzazione del
3. volume. Durante la serata gli
autori racconteranno gli obiettivi
del volume e le modalitá di lavoro
individuate per arrivare ad una
sintesi e condivisione sui temi più
importanti della storia del secolo
scorso in Alto Adige/Südtirol, contestualizzandoli all’interno delle
vicende della “Grande Storia”.
La collana si presta, però, anche
alla lettura da parte di un pubblico
adulto che vuole approfondire le
sue conoscenze in questo specifico
settore, per capire e riflettere sui
complessi avvenimenti, talvolta
anche dolorosi che, in particolare
nel corso del novecento, hanno
interessato il nostro territorio.
Si auspica che da questo 1. dibattito pubblico prendano spunto
altre manifestazioni di confronto,
affinché la conoscenza del passato
possa creare maggior consapevolezza sull’attualitá e contribuisca
a creare una più attenta partecipazione ad uno sviluppo sociale e
culturale condiviso ed equilibrato
della nostra terra.
Il coordinamento dell’iniziativa
e la conduzione dell’incontro è
stato affidato agli storici, nonché
docenti, Giorgio Mezzalira ed
Alessandra Spada che assieme agli
Lucia Piva – Direttrice Ufficio
Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi
Poeti con
la chitarra
Negli anni ‘70, in concomitanza con i movimenti
politici e culturali del periodo, il cantautore inizia
l’uso della canzone anche a scopo politico e sociale;
musicalmente le influenze si spostano dalla musica francese, più intimista e sentimentale, a quella
d’oltreoceano (in particolare Bob Dylan, Paul Simon e
Leonard Cohen).
Una bibliografia vuole proporci ritratti di cantautori
italiani, dai più noti e “storici” come De Andrè e De
Gregori, ai più rock come Ligabue e Vasco Rossi, fino
ai più nuovi come Samuele Bersani e Simone Cristicchi, senza dimenticare quelli più lontani dallo star
system come Pierangelo Bertoli e Ivano Fossati.
Tutti musicisti per i quali il testo delle canzoni ha
una grande importanza per diffondere un messaggio,
per denunciare un’ingiustizia, per esprimere un’emozione o raccontare una storia.
Già da qualche anno assistiamo a una rinascita della
canzone d’autore italiana. A farsene portavoce non
sono i prodotti da talent show a cui ci ha abituato la
televisione né l’ennesimo pacchetto preconfezionato
delle major discografiche, ma una nuova ondata di
artisti che propongono un modello più autonomo di
produzione musicale e usano la parola come arma
per raccontare, oltre che se stessi, anche la vita di un
paese in continuo cambiamento. La musica indipendente è tornata ad attingere all’immaginario nazionale e alla ricchezza espressiva della nostra lingua, per
produrre canzoni evocative, forti, coraggiose. A farla
da padrone sono, insomma, i testi.
Poeti con la chitarra nasce dall’idea di regalare un
tributo alla musica d’autore e diventa un imperdibile appuntamento per un viaggio ideale fra musica e
parole, guidati dalle voci narranti di Antonio Gualtirolo e Chiara Visca e dalle note di Greta Marcolongo,
Roberto Tubaro, Mattia Mariotti e Diego Baruffaldi.
Ogni testo proposto ha una sua storia e ciascun “retroscena” costituirà un motivo di riflessione e dialogo
con il pubblico sulle vicende che caratterizzano l’attuale società, un’occasione allettante per evidenziare
quanto siano attuali i contenuti dei brani proposti
che, nei loro testi, racchiudono tematiche universali
quali il disagio giovanile, la politica e l’ecologia, a testimonianza dell’eterna valenza dei messaggi espressi
in ogni tempo dai cantautori italiani, cantori della
vita della gente comune.
Alessandra Sorsoli – Ufficio biblioteche
12
23.10.2013
ore 16.00
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Presentazione e
proiezione del film
24.10.2013
ore 18.00
Agata e la tempesta
Bibliotombola:
il gioco dei libri
che parlano di libri
Di biblioteche si parla molto nella letteratura, ma
spesso ciò avviene in maniera accidentale, soltanto
per brevi passaggi, magari una sola frase all’interno
di tutta la trama. Nella selezione compiuta per questa
particolare edizione del tradizionale gioco della tombola, invece, si è data preferenza ai romanzi in cui la
biblioteca, il bibliotecario o i libri e la lettura rivestono un ruolo dominante all’interno dell’opera o ritornano spesso nella narrazione.
Negli ultimi anni sta aumentando in maniera considerevole il numero di romanzi pubblicati che mettono il
libro al centro delle vicende raccontate.
Che sia legata a un singolo volume, o che sia ambientata in biblioteca o tra gli scaffali di una libreria,
questo tipo di storia, incentrata su una passione che
evidentemente è comune all’autore e al lettore, coinvolge più di altre.
Il gioco viene condotto dall’attrice Giovanna Palmieri
che, ad ogni numero estratto, legge un brano, una
citazione relativa a quei libri che hanno raccontato di
se stessi.
Da Calvino a Ray Bradbury, da Carlos Ruiz Zafon a
Hornby, da Bohumil Hrabal a Borges sono numerosi
i romanzi che piuttosto che scandagliare il processo
narrativo in modo didascalico-accademico, mira-
di Silvio Soldini (2004) I-S, 118 min
con Licia Maglietta, Giuseppe (Beppe) Battiston, Emilio
Solfrizzi, Marina Massironi, Claudio Santamaria, Giselda
Volodi, Remo Remotti, Monica Nappo, Ann Eleonora
Jørgensen
Scritto dal regista con Doriana Leondeff e Francesco Piccolo
Un mercoledì speciale di Spaziolib(e)ro è dedicato alla
proiezione di una pellicola sul tema biblioteca, libri,
lettura nel cinema, che si ricollega all’iniziativa I Mercoledì del cinema al Trevi, a cura del CAB Centro Audiovisivi di Bolzano, dedicata al cinema d’autore. Una
rassegna di film selezionati dall’edizione mensile di
Cinema d’autore per tutti, un’offerta di proposte, novità, ricorrenze, suggerimenti e percorsi tematici nel
vasto panorama del film d’autore che il Centro Audiovisivi propone a tutti gli interessati per promuovere il
patrimonio filmico della mediateca, a disposizione per
il prestito gratuito, come il film che presentiamo.
Romy Vallazza – Coordinatrice del Centro Audiovisivi
no semplicemente a farci incuriosire e innamorare,
innescando un processo di scatole cinesi che il vero
Lettore non potrà non seguire. Così, una volta chiuso
il libro sarà già pronta una lista di nuovi titoli da
scovare in libreria, su consiglio di autori che apprezziamo e che magari, qualcun altro libro ci ha fatto
conoscere.
Un modo insolito per parlare di libri e del piacere di
leggere, libri che chi partecipa al gioco può anche
vincere: due per chi fa ambo, tre per la terzina, quattro per la quaterna, cinque per la cinquina e otto per
il superfortunato che fa tombola.
Un gioco che diventa quasi un viaggio tra racconti, in
cui diventa protagonista la lettura. Essa fa da sfondo alle più disparate vicende, storie avventurose e
storie tragiche, storie romantiche e storie biografiche.
Raccogliere e rileggere romanzi che parlano di libri è
dare un segnale di fiducia, senza sacralizzare la carta
di un vecchio volume né demonizzare lo schermo digitale di un nuovo e-book. L’importante è non essere
come il protagonista di Mendel dei libri di Zweig che
“al di là dei libri non sapeva nulla del mondo”.
Alessandra Sorsoli – Ufficio biblioteche
9.
Agata, donna indipendente e
colta, proprietaria di una libreria nella zona di San Lorenzo a
Genova; legge molto, è sorella
maggiore di Gustavo, rinomato
architetto, ha una figlia già grande che studia all’estero, è ricca
di energia e innamorata del più
giovane Nico. La vita è un romanzo per Agata. Il romanzesco è
complementare di un altro tema,
insolito sullo schermo: quello dei
libri e della lettura, come rivela la
scena in cui Romeo legge Goethe
e sua moglie legge Madame Bovary. Innamorata del giovane Nico,
Agata, che fa fulminare le lampa-
Questo luogo è un mistero, Daniel, un santuario. Ogni libro, ogni volume che vedi possiede
un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di
coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi
ha sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro
cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo
ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza. Molti
anni fa, quando mio padre mi portò qui per la prima
volta, questo luogo era già vecchio, quasi come la
città. Nessuno sa con certezza da quanto tempo esista
o chi l’abbia creato. Ti posso solo ripetere quello che
mi disse mio padre: quando una biblioteca scompare,
quando una libreria chiude i battenti, quando un libro
si perde nell’oblio, noi, custodi di questo luogo, facciamo in modo che arrivi qui.
Pagina 9 di L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon
dine al suo passaggio, raggiunge
il fratello quando crede che lo
spasimante l’abbia tradita. L’isolata casa ai Lidi di Comacchio
diventa così punto di ritrovo tra i
diversi personaggi, che intrecceranno le loro storie e i loro sogni.
È la seconda commedia e il film
più giocato, colorato e musicato
di Silvio Soldini, il più surreale e
libero nella sua coralità.
Vengono citate, esplicitamente
o meno, diverse opere letterarie: Espiazione, di Ian McEwan;
Ivanhoe, di Sir Walter Scott;
Il grande Gatsby, di Francis Scott
Fitzgerald; Madame Bovary, di
Gustave Flaubert. Inoltre nelle
scene iniziali, Agata legge
L’anima innamorata di Alda
Merini, della quale peraltro Licia
Maglietta era amica.
35.
45.
Da 35 anni lavoro alla
carta vecchia ed è la mia love
story. Da 35 anni presso carta
vecchia e libri, da 35 anni mi
imbratto con i caratteri, sicchè
assomiglio alle enciclopedie, delle
quali in quegli anni avrò pressato
sicuramente trenta quintali, sono
una brocca piena di acqua viva e
morta, basta inclinarsi un poco e
da me scorrono pensieri tutti belli,
contro la mia volontà sono istruito
e così in realtà neppure so quali
pensieri sono miei e provengono
da me e quali li ho letti.
Una solitudine troppo rumorosa di
Bohumil Hrabal
20.
18.
Nell’estate del 1660 erano
ormai circa 18 anni che possedevo la Nonsuch Books. La libreria,
con i suoi scaffali copiosamente
forniti al piano terreno e l’angusto
alloggio soprastante a distanza di
una rampa di scala a chiocciola,
si trovava sul London Bridge – e
in un angolo di Nunsuch House, il
suo più pregevole edificio.
I delitti della biblioteca scomparsa
di Ross King
La biblioteca è nata secondo un disegno che è rimasto oscuro a
tutti nei secoli e che nessuno dei monaci è chiamato a conoscere. Solo il bibliotecario ne ha ricevuto il segreto dal bibliotecario che lo precedette, e lo
comunica, ancora in vita, all’aiuto bibliotecario, in modo che la morte non
lo sorprenda privando la comunità di quel sapere. E le labbra di entrambi
sono suggellate dal segreto. Solo il bibliotecario, oltre a sapere, ha il diritto
di muoversi nel labirinto dei libri, egli solo sa dove trovarli e dove riporli,
egli solo è responsabile della loro conservazione.
Pagina 45 di Il nome della rosa di Umberto Eco
Leggere era la mia
passione: al tempo del nostro
fidanzamento, mio padre mi aveva
descritta al padre di Peter, William
Damage, come “una ragazza d’inclinazioni letterarie”. Sapevo che
dal suo punto di vista non si trattava propriamente di un complimento, ma aveva di certo favorito
il mio matrimonio con il suo apprendista legatore. Non è naturale
che la figlia di un legatore finisca
per amare i libri? Mio padre però
non si considerava responsabile di
tale amore.
Pagina 20 di La rilegatrice dei
libri proibiti di Belinda Starling
14
19.10.2013
ore 15.00
Case Editrici
15
Athesia Verlag
L’ampio programma della Casa Editrice Athesia fa riferimento
particolare al patrimonio culturale locale. Volumi fotografici,
di storia, arte e cultura, guide alpinistiche e turistiche, libri su
natura e ambiente, caccia, salute e tempo libero rientrano nella
vasta gamma di pubblicazioni insieme a una notevole scelta di
apprezzati volumi di cucina.
Novità in lingua italiana per il settore cucina: ”33 Piatti
x Vegetariani” e ”33 x Desserts” della collana “Gustare il
Sudtirolo”. “Sulle tracce del fronte tirolese”, “Le Dolomiti di
Reinhold Messner”, “Arrampicare nelle Dolomiti – III/IV grado”,
“Arrampicare in Valle del Sarca” sono le novità del settore tempo
libero.
Il volume “Welschtirol” di Diana Boller presenta un quadro
generale delle vicende storiche che hanno interessato l’impero
austro-ungarico e, in particolare, il territorio trentino negli anni
che vanno dal 1815 al 1918.
19.10.2013
ore 18.00
Le Edizioni Curcu & Genovese iniziano la loro attività
al principio del 1990. Da subito si distinguono per l’alta qualità letteraria e grafica dei libri, per la raffinatezza e l’originalità della propria linea editoriale. Agli
iniziali libri, quasi “sperimentali”, si affiancano ben
presto volumi molto curati e dai contenuti impreziositi da un ricercato materiale iconografico.
La ricerca editoriale della Curcu & Genovese spazia
dalla narrativa alla saggistica, con particolare attenzione al panorama regionale.
Un attento e rigoroso criterio di selezione, che intende coniugare qualità e leggibilità dei libri presentati,
presiede alle nostre scelte editoriali, guidate innanzitutto dal piacere della lettura e da una assoluta,
necessaria indipendenza e libertà di movimento, oltre
che dal senso di appartenenza alla regione Trentino
Alto Adige. Attualmente il catalogo comprende circa
300 titoli.
Wimmelbuch, komm und entdecke…
vieni a scoprire…
Licia Zuppardi
Il LIBRULICONE, il primo sull’Alto
Adige, invita i bambini ad un’avvincente escursione nei luoghi più belli della
nostra terra. C’è tanto da scoprire nelle
quattro tavole illustrate di grande formato: Merano, la città di cura in primavera,
il lago di Caldaro in estate, un maso di
contadini in autunno e il mercatino di
Natale di Bolzano in inverno.
Il libro, in edizione bilingue italianotedesco, contiene numerosi dettagli
graziosamente illustrati.
Edizioni
Curcu & Genovese
Sede di Trento
Via Ghiaie 15
I - 38122 Trento
T 0461 362122
F 0461 362170
[email protected]
www.curcuegenovese.it
Athesia Verlagsanstalt
Via Cassa di Risparmio 8
I - 39100 Bolzano
T 0471 081060
F 0471 081079
[email protected]
www.athesiaverlag.it
19.10.2013
ore 16.30
Folio Editore
La casa editrice con sede a Vienna e a Bolzano promuove un
programma di alto livello culturale con particolare riguardo
sia alla realtà internazionale che al patrimonio specifico delle
due città. Tre sono i settori in cui si è specializzata: letteratura,
arte e opere di carattere regionale. In particolare con la collana
“Viaggiare e scoprire”, le pubblicazioni sull’Uomo venuto dal
ghiaccio e i volumi illustrati Folio Editore valorizza il patrimonio
storico-culturale della provincia di Bolzano e fornisce validi
strumenti per una conoscenza più approfondita del territorio,
della storia e dei suoi abitanti. La casa editrice si adopera
affinché i titoli in catalogo vengano distribuiti nel resto d’Italia
come pure in tutti i paesi di lingua tedesca fungendo così da
ponte tra le culture.
Le guide turistiche hanno ottenuto grande popolarità soprattutto
grazie a “Alto Adige da scoprire”, “Malghe, masi e osterie in Alto
Adige” e “Alto Adige per piccoli esploratori” di Oswald Stimpfl,
“Culturonda Alto Adige – Südtirol” di Andreas Gottlieb Hempel
o “Lungo i confini dell’Alto Adige” e “Ötzi, i Reti e i Romani” di
Luisa Righi e Stefan Wallisch.
Folio Editore
Sede di Bolzano
Via Maso della Pieve 2d
I - 39100 Bolzano
T 0471 971323
F 0471 971603
www.folioverlag.com
Sede di Vienna
Schönbrunner Straße 31
A - 1050 Vienna
T 0043 1 5813708-0
F 0043 1 5813708-20
www.folioverlag.com
26.10.2013
ore 15.00
La mia nuova cucina altoatesina
Herbert Hintner
Una cucina raffinata e moderna – profondamente radicata nella tradizione
L’Alto Adige ospita un intreccio unico di
sapori alpini e mediterranei: dove l’antica
tradizione tirolese incontra la creatività
italiana, lo chef stellato Herbert Hintner è in azione. Attentissimo alle radici
culinarie della sua terra, ha un fiuto
infallibile per le variazioni e le combinazioni sorprendenti. Nel suo ristorante
Zur Rose, a S. Michele/Appiano, propone
per esempio “Waffel di Schüttelbrot con
mousse di rafano e speck”, “Ravioli allo
strudel” e “Zuppa di fragole ghiacciata
con gelato allo yogurt”.
La semplicità con cui descrive le proprie
creazioni regala un’esperienza gastronomica appagante ai lettori che si cimentano nella preparazione dei suoi piatti.
Edizioni Curcu & Genovese
Narrativa, saggistica ed un forte senso
di appartenenza alla realtà regionale.
Sede di Bolzano
Via Bari 15
I - 39100 Bolzano
Bolzano scomparsa 5
La città e i dintorni
nelle vecchie cronache
Ettore Frangipane
Con questo quinto volume continua la fortunata serie sulla “Bolzano Scomparsa” iniziata nel 2009 dal
giornalista Ettore Frangipane, e proseguita con cadenza annuale. Si tratta di raccolte di articoli scritti
dall’autore per la stampa quotidiana locale, relativi
a fatti ed avvenimenti, situazioni, curiosità, personaggi che hanno animato le cronache bolzanine (e
non solo) soprattutto nel corso della prima metà del
secolo scorso, quella sicuramente più significativa
per Bolzano. Il capoluogo altoatesino in quel mezzo
secolo è passato infatti dagli Asburgo, ai Savoia, al
fascismo, al nazismo, alla Repubblica; si è allargato
inglobando i Comuni di Dodiciville e Gries; ha quintuplicato la sua popolazione; ha stravolto la composizione demografica passando da una maggioranza di
lingua tedesca ad una italiana. La Bolzano in cui si
vive oggi è frutto di sommovimenti che hanno inciso
profondamente nel suo corpo, e che ne hanno costruito l’odierna essenza.
Praxis
Scopo precipuo della Casa Editrice Praxis è quello di promuovere
e divulgare la ricerca storica e culturale nell’ambito dell’Alto Adige
per realizzare un terreno di dibattito e un polo di comunicazione
tra l’area tedesca e quella italiana. Edita sia in lingua italiana, sia
in lingua tedesca, opere storiche, politiche scientifiche (didattica
per la Scuola e ricerca per l’Università) e di narrativa di prestigiosi
autori tedeschi e italiani.
La Casa Editrice Praxis ha fatto conoscere agli italiani i pilastri
della letteratura politica dei sudtirolesi. “Dare voce agli italiani,
far conoscere i tedeschi”, così infatti Pinuccia Di Gesaro riassume la “mission” del suo impegno culturale ed editoriale. Anche
le opere non direttamente riferite alla situazione politica hanno
sempre viva l’attenzione all’autentica rappresentazione dei gruppi
linguistici, alle tematiche della convivenza, dal Patto DegasperiGruber allo Statuto di Autonomia, al bilinguismo, alle connessioni
col Tirolo austriaco.
Da questa posizione di mezzo, il passo attuale è quello di essere
Casa Editrice non più di trapasso tra tedeschi e italiani, ma di
interprete diretta della realtà così ricca e così controversa come
quella dell’Alto Adige.
Edizioni Praxis Verlag
Portici 51
I - 39100 Bolzano
T+F 0471 980801
[email protected]
www.praxis.bz.it
Luis Durnwalder
Il presidente
Pinuccia Di Gesaro
Dal bestseller dedicato a Silvius Magnago, affidato alla penna di Claudio
Calabrese, Pinuccia Di Gesaro si propone in prima persona come testimonial
nel momento storico rappresentato da
Durnwalder, di cui non intende limitarsi
a uno schizzo biografico, ma propone
l’interpretazione di un popolo che attraverso storiche battaglie civili sembra
aver raggiunto la maturità di una aggregazione vincente.
“Il libro induce, a spirale, una lettura
completa della questione alto-atesina,
come la si chiama in Italia, e offre una
prospettiva di pensiero che va oltre il
caso personale di Durnwalder e anche
dello stesso Alto Adige-Südtirol di oggi,
aprendo speranze di nuovi orizzonti
politici”. Pierangelo Schiera
16
26.10.2013
ore 16.30
Case Editrici
Edition Raetia
La casa editrice è da più di vent’anni un punto di riferimento nel
dibattito culturale, storico e letterario altoatesino. Le opere sul
Novecento in Alto Adige sono un caposaldo nello studio della storia regionale, mentre le collane “Memoria” e “Raetia Live”, l’annuario “Politika” e la rivista letteraria “filadrëssa” si confrontano con
l’attualità politica e culturale.
Raetia ha accompagnato gli sviluppi della letteratura in lingua
italiana. Le principali opere sono “Alto Adige/Südtirol XX secolo” di Carlo Romeo, il diario di Silvana Cumer del 1943 “Tutto
è grigio, ora, per noi,” i saggi “Spaesati. Italiani in Südtirol” di
Lucio Giudiceandrea, “Contro i miti etnici” di Stefano Fait e Mauro
Fattor e gli editoriali di Toni Visentini “Non siamo l’ombelico del
mondo”. In ambito letterario vanno citate le edizioni bilingui “Ce
n’andammo” di Joseph Zoderer e “Topografie” di Waltraud Mittich.
Nel programma troviamo anche libri sulla gastronomia e guide
di vari tipi, tra cui la guida alpinistica “Per malghe e per rifugi in
Alto Adige” di Renzo Caramaschi e la “Guida d’architettura dell’Alto Adige”.
Edition Raetia
Via Grappoli 23
I - 39100 Bolzano
T 0471 976904
F 0471 976908
[email protected]
www.raetia.com
26.10.2013
ore 18.00
Dalla liberazione alla ricostruzione.
Alto Adige/Südtirol 1945–1948
a cura di G. Mezzalira, F. Miori, G. Perez,
C. Romeo
Attraverso i contributi di 15 autori, il
libro ricostruisce un periodo fondamentale per la provincia di Bolzano, dalle
numerose “emergenze” lasciate dalla
guerra (maggio 1945) fino alle prime
elezioni nazionali (aprile 1948). In particolare vengono affrontati i processi di
ricostruzione delle strutture economiche
e politiche nonché della sfera quotidiana. Tra i temi: epurazione, ricostruzione
economica, urbanistica e architettonica, principali realtà cittadine (Bolzano,
Merano, Bressanone, Brunico), chiesa,
scuola, teatro, sport, cronache dell’epoca.
Edizioni alphabeta Verlag
Racconti da mondi confinanti
Edizioni alphabeta Verlag da più di vent’anni s’impegna per la convivenza pacifica e la conoscenza
reciproca tra i vari gruppi linguistici (antichi e nuovi)
presenti sul nostro territorio. Quest’impegno si esprime in primo luogo nella promozione della conoscenza
linguistica e culturale attraverso la pubblicazione di
materiali didattici, di riflessioni sulle lingue e sulla
convivenza e intorno alle tematiche interculturali.
Anche il programma di narrativa – oltre alla scoperta
di autori nuovi e di scritture innovative – ruota intorno al tema del confine, interpretandolo nella vastità
delle sue accezioni, personali, sociali, politiche e
antropologiche. Con particolare attenzione promossa
anche la “nuova” narrativa altoatesina, nello specifico
quella di lingua italiana.
Mondi confinanti, questa volta quelli tra salute e
malattia, vengono esposti e raccontati anche nella
collana 180 Archivio critico di salute mentale che
alphabeta ha introdotto nel suo programma dal 2011.
Questa collana testimonia le esperienze nazionali e
internazionali della “rivoluzione” psichiatrica avviata
da Franco Basaglia e vede coinvolti i maggiori esperti
mondiali e importanti intellettuali italiani: Peppe
Dell’Acqua, Franca Ongaro Basaglia, Giuliano Scabia,
Claudio Magris, Sergio Zavoli, Pier Aldo Rovatti e
molti altri.
Edizioni Alphabeta Verlag
Piazza della Rena 2
I - 39012 Merano
T 0473 210650
F 0473 211595
[email protected]
www.edizionialphabeta.it
www.alphabetaverlag.it
Scrivere sul confine – Racconti vincitori del Premio
Letterario Internazionale Merano Europa
a cura di Paolo Bill Valente
Sulla frontiera non si colgono sempre rose e fiori.
Sul confine sta di casa pure l’intolleranza più bieca.
È capace di uccidere, ma difficilmente ha la meglio.
L’omologazione è in agguato, la contaminazione però
sa prevalere. Più le porte son chiuse, più c’è gusto a
sfondarle.
Il Premio letterario internazionale Merano/Europa
giunge nel 2013 alla decima edizione. È un esperimento riuscito di apertura dei confini. I racconti,
risultati i migliori nella sezione narrativa dal 1996
ad oggi, sono pubblicati in questo volume a testimonianza della varietà e della qualità dei contenuti di un
appuntamento ormai consolidato, capace di mettere
in comunicazione la città del Passirio e l’Europa.
Introducono l’antologia Ivan Cotroneo, il primo vincitore, Michela Franco Celani, l’ideatrice del Premio,
Francesca Melandri, membro della Giuria, e Paolo Bill
Valente, curatore della raccolta.