UdA flipped TEDESCO A1 Benacchio Federica

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UdA flipped TEDESCO A1 Benacchio Federica
UNIPD, Corso di perfezionamento Flipped Classroom 2016
CORSISTA: Benacchio Federica
29/11/2016
Progetto di una Unità di Apprendimento flipped
Dati dell’Unità di Apprendimento
Titolo: #gestern
Scuola: Scuola Secondaria di I grado
Classe: terza
Disciplina: Lingua straniera tedesco (seconda lingua straniera).
Livello di lingua tedesca: A1, secondo il Common European Framework of Reference for
Languages.
Argomenti curricolari
L’argomento affrontato è l’uso dei tempi verbali Perfekt (italiano passato prossimo) e
Präteritum (italiano imperfetto, passato remoto) al livello A1 della lingua tedesca come
lingua straniera. Vengono esplorati l’ambito d’uso di queste due costrutti e le loro
differenze strutturali fondamentali. Gli alunni della scuola secondaria di I grado
giungono ad affrontarne l’apprendimento durante il terzo anno della scuola secondaria
di primo grado e li impiegano per sviluppare la capacità di riferire oralmente e per
iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto: eventi ordinari-quotidiani
oppure speciali (es. una festa di compleanno) di un recente passato, una vacanza
trascorsa con familiari o con amici1.
La Sfida. Cosa ci si propone di raggiungere tramite questa UdA?
La sfida per la classe è riassunta nel titolo dell’unità di apprendimento #gestern
(italiano: #ieri), che viene comunicato agli alunni soltanto nella fase finale di chiusura
della sfida, in cui gli essi saranno impegnati nell’elaborazione di due compiti autentici.
Questa capacità è uno dei traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe terza
della scuola secondaria di primo grado. Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del prima ciclo d’istruzione (MIUR, 2012).
1
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Il tema dell’ hashtag richiama i social network quale mezzo comunicativo per riferire in
lingua tedesca esperienze personali vissute nel passato che tuttavia hanno rilevanza
nel presente, e sono cioè interessanti da condividere. L’orizzonte temporale dei social
network, che rappresentano un supporto per una varietà di lingua “parlata scritta”
informale, non è quindi il passato remoto ma il passato prossimo.
Nella lingua tedesca il passato recente viene reso da due tempi verbali, il Perfekt (in
italiano passato prossimo) e il Präteritum (in italiano imperfetto e passato remoto)2, il
cui apprendimento comporta generalmente, in particolar modo ad un livello iniziale di
lingua (A1), delle difficoltà dovute alla grande varietà delle forme verbali in gioco
(verbi deboli, forti, separabili, inseparabili, ausiliari, modali, misti e verbi in -ieren).
Considero efficace quindi agganciare un argomento linguistico piuttosto complesso in
lingua tedesca ad uno di immediata comprensione da parte degli allievi.
In questa unità di apprendimento alcune modalità d’uso dei due tempi del passato in
tedesco e le loro strutture vengono apprese dagli alunni in modo induttivo, attraverso
una serie di attività in cui essi possono collaborare nella risoluzione di problemi e
nell’ideazione di giochi, possono fruire autonomamente di risorse selezionate dal
docente e messe a loro disposizione in uno spazio digitale condiviso, possono infine
comunicare in modo autentico con i compagni, in situazioni loro familiari.
Lancio della Sfida. Quali attività si svolgono prima (e/o in apertura) della
lezione e come si attiva l’interesse e la motivazione degli allievi?
LUOGO: Gli alunni si trovano in aula informatica oppure hanno a disposizione dei
tablet.
COOPERATIVE LEARNING/PROBLEM SOLVING. La classe viene suddivisa in gruppi di 3
persone, le quali svolgono i seguenti ruoli: a) segretario, che descrive in modo
sintetico le fasi del lavoro di gruppo e formula la risposta alla consegna, b)
moderatore, che controlla il tono di voce e il tempo di lavoro, c) suggeritore, che
ricerca informazioni nei materiali (dizionario bilingue italiano-tedesco, libro del corso di
lingua tedesca, fascicolo di Grammatik) e con gli strumenti a disposizione (PC/tablet
collegati alla rete Internet).
A ciascun gruppo vengono dati i tre messaggi sottostanti con una consegna. Essa è la
seguente: “Che cosa accomuna i tre messaggi?”. Il tempo a disposizione per risolvere
il problema è di 60 minuti
Valutazione. Il docente osserva e valuta il lavoro dei gruppi, iniziando a compilare la
rubrica di valutazione (tabella I).
Messaggio 1
“Das Gestern ist Geschichte, das Morgen nur Gerüchte, doch das Heute ist die Gegenwart und die zu
erleben ist ein Geschenk!”
2 Il Perfekt viene impiegato con la maggior parte dei verbi, il Präteritum viene impiegato invece con i
verbi ausiliari sein “essere” e haben “avere”, così come con i verbi modali/servili können “potere”,
müssen e sollen “dovere”, wollen “volere”, dürfen “essere permesso” e mögen “piacere”. Questi ultimi
sono oggetto di questa unità di apprendimento, anche perché non rientrano nei descrittori di
competenza del livello A1 della lingua tedesca.
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Messaggio 2
Hallo du! Wie war’s gestern?
Spaβ gehabt?
Messaggio 3
Deine Freunde, Erzähl mal
https://youtu.be/zgNhtHiovZI
Gli alunni inizieranno ad esplorare diverse possibilità per risolvere il problema posto
dalla fida. Potranno decidere di tradurre i testi utilizzando dizionari cartacei o digitali
(es. PONS) oppure inizieranno delle ricerche in rete.
Per quanto riguarda il primo messaggio, verrà facilmente identificata la clip del cartone
animato Kung Fu Panda in lingua tedesca. Si tratta del dialogo tra il panda Po e la
saggia tartaruga Oogway in cui la tartaruga esorta il panda a non concentrarsi sugli
errori del passato, ma a cogliere il presente come dono, in cui impegnarsi al meglio
per realizzare i propri sogni. Gli alunni che hanno visto il film possono aver
riconosciuto il contenuto della scena, ma non sapranno riferirlo precisamente. La clip
in lingua tedesca non li aiuta, poiché avranno bisogno dei sottotitoli oppure di vedere
la stessa in lingua italiana. Una nuova ricerca li porterà al seguente video:
https://youtu.be/IwowBxOLGuY .
Il secondo messaggio è di lettura abbastanza agevole, soprattutto per quanto riguarda
la sua tipologia testuale. Si tratta di un SMS in una chat (es. Whattsapp) il cui
significato “Ciao! Com’era ieri? Divertito/a?” si intuisce dal valore delle parole gestern
“ieri” e Spaβ “divertimento”, che gli alunni possono già conoscere. Sarà più difficile per
loro arrivare alla traduzione della forma war, che è il Präteritum del verbo sein
“essere”, e a quella della forma gehabt, che è il participio passato del verbo haben
“avere” (ted. Spaβ haben “divertirsi”).
Il terzo messaggio è il titolo di un recente brano di un gruppo musicale di Hamburg,
particolarmente amato dal pubblico giovane tedesco. Il link rimanda al video di
un’interpretazione live della canzone, di cui tuttavia gli alunni avranno necessità di
reperire il testo. Una nuova ricerca li porterà al sito MTV Testi e Canzoni
(http://testicanzoni.mtv.it/testi-Deine-Freunde_14360757/testo-Erz%C3%A4hl-mal11980099). Il gruppo presenta una sorta di dialogo impossibile, che normalmente
riscontriamo in famiglia, quando i genitori interpellano i propri figli sulle esperienze
appena trascorse con gli amici. Il testo è caratterizzato da una alta frequenza di forme
verbali al Perfekt e al Präteritum (war soprattutto).
Una volta compreso globalmente il contenuto dei messaggi, i gruppi hanno la
possibilità di identificarne l’argomento comune, che è “ragionare e parlare delle
esperienze passate nell’ambito della comunicazione informale”: dialoghi, dialoghi su
chat e dialoghi nella comunicazione giovanile mediata dalla musica.
Allo scadere del tempo, i gruppi consegnano all’insegnante gli appunti sul proprio
percorso ed inizia la condivisione in plenum dei risultati emersi. Sarà interessante
capire i possibili fraintendimenti che hanno messo in difficoltà gli alunni, le loro false
partenze e ripartenze, le strategie utilizzate per identificare globalmente il tema dei
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messaggi e per comprendere alcuni dettagli dei testi ascoltati e letti.
Per la valutazione del lavoro di gruppo in questa fase, si veda la rubrica della tabella I.
La rubrica, che contiene descrittori trasversali alle discipline e afferenti alla disciplina
lingua straniera, consente al docente anche di individuare i punti di forza e/o di
debolezza in singoli alunni.
Condurre la sfida. Quali attività si prevedono per rispondere alla sfida?
1. ANALISI DELLE FORME VERBALI NEL TESTO DELLA CANZONE ERZÄHL MAL (v. file 1
allegato). L’attività può essere svolta a casa oppure a scuola. Il file viene dato agli
alunni in fotocopia oppure è reso disponibile in un padlet (https://it.padlet.com/) che il
docente ha condiviso con ciascun alunno, utilizzando l’indirizzo e-mail personale
fornito dalla famiglia. La classe utilizza normalmente questo aggregatore per reperire
ed utilizzare i materiali consigliati dagli insegnanti, in aggiunta alle normali risorse
scolastiche (libri di testo).
Il compito consiste nell’identificare, guidati dai colori delle forme verbali, i verbi al
passato nelle forme semplice (verbi al Präteritum) e composta (verbi al Perfekt).
Un passaggio più impegnativo è rappresentato dalla scomposizione delle forme al
Perfekt, per poter riconoscere prefissi, desinenze ed eventuale cambiamento della
vocale radicale dell’infinito nelle forme del participio passato. Vista la complessità del
compito, risulterà interessante la fase di condivisione dei risultati del lavoro
individuale. Dapprima a coppie e quindi in gruppi di quattro, gli alunni confronteranno
le loro decisioni, prima di aprire il dibattito in plenum (modalità didattica Think-pairsquare). Il docente interviene solo nella sessione plenaria per sistematizzare le
conoscenze grammaticali sulle forme presenti nel testo. Con l’aiuto degli alunni,
vengono visualizzati in forma grafica (insiemi, tabelle) i diversi gruppi di verbi con le
loro caratteristiche strutturali, così come desunte dagli alunni.
Non verrà tralasciato il messaggio della canzone Erzähl mal, che sicuramente gli alunni
saranno interessati a capire. La comprensione dei contenuti del testo avviene ora in
forma collaborativa, nell’interazione e con la guida del docente.
Valutazione. Il docente utilizza la stessa rubrica valutativa (tabella I), in particolare
raccoglie indicazioni utili relative ai descrittori “comunicazione nel gruppo”,
“integrazione di informazioni pregresse” e “ragionamento efficace”.
2. ERZÄHL MAL: WIE WAR DIE PARTY? UND WIE WAR DEIN FERIENCAMP?....UND WIE
WAR DEIN GESTERN? Vengono ora proposte due attività di esercitazione della
situazione comunicativa “riferire eventi del passato in un contesto informale”
presentata nella canzone.
A) La prima consiste in una sequenza di attività guidate che, partendo dalla
comprensione orale, portano alla produzione orale (file 2 “Erzähl mal: Wie war die
Party?”, che viene reso disponibile nello stesso padlet con i suoi contenuti audiovisivi).
In questa attività viene introdotto ed esercitato un gruppo di forme verbali al Perfekt
che non era presente nel testo della canzone: si tratta delle forme del Perfekt dei verbi
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deboli, forti, separabili deboli e dei verbi in –ieren con ausiliare sein.
Gli alunni possono lavorare a casa oppure a scuola. Dapprima si richiede una
concentrazione individuale sul compito, per passare poi alla condivisione dei risultati in
coppia.
Il docente si rende disponibile per i singoli e le coppie: risponde alle richieste di aiuto
(struttura, lessico), prima di passare ad osservare l’attività di Sprechen (produzione
orale), per la cui valutazione inizia ad utilizzare la tabella II (rubrica valutativa per
lingua tedesca).
B) La seconda serie di attività di comprensione e produzione prevede il passaggio dalla
comprensione scritta alla produzione scritta e quindi alla produzione orale (file 3
“Erzähl mal: Wie war dein Feriencamp?....und wie war dein Gestern?, su padlet).
Interessanti sono la tipologia testuale e la lingua del testo proposto per la lettura: si
tratta di un blog in cui i partecipanti intervengono raccontando le loro esperienze in un
campo estivo ed utilizzano una lingua del tutto trasferibile a contesti di vita quotidiana,
scolastica, familiare e del tempo libero degli alunni. Dal racconto delle vacanze si
passa quindi a riferire personalmente su quanto avvenuto la giornata precedente
(gestern).
Nuovamente il docente decide se assegnare il lavoro a casa oppure a scuola. Nella
lezione in classe la fase di lavoro individuale viene sostenuta dal docente, a beneficio
di tutti, annotando le informazioni non conosciute alla lavagna. A questa fase segue la
condivisione dei risultati in piccolo gruppo (4 persone). Nel gruppo si svolgono le
attività interattive scritte e orali. Si tratta dell’attività 3b: Scegli di interpretare uno dei
giovani partecipanti al campo estivo e scrivi intenzionalmente degli errori linguistici nel
tuo intervento nel blog. Il tuo compagno poi correggerà il testo; e dell’attività 4:
Componete delle frasi su quanto avete fatto ieri (gestern) e giocate al “Telefono senza
fili= Stille Post”.
L’attività degli alunni nel lavoro di gruppo viene valutata dal docente con l’impiego
della tabella II (rubrica valutativa per lingua tedesca).
3. RIFLESSIONE SULLA LINGUA E FORMULAZIONE DELLE REGOLE: AMBITI D’USO E
STRUTTURE DELLE FORME VERBALI AL PERFEKT E AL PRÄTERITUM. Finora la lingua
oggetto di apprendimento è stata compresa ed esercitata dagli alunni in modo
induttivo. Nell’unità didattica si apre ora la fase, indispensabile nell’insegnamento delle
lingue straniere, della riflessione grammaticale. Si propone la fruizione di due video
esplicativi, che può avvenire sia a casa che a scuola. I video si presentano di notevole
utilità: non solo sono corredati da sottotitoli in lingua tedesca, ma sono ricchi in
esempi, facilmente riconoscibili dagli allievi che hanno esercitato le stesse forme fino a
questo punto dell’unità.
Nel primo (https://youtu.be/uQspmp-TvpQ) l’autrice Sonja Hubmann (docente
austriaca) illustra l’uso e la struttura delle forme al Perfekt.
La comprensione individuale del testo multimediale viene facilitata fornendo agli alunni
delle indicazioni-guida, riferite ai seguenti concetti salienti:
a) Costruzione della frase con forme verbali al Perfekt: posizione dell’ausiliare
(Hilfsverb sein/haben) e del participio passato (Partizip II).
b) Uso dei verbi ausiliari: verbi transitivi, verbi di movimento.
c) Raccolta degli esempi di Perfekt presentati nel video: verbi forti (starke Verben),
verbi deboli (schwache Verben), verbi in –ieren, verbi inseparabili forti, verbi
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inseparabili deboli, verbi separabili forti, verbi separabili deboli, eccezioni.
Si ricorda che gli alunni conoscono già le categorie verbali dei verbi forti, deboli,
inseparabili (forti e deboli), separabili (deboli e forti) e in –ieren perché hanno svolto
l’attività 1. di analisi del testo della canzone Erzähl mal. In quell’occasione tuttavia non
si era giunti ancora ad un quadro completo di tutte le forme verbali, per cui sono state
necessarie le fasi di attività 2.A. e 2.B.
Nel secondo (https://youtu.be/o9gY5OqU3n0) la stessa docente invita a riflettere
sull’uso del Präteritum, anche in relazione con il Perfekt.
Anche la comprensione di questo video viene facilitata fornendo a ciascun alunno delle
indicazioni-guida, riferite ai seguenti nodi concettuali:
a) Uso del Präteritum e del Perfekt nella comunicazione orale (informale) e nella
comunicazione scritta (formale)
b) Raccolta degli esempi di Präteritum presentati nel video: verbi ausiliari, verbi forti,
verbi deboli, verbi in –ieren, verbi inseparabili forti, verbi inseparabili deboli, verbi
separabili forti, verbi separabili deboli.
Nella fase successiva, di restituzione dei risultati della comprensione individuale, il
lavoro viene svolto in una sessione plenaria, in cui insegnante e allievi partecipano alla
costruzione di regole, schemi e grafici utili a fissare gli argomenti grammaticali per il
successivo recupero.
In questa situazione il docente avrà modo di valutare il descrittore “Riflessione sulla
lingua e sull’apprendimento” della rubrica valutativa di lingua tedesca (v. tabella II).
4. SPIEL: VERBDUELL. Quale sviluppo successivo alla fase si sistematizzazione
linguistica, e prima della conclusione dell’unità didattica con i compiti finali in
situazione, si propone agli alunni di sfidare i compagni di classe in un duello interattivo
sulle forme verbali al Perfekt e al Präteritum utilizzando la web application quizziz
(https://quizizz.com). Questa consente di creare e somministrare un quiz a scelta
multipla ad altri utenti, i quali accedono al quiz utilizzando il codice fornito dall’autore
del quiz stesso.
Gli alunni, che possono già avere familiarità con l’impiego di strumenti simili (es.
kahoot), svolgono il compito di autori del quiz in una sessione di lavoro gruppo. I
gruppi di 3 persone, che lavorano nuovamente nella modalità di cooperative learning
descritta nella sezione “Lancio della sfida” di questa unità di apprendimento, sono
invitati a produrre dei quesiti a scelta multipla nei quali mettere alla prova la capacità
dei compagni di riconoscere e di impiegare le forme verbali al Perfekt e al Präteritum.
Valutazione: La sessione viene osservata dal docente che impiega la tabella I utile al
monitoraggio del lavoro cooperativo.
Chiusura della sfida. Quali attività di verifica degli apprendimenti concludono
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l’attività didattica?
La verifica di quanto appreso nel corso dell’unità avviene assegnando agli alunni due
compiti autentici in situazione.
La verifica orale. Gli alunni vengono precedentemente invitati a portare una raccolta
fotografica, convertita semplicemente in un video, di una giornata oppure di una serie
di giornate (come una vacanza) vissute personalmente. Si può anche avvisare per
tempo la classe chiedendo a ciascuno di documentare un week end con delle immagini
scattate con i propri dispositivi (es. smartphone). Gli alunni possono anche decidere di
organizzare qualcosa da fare assieme e quindi documentarlo.
La consegna per la verifica individuale in classe è la seguente: “Riferisci ai tuoi
compagni sulla tua giornata/sulle tue giornate mostrando loro la tua slide di
fotografie”.
Agli alunni vengono assegnati 30 minuti di tempo per costruire ed esercitare il testo da
esporre oralmente ed hanno a disposizione tutto il materiale utilizzato nel corso
dell’unità di apprendimento.
In aggiunta alla consegna viene fornita indicazione sui descrittori utili a formulare la
valutazione della prova (v. tabella III).
La verifica scritta. Gli alunni sono invitati ad impiegare il learning management
system Edmodo e a partecipare alla discussione dal titolo #gestern, con cui il docente
invita la classe a rispondere al seguente post: #gestern: “Hallo an alle und einen
schönen Tag! Sagt mal, was habt ihr gestern gemacht? Ich habe sogar 12 Stunden
gearbeitet und hatte wenig Zeit für meine Familie. Aber am Abend hat mein Sohn eine
tolle Idee gahabt: Wir haben einen Kuchen gebacken und ihn heute zum Frühstück
gegessen. Das war lecker!“3
Agli alunni vengono assegnati 30 minuti di tempo per svolgere la prova, ma non
possono uscire dalla piattaforma Edmodo e neppure possono accedere ai materiali
linguistici impiegati ed elaborati finora.
In aggiunta alla consegna viene fornita indicazione sui descrittori utili a formulare la
valutazione della prova (v. tabella III).
In che modo l’approccio proposto differisce da quello tradizionale?
(Indicare i vantaggi dell’approccio scelto rispetto all’approccio tradizionale e mettere in luce
le differenze con particolare riferimento all’argomento curricolare scelto).
Le attività previste nell’unità sono saldate sulla proposta continua agli alunni di
ricorrere al ragionamento induttivo: le regolarità sono desunte dall’analisi degli
esempi, la comprensione dei testi orali e scritti viene guidata in lingua straniera e non
mediata dalla traduzione: essa viene agganciata alle conoscenze già acquisite. Questa
struttura cognitiva viene proposta fin dal lancio della sfida: la seduta di problem
solving richiede agli alunni di utilizzare gli strumenti a loro disposizione (competenze
disciplinari e trasversali) per intuire significati, fare ragionamenti su somiglianze e
differenze, ricercare contesti d’uso per i messaggi linguistici. Questo approccio porta
3
Traduzione italiana: “Ciao a tutti, buongiorno! Ditemi un po’, che cosa avete fatto ieri? Io ho lavorato per ben 12
ore e ho avuto poco tempo per la mia famiglia. Ieri sera tuttavia mio figlio ha avuto una splendida idea: abbiamo
cucinato un dolce che abbiamo mangiato oggi per colazione. Era squisito!”
[Digitare qui]
gli studenti ad inserirsi con maggiore coinvolgimento nella realtà della comunicazione
in lingua straniera: li porta gradualmente DENTRO la lingua, non soltanto ad imitare o
a fruire della lingua, come molti libri di corso portano a fare. Con questa finalità sono
state selezionate le risorse linguistiche che mediano l’apprendimento del nodo
concettuale dell’unità: sono risorse autentiche, e quindi parte della reale
comunicazione in lingua straniera, la clip del film, la canzone su tematiche afferenti la
vita dei giovani, la chat, la video-lezione in cui la docente è madrelingua ed esprime
una competenza comunicativa adeguata al dialogo con dei giovani allievi.
L’unità infine prevede che l’aula scolastica possa estendersi ad un’aula virtuale, che ha
per indirizzo una zona della rete, nella quale gli alunni si trovano connessi e
interconnessi. Ma fino ad un certo punto, perché l’apprendimento delle lingue straniere
richiede reale interazione, e la prima possibilità da sfruttare per i nostri allievi è l’aula
scolastica, in cui Maria, seduta accanto a Rossella, e Pietro, seduto accanto a Luca,
sbagliando provano ad esprimersi in una lingua nuova. L’aula scolastica rimane la
prima, insostituibile palestra, per l’insegnamento delle lingue straniere.
[Digitare qui]
Tabella I: Rubrica di valutazione del lavoro di/in gruppo
Indicatore
Descrittore
Autogestione
Rispetto del tempo per lo
svolgimento del compito,
organizzazione interna del
gruppo, adeguato tono di
voce
Capacità di stabilire un
equilibrio di aiuto reciproco
e di stimolare la
partecipazione e la
responsabilità di tutti i
membri del gruppo nello
svolgere il proprio ruolo
Capacità di scambiare
pensieri e messaggi
rispettando l’ordine di
parola, accogliendo le
proposte dei compagni e
concordando la migliore
soluzione tra le proposte di
tutti.
Raccogliere informazioni
utilizzando gli strumenti
della ricerca interlinguistica
(traduzione di parole
chiave).
Raccogliere informazioni
utilizzando la navigazione in
rete.
Applicare le conoscenze e le
abilità in lingua tedesca già
apprese per affrontare la
comprensione di nuovi
contenuti.
Capacità di riflettere sulle
informazioni raccolte per
proporre la risoluzione del
problema.
Interdipendenza
positiva
Comunicazione
nel gruppo
Ricerca di
informazioni
Integrazione di
conoscenze
pregresse
Ragionamento
efficace
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NO
(debolezze
negli alunni…)
IN PARTE
(debolezze
D/forza F in
questi alunni:
…………….)
SI
(punti di
forza negli
alunni…)
Tabella II: Rubrica di valutazione per la lingua tedesca
Indicatore
Descrittore
Ascolto
(comprensione
orale)
Comprendere brevi testi
multimediali
identificandone parole
chiave e il senso generale.
Parlato
(produzione e
interazione orale)
Descrivere persone, luoghi
e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi
già incontrate ascoltando o
leggendo.
Riferire semplici
informazioni afferenti alla
sfera personale,
integrando il significato di
ciò che si dice con mimica
e gesti.
Lettura
(comprensione
scritta)
Comprendere testi semplici
di contenuto familiare e di
tipo concreto e trovare
informazioni specifiche in
materiali di uso corrente.
Riflessione sulla
lingua e
sull’apprendimento
Osservare le parole nei
contesti d’uso e rilevare le
eventuali variazioni di
significato.
Osservare la struttura delle
frasi e mettere in relazione
costrutti e intenzioni
comunicative.
Riconoscere i propri errori
e i propri modi di
apprendere le lingue.
[Digitare qui]
Livello
iniziale
(alunni…)
Livello
base
(alunni...)
Livello
intermedio
(alunni…)
Livello
avanzato
(alunni…)
Tabella III: Rubrica di valutazione delle prove orale e scritta di lingua tedesca
Indicatore
Parlato
(produzione e
interazione orale)
Obiettivi disciplinari:
1. Descrivere
persone, luoghi e
oggetti familiari
utilizzando parole
e frasi già
incontrate
ascoltando o
leggendo.
2. Riferire
semplici
informazioni
afferenti alla sfera
personale,
integrando il
significato di ciò
che si dice con
mimica e gesti.
Scrittura
(produzione scritta)
Obiettivo
disciplinare:
Scrivere testi
brevi e semplici
per raccontare le
proprie
esperienze, anche
con errori formali
che non
compromettano
però la
comprensibilità
del messaggio.
[Digitare qui]
Descrittore
Contenuto del testo orale:
rispetto della consegna,
idee espresse (ricchezza)
Accuratezza formale:
efficacia comunicativa di
strutture morfosintattiche,
del lessico (anche
nell’aspetto della pronuncia
e dell’intonazione di parole
e frasi).
Contenuto del testo:
rispetto della consegna,
idee espresse (ricchezza),
rispetto della situazione
comunicativa
Accuratezza formale:
efficacia comunicativa di
strutture morfosintattiche,
del lessico (anche
nell’aspetto ortografico).
Livello
iniziale
(alunni…)
Livello
base
(alunni...)
Livello
intermedio
(alunni…)
Livello
avanzato
(alunni…)
File 1: Analisi delle forme verbali della canzone Erzähl mal
Deine Freunde
Erzähl mal
Musik und Text: F. Sump, L. Nimscheck, M. Pauli
Der Titel Erzähl mal befindet sich auf der CD „Ausm Häuschen“ (2012) www.deinefreunde.info
Aufgaben zum Text (consegne per gli alunni)
1. Ascolta la canzone e completa il suo testo, inserendo le forme verbali mancanti.
Se il compito ti risulta difficile, consulta il testo della canzone.
Wie __________'s in den Ferien? Gut.
Was ________ du da ____________? Viel.
Wie _________'s mit den andern? Gut.
Und was __________ ihr so ______________? __________.
Wie ___________ das Wetter? Gut.
Wie __________'s am Strand? Gut.
Wie _________ das Essen?
Ey, du ____________ grad was ______________? Gut.
Na gut, wie ____________ das Essen? Gut.
Wie __________ es dir _________________? Gut.
Wie __________'s zubereitet? Gut.
Wie ____________ der Tisch gedeckt? Gut.
Wie __________ du ________________? Gut.
Wie ________ du ________________? Gut.
Wie ____________ der Nachtisch? Gut.
Und was ______________´s überhaupt?
Weiß ich nicht mehr.
Ich hab´ ein schönes, neues Spiel!
_________‘ ich selber ______________ und manchmal spiel´ ich mehrere Stunden.
Ich rede heute nicht mehr viel!
___________ ihr die Regeln _______________? Es ist ganz leicht, wer zu viel redet, verliert.
Wie __________ du ________________? Gut.
Was __________ du ______________? Nix.
Wie ____________'s dir im Zirkus? Gut.
Was __________ der Zauberer _______________? Tricks.
Wie gefällt dir deine Party? Gut.
Wann woll´n wir das mal wiederholen? Nie.
Sag mal, _____________ ihr euch ______________? Ja.
Und wer ___________ damit __________________? Die.
Und du _____________ gar nix ____________? Nein.
Und das soll ich dir jetzt glauben? Ja.
Okay, dann sag` das nochmal
und guck mir dabei tief in die Augen! Nö.
Sag mal, ist dir das egal? Nein.
Dann guck mich bitte richtig an! Okay.
Du ______________ dich echt gut __________________? Ja.
Und die anderen alle nich? Ne.
Ich hab´ ein schönes, neues Spiel!
[Digitare qui]
____________´ ich selber _______________ und manchmal spiel´ ich mehrere Stunden.
Ich rede heute nicht mehr viel!
___________ ihr die Regeln ______________? Es ist ganz leicht, wer zu viel redet, verliert.
Wie gefällt dir Musik? Gut.
Was magst du besonders? Das.
Was meinst du damit? Na, das hier.
Was gefällt dir daran? Bass.
2. Analizza ora i colori del testo della canzone. Che cosa noti? Quanti gruppi di verbi puoi
formare e quali sono le caratteristiche di ciascun gruppo?
Indizio: prova a scomporre le forme verbali, dove possibile. Confronta poi tra di loro i verbi
così scomposti.
Wie war's in den Ferien? Gut.
Was hast du da erlebt? Viel.
Wie war's mit den andern? Gut.
Und was habt ihr so gemacht? Gespielt.
Wie war das Wetter? Gut.
Wie war's am Strand? Gut.
Wie war das Essen?
Ey, du hast grad was vergessen? Gut.
Na gut, wie war das Essen? Gut.
Wie hat es dir geschmeckt? Gut.
Wie war's zubereitet? Gut.
Wie war der Tisch gedeckt? Gut.
Wie hast du gegessen? Gut.
Wie hast du verdaut? Gut.
Wie schmeckte der Nachtisch? Gut.
Und was gab´s überhaupt?
Weiß ich nicht mehr.
Ich hab´ ein schönes, neues Spiel!
Hab´ ich selber erfunden und manchmal spiel´ ich mehrere Stunden.
Ich rede heute nicht mehr viel!
Habt ihr die Regeln kapiert? Es ist ganz leicht, wer zu viel redet, verliert.
Ich hab´ ein schönes, neues Spiel!
Hab´ ich selber erfunden und manchmal spiel´ ich mehrere Stunden.
Ich rede heute nicht mehr viel!
Habt ihr die Regeln kapiert? Es ist ganz leicht, wer zu viel redet, verliert.
Wie hast du geschlafen? Gut.
Was hast du geträumt? Nix.
Wie gefiel's dir im Zirkus? Gut.
Was hat der Zauberer gemacht? Tricks.
Wie gefällt dir deine Party? Gut.
Wann woll´n wir das mal wiederholen? Nie.
Sag mal, habt ihr euch gestritten? Ja.
Und wer hat damit angefangen? Die.
Und du hast gar nix gemacht? Nein.
Und das soll ich dir jetzt glauben? Ja.
Okay, dann sag` das nochmal
und guck mir dabei tief in die Augen! Nö.
Sag mal, ist dir das egal? Nein.
Dann guck mich bitte richtig an! Okay.
Du hast dich echt gut benommen? Ja.
[Digitare qui]
Und die anderen alle nich? Ne.
Ich hab´ ein schönes, neues Spiel!
Hab´ ich selber erfunden und manchmal spiel´ ich mehrere Stunden.
Ich rede heute nicht mehr viel!
Habt ihr die Regeln kapiert? Es ist ganz leicht, wer zu viel redet, verliert.
Ich hab´ ein schönes, neues Spiel!
Hab´ ich selber erfunden und manchmal spiel´ ich mehrere Stunden.
Ich rede heute nicht mehr viel!
Habt ihr die Regeln kapiert? Es ist ganz leicht, wer zu viel redet, verliert.
Wie gefällt dir Musik? Gut.
Was magst du besonders? Das.
Was meinst du damit? Na, das hier.
Was gefällt dir daran? Bass.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Präteritum
Perfekt schwache Verben (Perfekt dei verbi deboli)
Perfekt Verben in –ieren
Perfekt starke Verben (Perfekt dei verbi forti)
Perfekt untrennbare, schwache Verben (Perfekt dei verbi inseparabili, deboli)
Perfekt untrennbare, starke Verben (Perfekt dei verbi inseparabili forti)
Perfekt trennbare starke Verben (Perfekt dei verbi separabili forti)
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File 2: “Erzähl mal: Wie war die Party?”
Fonte: Beste Freunde. A 1.2, Deutsch für Jugendliche. Kursbuch, Hueber Verlag 2014
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File 3: “Erzähl mal: Wie war dein Feriencamp…und wie war dein Gestern?”
Fonte: Beste Freunde. A 1.2, Deutsch für Jugendliche. Kursbuch, Hueber Verlag 2014
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