Applicare la medicina in base al sesso

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Applicare la medicina in base al sesso
1412_Latina_14122016_23.pdf - Latina - Stampato da: grafico08_lt - 14/12/2016 09:22:29
Latina
Il giornale di
SANITA’
MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE 2016
Il piano Zingaretti porterebbe benefici in provincia
23
Duecento assunzioni
entro la fine del 2017
Il governatore ha presentato il programma operativo
regionale 2016-2018. Garantiti fondi e nuove tecnologie
D
unque secondo il
governatore Nicola Zingaretti
nel Lazio saranno 1.762 le
nuove assunzioni e 1.740
le assunzioni di precari.
Nel complesso circa 200 di
queste stabilizzazioni dovrebbero riguardare la
provincia di Latina. Infine
la scelta di prorogare al 31
dicembre 2017 i contratti a
tempo determinato stipulati nel 2015 per garantire
il corretto svolgimento degli eventi connessi al giubileo straordinario della
misericordia appena concluso. Il programma operativo 2016-2018 si basa
pure sulla cancellazione
della quota regionale aggiuntiva al ticket nazionale, secondo un grande
principio di giustizia sociale. “Non potevamo più
tollerare che su un cittadino dovesse gravare il peso
di oltre 60 euro per una
prestazione sanitaria normale, come una risonanza
magnetica”, ha detto Zingaretti. In particolare: via
quindi dal 1° gennaio 2017
l’extraticket regionale da
15 euro sulla risonanza
magnetica e sulla tac; via i
5 euro sulla fisiokinesiterapia; via i 4 euro sulle visite specialistiche ambulatoriali e apa (accorpamenti
prestazioni ambulatoriali). Da registrare il completamento di una nuova governance della sanità, secondo principi di maggiore
efficienza e di eliminazione di sprechi e sovrapposizioni. “Un altro importantissimo obiettivo a cui abbiamo lavorato in questi
anni – spiega ancora Zingaretti - è quello di fare
chiarezza nel rapporto tra
la Regione e il settore della
sanità privata”. Il pro-
gramma operativo 20162018 prevede la conclusione di questo iter complesso
“ma necessario”, secondo
la regione, per garantire
legalità e servizi di qualità
nel settore privato. Inoltre, per dare certezza al sistema, ci sarà la program-
mazione con budget biennali, ai quali va associata
anche la stretta della regione sui tempi di pagamento da garantire entro i
90 giorni. Vanno infine segnalati il forte investimento sulla prevenzione, come
elemento decisivo per garantire il benessere dei cittadini, ma anche per contenere i costi della sanità e
l’investimento anche sulla
tecnologia, per rendere
più forte e competitivo il
sistema sanitario del Lazio
e, soprattutto, per innalzare ancora il livello delle
cure. Merita rilievo la volontà di rilanciare e valorizzare gli ospedali del Lazio. La novità più importante che interesserà il
triennio 2016-2018 è l’avvio del piano da 264 milioni di euro per riqualificare
le strutture sanitarie della
Regione.
DOMANI IL CONVEGNO DELLO SPI CGIL CON SPECIALISTI DELLA ASL
Garantire a ogni individuo,
maschio e femmina, l’appropriatezza terapeutica. Questo, in sostanza, lo scopo della medicina di genere, l’innovativa branca della ricerca
biomedica, relativamente inedita per l’Italia, che indaga
sulle relazioni tra l’appartenenza al genere sessuale e
l’efficacia delle terapie nel
trattamento di determinate
patologie. Di cosa si tratta,
nello specifico, e quali sono i
luoghi comuni che si propone
di combattere ne parleranno
alcuni specialisti dell’azienda
ASL di Latina nel corso del
convegno organizzato dal
Sindacato Pensionati Italiani
della provincia di Frosinone e
Applicare la medicina in base al sesso
Guido Tomassi, segretario
Spi Cgil Latina-Frosinone
g
Latina, in programma domani, alle 9:30, nella Sala Convegni “San Lidano”, presso la
Curia Vescovile di Latina, in
Piazza Paolo VI.
L’introduzione è affidata a
Restituta Rotondi (Spi Cgil) e
le conclusioni a Rosalba Minniti del Dipartimento Sanità
Spi Nazionale. Gli interventi
sono affidati anche a Aitanga
Giraldi e Beatrice Moretti della Cgil, Fernanda Di Mambro
coordinatrice donne Fr-Lt e
Cecilia D’Elia Cabina di Regia
servizio sanitario Regione La-
zio.
“La salute non è neutra e anche in medicina va applicato
il concetto di diversità al fine
di garantire a tutti, donne e
uomini, una reale equità e il
miglior trattamento possibile
in funzione della specificità
di genere – ha spiegato il Segretario Generale dello SPICGIL di Latina e Frosinone,
Guido Tomassi. In quest’ottica la medicina di genere non è
solo un bene per le donne ma
consente anche azioni di prevenzione, di diagnosi e di cura
più efficaci e appropriate per
tutti. Nella fattispecie, tiene
conto delle differenze di genere assicurando una maggiore appropriatezza degli interventi terapeutici e di prevenzione e una maggiore efficacia ed efficienza della spesa
sanitaria”.
Parità – ha sottolineato Tomassi - non significa uguaglianza, bensì specificità di
genere. E proprio per far conoscere l’importanza che riveste la Medicina di genere, e
quindi la capacità di appro-
fondire i diversi modi in cui
uomini e donne affrontano la
malattia in modo da ottimizzarne la diagnosi, le terapie e
la consistenza d’uso, il Sindacato dei Pensionati Italiani
della provincia di Latina e
Frosinone, con la collaborazione della ASL di Latina, ha
organizzato un percorso di
formazione e prevenzione rivolto non solo ai pensionati,
ma anche a tutti gli interessati che vorranno capire qualcosa in più su questa nuova
branca della medicina. La medicina di genere viene spesso
sottovalutata. Uomini e donne necessitano di un approccio scientifico differente”.
M.S.