Giornale di Brescia 17092013

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Giornale di Brescia 17092013
34 SPORT
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2013 GIORNALE DI BRESCIA
Centrale
I nuovi numeri
dei giocatori
BRESCIA Due conferme, molte novità, qualche «avanzamento» e qualche «retrocessione». Sono stati definiti i numeri di maglia del Basket BresciaLeonessa per il prossimocampionato.
Per molti razionalisti convinti questo
è un dettaglio da nulla, ma per i «proprietari» della maglia (ma anche per i
tifosi) spesso è un particolare estremamente serio. Rispetto allo scorso
anno rimangono invariati il 14 di Gino Cuccarolo e il 15 di Justin Ray Giddens (vediamo i due nella foto accanto), mentre Federico Loschi «avanza»
dal 10 all’11 e Gabriele Stagnati dal
suo 12 passa al palindromo 21.
Franko Bushati, al suo ritorno a Bre-
Ciclismo Mondiale, Ponzi ci sarà
Il bresciano dell’Astana convocato da Bettini dopo il secondo posto
al Gp di Montreal. A Firenze anche Davide Martinelli e Michela Maltese
BRESCIA Convocazione azzurra
in extremis ma strameritata per il
bresciano Simone Ponzi, protagonista l’altro ieri (quando era notte
in Italia) nel Gp di Montreal in Canada, prova di World Tour (l’ex
Coppa del mondo) dove è giunto
secondo alle spalle di uno scatenato Peter Sagan e davanti al vincitore del Giro d’Italia 2012 Ryder Hesjedal (quinto Pozzato). La prospettiva di fare ancora la riserva della
riserva in azzurro ha spinto Ponzi a
trovare la giusta motivazione per
ottenere quel risultato che ha convinto alla fine il ct Paolo Bettini ad
inserirlo nella rosa degli 11 convocati per il Mondiale su strada di Firenze in programma il 29 settembre.
«Simone Ponzi con la gara di Montreal ha dato un bel segnale - ha ammesso ieri il ct azzurro alla conferenza stampa di presentazione delle nazionali italiane a Milano -. Pensavo a lui dal secondo posto alla
Coppa Agostoni, ma ero frenato
dal momento che non aveva dato
grandi segnali di continuità. In Canada, invece, ha gridato a gran voce di meritare la maglia azzurra».
Vincitore quest’anno della prima
tappa alla Vuelta Burgos e della
classifica finale del Trittico lombardo, il ventiseienne di Ghedi ha collezionato anche una miriade di
piazzamenti. A suo favore ha giocato anche il fatto di appartenere
all’Astana, la squadra di Nibali che
al Mondiale dovrebbe essere una
delle punte azzurre. Per Ponzi, vicecampione fra gli Under 23 nell’ultimo Mondiale disputato in Italia,
quello di Varese 2008, la chiamata
in azzurro era l’obiettivo stagiona-
DOPING
Controllo
a sorpresa
per Chris Horner
Ma lui non c’è
le insieme ad un nuovo contratto
(è in attesa del rinnovo da parte
dell’Astana, ma non mancano altre
offerte di squadre di prima fascia).
Gli altri convocati in azzurro da Bettini sono: Nibali, Vanotti (Astana),
Santaromita (Bmc), Caruso e Paolini (Katusha), Visconti (Movistar),
Scarponi, Pozzato, Ulissi (Lampre
Merida), Nocentini (Ag2r). Una curiosità: l’ultimo bresciano convocato nella nazionale maggiore è stato
Marco Velo nel 2005 a Madrid (in
precedenza aveva vestito l’azzurro
nel 1998 e ’99), ben otto anni fa.
Nelle categorie minori c’è posto
per altri due bresciani. Davide Martinelli, come già preventivato, difenderà i colori azzurri nella crono
Under 23 dal momento che è campione italiano in carica anche se dovrà vedersela con superspecialisti
australiani, inglesi, francesi, tedeschi.
Sempre per una gara contro il tempo è arrivata invece la convocazione per la bresciana Michela Maltese (Canavesi Fiorin). La ragazza del
Violino ha finora ottenuto brillanti
risultati nell’inseguimento su pista
e il ct Salvoldi gioca la carta a sorpresa schierandola nella crono su
strada.
Al via del Mondiale di Firenze ci sarà anche un team dall’anima bresciana, precisamente nella prova a
squadre che aprirà domenica la rassegna: si tratta della Utensilnord di
Fabio Bordonali, invitata a partecipare (benché sia una squadra italo-ungherese di categoria Continental) per i brillanti risultati ottenuti negli ultimi mesi. In squadra
c’è anche Marco Zanotti.
Paolo Venturini
■ Scoppia il caso di Chris Horner,
il «nonnetto» che a quasi 42 anni
suonati ha messo tutti in riga alla
Vuelta. Non contento della fuga
sulla terribile salita dell’Angliru, ha
cercato il bis ieri mattina quando al
suo albergo si sono presentati gli
ispettori spagnoli per un test
antidoping non previsto, su ordine
dell’agenzia statunitense, l’Usada.
La notizia della sua irreperibilità, in
breve, ha fatto il giro del mondo. Il
suo team, però, ha una
spiegazione: sarebbe solo un errore
Podismo Competizione e solidarietà
con la «Breno-Darfo-Pisogne»
VALCAMONICA Trenta chilometri di corsa, con un occhio attento
alla solidarietà. È in programma
per il prossimo 6 di ottobre la seconda edizione della «Breno-Darfo-Pisogne». La gara podistica competitiva Uisp lungo la pista ciclopedonale del fiume Oglio. Da Breno
fino al lago d’Iseo. Alla scoperta delle bellezze naturalistiche camune.
In cabina di regia siede l’Asd Young
Running, con l’appoggio delle amministrazioni comunali di Pisogne, Darfo Boario Terme, Breno e
degli enti Bim, Comunità montana
e Consorzio Vallecamonica Servizi. La novità di questa edizione è
racchiusa tutta nella «Camminata
solidale». Una manifestazione collaterale alla «Breno-Darfo-Pisogne» dedicata alle famiglie. Dodici
chilometri di camminata, da Darfo
fino a Pisogne, per sostenere l’Alzheimer Camuno Sebino, la neonata associazione che si propone di
supportare i famigliari dei malati affetti dal morbo di Alzheimer. Un
connubio dunque di sport e solidarietà. Maggiori informazioni sul sito www.brenodarfopisogne.it.
scia dopo una stagione a Scafati, si riprende il 7.
Questa la lista completa: Franko Bushati 7, Tamar Slay 8, Alessandro Procacci 9, Tommaso Rinaldi 10, Federico Loschi 11, Robert Fultz 12, Fabio
Di Bella 13, Gino Cuccarolo 14, Justin
Ray Giddens 15, Giacomo Maspero
19, Gabriele Stagnati 21.
Basket Europei:
l’Italia c’è ancora
Battuta la Spagna
campione in carica
ITALIA
SPAGNA
86
81
(dopo un tempo supplementare)
ITALIA Aradori 17, Gentile 25, Rosselli, Vitali 3, Poeta,
Melli 2, Belinelli 16, Diener, Cusin 4 (1/2), Datome 11,
Magro ne, Cinciarini 8. Allenatore Pianigiani.
SPAGNA Aguilar ne, Fernandez 4, Rodriguez 18, Rey 2,
Calderon, Rubio 2, Claver 5, San Emeterio 4, Llull, M.
Gasol 32, Gabriel ne, Mumbru 4. Allenatore Orenga.
Arbitri Lottermoser (Ger), Rocha (Por), Mogulkoc (Tur).
Note Parziali 24-12, 37-37, 45-56, 70-70). Tiri da due: Ita
24/41, Spa 27/52; tiri da tre: Ita 6/26, Spa 5/25; tiri liberi:
Ita 20/26, Spa 12/20. Rimbalzi: Ita 48 (11 Cusin), Spa 38
(10 Gasol). Assist: Ita 9 (3 Aradori), Spa 12 (6 Rodriguez).
Usciti per 5 falli: Belinelli, Cusin. Spettatori: tremila circa.
Tremoschettieri
■ In alto Simone Ponzi:
obiettivo centrato. Poi Davide
Martinelli e Michela Maltese
degli emissari dell’Usada, assicura
RadioShack-Leopard, che spiega di
aver inviato domenica mattina una
mail per comunicare il cambio
dell’hotel, ricevendo l’ok. «Sono
andati nell’hotel sbagliato. Hanno
commesso un errore. Chris aveva
aggiornato la propria residenza,
prima di prendere il via nella tappa
conclusiva della corsa spagnola,
per poi passare la notte
nell’albergo di sua moglie», recita
un comunicato della squadra della
maglia rossa.
Secondo il regolamento Usada, per
chi rifiuta oppure omette di
sottoporsi al prelievo del campione
biologico, o il «sottrarsi in altro
modo al prelievo stesso di una fase
del test antidoping», è prevista la
squalifica per due anni. La casistica
è legata anche «all’omessa
informazione sulla reperibilità
dell’atleta e la conseguente,
mancata esecuzione del test». In
questo caso la squalifica potrebbe
avere una durata compresa fra i tre
mesi e i due anni.
LUBIANA All’inferno e ritorno. L’Italia
torna quella della prima fase dell’Europeo e dopo due sconfitte mette in ginocchio la Spagna campione in carica battendola 86-81 dopo un tempo supplementare. Per gli azzurri si tratta della prima vittoria nella seconda fase del torneo, ma la sesta in otto partite. Perfetta
nel primo quarto, l’Italia ha sofferto i vicecampioni olimpici nel secondo ma ha
avuto la forza fisica e mentale per non
lasciar scappare Marc Gasol (32 punti) e
compagni. Dopo aver acciuffato l’overtime sul 70-70 grazie a una magia di Datome, l’Italia ci ha creduto e ha portato a
casa una vittoria di grande prestigio, che
rialza il morale dopo le due sconfitte e fa
guardare con fiducia all’appuntamento
di giovedì con la Slovenia nei quarti.
«Abbiamo solo un modo di giocare - ha
commentato alla fine Simone Pianigiani
- e non abbiamo alternativa. Ancora una
volta i ragazzi ci hanno creduto fino alla
fine rimontando come contro Slovenia e
Croazia; ma stavolta la rimonta è riuscita. È arrivata una vittoria meritata e di
grande prestigio. Avremmo potuto subire di meno nel secondo quarto - ha sottolineato il ct - ma nel complesso sono più
che soddisfatto. Ho visto segnali importanti come la rimessa del pareggio, la
freddezza ai liberi quando contava e un
paio di difese nel supplementare: tutto
questo fa esperienza e penso che sei vittorie su otto partite, in una parte del tabellone molto complicata, siano un percorso ottimo. Ora dobbiamo recuperare
per provare a giocarcela».
Questi gli accoppiamenti dei quarti di finale di Eurobasket 2013: A) Serbia-Spagna (domani); B) Slovenia-Francia (domani); C) Croazia-Ucraina (giovedì); D)
Lituania-Italia (giovedì).
Venerdì le semifinali: vincente A - vincente B; vincente D - vincente C.
Auto Zanardini, successo con dedica a Mamé
Il pilota bresciano ha vinto gara-2 nella Gt Cup a Vallelunga
VALLELUNGA Due gare dalle trame
e caratteristiche diverse nel penultimo appuntamento stagionale del
campionato Gt3 e Gt Cup, che hanno
complicato ulteriormente l’assegnazione del titolo in Gt3, ma che hanno
assegnato il tricolore nel Gt Cup a Fabio Babini e Riccardo Bianco su Porsche Gt3 R.
Il desenzanese Stefano Colombo e
Stefano Comandini su Bmw Z4 della
Roal Motorsport sono risultati i vincitori in gara-1, mentre in gara-2 hanno vinto il gardesano di adozione, (è
istruttore fisso nel kartodromo coper-
to a Moniga con Luciano e Francesca
Linossi) Giacomo Barri e Giorgio Sanna. Gara-1, piacevole e divertente
con la grande rimonta di Stefano Comandini. Gara-2 è stata caratterizzata da un diluvio che ha obbligato la
direzione di gara a concludere la corsa in anticipo. Come si diceva, l’hanno spuntata Barri-Sanna davanti a
Colombo-Comandini. Il bresciano
Luigi Lucchini con Vito Postiglione
sono giunti quarti, riuscendo però a
mantenere la vetta della classifica
seppur in coppia con Colombo e Comandini. Sarà l’ultima gara a Monza
il 20 ottobre decidere tutto.
Nella Gt Cup titolo a Babini e Bianco,
e grande gara del bresciano Mirko Zanardini. In gara-1 si è comportato benissimo prendendo subito il comando della corsa, fino alla sosta ai box.
Ritardato per il cambio gomme è stato superato da Rangoni concludendo in seconda posizione.
In gara-2, sotto un autentico diluvio
ha guidato alla perfezione conquistando una brillante vittoria che, dal
podio, ha dedicato al suo compagno
di squadra e amico fraterno Andrea
Mamé.
g. m.