bere acqua

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bere acqua
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«Sani e in forma con il disco dell’alimentazione per bambini»
Proposte per le lezioni per l'asilo e le scuole elementari, I° e II° ciclo
4. P R O P O S T E P E R L E L E Z I O N I
S C U O L E E L E M E N T A R I II° C I C L O
Bere acqua
L’acqua che bevi non è mai troppa: bevine ad ogni pasto ed anche fra un pasto e l’altro. Fai
dell’acqua la tua bevanda preferita: è migliore e più rinfrescante delle bibite dolcificate.
Competenze
• Gli scolari riconoscono le diverse situazioni in cui si presenta la sensazione di sete e sono in
grado di scegliere le bevande adatte in quantità adeguate.
Obiettivi dell’insegnamento
• Gli scolari sono in grado di distinguere diverse bevande. Essi sanno che in Svizzera l’acqua
potabile del rubinetto rappresenta una bevanda preziosa ed economica.
• Gli scolari riconoscono che l’acqua è la bevanda migliore per dissetarsi.
• Gli scolari conoscono le situazioni in cui hanno bisogno di un regolare apporto di liquidi per
sentirsi bene.
• Gli scolari sanno che le bevande zuccherate (per es.: Coca, tè freddo), a causa del loro elevato
contenuto in zuccheri, non rappresentano le bevande ideali per dissetarsi.
Obiettivi comportamentali
• Gli scolari bevono regolarmente acqua durante la scuola e nel tempo libero, specialmente durante
e dopo attività sportive, in situazioni che richiedono concentrazione e in caso di temperature
elevate.
© Società Svizzera di Nutrizione SSN· Schwarztorstrasse 87· Casella postale 8333· 3001 Bern
T 031 385 00 00· F 031 385 00 05· Nutrinfo 031 385 00 08· www.sge-ssn.ch· [email protected]
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«Sani e in forma con il disco dell‘ alimentazione per bambini»
4. PROPOSTE PER LE LEZIONI PER LE SCUOLE II° CICLO
Bere acqua
Quale è l’acqua più buona? (3a fino alla 5a elementare)
Preparazione: Preparare acqua del rubinetto e diversi tipi di acqua minerale in bottiglia, segnati
in modo che solo l’insegnante le possa distinguere.
Gli scolari assaggiano le diverse acque, cercando di scoprire di che tipo di acqua si tratta e
scrivendo una classifica personale in base al gusto.
• Foglio di lavoro 1 «quale è l’acqua più buona ?» (lavoro di gruppo e individuale)
Domande riguardo all’acqua potabile (3a fino alla 5a elementare)
In Svizzera l’acqua del rubinetto è ben disponibile, pulita e sana; perciò rappresenta un’ ideale
bevanda dissetante. L’acqua potabile viene analizzata dettagliatamente in classe, chiedendo
agli scolari di elaborare delle risposte alle seguenti domande:
Da dove proviene? Come viene trasportata? Come viene mantenuta pura?
Per ulteriori informazioni consultare: www.acquapotabile.ch
Quanta acqua è contenuta nel corpo umano? (3a fino alla 5a elementare)
Preparazione: Un’immagine del viso di un sportivo sudato per l’introduzione. Raccogliere delle
bottiglie di plastica.
Calcolare la quantità di acqua (litri) contenuta nel corpo di un allievo (circa 60% del peso
corporeo) e rappresentarla con le bottiglie di plastica piene d’acqua.
Perdita d’acqua attraverso la sudorazione (3a fino alla 5a elementare)
Preparazione: preparare per tutta la classe dei sacchetti di plastica trasparente e degli elastici.
Gli scolari infilano un braccio nel sacchetto di plastica e lo chiudono con un elastico. Essi
osservano cosa succede e si annotano degli appunti, che in seguito verranno discussi con tutta
la classe. Risultato: Il braccio nel sacco di plastica si bagna, poiché viene impedita
l’evaporazione e la sudorazione diventa visibile.
Quanto zucchero è contenuto in Coca, Fanta e Co.? (3a fino alla 5a elementare)
Preparazione: preparare 1 litro di bevanda zuccherata (per es.: Cola, tè freddo, aranciata) e
delle zollette di zucchero.
Viene richiesto alla classe di leggere attentamente l’etichetta della bevanda per determinarne il
contenuto di zucchero. Rappresentare la quantità di zucchero con le zollette (circa 25 zollette
da 4-5g l’una). Fare un confronto con il contenitore C (vedi esercizio “confronto tra diversi gusti
dolci”), che contiene la medesima quantità di zucchero, ma sembra meno dolce a causa
dell’acidità. Commento: per essere in forma abbiamo bisogno dell’acqua e non dello zucchero, il
quale favorisce il sovrappeso e la carie dentaria.
Gli scolari possono raccogliere degli esempi di pubblicità per bevande zuccherate, riflettendo se
e come questa influenza il consumo di tali bevande. Per raccogliere ulteriori informazioni al
riguardo, gli allievi possono anche eseguire un sondaggio.
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4. PROPOSTE PER LE LEZIONI PER LE SCUOLE II° CICLO
Bere acqua
Dolce, più dolce e ancor più dolce – cos’è meglio? (3a fino alla 4a elementare)
Preparazione: Riempire tre contenitori da 1 litro con acqua ed aggiungere rispettivamente: A)
niente (senza zucchero), B) 4 cucchiai di zucchero, C) 8 cucchiai di zucchero.
Gli scolari assaggiano le tre bevande e scrivono delle osservazioni riguardo alle bevande A, B
e C, rispondendo alle seguenti domande: Da cosa sono composte le bevande? Quanto è alto
il contenuto di zucchero? Com’è il gusto delle bevande?
Mixato bene – meno dolce! (3a fino alla 4a elementare)
Preparazione: Preparare diverse postazioni con succo d’arancia, succo di mela, acqua
minerale, bustina di tè, zucchero, bollitore per l’acqua e bicchieri di plastica.
Gli scolari preparano le bevande alle diverse postazioni e ne valutano il gusto.
Postazione A: ½ succo d’arancia diluito con ½ acqua
Postazione B: 1/3 Succo di mela diluito con 2/3 d’acqua gasata
Postazione C: Tè alla frutta senza zucchero
Postazione D: 1 Litro di tè alla frutta con 2 cucchiai di zucchero
• Foglio di lavoro 2, 3, 4 «mixato bene ---- meno dolce!» (lavoro di gruppo)
Idee per le lezioni multidisciplinari:
Matematica: calcolare il contenuto corporeo di acqua di se stessi e dei compagni. Compiti
scritti: valutare l’apporto di zucchero (quantità di zollette di zucchero) in base al consumo delle
bevande zuccherate.
Italiano: scrivere la ricetta di una bevanda mixata come alternativa delle bevande
zuccherate.
Lavoretti manuali: Decorare delle bottiglie d’acqua o preparare delle etichette per l’acqua
potabile.
Ginnastica: Muoversi e sudare per sentire e discutere la sensazione di sete.
Compiti a casa: Annotare su un diario la quantità di acqua introdotta.
Annotare per 1 o più giorni la quantità di acqua introdotta, segnando ogni bicchiere d’acqua
bevuto con un a tacchetta nel diario. In seguito si valuta se è stato soddisfatto il fabbisogno
idrico.
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