Notiziario di aggiornamento del progetto “Colorando la Speranza”

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Notiziario di aggiornamento del progetto “Colorando la Speranza”
Notiziario di aggiornamento del progetto
“Colorando la Speranza”
Sommario :
1. Cari sostenitori
2. Benvenuta
3. Tutti in montagna!
4. In campo con i ragazzi di Campina
5. Tutti al mare!
6. Vacanza in Casa Famiglia “San Giovanni”
7. Mamma, mi manchi!
8. Dalla Legge della Pubblica Istruzione
Cari sostenitori,
eccoci ritornati dalle belle vacanze estive! E’ stato un periodo pieno, sia per i
ragazzi sia per noi.
Speriamo che abbiate ricomincaito l’anno con allegria, che il sole Vi abbia riscaldato
l’anima ed il corpo per l’inverno che verra’ e soprattutto abbiate voglia di continuare,
insieme a noi, i progetti che abbiamo proposto per quest’anno.
Vi presentiamo allora quello che e’ successo nell’ultimo periodo nella nostra “casa”.
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Benvenuta Carmen Daniela
La nostra equipe si è allargata con un nuovo “acquisto”: Carmen Daniela che si presenta
con questa lettera:
Mi chiamo Carmen Daniela Stepan, ma tutti i miei amici mi chiamano Dana. Sono
assistente sociale e sara’ un piacere lavorare con Amici dei Bambini.Negli ultimi 5 anni ho
lavorato in vari istituti governativi e non – governamentivi, sia come dipendente, sia come
volontaria, lavorando per vari gruppi socialmente vulnerabili (ragazzi di strada,
abbandonati, istituzionalizzati, con HIV/AIDS, persone con disabilita’ motorie,
deficienze d’udito, anziani, delinquenti etc.).
Cercherà di fare tutto il possibile per sviluppare i progetti che abbiamo in Romania e
rispondere ai bisogni dei bambini. Fin dai primi giorni si è creata una buona sintonia con
le mie colleghe che mi hanno “adottata” e sara’ per me un onore asccoltare le vostre
opinioni e richieste sul mio lavoro in AiBi Romania. Penso infatti hce sia fondamentale
ricevere cosnigli e suggerimenti proprio da voi! A presto.
Carmen Daniela (Dana) Stepan – assistente sociale
Tutti in montagna!
Eccoci per raccontarVi come abbiamo vissuto lo scorso mese di luglio.
Come avviene ormai da 7 anni, anche quest’anno abbiamo trascorso una quindicina di
giorni in montagna con i bimbi delle famiglie che assistiamo. Abbiamo avuto sempre
giornate serene e calde (ma non si trattava certo dell’afa di Bucarest dove il
termometro ha raggiunto i 46 gradi) per cui abbiamo potuto giocare all’aperto. Il nsotro
alloggio è stata una casa in legno vicino a Sibiu, ad un’altezza di circa mille metri. E’ una
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zona ancora incontaminata, verde e dove c’e’ la possibilita’ di compiere molte
passeggiate.
I bimbi erano 56 e la loro eta’ era compresa tra i 5 e i 16 anni. Noi animatori
eravamo 8: oltre a noi due, c’erano 4 signore e 2 ragazzi. Abbiamo formato 5 squadre e
abbiamo cercato di responsabilizzare le 5 ragazze piu’ grandi (di 15-16 anni) che
parteciapno alle nostre attività gia’ da molti anni e che ci hanno aiutato a organizzare i
giochi e a seguire i piu’ piccoli.
Certo, si e’ trattato di un gruppo abbastanza vivace e chiassoso, ma anche capace
di partecipare alle discussioni e ricco di creativita’. Partendo dalla visione del film:
“Harry Potter e la pietra filosofale” abbiamo parlato di amicizia e spirito di gruppo.
Il pomeriggio si svolgeva all’insegna delle passeggiate o giochi di squadra all’aperto,
culminati nei “campionati” finali, in cui le squadre si sono sfidate in partite di calcio, di
pallavolo, di pingpong e nella corsa.
L’ultima sera abbiamo fatto una festa con musiche e coriandoli, mentre i bambini
saltellavano indossando i costumi che si erano confezionati con la carta crespa. Abbiamo
finito cantando intorno ad un bel fuoco, nella speranza di poterci tutti ritrovare ancora
insieme l’anno prossimo per un’altra esperienza.
Continuiamo ad essere convinte della bonta’ di questa iniziativa, poiche’ parecchi dei
bimbi piu’ grandi ci hanno confessato di aspettare tutto l’anno questo momento, unico
periodo in cui possono uscire dai loro grigi condomini e dal traffico di Bucarest, per
respirare aria pura e giocare spensieratamente con altri coetanei, lontani anche dalle
preoccupazioni che condividono quotidianamente con le loro famiglie.
Grazie, quindi, a tutti coloro che permettono a questi bimbi di vivere questi preziosi
momenti di gioia e amicizia.
Irina Vaida e Suor Nicoletta – per “Casa Speranza” Bucarest
In campo con i ragazzi di Campina
Il momento tanto aspettato dai bambini, il campo di Raul Sadului, vicino a Sibiu,
una zona stupenda nel centro del paese, e’ arrivato. I ragazzi hanno passato qui 10
giorni meravigliosi, all’ aria aperta, hanno fatto tante passeggiate e hanno partecipato
a tanti giochi e concorsi organizzati dagli animatori. Questa volta non ci sono stati
tanti bambini, poiche’ il campo e’ stato organizzato per i bambini in eta’ di minimo 6
anni; poi una parte di loro: Stefania, Elena, Leo ed Adrian ci sono in vacanza, in
Italia. Quelli che ci sono stati nel campo invece, si sono divertiti tantissimo, hanno
incontratto vechi amici di Bucarest, che avevano conosciuto l’anno scorso. Due di loro ci
sono ritornati anche con dei diplomi, Gina con il diploma “La piu’ veloce” e Fernando “Il
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commentatore del campo”. Nell’ultima sera si e’ organizzata, a sorpresa, una festa per
tutti i bambini.
Tutto bene e bello nel campo, ma il ritorno non e’ stato tanto aspettato ...
specialmente da Gina, che e’ dovuta iniziare a fare i compiti per le vacanze, che
sembravano non finire piu’. Non e’ difficile capirla, se ci riccordiamo anche noi quanto
ci dispiaceva fare questo. Ma poco a poco, l’abbiamo aiutata a finirli, poiche’ la
vacanza ci ha preparato anche altre sorprese.
Molto allegri e felici sono stati i ragazzi all’arrivo dei volontari di Cremona, con
cui si divertono tantissimo, cantano, imparano belli giochi e fanno vari attivita’ che
stimolano la loro creativita’.
Le uscite all’aria aperta, alla fine della settimana, continuano, poiche’ adesso
hanno un motivo in piu’ per farlo: hanno ricevuto una macchina grande, spaziosa, con 9
posti per sedere, con cui hanno gia’ fatto qualche viaggio su Valea Prahovei (una
belissima zona in montagna).
Iulia – psicologa “Casa Speranza” Campina
Tutti al mare!
Solo qualche giorno fino all’inizio della scuola; la vacanza e’ stata lunga, piena di
sorprese, gite, ma si avvicina alla fine! I piu’ felici sono i piccoli che andranno a
frequentare la prima elementare: Mariana, Mihaela, Fernando ed Alexandru, molto
entusiasti del materiale scolastico, faranno parte dal gruppo dei grandi, non saranno piu’
i piccoli che vanno a giocare, saranno i ragazzi che vanno a fare i compiti. Fernando e’
molto felice e gia’ vuole fare dei compiti ... speriamo che non cambi idea e che sia
sempre cosi diligente!!!
La sorpresa piu’ grande di tutta la vacanza e’ stata la gita al mare, una sorpresa
per tutti perche’ nessuno ha saputo fino alla mattina in cui si e’ partito. Dopo un lungo
viaggio in machina sono arrivati, finalmente al mare. Lo conoscevano dalla TV e hanno
voluto tanto di vederlo da vicino, di raccogliere le conchiglie dalla sabbia. Quindi tanta
allegria, non sapevano cosa fare prima, raccogliere le conchiglie, andare in acqua. Alla
fine sono entrati nell’acqua ed e’ stato difficile farli uscire poi. Li ha convinti una grande
medusa, che nei cartoni animati sembra molto amichevole. Adesso invece hanno capito
che puo’ mordere e che fa male, quindi per un lungo periodo hanno prefferito di rimanere
in spiagia a raccogliere le conchiglie.
Una bella vacanza, sicuramente avranno cosa raccontare ai loro compagni, in piu’ non
sono finite le sorprese di fine settimana, anche se inizia la scuola!!!
Iulia – psicologa “Casa Speranza” Campina
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Vacanza in Casa Famiglia “San Giovanni”
La prima parte della vacanza i ragazzi sono stati al mare. Come anche negli anni
scorsi, sono stati ospitati al Centro dei Salesieni di Constanta. Le giornate sonotrascorse
veloci tra bagni in acqua, giochi sulla spiaggia di Modern: calcio, calcetto, tennis,
pallacanestro.
Ritornati a Bucarest hanno continuato a godersi le vacanze, giocando sia in casa,
sia in altri posti; hanno avuto una piccola piscina nel cortille della Casa, hanno
passeggiato e giocato in due parchi bellissimi di Bucarest, Cismigiu e Kiseleff. Hanno
passato il tempo anche insieme ai ragazzi del secondo progetto (sono bambini del
quartiere, che hanno una situazione familiare difficile e che durante l’anno scolastico
sono seguiti dal personale della Casa a fare i compiti), sono usciti con le bici insieme.
Verso la fine delle vacanze abbiamo dovuto fare dei lavori in casa. Subito i
ragazzi hanno voluto essere partecipi, così quest’anno ci hanno dato una mano. Il primo
giorno sono stati felicissimi di dare un aiuto, si sono divertiti, ma poi, poco a poco,
hanno capito che non e’ proprio un divertimento fare tanti lavori. Ma alla fine sono stati
ricompensati con un week –end in campagna!
Alcuni dei ragazzi hanno passato le loro vacanze, invece, insieme alle loro famiglie
allargate, dove, speriamo, fra poco, saranno reintegrati!!!
Iosif – assistente sociale Casa Famiglia San Giovanni
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Articoli dalla stampa romena:
Mamma, mi manchi!!!
(articolo tratto da “Adevarul”, 21 giugno 2007)
Anche se capiscono che mamma e papa’ sono andati a lavorare all’estero per
guadagnare un po’ di piu’, ¾ degli alunni rimasti senza genitori dicono che la separazione
e’ molto difficile. Piu’ di 45% dei piccoli rimasti nel paese dichiarano che li mancano
tanto i loro genitori, cosa che li fa soffrire, dimostra una ricerca dell’Universita’
“Dunarea de Jos” Galati. La ricerca e’ stata realizzata nel periodo maggio – luglio 2007
su un numero di 981 alunni.
Anche la loro nomina come “i figli di quelli che vanno a lavorare all’estero” li mette
in forte inbarazzo con i compagni di classe. Ma proprio gli sguardi sospettosi che sentono
da parte degli insegnanti e delle autorita’ li fanno sentiri privi di aiuto! Quindi, come
consequenza, “scade l’interesse per la scuola, invece cresce quello per l’abbandono
scolastico, ma anche per delinquenza”, ci spiega dott. Viorel Rotila, professore della
Facolta’ di Storia e Filosofia, presso l’Universita’ di Galati. La ricerca e’ stata realizzata
nel periodo maggio – luglio 2007 su un numero di 981 bambini di cui uno od entrambi
genitori sono all’estero a lavorare.
Piu’ di 45% dei bambini di cui i genitori sono all’estero a lavorare, dichiarano che
li mancano tantissimo. “La maggior parte delle mamme di questi bambini vanno via dalla
Romania per sempre. Le bambine soffrono di piu’ dei maschi per la mancanza dei
genitori”, dichiara l’ufficiale dell’Universita’ “Dunarea de Jos”. Secondo l’opinione di
questi bambini, nei 67,6% dei casi, le relazioni familiale non sono perse, altri 4% dei
bambini credono che le loro relazioni con i genitori andati all’estero siano peggiorate per
sempre. Invece 19,27% dicono che le relazioni sono cambiate e sono diventate più
fredde a causa della lontananza”.
Piu’ di 1/3 dei bambini dicono che parlano con i loro genitori andati all’estero. La
situazione suggerisce una grande mancanza di comunicazione. “Nel caso di una
comunicazione permanente tra bambini e genitori, le relazioni sono rimaste uguale oppure
sono diventate piu’ strette, menrte una comunicazione frammentaria peggiora le relazioni
tra bambini e i loro genitori all’estero” dichiara l’ufficiale dell’Universita’.
Per quanto riguarda i genitori all’estero, la situazione e’ la seguente: 38,8% delle mamme
dei bambini sono al lavoro all’estero, 38% dei papa’ e 23,2% tutti e due i genitori.
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Tra i giovani che hanno partecipato alla ricerca il 63% hanno dichiarato che i loro
genitori lavorano legalmente all’estero, 16% dicono che i loro genitori sono per affari e
21% lavorano “in nero”.
Dalla Legge della Pubblica Istruzione
(articolo tratto da “Gandul”, 18 settembre 2007)
Tratto dal progetto della Legge della Pubblica Istruzione:
I genitori riceveranno una multa, compresa tra 500 – 2.000 lei (approssimativamente
150 – 600 euro) per l’assenteismo scolastico dei loro figli
Gli alunni decideranno, all’eta’ di 16 anni, se vogliono studiare la religione; nei negozzi
vicini alle scuole sara’ proibita’ la vendita di alcool e tabacco e per l’assenteismo dei
alunni, i loro genitori pagheranno delle multe altissime. Conforme con le nuove proposte
al progetto della Legge della Pubblica Istruzione, ogni mancanza nemotivata dell’alunno
sara’ punita. Quanto un alunno manchera’ piu’ dalla scuola, tanto la multa sara’ piu’ alta
per i suoi genitori. I genitori pagheranno una multa compresa fra 500 – 2.000 lei
(approssimativamente 150 – 600 euro), in dipendenza del numero delle assenze. L’alunno
perdera’ il diritto di beneficiare delle borse di studio oppure altri diritti accordati dalla
scuola.
Questo progetto di legge sara’ discusso con i sindicati della pubblica istruzione e poi
sara’ mandatto dal Parlamento.
Ringraziamo tutti Voi, cari amici, per essere sempre al fianco dei bambini e delle
famiglie, per le lettere e i pacchi inviati con tanto amore. Vi ricordiamo che per
poterci permettere di ritirare lettere e pacchi e’ necessario specificare su di essi il
nome dell’associazione “Amici dei Bambini” per evitare i problemi riscontarti in
passato.
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Abbiamo traslocato in un nuovo ufficio, quindi il nuovo indirizzo postale e’ :
Str. Vasile Parvan nr. 2 – 4, Sc. C, Etj. 3, Apt. 24,
Sector 1, Bucuresti, Romania
Cari saluti dalla redazione di Amici dei Bambini Romania:
Raluca – coordinatrice Amici dei Bambini in Romania
Cornelia - responsabile amministrazione e contabilita’
Mihaela - responsabile di progetto
Dana – assistente sociale
ASSOCIAZIONE “AMICI DEI BAMBINI”
STRADA VASILE PARVAN nr. 2-4, SC. C, ETJ 3, APT.24
SECTOR 1, BUCURESTI, ROMANIA
La Newsletter “Passi Rumeni” è stata pensata dai nostri volontari espatriati, per garantire un aggiornamento costante sul lavoro
svolto per i bambini e le famiglie della Romania. Un nuovo servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line).
L’idea è quella di trasmettere via e-mail la newsletter per informarvi dell’andamento del progetto “Colorando la Speranza”.
Se l’idea continua a piacervi e volete condividerla con altri amici basta che ci comunichiate la loro e-mail all’indirizzo di posta
elettronica: [email protected] affinché possano ricevere direttamente i prossimi numeri del notiziario. La newsletter “Passi Rumeni” e’
comunque disponibile anche sul sito internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.aibi.it nelle pagine dedicate ai nostri
progetti in Romania e sul nuovo sito di Prietenii Copiilor www.bambini.home.ro, sia in italiano che in rumeno.
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