UNIVERSITA` POLITECNICA DELLE MARCHE

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UNIVERSITA` POLITECNICA DELLE MARCHE
UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Ascoli Piceno
ATTIVITA’ DI CERTIFICAZIONE NELL’AMBITO DELLA DIDATTICA TUTORIALE
ESECUZIONE DI ECG
Studente:
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Data
Esegue il lavaggio sociale delle mani
Prepara il materiale occorrente:
Lettino
Rotolo di carta per lettino
Guanti
Elettrocardiografo
Carta millimetrata
Garze 10 x 10
Pasta conduttiva
Eseguito
correttamente
(punti + 1)
Eseguito non
correttamente o
non eseguito
(punti 0)
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Elettrodi pregelificati monouso
Tamponi per rimuovere l’adesivo
Cotone
Soluzione alcolica
Scheda per la registrazione dell’ECG
Equipaggiamento
per
la
protezione
personale, se necessario
Portare tutto il materiale vicino al letto del
paziente
q Identificare il paziente e presentarsi, spiegare bene la procedura che si sta per eseguire e
accertarsi che abbia compreso. Dire al paziente che per eseguire l’esame saranno necessari
circa 5 minuti
q Valutare il livello di collaborazione,
q Garantire la privacy (chiudere le tende intorno al letto/paravento e chiudere la porta della
stanza)
q Il test deve svolgersi in ambiente tranquillo.
Portare l’elettrocardiografo vicino al letto del paziente ed inserire la spina in una presa di
corrente elettrica
Se il letto è regolabile, portarlo ad un’altezza comoda per lavorare, di solito all’altezza del
gomito dell’operatore
1) Far assumere al paziente la posizione supina al centro del letto, con le braccia lungo i fianchi :
2) Invitare il paziente a rilassarsi
3) Alzare il letto di poco, se ciò promuove il confort
Esporre gli arti del paziente e coprirli fino al punto in cui si devono posizionare gli elettrodi. Se il
letto è troppo stretto, far mettere le mani sotto le natiche per prevenire tensione muscolare.
Utilizzare questa tecnica anche se il paziente ha i brividi e sta tremando. Assicurarsi che i piedi non
toccano i bordi del letto
4) Scegliere aree piatte e carnose per posizionare gli elettrodi. Evitare aree ossee e muscolari. Se il
paziente ha un arto amputato, scegliere un punto di posizionamento sul moncone. Se un’area è
eccessivamente irsuta, praticare una tricotomia.
Applicare elettrodi:
5) 2 agli arti inferiori e 2 agli arti superiori (periferiche), così disposti
a) Giallo-braccio sinistro
b) Rosso-braccio destro
c) Nero-gamba destra
d) Verde-gamba sinistra)
5) 6 al torace (precordiali) :
a) V1: nel 4°spazio intercostale sul margine sternale destro
b) V2: nel 4°spazio intercostale sul margine sternale sinistro
c) V3: a metà strada tra V2 e V4
d) V4: nel 5°spazio intercostale sulla linea emiclaveare
e) V5: nel 5°spazio intercostale sulla linea ascellare anteriore (a metà strada tra V4 e V6)
f) V6: nel 5° spazio intercostale sulla linea ascellare media
In tutto vi sono dieci derivazioni (6 precordiali e 4 periferiche) che permettono una completa e
particolare analisi cardiaca del cuore sia localmente sia generalmente, studiandolo in 12
derivazioni
q Accendere l’elettrocardiografo
q Accertarsi che tutte le derivazioni siano adeguatamente collegate
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PDF creato con pdfFactory Pro (versione di prova) www.pdffactory.com
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q Assicurarsi che l’apparecchio sia programmato per una velocità della carta di 25 mm/secondo e
che l’apparecchio sia tarato a pieno voltaggio
q Se necessario, inserire i dati identificativi del paziente
q Chiedere al paziente di rilassarsi e di respirare normalmente. Consigliare di rimanere immobile
e di non parlare mentre si sta effettuando l’ECG
q Premere il bottone AUTO. Osservare la qualità del tracciato. L’apparecchio registrerà un ECG
a 12 derivazioni automaticamente. Alcuni apparecchi hanno un display in modo che si possa
vedere il risultato prima che si registri su carta. Si può modificare l’ampiezza delle onde, se è
necessario. Se qualsiasi parte dell’onda si estende otre la carta, durante la registrazione
dell’ECG, bisogna ridurre a metà la taratura e ripetere la registrazione
q Quando l’apparecchio finisce di registrare l’ECG a 12 derivazioni, rimuovere gli elettrodi e
pulire la cute del paziente, se necessario, con prodotti che permettono di eliminare il gel
adesivo oppure gli eventuali residui di pasta conduttiva.
q Rimettere il paziente in una posizione comoda
q Pulire l’elettrocardiografo. Se non risulta dai dati inseriti elettronicamente, riportare sul
tracciato elettrocardiografico nome del paziente, luogo e data di nascita, data e ora della
registrazione, e qualsiasi altra informazione importante, come i sintomi che sono insorti
durante la registrazione.
q Smaltire il materiale di rifiuto come da normativa vigente
q Rimuovere i guanti
q Togliere l’equipaggiamento per la protezione personale, se è stato usato.
q Eseguire il lavaggio sociale delle mani
q Provvedere al riordino del materiale usato
q Documentare la data e l’ora di esecuzione dell’ECG e la risposta del paziente alla procedura.
Etichettare l’ECG con il nome del paziente, il numero della stanza, il numero di
identificazione, se ciò non è stato possibile effettuarlo dall’apparecchio stesso.
q Documentare ogni altra informazione clinica ritenuta importante (es: dolore precordiale) ed
interessare il medico responsabile
CERTIFICAZIONE
VALUTAZIONE
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Analisi del retroterra teorico ( somministrazione
test finalizzato alla certificazione ).
Dimostrazione dell’apprendimento cognitivo,
gestuale e relazionale della tecnica
infermieristica.
Valutazione dell’apprendimento: esecuzione
della tecnica con utilizzo della check list
IR= IRRINUNCIABILE. Con IR vengono identificati gli
step che devono essere necessariamente eseguiti
IR
IR
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>18 insufficiente non esegue la tecnica.(proposta di percorso
di recupero: tutorato personale finalizzato all’analisi dei
bisogni formativi ed alla sistematizzazione delle conoscenze).
- 18 sufficiente- esegue la tecnica con modalità standard
- 21 discreto esegue la tecnica con modalità standard, è capace
di motivare i gesti
- 24 buono esegue la tecnica con modalità standard, è capace
di motivare i gesti agisce con sicurezza e destrezza
- 27 distinto esegue la tecnica con modalità standard, è capace
di motivare i gesti agisce con sicurezza e destrezza è capace
di descrivere le complicanze
- 30 ottimo esegue la tecnica con modalità standard, è capace
di motivare i gesti agisce con sicurezza e destrezza è capace
di descrivere le complicanze esegue la tecnica dimostrando
l’acquisizione di elevata capacità gestuale, cognitiva
LAP
(livello accettabile di performance <=18/sufficiente )
Bibliografia
o Brunner & Suddarth (2010) Infermieristica medico chirurgica vol 1, 4° edizione, Ambrosiana Milano
Craven, R. F. &Hirnle C. J., (2011) Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica vol. 2, 4°
edizione, Ambrosiana Milano
o Mele E. & Bottino G. (2006), Check list infermieristiche Carocci Faber Roma
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PDF creato con pdfFactory Pro (versione di prova) www.pdffactory.com