L`ecologia integrale
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L`ecologia integrale
Bergamo – 28 aprile 2016 Riflessioni alla luce della Laudato si’ COS’E’ L’ECOLOGIA INTEGRALE? Ambientale Economica Sociale ECOLOGIA INTEGRALE Umana Culturale Vita quotidiana LA SOSTENIBILITA’ DEBOLE Rapporto Brundtland 1987 - Conferenza di Rio de Janeiro del 1992 Ambiente Ambiente Economia Società Economia CN CT CU COSTANTE Società LA SOSTENIBILITA’ FORTE Ambiente Economia Società La Terra non ci è data in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli UN MODELLO DI SVILUPPO INSOSTENIBILE NOMIA - NOMOS LOGIA - LOGOS Global Footprint Network IPCC Obama Papa Francesco Le previsioni catastrofiche ormai non si possono più guardare con disprezzo e ironia. Potremmo lasciare alle prossime generazioni troppe macerie, deserti e sporcizia. Il ritmo di consumo, di spreco e di alterazione dell’ambiente ha superato le possibilità del pianeta, in maniera tale che lo stile di vita attuale, essendo insostenibile, può sfociare solamente in catastrofi, come di fatto sta già avvenendo periodicamente in diverse regioni. INSOSTENIBILE PER L’AMBIENTE Un bilancio ecologico in rosso Spazio bioproduttivo 1,8 ha – Impronta ecologica 2,6 ha Deficit di 0,8 ha a persona Overshoot day anno 2014: 19 agosto INSOSTENIBILE PER LA SOCIETA’ Un mondo sempre più diseguale (indice Gini 0,65) Le 63 persone più ricche del pianeta Quote di reddito delle fasce di popolazione più ricche negli USA (Emmanuel Saez end Thomas Piketty) = I 3,6 miliardi più poveri INSOSTENIBILE CULTURALMENTE Concentrazione del potere e plutocrazia Luoghi senza poteri alla mercé di poteri senza luoghi Distruzione delle culture locali (omologazione) Una sorta di religione universale La trinità Capitale; Impresa; Mercato Il Vangelo La competitività La salvezza Crescita infinita; Arricchimento; Tecno-conoscenza INSOSTENIBILE ANTROPOLOGICAMENTE L’uomo consumatore Bauman e Maslow 5 Autorealizzazione 4 Realizzazione - Stima di sè 3 Sociali - Di relazione 2 Sicurezza 1 Sopravvivenza L’uomo competitivo Homo, homini lupus L’individualismo come strategia di adattamento La deriva etica UN GRANDE EQUIVOCO La competizione come valore Charles Darwin Meglio equipaggiato per affrontare l’ambiente Il Darwinismo sociale Herbert Spencer Migliore forma fisica Survival of the fittest Epitome della teoria di Darwin UN GRANDE EQUIVOCO 1. La competizione non è il principale motore dell’evoluzione La vita ha preso possesso del pianeta con la cooperazione, l’interazione e il lavoro di squadra 2. Le comunità naturali mature (climax) si fondano principalmente su rapporti cooperativi 3. La vita ha una radice essenzialmente empatica, non aggressiva Esempi dagli animali; Neuroni specchio; Esperienza personale 4. La competizione, più che stimolo a migliorare, è fonte di stress UN CAMBIAMENTO DI MODELLO INELUDIBILE Affinché sorgano nuovi modelli di progresso abbiamo bisogno di cambiare modello di sviluppo globale, la qual cosa implica riflettere responsabilmente sul senso dell’economia e sulla sua finalità, per correggere le sue disfunzioni e distorsioni. Non basta conciliare, in una via di mezzo, la cura per la natura e la rendita finanziaria, o la conservazione dell’ambiente con il progresso. Su questo tema le vie di mezzo sono solo un piccolo ritardo nel disastro. Semplicemente si tratta di ridefinire il progresso. Uno sviluppo tecnologico ed economico che non lascia un mondo migliore e una qualità della vita integralmente superiore, non può considerarsi progresso. La rivoluzione ecologica La società della condivisione UN CAMBIAMENTO DI MODELLO INELUDIBILE I valori Sobrietà Il senso del limite Empatia L’etica della cura Gratuità Il primato del dono Comunità Primato al bene comune Ecosofia La centralità della biosfera UN CAMBIAMENTO DI MODELLO INELUDIBILE Il modello economico Scambi mercantili Scambi fondati sul dono e la reciprocità Autoproduzione di beni e sevizi Bisogni essenziali della persona Desideri (soggettivi) della persona UN CAMBIAMENTO DI MODELLO INELUDIBILE Le pratiche Commercio equo e solidale Prestiti senza interessi Distretti di solidarietà Micro-credito Monete locali Baratto Chilometri zero Gruppi di acquisto Cohausing Car sharing Banche del tempo Bilanci di giustizia Consenso creativo UN CAMBIAMENTO DI MODELLO INELUDIBILE Le grandi scelte Svuotare gli arsenali e sciogliere gli eserciti Abrogare la pubblicità Non produrre più rifiuti Subordinare la proprietà privata al bene pubblico, salvaguardando la destinazione universale dei beni Abbiamo troppi mezzi per scarsi e rachitici fini! Dobbiamo imparare a vivere con pochi mezzi per abbondanti e robusti fini!