Technology Assessment
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Technology Assessment a.a. 2004/2005 Dott. Ing. Marco Scotto ([email protected]) Technology Assessment L’automobile elettrica (1/6) ¾I primi studi sull’automobile elettrica risalgono ai primi anni del 1900 ¾Tali studi non sono stati approfonditi a causa della supremazia del motore a combustione interna ¾Negli anni ‘70 il tema dell’automobile elettrica ritorna alla ribalta a causa dell’elevato inquinamento atmosferico Technology Assessment 2 L’automobile elettrica (2/6) ¾Svariati gli interventi governativi per promuovere lo sviluppo di veicoli elettrici: • Negli Stati Uniti, il CARB (California Air Resource Board) nei primi anni 90 stabilì che: A partire dal 2002, un produttore di automobili per vendere veicoli nello stato della California doveva rispettare il seguente vincolo: Il 2% delle unità vendute dovevano essere di tipo elettrico Technology Assessment 3 L’automobile elettrica (3/6) ¾Il manager di una casa automobilistica che deve decidere se produrre veicoli elettrici dovrebbe porsi una serie di domande: • L’automobile elettrica rappresenta una minaccia per l’automobile a benzina? • L’automobile elettrica costituisce una buona opportunità di crescita? Technology Assessment 4 L’automobile elettrica (4/6) ¾Per rispondere a queste domande occorre confrontare la domanda di performance del mercato con le performance offerte dalla nuova tecnologia ¾I grafici con queste informazioni rappresentano il miglior modo per identificare una potenziale tecnologia disruptive Technology Assessment 5 L’automobile elettrica (5/6) ¾Per tracciare i grafici occorre individuare quali sono le caratteristiche più importanti che influenzano il cliente nella scelta del prodotto • • • • Autonomia Accelerazione Velocità massima Accessori Technology Assessment 6 L’automobile elettrica (6/6) Tipo veicolo Automobile con motore a benzina Caratteristica Automobile elettrica Autonomia 120-150 miglia 50-80 miglia Accelerazione 10s 20s Accessori Sì, tanti Pochi Technology Assessment 7 Velocità massima auto elettriche 80 Miglia/ora (mph) Mercato 60 logia o n c e T 40 20 0 70 80 90 2000 Anno Technology Assessment 8 Autonomia auto elettriche Mercato Miglia 120 100 80 60 logia Tecno 40 20 0 70 80 90 2000 Anno Technology Assessment 9 Accelerazione auto elettriche 50 Accelerazione 0-60 mph Secondi 40 Te cn olo gia 30 20 10 Mercato 0 70 80 90 2000 Anno Technology Assessment 10 Auto a benzina vs. auto elettriche ¾ Le prestazioni richieste dal mercato per quanto riguarda accelerazione, velocità massima e autonomia sono piuttosto piatte • Aumentano del 1% annuo • Questo è dovuto ai limiti di velocità e questioni geografiche ¾ Le prestazioni delle auto elettriche aumentano del 2-4% annuo • Le auto elettriche potrebbero essere una minaccia per le auto con motore a combustione interna (tecnologia di tipo disruptive) Technology Assessment 11 Strategia di marketing (1/4) ¾Le auto elettriche inizialmente non possono essere vendute nel mercato automobilistico • Le loro prestazioni non soddisfano i requisiti di base richiesti dal mercato ¾Non esiste ancora un ben definito segmento di mercato per le auto elettriche Technology Assessment 12 Strategia di marketing (2/4) ¾ L’obiettivo della strategia è trovare un mercato adatto per le auto elettriche • Per poi sfruttare il vantaggio del “first mover” ¾ Una strategia alternativa potrebbe essere attendere una tecnologia innovativa per le batterie elettriche • In base agli esempi visti precedentemente, questa strategia raramente si è dimostrata efficace Technology Assessment 13 Strategia di marketing (3/4) ¾ Nessuna ricerca di mercato è in grado di fare previsioni sul mercato dei veicoli elettrici ¾ Nemmeno i clienti possono essere d’aiuto • Esempio: Honda Supercub) ¾ L’unico modo è utilizzare un approccio di tipo trial & error ¾ Le leggi spesso non si rivelano d’aiuto • Hanno l’effetto di distorcere la situazione del mercato Technology Assessment 14 Strategia di marketing (4/4) ¾Il mercato delle auto elettriche non è ancora ben definito • Occorre non investire tutte le risorse in un solo progetto (plan for learning) In modo da avere risorse per una seconda o una terza occasione • Non come hanno fatto: Apple con Newton HP con Kittyhawk Technology Assessment 15 Potenziali mercati per le auto elettriche ¾ E’ difficile prevedere esattamente in quali mercati l’auto elettrica si collocherà ¾ Due mercati potenziali: • • Studenti delle scuole superiori Taxi per le grandi metropoli Per esempio quelle asiatiche Technology Assessment 16 Strategia di marketing delle case automobilistiche (1/2) ¾La strategia proposta da Christensen è completamente diversa da quella messa in atto dai principali produttori di automobili • Essi cercano di vendere auto elettriche nel mercato nel principale automobilistico ¾La strategia adottata dai produttori automobilistici rappresenta il primo passo per una gestione errata delle tecnologie disruptive Technology Assessment 17 Strategia di marketing delle case automobilistiche (2/2) ¾Esempio • Chrysler aveva progettato una versione elettrica del suo minivan • Questo richiedeva di aumentare il peso del veicolo di quasi 1000 Kg a causa delle batterie • Questo ovviamente penalizzava: Accelerazione Autonomia Spazio di frenata Technology Assessment 18 Sviluppo del prodotto (1/4) ¾Spunti utili giungono dalla teoria del performance oversupply ¾Le caratteristiche principali richieste dal mercato automobilistico sono già state soddisfatte ¾La base di competizione negli anni si è spostata verso affidabilità e comodità ¾Esempi • Toyota, Hyundai, etc. Technology Assessment 19 Sviluppo del prodotto (2/4) ¾Con molta probabilità, il design delle prime auto elettriche sarà orientato verso: • Semplicità • Affidabilità • Comodità ¾Esempio • Comodità nella ricarica delle batterie, per esempio la possibilità di utilizzare la rete elettrica convenzionale Technology Assessment 20 Sviluppo del prodotto (3/4) ¾Il mercato di questi veicoli non è ancora noto ¾Occorre progettare i veicoli prevedendo fin dall’inizio la possibilità di apportare in futuro modifiche: • Funzionali • Stilistiche Technology Assessment 21 Sviluppo del prodotto (4/4) ¾Il prezzo dei veicoli elettrici dovrebbe essere inferiore ai prezzi delle auto a benzina ¾Sebbene il costo/miglia delle auto elettriche sarò molto superiore rispetto a quello delle auto a benzina Technology Assessment 22 Sviluppo tecnologico (1/2) ¾Tutte le tecnologie di tipo disruptive viste durante il corso non consistevano in nuove tecnologie ¾Molto spesso si trattava di componenti costruiti con tecnologie ben assestate ¾L’innovazione era costituita da una riprogettazione dell’architettura che forniva nuove caratteristiche ai clienti Technology Assessment 23 Sviluppo tecnologico (2/2) ¾ I principali costruttori di automobili americani: • Ford • Chrysler ¾ Ritengono che una svolta nella tecnologia degli accumulatori è necessaria per avviare la commercializzazione di veicoli elettrici ¾ Questo è un classico errore nella gestione delle tecnologie di tipo disruptive • I produttori di automobili pensano di vendere le auto elettriche nello stesso mercato delle auto elettriche Technology Assessment 24 Distribuzione di tecnologie disruptive ¾Spesso le tecnologie disruptive modificano i canali di distribuzione dei prodotti ¾Esempi • Sony con la radio a transistor • Honda con le moto off-road ¾Christensen suggerisce di creare nuovi canali di distribuzione per i veicoli elettrici Technology Assessment 25 Organizzazione aziendale ¾Christensen suggerisce di costituire un’organizzazione indipendente incaricata di gestire lo sviluppo dell’auto elettrica • Le ragioni dipendono dalla dimensione iniziale del mercato, dalla possibilità di fallimento ¾Il team di sviluppo dovrà essere di tipo heavyweight Technology Assessment 26 L’industria dell’informazione (1/2) ¾ Definizione di Informazione • Qualsiasi cosa che può essere digitalizzata ovvero codificata come un flusso di bit costituisce un’informazione ¾ Esempi • • • • • • Libri Riviste Film Musica Quotazioni di borsa Pagine web Technology Assessment 27 L’industria dell’informazione (2/2) ¾La tecnologia cambia, le leggi economiche non cambiano ¾Esempio • Non è nuova la strategia utilizzata da Microsoft nei confronti di Netscape durante la “guerra” sui web browser • La stessa strategia è stata utilizzata nel ‘900 da Bell nei confronti della concorrenza Technology Assessment 28 I costi dell’informazione (1/2) ¾L’informazione è costosa da produrre ma estremamente economica da riprodurre ¾Per produrre un libro occorrono centinaia di migliaia di dollari, per stampare un libro bastano un paio di dollari ¾La produzione di un film può costare anche 100 milioni di dollari, copiare un film richiede soltanto qualche centesimo Technology Assessment 29 I costi dell’informazione (2/2) ¾La produzione dell’informazione richiede: • Elevati costi fissi • Bassi costi marginali ¾Questo tipo di struttura dei costi ha importanti implicazioni ¾I clienti attribuiscono valore differente per un informazione Technology Assessment 30 Politica dei prezzi (1/4) ¾L’Enciclopedia Britannica è stata da sempre considerata per molti anni una fonte autorevole di informazione • I 32 volumi erano venduti a 1600$ ¾Nel 1992 Microsoft decide di entrare nel business delle enciclopedie Technology Assessment 31 Politica dei prezzi (2/4) ¾Microsoft compra i diritti su Funk & Wagnalls un’enciclopedia di secondo livello ¾Utilizza il contenuto di Funk & Wagnalls per creare Encarta, un CD multimediale dotato di un’interfaccia grafica userfriendly ¾Encarta era venduta agli utenti finali a 49.95$ Technology Assessment 32 Politica dei prezzi (3/4) ¾Britannica vedendo il suo mercato eroso, cerca di realizzare una versione elettronica dell’enciclopedia ¾La prima mossa è stata fornire il servizio di consultazione on-line per 2000$ all’anno • Soltanto grandi biblioteche hanno sottoscritto un abbonamento • Biblioteche scolastiche, uffici, studenti hanno preferito Encarta Technology Assessment 33 Politica dei prezzi (4/4) ¾Nel 1995 Britannica offre la sottoscrizione on-line a 120$ ¾Nel 1996 Britannica offre una versione su cd dell’enciclopedia a 200$ ¾I consumatori non erano disposti a pagare 4 volte il prezzo di Encarta per l’enciclopedia Britannica Technology Assessment 34 Commodity business (1/2) ¾I primi elenchi telefonici su CD-ROM sono apparsi nel 1986 ¾Una società chiamata Nynex aveva sviluppato un elenco telefonico dell’area di New York ¾Nynex vendeva questo CD a circa 1000$ • I principali clienti erano enti governativi come FBI, etc. Technology Assessment 35 Commodity business (2/2) ¾ Il primo elenco telefonico su CD-ROM viene creato da un’altra società chiamata Pro CD • L’elenco conteneva 70 miliardi di numeri • Era venduto a circa un centinaio di dollari ¾ Attualmente ci sono dozzine di compagnie che vendono un prodotto simile per meno di 20$ ¾ Le forze competitive portano il prezzo del prodotto a tendere al costo marginale Technology Assessment 36 Mercato dell’informazione ¾Esistono due strategie fondamentali da utilizzare nel mercato dell’informazione: • Differenziazione del prodotto Si aggiunge valore all’informazione grezza in modo da distinguersi dalla competizione • Leadership di costo Si ottiene attraverso economie di scala Technology Assessment 37 Differenziare il prodotto (1/3) ¾Occorre adottare una strategia per fare in modo che il proprio prodotto non diventi una commodity • Esempio: elenchi telefonici su CD ¾Per ottenere questo occorre non avere stretta competizione tramite la differenziazione Technology Assessment 38 Differenziare il prodotto (2/3) ¾Anche i prodotto ormai diventati delle commodity possono essere differenziati utilizzando Internet ¾Esempio • BigBook è uno dei tanti servizi di Pagine Gialle presenti su Internet • A differenza di altri possiede un sistema GIS (Geographic Information System) collegato al database dei numeri telefonici Technology Assessment 39 Differenziare il prodotto (3/3) ¾ Molti sistemi di differenziazione del prodotto sono facilmente copiabili dalla concorrenza • Esempio: GIS ¾ Una possibilità per evitare la copiatura di un’idea è ottenerne la proprietà intellettuale ¾ Esempio • West Publishing distribuiva in formato elettronico (CD-ROM) informazioni riguardanti leggi e pareri legali • Per combattere la concorrenza West ha brevettato un sistema di codifica dei documenti • In questo modo i concorrenti non potevano utilizzare i codici di West Technology Assessment 40 Leadership di costo (1/3) ¾Se è difficile differenziare il prodotto, un’altra possibilità è vendere più prodotti degli altri per abbassare il costo medio ¾Questo può essere un gioco pericoloso perché si potrebbe instaurare una battaglia sul prezzo Technology Assessment 41 Leadership di costo (2/3) ¾ Nelle industrie di tipo tradizionale, ridurre il costo medio di produzione significa utilizzare metodi di: • Supply chain management • Workflow analysis • Etc. ¾ Quando si lavora l’informazione i costi di produzione sono irrilevanti • L’unico modo per ottenere la leadership di costo è aumentare i volumi di vendita Technology Assessment 42 Leadership di costo (3/3) ¾ L’industria dell’informazione ha una caratteristica unica: • La stessa informazione può essere venduta anche milioni di volte • Esempio Reuters fornisce informazioni economiche e notizie Si tratta di un commodity business, tuttavia Reuters è in grado di aggiungere valore all’informazione tramite sistemi avanzati di filtraggio e ordinamento I suoi principali concorrenti sono: Associated Press Bloomberg Dow Jones Technology Assessment 43 Vantaggio del first-mover (1/2) ¾Un modo sicuro per ottenere una posizione di leadership è la presenza sul mercato da tempo ¾Anche leader storici di mercato sono esposti al rischio causato da nuove tecnologie che riducono il costo di riproduzione dell’informazione • Esempio: Enciclopedia Britannica Technology Assessment 44 Vantaggio del first-mover (2/2) ¾Strategia • Rinunciare ad una parte del margine di guadagno per abbassare il prezzo Questo rende il mercato meno attraente per la concorrenza • Rendere credibile il fatto che l’ingresso di un concorrente potrebbe scatenare una “guerra” sul prezzo Technology Assessment 45 Conoscere il cliente (1/2) ¾Per personalizzare il prodotto da vendere occorre conoscere il cliente a cui è destinato ¾Conoscere il cliente è importante sia nell’industria “classica” sia nell’industria dell’informazione Technology Assessment 46 Conoscere il cliente (2/2) ¾Il Web mette a disposizione uno strumento unico per ottenere informazioni riguardanti le preferenze e le abitudini del cliente ¾Per acquisire informazioni sul cliente tramite il Web esistono due metodi: • Registrazione e fatturazione • Osservazione del comportamento Technology Assessment 47 Registrazione e fatturazione (1/4) ¾Il sito del New York Times non richiede un abbonamento per essere consultato però richiede che l’utente sia registrato • In questo modo è in grado di tracciare le abitudini di lettura di 2 milioni di persone!!! ¾Le informazioni raccolte sull’utente sono: Codice ZIP Età Sesso Technology Assessment 48 Registrazione e fatturazione (2/4) ¾Alcuni siti richiedono il pagamento di un abbonamento per i servizi che offrono • Esempio Wall Street Journal ¾Per questo tipo di siti la richiesta del codice ZIP costituisce un mezzo per rendere più affidabili transazioni con carta di credito Technology Assessment 49 Registrazione e fatturazione (3/4) ¾Internet mette a disposizione una quantità immensa di informazioni ¾Herbert Simon, premio nobel per l’economia afferma: • “A wealth of information creates a poverty of attention” ¾Il problema non è accedere alle informazioni ma l’information overload Technology Assessment 50 Registrazione e fatturazione (4/4) ¾Esempio: • Amazon aveva firmato un accordo con America On Line (AOL) per accedere alle informazioni di 8.5 milioni di clienti • Questo accordo è stato pagato 19 milioni di dollari Possiamo interpretarlo come il costo per catturare l’attenzione dei clienti di AOL Technology Assessment 51 Osservazione del comportamento (1/3) ¾Un altro modo per ottenere informazioni sull’utente è tracciare il suo comportamento on-line ¾Svariati siti web mettono a disposizione un motore di ricerca ¾Può essere interessante analizzare le query che gli utenti sottopongono e i pattern di utilizzo del sito Technology Assessment 52 Osservazione del comportamento (2/3) ¾L’analisi di questi dati è difficile da effettuare: • I Web log contengono informazioni utili che però devono essere ordinate e classificate • Il protocollo HTTP è stateless: E’ difficile associare un insieme di transazioni ad un singolo utente Technology Assessment 53 Osservazione del comportamento (3/3) ¾Studi psicologici hanno dimostrato che il grado di interesse di un utente per un certo elemento è correlato con il tempo che l’utente dedica per consultarlo ¾Utilizzando un meccanismo di interazione classica è molto difficile acquisire informazioni di questo tipo Technology Assessment 54