Circolare 138 giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Transcript
Circolare 138 giornata mondiale contro la violenza sulle donne
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO STATALE "LOUIS PASTEUR" Via G. Barellai, 130 - 00135 ROMA 06121123440-063386628 0630602920 27° Distretto N.Cod. Fisc. 80218970582 – Cod. Mecc. RMPS26000V [email protected] [email protected] Web www.liceopasteur.it Prot. n. 7009 Circolare n. 138 Del 25/11/2014 AGLI STUDENTI e.p.c. A TUTTO IL PERSONALE Oggetto: Giornata Mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne Una donna vestita di arancio in mezzo a un cerchio: attorno, sei maschi di tutte le razze. Un avvoltoio solca il cielo e loro, uno dopo l'altro, alzano la mano per lapidarla ma le pietre si trasformano in una pioggia di fiori. E' la campagna creata da United Colors of Benetton a sostegno di Un Women in occasione del 25 novembre, la Giornata Mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Arancio è il colore simbolo scelto dall'Onu per un futuro senza violenza. "Campagne come quelle di United Colors of Benetton con il video della donna 'lapidata' di fiori alzano il volume della conversazione e aiutano a farci sentire", ha detto all'ANSA il direttore esecutivo di UN Women, Phumzile Mlambo-Ngcuka, a poche ore da una serata in cui, al tramonto di New York, Empire State Building e Palazzo di Vetro, due icone dello skyline più famoso del mondo, si illumineranno per la prima volta all'unisono in arancione per mano del Segretario Generale dell’ONU Ban Ki moon. Il colore arancio scelto come simbolo di un futuro in cui le donne non dovranno più temere violenze nella propria casa, quando passeggiano per strada, o navigano su Internet, “Illuminare New York è illuminare anche il resto del mondo perchè la violenza contro le donne è una piaga trasversale che supera censo e istruzione, confini geografici e livelli di sviluppo” ha detto ancora Phumzile Mlambo-Ngcuka, Il segretario generale dell’ONU Ban Ki moon , ha sottolineato come il problema è di tutti, uomini e donne, e per preparare la Giornata Globale delle Nazioni Unite contro la violenza di genere, salendo sull'Empire State Building ha detto: "Tutti uniti contro, anche uomini. Contro la violenza sulle donne tutti, e anche agli uomini, devono fare la propria parte: serve un "cambio di mentalità" perchè "i diritti delle donne non sono solo un affare delle donne. " La presente comunicazione è pubblica sul sito del liceo http://www.liceopasteur.it/newpasteur/ nell’archivio CIRCOLARI MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO STATALE "LOUIS PASTEUR" Via G. Barellai, 130 - 00135 ROMA 06121123440-063386628 0630602920 27° Distretto N.Cod. Fisc. 80218970582 – Cod. Mecc. RMPS26000V [email protected] [email protected] Web www.liceopasteur.it Aderendo con convinzione alla celebrazione di questa giornata, questa presidenza invita tutti gli alunni ad una riflessione profonda su questi dati forniti dall’ Eures (European Employment Service). Sono 179 le donne uccise dagli uomini in Italia nel 2013, una ogni due giorni. Rispetto alle 157 del 2012, le donne ammazzate sono aumentate del 14%. Aumentano quelli in ambito familiare, +16,2%, passando da 105 a 122, così come pure nei contesti di prossimità, rapporti di vicinato, amicizia o lavoro, da 14 a 22. Anche nel 2013, in 7 casi su 10 (68,2%, pari a 122 in valori assoluti) i femminicidi si sono consumati all'interno del contesto familiare o affettivo Oltre 330 donne sono state uccise, dal 2000 a oggi, per aver lasciato il proprio compagno. Quasi la metà nei primi 90 giorni dalla separazione. Per 10 anni quasi la metà dei femminicidi è avvenuto al Nord, dal 2013 c'è invece stata un'inversione di tendenza sotto il profilo territoriale, divenendo il Sud l'area a più alto rischio con 75 vittime ed una crescita del 27,1% sull'anno precedente. Il Lazio e la Campania con 20 donne uccise presentano nel 2013 il più alto numero di femminicidi tra le regioni italiane, seguite da Lombardia (19) e Puglia (15). La gerarchia degli strumenti si va modificando: le "mani nude" sono il mezzo più ricorrente, le uccisioni sono avvenute a "mani nude" in seguito percosse, o per strangolamento o soffocamento: in particolare le percosse hanno riguardato il 5,6% dei casi, lo strangolamento il 10,6% e il soffocamento per il 12,3%. Di poco inferiore la percentuale dei femminicidi con armi da fuoco (49, pari al 27,4% del totale) e con armi da taglio (45 vittime, pari al 25,1%). f.to Il Dirigente Scolastico Prof. Mauro LENTI La presente comunicazione è pubblica sul sito del liceo http://www.liceopasteur.it/newpasteur/ nell’archivio CIRCOLARI