terremoti Quando somaro è bello

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terremoti Quando somaro è bello
DES
È NATO
IL DISTRETTO
DI ECONOMIA
SOLIDALE
È nato ufficialmente anche a Firenze,
nel complesso delle Murate, un
Distretto di Economia Solidale
(D.E.S.), vale a dire un’alleanza
organica tra produttori locali e
consumatori consapevoli (organizzati
nei Gruppi di Acquisto Solidale-GAS),
per praticare a livello molecolare
dei comportamenti e delle forme
di interazione economica che
fuoriescano dai meccanismi
insostenibili dell’agricoltura
produttivista e industrialista. Un
modello che sta distruggendo le
nostre campagne, comportando
anche la perdita di prodotti tipici
locali e la conseguente omologazione
e banalizzazione del gusto. Esperienze
innovative e disponibili a mettersi
in rete stanno maturando anche
nel settore dell’artigianato e della
piccola industria di trasformazione
e persino nell’ambito finanziario
con l’attivazione di fondi etici e di
forme di microcredito. Tra i principi
ispiratori del D.E.S. vanno segnalati:
la centralità delle persone e delle
relazioni e non del denaro; l’utilizzo
sostenibile delle risorse (naturali,
umane, animali, economiche,
professionali); la condivisione
delle competenze e del patrimonio
conoscitivo di ciascuna esperienza
aderente.
È stata anche presentata la Carta
dei Principi e si potranno ascoltare
numerose testimonianze di altre
esperienze del genere a livello
nazionale. Il prezzo esposto sui lunghi
scaffali dei super/iper/mega mercati
- che per molti costituisce il solo
parametro di giudizio di una merce –
rappresenta solo in parte i reali costi
dell’articolo proposto. Ci sono altri
costi - sociali, ambientali, culturali
- occulti. Sarebbe infatti corretto
che accanto alla rappresentazione
monetaria dei beni “prezzo: €
X,XX”, fossero evidenziate voci
come: “CO2 prodotta: kg X”, “Acqua
inquinata: lt X”, “lavoro sottopagato:
ore X”, “Terreno reso sterile: mq X”,
“Varietà estinte: X”. Ciò aiuterebbe a
individuare meglio il reale valore dei
prodotti: occorre infatti ricordare che
tutte queste voci di costo gravano
in minima parte su chi produce
industrialmente, e moltissimo su di
noi in termini di futuro e di benessere.
Il percorso che ha portato alla costituzione
del DES nella nostra città è stato lungo
e si traduce lungo la via in iniziative
che si faranno sempre più spazio
perché efficaci e rispondenti a esigenze
concrete. Mercati, gruppi d’acquisto
solidale, forme di garanzia sulla qualità
non affidate a terzi, cooperazione su
progetti di utilità condivisa, finanza
equa, gestione collettiva del trasporto,
dell’approvvigionamento di energia
e molto altro sono azioni già avviate
nell’orizzonte del DES e delle persone,
imprese, associazioni che collaborano al
progetto.
INFO: Sportello EcoEquo del Comune
di Firenze
via dell’Agnolo 1/C, tel. 055 587706
http://sportelloecoequo.comune.firenze.it/
[email protected]
OFFERTE DI LAVORO
NUOVO SERVIZIO
ON LINE
U
n nuovo servizio della
Provincia di Firenze per
chi è alla ricerca di lavoro.
Tutte le offerte dei lavori
dei Centri per l’Impiego
sono ora disponibili anche
su una mappa interattiva,
che consente di selezionare
in un’ampia banca dati di
proposte, aggiornate più
volte la settimana, quelle
relative alle località di
proprio interesse.
Alla mappa si accede
attraverso una sezione del
quotidiano telematico Met
(http://met.provincia.fi.it/).
Il servizio è gratuito ed è
realizzato in collaborazione
A
ll’origine di tutto
un’innata simpatia
per i perdenti (“Tra il
comico e la spalla ho sempre
preferito quest’ultima”, confessa) di cui l’asino è un po’ il
simbolo. “Ma per chi impara a
conoscerlo – continua - è un
animale tra i più intelligenti”.
Sardo di origine, classe 1956,
Sandro ha visto scoccare la
scintilla di una grande passione
durante gli esami di maturità.
“Il presidente di commissione
che venne al liceo artistico a
Cagliari avanzò al preside una
richiesta che ci parve bizzarra,
quella di trovargli un asinello
sardo.
Glielo portarono piccolissimo e appena svezzato in una
sacca e lui, un tipo burbero, si
commosse davanti a noi. Questo mi fece pensare che avevamo un patrimonio importante
al quale forse non davamo
il giusto valore. Da allora mi
sono sempre detto: appena
è possibile voglio averne uno
per me.
Quindi circa 20 anni fa, con difficoltà perché allora era difficile
trovarne uno, arriva Mondino,
asinello sardo inseparabile dalla sua compagna. Da lì a diventare tre il passo è stato breve.
Adesso nell’asineria alle Croci
di Calenzano ce ne sono una
ventina di tutte le razze.
Qualche nome?
“Calimero, Valeriamarini (tutto
attaccato mi raccomando), Testardo, Ombretta, Trilly, Jolie. Il
preferito? Calimero, 15 anni e
una storia dalla regia tutta particolare: l’ho preso che stava
morendo, lo volevano macellare, era magro e maltrattato e
il primo mese non riuscivamo a
sbloccare il suo trauma: somaro dunque e per di più sfortunato...
con il servizio provinciale
Prenet (http://prenet.
provincia.fi.it/), che cura
la raccolta delle offerte
di lavoro e dei curricula
di chi cerca lavoro. Sulla
mappa interattiva di Met,
l’indirizzo completo è
http://met.provincia.fi.it/
urp/lavoro/offertelavoro.
htm - basta posizionarsi
sull’icona del Centro per
l’Impiego della località o del
territorio voluti e cliccare:
compare l’elenco completo
e aggiornato delle offerte
di lavoro, di cui è possibile
aprire schede dettagliate
con tutte le informazioni e i
contatti utili.
La mappa delle offerte
di lavoro si aggiunge alle
altre sezioni informative
di Met, che diffonde le
informazioni di pubblica
utilità degli enti della
Toscana centrale in
modalità multicanale,
ottimizzate per una
navigazione facile e rapida
sia dal pc che da dispositivi
mobili come smartphone e
iPhone, tablets e iPad.
ziani come invasori.
Di conseguenza anche all’asino fu data una simbologia negativa, ripresa poi dai romani
e da questi diffusa, anche per
contrastare i cristiani per i
quali l’asino simboleggiava il
loro dio: umile ma ricco dentro.
sociale
di Paola Landi
valori
Quando somaro
è bello
In Calvana
con Sandro
Useli: la
sostenibile
leggerezza
dell’asino
Un paragone fra asino
e cavallo?
L’asino è molto più resistente,
è come un ragazzetto di strada che se la sa cavare e un figlio di papà no.
E poi c’è una particolarità: fra
gli asini è la femmina anziana
quella che guida il branco non
lo stallone.
Trovo bellissima questa cosa,
il gruppo si avvantaggia nella
difesa non dalla forza fisica ma
dall’esperienza, dalla ragione.
È una bella metafora: la lentezza, la frugalità, il senso del
gruppo, sono tutte le tematiche entrate adesso nella nostra autocritica.
Un elogio alla lentezza?
Assolutamente sì: il suo modo
di vivere con tranquillità lo premia con una vita molto più lunga di quella del cavallo.
Poi ho scoperto che la notte
chissà perché si tranquillizzava
e lo potevo avvicinare. Ora è
l’asino che più mi cerca, un animale di una generosità enorme.
Ma Sandro non si limita a
ospitarli o allevarli: ne studia
la storia, si documenta, ne
cerca le tracce nei vari paesi
del mondo, organizza trekking, ma soprattutto incrocia
questa esperienza con vari
progetti legati al sociale, non
ultimo quello della creazione
di una piccola asineria all’interno del carcere femminile di
Sollicciano.
Merito dell’ispirazione che ci
dà questo animale, ma in realtà le esigenze si intrecciano
se si è portati a questo tipo di
mentalità.
Ci dedichiamo moltissimo anche ai ragazzi e a tutti quelli
che hanno più necessità di
attenzioni, ci spiega. È straordinario vedere quanto bambini e persone con problemi
psichici entrino facilmente in
relazione con gli asini. Sicuramente la sintonia nasce dall’utilizzo di un linguaggio non
verbale che facilita il rapporto
con l’animale.
Mark Twain diceva che
l’asino ha un carattere
perfetto e fra tutti gli
animali più umili ha
l’animo più nobile,
ma allora perché questa
accezione negativa nei
suoi confronti?
È un’eredità storica che deriva
dai popoli nomadi che si spostavano in Medio Oriente. Capre e asini erano gli unici animali in grado di resistere a quel
territorio e a quel tipo di vita.
E tutti finivano poi in Egitto,
nella Valle del Nilo: la zona più
ricca dove erano visti dagli egi-
E quando si impunta?
Intanto se l’asino si impunta c’è sempre un motivo: di
fronte a un problema c’è
una soluzione, non c’è il panico. L’asino ha conservato la
sua personalità e ti obbliga
a relazionarti, si adatta solo
se ha capito che c’è modo di
comunicare qualcosa. Non
gli si può imporre niente, gli
si possono invece far capire
molte cose. Tu riesci a convincere un asino?
Prima lo devo capire profondamente, a volte però è lui che
convince me. l
Stand up
soltanto i primi 7 finanziati.
“Stand up” individua quattro
linee di intervento attuate sia
dagli educatori delle strutture residenziali in cui le donne
sono ospiti sia dagli operatori
dell’associazione Arcobaleno.
Prima di tutto è necessario intervenire per incrementare la
competenze genitoriali. Tutto capacità di contare sulle proquesto attraverso interventi prie forze promuovendo lo
di formazione e di inserimen- sviluppo delle risorse interne
to nel mondo del lavoro, ma delle persone.
chiamando in causa anche Il secondo intervento riguaril sostegno solidale di altre da l’inserimento nel mondo
famiglie che si metteranno a del lavoro, attraverso percorsi
disposizione delle persone in di formazione, tirocini e borse
lavoro.
difficoltà.
“Stand Up”, questo il nome del A questo è strettamente leprogetto, ha partecipato a un gato il terzo intervento, che
avviso pubblico del Ministero mira allo sviluppo di una
per l’inclusione e le politiche rete integrata di sostegno
sociali, risultando il secondo socio-assistenziale attraverso
classificato e ottenendo un l’ausilio dei servizi pubblici e
finanziamento di 90.000 euro privati e delle piccole aziende
a fronte di una richiesta di del territorio.
100.000 euro. I progetti arri- Infine l’aspetto innovativo
vati alla direzione generale del progetto, ovvero l’attivadel ministero sono stati 597 zione di reti territoriali solidali
di cui 331 giudicati idonei e per ricomporre un tessuto di
relazioni interfamiliari. L’idea è creare un sostegno fra
famiglie per la soluzione di
piccole difficoltà quotidiane.
Una sorta di tutoraggio che
si concretizza in semplici attività di vicinato e di quartiere
che possono occupare dalle
due alle dieci ore la settimana
ma che si possono trasformare in un’occasione preziosa di
conoscenza, confronto e aiuto reciproco.
Ad ogni nucleo monogenitoriale sarà quindi affiancata una famiglia di
sostegno, formata e supervisionata dal Centro Affidi del
Comune, che si “prenderà
cura” del nucleo in difficoltà.
Chi è interessato a fornire
questo tipo di sostegno può
rivolgersi tutti i giorni al Centro Affidi, per avere informazioni e fissare un eventuale
primo colloquio di orientamento.
A sostegno
delle donne
Un progetto
europeo
per ricomporre
un tessuto
di relazioni
interfamiliari
I
IN firenze
luglioagosto2012
6
l Comune di Firenze si
è visto finanziare un
importante progetto
che si propone di sostenere le
donne con figli che si trovano
in difficoltà e che sono ospiti delle strutture pubbliche.
L’obiettivo è quello di attivare un percorso di evoluzione
verso l’autonomia personale,
sia dal punto di vista economico che sotto il profilo delle
 info tel. 0552516433-37 l
7
Protezione civile
Poliambulatorio
Specialistico
R.Boschi
Terremoti
via Duccio di Boninsegna, 74
Firenze
Informazioni e Prenotazioni
055 73 98 118 055 73 98 128
dal lunedì al venerdì
dalle 10:30 alle 18:30
sabato dalle 8:00 alle 12:00
Un’altra triste
occasione porta
i volontari
là dove tutti
scappano
Donare il Sangue
C'
è qualcosa, dentro
ogni Volontario di
Protezione Civile, che
lo spinge nella direzione opposta a quella dalla quale le persone scappano per il verificarsi
di un evento tragico. Ad esempio un terremoto, ad esempio
l’ultimo, tragico, terremoto in
Emilia.
Così anche in questa triste occasione tantissimi Volontari
toscani sono partiti con mezzi
e attrezzature verso i luoghi
del sisma; luoghi pericolosi,
luoghi di dolore, ma per questo così bisognosi di cuori e
di braccia che non esitano a
partire allo squillo di un cellulare. Fra di loro ancora una
volta sono presenti i Volontari
del Settore di Protezione Ci-
Centri Medici
del No-Profit
055/711111
www.retepas.com
1° Motoraduno
Humanitas
vile della Pubblica Assistenza
Humanitas Firenze: uomini e
donne che hanno lasciato per
un po’ la loro vita di ogni giorno per mettersi a disposizione
di chi ha bisogno di tutto: di
un letto, di una maglietta, di
un piatto di pasta, di una carezza, di una parola.
E quando tornano, magari per
darsi il cambio con altri Volontari, è facile sentirli rammaricarsi di dover essere venuti via
da quei posti, è facile sentirli
raccontare di come un terremoto si è verificato anche dentro di loro nel rendersi conto
in prima persona di quello che
purtroppo può accadere da un
momento all’altro a tutti noi.
Per tutto questo dobbiamo
dire grazie Lara, grazie Giovanni, grazie Francesco, grazie
Samuele, grazie a tutti quelli
che sono partiti, tornati e che
andranno domani. l
5x1000
Il vostro contributo
Pubblicate
le donazioni
2010
L'
Agenzia delle Entrate ha pubblicato
gli elenchi relativi
alle donazioni 5x1000 IRPEF
del 2010, relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2009.
Sono stati 549 i nostri sostenitori diretti che hanno
espressamente indicato Humanitas Firenze come destinatari del proprio 5x1000 per
un totale di 11.144.54 euro.
A tale cifra vanno aggiunti circa 1.’124 euro derivanti dalle
scelte generiche ovvero da
tutti quelli che hanno deciso
di destinare la donazione alle
associazioni di volontariato
senza indicare esplicitamente
il destinatario.
Il totale di queste donazioni
viene infatti destinato a tutte
in modo proporzionale. La cifra si aggira quindi ad oltre più
di 12.’200 euro, un contributo
importante che verrà reimpiegato per le nostre attività sul
territorio e di cui vi informeremo non appena ne avremo
deciso la destinazione, ma
soprattutto non appena il Ministero ce li consegnerà. l
Preferenze Dirette
563
690
628
549
Ciao Cesare
Venerdì 23 Giugno, dopo lunga
malattia, è venuto a mancare il
nostro amico e collaboratore
Cesare Anichini.
Humanitas Firenze, il Presidente
assieme al Consiglio di Amministrazione ed i volontari tutti
esprime con grande
dolore il proprio cordoglio. Il suo
ricordo accompagnerà sempre
chi ha avuto la possibilità di conoscerlo.
Centro Unico
Prenotazioni
Presso il nostro Poliambulatorio di
via Duccio di Boninsegna, è attivo un
punto CUP METROPOLITANO. Il sistema consente di prenotare visite
specialistiche ed esami diagnostici,
previa prescrizione del medico sul
ricettario regionale.
Le prenotazioni possono essere
richieste esclusivamente nei seguenti
giorni ede orari:
martedì e giovedì
dalle 11.00 alle ore 13.00.
In alternativa si può telefonare
al call center del CUP dell’Area
Metropolitana:
840 003 003 da telefono fisso
(addebito per chi chiama di 8
centesimi di € circa, IVA inclusa)
199 175 955 dal cellulare (addebito
dell’intera chiamata/tariffe cellulare
chiamante)
Se vuoi essere aggiornato sulle iniziative
e su quanto fa l’ASSOCIAZIONE
seguici anche sul web Facebook e Twitter !
Importo delle Preferenze Dirette
€ 14.458.14
€ 18.241.18
€ 15.629.89
€ 11.144.54
www.humanitasfirenze.it
Importo delle Scelte Generiche
€ 1.844.69
€ 1.932.20
€ 1.850.77
€ 1.124.14
Totale Donazione
€ 16.302.83
€ 20.173.38
€ 17.480.66
€ 12.268.68
www.twitter.com/HumanitasFI
SEDE OPERATIVA
Via S. Bartolo a Cintoia, 20
tel. 055 7330008
E festa sia…
Poliambulatorio
Via Duccio
di Buoninsegna, 74
tel. 055 7398118
Una serata per festeggiare un traguardo
È la sera del 9 giugno: le persone sono
a tavola, la musica c’è, la cena sta
per essere servita. Per la Pubblica
Assistenza Humanitas Firenze,
questo, è un giorno importante
perché si festeggia un anno di
operatività continua della sua
ambulanza di emergenza “Delta
13” affiliata al soccorso sanitario
del 118. Per un anno intero, 24
ore su 24, nella nostra sede di vVia
San Bartolo, c’è sempre stata una
squadra di Volontari Soccorritori
pronti a intervenire sul territorio
del Quartiere 4 (e non solo). Per ogni
giorno, ogni ora, ogni minuto di
questo ultimo anno è stato garantito
un servizio essenziale e fondamentale
alla cittadinanza: il diritto al
soccorso sanitario.
Chi potete ringraziare per questo
traguardo, voi che leggete?
Sicuramente voi stessi, se siete nostri
Notizie a cura della
Pubblica Assistenza Humanitas
www.facebook.com/humanitas.firenze
Storico delle donazioni
Anno
2007
2008
2009
2010
Sabato 15 Settembre 2012 si terrà il 1°
Motoraduno Humanitas.
Se sei il fortunato possessore di una
Moto d'Epoca, in regola
con il codice della strada e
immatricolata prima del 1992,
partecipa anche tu, ti aspettiamo !
Per informazioni:
[email protected]
Domenica 15 lLuglio dalle 8.00
alle 11.00 presso i Poliambulatori di
via Duccio da Boninsegna a Firenze il
nostro Gruppo Sangue eseguirà la
consueta raccolta mensile.
I nostri volontari sono a disposizione
di tutti quelli che vogliono fare questo
gesto di solidarietà con informazioni
dettagliate su come si diventa un
donatore.
(Raccolta successiva domenica 16
settembre 2012)
Accorrete numerosi!
NEWS
breve
luglioagosto2012
Soci o nostri sostenitori col 5 per
mille della dichiarazione dei redditi.
Sicuramente tutti i nostri Volontari
per la loro attività e il loro impegno
nel donare un po’ del loro a chi ha
bisogno senza guardare il giorno,
la notte, il freddo, il caldo, la festa.
Sicuramente chi accoglie i Volontari
li accoglie in Associazione, chi li
forma e li addestra costantemente
e chi li amministra. Sicuramente
il nostro Gruppo Servizi per
il suoloro impegno continuo
nell’organizzazione dei turni.
Sicuramente chi mantiene funzionali
ed efficienti i nostri mezzi, le nostre
ambulanze, le nostre sedi e le nostre
attrezzature: presupposto per poter
svolgere al meglio i nostri servizi. E
ora, col vostro permesso, festa sia…
senza però perdere di vista il prossimo
traguardo. Quale? Quello che oggi
pensiamo non sia realizzabile.
Onoranze funebri 24h
Via S. Bartolo a Cintoia, 20
tel. 055 780986
Guardia Medica Q4
tel. 055 700536
Emergenza Medica 24h
118
CUP
840 003 003
SERVIZIO ONORANZE FUNEBRI 24h tel. 055780986
www.humanitasfirenze.it