Tumore al fegato: nuova tecnica arriva a Bergamo
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Tumore al fegato: nuova tecnica arriva a Bergamo
Comunicato stampa Tumore al fegato: nuova tecnica arriva a Bergamo ,Q XVR DOO¶2VSHGDOH 3DSD *LRYDQQL ;;,,, XQD QXRYD WHFQLFD FKH UHQGH SRVVLELOH DVSRUWDUHWXPRULSULPDQRQRSHUDELOL/¶DSSURFFLRLQQRYDWLYRVLEDVDVXOODFDSDFLWj del fegato di ULJHQHUDUVL HG q UHDOWj D %HUJDPR JUD]LH DOO¶HVSHULHQ]D PDWXUDWD LQ questi anni nei trapianti . Bergamo, 18 agosto 2014 - $SSURGDDOO¶2VSHGDOH3DSD*LRYDQQL;;,,,GL%HUJDPRXQD tecnica chirurgica innovativa per la cura del tumore al fegato, messa a punto nel 2012 dal medico bavarese $QGUHDV6FKQL]EDXHUDOO¶8QLYHUVLWjGLRatisbona. La procedura, detta Alpps (acronimo di Associating liver partition and portal vein ligation for staged hepatectomy WURYD DSSOLFD]LRQH QHL FDVL LQ FXL O¶DVSRUWD]LRQH FRPSOHWD GHO tumore richiederebbe il sacrificio della maggior parte del tessuto epatico e la porzione rimanente non sarebbe sufficiente a mantenere in vita il paziente, nonostante le note capacità del fegato di rigenerarsi. La tecnica consiste in due interventi chirurgici distinti HVHJXLWL D SRFKL JLRUQL O¶XQR GDOO¶DOWUR QHO SULPR la parte di fegato interessata dal tumore viene separata completamente da quella sanaPDQRQDVSRUWDWDGDOO¶DGGRPH&RQWHPSRUDQHDPHQWHOH viene tolto il nutrimento proveniente dalla vena porta, grosso vaso che ha il compito di convogliare al fegato il sangue proveniente dalla digestione intestinale e dalla milza, ma QRQO¶DIIOXVVRGLVDQJXHDUWHULRVRQpLOGUHQDJJLRYHQRVRSHUHYLWDUHODQHFURVL In questo modo la parte di fegato malata contribuisce a garantire una funzionalità epatica sufficiente, dando il tempo alla parte sana di crescere. ³)LQRDGRJJLSULPDGLTXHVWHUHVH]LRQLHVWUHPHSURFHGHYDPRDOO¶RFFOXVLRQHFRQWHFQLFD radiologica, dei rami della vena porta che nutrono la porzione di fegato da asportare. In questo modo si otteneva la crescita della porzione sana da risparmiare in circa 4-6 settimane, periodo in cui però il tumore aveva la possibilità di estendersi ulteriormente. Inoltre la crescita non sempre era completa e sufficiente, a causa delle comunicazioni YHQRVH SUHVHQWL DOO¶LQWHUQR GHO WHVVXWR HSDWLFR ± spiega Michele Colledan, direttore del 'LSDUWLPHQWRFKLUXUJLFRGHOO¶2VSHGDOH3DSD*LRYDQQL;;,,,-. Con la nuova tecnica, invece, i tempi sono notevolmente ridotti. In media in 9 giorni si ottiene un accrescimento del 70%´ Trascorsi dai 7 ai 15 giorni dal primo intervento è possibile passare al secondo stadio chirurgico, nel corso del quale, interrotte le rimanenti connessioni vascolari e biliari della Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII - Piazza OMS, 1 24127 Bergamo Tel. 035.267111 www.hpg23.it www.giornaledellisola.it – agosto 2014 parte malata, se ne completa la asportazione. Al paziente resterà così una porzione di IHJDWRVDQDLQJUDGRGLVRGGLVIDUHDXWRQRPDPHQWHOHHVLJHQ]HGHOO¶RUJDQLVPR ³Siamo riusciti ad introdurre nel nostro centro questa pratica in poco tempo: sul piano tecnico deriva, ed è sostanzialmente identica, alla divisione del fegato (split) che DSSOLFKLDPRUHJRODUPHQWHSHUWUDSLDQWDUHGXHSD]LHQWLFRQO¶RUJDQRGLXQXQLFRGRQDWRUHH per cui siamo tra i centri più attivi nel mondo ± spiega Colledan -. Ancora una volta si conferma la sinergia tra chirurgia dei trapianti e chirurgia generale nello sviluppo di approcci chirurgici innovativi e complessi ma sicuri ed efficaci, a beneficio di tutti i nostri malati´ Contatti Federica Belli Ufficio stampa e comunicazione A. O. Papa Giovanni XXIII Tel. 035.2674065 - cell. 349.7610980 [email protected] - www.hpg23.it I numeri Durata media della degenza 17gg Intervallo fra primo e secondo intervento Tasso di crescita del fegato residuo 5-28 giorni (mediana 9 giorni) 21-192% (mediana 70%) 9DQWDJJLGHOO·$OOSV x Rigenerazione epatica accelerata rispetto ad altre tecniche x Maggior tasso di operabilità x Ricovero ospedaliero singolo x Possibilità di diagnosi precoce di metastasi addominali occulte x Ridotto rischio di sviluppo di malattia fra i due stadi operativi Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII - Piazza OMS, 1 24127 Bergamo Tel. 035.267111 www.hpg23.it www.giornaledellisola.it – agosto 2014