Palazzetto dello Sport Zona Malcolm

Transcript

Palazzetto dello Sport Zona Malcolm
Palazzetto dello Sport
Zona Malcolm - Longarone (BL)
PROGRAMMA
6 OTTOBRE 2013
8.30-9.30 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
9.30-10.30 SALUTI AUTORITÀ
Coordina Sandro ROTA, Consigliere Consiglio Nazionale Geologi
Roberto PADRIN, Sindaco di Longarone
Sonia SALVADOR, Sindaco di Castellavazzo
Luciano Giuseppe PEZZIN, Sindaco di Erto e Casso
Felice MANARIN, Sindaco di Vajont
Silvano MEROI, Direttore Ufficio Rischi Idrogeologici e Antropici, Presidenza Consiglio dei Ministri - Dipartimento
Protezione Civile
Francesco M. GUADAGNO, Presidente Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale (AIGA)
Rinaldo GENEVOIS, Comitato Organizzatore Conferenza Internazionale Vajont 2013
10.30-12.15 INTERVENTI TECNICO-POLITICI
Aprono i lavori:
Gian Vito GRAZIANO, Presidente Consiglio Nazionale Geologi
Fulvio IADAROLA, Presidente Ordine Geologi Regione Friuli Venezia Giulia
Paolo SPAGNA, Presidente Ordine Geologi Regione Veneto
Intervengono:
Valerio SPAGNA, Geologo
“Testimonianza: la notte del Vajont”
Pietro SEMENZA, Geologo
“Le fasi della scoperta dell’antica frana”
Nicola CASAGLI, Dipartimento di Scienze della Terra – Università degli Studi di Firenze
“Vajont: la scienza e la coscienza”
12.15-13.00 La Fondazione Centro Studi CNG con la presenza dell’autore presenta il Libro
“9 OTTOBRE 1963 - che Iddio ce la mandi buona – La Frana del Vajont” di A. Valdinucci e R.M. Menotti
Coordina Giuseppe ROVERA, Giornalista RAI
Intervengono:
Vittorio d’ORIANO, Presidente Fondazione Centro Studi CNG
Eugenio DI LORETO, Segretario Fondazione Centro Studi CNG
Gian Vito GRAZIANO, Presidente Consiglio Nazionale Geologi
Umberto BRACCILI, Giornalista RAI
13.00-14.30 PAUSA PRANZO
14.30-17.30 INTERVENTI TECNICI
Coordina Domenico CALCATERRA, Consigliere Consiglio Nazionale Geologi – Segretario Federazione Europea dei
Geologi
Intervengono:
Monica GHIROTTI, Dipartimento BiGeA – Università degli Studi di Bologna
“La frana del Vajont, insegnamenti”
Paolo PARONUZZI, Dipartimento di Chimica, Fisica e Ambiente - Università degli Studi di Udine
“L’attualità del Vajont: una lezione per i tecnici, un monito per i politici”
Giovanni DE LORENZI, Direttore Fondazione Vajont
“La memoria come strumento per la tutela del territorio”
Guglielmo BERLASSO, Direttore Regionale Protezione Civile Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
“Il sistema regionale integrato di Protezione civile”
Mariano CARRARO, Segretario Regionale per l’Ambiente della Regione Veneto
“I programmi di attività della Regione del Veneto finalizzati alla prevenzione ed alla previsione dei fenomeni
geomorfologici ed idraulici”
Roberto CASARIN, Segretario Generale Autorità di Bacino Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, BrentaBacchiglione
“Ruolo e funzione del Piano per l’Assetto Idrogeologico nell’ambito delle strategie di tutela del territorio”
Valter PASCUCCI – Giampaolo TAMPONI, Dirigente Divisione 4 - Funzionario Divisione 4 - Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Generale per le Dighe e le Infrastrutture Idriche ed Elettriche, Sede Centrale di
Roma
“Le grandi dighe italiane: quadro normativo ed attività di vigilanza e controllo”
Roberto CAVAZZANA, Vice Presidente Ordine Geologi Regione Veneto
“Rischio – l’attività professionale per la prevenzione del rischio geomorfologico
CONCLUSIONI
Domenico CALCATERRA, Consigliere Consiglio Nazionale Geologi – Segretario Federazione Europea dei Geologi
17.30 REGISTRAZIONE PRESENZE E CONSEGNA ATTESTATO APC
7 OTTOBRE 2013
9.00-10.00 Descrizione dell’escursione sulla frana del Vajont presso il Centro Culturale “Ferruccio Parri”
Organizzazione a cura del Prof. Paolo Paronuzzi, Dipartimento di Chimica, Fisica e Ambiente - Università degli studi di
Udine.
10.00 Partenza dei Pullman da Longarone da Piazza Pietro Gonzaga verso la Valle del Vajont e la frana del Monte Toc.
Prima tappa a Casso ad ingresso paese, di fronte all’imponenza della frana del Vajont: osservazione di insieme della
gigantesca frana (volume complessivo di circa 270 milioni di metri cubi). Si tratta di uno dei pochi punti panoramici
che permette una visuale complessiva della catastrofica frana del 1963, abbracciando lo sguardo sia l’enorme nicchia di
distacco che il gigantesco corpo di frana e la stessa diga Vajont;
Seconda tappa sul Monte Toc lo stop avrà luogo direttamente sul corpo della frana del Vajont. Una breve parte di
percorso si svolgerà a piedi e consentirà di osservare direttamente le caratteristiche del gigantesco blocco di ammasso
roccioso che è stato mobilizzato dallo scivolamento del 1963. Si avrà modo di constatare direttamente le caratteristiche
di un ammasso roccioso che si è mantenuto integro dopo uno scivolamento di circa 350-400 metri.
13.00-14.00 Rinfresco offerto dal CNG presso la tensostruttura del campo sportivo, nel nuovo abitato di Erto, posta a
disposizione dei partecipanti dal Comune di Erto e Casso.
14.00 Rientro dei partecipanti a Longarone – Registrazione presenze e consegna attestato APC
N.B.: Si consiglia un abbigliamento da escursionisti con calzature adeguate e abbigliamento idoneo nel caso di tempo piovoso e/o
freddo (ad ottobre in questa zona il tempo può essere estremamente variabile e si può avere una giornata di sole relativamente calda oppure una
giornata fredda e piovosa tipicamente autunnale)