Terza Conferenza Internazionale sull`Acqua nelle Alpi

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Terza Conferenza Internazionale sull`Acqua nelle Alpi
Terza Conferenza Internazionale sull’Acqua nelle Alpi
La gestione dell’acqua è stata al centro dell’attenzione di numerose iniziative adottate nell’ambito
della Convenzione delle Alpi. Rappresentando infatti uno dei fattori cruciali per lo sviluppo
sostenibile della regione Alpina, le Parti Contraenti la Convenzione hanno deciso di dedicare
all’acqua la seconda edizione della Relazione sullo Stato delle Alpi (RSA 2) e una Piattaforma
tematica.
In linea con la Decisione dei Ministri della Convenzione delle Alpi assunta ad Evian nel 2009, il
Ministero Italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sta organizzando la Terza
Conferenza Internazionale sull’Acqua nelle Alpi – “Water in the Alps”. La Conferenza, che
continuerà il dialogo iniziato ad Innsbruck nel 2006 e proseguito a Monaco di Baviera nel 2008, si
terrà il 25 e 26 novembre a Venezia, e sarà ospitata dalla Venice International University (VIU).
La Conferenza sull’Acqua nelle Alpi ha lo scopo di diffondere e condividere con differenti istituzioni
e portatori d’interesse i risultati delle analisi sviluppate nel quadro della “Piattaforma Acqua”
(http://www.alpconv.org/theconvention/conv06_WG_e_it.htm) 1 della Convenzione delle Alpi
(che è stata sviluppata con l’intenzione di facilitare lo scambio di esperienze e di garantire un
approfondimento sulle tematiche specificamente alpine della gestione dell’acqua) e di continuare
il dialogo sulle altre questioni principali legate alla gestione dell’acqua, così come sottolineate
nella RSA 2 (http://www.alpconv.org/soia/soia03_b_it.htm).
La Conferenza intende fornire a un ampio spettro di portatori di interesse coinvolti in questioni
riguardanti l’acqua nello spazio Alpino, un’occasione di incontrarsi e condividere la proprie
esperienze e conoscenze.
Nello spirito della Convenzione delle Alpi, che raccomanda alle Parti Contraenti il massimo
coinvolgimento delle Pubbliche Amministrazioni locali, e considerata la rilevanza della tematica
per il territorio Alpino, tre workshop preparatori internazionali sono stati organizzati in
collaborazione con le Autorità Locali di tre diverse aree delle Alpi nei mesi precedenti alla
Conferenza:
1
La Conferenza sarà la prima occasione di condivisione dei risultati prodotti dalla Piattaforma Gestione dell’acqua nello spazio
Alpino (c.d. “Piattaforma Acqua”) sulla produzione di energia da piccolo idroelettrico nelle Alpi e sull’analisi delle peculiarità alpine
nei Piani di Gestione di Distretto.
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-
Workshop 1: “Il rischio idrogeologico in ambiente alpino”, Trento (29 settembre 2010) –
focalizzato sulla gestione del rischio, sui Piani di Assetto Idrogeologico e sulla Direttiva
Europea Alluvioni, in particolare analizzando come quest’ultima può essere applicata
compatibilmente con gli obblighi derivanti dalla Direttiva Quadro sull’Acqua dell’Unione
Europea;
- Workshop 2: “I piani di gestione di distretto quali strumento per la salvaguardia
dell’ecosistema montano alpino e delle foreste”, Torino (13 ottobre 2010) – focalizzato sui
Piani di Gestione di Distretto e sui risultati dell’indagine condotta dalla Piattaforma Acqua
della Convenzione delle Alpi per verificarne la capacità di affrontare le tematiche
specificamente alpine nella gestione dell’acqua;
- Workshop 3: “La produzione di energia idroelettrica: aspetti ecologici, economici e sociali”,
Sondrio (26 ottobre 2010) – focalizzato sugli impatti ambientali, sociali ed economici della
produzione di energia idroelettrica e sugli strumenti pianificatori, le tecnologie ed altri
metodi per produrre energia idroelettrica “ecologicamente e socialmente sostenibile”.
I risultati dei tre workshop preparatori saranno discussi durante la sessione finale della Conferenza
Acqua, il cui programma è qui allegato.
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Venezia, 25-26 Novembre 2010
Venice International University, Isola di San Servolo
1° Giorno (giovedì 25 novembre 2010)
09.30 – 10.00
Registrazione dei partecipanti
10.00 – 10.15
Benvenuto delle Autorità ospitanti (P. F. Ghetti, Assessore al Piano Strategico,
Comune di Venezia, Italia; M. Conte, Assessore all’Ambiente, Regione del
Veneto, Italia)
10.15 – 10.30
Saluto delle autorità internazionali (E. Ferjančič, Presidenza Slovena della
Convenzione delle Alpi, Slovenia; M. Onida, Segretario Generale, Segretariato
Permanente della Convenzione delle Alpi) e apertura dei lavori (Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Italia)
10.30 – 13.20
1° sessione “Il rischio idrogeologico in ambiente alpino” (moderazione: G.
Zanetto, Università Cà Foscari, Italia; presentazione dei risultati del 1°
Workshop: F. Dellagiacoma, Provincia Autonoma di Trento, Italia)
10.45-11.05
I rischi naturali in ambiente alpino (P. Greminger, PLANALP – Piattaforma Pericoli
Naturali, Svizzera)
11.05-11.25
Aspetti della pericolosità e del rischio nei bacini montani dell'alto adriatico
(R. Casarin, Autorità di bacino dell’Alto Adriatico, Italia)
11.25-11.45
Il quadro normativo vigente sulla valutazione e gestione dei rischi naturali (E.
Vittori, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Italia)
11.45-12.00
Coffee break
12.00-12.20
La delocalizzazione degli abitati a rischio: intervento estremo o priorità
(M. Carraro, A. Baglioni, Regione Veneto, Italia)
12.20-12.40
Strategie per il controllo delle piene: le nostre risposte alle sfide future
(E. Eichenseer, Ministero Bavarese per l’Ambiente e la Salute Pubblica, Germania)
12.40-13.00
Le colate detritiche in ambiente alpino (A. Armanini, Università di Trento, Italia)
13.00-13.20
Discussione
13.00 – 13.40
Conferenza Stampa
13.20 – 14.30
Pausa pranzo
14.30 – 17.45
2° sessione “I Piani di gestione di distretto quali strumento di tutela
dell’ecosistema montano alpino” (moderazione: L. Füreder, Università di
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Innsbruck, Austria; presentazione dei risultati del 2° Workshop: P. Mancin,
Regione Piemonte, Italia)
14.45-15.05
Gli aspetti specifici alpini nei Piani di Gestione di Distretto: lo studio della
“Piattaforma Acqua” della Convenzione delle Alpi (R. Imhof, Vice Segretario
Generale, Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi)
15.05-15.25
I cambiamenti climatici nelle Alpi e l’impatto sulle risorse idriche (S. Isoard, EEA Agenzia Europea dell’Ambiente)
15.25-15.45
I Piani di Gestione di Distretto: opportunità per un approccio integrato alla
gestione della risorsa (F. Puma, Autorità di bacino del fiume Po, Italia)
15.45-16.05
Le Alpi come area pilota per la gestione delle risorse idriche (N. Evrard,
Associazione Europea degli Eletti della Montagna, Francia)
16.05-16.20
Coffee break
16.20-16.40
La conflittualità negli usi della risorsa idrica: aspetti economici e sociali (J. Mysiak,
FEEM – Fondazione Eni Enrico Mattei, Italia)
16.40-17.00
Il quadro normativo: dal livello Europeo a quello locale (G. Pineschi, Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Italia)
17.00-17.20
I Piani di Gestione di Distretto Idrografico per la tutela e riqualificazione degli
ecosistemi fluviali alpini (A. Goltara, CIRF – Centro Italiano per la Riqualificazione
Fluviale, Italia)
17.20-17.40
L’innevamento artificiale e altro: aspetti economici, sociali e ambientali (P.
Paccard, Università di Savoia, Francia)
17.40-18.00
Discussione
2° Giorno (venerdì 26 novembre 2010)
09.30 – 12.30
3° sessione “La produzione di energia idroelettrica nelle Alpi”
09.30 - 11.00
1^ parte: “La produzione di energia idroelettrica nelle Alpi: aspetti ecologici,
economici e sociali” (moderazione e presentazione dei risultati del 3° Workshop:
P. Colonna, Piattaforma gestione dell’acqua nello spazio Alpino, Italia)
09.45 - 10.05
La produzione di energia idroelettrica nelle Alpi e i trend futuri (K. Schwaiger,
Piattaforma gestione dell’acqua nello spazio Alpino, Austria)
10.05 - 10.25
Problematiche paesaggistiche connesse
(M. Sargolini, Università di Camerino, Italia)
10.25 - 10.45
Il quadro normativo e il mercato delle energie rinnovabili, gli incentivi in campo
idroelettrico e le ricadute sullo sviluppo dell’economia alpina (M. Atelli, Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Italia)
10.45 - 11.05
Aspetti economici dell’uso idroelettrico in ambiente alpino (A. Massarutto,
Bocconi – IEFE, Università di Udine, Italia)
11.05 - 11.20
Discussione
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allo
sfruttamento
idroelettrico
11.20 - 11.35
Coffee break
11.35 - 12.40
2^ parte: le “Linee guida comuni per l’uso del Piccolo Idroelettrico nella Regione
Alpina” della “Piattaforma gestione dell’acqua nello spazio Alpino”
(moderatore: F. Puma, Autorità di bacino del fiume Po, Italia)
11.40 - 11.55
Presentazione della bozza delle Linee Guida (M. Pfaundler, Piattaforma Gestione
dell’Acqua nello spazio Alpino, Svizzera)
11.55 - 12.05
Il punto di vista dei produttori (S. Gollessi, ESHA – Associazione Europea Piccolo
Idroelettrico, Belgio)
12.05 – 12.15
Il punto di vista delle O.n.g. (L. Dagostin, Club Arc Alpin, Austria)
12.15 – 12.25
Il punto di vista di ArgeAlp (F. Zanon, Comunità di Lavoro ArgeAlp)
12.25 - 12.35
Il punto di vista delle Amministrazioni locali (A. Rodondi, Provincia di Sondrio,
Italia)
12.35 – 13.00
Discussione
13.00 – 14.15
Pausa pranzo
14.15 – 16.00
Tavola rotonda e conclusioni
E’ prevista la traduzione simultanea nelle lingue alpine ed in inglese
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