LG Action case_Porto_IT

Transcript

LG Action case_Porto_IT
Breve caso studio di azioni locali su clima ed energia
# 10
REGIONE DI OPORTO, Portogallo
Meno rifiuti, meno carbonio – Un approccio di protezione del clima regionale
La storia in breve
Il settore dei rifiuti è un’ importante, spesso sottovalutata,
area su cui puntare per la riduzione dei gas serra. LIPOR –
Sistema di gestione intermunicipale dei rifiuti dell’area
metropolitana di Oporto, è responsabile della gestione,
trattamento e valorizzazione dei rifiuti solido urbani prodotti
da otto Comuni della Regione di Oporto: Espinho, Gondomar, Maia, Matosinhos, Porto, Póvoa de
Varzim, Valongo e Vila do Conde. Servendo un’area di 650 km2 e circa 1.000.000 di abitanti, LIPOR
gestisce più di 500.000 tonnellate di rifiuti ogni anno. La società ha avviato un progetto per
valutare la propria impronta di carbonio ed individuare misure per favorirne una significativa
riduzione – con una gamma di iniziative che coprono molte aree differenti, rilevanti per il settore
dei rifiuti: raccolta, formazione (del personale e degli utenti) ed efficienza energetica.
Rifiuti? Anche no...
A livello nazionale, LIPOR rappresenta l’1% della superficie del Portogallo, serve il 10% della
popolazione nazionale ed è responsabile per la gestione di circa il 12% dei rifiuti urbani prodotti in
Portogallo. La società ha deciso di seguire un approccio di sviluppo sostenibile ed ha deciso
volontariamente di investire in una strategia di riduzione della propria impronta di carbonio,
contribuendo così al processo di mitigazione del cambiamento climatico. Il progetto rappresenta
un importante contributo a tutti i Comuni che condividono l’impegno di LIPOR per la riduzione
delle emissioni di gas serra, in particolare Porto e Matosinhos, firmatari del Patto dei Sindaci.
Tutto il lavoro in corso è ricompreso in una strategia denominata
“2M – menos Resíduos, menos Carbono” (meno rifiuti, meno carbonio).
All’interno di questa strategia sono state sviluppate e portate a
compimento numerose azioni, tra le quali:
• l’incentivo per la Gestione delle Emissioni di Metano (IGEM): gestire
le discariche future con una soglia per il pagamento (“cap & pay”) –
che fissa un limite alle emissioni di metano; il gestore della discarica
paga una tassa quando supera il limite e riceve un bonus quando si
mantiene al di sotto.
• I tecnici comunali e di LIPOR svolgono attività formative presso le scuole dell’area servita dalla
società per aumentare la consapevolezza sul cambiamento climatico;
• aumento dell’efficienza energetica di LIPOR, ad esempio sostituendo la copertura
nell’impianto di selezione dei rifiuti, riducendo il livello dell’illuminazione negli uffici grazie
allo spegnimento delle luci non necessarie, utilizzando adesivi per ricordarsi di spegnere le
luci, i monitor dei computer, l’aria condizionata, ecc…;
progetti per i carburanti alternativi: a partire dall’uso del biodiesel (obiettivo il B30) e
studiando la possibilità di sviluppare un progetto per l’uso di gas naturale per alimentare
camion ed altri veicoli (progetto da estendere ai Comuni dell’area LIPOR);
task force multidisiciplinare- Gruppo energia – che lavora sui temi energetici interni per
definire ed avviare azioni sull’efficienza e migliorare la performance energetica di LIPOR;
•
•
•
eventi a zero emissioni: compensazione dei gas serra relativi agli eventi di promozione,
utilizzando strumenti di neutralizzazione delle emissioni non evitabili (generate dai mezzi
utilizzati da LIPOR e dagli eventi organizzati) grazie alla piantumazione di alberi.
Risultati
L’impronta di carbonio totale di LIPOR nel 2006, anno base di riferimento per il progetto, era di
403.000 tonnellate di CO2 equivalenti. LIPOR ha stimato anche le emissioni pro-capite e per
tonnellata di rifiuto trattato (776 kg per tonnellata di rifiuto e 405 kg CO2/abitante). Gli obiettivi
della società rispetto alla riduzione delle emissioni sono:
Obiettivo pianificato di riduzione delle
emissioni totali
Emissioni pro-capite
2012
- 12%
356 kg CO2e/ab. anno
2016
- 16%
340 kg CO2e/ab. anno
2020
- 20%
324 kg CO2e/ab. anno
Dal 2006 e fino al 2010, LIPOR ha ottenuto le seguenti riduzioni:
LIPOR è stata insignita del Premio per l’Efficienza Energetica nella categoria riservata alle imprese.
I risultati e la selezione dei vincitori sono stati utilizzati come riferimento per il Barometro
dell’Efficienza Energetica 2010 del Portogallo, nell’ambito del Piano Nazionale d’Azione per
l’Efficienza Energetica (PNAEE).
L’indice ACGE (Cambiamentio Climatico e Gestione delle Imprese) stabilisce annualmente una
graduatoria per valutare il grado di risposta delle imprese alla sfida dei cambiamenti climatici ed il
sostegno alla transizione verso una economia a ridotta intensità di carbonio. Promosso da
Euronatura (Centro per la legislazione ambientale e lo sviluppo sostenibile), ha classificato la
Stategia 2M tra le prime 10, piazzandola al 5° posto, assieme a quelle di numerose grandi imprese
nazionali.
Analisi
Il settore dei rifiuti può essere cruciale per sostenere gli obiettivi di mitigazione del cambiamento
climatico a livello locale, nazionale ed internazionale. Valutare l’impronta di carbonio del rifiuto
prodotto è il primo passo per definire un piano di azione strategico e coerente. Questa
metodologia può essere estesa all’intera gestione dei rifiuti urbani. Lo sviluppo di una strategia
2M condurrà LIPOR a diventare una organizzazione più efficiente, oltre a ridurne l’impronta di
carbonio, e rappresenta un valido esempio per i Comuni con i quali collabora.
Per raggiungere questi obiettivi è necessario realizzare uno sforzo per aumentare l’efficienza
energetica, per sviluppare un approccio per una mobilità più intelligente e sostenibile, per
migliorare il tasso di riciclo dei materiali.
Potenziale di replica:
Facilità di realizzazione:
Cost:
Riduzione delle
Emissioni:
Grado di priorità del
Comune:
Molto alto (ogni sistema di gestione dei rifiuti può applicare questa
metodologia per valutare l’impronta di carbonio, con riferimento alla quale
definire un piano di azione per sue riduzioni annuali)
media (perché è molto importante il coinvolgimento di esperti nazionali di
cambiamento climatico per sostenere il calcolo dell’impronta di carbonio e lo
sviluppo di un piano di azione)
5.000 €/anno
7,5% di riduzione fino ad oggi – vedi tabella sopra per gli altri obiettivi
(obiettivo generale è raggiungere la riduzione del 20% per la CO2 entro il
2020 ovvero arrivare a non più di 324 kg CO2e/per abitante ogni anno)
Molto alto (l’area di intervento di LIPOR è orincipoalmente di carattere
urbano, dove le emissioni di gas serra sono più concentrate)
Profilo della Regione
L’area metropolitana di Oporto è una delle più antiche destinazioni turistiche d’Europa, con
un’offerta di meravigliosi monumenti e di testimonianze del patrimonio artistico, cantine per la
vendita e l’assaggio del vino Porto e luoghi dedicati ad attività ricreazionali e culturali.
Contatti
Dr. Fernando Leite – Amministratore
Dr. Susana Abreu – Responsabile Tecnico
LIPOR - Sistema di gestione intermunicipale dei rifiuti dell’area metropolitana di Oporto
Apartado 1510 4435-996, Baguim do Monte, Portogallo
E-mail:
[email protected] / [email protected]
Sito web:
www.lipor.pt
Questo caso è stato messo a disposizione da ACR+
(www.acrplus.org), partner del progetto LG Action. È parte del
progetto LG Action, serie di casi studio di azioni locali per clima ed
energia - www.lg-action.eu