press kit - Cartoceto Turismo

Transcript

press kit - Cartoceto Turismo
CARTOCETO DOP, IL FESTIVAL. LE 40 CANDELINE DELLA MOSTRA MERCATO DELL’OLIO E
DELL’OLIVA
Degustazioni, visite ai frantoi, mercatini, osterie diffuse, l’omaggio a Dondero e quattro
grandi concerti al Teatro del Trionfo con John De Leo, Peppe Servillo, Mario Venuti e la
voce jazz 2016 Emilia Zamuner
Soffia sulle 40 candeline la mostra mercato dell’olio e dell’oliva di Cartoceto, borgo antico
capofila dell’unica DOP olearia delle Marche che, ormai dal 2014, ha scelto di vestire un format
festivaliero per celebrare il suo oro verde. Nei primi due weekend di novembre, 5-6 e 12-13,
la manifestazione, organizzata dal Comune di Cartoceto e dalla Pro Loco , ospiterà un percorso
articolato tra enogastronomia, arte, natura e grande musica.
Da Piazza Garibaldi, roccaforte dei produttori dove poter acquistare ogni genere di leccornia a
km zero, i percorsi possibili sono tanti quanti gli interessi del pubblico che raggiunge l’antico
borgo della Valle del Metauro. Gli appassionati di buona cucina, potranno degustare olio, vini e
formaggi direttamente dai produttori tra cantine e frantoi per poi raggiungere le 14 osterie
dislocate nel centro storico.
I cultori delle attività all’aria aperta potranno unirsi ai tanti biker e amanti del trekking che,
guidati dalle associazioni sportive del territorio, andranno alla scoperta della campagna del
cartocetano alla ricerca di frantoi e cantine.
Per i più piccoli, in collaborazione con O.L.E.A., saranno attivati laboratori didattici volti a
insegnare come riconoscere un buon olio. La creatività li vedrà invece operare con le antiche
merende preparate genuinamente proprio con quell’olio che oggi rende orgoglioso il territorio
del cartocetano.
Ma anche i ragazzi più grandi saranno protagonisti del festival. Attivata anche quest’anno la
collaborazione con gli istituti formativi del territorio: l’Accademia di Belle Arti di Urbino, il
Liceo Artistico Mengaroni e l’Istituto Alberghiero S.Marta di Pesaro che opererà nelle osterie.
Se i giovani artisti del liceo di Pesaro tracceranno i contorni di paesaggi e scorci antichi, gli
artisti dell’Accademia, presso il teatro, insceneranno “Trionfo.2”, video, arti grafiche,
pittoriche e scultoree in dialogo con la splendida struttura settecentesca.
Attesissimo poi l’omaggio ad un grande fotografo recentemente scomparso. Viene infatti
riallestita la mostra “Strade di Cartoceto. Racconti fotografici di Mario Dondero”, ospitata in
maniera permanente in una sala del Teatro. Accanto alla mostra anche quella realizzata in
collaborazione con la Fondazione Rossini di Pesaro che esporrà le partiture del celebre
compositore pesarese.
Tra le mostre degli artisti locali e i mercatini artigianali, l’atmosfera si fa magica con
l’animazione di strada. Domenica 6 infatti a suono di swing e dixiland la Roaring Emily Jazz
Band sfilerà tra le strade di Cartoceto regalando a tutti sorrisi e allegria. Domenica 13 invece è
la volta dell’energia di Eusebio Martinelli e la sua Gipsy Orchestra, con la quale ha
accompagnato in più di una occasione Vinicio Capossela.
Grande musica poi al Teatro del Trionfo con quattro appuntamenti da non perdere. Si inizia
sabato 5 alle 21.00 con la voce eclettica di John De Leo&Grande Abarasse Orchestra, 9
elementi acustici ad accompagnare una delle più importanti voci della musica contemporanea
italiana di ricerca.
Ogni domenica poi a partire dalle 17.45 si apre invece la rassegna “Cartoceto DOC,
Jazz&Wine”. I possessori del biglietto per lo spettacolo delle 18.30 potranno degustare
gratuitamente un vino delle tre cantine del territorio, efficacemente presentato da un
sommelier dell’AIS Pesaro. Ad aprire la rassegna domenica 6 un trio eccezionale, Peppe
Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite.
Sabato 12 alle 21.15 arriva l’eleganza del cantautore catanese Mario Venuti, accompagnato
dallo Urban Fabula Trio. Domenica 13 alle 18.30 a chiudere la rassegna, in collaborazione con il
Premio Internazionale Massimo Urbani, il sassofonista Emanuele Cisi, il contrabbassista Furio
Di Castri e il chitarrista Pietro Condorelli incontrano la vincitrice del PIMU 2016, Emilia
Zamuner, splendida voce che ha aperto il concerto napoletano di Diana Krall.
Info su www.cartocetoturismo.com
Prevendita su www.ciaotickets.com
L’olio, la buona tavola e la tradizione
Come ogni anno, Cartoceto celebra il suo oro verde e lo fa con una serie di
percorsi che nobilitano l’olio e i piaceri autentici della buona tavola.
Passeggiare per le stradine antiche di Cartoceto, nei giorni del festival, significa infatti lasciarsi
ammaliare da profumi inebrianti provenienti da localini allestiti in scorci caratteristici e
mozzafiato. Piccoli angoli e locali sottratti al silenzio del tempo e fatti rivivere per scoprire una
Cartoceto segreta e affascinante. È questo il sistema delle osterie diffuse che, ognuna secondo
una vocazione culinaria diversa, servono piatti della tradizione preparati esclusivamente con
l’olio Dop Cartoceto. Accanto alle osterie poi, anche i punti ristoro dove poter gustare sfiziosi
aperitivi con formaggi caprini e di produzione locale, insaccati, conserve home made e le
classiche bruschette, il tutto innaffiato dai tre vini Doc del territorio.
Ad operare nelle undici osterie e nei tre punti ristoro, accanto alla maestria degli osti e dei
cuochi, anche la forza giovane e professionale dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero Santa Marta
di Pesaro coinvolti anche quest’anno nel progetto che vuole il festival sempre più vicino agli
istituti di formazione del territorio.
Oltre al piacere della tavola, c’è anche quello della buona spesa. A partire da Piazza Garibaldi
infatti, i visitatori potranno incontrare i produttori di olio, vini, conserve e formaggi dedicandosi
ad acquisti rigorosamente a km 0. Passando di stand in stand infatti si potrà assaggiare l’olio
nuovo, confrontandosi direttamente con chi lo produce, acquistare le olive, degustare conserve
e tanti altri prodotti genuini e home made.
A piedi o in bike per antichi frantoi e cantine. I sentieri verdi di Cartoceto
Dop
Distese di ulivi, file di vigneti carezzati dal vento, stradine che si perdono nel
verde per raggiungere antichi frantoi, lavatoi, cantine. Cartoceto Dop, il Festival, grazie alla
collaborazione con le associazioni sportive e dei cicloclub del territorio costruisce una serie di
percorsi verdi da svolgersi sia a piedi che in sella alla propria bici. Tra erbe di campo da
raccogliere, panorami da rimirare e antichità da scoprire si raggiungono cantine e frantoi dove
conoscere i produttori e fermarsi a degustare l’olio nuovo, il buon vino, i patè di olive e tante
altre piccole prelibatezze.
Il primo è quello di domenica 6 novembre con i percorsi in bicicletta che faranno tappa alle
aziende vitivinicole Bianchini e Galiardi e allo storico Frantoio del Trionfo.
Domenica 13 invece sarà la volta delle lunghe passeggiate per raccogliere e conoscere le erbe
di campo e per scovare gli antichi lavatoi sino al raggiungimento di un altro frantoio, quello
della Rocca.
Olio su tela. Tutta l’arte di Cartoceto Dop, il Festival
Nelle due domeniche del Festival il borgo antico di Cartoceto sarà preso d’assalto
dai giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e dai ragazzi del Liceo Artistico
“F.Mengaroni” di Pesaro. Disegni en plein air, installazioni, performance e videoproiezioni per
vestire d’arte ogni angolo di Cartoceto.
Accanto ai giovani artisti, anche l’estro creativo dei cartocetani stessi. Infatti sono molte le
mostre allestite da artisti locali, visite in atelier e attività creative. La Pro Loco di Cartoceto
sceglie poi il mezzo fotografico per raccontare 40 anni di Mostra Mercato in una mostra che
porterà indietro nel tempo tutti i visitatori.
Al Teatro del Trionfo, cuore artistico della manifestazione, insieme ai concerti e agli interventi
artistici degli studenti dell’Accademia con il progetto multimediale Trionfo.2, due altre mostre.
La prima è quella realizzata in collaborazione con la Fondazione Rossini che esporrà alcune
partiture del compositore pesarese. La seconda invece espone 20 fotografie di un progetto
pensato proprio per Cartoceto da un grande Maestro della fotografia recentemente scomparso,
Mario Dondero.
Mario Dondero, il suo sguardo su Cartoceto
Al Teatro del Trionfo, cuore artistico della manifestazione, accanto ai concerti e agli interventi
artistici degli studenti dell’Accademia, anche una grande mostra che espone 20 fotografie di un
progetto pensato proprio per Cartoceto da un grande Maestro della fotografia recentemente
scomparso, Mario Dondero.
“Strade di Cartoceto. Racconti fotografici di Mario Dondero” è il percorso fotografico fatto da
Dondero nel 2003 quando si fermò qualche giorno nel borgo e rimase rapito dalla sua intensità.
Per i 40 anni della storica mostra mercato, Cartoceto torna a rendere omaggio ad un fotografo
unico, riallestendo la mostra e dedicando al celebre artista una sala permanente all’interno del
Teatro del Trionfo.
Liscia come l’olio. La grande musica al Teatro del Trionfo
Anche quest’anno torna l’appuntamento con la musica nel settecentesco Teatro del
Trionfo. Ben quattro i concerti che quest’anno costruiscono un calendario creato per mescolare
generi e forme e parlare a un pubblico vasto e dai gusti versatili. Una proposta che mette
insieme capacità autoriali e attoriali, sperimentazione, classicità, consolidati talenti e nuove
scoperte della scena contemporanea.
Si inizia sabato 5 novembre alle ore 21.00 con una delle voci più interessanti del panorama
contemporaneo italiano. John De Leo, spesso paragonato a Demetrio Stratos degli Area per le
capacità vocali, insieme ad un anomalo ensemble di ingegnosi quanto spericolati strumentisti
presenta i brani dell’ultimo lavoro discografico, “Il Grande Abarasse”.
Domenica 6 alle 18.30, spazio al grande jazz con il cantautore e attore Peppe Servillo
accompagnato da due argentini: al sax Javier Girotto e al piano da Natalio Mangalavite.
Il secondo weekend di novembre si apre sabato 12 alle 21.15 con un cantautore raffinato che
veste i panni del crooner d’altri tempi. Si tratta di Mario Venuti che, accompagnato dal trio
Urban Fabula, rivisiterà classici della canzone italiana, internazionale e canzoni del suo
repertorio.
Si chiude poi domenica 13 alle 18.30 con un progetto inedito realizzato in collaborazione con il
Premio Internazionale Massimo Urbani. Emila Zamuner, splendida voce vincitrice del PIMU
2016 che quest’estate è stata scelta per aprire il concerto di Diana Krall a Napoli, dividerà il
palco con il sax di Emanuele Cisi, Furio Di Castri al contrabbasso e Pietro Condorelli alla
chitarra. Un tuffo nella tradizione jazzistica degli standards e qualche affondo in quella
napoletana con un omaggio a Pino Daniele.
I biglietti di tutti i concerti sono posti in prevendita sul circuito www.ciaotickets.it e presso i
punti vendita CiaoTickets di tutta Italia.
Cartoceto DOC, Jazz&Wine
Cartoceto Dop, il Festival decide quest’anno di rendere omaggio ad un’altra eccellenza del
territorio, quella enologica. La rassegna “Cartoceto DOC, Jazz&Wine” è un momento per
parlare dei produttori di vino, un microfono aperto sull’eccellenza che essi producono dal
vigneto alla bottiglia sino alla tavola. Nessun connubio, infatti, è migliore di quello che associa il
jazz ad un calice di vino. Molte sono le cose in comune. Entrambi hanno una grande tradizione,
sono pieni di sfumature, contengono in sé tantissimi modi di narrarsi, cambiano nel tempo, nel
genere, di zona in zona.
Ogni domenica, prima del concerto delle 18.30, alle ore 17.45 presso la Sala del Liverani del
Teatro del Trionfo un sommelier dell’A.I.S. Pesaro presenterà, esclusivamente ai titolari del
biglietto per lo spettacolo domenicale, i vini posti in degustazione dando spazio al produttore
affinché venga nobilitato il vino presentato e l’iter di lavorazione. Un percorso di conoscenza
affidato agli esperti sommelier dell’A.I.S. Pesaro per raccontare il territorio.
La musica di strada in marcia per Cartoceto Dop, il festival
Se il Teatro del Trionfo è la cittadella artistica della manifestazione, i vicoli di
Cartoceto sono l’habitat naturale per il divertimento. Si può attraversarli per scovare osterie e
mostre, si può percorrerli come arterie che portano al cuore della piazza dove trovare i
produttori, si può camminare a passo di danza con l’energia della musica di strada.
Domenica 6 a partire dalle 16.30 sfilerà per le stradine del borgo la Roaring Emily Jazz Band,
un tuffo nello swing e nel dixiland anni ’20 e ’30 mentre domenica 13, sempre dalle 16.30,
arriva Eusebio Martinelli, spalla di molti concerti di Vinicio Capossela, con tutta l’energia della
sua Gipsy Orkestar tra musica balcanica e gipsy.
Cartoceto Dop, il Festival … dei più piccoli
Nel corso degli anni Cartoceto Dop, il Festival ha voluto parlare ai più piccoli
dedicandogli spazio ed energie. Anche quest’anno questa trama continua ad essere tessuta.
Grazie al prezioso contributo delle scuole M.Polo e M.L. Ragnetti di Cartoceto, circolo
didattico Fano – S.Orso, G.Rodari di Lucrezia e Scuola dell’Infanzia Arcobaleno di
Pontemurello, saranno attivati lavoratori didattici e iniziative ludico ricreative adatte ai
bambini. Un vero e proprio progetto didattico porterà i bambini a impattarsi con la storia dei
propri nonni e a realizzare le merende di una volta. Inoltre bambini e genitori saranno i
protagonisti del progetto realizzato in collaborazione con O.L.E.A. per conoscere la qualità
dell’olio comunemente utilizzato nelle nostre cucine. La Biblioteca A. Ciscato sarà invece il
luogo di incontro dei più piccoli per i laboratori sensoriali e per i momenti di lettura.
Cartoceto Dop, il Festival. We are social… and you?
Cartoceto Dop, il Festival continua il percorso social iniziato nel 2014, anno della
sua nascita e proseguito nel 2015. Dopo aver dialogato con gli Instagramers delle Marche,
quest’anno costruisce un ponte di dialogo e collaborazione con il Social Media Team della
Regione Marche che promuoverà il festival sui propri canali social (quasi 168 mila follower su
Facebook, oltre 94mila follower su Twitter, 24mila follower su Instagram) e con la community
degli Yallers Marche (quasi 18mila follower su Instagram) protagonista domenica 13 di un
contest fotografico sul festival.
Oltre a queste attività, anche un’iniziativa social rivolta agli amanti della buona tavola. Tutti
coloro infatti che in una delle osterie aderenti al circuito di “Cartoceto Dop, il Festival … in
tavola”, posteranno su Facebook o su Instagram una foto di uno dei piatti o della propria
tavolata tra amici utilizzando l’hashtag #cartocetodop2016 avranno in omaggio un caffè a fine
pasto.