Avv. Fabio Mariani Via Aponia n. 36 Rimini

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Avv. Fabio Mariani Via Aponia n. 36 Rimini
Studio Legale
Avv. Fabio Mariani
Via Aponia n. 36
Rimini
Tel. e fax 0541/21896
TRIBUNALE DI RIMINI
Quarto avviso di vendita di immobili
Procedura immobiliare esecutiva n. 164/2011 RGE
Il sottoscritto Avv. Fabio Mariani, delegato ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. al
compimento delle operazioni di vendita giusta ordinanza del 14 dicembre 2012
Delega cron. n. 4595, rende noto che nell’esecuzione immobiliare in corso
presso il Tribunale di Rimini RGE n. 164/2011, promossa da “CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI SPA” con sede in Rimini, il Giudice
dell’Esecuzione ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili:
LOTTO UNICO
Piena proprietà di porzioni di fabbricato urbano ad uso commerciale in Rimini
Via Spagna n. 34, costituite da locale attualmente adibito a bar, ristorante,
tabaccheria, con cucina, servizi e veranda al piano terra, (sup. lorda mq 231
circa) e
identificato
un magazzino all’interrato (sup. lorda mq. 95 circa), il tutto
al
Catasto
Fabbricati
di
detto
Comune
al
foglio
64
(sessantaquattro) con il mappale 475 (quattrocentosettantacinque) sub 5
(cinque) (ex 1042 sub 1 e 4), ZC 3, cat. C/1, classe 6, mq 255, p. S1-T, RC
proposta € 3.871,88;
Confini: Via Spagna, sub 6 e sub 7, salvo altri.
Il tutto come pervenuto alla parte esecutata per atto del Notaio Francesco Maria
Pelliccioni di Riccione del 2 marzo 1988 rep.n. 95910/14663, registrato a
Rimini il 22 marzo 1988 al n. 890 V e trascritto a Rimini il 29 marzo 1988
all’art. 2013, e successiva riunione di usufrutto del 1° agosto 2003.
Dall’Elaborato Peritale depositato agli atti, redatto dall’Arch. Aurelio
Lucarelli, e al quale si fa espresso riferimento per una più analitica descrizione
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dell’immobile, risulta che lo stesso si trova nel Comune di Rimini, in zona
periferica artigianale (normale) a traffico locale con parcheggi ottimi.
Quanto alla regolarità urbanistica:
dalla perizia estimativa si evince che:
- l’immobile è stato edificato in epoca anteriore al 1° settembre 1967, in virtù
di Concessione Edilizia dell’8 aprile 1965 n. prot. 463/65, P.E. 425/65;
- per le opere abusive è stata rilasciata in data 1° marzo 2000 prot. n. 46751L
Concessione Edilizia in Sanatoria, P.E. 10465;
- l’agibilità è stata rilasciata in data 9 aprile 1975 prot. n. 85
- per opere di manutenzione straordinaria è stata presentata DIA n. prot.115514
in data 25 giugno 2004, P.E. 803/04, e successiva Variante DIA del 24 marzo
2005 prot.n. 48960;
- per l’installazione di tenda sono state rilasciate Autorizzazioni prot. n. 174604
del 25.9.2003, prot.n. 170133 del 6.10.2005, e prot.n. 110178 del 28.6.2006.
Dalla medesima perizia è emersa l’esistenza di alcune difformità costituite da:
a) realizzazione di vano interrato ad uso ripostiglio di mq 77,97 netti, altezza
1,70 (pari al 4,5% del volume del fabbricato principale);
tale abuso, secondo il Perito, è regolarizzabile mediante Titolo edilizio in
Sanatoria ex art. 17 L.R. 23/04;
b) sostituzione di tenda autorizzata, con manufatto rigido e tamponato;
tale abuso, secondo il Perito, non è sanabile e dovrà essere demolito o
ripristinata la situazione autorizzata.
Si evidenzia che da parte di un vicino confinante è stata contestata, ex art. 873
c.c., la legittimità della installazione di tenda di cui al sopracitato prot. 110178
del 28.6.2006, con missiva al sottoscritto Delegato del 21.3.2013.
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L’immobile verrà pertanto aggiudicato nell’attuale stato di fatto rimanendo a
carico dell’aggiudicatario ogni e qualsiasi onere e spesa per il ripristino della
regolarità urbanistica dell’immobile medesimo e della conformità alle norme di
legge, anche con riferimento alle contestazioni del confinante.
In ogni caso, ove possibile e ricorrendone i presupposti, eventuali violazioni
urbanistiche potranno essere sanate, a cura e spese dell’aggiudicatario anche a
norma dell’art. 40 comma 6 della legge 28.2.1985 n. 47 e dell’art. 46 comma 5
del D.P.R. 6.6.2001 n. 380, mediante presentazione di apposita domanda di
condono entro 120 giorni dalla data di notifica del decreto di trasferimento.
Quanto alla conformità catastale:
l’Elaborato Peritale evidenzia che lo stato di fatto corrisponde alle planimetrie
catastali depositate.
In ogni caso, tutti gli oneri e le spese, di qualsiasi natura, necessari per
l’eventuale regolarizzazione catastale, amministrativa, igienico-amministrativa,
urbanistica, dell’immobile saranno ad esclusivo carico dell’aggiudicatario.
Quanto agli impianti presenti negli immobili:
Per quanto riguarda gli impianti e lo stato di manutenzione e conservazione
degli immobili oggetto del presente avviso si rinvia alla descrizione contenuta
nella relazione del perito estimatore.
La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza che non è disponibile
la
documentazione
relativa
alla
conformità
degli
impianti
presenti
nell’immobile oggetto del suddetto avviso (che pertanto potrebbero non
risultare conformi alle norme di sicurezza), con conseguente accettazione ed
espressa assunzione di responsabilità esclusiva da parte del partecipante per
ogni spesa o danno derivante dall'eventuale non conformità degli impianti ai
sensi e per gli effetti di cui alla normativa vigente se ed in quanto applicabile.
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Quanto alla situazione di possesso:
l’immobile è occupato da terzi in virtù di contratto di locazione commerciale
decorrente dal 1.12.2010, opponibile alla procedura. Si fa presente che non
vengono attualmente percepiti canoni di locazione in quanto oggetto di
assegnazione giudiziale a terzi creditori dell’esecutato.
In relazione a quanto sopra, costituisce onere degli eventuali interessati
assumere ogni utile informazione anche con l’ausilio di professionisti di
fiducia.
= L’ immobile viene venduto a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di
diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia, con ogni accessione e pertinenza,
ragioni ed azioni, servitù attive e passive se ed in quanto esistenti, ed in
particolare con la servitù di passaggio gratuito e perpetuo per pedoni e mezzi a
favore del terreno (F.64 part. 481) retrostante l’edificio di cui l’unità
immobiliare in oggetto fa parte e quale risultante dal citato titolo di
provenienza.
Le formalità pregiudizievoli gravanti gli immobili, delle quali verrà ordinata la
cancellazione con il decreto di trasferimento, saranno cancellate dal
professionista delegato a spese dell’aggiudicatario.
Si precisa che tutte le attività che a norma dell’art. 571 e sgg. c.p.c. debbono
essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione o dal
Cancelliere o dal Giudice, saranno eseguite dal professionista delegato Avv.
Fabio Mariani presso il suo Studio in Rimini Via Aponia n. 36 (Tel e fax 0541
21896) ad eccezione degli esperimenti di vendita che si terranno presso il
Tribunale di Rimini.
Per quanto sopra ed in virtù della delega conferita il sottoscritto professionista
delegato
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FISSA
- l’udienza del giorno 12 giugno 2014 ore 10,30 e seguenti per il primo
esperimento di vendita, con le modalità della vendita senza incanto a norma
dell’art. 572 c.p.c., per l’esame delle offerte di acquisto degli immobili e per
l’eventuale gara sulle medesime se presentate in misura superiore ad una
e
- la successiva asta nel giorno 26 giugno 2014 ore 10,30 e seguenti, per il
secondo esperimento di vendita con le modalità dell’incanto, per il caso in cui
il primo esperimento di vendita senza incanto abbia avuto esito negativo per
mancanza di offerte o per qualsiasi altro motivo
DETERMINA
il prezzo base della vendita senza incanto e della eventuale vendita con incanto
in € 173.500 (centosettantatremilacinquecento), precisando che nel caso di gara
o di incanto le offerte in aumento non potranno essere inferiori a € 4.000
(quattromila)
AVVISA
che l’esame delle offerte o lo svolgimento dell’incanto avranno luogo nella sala
delle pubbliche udienze del Tribunale di Rimini in Via Carlo Alberto Dalla
Chiesa n. 11.
DETERMINA
le seguenti modalità di vendita
SENZA INCANTO:
1) Ogni offerente – tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi
alla vendita – entro le ore 13,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente
quello della vendita, dovrà depositare, presso lo Studio del professionista
delegato alla vendita Avv. Fabio Mariani in Rimini Via Aponia n. 36, l’offerta
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in busta chiusa, all’esterno della quale sono annotati a cura del ricevente
(professionista delegato o suo incaricato ad hoc), il nome, previa
identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice
dell’Esecuzione, il nome del professionista delegato e la data fissata per
l’esame delle offerte.
All’interno della predetta busta dovranno essere inseriti:
a) dichiarazione di offerta irrevocabile d’acquisto in regola con il bollo che
dovrà riportare:
le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e,
nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale coniugale. In caso di
offerta presentata per conto e nome di una società, dovrà essere prodotto
certificato in bollo della C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione della
società e i poteri conferiti all’offerente in udienza.
La dichiarazione di offerta suddetta, alla quale andranno allegati l’eventuale
procura conferita ad un avvocato, la copia fotostatica del documento di identità
e del codice fiscale dell’offerente, dovrà inoltre contenere, a pena di
inefficacia, l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo di pagamento e ogni
altro elemento utile alla sua valutazione.
In caso di dichiarazione presentata da più soggetti dovrà essere indicato quello,
tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in
aumento;
b) assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con
indicazione del numero di R.G.E. di importo non inferiore al 10% del prezzo
offerto da imputarsi a titolo di cauzione;
2) le buste sono aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla
presenza degli offerenti e nel caso siano più di una si procederà lo stesso giorno
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alla gara fra di loro ai sensi dell’art. 573 c.p.c. col prezzo base pari alla
maggiore offerta e con rilanci minimi in aumento nella misura sopra indicata e
comunque non inferiore al 2% del prezzo base arrotondato per eccesso al
migliaio di euro più prossimo;
3) l’offerta non è efficace:
a) se il prezzo offerto è inferiore al prezzo base come sopra fissato;
b) se presentata oltre il termine stabilito;
c) se l’offerente non presta cauzione nella misura non inferiore al 10% del
prezzo da lui proposto mediante assegno circolare non trasferibile intestato al
professionista delegato con indicazione del numero di R.G.E. da inserire nella
stessa busta chiusa;
4) l’offerta è irrevocabile, salvo che:
a) il professionista delegato disponga la gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c.;
b) il professionista delegato ordini l’incanto;
c) siano decorsi 120 (centoventi) giorni dalla sua presentazione ed essa non sia
stata accolta;
5) il professionista delegato provvede alla deliberazione sull’offerta a norma
dell’articolo 572 c.p.c. ed agli ulteriori adempimenti di cui agli articoli 573 e
574 c.p.c., pertanto si precisa che:
- in caso di offerta superiore al valore dell’immobile determinato a norma
dell’articolo 568 c.p.c. aumentato di un quinto, la stessa sarà senz’altro accolta;
- in caso di offerta inferiore al valore dell’immobile determinato a norma
dell’art. 568 c.p.c. aumentato di un quinto il professionista delegato:
- non potrà far luogo alla vendita se vi sarà il dissenso espresso
contestualmente del creditore procedente ovvero nel caso in cui ritenga che vi
sia seria possibilità di migliore vendita con il sistema dell’incanto;
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- avrà facoltà di far luogo alla vendita in mancanza di dissenso espresso
contestualmente dal creditore procedente;
- se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, può
disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto;
CON INCANTO:
1) Ogni offerente – tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi
alla vendita – dovrà depositare, entro le ore 13,00 dell’ultimo giorno non
festivo precedente quello della vendita, presso lo Studio del professionista
delegato alla vendita Avv. Fabio Mariani in Rimini Via Aponia n. 36:
a) domanda di partecipazione in regola con il bollo che dovrà riportare le
complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e
nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale coniugale. In caso di
offerta presentata per conto e nome di una società, dovrà essere prodotto
certificato in bollo della C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione della
società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza.
Alla domanda suddetta andranno inoltre allegati l’eventuale procura speciale,
la copia fotostatica del documento di identità e del codice fiscale dell’offerente.
In caso di istanza di partecipazione presentata da più soggetti dovrà essere
indicato quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali
offerte in aumento;
b) assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con
indicazione del numero di R.G.E. d’importo pari al 10% del prezzo base d’asta
a titolo di cauzione;
2) se vi sono più partecipanti il professionista delegato procede alla gara
prevista dall’art. 581 c.p.c.;
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3) in caso di mancata aggiudicazione, le somme versate per la partecipazione
saranno immediatamente restituite, salvo che l’offerente non abbia omesso di
partecipare all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza
documentato e giustificato motivo. In tal caso l’importo della cauzione è
restituito solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte
è trattenuta ed acquisita alla procedura esecutiva a norma dell’art. 580 c.p.c.;
4) si precisa che, entro il termine perentorio di dieci giorni dall’avvenuto
incanto, potranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato
offerte di acquisto in busta chiusa ad un prezzo superiore di almeno 1/5 (un
quinto) a quello raggiunto in sede di incanto, solo se saranno accompagnate da
assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con
indicazione del numero di R.G.E. dell’importo pari al 20% del prezzo offerto a
titolo di cauzione. Il professionista delegato, verificata la regolarità delle
offerte, indirà una gara, di cui sarà data divulgazione attraverso la pubblicità
legale e commerciale;
CONDIZIONI DI VENDITA:
a) nella vendita senza incanto le offerte possono essere presentate
personalmente o a mezzo di avvocato.
Nella vendita con incanto le offerte possono essere presentate personalmente o
a mezzo di mandatario munito di procura speciale.
Nei suddetti casi alla dichiarazione di offerta o all’istanza di partecipazione
deve essere allegata la procura.
Sia nella vendita con incanto che in quella senza incanto possono essere
presentate offerte per persona da nominare esclusivamente tramite avvocato;
b) l’aggiudicatario deve dichiarare la propria residenza o eleggere domicilio in
Rimini ai sensi dell’art. 582 c.p.c.;
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c) l’aggiudicatario deve versare la differenza del prezzo, dedotta la sola
cauzione già prestata, entro un termine massimo di 120 (centoventi) giorni
dalla data di aggiudicazione per la vendita senza incanto e di 60 (sessanta)
giorni dalla data di aggiudicazione definitiva per la vendita con incanto,
mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato
con indicazione del numero di R.G.E. da consegnare presso lo studio del
medesimo nei giorni ed orari di ufficio, con avvertimento che in mancanza si
procederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; avvenuto il versamento del prezzo il
professionista delegato predispone il decreto di cui all’art. 586 c.p.c.;
d) nei 10 (dieci) giorni successivi all’aggiudicazione definitiva, deve essere
depositata, con le stesse modalità previste per il versamento della cauzione
(assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con
indicazione del numero di RGE), una somma a titolo di fondo spese di
trasferimento (quali registrazione, trascrizione, voltura, cancellazione formalità
pregiudizievoli e le altre previste a carico dell’aggiudicatario), salvo
conguaglio e conteggio finale, in ragione del 20% del prezzo di
aggiudicazione;
e) in caso di credito fondiario, a norma dell'art. 41, comma cinque, D.Lgs.
n.385 del 1 settembre 1993, l'aggiudicatario ha facoltà di subentrare nel
contratto di finanziamento purchè nel medesimo termine indicato al punto c)
che precede, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le
spese; ove non intenda avvalersi di tale facoltà, entro lo stesso termine dovrà
corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo
della procedura e la graduazione dei creditori, la parte del prezzo
corrispondente al complessivo credito dello stesso. La parte di prezzo
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eventualmente residua, dovrà poi essere depositata presso il professionista
delegato;
f) i partecipanti hanno possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo
fino ad un massimo del 70-80% del valore dell’immobile (cioè del minore tra il
prezzo di stima e quello di aggiudicazione) a tassi e condizioni economiche
prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI – come
adottato dal Tribunale di Rimini con nota ABI Prot. LG/4215 del 6.8.2003 per
la concessione di mutui agli aggiudicatari. Gli interessati possono contattare le
sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse. Il recapito telefonico e
l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Rimini sono
consultabili presso il sito internet dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana).
4) Quanto alla pubblicità in funzione della vendita, come previsto dall’art. 490
c.p.c. sarà effettuata:
- per tre giorni nell’albo del Tribunale di Rimini;
- nel sito internet www.astegiudiziarie.it nel quale saranno disponibili la perizia
di stima e l’avviso di vendita;
- da ultimo verrà dato corso alla pubblicità commerciale per estratto del
presente avviso di vendita mediante pubblicazione su quotidiani e/o periodici
di informazione secondo lo standard stabilito dal Tribunale di Rimini (decreto
del Presidente del Tribunale di Rimini del 4 novembre 1999 e successive
modifiche ed integrazioni).
Tanto l’inserzione sul sito internet quanto la pubblicità commerciale saranno
effettuate almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione
delle offerte o della data dell’incanto.
5) Si precisa inoltre che, tutte le attività che a norma dell’art. 571 e segg. del
c.p.c., debbono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice
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dell’Esecuzione o dal Cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione, saranno
effettuate dal professionista delegato presso il suo studio in Rimini Via Aponia
n. 36, con la sola eccezione degli esperimenti di vendita che si terranno presso
il Tribunale di Rimini in Via Carlo Alberto Dalla Chiesa n. 11.
6) La partecipazione alla vendita con o senza incanto presuppone e richiede la
conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita, della relazione di stima del
Consulente Tecnico d’Ufficio, dell’avviso di vendita, degli atti e documenti
della procedura esecutiva consultabili presso la cancelleria delle esecuzioni
immobiliari che potrà fornire informazioni anche relative alle generalità del
debitore esecutato a chiunque vi abbia interesse.
7) Maggiori informazioni e chiarimenti potranno essere forniti dal
professionista delegato nominato custode dei beni immobili oggetto di vendita
con la precisazione che è possibile prendere visione diretta di questi ultimi
previo appuntamento con il custode da contattare presso lo Studio del
medesimo in Rimini Via Aponia n. 36 (Tel e fax 0541 21896) nei giorni ed
orari di ufficio.
Rimini li 10 aprile 2014
Il professionista delegato
Avv. Fabio Mariani
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