Regolamento Serata Finale

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Regolamento Serata Finale
G.S. FRATRES FILECCHIO A.S.D.
PALIO DEI RIONI
edizione UNO - 2016
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REGOLAMENTO SERATA FINALE
Il presente Regolamento disciplina, per la parte tecnico organizzativa, le prove inserite nel
programma della serata finale del Palio dei Rioni, che avrà luogo il 27 agosto 2016 presso gli
impianti sportivi di Filecchio, alle quali devono obbligatoriamente partecipare tutti e tre i rioni di
Filecchio: San Maurizio, San Nicolao, Seggio.
La serata finale seguirà un programma organizzativo, la cui scaletta sarà resa nota la sera stessa,
che prevede:
- n.2 gare di BALLO/RECITAZIONE di cui:
- rappresentazione stile musical della fiaba
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- rappresentazione stile musical della fiaba
di “PINOCCHIO”
“LA BELLA E LA BESTIA ”
- Gare di KARAOKE maschile e femminile
L’organizzazione metterà a disposizione un palco di dimensioni standard (tipo quello del
Comune per la Sagra) sul quale si esibiranno TUTTI i rioni, secondo l’ordine di gara.
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Per tutte le prove di gara sarà garantito un service audio del quale, secondo l’ordine di gara,
disporranno TUTTI i rioni. Il service sarà composto da un impianto audio base.
L’ordine sequenziale delle rappresentazioni, per ciascuna gara, sarà determinato da un sorteggio
effettuato di fronte alla pubblica evidenza al termine dei giochi della serata del 4 agosto.
I rioni dovranno consegnare al comitato organizzatore , entro le ore 21.00, la distinta dei rionali
partecipanti, ai sensi dell’art.9.3 del Regolamento Generale.
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Seguono le specifiche modalità di rappresentazione e partecipazione per ogni prova.
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RAPPRESENTAZIONE STILE MUSICAL DELLA FIABA DI PINOCCHIO
Ciascun rione rappresenterà, in stile musical (commedia musicale), la fiaba di PINOCCHIO. La
recita dovrà mantenere i punti fermi di familiarità con la storia originale di C.Collodi e prevedere la
presenza scenica obbligatoria del personaggio fondamentale: Pinocchio.
Ciascun rione potrà sviluppare la fiaba con la più ampia libertà di interpretazione, scegliendo in
autonomia ambientazione, scenografia, musiche, numero di partecipanti, costumi ecc.
Non sono previste limitazioni di sesso o di età ne limiti nel numero di partecipanti.
La durata di ciascuno spettacolo dovrà avere un limite massimo inderogabile di 20 minuti, che
sarà calcolata a partire dall’inizio dello spettacolo; è quindi escluso il tempo necessario a ciascun
rione per allestire le ambientazioni scenografiche necessarie.
La partecipazione degli attori sarà computata nel calcolo delle presenze di cui all’art.7.2 del
Regolamento Generale.
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La giuria dovrà esprimere il proprio voto sulla base di una scheda di valutazione che farà esplicito
riferimento alle seguenti voci:
1 – realizzazione della coreografia e
scenografia
(int ende ndo premiat e le c apac i t à nel real izzare
ambientazioni visivamente suggestive, ben collocate
all’interno del racconto proposto; movimenti scenici armonici
ecc.)
2 – costumi
(intendendo premiata la scelta dei costumi utilizzati
indipendentemente dalla realizzazione artigianale o
meno, la loro adeguatezza alla storia, se hanno contribuito
a creare la giusta atmosfera, ecc.)
3 – originalità di interpretazione del testo
(intendendo premiata la creatività con cui viene interpretato
il testo di Collodi; l’originalità nelle scene e nei dialoghi ecc.)
4 – interpretazione e recitazione
(intendendo premiata la capacità di espressione; la
padronanza scenica ecc.)
5 –colonna sonora
(intendendo premiato l’utilizzo di una colonna sonora
adeguata alla storia rappresentata e costituita da pezzi
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musicali non inediti)
Per ognuna delle cinque voci sopra elencate ciascun giurato, al termine delle rappresentazioni dei
tre rioni, dovrà esprimere il proprio giudizio assegnando punteggi da 1 a 5 in ordine crescente di
gradimento. Sarà quindi determinata la classifica definitiva della gara mediante la somma dei
punteggi assegnati da ciascun giurato ad ogni rione. insieme alla classifica generale, la giuria avrà
cura di aggiungere una generale motivazione scritta. Vincerà il rione che totalizzerà il maggior
numero di punti.
Alla giuria, qualora venisse riscontrata una parità di punteggio fra due o più rioni nella classifica
definitiva, spetterà il compito di assegnare la posizione in classifica sulla base di una votazione
diretta fra i suoi componenti alla quale ciascuno di essi dovrà partecipare attivamente, senza
facoltà di astensione; la giuria consegnerà all’organizzazione opportuna motivazione a supporto
della scelta fatta. Durante la fase di votazione da parte della giuria, un membro del Comitato
organizzatore sarà supervisore a tutela della legittimità dello svolgimento delle pratiche.
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RAPPRESENTAZIONE STILE MUSICAL DELLA FIABA
LA BELLA E LA BESTIA
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Ciascun rione rappresenterà, in stile musical (commedia musicale), la fiaba LA BELLA E LA
BESTIA. La recita dovrà mantenere i punti fermi di familiarità con l’originale nella presenza
scenica obbligatoria dei personaggi fondamentali: la Bella e la Bestia.
Ciascun rione potrà sviluppare la fiaba con la più ampia libertà di interpretazione, scegliendo in
autonomia ambientazione, scenografia, musiche, numero di partecipanti, costumi ecc.
I partecipanti dovranno avere limite di età: minori di 14 anni (consentita la partecipazione
di chi ancora non ha compiuto i 14 anni)
Non sono previste limitazioni di sesso, né limiti nel numero di partecipanti.
La durata di ciascuno spettacolo dovrà avere un limite massimo inderogabile di 20 minuti, che
sarà calcolata a partire dall’inizio dello spettacolo; è quindi escluso il tempo necessario a ciascun
rione per allestire le ambientazioni scenografiche necessarie.
La partecipazione degli attori sarà computata nel calcolo delle presenze di cui all’art. 7.2 del
Regolamento Generale.
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La giuria dovrà esprimere il proprio voto sulla base di una scheda di valutazione che farà esplicito
riferimento alle seguenti voci:
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1 – realizzazione della coreografia e
scenografia
(int ende ndo premiat e le c apac i t à nel real izzare
ambientazioni visivamente suggestive, ben collocate
all’interno del racconto proposto; movimenti scenici armonici
ecc.)
2 – costumi
(intendendo premiata la scelta dei costumi utilizzati,
indipendentemente dalla realizzazione artigianale o
meno, la loro adeguatezza alla storia, se hanno contribuito
a creare la giusta atmosfera, ecc)
3 – originalità di interpretazione del testo
(intendendo premiata la creatività con cui viene
interpretato il testo di Collodi; l’originalità nelle scene e nei
dialoghi ecc.)
4 – interpretazione e recitazione
(intendendo premiata la capacità di espressione; la
padronanza scenica ecc.)
5 –colonna sonora
(intendendo premiato l’utilizzo di una colonna sonora
adeguata alla storia rappresentata e costituita da pezzi
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musicali non inediti)
Per ognuna delle cinque voci sopra elencate ciascun giurato, al termine delle rappresentazioni dei
tre rioni, dovrà esprimere il proprio giudizio assegnando punteggi da 1 a 5 in ordine crescente di
gradimento. Sarà quindi determinata la classifica definitiva della gara mediante la somma dei
punteggi assegnati da ciascun giurato ad ogni rione. insieme alla classifica generale, la giuria avrà
cura di aggiungere una generale motivazione scritta. Vincerà il rione che totalizzerà il maggior
numero di punti.
Alla giuria, qualora venisse riscontrata una parità di punteggio fra due o più rioni nella classifica
definitiva, spetterà il compito di assegnare la posizione in classifica sulla base di una votazione
diretta fra i suoi componenti alla quale ciascuno di essi dovrà partecipare attivamente, senza
facoltà di astensione; la giuria consegnerà all’organizzazione opportuna motivazione a supporto
della scelta fatta. Durante la fase di votazione da parte della giuria, un membro del Comitato
organizzatore sarà supervisore a tutela della legittimità dello svolgimento delle pratiche.
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GARA DI KARAOKE
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La gara di canto è suddivisa in due categorie: canto maschile e canto femminile.
La partecipazione dei cantanti, un uomo e una donna per rione, sarà computata nel calcolo delle
presenze di cui all’art. 7.2 del Regolamento Generale, non sono previste limitazioni di età.
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Non sono ammesse altre presenze sceniche oltre a quella del cantante, né l’allestimento
di scenografie. Ad ogni categoria sarà sottoposta una lista di 25 canzoni da imparare nel
periodo che intercorre tra l’inizio e la fine del palio dei rioni. La lista delle canzoni e relativi brani,
saranno consegnati dall’organizzazione ai partecipanti, la sera del 2 luglio. Al momento della gara,
il 27 agosto, saranno pubblicamente sorteggiati i brani che dovranno cantare sul palco i
concorrenti di ciascuna categoria, supportati dalle parole a schermo video.
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La giuria dovrà esprimere il proprio voto sulla base di una scheda di valutazione che farà esplicito
riferimento alle seguenti voci:
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1 – intonazione
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2 – interpretazione
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3 – tempo
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4 – padronanza scenica
(intendendo maggiormente premiato il miglior rispetto delle frequenze
musicali della canzone scelta)
(intendendo maggiormente premiata la capacità di immedesimazione nella
rappresentazione canora)
(intendendo maggiormente premiato il rispetto dei tempi della canzone
originale)
(intendendo maggiormente premiato il miglior atteggiamento, la disinvoltura
di approccio con il palco e con il pubblico)
Per ognuna delle cinque voci sopra elencate ciascun giurato, al termine delle rappresentazioni dei
tre rioni, dovrà esprimere il proprio giudizio assegnando punteggi da 1 a 5 in ordine crescente di
gradimento. Sarà quindi determinata la classifica definitiva della gara mediante la somma dei
punteggi assegnati da ciascun giurato ad ogni rione. insieme alla classifica generale, la giuria avrà
cura di aggiungere una generale motivazione scritta. Vincerà il rione che totalizzerà il maggior
numero di punti.
Alla giuria, qualora venisse riscontrata una parità di punteggio fra due o più rioni nella classifica
definitiva, spetterà il compito di assegnare la posizione in classifica sulla base di una votazione
diretta fra i suoi componenti alla quale ciascuno di essi dovrà partecipare attivamente, senza
facoltà di astensione; la giuria consegnerà all’organizzazione opportuna motivazione a supporto
della scelta fatta. Durante la fase di votazione da parte della giuria, un membro del Comitato
organizzatore sarà supervisore a tutela della legittimità dello svolgimento delle pratiche.
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Il giudizio della giuria, esterna e di qualità è, e deve essere, per tutte le gare in oggetto,
insindacabile e pertanto accettato con spirito sportivo e con senso civile.
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Sarà cura del Comitato Organizzatore rendere note ulteriori ed eventuali disposizioni relative alle
gare in oggetto.
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Filecchio, 12 aprile 2016
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Il Comitato Organizzatore
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