HeraDent News - Heraeus Kulzer

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HeraDent News - Heraeus Kulzer
HeraDent News
La Newsletter di Heraeus per il mondo dentale
Nr. 2 Dicembre 2015
Odontotecnici 2.0
Il Consulente Aziendale Werner Weidhüter spiega
come gli odontotecnici sfruttano il loro completo
potenziale. Come avviene tutto ciò in pratica viene dimostrato
nell’articolo dell’Od. Master Wolfgang Weisser. Pagina 6-7
SERIE DI TEST RIUSCITI
I dischi dima di ossido di
zirconio convincono nella
lavorazione in laboratorio.
Pagina 8
STRATIFICAZIONE NATURALE
L’ossido di zirconio multistrato facilita
all’odontotecnico la realizzazione delle
protesi.
Pagina 10
TECNICA EFFICIENTE
La protesi totale digitale
permette di realizzare modelli
unici e soluzioni individuali.
Pagina 14
CONTENUTO
In questo numero
EDITORIALE
Odontotecnici 2.0
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ATTUALITÀ
4
FOCUS
Consulenza aziendale per il laboratorio
6
DIMA
Prima serie di test del nuovo materiale per dischi
8
CARA
Ossido di zirconio multistrato
Doppia intervista sulla tecnica SLM
10
PALA
PalaVeneer®: studio sull’adesione
Trend: protesi totale digitale
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TRUCCHI DEL MAESTRO
ZTM Dieter Ehret: realizzazione della gengiva
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CORSI
Corsi per odontotecnici
18
CONTATTI
HeraDent News 2/2015
Redazione:
Editore:
Francesca De Donato, Elena Perego, Elena Villa,
Carlo Cuomo
Heraeus Kulzer srl Via Console Flaminio 5/7 - 20134
Milano tel. 02 2100941 fax 02 210094288 www.heraeus-kulzer.it [email protected]
Direttore responsabile:
Carlo Cuomo (Marketing Manager HKI)
2
immagini, i grafici, i dati, ecc, usati in questa
Newsletter sono sottoposti al diritto di autore e altri
copyright commerciali e intellettuali. Il loro uso, la
trasmissione a terzi e la loro modifica in qualunque
modo e maniera, specialmente in altri Media, non è
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permesso o necessita di una previa autorizzazione da
Heraeus Kulzer non è responsabile per reclami e
richieste relative a questa Newsletter. Tutti i diritti
riservati. Contenuto e struttura, come pure i testi, le
parte di Heraeus Kulzer. cara TRIOS – Made by
3Shape, cara I-Bridge – Made by Biomain © Heraeus
Kulzer GmbH.
HeraDent News
EDITORIALE
Care lettrici e cari lettori,
Alcune volte noi tedeschi ci creiamo ostacoli. Pensiamo spesso a ciò
che potrebbe andare storto invece di avere fiducia nel nostro successo.
Proprio in odontotecnica abbiamo le migliori premesse: materiali innovativi,
tecnologie collaudate e tecnici altamente qualificati nei nostri laboratori.
Questi vantaggi devono essere sfruttati. Chi oggi entusiasma i propri clienti
con prestazioni straordinarie, si assicura il successo del domani. Ciò vale per
gli odontotecnici e anche per noi come produttori. Nel presente numero di
HeraDent News voglio presentarvi alcuni veri odontotecnici 2.0 del settore,
dei quali fa parte, per esempio, il proprietario di laboratorio e fotografo
dentale Wolfgang Weisser, che attraverso le proprie offerte di pubblicazioni e
corsi è perfettamente integrato nel settore e ha assunto una posizione di
esperto riconosciuto. Il fattore per il successo commerciale di un laboratorio
viene poi spiegato dal consulente aziendale Werner Weidhüner.
Naturalmente anche noi ci diamo da fare: con il nostro nuovo marchio Pala®
Mix & Match DS è possibile, per la prima volta nell’odontotecnica digitale,
adattare individualmente la parte basale dei denti acrilici per protesi. A
partire dalla fine di quest’anno i denti Pala saranno integrati come banca dati
esclusivamente nel software Ceramill D-Flow.
Thomas Schwarz
Global Business Development Manager
Digital di Heraeus Kulzer
Naturalmente siamo soddisfatti quando le nostre pubblicazioni sono per voi
fonte di ispirazione. È un piacere anche esservi di supporto per nuove idee,
sia attraverso una consulenza personale o con corsi pratici, installazioni,
implementazioni del Workflow digitale.
Vi auguriamo una piacevole lettura.
HeraLab News
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ATTUALITÀ
Nuovo video YouTube
Sapete come si realizza
il nostro dente acrilico?
È possibile guardare il video sulla
produzione Pala a Wasserburg su :
www.heraeus-kulzer.de/PalaVideos
Heraeus Kulzer produce i suoi denti per protesi Pala® Mix &
Match e le faccette PalaVeneer® a Wasserburg sul lago di
Costanza. In un video YouTube è possibile ora vedere il
procedimento di produzione, la formazione dei set, lo
stoccaggio e la spedizione.
LO SAPEVATE CHE
le nuove faccette PalaVeneer® hanno
uno spessore multistrato di soli
0,9
millimetri?
Sul canale YouTube di Heraeus
Kulzer si trovano utili video didattici e
sulle tendenze del settore, per esempio
anche sull’uso delle nuove faccette
PalaVeneer ® :
www.heraeus-kulzer.de/youtube
Pala® Lab Putty
Nuovo silicone di tipo A per il laboratorio
Con il Pala® Lab Putty Heraeus Kulzer ha messo sul
mercato un silicone di tipo A altamente preciso e
sviluppato specialmente per la lavorazione nel laboratorio
odontotecnico. Pala® Lab Putty è un polivinilsilossano
con una veloce polimerizzazione ed è disponibile in due
durezze: Shore A65 e A90. I due componenti devono
essere miscelati manualmente per 30/45 secondi e hanno
un tempo di lavorazione di 90 secondi e polimerizzano
in soli 4 minuti (a una temperatura ambiente di 23°C).
La facile miscelazione in rapporto di 1:1 assicura una
precisione di riproduzione dei dettagli di 20μm. Ulteriori
vantaggi del Pala Lab Putty sono l’enorme resistenza allo
strappo (<0,05% dopo 24 ore) e la resistenza al calore,
anche nella pentola a pressione. È indicato per mascherine
di posizione per fissare provvisori e denti frontali nelle
protesi immediate, per la tecnica della colatura della resina
e anche per la realizzazione di protesi parziali, di coverdenture e di protesi su barre.
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HeraDent News
NEW
iBOND® Universal
Funzionale. Per tutte le indicazioni
La nostra definizione di adesivo universale è la praticità
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Esclusivo controllo dell’umidità e immediato successo di adesione: grazie all’eccezionale sistema di controllo dell’umidità
e all’ottimale miscela di monomeri, iBOND Universal offre un’istantanea ed eccellente penetrazione nella dentina che
determina una affidabile forza adesiva.
Un solo adesivo per tutte le indicazioni: iBOND Universal è adatto per l’adesione di compositi e compomeri, metalli
preziosi, non preziosi, ziconia e vetroceramiche. È compatibile con materiali sia auto che fotopolimerizzabili e duali,
senza la necessità di un ulteriore attivatore.
Applicazione semplificata e accurata: iBOND Universal può essere utlizzato nella tecnica Self-etch, Total Etch o Selective
Etch (mordenzatura selettiva dello smalto) secondo la propria preferenza. Inoltre il nostro esclusivo design del flacone
con “drop control” permette di erogare solo il quantitativo di prodotto necessario. Senza sprechi.
La salute orale nelle migliori mani.
Heraeus Kulzer srl | Via Console Flaminio, 5/7 20134 Milano | Tel. 02 210094.1 | Fax 02 210094.282 | [email protected]
www.heraeus-kulzer.it
FOCUS
Intervista con il consulente d’azienda Werner Weidhüner
“Sfruttare al meglio le risorse”
Ottimizzazione del profitto, aumento dell’efficienza, sistemi di remunerazione - la
gestione di un’azienda è una scienza a sé, e proprio le piccole imprese hanno spesso
problemi al riguardo. A tale proposito vale la pena dare uno sguardo ai numeri. Werner
Weidhüner, autore dello studio relativo agli scenari futuristici dell’odontotecnica tedesca,
spiega come un laboratorio odontotecnico può avere successo.
La sua analisi ha mostrato che laboratori con la più alta
produttività sono, allo stesso tempo, quelli con i migliori
risultati commerciali e con i più alti salari per i propri
dipendenti. Come mai?
La produttività viene misurata come prestazione per ogni ora
di presenza. I buoni valori dei singoli laboratori risultano dagli
ottimali procedimenti di lavorazione, dove ci sono pochissimi
tempi morti. Attraverso l’elevata produttività, possono essere
anche pagati premi di produzione, che aumentano
significativamente le entrate economiche dei dipendenti.
Come possono essere evitati i tempi morti?
Per esempio attraverso una regolamentazione annuale della
lavorazione, con conteggio dei tempi di lavoro, inclusa una
documentazione delle attività di ogni tecnico. Durante i tempi
di minor impegno i singoli tecnici possono andarsene a casa e
nei tempi di maggiore quantità di lavoro le ore in meno
possono essere gradualmente recuperate. Le quantità e i
valori del tempo di lavoro, inoltre, dovrebbero essere calcolati
individualmente per ogni tecnico in base alle proprie capacità
e al suo relativo salario. Ciò che è assolutamente da evitare,
durante i periodi di poco lavoro, è di cercare di impegnare in
modo uniforme ogni tecnico. In questo modo si causa
obbligatoriamente una scarsa produttività.
Quali misure possono aumentare la produttività in un
laboratorio già impegnato al massimo della capacità?
Per esempio una visualizzazione del procedimento di
lavorazione: compilare una lista con un riassunto delle singole
fasi di lavorazione e controlli intermedi, insieme alla
programmazione. Assicurarsi che ci sia un luogo stabilito
dove vengono conservati i lavori. I Tecnici ed il responsabile
del laboratorio possono così accedere autonomamente ai
lavori senza aspettare che qualcuno glieli porti, ciò fa
risparmiare tempo. Queste semplici misure possono far
risparmiare, ai laboratori di grandi dimensioni, costi di
retribuzione di 15.000 Euro l’anno. Con questi semplici
accorgimenti i proprietari di laboratorio possono ricavare un
maggior profitto.
Con ulteriori prestazioni di Servizio i laboratori diventano più
competitivi. Quali misure hanno dato buoni risultati?
Tecnici qualificati a disposizione, nello studio dentistico, per
consulenze odontoiatriche oppure per eventuale assistenza
riguardo i lavori protesici, consolidano la collaborazione con il
cliente odontoiatra. Anche calcoli comuni di redditività da fare
insieme al commercialista dello studio odontoiatrico possono
spianare la strada per una duratura collaborazione.
Come devono essere considerate queste offerte dal punto di
vista commerciale e giuridico?
Dal punto di vista commerciale, le prestazioni di Servizio
devono essere considerate come costi pubblicitari e di
aumento del giro d’affari. Ciò significa che hanno una
funzione di supporto per l’aumento del fatturato. Dal punto di
vista giuridico tali prestazioni devono rispettare le normative
Così condurrete con sicurezza il vostro laboratorio verso il futuro!
Scenari futuristici per l’odontotecnica in Germania
Werner Weidhüner, diplomato in Ragioneria e Relatore con specializzazione
sulla sanità/mercato dentale, è proprietario dell’Ufficio di Consulenze Aziendali
Weidhüner & Partner a Lahr, che nel maggio 2015 ha pubblicato “Scenari
futuristici per l’odontotecnica tedesca”. Lo studio completo, inclusi i dati e fatti
sullo sviluppo del mercato e simulazioni fiscali possono essere consultati su:
www.weidhuener.de/News
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HeraDent News
FOCUS
vigenti, riguardo la legge anticorruzione.
Un chiaro posizionamento vale come un fattore di successo
commerciale. Quali strategie sono adatte? Esistono quattro modelli di posizionamento: la Leadership per
quanto riguarda il Service è perfetta per i piccoli e medi
laboratori, quella dei prezzi per le aziende che importano le
protesi. L‘estetica può essere una strategia di successo per i
piccoli laboratori. La Leadership per quanto riguarda
l‘innovazione è adatta per grandi laboratori con un fatturato di
più di due milioni di euro l‘anno che richiede una elevata
necessità di investimenti. Attualmente nei laboratori sono
presenti tutti e quattro i tipi, ma non identificabili come punti
di forza.
Parola chiave Risorse Umane: in che modo i laboratori si
assicurano il ricambio generazionale?
Organigrammi trasparenti e pianificazione della carriera
procurano non solo un chiaro traguardo professionale ma
anche un attaccamento all’azienda. La digitalizzazione delle
professioni è importante per il futuro delle nuove generazioni
di odontotecnici. Io credo che entro i prossimi cinque anni
realizzeremo un workflow completamente digitale, che sarà
un vero vantaggio per l‘acquisizione di nuovo personale.
Consigli dell’esperto
Basta sapere come!
Per gli odontotecnici esistono varie possibilità per avere una posizione di rilievo nel
settore e quindi assicurare un futuro certo al proprio laboratorio. L’od. Master Wolfgang Weisser ne è il migliore esempio.
Una vasta conoscenza delle procedure odontotecniche, dei
materiali e delle tecniche, speciali corsi di aggiornamento
nel proprio Paese e all’estero, sono, per il Wolfgang Weisser
le cose più importanti: “Più Know-how un odontotecnico
ha nel suo bagaglio professionale, meglio può consigliare i
propri clienti e i pazienti. Rimanere sempre up-to-date è la
cosa più importante e i numerosi anni di successo come
proprietario e direttore generale della GÄF Zahntechnik
nella città di Aalen gli danno ragione. Weisser, che collabora
anche come redattore e consulente per la rivista specializzata
“das dentallabor” - con più di 100 pubblicazioni in campo
nazionale è diventato un punto di riferimento nel settore. Il suo
consiglio. “Dimostrate la vostra competenza professionale con
interessanti articoli tecnici e fotografie di qualità. Fotografie
di qualità sono necessarie non solo per pubblicazioni e per
marketing, ma anche per la sicurezza della qualità:„ fissare in
una foto informazioni cliniche ed estetiche è importante per la
documentazione.In questo modo è possibile anche preparare
e motivare, nel migliore dei modi, gli apprendisti al loro lavoro.
La sua esperienza decennale nella fotografia odontoiatrica e
odontotecnica è stata riassunta da Weisser nel 2008 nel suo
„Manuale della fotografia dentale”. Il libro è considerato uno
standard nel settore ed è molto apprezzato. Il contatto con le
persone responsabili delle aziende dentali, con le nuove leve
professionali e con i potenziali clienti è stato ampliato anche
tramite il suo ufficio di consulenze aziendali CTB-Zirkel. Inoltre
è membro della commissione d’esami per il certificato di
Meister della camera di commercio di Stoccarda e docente
presso l’Accademia Odontoiatrica di Karlsruhe, come pure
dell’eafz, l’Accademia Europea per l’Istruzione Odontoiatrica
a Monaco di Baviera. “I contatti professionali sono essenziali
per un successo commerciale. Procuratevi pertanto un
accesso importante attraverso un continuo scambio nel
settore professionale.”
Redattore, trainer
di fotografia
dentale, autore e
docente:
Wolfgang Weisser
ha vastamente
esteso la sua
attività di
Odontotecnico
Master ZTM.
HeraDent News
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DIMA
Il laboratorio prova i nuovi dischi dima
Protesi digitale In-lab
Sandro Porzia, Od. Master e Manager del Wagner Dentallabor di Zweibrücken, usa nel
suo laboratorio la nuova fresatrice cara DS mill 2.5. Alla consegna della macchina, a
fine luglio, ha provato anche i nuovi dischi dima® di ossido di zirconio e PMMA. In una
intervista ci racconta le sue prime impressioni.
Sig. Porzia, perché ha deciso di avere in laboratorio una
fresatrice propria?
Sandro Porzia: per ragioni pratiche, per risparmiare tempo e
controllare il flusso di lavorazione. Attraverso la flessibilità di
lavorazione in laboratorio, possiamo verificare molto meglio
la produzione, e allo stesso tempo è esaltante poter
effettuare In-lab la completa produzione.
Quali materiali vuole utilizzare?
Abbiamo deciso di proposito di orientarci su un sistema
flessibile e aperto. Tutti i componenti che usiamo devono
essere calibrati tra loro e allo stesso tempo desideriamo
anche reagire ai nuovi sviluppi tecnologici. Proprio per
Principalmente la ceramica, ma anche resine e cera. I nuovi
dischi dima di ossido di zirconio e di PMMA provati oggi per
i risultati ottenuti, verranno sicuramente usati in futuro. In un
piccolo laboratorio non ha senso, dal punto di vista economico,
produrre in proprio strutture di metallo. In questi casi ci
serviamo del centro di produzione cara dove vengono
utilizzati gli stessi dischi dima® sinonimo quindi della
Primo uso in laboratorio: Gerhard Wächter, Consulente Tecnico Heraeus Kulzer, mostra come posizionare correttamente i dischi dima.
Ben equipaggiati per il futuro: la prima corona di dima zirconio fresata
da cara DS mill 2.5.
Che cosa le piace di più del cara DS mill 2.5?
8
quanto riguarda i grezzi, in questo periodo succedono molte
cose. Inoltre ho voluto avere una macchina compatta con
molte possibilità di utilizzo. Con una fresatrice con una
lavorazione su 5 assi ci sentiamo pronti anche per le
lavorazioni future.
HeraDent News
DIMA
proverbiale precisione garantita cara®. Poiché io stesso ho
lavorato nell’industria per molti anni, so, per esperienza,
quanto sia complesso produrre strutture fresate.
Qual è la sua opinione riguardo la prima corona fresata?
La prova di fresaggio è stata eseguita con successo: il
margine della corona sembra molto preciso, il che è indice
di elevata qualità. Gli ulteriori parametri di precisione
vengono regolati sulla macchina secondo i risultati che
vogliamo ottenere.
Cosa è importante, secondo Lei, nella collaborazione con
un produttore?
Il produttore dovrebbe essere al mio fianco come partner
competente con consulenze, materiali, apparecchi e Service.
Io desidero avere un pacchetto completo dalla stessa fonte.
Naturalmente i singoli componenti devono funzionare tra
loro ed essere combinabili uno con l‘altro. In questo modo
posso reagire in modo flessibile agli sviluppi della tecnica.
Quando la qualità è accertata e i materiali funzionano senza
problemi, mi sento al sicuro. In questo modo ho meno
problemi nella lavorazione e alla sera posso andare a casa
soddisfatto.
A cosa fa attenzione, in particolar modo, riguardo i grezzi?
Io collaboro sempre volentieri con i produttori dei quali
posso usare il completo pacchetto di prodotti. Poiché la
qualità ci ha convinto, vogliamo usare anche in futuro i
grezzi di Heraeus Kulzer. Per noi è anche interessante
provare i differenti colori e gradi di traslucenza dei dischi
dima®. Meno fasi di lavorazione renderanno in futuro il
Workflow più efficiente.
“Grazie alla flessibilità di lavorazione,
abbiamo la produzione nelle nostre
mani”
ZTM Sandro Porzia
Quando ha iniziato con la protesi digitale e, secondo Lei,
dove porterà lo sviluppo?
Da circa 15 anni seguo i progressi in questo settore e li
integro nella mia lavorazione in laboratorio. Per esempio,
negli ultimi tempi gli scanner sono in continua evoluzione. Lo
sviluppo attuale va, secondo me, chiaramente nella
direzione dello stampaggio 3D. Per la realizzazione delle
strutture metalliche la tecnica Selective Laser Melting (SLM)
è molto simile allo stampaggio 3D. Per quanto riguarda la
resina, in futuro ci saranno sicuramente parecchie
innovazioni. Nello studio odontoiatrico, la scansione
intraorale e simili sistemi per la rilevazione dell‘impronta
digitale, offrono una possibile prospettiva. Il collegamento tra
loro dei singoli componenti fa sempre dei passi in avanti.
L’odontoiatra può inviarmi, con un click, i dati del paziente
che io posso utilizzare, secondo l‘indicazione clinica, in
laboratorio oppure inoltrare il file al centro di fresaggio. Le
possibilità attuali semplificano e accelerano chiaramente la
lavorazione. Il tema “digitalizzazione” da un laboratorio
odontotecnico oggi non può più essere tralasciato.
HeraDent News
Dischi dima®
Con i nuovi dischi dima Heraeus Kulzer amplia la sua offerta di
materiali per la produzione in laboratorio di protesi digitali: i dischi
di ossido di zirconio e di PMMA sono calibrati per la nuova
fresatrice cara DS mill 2.5, che utilizza il formato da 98,5 mm di
diametro con step da 1 cm. Realizzati con la procedura a pressione
isostatica, la struttura cristallina dei dischi dima ha la massima
omogeneità possibile. Disponibili in sette colori di ossido di zirconio
e otto colori di PMMA, come pure completamente trasparenti. La
gamma di indicazioni dei grezzi di ossido di zirconio dima Zirconia
comprende corone e ponti fino 16 elementi, corone monolitiche
completamente anatomiche e strutture, parti primarie per corone
telescopiche e coniche, intarsi, onlays e faccette, come pure
abutment in due parti. I grezzi dima temp PMMA, grazie alla loro
eccellente qualità nella fresatura, all’elevata resistenza e alla buona
lucidabilità, sono la prima scelta per provvisori e bite prodotti in
laboratorio.
PROVATE ORA I DISCHI DIMA
Fino al 29.01.2016 i clienti che desiderano provare i dischi dima
riceveranno una condizione straordinaria. Maggiori informazioni al
riguardo chiamando direttamente il proprio agente Heraeus Kulzer
di zona!
Questo articolo è parte di una
pubblicazione apparsa nel
DZW ZT 8-9/1.
Maggiori informazioni
sui dischi dima
sono disponibili sul sito
www.heraeus-kulzer.it
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CARA
Gamma dei materiali ampliata con ossido di zirconio multistrato
Sfumatura graduale del
colore dal colletto alla
zona occlusale
Il nuovo ossido di zirconio policromatico cara Zr ML facilita all’odontotecnico la
realizzazione di protesi estetiche. L’ossido di zirconio multistrato riproduce la
sfumatura naturale del colore dei denti, dal nucleo di dentina fino al bordo incisale
In questo modo l’odontotecnico risparmia tempo nella realizzazione ottenendo, allo
stesso tempo, risultati cromatici straordinari.
Grazie alla sfumatura graduale integrata del colore, cara Zr
ML facilita la realizzazione efficiente di ponti e corone di
ossido di zirconio. La sfumatura graduale cromatica si basa
su quattro zone di colore, che danno alla ricostruzione
un’estetica naturale dal colletto fino alla superficie occlusale.
Il materiale è disponibile nei tre colori, con i quali è possibile
riprodurre fedelmente le tinte Vita A1-A3, B1-B3 e C1-C3.
Con i colori di pittura HeraCeram Stains Universal è
possibile effettuare caratterizzazioni e ottenere delle tinte più
scure e le tinte della scala colori D. L’apposita guida alla
tecnica della colorazione rappresenta un valido aiuto per
realizzare la personalizzazione del colore.
DEFINIZIONE DEL COLORE GIÀ DURANTE LA FASE CAD
Già durante la progettazione digitale il tecnico può
posizionare la protesi, con l’aiuto del software CAM, in modo
variabile all’interno dello spessore del grezzo e determinare,
in questo modo, la riproduzione del colore. Nel centro di
produzione il posizionamento viene eseguito da Heraeus
Kulzer attraverso il software cara Meeting Point. In questo
modo è possibile pianificare e riprodurre, in maniera
semplice, i risultati cromatici. La ceramica multistrato ad alte
prestazioni è indicata per la realizzazione di corone e ponti
completamente anatomici, corone Cut-Back anteriori e
posteriori, intarsi, onlays e faccette. Le ricostruzioni possono
essere monolitiche per la tecnica della colorazione oppure
anatomicamente ridotte per la ricopertura estetica con la
ceramica. La ceramica HeraCeram Zirkonia è perfettamente
calibrata alle proprietà dell’ossido di zirconio e assicura la
massima stabilità cromatica. Oltre che per le ottimali
proprietà cromatiche, cara Zr ML si distingue anche per il
suo alto valore di resistenza (1400 MPa).
Di
da i sponibi
nizio le
201
6
GAMMA DI MATERIALI E INDICAZIONI
CONTINUAMENTE IN EVOLUZIONE
cara Zr ML sarà prima disponibile per corone singole e ponti
fino a 4 elementi. In primavera 2016 seguirà l’indicazione
per ponti con maggiore estensione. Per la produzione nel
proprio laboratorio Heraeus Kulzer offre, i dischi dima, adatti
per il fresatore cara DS mill 2.5 e per tutte le macchine che
supportano il formato 98,5. Inoltre, dall’inizio dell’anno
prossimo i grezzi dima saranno disponibili anche come
ossido di zirconio multistrato.
Nuovi sistemi d’impianto per cara I-Butment® in Titanio
A partire da subito gli utenti cara hanno ancora più flessibilità con gli impianti singoli: cara I-Butment® in titanio è ora
disponibile anche per impianti Conelog, Medentis ICX e NEOSS. Gli impianti NEOSS sono calibrati agli Scanbodys Elos
Pinol, che possono essere ordinati direttamente presso Heraeus Kulzer. Gli utilizzatori di Conelog e Medentis ICX devono ordinare gli Scanbody direttamente dai produttori dei
10
relativi impianti. Per l’ordine è necessario il nuovo file del
materiale, scaricabile gratuitamente nel sistema cara. Con
l’update vengono attualizzati anche tutti gli impianti ai quali è
stato modificato il design della vite.
Ulteriori informazioni sulla attuale panoramica della piattaforma si trovano presso www.cara-kulzer.it.
HeraDent
HeraLab News
CARA
Selective Laser Melting
“Minima necessità di rifinitura”
Con la tecnica del Selective Laser Melting (SLM) è possibile realizzare, grazie al metodo
di produzione per addizione, strutture dai dettagli estremamente precisi. Questa tecnica è
pertanto specialmente indicata per costruzioni e ritenzioni estremamente complesse. In una
intervista Odontotecnico Master il ZTM Björn Maier ci spiega i vantaggi.
Come mai Lei usa, per alcune indicazioni, la tecnica SLM?
Grazie alla tecnica SLM e al programma CAD posso realizzare
digitalmente in Laboratorio delle strutture metalliche per il
rivestimento estetico con composito e strutture terziarie in
breve tempo. In questo modo posso eliminare completamente
gli usuali metodi di produzione analogica, risparmiando tempo
e impegnando minor capitale in laboratorio.
Quindi dei motivi economici?
Si, anche. Il vantaggio economico
è già presente durante la
produzione: il SLM funziona
senza asportazione del materiale,
quindi l’usura degli apparecchi e
degli utensili è notevolmente
minore. Anche la perdita del
materiale è minima perché viene
usato solo il volume di materiale
necessario. Nella tecnica per
sottrazione si usa al massimo il 30% del materiale e il resto è
scarto. Si risparmiano anche i costi di produzione dei dischi.
Oltre ai costi del materiale anche il tempo è una componente
importante: con il centro di produzione cara beneficio di
tempi di produzione rapidi e la necessità di ritocchi in
laboratorio è minima. Grazie al maggiore vantaggio economico
le mie disponibilità finanziarie con le strutture SLM sono
maggiori.
Quali sono i vantaggi tecnici?
Con la tecnica per addizione possono essere realizzate
geometrie che non possono essere fatte con la tecnica per
sottrazione. Per esempio parti
terziarie di lavori ibridi con matrici
ve ritentive o lavori eseguiti in
un‘unica fase. Inoltre il lavoro è
subito pronto e non come lo
stampaggio 3D dove l’oggetto
stampato in resina deve ancora
essere fuso.
“Il centro di produzione cara
usa collaudati procedimenti di
lavorazione. In questo modo la
necessità di ritocchi in
laboratorio è minima”
La tecnica SLM è indicata per
tutti i tipi di lavoro?
No, dipende dal tipo di struttura.
Per strutture complicate e con molti sottosquadri il cara SLM è
la scelta migliore grazie alla maggiore libertà di realizzazione.
Per telescopiche preferisco la variante del fresaggio, poiché la
speciale strategia di fresaggio riduce notevolmente la necessità
di ritocchi in laboratorio.
Notizie dal centro di produzione cara
Lo sapevate che…
cara ha investito un anno di tempo nello sviluppo del procedimento di produzione ottimale? Così sono stati studiati i parametri
ideali per la prestazione del laser, per lo spessore dello strato e per il materiale, per ottenere una struttura omogenea e senza
porosità in una qualità riproducibile.
…per ottenere un livello di qualità elevato cara ha stabilito dei tempi di produzione leggermente più lunghi? Ciò nonostante ci
vogliono solo 48 ore, incluso il controllo individuale effettuato dai nostri tecnici, per avere il lavoro SLM finito in laboratorio.
… nel centro di produzione cara i manufatti, dopo la produzione,
ricevono un trattamento termico sotto gas protettivo, per eliminare ogni
tipo di tensione? In questo modo i lavori sono precisi e privi di tensioni.
… potete inviare ordini via cara Meeting Point o con il 3shape Inbox ?
Per la lavorazione dell’ordine abbiamo solo bisogno dei dati STL.
HeraDent News
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cara Digital Solution 360°
Il pacchetto di soluzioni per il workflow digitale nel laboratorio odontotecnico!
cara DS scan
Scanner 3D con PC integrato
cara DS CAD
Software CAD 3D
Start
DDS
Software di previsualizzazione
cara DS CAM
Software di produzione integrato
cara DS sinter
Forno per sinterizzazione
dima
Materiali fresabili
cara DS mill 2.5
Fresatore a 5 assi per lavorazione
in umido e a secco
cara makes life so easy
Per maggiori informazioni: www.cara-kulzer.it
Tel. 02.210094223
PALA
Studio sulla resistenza dell’adesione
PalaVeneer® aderisce al meglio
Scientificamente provato: ottimale adesione tra PalaVeneer® Dentine e la struttura di metallo.
Appena entrato nel mercato, il nuovo prodotto Heraeus Kulzer si è distinto per i suoi
eccellenti valori: uno studio dimostra l’altissima resistenza dell’adesione alla struttura
metallica di PalaVeneer® e PalaVeneer Dentine. In questo modo il brand Pala supera
anche gli analoghi sistemi di Bredent e Merz Dental presenti sul mercato.
Un attuale studio in-vitro dell’università di Regensburg sulla
resistenza dell’adesione di faccette preconfezionate dimostra
la longeva adesione delle faccette di Heraeus Kulzer alla
struttura metallica delle PalaVeneer e del relativo sistema
adesivo, la resina a freddo PMMA PalaVeneer Dentine.
Nel quadro di una ricerca, sono state preparate e sabbiate
strutture di metallo di una lega di CoCr (Heraenium CE,
Heraeus Kulzer), per l’applicazione delle faccette
PalaVeneer (Heraeus Kulzer), novo.lign (Bredent) e
artVeneer (Merz Dental). L’ulteriore preparazione della
superficie del metallo, come pure delle faccette, è stata
PalaVeneer/PalaVeneer Dentine mostra elevati valori di adesione alla
struttura di metallo
Valore di adesione medio [MPa]
novo.lign/combo.lign artVeneer/artDentine PalaVeneer/PalaVeneer Dentine
35
30
25
20
15
10
eseguita secondo le istruzioni del produttore. Le faccette
sono poi state fissate alla struttura di metallo con il relativo
sistema di adesione. Come prescritto dalle norme ISO10477,
i campioni sono stati esaminati, dopo 24h a 37°C, dopo uno
stress termico variabile (TWL) (TWL: 2 x 5.000, 5°C / 55°C),
come pure dopo 150 giorni di immersione in acqua a 37°C,
con la macchina universale di prova (Zwick, v=1 mnm/min)
al test di pressione/torsione.
PRIMI DELLA CLASSE
Il risultato: in tutti i test i prodotti Pala sono stati superiori ai
sistemi adesivi della concorrenza. Le condizioni di
conservazione del prodotto non hanno avuto alcuna
influenza sulla forza adesiva. Questo indica un’adesione
duratura delle faccette sulla struttura di metallo. PalaVeneer
e PalaVeneer Dentine hanno inoltre dimostrato il maggiore
valore medio della forza di adesione. L’uso delle nuove
faccette PalaVeneer è specialmente indicato in casi dove è
presente poco spazio, per esempio nei lavori con doppie
corone, con corone telescopiche o ricostruzioni su impianti.
In questi casi gli odontotecnici possono evitare la laboriosa
riduzione dei denti acrilici del commercio.
5
0
24h
TWL
150 giorni
Gli elevati valori di PalaVeneer e PalaVeneer Dentine: elevata resistenza
al test pressione/torsione dopo 24h, dopo stress termico variabile
(TWL) e dopo 150 giorni in acqua.
Fonte: Clinica Universitaria di Regensburg. Relazione sul test del 2015. Dati non
pubblicati. Documentazione disponibile
HeraDent News
Ulteriori informazioni su PalaVeneer
sono disponibili sul sito
www.heraeus-kulzer.de/palaveneer
13
PALA
Protesi totale digitale
“Maggiore efficienza”
La protesi totale digitale è stato uno dei temi più importanti all’IDS di quest’anno. Le
offerte variavano dai modelli universali fino alle soluzioni individuali. Olaf Mrotzek, Key
Account Manager denti di Heraeus Kulzer spiega cosa rende così interessante questo
Trend per gli odontotecnici.
Sig. Mrotzek, la protesi totale è una delle ultime frontiere
del digitale. Perché la produzione dovrebbe avvenire con
sofisticati software?
Olaf Mrotzek: i pazienti diventano più longevi, quindi le
protesi totali diventano un prodotto di maggior richiesta.
Allo stesso tempo la realizzazione di una protesi totale
spesso non è così vantaggiosa per un laboratorio a causa
del procedimento laborioso e del tempo impiegato. Grazie
alla digitalizzazione di questo settore, gli odontotecnici
possono sviluppare il loro lavoro in modo più efficiente,
aumentando, contemporaneamente, l’efficacia del
procedimento.
Cosa c’è di nuovo?
La produzione digitale fresata delle basi delle protesi esiste
già. Nuova è, per esempio, la lavorazione digitale dei denti
di resina confezionati, oppure anche la produzione completa
digitale della protesi.
Quali soluzioni sono attualmente presenti sul mercato?
Sono presenti sul mercato molti sistemi di produttori
diversi, che vanno dalla digitalizzazione di alcune fasi di
lavorazione scelte, fino al completo procedimento digitale
di realizzazione. Le possibilità di individualizzazione della
protesi variano in relazione.
Match DS di Heraeus Kulzer: poiché in questo sistema il
montaggio avviene digitalmente, l’odontotecnico non ha
bisogno di una grande manualità o capacità di lavorazione
della cera, ma soprattutto più esperienza di utilizzo del
computer. Naturalmente, anche in questo settore ci saranno
degli specialisti per la caratterizzazione o il miglioramento
manuale della protesi.
Azzardiamo uno sguardo al futuro: dove sarà la
protesi totale tra dieci anni?
In Germania le esigenze richieste a una protesi totale sono
già oggi molto alte. Anche in altri paesi, come gli USA per
esempio, nei prossimi anni avremo una situazione analoga.
Inoltre ci sono delle interessanti innovazioni nel settore della
sigillatura della superficie delle protesi totali. Heraeus Kulzer,
per esempio, sviluppa attualmente un prodotto che produrrà
un effetto sigillante sulla superficie. In questo modo le
protesi totali saranno più semplici, estetiche e igieniche per
i pazienti.
Protesi totale - La protesi più usata
Circa 16 milioni di pazienti portano una protesi totale, circa
uno su cinque. Tra i pazienti Senior anche di più, uno su tre.
L’odontotecnica perde il suo valore quando prestazioni
essenziali come questa vengono digitalizzate?
No, perché il know-how odontotecnico rimane
indispensabile, anche nella protesi totale digitale. L’immagine
professionale degli odontotecnici si sposta solamente e le
competenze digitali diventano il centro della professione. Ciò
non è una cosa negativa, al contrario, proprio per le nuove
leve la professione diventa più attraente.
Quali qualifiche deve avere un odontotecnico per realizzare
una protesi totale digitale?
Questo dipende, naturalmente e principalmente dal sistema
scelto. Prendiamo, ad esempio, il sistema Pala® Mix &
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Olaf Mrotzek
Key Account Manager Pala
M&M di Heraeus Kulzer
HeraDent News
PALA
Pala® Mix & Match DS
La protesi mobile diventa digitale
A partire dalla fine dell’anno Pala® offre la
possibilità di realizzare con l’ausilio del
CAD/CAM la protesi totale. In questo modo
Heraeus Kulzer fa un altro passo avanti per
il collegamento tra l’odontotecnica classica
e quella digitale e permette di aumentare
l’efficienza e la precisione in laboratorio.
Chi produce protesi con la tecnica digitale fino a ora poteva
adattare i denti di resina alla base della protesi solo
manualmente. In futuro saranno disponibili sul mercato
Pala® Mix & Match DS (Digital Sets), denti per protesi per la
lavorazione CAD/CAM. Con il Ceramill Full Denture System
di Amann Girrbach sarà possibile, per la prima volta
digitalmente, adattare individualmente al paziente la parte
basale dei denti acrilici per protesi.
Successivamente, l’odontotecnico posiziona manualmente i
denti fresati nel loro alloggio nella base di cera, li fissa con
della cera e controlla la protesi in articolatore. “Attraverso la
lavorazione CAD/CAM dei denti per protesi Pala colma un
importante spazio. rendendo la protesi totale digitale
remunerativa per il laboratorio odontotecnico”, così ha
dichiarato Karl-Heinz Renz, Product Manager Protesi
mobile di Heraeus Kulzer.
FUNZIONA COSÌ
L’odontoiatra trasmette al laboratorio la situazione del
paziente sotto forma della classica registrazione della
posizione delle arcate. Il laboratorio realizza i modelli che
vengono quindi messi in articolatore riproponendo la
condizione delle arcate edentule del paziente che vengono
scansionate con uno scanner a 3D. La costruzione della
protesi totale avviene con il software Ceramill D-Flow di
Amann Girrbach: per il montaggio virtuale dei denti. Dopo
l’analisi del modello, il software propone i set del sistema
Pala Mix & Match di Heraeus Kulzer più consoni al caso. I
denti Pala saranno, a partire dalla fine di quest’anno,
esclusivamente disponibili nel software Ceramill D-Flow
come banca dati e come grezzi con denti per protesi
integrati per il Ceramill Motion 2 (5X). Saranno disponibili le
comuni forme per protesi totale delle linee di denti Pala
Premium 6, Mondial 6, Mondial 8 e Idealis 8. Dopo
l’adattamento basale automatico dei denti all’arcata del
paziente, il tecnico riceve dal software una proposta per la
forma del profilo gengivale, che, se necessario, può essere
personalizzato. In seguito, il software trasmette i dati di
fresaggio per la base superiore e inferiore, che sarà fresata
in umido dal Ceramill Motion 2 (5X), da una piastra di cera
di colore rosa. Successive informazioni matematiche
daranno indicazioni per fresare i denti per protesi Pala Mix
& Match, integrati nel grezzo con il relativo supporto, che
saranno fresati dalla parte basale e adattati alla base,
HeraDent News
I denti acrilici Pala® di Heraeus Kulzer sono posizionati
in appositi supporti “annegati” nella cera
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Pala Lab Putty
Il silicone A da laboratorio
ad alta precisione
Veloce e preciso
Le due durezze Shore A 65 e Shore A 90 garantiscono una lavorazione veloce
e una riproduzione fedele dei dettagli.
La salute orale nelle migliori mani
TRUCCHI DEL MAESTRO
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Diet
Semplice
modellazione
Così realizzo con Pala cre-active® la
gengiva di un ponte già esistente.
Un paziente è soddisfatto con il suo ponte su impianti, ma la
gengiva si è retratta? Nessun problema: con Pala creactive® di Heraeus Kulzer e un pezzo di pellicola
trasparente per alimenti è possibile aggiungere la gengiva in
modo semplice e veloce.
[email protected]
LA GENGIVA IN 4 FASI
1
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4
abbiare con Al2O3 da 110-125 μm a 2 bar la parte del ponte che dovrà
S
essere rivestita. Umettarla con il Signum connector. Lasciare agire per tre
minuti e fotopolimerizzarla per 90 secondi con un apparecchio
fotopolimerizzatore (per es. Signum® Hilite® Power). Prendere un pezzo di
comune foglio trasparente per alimenti, fare un foro.
pplicare uno strato di Pala cre-active sotto il ponte e premerlo
A
fermamente sul modello. Con gli eccessi di resina fuoriusciti modellare la
gengiva direttamente sul foglio.
er lavorare la costruzione della gengiva in modo stabile, la
P
modellazione in resina dovrebbe essere, dopo ogni applicazione di
materiale prepolimerizzato, per es. con il Signum Hilite pre 2. Quando
il ponte verrà sollevato, la parte inferiore della gengiva aggiunta sarà
perfettamente liscia
ra è possibile polimerizzare il lavoro completo, incluso il foglio
O
trasparente, nell’apparecchio fotopolimerizzatore e successivamente
effettuare con Pala cre-active Color, le caratterizzazioni cromatiche.
uesto articolo è parte di una pubblicazione apparsa per la prima
Q
volta nel DZW Zahntechnik del 10/2015.
Consigli dagli esperti Heraeus Kulzer per una perfetta adesione
delle faccette con il silicone della mascherina di posizione
Oliver Schmidt, odontotecnico
Product Specialist Laboratory
Products
HeraDent News
“Con Pala® Lab Putty e PalaVeneer® Heraeus Kulzer ha quest’anno messo sul mercato due nuovi materiali per la tecnica delle faccette. Per fissare le faccette sul silicone di tipo A io uso colla
al cianoacrilato. Questa però spesso non aderisce sufficientemente al materiale putty e sono costretto a usare molta colla e ad aspettare a lungo. Nonostante ciò spesso le faccette si staccano.
Il mio consiglio: sabbiare la mascherina di silicone nella zona delle faccette o dei denti usando
ossido di alluminio da 125 μm con 2 bar di pressione. La sabbiatura non danneggia la precisione
del silicone, ma lo rende abbastanza ruvido per garantire, usando pochissima colla, un’adesione
veloce e sicura. Ciò non rappresenta una ulteriore fase di lavoro perché può essere fatto durante
la sabbiatura della faccette, usando lo stesso tipo di sabbia e di pressione”.
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CORSI
Corso Master con i compositi Signum®
Riprodurre tutte le
strutture del dente
Come può un odontotecnico realizzare una ricopertura estetica
naturale e individuale di composito? I partecipanti al corso
Master di Signum® hanno cercato di dare una risposta a questa
domanda. L’Od. Master Björn Maier spiega per quali indicazioni
è adatto il composito e mostra come è possibile realizzare una
ricostruzione ottimale. Solo chi realizza dettagliatamente ogni
strato otterrà, alla fine, un risultato ottimale. “Oltre alla
precisione del colore, si deve fare attenzione soprattutto alla
trasparenza e alla struttura individuale dei mammelloni del
paziente. Solo queste strutture danno alla ricopertura estetica
un aspetto naturale” spiega l’esperto.
Il Maestro e l’allieva: nel corso di Björn Maier i partecipanti eseguono
due denti anteriori.
PalaVeneer Workshop con l’Od. Master Dieter Ehret
Combinazione di
denti e faccette
Nelle protesi con corone telescopiche o con ricostruzioni su
impianti, nei restauri impegnativi i denti integrali Pala® e le
faccette PalaVeneer® possono essere combinati in maniera
ottimale. Nell’ambito della serie di corsi “Tecnica
PalaVeneer” di Heraeus Kulzer, l’Od.Master Dieter Ehret,
mostra come realizzare protesi estetiche e durature con le
nuove faccette usando a scelta, la tecnica dell’iniezione,
della colatura o della pressatura preliminare.
PalaVeneer Dentine: l’Od. Dieter Ehret mostra l’utilizzo della tecnica
a iniezione.
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HeraDent News
PalaVeneers
Piu spazio per
risultati perfetti
Il nuovo veneering system Pala Veneer offre più spazio
per l’estetica.
Per risolvere casi complessi con la massima estetica e funzione.
Sottili gusci per spazi ridotti o ampie aree cervicali.
■Pala Veneer può essere combinato con le linee Pala Mix&Match.
■Elevata funzionalità, precisione nelle forme e fedeltà nel colore.
■
Materiale base realizzato con la tecnologia NanoPearl® per un alta resistenza
all’abrasione e alla rottura.
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La salute orale nelle migliori mani.
Heraeus Kulzer srl | Via Console Flaminio, 5/7 20134 Milano | Tel. 02 210094.1 | Fax 02 210094.282 | [email protected] | www.heraeus-kulzer.it
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