Lucia Maffei da Il Tirreno

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Lucia Maffei da Il Tirreno
Michele, ecco il sarto
che svela in un libro
i segreti del mestiere
Presentato alla sede della Cna il volume che raccontala vita
dell'artigiano: i giovani devono riscoprire il lavoro manuale
di Lucia Maffei
1 PISA
La storia e l'esperienza di un
sarto da dieci e lode diventano
un libro indirizzato in particolar modo ai giovani.
Angelo Michele Bafaro, maestro sarto vincitore di numerosi premi e fondatore dell'omonima sartoria da uomo in via
Corridoni, mette a disposizione i suoi ricordi e il suo patrimonio di conoscenze tecniche
nel libro "Una vita su misura.
La storia e l'eredità di un maestro sarto artigiano per le nuove generazioni", edito da Felici
Editore.
«Credo sia giunta l'ora di dire basta all'improvvisazione»,
ha detto Bafaro alla conferenza stampa di presentazione
presso la sede della Confederazione nazionale dell'artigianato (Cna).
«Per questo motivo ho fortemente voluto immortalare il
mio pensiero attraverso il libricino, il cui contenuto è frutto
di una vita di studio e di lavoro».
Il libro riunisce in poco più
di 120 pagine la biografia dell'
autore, una parte tecnica con
disegni e cartamodelli (alcuni
premiati in concorsi nazionali
e internazionali), il resoconto
delle visite di Bafaro nelle
scuole per raccontare il suo
mestiere e una serie di consigli
utili sulla moda maschile. Numerose le fotografie.
Nella sezione intitolata
"Conoscere il proprio corpo
per migliorarne lo stile", Bafaro descrive inoltre una sua invenzione chiamata trimetro.
Si tratta di uno strumento capace di rilevare in poco tempo
tutte le misure necessarie a tagliare perfettamente l'abito
per il committente.
«Senza peccare di presunzione - continua Bafaro - il trimetro è capace di scoprire in
pochi minuti pregi e difetti del
corpo umano».
L'invenzione potrà sicuramente interessare gli addetti
ai lavori, ma il destinatario privilegiato dell'opera restano i
giovani.
«Il messaggio di Michele è
chiaro: imparate a saper fare,
trovate qualcosa che vi appassiona», spiega Giacomo Bracci
della Felici Editore.
Per Michele con la sartoria è
stato così. Nato nel 1933 a San
Vito dei Normanni nel brindi-
sino, a dodici anni lascia la
scuola - senza peraltro averla
mai amata - ed entra come allievo in una boutique di sartoria. Studia, fa pratica si appassiona. Poi, con il servizio militare, arriva a Pisa e partecipa a
un importante concorso di tecnica sartoriale. La vittoria lo fa
notare dagli ufficiali, per i quali comincia a lavorare.
Se il periodo di leva finisce,
non è lo stesso per le ordinazioni, che continuano a fioccare anche oggi. Bafaro è uno dei
sarti più importanti a livello
nazionale nel settore delle divise, un successo confermato da
importanti commissioni e sfilate.
«Bisognerebbe insistere nelle scuole per invogliare i ragazzi, oggi parli del loro futuro e
non sanno cosa dirti. Ago e filo
sono stati la mia passione, e
grazie a loro ho costruito una
piccola fortuna», conclude Bafaro.
L'aspetto che più le piace
del suo lavoro? «Quando c'è
un problema nel vestito di un
cliente, mi piace risolverlo bene. Non demordo finché non
ho trovato la soluzione. Mi piace questa sfida».
Per Amerigo Buti, presidente di Cna Federmoda Pisa,
quella del sarto è una testimonianza preziosa: «La moda italiana ha retto bene la concorrenza in tempo di crisi, ed è un
marchio di valore anche grazie
al lavoro di persone come Michele».
®RIPRODUZIONERISERVATA
Angelo Michele Bafaro, il sarto scrittore, con il suo libro