15. Comunicato stampa 56° Congresso nazionale Ordini Ingegneri
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15. Comunicato stampa 56° Congresso nazionale Ordini Ingegneri
8 settembre 2011 Ingegneri in campo per la sicurezza dei sistemi informativi Rafforzare la governance e varare regole comuni per limitare i rischi e individuare i soggetti responsabili dei progetti e delle reti: è la ricetta proposta dai professionisti riuniti a Bari per il 56° Congresso Nazionale Guasti, hacker, server bruciati: sono solo alcuni dei possibili gravi disagi collegati al quotidiano operare delle reti e dei sistemi informativi. Con ripercussioni sulle vitali attività di banche, ospedali, pubbliche amministrazioni, trasporto aereo e ferroviario, telecomunicazioni. Che fare allora? Una possibile risposta arriva dal 56° Congresso Nazionale degli Ingegneri in corso a Bari: si può intervenire rafforzando il sistema di governance dei sistemi ICT, riservando l’attività agli ingegneri, affinché, a tutela del cittadino, siano soggetti con adeguata competenza a progettare, dirigere e collaudare queste reti, e definendo un sistema di regole comuni per proteggere le infrastrutture critiche. Gli ingegneri chiederanno pertanto al Governo, nel quadro della riforma della professione, il riconoscimento di una ‘riserva’ sulle reti ad alta tecnologia, oltreché l’approvazione di norme tecniche specifiche: “Perché – afferma Giovanni Rolando, presidente del CNI – sicurezza è ingegneria”. Oggetto di approfondimento della sessione pomeridiana dell’assise sono state dunque l’ingegneria dell’informazione e, segnatamente, la sicurezza nell’ICT, con la presentazione di una relazione del Centro Studi del Consiglio Nazionale (CNI) e una tavola rotonda moderata dal caporedattore del TG5, Andrea Pesciarelli. Nell’illustrare la relazione, Massimiliano Pittau, direttore del Centro Studi CNI, ha rivendicato un ruolo da protagonisti per gli ingegneri nella sicurezza delle reti e dei sistemi informativi, che passa per la prevenzione degli attacchi, l’individuazione della risposta e la mitigazione del rischio. In controtendenza il pensiero dell’Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola, che ritiene si debba intervenire più sulla qualificazione dei soggetti che sulle regole e che la struttura europea sia la meno adatta ad affrontare l’emergenza della sicurezza nell’ICT. “L’appello che faccio è di non farsi guidare dagli interessi industriali, che a volte mirano a sviluppare le necessità per poter creare e applicare le tecnologie, ma di costruire nel migliore dei modi quello che è necessario, facendo affidamento sulle proprie autonomia e responsabilità per non incidere poi pesantemente sulla libertà dei cittadini”. Da segnalare, infine, che a margine delle attività congressuali sono stati premiati i vincitori di alcuni dei bandi di concorso indetti dall’Ordine di Bari (tre tesi e altrettante esperienze innovative nell’esercizio della professione relative a ciascuno dei tre settori dell’ingegneria) e la squadre degli Ordini di Taranto e Torino, che si sono aggiudicate rispettivamente il XX Campionato Nazionale di Calcio degli Ordini degli Ingegneri e la seconda edizione del torneo di calcio a 7 riservato agli over 40.