lm – musicologia - Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico

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lm – musicologia - Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico
LM – MUSICOLOGIA
Offerta didattica a.a. 2013-2014
1
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Letteratura italiana e musica
Docente Renzo Bragantini
[email protected]
Ricevimento: martedì 15-17 (studio 2, III piano edificio di Lettere e Filosofia)
Codice insegnamento 1025236
SSD L-FIL-LET/10
CFU 6
Anno di corso Primo
Semestre Primo
Obiettivi formativi ITA Il corso si propone di fornire le informazioni necessarie per una conoscenza il
più possibile approfondita e filologicamente avvertita della produzione
poetica di Tasso, con particolare riguardo alla Gerusalemme liberata. Agganci
e intersezioni tra la poesia tassiana (incluse le Rime) e le sue numerose
intonazioni saranno debitamente illustrati e commentati, con ascolti
specifici.
ENG
Obiettivi formativi
The course, mainly focused on the Gerusalemme liberata, is intended to
provide the students with all the informations needed in order to have a
deep and philologically up-to-date insight on Torquato Tassoʼs poem.
Intertwinings with Tassʼs poem, as well as with his Rhymes, which were put
to music will also be considered and illustrated by means of specific
listenings.
Bibliografia Bibliografia primaria:
• T. Tasso, Gerusalemme liberata. È richiesta la lettura integrale del poema.
Si consiglia vivamente lʼedizione a cura di F. Tomasi, Milano, BUR (testo su
cui sarà condotta la lettura nelle lezioni).
Il poema si può anche leggere in altra buona edizione (Garzanti, Einaudi),
purché fornita di adeguato commento.
Bibliografia secondaria:
• C. Gigante, , Roma, Salerno Editrice. Il testo, tuttora in commercio, è anche
conservato nella Biblioteca A. Monteverdi.
Frequenza
Metodi didattici Lezioni frontali
Metodi di valutazione Esame orale
Orario e luogo delle lezioni Lunedì 9-12
Martedì 9-12
Aula di Storia della musica (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni Martedì 15 ottobre 2013
2
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Storia contemporanea IV B
Le guerre di Mussolini in Russia e nei Balcani
The Mussolini's Eastern Wars
Docente Giorgio Caredda
[email protected]
Ricevimento: giovedì 9.30-12.30 (studio del docente)
Codice insegnamento 1024830
SSD M-STO/04
CFU 6
Anno di corso Primo
Semestre Secondo
Obiettivi formativi ITA La partecipazione italiana all’invasione dell’Unione Sovietica, l’aggressione e
l’occupazione di una parte dei Balcani rivelano alcuni tratti caratterizzanti sia
del regime fascista, sia dello stato italiano e delle sue classi dirigenti. L’analisi
della catastrofe militare da un lato e della durissima occupazione dall’altro,
troppo spesso rimosse dalla memoria storica nazionale, consente una
comparazione più realistica tra nazismo tedesco e fascismo italiano. La
conoscenza della storia nazionale del Novecento, e in particolare delle
guerre d’aggressione di Mussolini e del loro catastrofico esito, permette allo
studente d’avere una visione meno semplicista delle origini della nostra
Repubblica.
ENG
Obiettivi formativi
The Italian participation in the invasion of the Soviet Union, and the
aggression and the occupation of the Balkans reveal some characteristic
features of the Fascist regime, the Italian state and its ruling classes. The
analysis of the military catastrophe on one side and the tough military
occupation on the other - too often removed from the national historical
memory - enables a more realistic comparison between German Nazism and
Italian Fascism.
Bibliografia • E. Aga Rossi, M. T. Giusti, Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani
1940-1945, Bologna, il Mulino, 2011.
• T. Schlemmer, Invasori non vittime. La campagna italiana di Russia 19411943, Roma-Bari, Laterza, 2009.
Frequenza
Metodi didattici Lezioni frontali
Metodi di valutazione Esame orale
Orario e luogo delle lezioni Mercoledì 15-17
Giovedì 11-13
Venerdì 11-13
Aula A, sezione Storia moderna e contemporanea (II piano edificio di Lettere
e Filosofia)
Inizio delle lezioni Mercoledì 16 Aprile 2014
3
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Drammaturgia musicale
Dramma versus opera. Verifica di due dimensioni estetiche e produttive nel
teatro musicale di Sei-Settecento.
Drama versus Opera. Verifying two aesthetical and productive dimensions in
the musical theatre of the seventeenth and eighteenth century.
Docente Andrea Chegai
[email protected]
Ricevimento: mercoledì 10-13 (studio del docente, IV piano edificio di
Lettere e Filosofia)
Codice insegnamento 1025111
SSD L-ART/07
CFU 6
Anno di corso Primo o secondo
Semestre Primo
Obiettivi formativi ITA Il corso metterà a confronto due concezioni antitetiche ma sempre
pienamente integrate nella costruzione dello spettacolo musicale nei due
secoli, rinvenibili in libretti, partiture e letteratura critica dell’epoca. Sulla
base sia di composizioni derivate dal maggiore repertorio sia di opere
modernamente inedite verranno condotte analisi finalizzate a valutare
l’incidenza dell’una ovvero dell’altra concezione e ad elaborare un modello
di ‛azione’ teatrale funzionale al teatro d’opera del periodo.
ENG
Obiettivi formativi
The course will compare two diametrically opposite concepts, but always
fully integrated in the construction of musical theatre in the two centuries
(librettos, scores and critical literature of the time). On the basis of
compositions derived from major repertory and of unpublished works,
analyses will be conducted in order to assess the impact of one or the other
concept and to develop a model of theatrical 'action' functional to Opera of
that period.
Bibliografia Studenti frequentanti:
1) Bibliografia
• L. Bianconi, Il teatro d’opera in Italia: geografia, caratteri, storia, Bologna, Il
Mulino, 1993.
• A. Chegai, Le parole-chiave della critica settecentesca sull’opera: fra luoghi
comuni e progetti di riforma, ne Le parole della musica III. Studi di
lessicologia musicale, a cura di F. Nicolodi e P. Trovato, Firenze, Olschki,
2000, pp. 65-87.
• A. Chegai, Affetti e azione nel melodramma metastasiano. A margine di
«Mentre dormi, amor fomenti» (Pergolesi, Olimpiade, I.8), Atti del Convegno
internazionale Roma 1735: Pergolesi e L’Olimpiade (Fondazione Pergolesi
Spontini, Roma, 9-10 settembre 2010), «Studi pergolesiani», 7, 2012, pp.
121-145.
• C. Dahlhaus, Drammaturgia dell’opera italiana, in Storia dell’opera italiana,
a cura di L. Bianconi e G. Pestelli, Torino, EDT, 1988, vol. VI, pp. 77-162.
• F. Della Seta, Affetto e azione. Sulla teoria del melodramma italiano, in
«…non senza pazzia». Prospettive sul teatro musicale, Roma, Carocci editore,
2008, pp. 25-30.
• F. Della Seta, Cosa accade nelle Nozze di Figaro, II, VII-VIII?, in «…non senza
4
Frequenza
Metodi didattici
Orario e luogo delle lezioni
Inizio delle lezioni
pazzia». Prospettive sul teatro musicale, Roma, Carocci editore, 2008, pp. 6596.
• D. Heartz, Music in European Capitals: The Galant Style, 1720-1780, New
York, W.W. Norton, 2003 (estratti indicati durante il corso).
• F. Piperno, Il sistema produttivo, fino al 1780, in Storia dell’opera italiana, a
cura di L. Bianconi e G. Pestelli, Torino, EDT, 1988, vol. 4 (Il sistema
produttivo e le sue competenze), pp. 3-75.
• E. Rosand, Opera in Seventeenth-Century Venice. The Creation of a Genre,
Berkeley-Los Angeles, University of California Press, 1991 (estratti indicati
durante il corso).
• R. Strohm, Dramma per musica. Italian Opera Seria of the Eighteenth
Century, New Haven and London, Yale University Press, 1997 (estratti
indicati durante il corso).
• Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione
2) Altri materiali:
• Fonti e testi forniti dal docente a lezione, su cui svolgere ricerche
individuali e a gruppi.
Studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente all’inizio del
corso per concordare integrazioni alla bibliografia e individuare percorsi di
ricerca individuali.
Vivamente consigliata
Lezioni frontali, tesine e lavori seminariali
Martedì 14-17
Mercoledì 14-17
Aula di Storia della musica (IV piano edificio di Lettere e filosofia)
Martedì 22 ottobre 2013
5
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Linguistica
Docente Isabella Chiari
[email protected]
Ricevimento: le informazioni sul ricevimento, orari e variazioni aggiornate si
trovano al sito www.alphabit.net.
Codice insegnamento 1024038
SSD L-LIN/01
CFU 6
Anno di corso Primo
Semestre Secondo
Obiettivi formativi ITA Fornire i principi di analisi linguistica che permettano di utilizzare
criticamente gli strumenti disponibili per la raccolta, analisi qualitativa e
quantitativa dei diversi tipi testuali di un repertorio linguistico.
Il corso illustrerà i principi di analisi linguistica, con particolare riferimento
alla linguistica dei corpora e computazionale contemporanee, allo scopo di
permettere l’uso critico di metodi e strumenti disponibili per la raccolta e
l’analisi qualitativa e quantitativa dei diversi tipi testuali di un repertorio
linguistico.
ENG
Obiettivi formativi
Provide basic linguistic analysis overview that enable the critical use of
available tools for the collection, qualitative and quantitative analysis of
different textual types of a given linguistic repertoire.
The course will illustrate basic principles and methods for linguistic analysis,
with special reference to contemporary corpus and computational
linguistics, in order to enable a critical and conscious use of procedures and
tools available for collecting and analysing linguistic data both qualitatively
and quantitatively.
Bibliografia • I. Chiari, Introduzione alla linguistica computazionale, Bari, Laterza 2007.
• E. Cresti & A. Panunzi (a cura di), Introduzione ai corpora di italiano, Il
Mulino, Bologna, 2013.
• Dispense per le esercitazioni di analisi da svolgere durante il corso.
Frequenza
Metodi didattici Lezioni frontali; sono previste esercitazioni in itinere
Metodi di valutazione Esame orale
Orario e luogo delle lezioni Lunedì 16-18
Venerdì 16-18
Aula1, dipartimento di Studi europei (III piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni Giovedì 6 Marzo 2014
6
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Teatro e spettacolo in Europa
Docente Mara Fazio
[email protected]
Ricevimento: mercoledì 12-14 (studio 4, Dipartimento di Studi greco-latini,
italiani, scenico-musicali, III piano edificio Lettere e Filosofia)
Codice insegnamento 1025408
SSD L-ART/05
CFU 6
Anno di corso Secondo
Semestre Secondo
Descrizione modulo ITA Il corso ripercorre e analizza la fortuna, la rielaborazione e la
rappresentazione del tema di Otello dalla novella di Giraldi Cinzio alla
tragedia di Shakespeare, alle versioni musicali di Rossini e Verdi, fino alle
regie cinematografiche del ‘900 e alle performances teatrali del 2000.
Il corso si svolgerà con l’ausilio di materiale audiovisivo ed è perciò
necessaria la frequenza. Eventuali studenti non frequentanti dovranno
prendere contatto con la docente entro marzo 2014 e concordare un
programma alternativo.
Bibliografia • Otello dalla novella al cinema, dispense a cura di Mara Fazio.
Ulteriore Bibliografia e Filmografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
Metodi didattici Lezioni frontali
Metodi di valutazione Alla fine del corso gli studenti elaboreranno una tesina concordata con la
docente e ispirata al tema trattato.
Orario e luogo delle lezioni Giovedì 14-17
Venerdì 14-17
Aula di Storia della musica (IV piano edificio di Lettere e filosofia)
Inizio delle lezioni Giovedì 6 marzo 2014
7
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Letteratura italiana contemporanea
Docente Biancamaria Frabotta
biancamaria.frabotta@ uniroma1.it
Ricevimento: martedì 11-13 (studio 3, Dipartimento di Studi greco-latini,
italiani, scenico-musicali, III piano edificio Lettere e Filosofia)
Codice insegnamento 1024002
SSD L-FIL-LET/11
CFU 6
Anno di corso Primo
Semestre Secondo
Obiettivi formativi ITA Per acquisire la conoscenza di un quadro integrato delle categorie
concettuali salienti della disciplina il corso propone la lettura e l’analisi di
alcuni importanti esempi della poesia femminile italiana contemporanea:
Elsa Morante e Amelia Rosselli.
Obiettivi formativi ENG To acquire knowledge of an integrated framework of the main conceptual
categories of discipline the course proposes the reading and analysis of some
important examples of contemporary Italian women’s poetry: Elsa Morante
and Amelia Rosselli.
Bibliografia • E. Morante, Alibi
• E. Morante, Il mondo salvato dai ragazzini
• A. Rosselli, Serie ospedaliera
• A. Rosselli, Documento
• A. Rosselli, Spazi metrici
• B. Frabotta, Poesia femminile italiana del Novecento (titolo provvisorio)
Frequenza
Metodi didattici Lezioni frontali
Metodi di valutazione Esame orale
Orario e luogo delle lezioni Mercoledì 10-12
Venerdì 15-17
Aula informatica musicale (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni Mercoledì 5 marzo 2014
8
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento L’Etnomusicologia in Italia
Docente Francesco Giannattasio
[email protected]
Ricevimento: mercoledì e venerdì, dalle ore 11 (nel proprio studio, I piano
edificio di Lettere e Filosofia)
Codice insegnamento 1023850
SSD L-ART/08
CFU 6
Anno di corso Primo o secondo
Semestre Primo
Obiettivi formativi ITA Il corso si propone di fornire i necessari strumenti metodologici per
analizzare le tappe, i principali esiti e gli attuali scenari dell’indagine
etnomusicologica in Italia, anche ai fini di una revisione critica.
Il modulo prenderà in esame, anche attraverso la presentazione di materiali
sonori e audiovisivi, alcuni fra i principali studi realizzati su musiche di
tradizione orale italiane, al fine di una riconsiderazione critica dei metodi e
dei risultati che hanno caratterizzato l’etnomusicologia italiana.
Ognuno degli studenti dovrà preparare una relazione su un argomento del
corso, da concordare, che verrà discussa pubblicamente in una delle ultime
lezioni.
Obiettivi formativi ENG The course aims at providing the basic research methods in order to analyse
stages, main results and present scene of ethnomusicological research in
Italy, also in the perspective of a critical revision. For this purpose, the course
will take into account – also by means of audio and audio-visual documents –
some of the most relevant research carried on oral traditional musical
repertoires of Italy. In a seminar-like format, each student must prepare a
written report on a specific topic that will be presented to the group in one
of the last meetings of the course.
Bibliografia Studenti frequentanti:
1. I seguenti scritti, raccolti in dispensa da Nuova Cultura (chioschi gialli):
• G. Adamo, Temi e percorsi dell’etnomusicologia in Italia (1948-2000),
«Rivista Italiana di Musicologia», XXXV, 2001, pp.485-512.
• M. Agamennone M., Etnomusicologia italiana: radici a Sud. Intervista a
Diego Carpitella sulla storia dell’etnomusicologia in Italia, «Suonosud», 4,
1989, pp. 18-41.
• D. Carpitella, Musica popolare e musica di consumo (1955), in D. Carpitella
(a cura della SIE), Conversazioni sulla musica. Lezioni, conferenze,
trasmissioni radiofoniche 1955-1990, Ponte alle Grazie, Firenze, 1992, pp. 4151.
• D. Carpitella, L’esorcismo coreutico-musicale del tarantismo (1961), in E. De
Martino, La terra del rimorso, Il Saggiatore, Milano, pp. 335-372.
• D. Carpitella, L’etnomusicologia in Italia (1972), in D.Carpitella, Musica e
tradizione orale, Flaccovio, Palermo 1973, pp. 11-29.
• D. Carpitella, Ethnomusicologica: considerazioni sul folk-revival (1973-75),
in D. Carpitella (a cura della SIE), Conversazioni sulla musica. Lezioni,
conferenze, trasmissioni radiofoniche 1955-1990, Ponte alle Grazie, Firenze
1992, pp. 52-64.
9
Frequenza
Metodi didattici
Metodi di valutazione
Orario e luogo delle lezioni
• D. Carpitella, Criteri per lo studio delle culture musicali (1979), in D.
Carpitella (a cura della SIE), Conversazioni sulla musica. Lezioni, conferenze,
trasmissioni radiofoniche 1955-1990, Ponte alle Grazie, Firenze 1992, pp. 1325.
• F. Giannattasio, L’incontro fra Ernesto De Martino e Diego Carpitella come
prefigurazione italiana di una antropologia della musica, in T. Magrini (a cura
di), Antropologia della musica nelle culture mediterranee - Atti del Convegno
internazionale di studi (Venezia, 10-12 settembre 1992), Il Mulino, Bologna
1993, pp. 245-253.
• F. Giannattasio, Ci ragiono e (disin)canto - Riflessioni su ‘musica popolare’,
etnomusicologia e folk music revival in Italia a venti anni dalla scomparsa di
Diego Carpitella, in C. Cavallaro (a cura di) Books seem to me to be pestilent
things. Studî in onore di Piero Innocenti per i suoi 65 anni, Vecchiarelli
Editore, Manziana, 2010, pp. 1097-1120.
• R. Leydi, La musica popolare italiana, in R. Leydi, 1973, I canti popolari
italiani, Mondadori, Milano, pp. 9-27.
• R. Leydi, Le molte Italie e altre questioni di ricerca e di studio, in R. Leydi (a
cura di), Guida alla musica popolare in Italia. 1. Forme e strutture, Libreria
Musicale Italiana, Lucca, 1996, pp. 1-40.
2. Il volume di C. Rizzoni (a cura di), Fare etnomusicologia oggi. L’attuale
etnomusicologia nelle parole dei suoi protagonisti, Edizioni Nuova Cultura,
Roma, 2011.
3. (Ascolto e commento di) una selezione di documenti sonori relativi a
musiche di tradizione orale italiane che, come altri materiali didattici, sarà
messa a disposizione degli studenti frequentanti.
Studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti dovranno sostituire l’ascolto e commento dei
documenti sonori (al punto 3 della bibliografia) con il volume di G. Adamo,
Musiche tradizionali in Basilicata – Le registrazioni di Diego Carpitella ed
Ernesto de Martino (1952), Squilibri, Roma, 2012.
Data la natura in parte seminariale del corso, è fortemente raccomandata la
frequenza.
Lezioni frontali e, in parte, attività seminariale
Esame orale
Mercoledì 17-19
Giovedì 17-19
Venerdì 9-11
Aula di Storia della musica (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni
10
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Etnomusicologia
Docente Francesco Giannattasio
[email protected]
Ricevimento: mercoledì e venerdì, dalle ore 11 (nel proprio studio, I piano
edificio di Lettere e Filosofia)
Codice insegnamento 1023828
SSD L-ART/08
CFU 6
Anno di corso Secondo
Semestre Secondo
Obiettivi formativi ITA
Obiettivi formativi ENG
Bibliografia
Frequenza
Metodi didattici
Metodi di valutazione
Orario e luogo delle lezioni Mercoledì 9-11
Giovedì 17-19
Venerdì 9-11
Aula di Storia della musica (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni Mercoledì 5 marzo 2014
11
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Fondamenti della ricerca etnomusicologica
Docente Giovanni Giuriati
[email protected]
Ricevimento: giovedì 11-13 (studio del docente, I piano edificio di Lettere e
Filosofia)
Codice insegnamento 1025181
SSD L-ART/08
CFU 12
Anno di corso Primo
Semestre Secondo
Obiettivi formativi ITA Il corso si propone di fornire un quadro aggiornato degli ambiti di indagine,
dei metodi di rilevamento, trascrizione, analisi e comparazione propri
dell’attuale ricerca etnomusicologica, considerati da un punto di vista sia
teorico, sia tecnico-applicativo.
Obiettivi formativi ENG The course intends to provide an updated framework of aims, object of
study, and research methods in ethnomusicology, with special reference to
fieldwork, transcription and analysis as they are carried in contemporary
ethnomusicology. The course will consider both the theoretical and the
practical approach to such issues.
Bibliografia • M. Agamennone, S. Facci, F. Giannattasio e G. Giuriati, Grammatica della
musica etnica, Bulzoni, Roma, 1991.
Altri materiali di studio, sotto forma di dispense e di ascolti, verranno forniti
durante il corso.
Frequenza
Metodi di valutazione
Orario e luogo delle lezioni Martedì 16-19
Mercoledì 15-18
Aula informatica musicale (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni Lunedì 3 marzo 2014 (parte generale del corso / cfr. Fondamenti della ricerca
musicologica)
12
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Metodi di trascrizione e analisi in etnomusicologia
Docente Giovanni Giuriati
[email protected]
Ricevimento: giovedì 11-13 (studio del docente, I piano edificio di Lettere e
Filosofia)
Codice insegnamento 1025327
SSD L-ART/08
CFU 6
Anno di corso Secondo
Semestre Secondo
Obiettivi formativi ITA Il corso illustrerà, anche mediante esercitazioni pratiche, i principali metodi
di trascrizione e analisi attualmente in uso nell'etnomusicologia, con
particolare attenzione anhe alle nuove tecnologie digitali, con l'intento di
mettere in grado lo studente di sviluppare un approccio analitico allo studio
dei documenti sonori di tradizione orale.
ENG
Obiettivi formativi
The course will present the main methods of transcription and analysis
currently used in ethnomusicology, devoting special attention to the new
digital technologies. By meand of seminar and practical exercises, the course
aims at developing skills for an analytical approach to the study of sound
documents of oral tradition.
Bibliografia • M. Agamennone, S. Facci, F. Giannattasio e G. Giuriati, Grammatica della
musica etnica, Bulzoni, Roma, 1991 (con particolare riferimento al saggio
'Trascrizione').
Altri materiali di studio, sotto forma di dispense e di ascolti, verranno forniti
durante il corso.
Frequenza
Metodi di valutazione
Orario e luogo delle lezioni Martedì 16-19
Mercoledì 15-18
Aula informatica musicale (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni
13
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Fondamenti della ricerca musicologica
Docente Franco Piperno
[email protected]
Ricevimento: martedì, 16-18 (studio del docente, IV piano edificio di Lettere
e Filosofia)
Codice insegnamento 1025182
SSD L-ART/07
CFU 12
Anno di corso Primo
Semestre Secondo
Obiettivi formativi ITA La prima parte del corso presenta, con l’apporto di tutti i docenti del Corso di
laurea, uno sguardo alle principali metodologie e problematiche della ricerca
musicologica. La seconda parte, a carattere seminariale con relazioni esposte
dagli studenti a gruppi, si concentrerà sulle problematiche storiografiche ed
estetiche della periodizzazione della Storia della musica secondo grandi
categorie quali Rinascimento, Barocco, Classicismo, Romanticismo,
Impressionismo/Simbolismo, Neoclassicismo, Espressionismo.
Obiettivi formativi ENG The first part of the course offers a comprehensive glance to the principal
methodologies of the musicological research; in this part all the teachers of
the Corso di studio will partecipate. The second part will examin the
application to the musical historiography of such historiogrpahic/esthetical
cathegories as Renaissance, Baroque, Classicism, Romanticism,
Symbolism/Impressionism, Neoclassicism, Expressionism.
Bibliografia • Da The New Grove Dictionary of Music and Musicians: le voci Renaissance,
Baroque, Classical, Romanticism, Impressionism, Expressionism.
• Da Storia della musica dal Medioevo ai giorni nostril, a c. di Friedrich
Blume, Milano, 1984: i capitoli Il Rinascimento, Il Barocco, Il classico, Il
romanticismo, L’impressionismo.
• Da Die Musik in Geschichte und Gegenwart (MGG), Sachteil, 2005: le voci
Renaissance, Barock, Klassik, Klassizismus, Romantik und romantisch,
Symbolismus, Expressionismus.
I capitoli introduttivi e di carattere generale dei seguenti volumi:
• G. Reese Music in the Renaissance, New York, 1954.
• L. L. Perkins, Music in the Age of the Renaissance, New York, 1998.
• A. W. Atlas, Renaissance Music: Music in Western Europe 1400-1600, New
York, 1998.
• M. Bukofzer, Music in the Baroque Era, New York, 1947 (ed. Ital., Milano
1982).
• J. W. Hill, Baroque music: Music in Western Europe 1580-1750, New York,
2005.
• R. G. Pauly, Music in the classic period, Prentice Hall, 1965.
• C. Rosen, Lo stile classico, Milano, 1979.
• A. Einstein, La musica nel periodo romantico, Firenze, 1978.
• L. Plantinga, La musica romantica, Milano, 1989.
• S. Jarocinsky, Debussy: impressionismo e, simbolismo, Fiesole, 1980
• L. Rognoni, La scuola musicale di Vienna (Espressionismo e dodecafonia),
Torino, 1966.
14
Frequenza
Metodi didattici
Metodi di valutazione
Orario e luogo delle lezioni
Vivamente consigliata.
Lezioni frontali, tesine e lavori seminariali
Esame orale
Lunedì 13-16
Aula di Storia della musica (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Martedì 13-16
Aula informatica musicale (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni Lunedì 3 marzo 2014
15
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Questioni di filologia romanza
Docente Anna Radaelli
[email protected]
Ricevimento: lunedì dalle 17 (stanza 1, prima dell'ex Dip. Studi Orientali, sulla
destra, I piano edificio di Lettere e Filosofia).
Codice insegnamento 1025357
SSD L-FIL-LET/09
CFU 6
Anno di corso Primo
Semestre Primo
Obiettivi formativi ITA Il corso si propone di approfondire le competenze filologiche e linguistiche
degli studenti riflettendo sulle questioni cruciali dei rapporti tra testo e
musica nella tradizione poetica del Medioevo romanzo, con particolare
attenzione alla versificazione e alle strutture metrico-formali.
Si affronteranno temi, contesti e problemi di filologia formale nella
produzione monodica romanza dei secoli XII e XIII. Le indagini verteranno
sulle relazioni tra struttura poetica e metrico-melodica, incentrate in
particolar modo sul corpus lirico ducentesco delle chansons de femme in
lingua d'oc e lingua d'oïl.
Obiettivi formativi ENG The purpose of this class is to increase both philological and linguistic
competence dwelling on the contentious issues of the relationships between
text and musical performance in the romance poetry of the Middle Ages,
with particular attention to versification and metrical forms.
In regard: themes, contexts and formal issues of late medieval monophonic
songs: the troubadours and trouvères repertory of twelfth and thirteenth
centuries. Inquiry into the interaction between melodic and poetic
structures, examining both versification and music, primarily concerned with
the monophonic chansons de femme, female-voice love-lyrics.
Bibliografia • G. Cattin, La monodia nel Medioevo («Storia della Musica. 2») a cura della
Società Italiana di Musicologia, EDT, 1991, capp. III-IV-V.
• R. Taruskin, The Oxford History of Western Music, Vol. 1 [The Earliest
Notations to the Sixteenth Century], Oxford University Press, 2005, cap. 4:
Music of Feudalism and Fin’ Amors, pp. 105-145 [a cura della docente]
• E. Aubrey, The music of the troubadours, Bloomington and Indianapolis,
Indiana University Press, 1996, capp. I Historical background; III Poetics and
Music; V Form; VII Performance.
• L. Formisano, La lirica romanza nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2012.
• P. Bec, Chants d'amour des femmes-troubadours : trobairitz et «chansons
de femme», Paris, 1995.
• M. Zink, Belle: essai sur les chansons de toile suivi d'une édition et d'une
traduction (transcriptions musicales de Gérard Le Vot), Paris, Champion,
1978.
La bibliografia ulteriore e specifica sarà fornita dalla docente.
Frequenza Gli studenti che non potessero frequentare e intendessero sostenere
comunque l’esame sono invitati a contattare la docente per concordare
direttamente un programma alternativo (che comprenderà necessariamente
testi in lingua straniera).
16
Metodi didattici Lezioni frontali
Metodi di valutazione Esame orale. È prevista la possibilità di un approfondimento a scelta e
l’elaborazione di una tesina sostitutiva (da concordare con la docente). I
percorsi di ricerca possono essere indirizzati verso lo studio della prassi
esecutiva della lirica trobadorica oppure verso la sua interpretazione
musicologica.
Orario e luogo delle lezioni Lunedì 14-17
Giovedì 14-16
Aula informatica musicale (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni Giovedì 17 Ottobre 2013
17
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Antropologia del suono
Docente Antonello Ricci
[email protected]
Ricevimento: giovedì, 14-16 (studio 3b, III piano edificio di Lettere e Filosofia)
Codice insegnamento 1025439
SSD M-DEA/01
CFU 6
Anno di corso Primo
Semestre Primo
Obiettivi formativi ITA L’udito in quanto campo sensoriale e l’ascolto in quanto campo conoscitivo
sono i due temi su cui si sviluppa questo modulo. Vengono presi in
considerazione contesti etnografici (sia italiani, sia stranieri) e approcci di
studio oggi particolarmente innovativi come l’ecologia acustica.
Obiettivi formativi ENG The two topics of the course are: earing as a sensorial field and listening as a
cognitive field. There will be considerated Italian and foreign ethographic
contexts as well as innovative study approches such as acoustic ecology.
Bibliografia • A. Ricci, Antropologia dell’ascolto, Roma, Nuova cultura, 2010.
• A. Ricci, Il paese dei suoni. Antropologia dell’ascolto a Mesoraca (19912011), con DVD allegato che è parte costitutiva dell’esame, Roma, Squilibri,
2012.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno:
• Temi di Antropologia del suono, dispense 2009-2010 a cura di A. Ricci,
reperibili presso i Chioschi gialli.
Frequenza
Metodi didattici Il modulo è organizzato in forma seminariale ed è prevista l'assegnazione agli
studenti di letture da commentare durante le lezioni.
Metodi di valutazione Esame orale
Orario e luogo delle lezioni Giovedì 10-13
Aula informatica musicale (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Venerdì 14-17
Aula Etnologia, dipartimento Storia (III piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni Giovedì 10 ottobre 2013
18
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Archivistica generale
Docente Beatrice Romiti
[email protected]
Ricevimento: dopo le lezioni, oppure contattare il docente per prendere
appuntamento.
Codice insegnamento 1023360
SSD M-STO/08
CFU 6
Anno di corso Primo
Semestre Primo
Obiettivi formativi Il corso è organizzato in due parti complementari. In primo luogo saranno
presentati i principi teorici generali e particolari della disciplina. Verranno,
inoltre, esaminati gli aspetti legati alla conoscenza degli archivi nelle loro
differenti tipologie da quelli pubblici (statali e non statali), a quelli privati (di
personaggi, di famiglie, etc. ), a quelli musicali. Verrà posta particolare
attenzione alla loro formazione, alla loro organizzazione, alla loro gestione.
Nella seconda parte saranno affrontati i temi legati alle diverse sfaccettature
della "Tecnica archivistica" creando in aula delle schedature anche virtuali.
Bibliografia • A. Romiti, Archivistica generale, Torre del Lago, Civita editoriale, 2011.
• A. Romiti, Archivistica tecnica, Torre del Lago, Civita editoriale, 2008.
Frequenza L'organizzazione del corso permetterà di avere una visione sia teorica che
pratica della disciplina e per questo è vivamente consigliata la frequenza.
Orario e luogo delle lezioni Martedì 12-14
Mercoledì 9-12
Aula di Informatica musicale (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni
19
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Teorie e analisi della musica
Docente Antonio Rostagno
[email protected]
Ricevimento: mercoledì 14-17, a partire da mercoledì 9 ottobre (studio del
docente, IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Codice insegnamento 1025421
SSD L-ART/07
CFU 6
Anno di corso Primo o secondo
Semestre Secondo
Obiettivi formativi Il corso si divide in due parti e si propone un duplice obiettivo. La prima parte
tratterà alcune teorie della storiografia musicale del Novecento (Th. W.
Adorno, C. Dahlhaus, strutturalismo) con accenni a più recenti posizioni
(studi culturali, storia delle mentalità, storia dei concetti). La seconda parte
tratterà invece argomenti più specifici di analisi musicale, con esercitazioni
pratiche (dal metodo di H. Schenker a modalità più attuali come quelle
proposte da C. Schachter e N. Marston).
La divisione del corso nelle due aree permette di coprire due prospettive
completamente differenti e di prospettare problemi che gli studenti
applicheranno e svilupperanno poi nei loro specifici campi di interesse.
Bibliografia Parte I
• A. Serravezza, Musica, filosofia e società in Th. W. Adorno, Bari, Dedalo
libri, 1976.
• Th. W. Adorno, Teoria estetica, Torino, Einaudi, 2009 (parti che saranno
indicate a lezione).
• C. Dahlhaus, In altri termini, Roma, Accademia di S. Cecilia-Ricordi, 2009,
Parti I e II.
• Dispense su Studi culturali (L. Kramer), Storia dei concetti musicali (G.
Borio) verranno fornite e discusse a lezione.
Parte II
• I. Bent, Analisi musicale, Torino, Edt, 1990.
• W. Caplin, Classical form. A theory of formal functions for the instrumental
music of Haydn, Mozart and Beethoven, Oxford. Univ. ress, 1998.
• Dispense per esercitazioni di analisi musicale verranno fornite durante le
lezioni.
Frequenza Dati gli argomenti, che richiedono discussione e confronto, è caldamente
consigliata la frequenza.
Orario e luogo delle lezioni Mercoledì 13-15
Aula informatica musicale (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Giovedì 9-11
Aula di Storia della musica (IV piano edificio di Lettere e Filosofia)
Inizio delle lezioni Mercoledì 5 marzo 2014
20
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Storia della musica
Il melodramma sullo schermo
Docente Emanuele Senici
[email protected]
Ricevimento: i ricevimenti sono indicati sul sito del Dipartimento di Storia
dell'Arte e Spettacolo, www.dass.uniroma1.it > Ricevimento docenti e
dispense online. Per accedere all'area riservata studenti bisogna iscriversi al
sito (procedura semplice e veloce). Una volta entrati bisogna prenotarsi a
uno dei ricevimenti disponibili.
Codice insegnamento 1024899
SSD L-ART/07
CFU 6
Anno di corso Primo o secondo
Semestre Primo
Obiettivi formativi ITA La ripresa audiovisiva di spettacoli d’opera o la versione cinematografica di
melodrammi hanno un ruolo di primo piano nella fruizione dell’opera in
musica nel mondo contemporaneo. In questo modulo si studieranno alcune
delle problematiche da esse suscitate, per esempio i diversi media che hanno
propagato l’opera in video e le loro modalità di consumo, le classificazioni
correnti dei diversi tipi di registrazioni audiovisive dell’opera, e i possibili
contesti visivi, culturali e sociali in cui si collocano i film e i video. Obiettivo
precipuo del modulo è avviare gli studenti alla riflessione su video e film
d’opera, inserendoli nei rilevanti contesti filmici, televisivi e dei nuovi media,
e analizzandone poetiche e tecnologie. La prima parte del modulo consisterà
in un’introduzione teorica ed un breve excursus storico, mentre la seconda
parte avrà carattere seminariale: gli studenti frequentanti presenteranno in
classe e discuteranno esempi specifici di riprese video o di film; la
presentazione potrà poi costituire la base della tesina d’esame.
Obiettivi formativi ENG Videorecordings of opera perfomances or filmic versions of operas have a
crucial role in the consumption of opera today. This module aims to delve
into some of the issues raised by these objects, such as the different media
that have supported opera on video and their specific modes of
consumption; the current classifications of the different types of
videorecordings of opera; and the visual, cultural and social contexts in
which these films and videos can be placed. The first part of the module will
consist in a theoretical and methodological introduction and a brief historical
survey, while the second will take the form of seminars, in which students
will present and discuss specific examples of opera videos and films.
Bibliografia La bibliografia specifica sarà indicata poco prima dell’inizio del modulo su
www.dass.uniroma1.it > ex-spettacolo > avvisi dei docenti, e/o su
www.filesuso.uniroma1.it > docenti > Senici Emanuele.
Frequenza Vivamente consigliata ma non obbligatoria.
Metodi di valutazione Tesina o esame scritto per gli studenti frequentanti. Esame scritto per gli
studenti non frequentanti.
Orario e luogo delle lezioni Lunedì 16-18
Aula B Ex Vetreria Sciarra (Piano Terra)
Martedì 12-14
21
Aula B Ex Vetreria Sciarra (Piano Terra)
Giovedì 14-16
Aula A Ex Vetreria Sciarra (Piano Terra)
Inizio delle lezioni Lunedì 18 Novembre 2013
22
Cds
Classe
Codice Corso
A.A.
Musicologia
LM - 45
26663
2013-2014
Insegnamento Storia moderna IV F
Docente Antonella Visceglia
[email protected]
Ricevimento:
Codice insegnamento 1026258
SSD M-STO/02
CFU 6
Anno di corso Primo
Semestre Secondo
Obiettivi formativi ITA Il corso si compone di due parti distinte. Il primo obiettivo sarà di fornire
agli studenti un ventaglio articolato della tipologia delle fonti della storia
moderna , mostrando anche come le epoche storiche e i vari approcci di
ricerca abbiano selezionato fonti distinte. Ci soffermeremo poi sul possibile
uso di singole fonti.
La seconda intende sviluppare un tema ampio di storia religiosa e politica,
cioè l'azione internazionale della Santa Sede dalla fine del Quattrocento al
Settecento, analizzando gli attori e le istituzioni della politica papale e gli
obiettivi nel corso dell'età moderna rispetto al mondo cattolico, riformato e
a quello in cui dominavano altre fedi religiose e verificare in concreto come
si intrecciavano frontiere politiche e frontiere religiose .
Obiettivi formativi ENG The course is made up of two 7distinct parts. The first objective will be to
provide students with a variegated sample of the types of sources available
to historians of the modern age, also showing how different sources may be
selected in relation to the period studied or the research approach adopted.
We will be taking a special look at the possible use of single sources.
The second aims to delve into a broad topic of religious and political history:
the international action of the Holy See from the end of the fifteenth century
to the eighteenth century by analyzing the players and institutions of papal
policy and the objectives of the catholic world, the reformed world and areas
dominated by other religions during the course of the modern age. An effort
will be made to examine how political and religious borders intertwined
(overlapped).
Bibliografia Parte I, Introduzione alle fonti:
• M. Pia Paoli , a cura di, Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti
dell’età moderna, Carocci, Roma, 2013.
Parte II, Universalismo papale e frontiere religiose e politiche:
• M.A. Visceglia, a cura di, Papato e politica internazionale nella prima età
moderna, , Viella, Roma, 2013 ( alcuni capitoli) .
NB. Il corso si indirizza a studenti che abbiano già sostenuto un esame di
base di storia moderna. Si può ottenere una deroga da questo requisito
mostrando di conoscere in sede di esame i lineamenti della storia generale
dalla fine del Quattrocento all’età napoleonica. Per la preparazione può
essere usato un buon manuale a scelta dello studente.
Frequenza
Orario e luogo delle lezioni Lunedì 12-13
Martedì 12-14
Mercoledì 12-13
23
Aula B, Storia moderna e contemporanea (II piano edificio di Lettere e
Filosofia)
Inizio delle lezioni Lunedì 3 marzo 2014
24