javier zanetti - Panathlon International

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javier zanetti - Panathlon International
ludis iungit
Panathlon International
Club di COMO
Premi Fair Play alla Carriera 2014
Como - Villa del Grumello
15 novembre 2014
JAVIER ZANETTI
Atleta con una carriera sportiva di altissimo
livello internazionale contraddistinta da fair
play, dedizione e attaccamento alla squadra.
Uomo costantemente impegnato nel sociale.
Javier Adelmar Zanetti è nato a Buenos Aires
(Argentina) il 10 agosto 1973. Le sue origini sono friulane
in quanto il bisnonno (Paolo Zanetti) era originario di
Sacile in provincia di Pordenone. Sposato con Paula de La
Fuente, ha tre figli, Sol (nata l'11 giugno 2005), Ignacio
(nato il 27 luglio 2008), e Tomas (nato il 9 maggio 2012)
Javier Zanetti vive sul lago di Como a Moltrasio ed oggi
è vicepresidente dell'Inter dopo una carriera calcistica
straordinaria.
Zanetti ha inizia giocando nel Talleres e nel Banfield in
Argentina per poi approdare in Italia nel 1995 in serie A
nell’Inter. Gli anni successivi saranno un ventennio
fantastico, fatto di costanza, correttezza e vittorie fino al
18 maggio 2014 quando si ritira ufficialmente.
Da ragazzo, mentre giocava nel Talleres, non avendo un
contratto professionistico, fece diversi lavori per aiutare
economicamente la famiglia (postino, distribuendo il latte,
ecc.) fino a che non sottoscrisse il suo primo contratto da
professionista.
Nella sua carriera vince con l’Inter n.5 Campionati
Nazionali, n.4 Coppe Italia, n.4 Supercoppe Italiane, n. 1
Coppa Uefa, n. 1 Champions League e n.1 Coppa del
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Mondo. Con la Nazionale Argentina vince n.1 Campionato Panamericano e un Argento Olimpico ad Atlanta
nel 1996.
Ad oggi, Javier Zanetti è lo straniero con più presenze (n. 615 e 3 spareggi) in Serie A ed è secondo solo a
Paolo Maldini per partite disputate in assoluto. Nella storia dell’Inter sono numerosi i record da calciatore
dove primeggia: numero presenze nell’Inter (n. 858) e con più presenze da capitano in Champions League
(n. 82); numero di incontri disputati consecutivamente in Serie A (n. 137); giocatore più vincente della
storia con sedici trofei. Anche con la Nazionale argentina ha il record di presenze disputando 145 partite
arrivando in finale di Copa América nel 2004 e nel 2007 e di Confederations Cup nel 1995 e nel 2005.
Pelè lo inserisce, nel marzo del 2004, nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi e nel
maggio 2011 Javier Zanetti diventa uno dei calciatori ad aver disputato più di 1000 presenze in carriera
calcistica. Sempre nel 2011 riceve il premio alla carriera come leggenda del calcio mondiale.
Da segnalare il Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea" che viene assegnato ad un
giocatore over 30 che si sia contraddistinto per lealtà e correttezza sportiva in campo, Javier Zanetti nel
2010 ha ricevuto questo premio ed oggi è l’unico straniero.
Javier Zanetti è molto religioso, di fede cattolica, entrando in campo facendosi sempre il segno della
croce, impegnandosi attivamente nel sociale anche con l’organizzazione benefica Fundación P.U.P.I.. La
Fundación P.U.P.I. si occupa di fornire il necessario sostegno economico a bambini disagiati e alle loro
famiglie a Buenos Aires.
Il suo impegno nel sociale con numerose iniziative di solidarietà lo portano a ricevere nel 2005
l'Ambrogino d'oro dal Comune di Milano.
Il 6 gennaio 2012, Javier Zanetti riceve il premio "I piedi buoni del calcio - Lo sportivo esemplare" della
Gazzetta dello Sport - Lega Serie A destinato al giocatore che nell’ultimo anno si è distinto nelle attività
sociali e di beneficenza e nel comportamento in campo e fuori. Dal 2006, Zanetti è ambasciatore di SOS
Villaggi dei Bambini, associazione ONLUS per i diritti dell'infanzia oltre ad essere scelto nel 2009 come
testimonial per Special Olympics. Insieme alla sua società (Inter), Zanetti sostiene Emergency per
l’importante ruolo umanitario nel mondo.
Lo spirito di solidarietà si continua ad evidenziare anche recentemente quando insieme a Papa
Francesco (vedi foto sotto) organizza il 1 settembre 2014 all'Olimpico di Roma una partita a scopo benefico
con in campo Pirlo, Buffon, Eto'o, Baggio, Inzaghi, Simeone, Shevchenko, Zidane, Samuel, Nagatomo,
Trezeguet e tanti altri grandi atleti. L'incasso è stato destinato al finanziamento del progetto
"Un'alternativa di vita", che offrirà, attraverso la fondazione "Scholas" e la fondazione Pupi, a migliaia di
bambini e ragazzi di
Buenos Aires, un aiuto
concreto per lo sviluppo
delle scuole.
Ha dichiarato alla
stampa dopo l’incontro
con Papa Francesco
"Questa é una delle
conferenze
più
importanti della mia vita.
Quando ho parlato con
Papa Francesco abbiamo
deciso di organizzare
questa partita perché la
pace é la cosa più
importante al mondo ed
è la cosa che più ci
preoccupa".
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