tav. 1 - Eventi sismici del settembre 1997 - aprile 1998

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tav. 1 - Eventi sismici del settembre 1997 - aprile 1998
REGIONE DELL'UMBRIA
ASPETTI SISMICI DEL TERRITORIO REGIONALE
Fig.1
SISMICITA' STORICA:
IL CATALOGO STORICO DEI TERREMOTI AL DI SOPRA
a) Distribuzione areale degli epicentri dei terremoti storici evidenziati
DELLA SOGLIA DEL DANNO
Fig.3
PIANO URBANISTICO TERRITORIALE
Fig.4
MASSIME INTENSITA' MACROSISMICHE OSSERVATE SU BASE COMUNALE (MCS)
STUDI DI PERICOLOSITA' SISMICA: valori dell'intensità macrosismica
attesi con periodo di ritorno di 475 anni (previsto dall'Eurocodice EC8)
ASPETTI SISMICI DEL
Le tabelle raccolgono una selezione di dati, ritenuti maggiormente significativi, del "Catalogo parametrico del GNDT-CNR versio ne
per Imax, secondo il Catalogo C.N.R.-P.F.G. periodo 1000 - 1980
NT4.1.1 - Luglio 1997. Ogni tabella comprende gli eventi sismici collegati a ciascuna zona sismogenetica che interessa il territorio umbro.
b) Distribuzione del massimo terremoto storico - periodo 1500 - 1980
Sottocatalogo storico:
TERRITORIO REGIONALE
Io = Intensità Epicentrale (MCS) (x10); Ms = Magnitudo calcolata sulle onde superficiali (x10)
Fonte dati: sito internet del GNDT-CNR. NT4.1 "Un catalogo parametrico di terremoti di area italiana al di sopra della
Intensità massima
San Giustino
#
soglia del danno. A cura di R. Camassi e M. Stucchi. Collaborazione: D. Molin, G. Monachesi, A Rebez, A. Zerga.
scala 1:600.000
Citerna
#
TAVOLA 2
Citta' di Castello
#
7
Pietralunga
#
#
Monte Santa Maria Tiberina
ELEMENTI PER LA PROGRAMMAZIONE E LA PIANIFICAZIONE
8
Scheggia e Pascelupo
REGIONALE AI FINI DELLA MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO:
#
9
VERSO LA NUOVA CLASSIFICAZIONE
Montone
#
Costacciaro
Gubbio
#
#
> = 10
PREVISTA DALL'EUROCODICE SPERIMENTALE EC8
Sigillo
#
Umbertide
#
Fossato di Vico
#
Fonte Dati: D. Molin, M. Stucchi, G. Velensise.
Massime Intensità Macrosismiche osservate nei
comuni italiani. GNDT-ING-SSN. Elaborato per il
#
Lisciano Niccone
Dipartimento della Protezione Civile; marzo 1996
Gualdo Tadino
#
Tuoro sul Trasimeno
#
Passignano sul Trasimeno
#
Valfabbrica
#
#
Castiglione del Lago
Corciano
Magione
#
#
Perugia
Nocera Umbra
#
#
Bastia
0.0
Assisi
#
#
#
#
#
Fig.2
7.0
8.0
9.0
"Legge di attenuazione di Blake".
Panicale
Paciano
6.0
Valtopina
Torgiano
Fonte dati: Roberto Romeo - Antonio Pugliese "La Pericolosità Sismica in Italia Parte 1: analisi di Scuotibilità" - Rapporto Tecnico SSN/RT/97/1 Gennaio 1997
#
Bettona
#
Zone sismogenetiche
Cannara
ZS4 (aprile 1996)
Deruta
#
Piegaro
#
Citta' della Pieve
#
Spello
#
Fig.5
#
STUDI DI PERICOLOSITA' SISMICA: valori della PGA (accelerazione
Foligno
Marsciano
#
#
Bevagna
orizzontale di picco del terreno) attesi con periodo di ritorno di 475
#
#
Montegabbione
Monteleone
#
d'Orvieto
anni (previsto dall'Eurocodice EC8) per suolo rigido di riferimento
#
Collazzone
#
Gualdo Cattaneo
Montefalco
#
San Venanzo
Parrano
Fabro
#
#
Sellano
#
#
Trevi
#
Fratta Todina
#
#
Ficulle
46
Preci
#
#
Giano dell'Umbria
#
Monte Castello di Vibio
Allerona
#
Castel Ritaldi
Campello sul Clitunno
#
Cerreto di Spoleto
#
#
Todi
45
Norcia
#
#
Massa Martana
#
Castel Viscardo
#
Vallo di Nera
Sant'Anatolia
Spoleto
#
Orvieto
#
di Narco
#
#
#
Castel Giorgio
#
44
Porano
#
#
Baschi
#
47
#
#
legende nonché i rapporti di scala sono riportati a margine di ogni
singola rappresentazione grafica e cartografica contenuta nella tavola.
Avigliano Umbro
#
41
Le fonti utilizzate per la realizzazione degli elaborati, le relative
Cascia
#
Scheggino
Acquasparta
Montecchio
Poggiodomo
#
Monteleone di Spoleto
#
Montecastrilli
Guardea
#
Ferentillo
#
#
San Gemini
#
Montefranco
#
Alviano
#
#
Lugnano in Teverina
Amelia
Arrone
Terni
#
Polino
#
#
Attigliano
#
Le Zone 44, 45, 46, 47 appartengono alla fascia intermedia fra quella adriatica in compressione e quella tirrenica in distensione.
I meccanismi di rottura attesi sono misti, con prevalenza di dip-slip. La Zona 41, che interessa marginalmente
Narni
Giove
#
#
Penna in Teverina
il settore occidentale
Stroncone
della regione, appartiene alla fascia tirrenica in distensione, con meccanismi di rottura attesi di tipo dip-slip.
Fonte dati: P. Conversini, O. Lolli, D. Molin, A. Paciello, S. Pagliacci. Ricerche sulla sismicità
Fonte dati: GNDT (aprile 1996); secondo l'approccio cinematico proposto in: Scandone et alii (1990) - "Struttura geologica, evoluzione
storica della provincia di Perugia. Quaderni Regione dell'Umbria - Collana Sismica Vol.1,
cinematica e schema sismotettonico della penisola italiana". Atti del Convegno Annuale del GNDT.
maggio 1990
Edizione 1999
#
#
Otricoli
#
DIREZIONE REGIONALE POLTICHE TERRITORIALI, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE
Calvi dell'Umbria
#
Fig.6
CLASSIFICAZIONE SISMICA VIGENTE
0.00
0.05
0.10
0.15
0.20
0.25
0.30
L'unità di misura usata è l'accelerazione di gravità (g)
Fonte dati: Roberto Romeo - Antonio Pugliese "La Pericolosità Sismica in Italia Parte 1: analisi di Scuotibilità" - Rapporto Tecnico SSN/RT/97/1 Gennaio 1997
Classificazione sismica
San Giustino
#
scala 1:500.000
#
Citerna
Data di prima classificazione
Fig.7
PERICOLOSITA' IN PGA (accelerazione orizzontale di picco del terreno) PER AMBITO
COMUNALE: VALORI ATTESI CON PERIODO DI RITORNO DI 475 ANNI
Citta' di Castello
#
Monte Santa Maria Tiberina
#
2° Categoria (13-3-1927)
Pietralunga
#
2° Categoria (25-11-1962)
Scheggia e Pascelupo
#
#
San Giustino
#
2° Categoria (26-6-1981)
Montone
0.20
PGA (g)
#
Costacciaro
#
Gubbio
Citerna
Sigillo
#
#0.19
Comune non classificato
scala 1:600.000
Umbertide
#
#
Fossato di Vico
#
Citta' di Castello
Fonte dati: Atlante della Classificazione Sismica del Territorio
Pietralunga
0 - 0.10
#
Monte Santa Maria Tiberina
0.19
0.20
Sismico Nazionale - Ordinanza del Ministro dell'Interno n.2788
#
Lisciano Niccone
0.21
#
Nazionale. Consiglio Nazionale dei Lavori Pubblici - Servizio
Scheggia e Pascelupo
del 12 giugno 1998. Comuni ad elevato rischio sismico ai sensi
0.17
dell'Art. 12 della Legge 27/12/97 n.449
#
#
Tuoro sul Trasimeno
0.11 - 0.12
#
Gualdo Tadino
0.21
#
0.12 - 0.19
Costacciaro
#
Passignano sul Trasimeno
#
0.18
> = 0.20
#
Sigillo
#
Castiglione del Lago
(espresso in metri quadri equivalenti)
Legge 27/12/1997 n.449
#
Fonte dati: Roberto Romeo - Antonio Pugliese
#
#
#
#
scala 1:1.000.000
0.12
#
#
#
Perugia
0.12
#
Corciano
0.17
Nocera Umbra
0.14
Bettona
Piegaro
#
#
Magione
#
#
0.10
Spello
#
#
#
Marsciano
d'Orvieto
#
#
#
Parrano
Fabro
#
Gualdo Cattaneo
#
#
Sellano
#
Fratta Todina
#
#
Monte Castello di Vibio
#
#
#
#
#
#
#
#
0.14
Vallo di Nera
#
#
#
Parrano
San Venanzo
0.11
0.11
#
#
Sellano
Trevi
#
0.22
0.12
Monte Castello di Vibio
0.11
#
0.19
#
#
Monteleone di Spoleto
#
#
#
#
Arrone
Terni
#
#
Amelia
#
0.6168
0.3068
0.3559
0.1283
0.2132
0.6080
#
0.13
Poggiodomo
0.0479
#
0.26
#
0.5952
#
0.0738
0.11
Cascia
0.4301
0.0981
Terni
0.26
Ferentillo
#
#
San Gemini
0.14
#
Alviano
0.4536
0.0639
0.3443
0.0332
0.24
0.0944
0.0468
0.2086
Montefranco
Terni
0.10
Lugnano in Teverina
#
0.17
#
0.23
#
#Polino
Arrone
#
#
0.3223
0.0304
Monteleone di Spoleto
0.10
0.1359
0.0577
#
0.5064
0.5615
0.0398
Terni
0.13
0.5443
0.0469
0.26
0.25
#Montecastrilli
#
0.1166
0.0817
Scheggino
Avigliano Umbro
0.12
0.6885
0.3049
0.0409
0.0340
#
#
0.6483
0.0343
0.0486
0.15
#
0.5718
0.1499
0.0379
0.26
Acquasparta
Porano
0.11
#
0.2149
0.0678
#
0.23
0.11
0.10
Narni
0.1249
0.0653
0.0351
Norcia
#
Spoleto
Baschi
Amelia
Giove
0.0503
0.0405
Sant'Anatolia di Narco
0.25
Attigliano
#
0.0342
Vallo di Nera
0.16
#
# Polino
0.0317
#
#
Guardea
Montefranco
0.1980
0.0734
#
Massa Martana
0.12
#
#
0.1877
0.7339
#
Orvieto
Ferentillo
#
0.1173
0.0405
0.0279
0.0224
0.25
Montecchio
Lugnano in Teverina
0.0501
0.0255
0.26
#
0.15
Alviano
del 25/6/1998
0.2562
0.0524
0.1770
0.24
Castel Ritaldi
#
0.22
0.12
Castel Giorgio
#
Comuni ricompresi
Fonte dati: Supplemento alla Gazzetta Ufficiale n.146
0.0533
0.0209
Campello sul Clitunno
Giano dell'Umbria
Todi
Avigliano Umbro
Montecastrilli
San Gemini
abitativo - Agosto 1996
0.26
#0.14
Cascia
Montecchio
#
abitativo - Agosto 1996
0.2372
0.1196
#
0.23
#
#
sismico per tutta la nazione riferita al patrimonio
0.0222
Preci
0.12
#
#
sismico per tutta la nazione riferita al patrimonio
0.0174
Cerreto di Spoleto
Poggiodomo
Guardea
della Protezione Civile). Risultati dell'analisi di rischio
#
0.26
#
Ficulle
#
#
0.0203
GNDT-ING-SSN (Gruppo di lavoro per il Dipartimento
0.0212
#
Montefalco
#
#
#
G. Valensise, R. Romeo, F. Sabetta,G. Di Pasquale
della Protezione Civile). Risultati dell'analisi di rischio
Gualdo Cattaneo
Fratta Todina
Sant'Anatolia di Narco
Scheggino
Perugia
GNDT-ING-SSN (Gruppo di lavoro per il Dipartimento
0.0708
0.19
#
Intensità (MCS) >= IX grado
0.0954
Criterio "interventi di ricostruzione post-sisma"
0.0239
Acquasparta
Baschi
0.1232
#
#
0.14
Castel Viscardo
Porano
#
Collazzone
#
Classificazione sismica vigente
Criterio delle intensità massime osservate
0.0196
#
#
Spoleto
Orvieto
0.23
0.21
#
Allerona
0.1442
0.0416
Fonte dati: E. Faccioli, U. Petrini, D. Slejko, A Rovelli,
A. Valensise, R. Romeo, F. Sabetta, G. Di Pasquale
Foligno
Bevagna
#
Massa Martana
#
0.21
#
Todi
Castel Viscardo
Marsciano
Perugia
0.22
#
Cannara
#
0.12
Fabro
Criterio della classificazione sismica
20.000 - 200.000
Fonte dati: E. Faccioli, U. Petrini, D. Slejko, A Rovelli,
0.12
Norcia
#
0.15
Monteleone d'Orvieto
Montegabbione
0.11
0.11
Cerreto di Spoleto
1.50 - 3.00
Spello
0.11
Campello sul Clitunno
Castel Ritaldi
Deruta
0.10
Citta' della Pieve
Preci
Giano dell'Umbria
#
#
5.000 - 20.000
0.1045
0.0302
0.18
#
Piegaro
#
#
Allerona
Castel Giorgio
1.000 - 5.000
0.80 - 1.50
al valore medio nazionale (0.0455)
0.0675
0.0189
Bettona
Trevi
#
0.40 - 0.80
Comuni con Indice di Rischio superiore
0.1415
0.0303
#
0.23
#
San Venanzo
Ficulle
500 - 1.000
0.17
#
Collazzone
#
#
0.20 - 0.40
Criterio dell'Indice di Rischio
0.1107
0.0617
#
0.10
Montefalco
#
200 - 500
Valtopina
Torgiano
#
Paciano
#
#
#
0.21
0.10
Bevagna
#
Montegabbione
Bastia
Panicale
Foligno
#
0 - 200
0.10 - 0.20
Assisi
0.22
Monteleone
0.00 - 0.10
0.22
Castiglione del Lago
#
scala 1:1.000.000
0.0647
0.0389
0.0628
0.22
#
Cannara
scala 1:1.000.000
Valfabbrica
Torgiano
Deruta
0.0366
#
#
Valtopina
Panicale
#
Rapporto Tecnico SSN/RT/97/1
Gennaio 1997
0.19
Passignano sul Trasimeno
Assisi
Bastia
di Scuotibilità" -
#
Gualdo Tadino
#
0.11
0.0401
"La Pericolosità Sismica in Italia Parte 1: analisi
0.13
Nocera Umbra
Tuoro sul Trasimeno
#
Comuni ad elevato rischio sismico ai sensi dell'Art. 12 della
della superficie abitativa
0.17
Lisciano Niccone
#
Citta' della Pieve
Danno totale annuo atteso del patrimonio abitativo per comune
0.21
Corciano
Perugia
#
Fig.14 ORDINANZA del Ministro dell'Interno n.2788 del 12/6/1998
ANALISI DI RISCHIO RIFERITA AL PATRIMONIO ABITATIVO:
Fossato di Vico
Umbertide
#
Paciano
Fig.9
Danno totale annuo atteso per comune espresso in percentuale
0.17
#
#
Valfabbrica
#
ANALISI DI RISCHIO RIFERITA AL PATRIMONIO ABITATIVO:
0.17
#
Gubbio
Magione
Fig.8
Montone
0.0713
0.25
0.1195
0.23
Attigliano
#
Stroncone
#
Penna in Teverina
#
0.10
Giove
#
#
Narni
0.10
0.12
Penna in Teverina
#
#
0.10
Stroncone
0.16
Otricoli
#
#
Otricoli
0.11
Calvi dell'Umbria
#
#
Calvi dell'Umbria
0.12
GLI EFFETTI DI SITO - LA PERICOLOSITA' SISMICA LOCALE: LA MICROZONAZIONE SISMICA INTEGRATA NELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA E T ERRITORIALE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO
SINTESI ESEMPLIFICATIVA DEI PRINCIPALI ELEMENTI CONTENUTI NELL'EUROCODICE SPERIMENTALE EC8 AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLA R ISPOSTA SISMICA LOCALE
Fig. 10
ESEMPI DI RISPOSTA SISMICA LOCALE DIFFERENZIATA
Fig.11
Due esempi di funzioni di amplificazione di sito
SCHEMATIZZAZIONE DELLE STRATIGRAFIE-TIPO
Fig.12
SPETTRI DI RISPOSTA ELASTICI IN FUNZIONE
DELLA GEOLOGIA LOCALE
SOTTOSUOLO DI TIPO A
SOTTOSUOLO DI TIPO B
SOTTOSUOLO DI TIPO C
Fig.13
FATTORI DI AMPLIFICAZIONE
TOPOGRAFICA
SPETTRO DI RISPOSTA DI RIFERIMENTO
PER SOTTOSUOLO DI TIPO A
Max.
5 m
10 m
Vs >= 200 m/s
10 m
Vs >= 200 m/s
Sabbia densa
#
Y
Ghiaia
Sabbia mediamente addensata
Argilla sovra-
Ghiaia
consolidata
Argilla mediamente consistente
20 m
Vs < 200 m/s
Vs < 200 m/s
Roccia o altra
formazione
geologica
#
Y
Depositi coesivi
Vs >= 800 m/s
Depositi sciolti
soffici o
incoerenti
mediamente
rigidi
crescente con
la profondità
50 m
Vs >= 350 m/s
PER SOTTOSUOLO DI TIPO B
SPETTRI DI RISPOSTA
PER SOTTOSUOLO DI TIPO C
PER SPESSORE CRITICO DELLE ALLUVIONI
CASI PARTICOLARI
Spessore critico
Argille molli plastiche
EC8 Parte 1.1 Punto 4.2.2 (4)
Speciali studi possono essere
necessari per le zone le cui
condizioni del terreno non
5 m
rientrino nelle tre classi A, B, C.
#
Y
>= 10 m
#
Y
Argille e limi con IP > 40 ed alto Wn
20 m
Alluvioni superficiali sovrastanti il bedrock,
EC8 Parte 1.1 Punto 3.2 (2)
Sottosuolo di tipo B con incremento del
valore S dello spettro di risposta
Aggiunte e/o varianti a questa
classificazione possono essere
Sono previsti studi speciali volti a stabilire
la dipendenza dello spettro di risposta dal
valore di Vs, dallo spessore dello strato
necessarie per meglio adattarsi
a particolari situazioni.
soffice di limo/argilla e dal contrasto di
rigidezza fra questo strato ed i materiali
sottostanti.
Fonte dati: sito Internet dell'Osservatorio Geofisico Sperimentale di Macerata. A cura di M. Mucciarelli - U.O. BG (ISMES), G. Monachesi e L. Troiani - U.O. MC (OGSM)
REGIONE DELL'UMBRIA
Direzione regionale politiche territoriali, ambiente ed infrastrutture
ASPETTI SISMICI DEL TERRITORIO REGIONALE
Livello I: sismicità elevata
Codice
Comune
Amministrativo
Livello II: sismicità media
Codice
Comune
Amministrativo
ASPETTI SISMICI DEL TERRITORIO REGIONALE
Livello III: sismicità bassa
Codice
REGIONE DELL'UMBRIA
PIANO URBANISTICO TERRITORIALE
Comune
Amministrativo
Acquasparta
10055002
Allerona
10055003
Alviano
10055005
Arrone
10055004
Amelia
10055006
Attigliano
10054001
Assisi
10055033
Avigliano Umbro
10055007
Baschi
10054002
Bastia
10054003
Bettona
10054012
Città della Pieve
10054004
Bevagna
10055009
Castel Giorgio
10055011
Fabro
10055008
Calvi dell'Umbria
10055010
Castel Viscardo
10055013
Ficulle
10054005
Campello sul Clitunno
10054009
Castiglione del Lago
10055014
Giove
10054006
Cannara
10054014
Collazzone
10054026
Magione
10054007
Cascia
10054015
Corciano
10055020
Montegabbione
10054008
Castel Ritaldi
10054017
Deruta
10055021
Monteleone d'Orvieto
10054010
Cerreto di Spoleto
10054020
Fratta Todina
10054036
Paciano
DI MICROZONAZIONE SISMICA A SUPPORTO
10054011
Citerna
10055015
Guardea
10054037
Panicale
DEGLI STRUMENTI URBANISTICI
10054013
Città di Castello
10054024
Gubbio
10055025
Parrano
10054016
Costacciaro
10054025
Lisciano Niccone
10054038
Passignano sul Trasimeno
10055012
Ferentillo
10055016
Lugnano in Teverina
10054040
Piegaro
10054018
Foligno
10054027
Marsciano
10055030
San Venanzo
10054019
Fossato di Vico
10054029
Monte Castello di Vibio
10054055
Tuoro sul Trasimeno
10054021
Giano dell'Umbria
10055017
Montecastrilli
10054022
Gualdo Cattaneo
10055018
Montecchio
10054023
Gualdo Tadino
10055022
Narni
10054028
Massa Martana
10055023
Orvieto
10054032
Monte Santa Maria Tiberina
10055024
Otricoli
10054030
Montefalco
10055026
Penna in Teverina
10055019
Montefranco
10054039
Perugia
10054031
Monteleone di Spoleto
10055028
Porano
10054033
Montone
10054052
Todi
10054034
Nocera Umbra
10054053
Torgiano
10055001
ASPETTI SISMICI DEL
TERRITORIO REGIONALE
TAVOLA 3
PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO:
LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DEGLI STUDI
SAN GIUSTINO
#
Scala 1:200.000
1
0
1
2
Km
LEGENDA
CITERNA
#
Livello I: Comuni sottoposti a studi specifici su tutte le aree da edificare
CITTA' DI CASTELLO
#
Livello II: Comuni sottoposti a studi specifici circoscritti
PIETRALUNGA
#
#
MONTE SANTA MARIA TIBERINA
10054035
Norcia
10054041
Pietralunga
10054042
Poggiodomo
10055027
Polino
10054043
Preci
10055029
San Gemini
10054044
San Giustino
10054045
Sant'Anatolia di Narco
10054046
Scheggia e Pascelupo
10054047
Scheggino
10054048
Sellano
10054049
Sigillo
10054050
Spello
10054051
Spoleto
10055031
Stroncone
10055032
Terni
10054054
Trevi
10054056
Umbertide
10054057
Valfabbrica
10054058
Vallo di Nera
10054059
Valtopina
Confine regionale
SCHEGGIA E PASCELUPO
#
Limiti di Provincia
#
MONTONE
COSTACCIARO
#
GUBBIO
#
SIGILLO
#
#
FONTI: Ufficio Difesa del Suolo
UMBERTIDE
Edizione 1999
FOSSATO DI VICO
#
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE TERRITORIALI, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE
#
LISCIANO NICCONE
#
#
GUALDO TADINO
TUORO SUL TRASIMENO
#
PASSIGNANO SUL TRASIMENO
VALFABBRICA
#
#
#
MAGIONE
CORCIANO
#
CASTIGLIONE DEL LAGO
NOCERA UMBRA
PERUGIA
#
#
ASSISI
BASTIA
#
#
#
#
PACIANO
#
VALTOPINA
PANICALE
TORGIANO
#
BETTONA
#
CANNARA
DERUTA
#
CITTA' DELLA PIEVE
#
SPELLO
#
#
PIEGARO
#
#
FOLIGNO
BEVAGNA
#
#
#
MONTEGABBIONE
MONTELEONE D' ORVIETO
MARSCIANO
#
#
COLLAZZONE
#
GUALDO CATTANEO
#
#
FABRO
#
PARRANO
MONTEFALCO
FRATTA TODINA
SAN VENANZO #
SELLANO
#
#
#
TREVI
#
FICULLE
PRECI
#
#
GIANO DELL' UMBRIA
#
MONTE CASTELLO DI VIBIO
#
CAMPELLO SUL CLITUNNO
CASTEL RITALDI
#
ALLERONA
#
#
CERRETO DI SPOLETO
#
#
NORCIA
#
CASTEL VISCARDO
#
MASSA MARTANA
VALLO DI NERA
TODI
#
SPOLETO
ORVIETO
#
#
#
SANT'ANATOLIA DI NARCO
#
CASCIA
CASTEL GIORGIO
POGGIODOMO
#
#
SCHEGGINO
PORANO
#
#
#
BASCHI
#
ACQUASPARTA
AVIGLIANO UMBRO
MONTECCHIO
#
#
#
#
MONTECASTRILLI
MONTELEONE DI SPOLETO
#
GUARDEA
FERENTILLO
#
#
ALVIANO
SAN GEMINI
#
MONTEFRANCO
#
#
#
ARRONE
#
POLINO
LUGNANO IN TEVERINA
TERNI
AMELIA
#
#
ATTIGLIANO
#
#
#
NARNI
GIOVE
#
#
STRONCONE
PENNA IN TEVERINA
#
OTRICOLI
CALVI DELL' UMBRIA
#
REGIONE DELL'UMBRIA
Direzione regionale politiche territoriali, ambiente ed infrastrutture
ASPETTI SISMICI DEL TERRITORIO REGIONALE
REGIONE DELL'UMBRIA
ORGANIZZAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE E INDAGINE CONOSCITIVA SULLE AREE PER LA PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI CALAMITA'
PIANO URBANISTICO TERRITORIALE
ORGANIZZAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE
Fig.1
ORGANIZZAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE
E INDAGINE CONOSCITIVA SULLE AREE PER
Fig.2
DECRETO LEGISLATIVO 31 marzo 1998 n.112 Artt. 107 e 108
INDAGINE CONOSCITIVA SULLE AREE DESTINATE ALLA PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI CALAMITA'
LA PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI CALAMITA'
(Riforma amministrativa per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed agli enti locali)
"
scala 1:200.000
Protezione Civile
Funzioni mantenute allo Stato
compiti di rilievo nazionale
a) Indirizzo, promozione e coordinamento, in materia di protezione civile, delle attività delle amministrazioni dello Stato,
delle regioni e degli enti locali.
Comuni che hanno adeguato gli Strumenti Urbanistici Generali,
b) Deliberazione e revoca, d'intesa con le regioni interessate, dello stato di emergenza al verificarsi di calamità naturali,
catastrofi e altri eventi di notevole intensità ed estensione.
c) Emanazione, d'intesa con le regioni interessate, di ordinanze per l'attuazione
situazioni di pericolo, o maggiori danni a persone o a cose, per
favorire
di interventi di emergenza, per evitare
il ritorno alle
localizzando le aree destinate alla Protezione Civile ai sensi
normali condizioni di vita nelle
aree colpite da eventi calamitosi e nelle quali è intervenuta la dichiarazione di stato di emergenza.
d) Determinazione dei criteri di massima per i programmi di previsione
dell'Art. 25 N.T.A. - P.U.T. L.R. 52/83 e successive modificazioni.
e prevenzione, per i piani di emergenza, per il
San Giustino
soccorso, per l'impiego coordinato del Servizio nazionale di protezione civile, per l'elaborazione di norme.
(Approvazione con Decreto del Presidente della Giunta Regionale).
e) Normativa generale per la sicurezza delle attività industriali, civili e commerciali.
f) Funzioni operative riguardanti:
1) gli indirizzi per la predisposizione e l'attuazione dei programmi di previsione e prevenzione in relazione alle varie
#
S
ipotesi di rischio;
2) la predisposizione, d'intesa con le regioni e gli enti locali interessati, dei piani
di
emergenza in caso di eventi
calamitosi di notevole intensità ed estensione, loro attuazione.
#
S
3) il soccorso tecnico urgente, la prevenzione e lo spegnimento con mezzi aerei degli incendi boschivi;
Fighille
4) lo svolgimento di periodiche esercitazioni relative ai piani nazionali di emergenza;
"
g) Promozione di studi sulla previsioni e la prevenzione dei rischi naturali ed antropici.
Celalba
Comuni che hanno adottato le varianti relative all'adeguamento degli
#
S
Strumenti Urbanistici Generali ai sensi dell'Art. 25 N.T.A. - P.U.T. L.R. 52/83
Selci - Lama
Pistrino
#
S
Citerna
#
S
e successive modificazioni. (Delibera di adozione del Consiglio Comunale).
Cerbara
Funzioni conferite alle regioni e agli enti locali
Fraccano
Badiali
Piosina
Titta
Tutte le funzioni amministrative non espressamente mantenute
allo Stato sono conferite alle regioni e agli enti locali.
Lerchi
#
S
Lippiano
Funzioni attribuite alle regioni
Comuni che non hanno adottato le varianti relative all'adeguamento degli
Strumenti Urbanistici Generali.
Citta' di Castello
#
S
1) Predisposizione dei programmi di previsione e prevenzione dei rischi, sulla base degli indirizzi nazionali.
2) Attuazione degli interventi urgenti in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall'imminenza di eventi naturali
Monte Santa Maria Tiberina
o connessi con l'attività dell'uomo che per loro natura ed estensione comportano l'intervento coordinato di più enti.
Pietralunga
3) Indirizzi per la predisposizione dei piani provinciali di emergenza in caso di eventi di cui sopra.
4) Attuazione degli interventi necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi.
Aree destinate alla Protezione Civile
5) Spegnimento degli incendi boschivi.
6) Dichiarazione dell'esistenza di eccezionale calamità o avversità atmosferica.
Marcignano
7) Interventi per l'organizzazione e l'utilizzo del volontariato.
Isola Fossara
Gioiello
Santa Lucia
Scheggia e Pascelupo
San Secondo
Funzioni attribuite alle province
#
S
Croce di Castiglione
Ponte Calcara
1) Attuazione delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi, stabilite dai programmi e piani regionali,
con l'adozione dei connessi provvedimenti amministrativi.
San Maiano
Morra
2) Predisposizione dei piani provinciali di emergenza sulla base degli indirizzi regionali.
eventi naturali o connessi con l'attività dell'uomo che per loro natura ed estensione comportano l'intervento coordinato di più enti.
#
S
Lugnano
Costa San Savino
Carpini
Cinquemiglia
Bivio Canoscio
Funzioni attribuite ai comuni
Monteleto
Mocaiana
Cornetto
Trestina
Montone
Promano
Villa Col dei Canali
Semonte-Casamorcia
dei rischi,
#
S
#
S
stabilite dai programmi e piani regionali.
Petrelle
2) Adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione all'emergenza, necessari ad assicurare i primi soccorsi
Gubbio
Calzolaro
in caso di eventi calamitosi in ambito comunale.
Montecastelli
3) Predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza e cura della loro attuazione, sulla base degli indirizzi regionali.
#
S
4) Attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l'emergenza .
Le fonti utilizzate per la realizzazione degli elaborati, le relative
Strumenti Urbanistici con Atto del Consiglio Comunale
legende nonché i rapporti di scala sono riportati a margine di ogni
singola rappresentazione grafica e cartografica contenuta nella tavola.
Val di Ranco
#
S
Area per la Protezione Civile prevista, non adottata
#
S
Area individuata nel Piano di Protezione Civile in
negli Strumenti Urbanistici
Scirca
Camporeggiano
#
S
Santa Maria Disette
5) Vigilanza sull'attuazione, da parte delle strutture locali di protezione civile, dei servizi urgenti.
San Leo Bastia
6) Utilizzo del volontariato di protezione civile comunale e/o intercomunale, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali.
Area per la Protezione Civile adottata in variante agli
Costacciaro
Verna
1) Attuazione delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione
#
S
Scheggia
Fabrecce
Bivio Lugnano
Volterrano
Area per la Protezione Civile approvata con D.P.G.R.
Pascelupo
Badia Petroia
3) Vigilanza sulla predisposizione, da parte delle strutture provinciali di protezione civile, dei servizi urgenti da attivare in caso di
#
S
Perticano
Niccone
#
S
Padule-San Marco
Sigillo
Cipolleto
# S
S
#
alternativa a quanto previsto negli Strumenti Urbanistici
Stazione di Padule
Umbertide
Ponte d'Assi
Spada
#
S
Fossato di Vico
#
S
Colbassano
Casanova di Torre
Area per moduli abitativi nel Comune di Foligno a seguito degli
eventi sismici 1997-1998 di cui è prevista la disciplina con il
Osteria del Gatto
Stazione
Corraduccio
(
X
Branca
Pierantonio
#
S
Crocicchio
La Cinella
(
( X
X
Lisciano Niccone
#
S
Colpalombo
Scritto
San Giovanni del Pantano
Tuoro sul Trasimeno
#
S
Civitella Benazzone
Isola Minore
San Donato
Badiaccia
Casa del Diavolo
Colle Umberto I
#
S
Collesanto
Montecolognola
Monte del Lago
Piana
#
S
Magione
Castiglione del Lago
Ponte Pattoli
#
#S
S
Torricella
#
S
#
S
Migiana
#
S
Colombella
#
S
#
S
#
S
#
S
#
S
Pantanella
San Savino
Monte Melino
Gioiella
Pucciarelli
Sant'Arcangelo
Vignaia
San Fatucchio
#
S
Perugia
L'Olmo
#
S
#
S
Villastrada
#
S
Nocera Umbra
#
S
Ferriera
#
S
Collestrada
Tordibetto
#
S
Ospedalicchio
Bagni Stravignano
Assisi
Bastia
Pila
Brufa
#
S
Sorifa
Badiola
Valtopina
#
S
Santa Maria degli Angeli
Monte Petriolo
San Biagio della Valle
Castelnuovo
#
S
Passaggio
San Niccolò di Celle
Fornaci
Sant'Enea
#
S
Castiglion Fosco
#
S
Sant'Angelo di Celle
Cannara
Spina
Deruta
Castello delle Forme
Castelleone
Cantalupo
Casalalta
Casalina
Santa Maria
Migliano
Gaglietole
Marsciano
Poggio Aquilone
Faiolo
Fabro Scalo
#
S
Parrano
Ponte di Ferro
Montepennino
Saragano
Marcellano
Pantalla
Ripalvella
#
S
Trevi
San Marino
Mercatello
Buggiano
Cecanibbi
Campello sul Clitunno
#
S
Bruna
La Bruna di Spoleto
Montemartano
Pontecuti
#
S
Sant'Anastasio
#S
S
#S
# S
#
#
S
#
S
Sferracavallo
Poderetto
Terzo San Severo
#
S
Ciconia
Orvieto
Colvalenza
Romazzano
Fossatello
#
S
#
S
Gabelletta
Case Rocchini
Corbara
San Martino in Trignano
Colpetrazzo
Rosceto
Acqualoreto
#
S
#
S
Ocenelli
Montignano
Vasciano
Izzalini
Orvieto Scalo
#
S
#
# S
S
Villa San Faustino
Mezzanelli
Baiano
Civitella del Lago
Casigliano
Morre
Firenzuola
Rosaro
Camerata
Eggi
#
S
Torre San Severo
#
S
#
S
#
S
Montecchio
#
S
Melezzole
#
S
#
S
Toscolano
Tenaglie
Pozzo Ciolino
Santa Restituta
#
S
Colle Giacone
#
S
#
S
#
#S
S
Monteleone di Spoleto
#
#
S
#S
S
#S
S
#
# S
# S
#
#S
S
# S
S
#
Popoli
Frascaro
#
S
#
S
#
S
Amelia
Le Mura
Ocosce
#
S
Fig.5
PIANO REGIONALE PER LA DIFESA E LA PREVENZIONE
Fig.4
RETI SISMICHE E ACCELEROMETRICHE
DAGLI INCENDI DI BOSCO - anno 1998 (L.R. n.37 del 4/8/97)
Carta dei territori di competenza delle squadre antincendi
Chiavano
#
S
Territorio di competenza delle singole squadre a.i.b.
#
Trognano
Castellonalto
Alto Chiascio - zona omogenea B
#
Monte Subasio - zona omogenea C
#2
Y
#
Rosciano
San Liberatore
#
S
#
S
Collestatte
#
S
Marmore
#5
#Y
³
Buonacquisto
#
#
Y
#
Vascigliano
Testaccio
#
#
#
Taizzano
#
#
Borgaria
Coppe
Itieli
I Prati
Aguzzo
10
#
Y
#
Vigne
Schifanoia
#
Gualdo
Guadamello
Finocchieto
Poggio
9
#
#
#
#
Y
#
#
#
#
#
#
#
#
#
#
#
Y
#
#
#
#
14
16
#
Y
#
#
#
#
S
# U%
·
#
S
U%
U%U% U%·
#
U%
#
15/bis
#
15
#
#
1
Città di Castello
2
Pietralunga
3
Gubbio
4
Gualdo Tadino
5
Passignano sul Trasimeno
6
Perugia
7
Assisi
8
Foligno
9
San Venanzo
10
Allerona
11
Giano dell'Umbria
12
Spoleto
13
Montecchio
14
#
Y
Perugia
#S#
S
Sedi delle squadre a.i.b.
#
Y
#
#
#
#
U%
#
S
#
#S
S
#
S
$TS#
#
·
#
S
#
S
Sant'Anatolia di Narco
15/bis
Norcia
16
Narni
Fonte dati: Delib. C.R. n.512/98 - Area Operativa
Agricoltura e Foreste - Ufficio
Montana
-
Foreste ed Economia
Resil - Osservatorio sismico A. Bina
Rete sismica nazionale centralizzata
Monitoraggio Sacro Convento di Assisi
Rete di sorveglianza microsisimica del Chiascio
Rete ad accumulo di dati - SSN
Osservatorio Sismico A. Bina
Ufficio Difesa del Suolo, dell'Ambiente Naturale
e delle Infrastrutture - Regione dell'Umbria
#
S
#
·
#
S
#
·
#
·
#
·
Regione dell'Umbria
Rete accelometrica Servizio Sismico Nazionale (ex ENEL)
U% S
#·
#
#
#·
S
#
S
Osservatorio Sismico A. Bina
Fonte dati: Rapporti conoscitivi S.S.N.
Terni
15
# ·
S
#
#
#
#
#
#
#
#
#
#
Y
#
#13
Y
#
#
12
#
#
8
#
Poggiolo
Santa Maria della Neve
#
Y
#11
Y
#
Calvi dell'Umbria
#
#
#
#
Y
#
#
#
#
Numero 2 operatori per l'Isola Maggiore
#
7
#
#
#
Sant'Urbano
#
#
#
#
Stroncone
#
#
$T
Monti del Trasimeno - zona omogenea I
#
³
#
Y
#
Termine
#
Y
#
6
#
S
Monte Peglia e Selva di Meana - zona omogenea H
#
#
#
S
Amerino e Croce di Serra - zona omogenea G
#
#
#
#
S
#
·
#
S
Valle del Nera e Monte S. Pancrazio - zona omogenea F
#
4
Piediluco
Miranda
#
Y
#
#
#
#
#
S
Monti Martani e del Serano - zona omogenea E
#
Collestatte Piano
Papigno
3
Polino
#
S
Castiglioni
#
#·
S
Valnerina - zona omogenea -D
#
Arrone
Torreorsina
#
S
Moricone
#
Y
1
#
#
#
S
#
S
Alto Tevere Umbro - zona omogenea A
Monterivoso
Casteldilago
Ponte San Lorenzo
Montecampano
scala 1:1.000.000
scala 1:1.000.000
Montoro
Direzione regionale politiche territoriali, ambiente ed infrastrutture
#
S
Sant'Andrea
#
San Carlo
Narni Scalo
Narni
REGIONE DELL'UMBRIA
#S
S
#
#S
Nottoria
Fontechiaruccia
Terni
Otricoli
#
S
San Marco
Rocca San Zenone
Foce
San Vito
#
S
#S
S
#
Valcaldara
Ruscio
Ferentillo
Cecalocco
Capitone
San Liberato
Dott. R. Padula, Sig. C. Zucchini.
#
S
San Mamiliano
Valle San Martino
Lugnano in Teverina
Nera Montoro
Vol.5 realizzato a cura di: Dott. Ing. A. Viterbo, Dott. M. Bartocci, Dott. Ing. P. Nelli,
Villa San Silvestro
Nicciano
Battiferro
Acqua Vogliera
Penna in Teverina
Fonte dati: Annali Idrologici 1992. Quaderni Regione dell'Umbria - Collana Idrologia
#
S
Montefranco
Alviano
Giove
Sensori di gestione
Castelluccio
Savelli
Cascia
Maltignano
Macenano
#
S
Sambucetole
#
S
Evaporimetro
#
S
#
S
#
S
Piogge acide
Trivio
Cesi
San Gemini
Attigliano
#
#S
S
Barometri
Sensori di qualità dell'acqua
#
S
#
S
Pescia
Sambucheto
Poggio Lavarino
Fornole
#
S
Radiometri
#
#S
S
#S
S
#
Onelli
Giuncano Scalo
Strettura
#
S
#
S
Igrometri
#
S
#
S
#
S
#
S
#
S
#S
S
#
boschivi (a.i.b.) afferenti alle Comunità Montane
Frattuccia
Porchiano
#
S
Rilevatori di intensità del vento
Terni
Civita
Montebibico
Quadrelli
Paolicchie
Rilevatori di direzione del vento
Portaria
Montecastrilli
Stazione
Rocca Porena
#
S
Porzano
Collicello
di Alviano
#
S
Poggiodomo
#
S
Castel dell'Aquila
Guardea
Pluviometri
Norcia
Piediripa
Macerino
#
S
Termometri
#S
S
##S
S
#
Ocricchio
Logna
Ceselli
Casteltodino
Farnetta
Idrometri in telemisura (ed a registrazione)
Pompagnano
Dunarobba
Avigliano Umbro
Poggio Primocaso
Fogliano
Crocemarroggia
Acquasparta
Colle Secco
così suddivisi:
#
S
San Pellegrino
Avendita
Sant'Anatolia di Narco
Casteldelmonte
Configni
Sismano
Baschi
#
S
Aliena
Castel San Felice
Scheggino
Pesciano
Canale Nuovo
#
S
#S
S
#
Vallo di Nera
Grotti
Casa Perazza
Porano
Serravalle
Agriano
#S
#S
#S
S
#
Madonna di Baiano
Montenero
Collelungo
#
S
Casali di Serravalle
Rocchetta
Spoleto
San Giovanni di Baiano
Legogne
Piedipaterno
#
S
Cortaccione
#
# S
S
#
S
#
S
Forsivo
Nortosce
Bazzano Inferiore
#
S
Colonnetta di Prodo
da sensori in telemisura e parzialmente a registrazione,
Cortigno
Ponte
Meggiano
San Giacomo
#
S
Prodo
Viceno
#
S
Borgo Cerreto
Perugia
Pie' del Colle
Abeto
Cerreto di Spoleto
Silvignano
Poreta
Massa Martana
#
S
#
S
#
S
Montebufo
Protte
Le Prese - Zona Industriale
Castel Viscardo
#
S
# S
S
#
San Brizio
Todi
Quadro
Morrano Nuovo
#
S
#S
S
#
# S
S
#
Todiano
Collazzoni
Triponzo
Macchia
Camporoppolo
Castel Rinaldi
Pianlungo
Beroide
Castel Ritaldi
Stazione di Allerona
Monterubiaglio
#
S
Colle Soglio
consistente. La Centrale di raccolta riceve dati provenienti
#
S
Campi
Poggio di Croce
Pian di San Martino
#
S
Roccanolfi
Castel San Giovanni
Torre Grosso
Colle del Marchese
Due Santi
Ponterio
Sugano
#
S
Casali Belforte
Pigge
configurazione della rete ma soltanto una parte, seppur
Piedivalle
Montaglioni
Fratta
Giano dell'Umbria
#
S
Postignano
Macciano
Montemolino
Doglio
Castel Giorgio
Bovara
Stazione pluviometrica e termometrica in telemisura
#
S
#
S
Preci
Cannaiola
Stazione pluviometrica in telemisura
Nivometri
Corone
Ceseggi
Pettino
Loreto
#
S
Castelvecchio
Sellano
Torri
Viepri
#
S
#
S
# S
S
#
#
S
Stazione idrometrica a registrazione
Le stazioni riportate non rappresentano per intero l'attuale
# S
S
#
Sacco Vescio
Castagnola
Allerona
#
S
#
S
Civitella
Villamagina Montesanto
Pupaggi
Coste
Picciche
Ilci
#
S
Cammoro
Fabbri
Bastardo
Grutti
Frontignano
Madonna del Piano
Setri
Manciano
#
# S
# S
S
#
S
#
S
#S
S
#
#S
#S
S
#
#
S
Piaggia
Turrita
San Luca
Monte Castello di Vibio
Ospedaletto
#
S
San Terenziano
#
S
Stazione idrometrica in telemisura
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Cavallara II
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Cantone
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Santa Maria in Valle
Cerrete
Casale
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Matigge - Li Celli
Turri
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Casco dell'Acqua
Camiano Grande
Montefalco
San Venanzo
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Pietrauta
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Rasiglia
Gaglioli
Piedicolle
Fratta Todina
Ficulle
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Casenove
Gualdo Cattaneo
Collazzone
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Volpara
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Collepepe
Pozzo
Pornello
Fabro
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San Vito in Monte
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Verchiano
Bevagna
Montegiove
Castel di Fiori
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Colfiorito
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Maceratola
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Pomonte
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Scopoli
Uppello
Fiamenga
Torre del Colle
Ripabianca
Morcella
Sostino
Colle di San Lorenzo
Budino
Canalicchio
San Lorenzo
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Foligno
Ponticelli
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Pale
Ponte Chiona
Cerqueto
Compignano
Montegabbione
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Limigiano
Sant'Elena
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Spello
Collemancio
San Valentino
Papiano
Capodacqua
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Olmeto
Ponibbiale
Ponte Centesimo
Bettona
Ponte Nuovo
Sant'Apollinare
Pietrafitta
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Collepino
Capitan Loreto
Pieve Caina
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d'Orvieto
Case Nuove
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Annifo
Tordandrea
Villanova
Palombaro del Cieco
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San Vitale
Rivotorto
Torgiano
scala 1:1.000.000
Collecroce
San Martino in Campo
Castiglione della Valle
RETE DI MONITORAGGIO DEI PRINCIPALI NODI
DEL RETICOLO IDROGRAFICO REGIONALE
Armenzano
Pilonico Materno
San Pietro
Fig.3
Nocera Scalo
Costano
Moiano
Bagnara
Case Basse
Palazzo
Via Lippia
Bagnaia
Fontignano
Monteleone
Isola
Sterpeto
Panicale
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- Centro Formazione per operatori di Protezione Civile.
Casaluna
Molina
Poggio delle Corti
Citta' della Pieve
- Sale operative per gestione emergenze,
Gaifana
Lanciano
Pertana
Lacugnano
Capanne
Piegaro
- Struttura di servizio per il Consorzio Bonificazione Umbra,
Colle
Mestigliano
San Martino dei Colli
Macereto Basso
- Struttura per conservazione e restauro Beni Culturali mobili,
Boschetto
Morano Madonnuccia
Petrignano
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Mugnano
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- Struttura di servizio per la Croce Rossa Italiana,
Ville Santa Lucia
Ponte Parrano
Castel del Piano Santa Maria Ausiliatrice
Macchie
Missiano
- Distaccamento Vigili del Fuoco e campo base,
Villa Postignano
Strozzacapponi
Agello
Tavernelle
- Area stoccaggio materiali e mezzi,
Torchiagina
Sant'Egidio
Stazione di Ellera
Casalini
Po' Bandino
- Centro Regionale di Protezione Civile,
Morano Osteria
Pianello
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Solomeo San Mariano
Panicarola
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Coordinamento della Protezione Civile n.2783 del 9/4/98).
Rigali
Rasina
Ripa
Chiugiana - La Commenda
Paciano
(Art. 3 dell'Ordinanza del Ministro dell'Interno Delegato per il
Corciano
Casamaggiore
Vaiano
Casacastalda
Valfabbrica
Cenerente
Monte Sperello
San Feliciano
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Monteverde
Bosco
Grello
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Osteria di Ramazzano
Mantignana Comparati
Oscano
Villa
Soccorso
Isola Polvese
Porto
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Giomici
Fratticiola Selvatica
Piccione
Isola Maggiore
Badia
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Castel Rigone
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Regionale per la Protezione Civile con annesso aeroporto
Gualdo Tadino
Palazzo Ceccoli
Solfagnano
Passignano sul Trasimeno
Area Attrezzata di Servizi per la Protezione Civile e Centro
Pieve di Compresseto
Belvedere Bellugello
Borghetto
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Piagge
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Carbonesca
Stazione di Parlesca e Solfagnano
Vernazzano Basso
Pozzuolo
Vaccara
Poggio Sant'Ercolano
La Bruna
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Palazzo Mancinelli
Rancolfo
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE TERRITORIALI, AMBIENTE ED INFRASTRUTTURE
nuovo PRG come prescritto dal D.P.G.R. 22/7/98 n.386
Palazzolo
Caprara
Preggio
Edizione 1999
Purello
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Terni
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ORGANIZZAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE E INDAGINE CONOSCITIVA SULLE AREE PER LA PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI CALAMITA'