cascate maesano - Parco Aspromonte

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cascate maesano - Parco Aspromonte
consigli per un escursionismo
sicuro in montagna
La salute in montagna
MINISTERO DELL’AMBIENTE
L’escursionismo è uno sport di resistenza e, pertanto, mettendo sotto
sforzo cuore e circolazione, presuppone un buono stato di salute e
un’autovalutazione realistica. Evita pressioni e scegli in ritmo in modo
che nessuno, nel tuo gruppo, rimanga a corto di fiato.
e della Tutela del Territorio e del Mare
Pianificazione accurata
Le cartine escursionistiche forniscono tutte le informazioni relative
a lunghezza, dislivello e grado di difficoltà. Adegua sempre il tour al
gruppo, facendo particolare attenzione ai bollettini meteo, perché
pioggia, vento e freddo accrescono il rischio d’infortuni!
le escursioni
Attrezzatura completa
Adegua l’attrezzatura all’escursione prevista, cercando di ridurre al
minimo il peso dello zaino. Protezioni da pioggia, freddo e sole non
devono mai mancare, così come il kit di primo soccorso e il cellulare.
Cartina o GPS sono, invece, validi aiuti all’orientamento.
Calzature adeguate
Dei buoni scarponcini da trekking proteggono e sgravano il piede,
rendendo il passo più sicuro! Fai particolare attenzione alla scelta
della forma adeguata, alla suola antiscivolo, all’impermeabilità e alla
leggerezza della calzatura.
Diga sulla Fiumara Menta
Cascate Maesano
Il segreto è un passo sicuro
Cadute dovute a scivolamenti o incespicamenti sono le cause più
frequenti d’infortunio! Fai in modo che un ritmo troppo incalzante
o la stanchezza non compromettano la sicurezza del tuo passo o la
concentrazione. Attenzione: procedendo con cautela eviti anche di
causare la caduta di sassi.
Rimani sui sentieri marcati
AVVICINAMENTO IN AUTO
Da Gambarie, bisogna prendere la
direzione Reggio Calabria, al primo
bivio, detto “della fragolara”,
girare a destra e proseguire per
Polsi- Montalto. Dopo circa 4 Km
si giunge in località Tre Limiti,
Hotel “Miramonti”
sulla destra vi è la strada che,
Via degli sci, 10 - Gambarie
dopo altri 7 Km, consente
Tel. 0965.743190
di raggiungere la diga. La
Hotel “Centrale”
segnaletica condurrà lungo
Piazza Mangeruca, 14 - Gambarie
la strada che giunge
Tel. 0965.743133
alla base della “ Diga
Hotel
“Excelsior”
della Menta”, qui un
Piazza Mangeruca, 1 - Gambarie
ampio parcheggio
Tel. 0965.743049
ed una evidente
Albergo ”Bellavista”
tabellonistica,
Via delle Albe, 5 - Gambarie
indicherà il punto
Tel. 0965.744143
di partenza
dell’escursione.
Albergo “Home sweet home”
punti di
appoggio
Via Nazionale, 52 - Gambarie
Tel. 0965.744000
Albergo “Il ritrovo”
Via Garibaldi, 15/C - Gambarie
Tel. 0965.743021
Sui terreni privi di sentieri aumenta il rischio di perdita d’orientamento e di caduta, anche di sassi. Evita scorciatoie e torna fino all’ultimo
punto conosciuto, prima di avere lasciato il sentiero.
Pause periodiche
Una pausa adeguata favorisce il recupero, consente di godersi il paesaggio e la compagnia. Cibo e bevande sono indispensabili per mantenere inalterata la prestanza fisica e la concentrazione. Per la sete
sono consigliate le bevande isotoniche. Frutta secca e biscotti placano
la fame durante il percorso.
Responsabilità per i bambini
Non dimenticare che varietà ed esplorazioni giocose sono le priorità dei bambini! Nei passaggi con rischio di caduta, un adulto può
assistere un solo bambino. I sentieri molto esposti, che richiedono
uno sforzo di concentrazione prolungato, non sono adatti ai bambini.
Piccoli gruppi
I piccoli gruppi favoriscono la flessibilità e consentono l’assistenza reciproca. Informa persone fidate in merito alla meta, al percorso e alla via
del ritorno. Rimani sempre in gruppo. Attenzione solitari: anche piccoli
contrattempi possono trasformarsi in gravi situazioni d’emergenza.
Rispetta la natura e l’ambiente
A tutela della natura alpina, non abbandonare i rifiuti, evita i rumori
molesti, resta suoi sentieri, non disturbare gli animali selvatici e al
pascolo, non raccogliere le piante e rispetta le aree protette.
Via Aurora, 1 - Gambarie di S. Stefano in Aspromonte (RC)
Tel. +39 0965 743 060 - Fax +39 0965 743 026
[email protected] - [email protected]
www.parcoaspromonte.gov.it
Difficoltà
Escursionistico
Dislivello
55 mt slm
Tempo
1,15 ore
Località di partenza
Torrente Menta 1.350 mt slm
(579188 – 4219961)
Località di arrivo
Cascate dell’Amendolea
Punto panoramico 1.295 mt slm
(579164 – 4219026)
Difficoltà
Escursionistico
Quota minima
Punto panoramico (Belvedere) 1.295 mt slm
(579164 – 4219026)
Quota massima
Parcheggio Torrente Menta 1.350 mt slm
(579188 – 4219961)
Dislivello
55 mt slm
Tempo
1,15 ore
LUNGHEZZA DEL PERCORSO
2.500 m
riferimenti cartografici
IGM Foglio n. 602 Sez. I - Gambarie
Scala 1:25.000
COMUNI INTERESSATI DAL PERCORSO
Roccaforte del Greco
Acqua
Gambarie - Inizio percorso
PERIODI DI PRATICABILITà
Estate, Autunno
ATTIVITà PRATICABILI
Trekking - Mountain bike
NUMERO SENTIERO
132 del Catasto Sentieri del PNA
TIPO DI SEGNAVIA
toponomastica
Schicciu dal dialetto “cascata, schizzo, spruzzo
d’acqua”
Spana dal dialetto “senza peli”
Maesano cognome di persona che ha dato lo
stesso nome alla contrada in realtà sita più a
valle delle cascate.
Fiumara Menta
L‘escursione inizia dal
parcheggio in terra battuta.
Il sentiero è ben evidente
e correttamente tracciato
fino al “belvedere”. La
parte iniziale costeggia
il torrente, al primo bivio
tralasciare la pista che
devia sulla sinistra.
Si continua fino a quando
non si accede al belvedere
che consente di ammirare
i salti in tutta la loro
maestosità. È questo il
punto di quota minima del
sentiero, molti escursionisti
arrivano qua, per poi
tornare indietro per godere
al massimo di questa
bellissima passeggiata. Il
dislivello reale, fino alla
base dell’ultimo salto è di
circa 270 metri.
Uno dei salti delle Cascate Maesano
Dal belvedere inizia
una discesa, non molto
agevole e da percorrere
con molta attenzione e
senza fretta.
Uscendo dal bosco, si
ritorna sul greto del
torrente e dopo poco
risalendo, ci si ritrova
a margine della pozza
dell’ultimo salto per
godere, a seconda del
periodo, di un bagno
salutare e rinfrescante.
Nel periodo primaverile
l’esplosione dei gialli di
ginestre ed euforbie che
inondano i versanti, fa da
cornice alle cascate.