Opuscolo riassuntivo sicurezza per docenti

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Opuscolo riassuntivo sicurezza per docenti
ISTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE, MEDIA
“E. COMPARONI”
Bagnolo in Piano - Via della Repubblica, 4
Tel. 0522 957194— Fax. 0522 951435—
E-mail: [email protected]
Dlgs. 81/2008
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Queste linee guida sono state redatte per il
personale in servizio nell’IC. E. Comparoni di
Bagnolo in Piano (RE).
L’Istituto comprende:
Scuola dell’Infanzia “Dandelion”
Scuola Primaria “G.Pascoli”
Scuola Secondaria di I° Grado “E.Comparoni”
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Qualsiasi attività lavorativa è soggetta a leggi e
regolamenti e il nostro Istituto è molto attento
al Decreto Legislativo 81/2008 /ex L. 626/94)
e adotta le misure di prevenzione e protezione
dai rischi che possono derivare dallo svolgimento del lavoro, anche nei confronti di terzi.
L’attuazione delle misure di sicurezza non
spetta solo al servizio di Prevenzione e Protezione, ma a tutti i lavoratori, in relazione al
principio che la sicurezza deve diventare uno
stile di vita.
Questa guida contiene le norme generali di
comportamento a cui ognuno di noi si deve attenere, a seconda del ruolo o mansione assegnata.
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Il Dirigente Scolastico dell’I.C. “E. Comparoni”
è la Dott.ssa Nunzia Nardiello.
Ha il compito di assicurare che ciascun lavoratore riceva una formazione e un’informazione
adeguata in maniera di igiene e sicurezza, con
riferimento al posto di lavoro e in relazione alle
mansioni svolte.
La formazione e l’informazione costituiscono un
obbligo per i lavoratori, che non possono sottrarsi o rinunciare.
L’informazione deve essere estesa anche agli
alunni, in particolare per quanto riguarda le
procedure e i comportamenti da tenere in situazione di emergenza.
L’informazione agli alunni spetta agli insegnanti
di classe per la scuola dell’Infanzia, per la scuola Primaria e per la scuola Secondaria di Primo
Grado.
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E’ IMPORTANTE per tutti i lavoratori e per gli
alunni
Conoscere l’ambiente
Conoscere le procedure
Sapere chi fa cosa
La conoscenza dell’ambiente è il presupposto
fondamentale per usufruire ed utilizzare correttamente il piano di evacuazione.
Bisogna individuare:
Le caratteristiche spaziali e distributive
dell’edificio
Le strutture e gli impianti di sicurezza
I percorsi di esodo e le vie di uscita
I punti di raccolta in cui trovare rifugio.
In ogni caso è presente la planimetria
dell’edificio con indicate le vie di esodo e i punti
di raccolta.
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Dirigente Scolastico: Dott.ssa Nunzia Nardiello
RSPP: Ins. Loredana Lasagni
Referente per la sicurezza (uno per plesso):
Scuola Infanzia:
Ins. Chiara Manzotti
Scuola Primaria:
Ins. Marco Orlandini
Scuola Secondaria di Primo Grado:
Ins. Monica Quintavalla
Squadra di Prevenzione Incendi (una per plesso)
Squadra di Primo Soccorso (una per plesso)
R.L.S.: Ins. Marco Orlandini
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possono
essere causati da:
Incendio
Terremoto
Crolli dovuti a cedimenti strutturali della
scuola
Avviso o sospetto della presenza di ordigni
esplosivi
Inquinamento dovuto a cause esterne
Comportamenti non corretti e ogni altra causa ritenuta pericolosa
TUTTI DEVONO SVOLGERE ATTIVITA’ DI PREVENZIONE
Facendo in modo che non si verifichino le
condizioni di pericolo
Impiegando correttamente determinati strumenti
Adottando comportamenti corretti
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DEVONO CONOSCERE:
Le principali norme di sicurezza
Le procedure di evacuazione
I percorsi da seguire
LE PROCEDURE OPERATIVE:
Informare gli alunni all’inizio di ogni anno
scolastico su:
I comportamenti corretti da tenere in
ca so di esodo dall’edificio scolastico
Specifiche procedure per gli alunni in situazione di disabilità motoria
(permanente
od occasionale)
Individuare delle aree di raccolta
Spiegare il piano di evacuazione
Assegnare il compito di aprifila e serrafila
agli studenti
Effettuare le prove di evacuazione
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Portare con sé il registro di classe e il modulo di evacuazione
Compilare il modulo di evacuazione e consegnarlo al responsabile del punto di ritrovo
prima di rientrare in classe
Controllare che l’evacuazione della propria
classe avvenga in modo ordinato e corretto.
VERIFICHE
Verificare l’apprendimento dei comportamenti in caso di emergenza mediante:
Prove parziali di esodo senza preavviso
Prove generali di evacuazione totale
dall’edificio e trasferimento nel punto di
raccolta.
Effettuare l’analisi critica dei comportamenti tenuti, al fine di individuare e rettificare
atteggiamenti non idonei emersi durante la
prova.
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HA IL COMPITO DI :
Aprire le uscite di sicurezza prima dell’inizio
delle lezioni
Controllare il buon accesso all’edificio dei
mezzi di soccorso
Provvedere all’interruzione di impianti in caso
di pericolo
Controllare che l’edificio venga evacuato in
modo ordinato e completo.
Ad ogni collaboratore scolastico vengono consegnati dal Direttore S.G.A.:
I dispositivi di protezione individuali (DPI)
Il manuale contenente le schede dei prodotti
utilizzati
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Una scheda dei prodotti di pulizia deve essere
conservata nel locale in cui si trovano i flaconi
utilizzati, al fine di poterle consultare in caso
di errato utilizzo o incidente involontario.
In ogni plesso vengono incaricati uno o più collaboratori scolastici per:
Controllare periodicamente i prodotti sanitari contenuti nelle cassette di medicazione.
Sostituire o integrare i prodotti scaduti e
mancanti.
La richiesta di sostituzione o reintegro del prodotto va inoltrata al
Direttore S.G.A. Dott.ssa Luisa Iori.
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DEVONO:
Interrompere immediatamente le attività al
segnale di evacuazione
Non preoccuparsi di recuperare indumenti o
materiale scolastico
Rimanere collegati in ordine seguendo
l’aprifila
Mantenere la calma
Camminare in modo sollecito senza correre,
spingersi o fermarsi
Seguire gli ordini dati dall’insegnante
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ALUNNO APRIFILA
Le caratteristiche che lo studente aprifila dovrebbe avere sono:
Ottima conoscenza del percorso di esodo
Capacità di controllare le emozioni e dare sicurezza ai compagni
ALUNNO SERRAFILA
Le caratteristiche che lo studente serrafila
dovrebbe avere sono:
Capacità di mantenere la calma e contemporaneamente di rendere rapide le operazioni
Attenzione scrupolosa a ciò che accade ai
compagni
Precisione nell’eseguire correttamente i compiti assegnati.
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ALUNNI IN SITUAZIONE
DI DISABILITA’ O INABILITA’
Se possibile è meglio che l’aula sia a piano
terra per favorire l’uscita
Si posiziona in coda alla fila, con l’eventuale
insegnante compresente o con il docente di
classe.
In caso contrario:
Vanno nello spazio calmo
Si concordano le modalità di collaborazione
con il personale ausiliario o con l’insegnante
della classe vicina.
NEI CORRIDOI
Gli alunni che al momento dell’allarme si trovano
nei corridoi o nei servizi igienici, devono seguire le vie di fuga segnalate e raggiungere la più
vicina via d’uscita incolonnandosi con una qualsiasi classe che sta uscendo.
Arrivati nell’area di raccolta devono segnalare
la propria presenza a un docente e raggiungere
la propria classe per l’appello.
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ALLARME: SUONO PROLUNGATO
ESODO: SUONO INTERMITTENTE
RIENTRO: CAMPANELLA SCOLASTICA
Al segnale di allarme:
Si resta in classe
Si prosegue il lavoro attendendo l’eventuale
segnale di esodo
Se il pericolo rientra non ci sarà il segnale di esodo.
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Al segnale di esodo:
Ci si mette in ordine, in classe o davanti alla
porta se non si ostruisce il passaggio a nessuno
Si esce al termine del segnale.
Quando si è al punto di raccolta si torna in classe solo dopo il segnale di rientro.
Il Dirigente Scolastico o l’R.S.P.P. è autorizzato a dare l’ordine di rientro, effettuate le opportune verifiche con il personale tecnico comunale addetto al controllo degli edifici.
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Il docente precede gli alunni (o si mette dove
ritiene opportuno)
Si scendono le scale stando dalla parte del
muro
Ci si ritrova nel punto di raccolta
Il docente deve fare l’appello
Non si rientra fino al segnale di rientro
Se un alunno rimane dentro la scuola, il personale non deve rientrare per cercarlo, ma
deve attendere i soccorsi.
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DEVONO ESSERE INVITATI DAI DOCENTI A:
Mantenere la calma e ricordare che gli alunni
hanno ricevuto indicazioni precise sui comportamenti corretti da tenere in caso di pericolo
Non telefonare a scuola
Parlare con l’insegnante prima di prelevare il
proprio figlio
Non rientrare per nessun motivo nell’edificio
Non parcheggiare davanti al cancello della scuola per non ostruire l’ingresso di eventuali mezzi
di soccorso.
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In classe disporre i banchi in modo da lasciare
il corridoio per l’esodo
Non intralciare le vie di fuga con arredi o zaini
Assicurarsi che ogni classe sia disponibile un
paio di guanti in lattice
Assicurarsi che in ogni classi siano presenti
sull’armadio le bottiglie di acqua con dicitura
(D.Lgs. 81/2008) da utilizzare in caso di emergenza per incendio o inquinamento da sostanze
tossiche ( salvo le classi con la presenza di lavandini)
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Decreto Legislativo 81/2008
Nome
Cognome
Sede
Data
Firma per
ricevuta
Protocollo n°
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IL MANUALE DELLA SICUREZZA è personale, a lettura obbligatoria e costituisce documento di informazione ai sensi del D.Lgs.
81/2008.
Il Responsabile SPP
Ins. Loredana Lasagni
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Nunzia Nardiello
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Questo manuale è stato realizzato da:
Dirigente scolastico Dott.ssa Nunzia Nardiello
RSPP: Ins. Loredana Lasagni
Commissione per la sicurezza:
Ins. Chiara Manzotti
Ins. Marco Orlandini
Ins. Monica Quintavalla
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