programmazione didattica annuale anno scolastico 2015
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programmazione didattica annuale anno scolastico 2015
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCENTE PROF.SSA FEDERICA CALVIA MATERIA DI INSEGNAMENTO STORIA E GEOGRAFIA CLASSE 1B LICEO SCIENTIFICO (SCIENZE APPLICATE) Risultati di apprendimento in termini di Competenze L’insegnamento della storia ha il compito di educare alla memoria del passato e di aprire alla comprensione del tempo presente. La storia promuove la conoscenza della civiltà umana nelle progressive trasformazioni culturali e costituisce il contesto di riferimento di tutte le altre discipline. Nel biennio lo sviluppo della programmazione tiene conto della necessità di fornire agli alunni un primo approccio alla metodologia storica, che implica di conoscere e ordinare i dati a disposizione in forma organica e coerente. In particolare si cercherà di: Acquisire la consapevolezza dei fenomeni caratterizzanti delle civiltà; Aiutare a formulare domande sul passato a partire dall’esigenza di costruirsi un’identità nel presente; Aiutare a percepire le esperienze del passato come un patrimonio ancora vivo e per certi aspetti attuale; Saper ricostruire la complessità del fatto storico secondo modelli e riferimenti teorici sulla base di fonti di diversa natura. Poiché la recente riforma dei licei prevede l'accorpamento della storia e della geografia durante il primo biennio con l'attribuzione di un voto unico, si procederà alla parziale integrazione delle due discipline. L’insegnamento della geografia ha come obiettivo fondamentale l’educazione alla comprensione dell’organizzazione del territorio e delle relazioni che si stabiliscono fra strutture ambientali e azione umana nei diversi spazi regionali. Lo studio della geografia costituisce un’occasione per la comprensione del mondo di oggi, con i problemi che incidono sui cambiamenti repentini delle carte geografiche o con i fenomeni che incidono sulla quotidianità. In particolare si cercherà di: Sviluppare la comprensione della realtà contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione territoriale connesse con le strutture economiche, sociali e culturali; Maturare la consapevolezza della responsabilità individuale all’interno delle dinamiche che interagiscono nel territorio; Sviluppare la conoscenza delle varietà delle condizioni locali (naturali, tecnologiche, culturali ed economiche) e la consapevolezza della loro interdipendenza in sistemi planetari. Abilità Conoscenze Scansione temporale Abilità • Essere in grado di orientarsi nella linea del tempo e nello spazio, riuscire a datare e localizzare i fatti e i processi storici che hanno segnato cambiamenti profondi all'interno di una civiltà o di un'epoca, saper collocare i fatti nella giusta successione; • Saper leggere ed interpretare le diverse carte storico – geografiche, le tabelle e i grafici; • Essere in grado di leggere ed interpretare le fonti, i documenti e le testimonianze del passato; • Saper interpretare il dato storico e geografico, classificare e correlare le componenti di un fenomeno socio – economico e culturale; • Saper cogliere i rapporti di causa – effetto • Imparare ad usare un linguaggio storico e geografico appropriato; • Ricercare, analizzare ed elaborare informazioni di interesse territoriale; • Analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costituivi, fisici e antropici e le loro più evidenti interdipendenze; • Conoscere e valutare fatti e problemi del mondo contemporaneo. Contenuti disciplinari: Storia La programmazione del piano di lavoro si articola in unità didattiche, che affronteranno lo sviluppo dell’uomo e delle civiltà del passato, nel seguente ordine: Trimestre: Avvio allo studio della storia: il mestiere dello storico e la classificazione delle fonti; Le culture preistoriche; Le culture urbane delle Mesopotamia: la nascita delle città; gli imperi del vicino oriente; L’Egitto dei faraoni e la cultura del Nilo; Le civiltà dell'antica Palestina: Ebrei e Fenici; Alle radici della civiltà greca: Minoici, Micenei; Pentamestre: La Grecia delle poleis: nascita, ascesa, espansione e crisi; polis oligarchica e polis democratica: Sparta e Atene; Apogeo e declino del mondo greco: le guerre persiane, l’imperialismo ateniese, la guerra del Peloponneso; L’impero di Alessandro Magno e il mondo ellenistico; Gli etruschi; Le origini di Roma; La repubblica e l’espansione romana in Italia; Le conquiste mediterranee di Roma; Il tramonto della Repubblica e le guerre civili. Geografia La programmazione del piano di lavoro selezionerà alcuni argomenti che trovano una stretta connessione con le tematiche trattate in storia e che consentono di leggere certi fenomeni storici anche attraverso una attualizzazione, in modo da avere una prospettiva diacronica e sincronica contemporaneamente. Durante il trimestre, si approfondirà pertanto in maniera analitica lo studio della attuale situazione geografica, politica e culturale di alcuni significativi paesi dell'area del Mediterraneo e del Vicino Oriente, in cui si sono appunto sviluppate le prime civiltà e che costituiscono oggi aree di rischio e di conflitti. Durante il pentamestre verranno sviluppati fenomeni di geografia umana, scenari e temi che caratterizzano il mondo globale contemporaneo. Metodologia: Strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio, attività di progetto. Metodologie La prima parte delle lezioni verrà dedicata alla verifica in itinere dei contenuti affrontati, attraverso la verifica dei compiti assegnati e con domande di ripasso e interrogazioni. Nella seconda parte della lezione si procederà alla spiegazione di nuovi argomenti, attraverso l’utilizzo di varie strategie: Lezione frontale del docente, durante la quale gli alunni dovranno prendere appunti nel quaderno apposito; Lezione partecipata, lavori di gruppo o individuali, da svolgersi a casa o nel laboratorio multimediale per avvalersi della rete; Dibattiti sugli argomenti affrontati e in particolare sulle ricerche; Visione di filmati o di film pertinenti agli studi affrontati. Strumenti Manuale in adozione: E Cantarella e G. Guidorizzi, Geopolis 1, Dal Paleolitico a Roma repubblicana + Atlante di storia e geografia, Einaudi Scuola, Milano, 2013; Film, video, siti Internet, documentari, fotocopie fornite dall’insegnante. Strumenti e metodologie per la valutazione delle conoscenze e delle abilità e per il giudizio di competenza. Verifiche Le verifiche hanno la finalità di individuare i livelli di apprendimento degli studenti, delle strategie adottate per lo studio e delle capacità critiche sviluppate, ma anche quella di riflettere sull’efficacia del metodo di insegnamento adottato dall’insegnante. Quotidianamente durante le lezioni si svolgeranno le verifiche formative, in forma di interrogazioni veloci, di ripasso della lezione precedente e di controllo degli esercizi. Le verifiche si svolgeranno in forma prevalentemente orale, anche se non si escludono test miranti ad accertare l’acquisizione di contenuti specifici. Gli alunni dovranno dimostrare di saper esprimersi in modo linguisticamente appropriato, di saper organizzare un discorso organico su un argomento di studio, di aver studiato e di saper rielaborare i contenuti, di saper approfondire la materia trattata in base alle esperienze personali. Valutazione La valutazione terrà conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati, del possesso di determinati contenuti, dell’acquisizione di un adeguato metodo di studio, dell’impegno dell’allievo e della sua partecipazione attiva al dialogo educativo. I criteri di valutazione si riferiscono alla griglia di valutazione contenuta nel POF. Attività di supporto ed integrazione. Iniziative di recupero. A integrazione dei percorsi di studio proposti, per gli/le alunni/e in difficoltà potranno essere effettuati nel corso dell’A.S., interventi di recupero nelle ore e nelle modalità indicate dal Dirigente scolastico.