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INTRODUZIONE
Sono trascorsi cento anni dalla prima sfida Juventus Inter, che il grande giornalista
sportivo Gianni Brera battezzò il Derby d'Italia. La prima sfida risale al 14 novembre
1909, a Torino: 2-0 per la Juve. Se la Juventus ha vinto la prima gara, la prima
vittoria dell’Inter è giunta già alla seconda sfida giocata a Milano (1-0 il 28 novembre
1909). Il primo pareggio si è fatto attendere 8 gare, giungendo al 9° incontro, l’1-1
dell’8 dicembre 1927. La vittoria più netta della Juventus è il 9-1 del campionato
1960/61, ripetizione della gara del 16 aprile 1961 sospesa e dapprima data vinta a
tavolino all’Inter poi fatta ripetere a fine campionato; per protesta l’Inter schierò la
formazione primavera. La vittoria più netta dell’Inter a Torino è lo 0-4 dell’11 febbraio
1912. Il pareggio con più reti sarebbe stato il 3-3 dell’1 maggio 1983, risultato
annullato dal Giudice Sportivo. Valido quindi il 2-2, uscito due volte, il 22 novembre
1953 ed il 9 aprile 1978.Il risultato occorso più volte è la vittoria bianconera per 1-0
(21 volte), seguono il 2-0 (12 volte) e a pari merito lo 0-0 e l’1-1 (7 volte ciascuno).
La vittoria più frequente dell’Inter è lo 0-2, uscito 4 volte (escluso quello del 1983).I
punteggi “unici”, ovvero verificatisi una sola volta, sono le vittorie juventine per 6-2,
5-1, 4-0, 7-2 e 9-1 e quelle interiste per 1-2, 2-4 e 0-4. La più lunga striscia di
vittorie consecutive è della Juventus che ha battuto l’Inter per 7 volte di fila, dal 3-2
del 24 maggio 1955 al 9-1 sopra citato, con annessi 3 scudetti a zero. L’Inter si è
fermata a quota 2, avvenimento accaduto in 3 diverse occasioni (con 2 scudetti a 0).
Solo 2 i pareggi massimi consecutivi, entrambi nel 1978 (il 2-2 del 9 aprile e l’1-1 del
10 dicembre). Sempre della Juventus la più lunga striscia di gare consecutive a segno:
ben 25, con 45 reti segnate (a 15), dall’1-0 del 7 maggio 1967 al 2-1 dell’8 dicembre
1991 (non si conta la gara decisa a tavolino del 1983), che hanno portato 20 vittorie e
5 pareggi, e perciò 0 sconfitte, con annessi 10 scudetti contro i 3 interisti. L’Inter al
massimo ha segnato per 7 gare di fila, dallo 0-1 del 4 novembre 1948 e al 3-2 del 24
aprile 1955, con 12 reti segnate (a 13) e che hanno fruttato solo 2 vittorie contro 1
pareggio e 4 sconfitte (2-2 però il computo scudetti). La Juventus ha anche la serie
più lunga di gare dove ha conservato la propria porta immacolata: 5, dall’1-0 del 2
aprile 1994 a quello del 26 aprile 1998. In tale striscia sono state segnate 5 reti con
però 4 vittorie e 3 scudetti (a zero). L’Inter si è fermata al massimo a 2 gare di fila: si
tratta delle 2 vittorie del 28 maggio 1911 (0-2) e dell’11 febbraio 1912 (0-4), ovvero
la seconda e la terza sfida in assoluto.Il 1946 è l’anno in cui si è giocata più spesso
Juventus-Inter, ovvero 3 volte. Si comincia collo 0-0 del 17 febbraio a cui seguono le
due vittorie juventine del 23 giugno (1-0) e del 15 dicembre (4-1). Aprile è invece il
mese in cui si è disputata più volte la gara: 15 la prima nel 1934 e l’ultima nel 2010.
Nei 15 precedenti, 7 vittorie juventine contro 4 interiste e 4 pareggi.C'è un solo
precedente, vinto a tavolino dall’Inter confermato dalla giustizia sportiva risale all’1
maggio 1983. Si giocava a Torino e la sfida sul campo terminò con un pirotecnico 3 –
3, poi cancellato a causa del ferimento del centrocampista nerazzurro Giampiero
Marini mentre si trovava sul pullman della squadra, bersaglio di una sassaiola da parte
degli Ultras bianconeri. Per quanto riguarda le partite terminate con un punteggio
“largo” dall’una e dall’altra parte, sul fronte juventino c’è un 7 – 2 ottenuto a Torino
che risale al 14 dicembre 1913 mentre il successo più netto a San Siro è il 6 – 2
ottenuto il 19 giugno 1975 in occasione della semifinale di ritorno della Coppa Italia,
doppiette di Anastasi e Viola, reti di Scirea e Cuccureddu per la Juve, due reti di
Boninsegna per i nerazzurri dove trova l'esordio con la Juventus il giovanissimo Paolo
Rossi. La vittoria più larga da parte dell’Inter è stata quella del 4 aprile 1954, a
Milano, un 6 – 0 frutto delle doppiette di Brighenti e Skoglund e delle marcature di
Armano e Nesti. Negli anni ’30 c’era stato un 5 – 0 ottenuto dall’Ambrosiana-Inter
sempre in casa, il 16 ottobre 1938, firmato da Campatelli, Ferraris II, Frossi, Vale e
Demaria. In tempi relativamente più recenti due 4 – 0 al “Meazza” in favore dell’Inter
ottenuti curiosamente lo stesso giorno, 11 novembre, a distanza di cinque anni. Il
primo nel 1979, con tripletta di Altobelli e goal di Muraro; il secondo nel 1984,
doppietta di Rummenigge e reti di Ferri e Collovati.
DUE PARTITE IN CAMPO NEUTRO — Soltanto due le partite disputate in campo neutro.
La prima il 23 maggio 1920. Fu una partita decisiva per uno scudetto. Allora non c'era
il girone unico e dopo le eliminatorie regionali la prima finalista è il Livorno, l'altra
uscirà da un triangolare tra Inter, Genoa e Juventus: la Juve supera a Milano il Genoa
3-2 ma poi perde la sfida decisiva contro l'Inter per 1-0 che poi vincerà lo scudetto
battendo in finale il Livorno. L'altra partita sul neutro è la finale di Coppa Italia del 29
agosto 1965 decisa da un gol del bianconero Menichelli all'Olimpico di Roma. Una
rivalità storica come quella tra Juventus e Inter si cementa non solo con partite
epiche, ma anche con operazioni di mercato che suonano di beffa per una squadra e
di colpaccio per l’altra. nel maggio del 1968 Nell'Inter gioca in prova con la maglia
dell'Inter un giovanotto siciliano in forza al Varese di nome Anastasi e gioca un
amichevole contro la Roma dove realizza due reti sapendo con che il prossimo anno
sarà San Siro il suo campo ed invece con un bliz "dispettoso" la Juve di Agnelli stacca
un assegno di 650 milioni al Varese e acquista il centravanti già promesso all'Inter. E
lo scambio che nella stagione 76/77 porta Boninsegna in bianconero, suona proprio
così. E dire che all’Inter approda Anastasi, magnifico goleador negli anni di Juve, che
all’ombra del Duomo non riesce però a ripetersi. Bininsegna detto “Bonimba” invece è
un goleador spietato anche a Torino e il 16 gennaio 1977 si conferma tale anche nella
prima partita giocata contro la sua ex squadra. Si gioca al Comunale, la Juve è
appaiata al Toro in testa alla classifica a 21punti, l’Inter è già staccata di cinque
lunghezze. Diventeranno sette (allora una vittoria valeva due punti), al termine dei 90
minuti. E sarà proprio Boninsegna a firmare l’allungo, con una doppietta, al 21’ e al
62’. La legge dell’ex parla bianconero e la Juve prosegue la marcia verso il 17°
tricolore.
MEAZZA RE DEL GOL Giuseppe Meazza è il giocatore che in campionato ha segnato di
più nelle sfide tra Inter e Juventus: 12 i gol del grande attaccante cui è intitolato lo
stadio di Milano. Meazza ha segnato due gol nell'ultimo campionato a gironi (192829), il resto nei tornei a girone unico. E' tra i pochi ad aver segnato una tripletta nel
derby d'Italia (Ambrosiana-Juve 4-0 nel 35-36), ha fatto due gol anche nell'unico
campionato disputato nella Juventus (1942-43), segnando all'Inter sia all'andata (4-2
per la Juve) che al ritorno (3-1 per l'Inter).
CAUSIO E ALTOBELLI — Oltre alla tripletta di Meazza, ci sono altri due giocatori che
hanno segnato tre gol nel derby d'Italia: Causio e Altobelli. Il barone juventino, dopo
una stagione non brillante, nel 71-72 era stato lanciato da Vicpalek in prima squadra:
i tre gol all'Inter alla quart'ultima giornata spianano alla Juventus la strada verso lo
scudetto, che sarà il primo dei nove della gestione Boniperti e di Causio, che alla Juve
ne vincerà altri cinque. Altobelli realizza i suoi 3 gol alla Juve l'11 movembre del '79:
finisce 4-0 per l'Inter
BONINSEGNA HA FATTO 13 — Tredici gol per Roberto Boninsegna, sette dei quali in
coppa Italia. Boninsegna è assieme a Meazza, Fanna e Serena quello ad aver segnato
con entrambe le maglie. Dopo una lunga carriera nell'Inter, Boninsegna è passato alla
Juve: in bianconero realizzerà tre gol alla sua ex squadra e proprio all'Inter farà
l'ultimo gol con la maglia della Juventus. E pensare che quando Fraizzoli gli comunicò
che lo aveva ceduto alla Juve, Bonimba gli disse: "Alla Juve ci va lei".
IL RECORD DI SIVORI — Dodici gol all'Inter in campionato più uno in coppa Italia: è
questo lo score di Omar Sivori nelle sfide con i nerazzurri. Ma sei di questi gol sono
stati realizzati in una sola partita, quella del 10 giugno del 1961, quando l'Inter per
protesta aveva mandato in campo la squadra ragazzi dopo che la Caf aveva imposto la
ripetizione della partita con la Juve in un primo tempo sospesa per invasione di campo
e data vinta all'Inter. Finì 9-1 con Mazzola all'esordio che segna su rigore il suo primo
gol in A e Boniperti (sette gol all'Inter in carriera) che gioca la sua ultima partita.
CAMPIONATO 1909-1910
Torino, Campo Sportivo di Corso Sebastopoli, 14.11.1909 – Girone Eliminatorio – 2ª
Giornata
JUVENTUS - INTERNAZIONALE
2-0
(1-0)
Juventus: Pennano, Goccione, Mastrella, Ferraris, Frey, Hess, Mazzonis, Borel,
Balbiani, Barberis A., Moschino
Internazionale: Muller, Zoller, Fossati, Streit, Engler, Moretti, Schuler, Cadoni,
Peterly, Payer, Neudecker
Reti: 1’ Borel su rigore, 60’ Borel
Arbitro: Alziator di Milano
Milano, 28.11.1909 – Girone Eliminatorio – 4ª Giornata
INTERNAZIONALE – JUVENTUS
1–0
(1-0)
Internazionale: Muller, Streit, Zoller, Engler, Fossati, Moretti, Schuler, Capra I,
Peterly, Payer I, Neudecker
Juventus: Pennano, Mastrella, Goccione, Frey, Al.Colombo, Ferraris, Moschino,
L.Barberis, Balbiani, Borel, A.Barberis
Rete: 37’ Engler
Arbitro: Recalcati di Milano
Giocatori e allenatori che hanno indossato entrambe le maglie
Carlo Payer (Inter 1909/1912) (Juve 1913/1914)
Angelo Balbiani (Juve 1909/1910) (Inter 1910/1911)
Luigi Cevenini III (Inter 1912/1915 e 1919/1921 e 1922/1927) (Juve 1927/1930)
Giudo Gianfardoni (Juve 1922/1926) (Inter 1926/1931 e 1932/1933)
Luigi Allemandi (Juve 1925/1927) (Inter 1927/1935)
Felice Levratto con la Juventus parteciapa alla amichevoli della Turnè in Germania nel 1924 (Inter 1932/1934)
Giuseppe Meazza (Inter 1927/1940) (Juve 1942/1943) (Inter 1946/1947)
Alfredo Foni (Juve 1934/1947) (come allenatore Inter 1952/1955 e 1968/1969)
Carlo Carcano come allenatore (Juve 1930/1934) (Inter 1945/1948)
Giuseppe Peruchetti (Inter 1936/1940) (Juve 1941/1944) (come allenatore inter 1940/1941)
Savini Bellini (Juve 1937/1944) (Inter 1945/1946)
Ugo Locatelli (Inter 1936/1941) (Juve 1941/1949)
Aldo Olivieri come allenatore (Inter 1950/1952) (Juve 1953/1955)
Mario Bo (Juve 1939/1941) (Inter 1942/1943) (Juve 1944/1946)
Armando Picchi, (Inter 1960/1967) (Juve come allenatore 1970/1971)
Heriberto Herrera come allenatore (Juve 1964/1967 e 1967/1969) (Inter 1969/1971)
Sergio Gori, (Inter 1964/66 e 1968/69) Juve 1975/1977)
Tarcisio Burgnich (Juve 1960/1961) (Inter 1962/1974)
Italo Allodi come dirigente (Inter 1959/1967) (Juve 1970/1973)
Pietro Fanna (Juve 1977/1982) (Inter 1985/1989)
Pietro Anastasi (Juve 1968/1976) (Inter 1976/1978)
Roberto Boninsegna (Inter 1969/1976) (Juve 1976/1979)
Franco Causio (Juve 1966/1968 e 1970/1981) (Inter 1984/1985)
Alessandro Altobelli (Inter 1977/1988) (Juve 1988/1989)
Marco Tardelli (Juve 1975/1985) (Inter 1985/1987 poi come allenatore 2000/2001)
Luigi De Agostini (Juve 1987/1992) (Inter 1992/1993)
Giovanni Trapattoni (Juve 1976/1986) (Inter 1986/1991) (Juve 1991/1994)
Lian Brady (Juve 1980/1982) (Inter 1984/1986)
Roberto Baggio (Juve 1990/1995) (Inter 1998/2000)
Luciano Bodini (Juve 1979/1989) (Inter 1990/1991)
Rino Marchesi come allenatore (Inter 1982/1983) (Juve 1986/1988)
Salvatore Schillaci (Juve 1989/1992) (Inter 1992/1994)
Luciano Marangon (settore givanile Juve 1974/1975) (Inter 1985/1987)
Angelo Peruzzi (Juve 1991/1999) (Inter 1999/2000)
Dino Baggio, (Inter 1991/1992) (Juve 1992/1994)
Fabio Grosso (Inter 2006/2007) (Juve 2009/2012)
Fabian Carini ( Juve 2000/2002) (Inter 2004/2005)
Aldo Serena (Inter 1978/1979 e 1981/1982 e 1983/1984) (Juve 1985/1987) (Inter 1987/1991)
Michele Serena (Juve 1989/1990) (Inter 2000/2003)
Adrian Mutu (Inter 2000/2001) (Juve 2005/2006)
Salvatore Fresi (Inter 1995/1998 e 1999/2000) (Juve 2002/2004)
Patrich Vieirà (Juve 2005/2006) (Inter 2006/2010)
Christian Vieri (Juve 1996/1997) (Inter 1999/2005)
Gigi Simoni (Juve 1967/1968) (Inter come allenatore 1997/1999)
Paulo Sousa (Juve 1994/1996) (Inter 1998/1999)
Cristiano Zanetti (Inter 2001/2006) (Juve 2006/2009)
Andrea Pirlo (Inter 1998/1999 e 2000/2001) (Juve 2011/2013)
Edgar Davids (Juve 1997/2004) (Inter 2004/2005)
Claudio Ranieri come allenatore (Juve 2007/2009) (Inter 2011/2012)
Luigi Sartor (Juve 1992/1993) (Inter 1997/1998)
Vladimir Jugovic (Juve 1995/1997) (Inter 1999/2001)
Zlatan Ibrahimovic (Juve 2004/2006) (Inter 2006/2009)
Marcello Lippi come allenatore (Juve 1994/1999) (Inter 1999/2000) (Juve 2001/2004)
Fabio Cannavaro (Inter 2002/2004) (Juve 2004/2006 e 2009/2010)
Alberto Zaccheroni come allenatore (Inter 2003/2004) (Juventus 2010)