A Roma conferenza stampa di "Diamo voce allo sport di base"

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Newsletter n. 39 del 4 novembre 2013
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Diamo voce allo sport di base
Al prossimo Consiglio Nazionale del Coni, che si svolgerà il 13 novembre, parteciperà anche il
primo ministro Gianni Letta. Il premier conosce bene e da vicino lo sport di base. Nei giorni
scorsi, sulla stampa, sono apparse alcune sue dichiarazioni relative alla sua passione per il
basket ed al suo impegno in prima persona per salvare la squadra di Cantù che naviga in una
difficile situazione economica. Ma al Premier stanno decisamente a cuore anche le società
sportive di base. Lo diciamo a “ragion veduta” avendo avuto la fortuna di incontrarlo insieme a
Carlo Faraci (Letta è di Pisa) prima del suo incarico al Governo. In quella occasione siamo
rimasti “sorpresi e affascinati” dalla competenza di Letta in materia di sport e dalla sua visione
della vita delle società sportive di base. Ecco perché c’è attesa per il suo intervento al
Consiglio nazionale del Coni. Sicuramente dirà qualcosa di importante per la candidatura
dell’Italia alle Olimpiadi del 2024. Ma la speranza è che dica qualche cosa di importante anche
per il presente e il futuro delle società sportive di base. Presente e futuro che ha bisogno di
scelte immediate e coraggiose per aiutare le società sportive.
Ricordate l’ iniziativa “Dare voce allo sport di base” promossa da Csi, Uisp, Aics, Us Acli e Acsi
e lanciata a Roma un anno fa alla presenza di centinaia e centiniaia di società sportive di
base? Bene, non ci siamo fermati. Abbiamo lavorato “dietro le quinte” per creare le basi per la
presentazione di proposte di legge a favore delle società sportive e per sensibilizzare varie
istituzioni. Abbiamo rinunciato (per il momento) alla mobilitazione per la raccolta di firme per
una proposta di legge di iniziativa popolare, perché abbiamo pensato che questa proposta va
preparata e coordinata bene (anzi benissimo) dal punto di vista organizzativo. Venerdi
prossimo “dare voce allo sport di base” tornerà a convocare, a Roma, una conferenza stampa.
Lo farà per richiamare, ancora una volta, l’attenzione sui problemi e sulle difficoltà che
incontrano le società sportive nella vita di tutti i giorni. Dobbiamo tutti insieme tenere alta la
“tensione e l’attenzione” sui problemi delle società sportive ribadendo la loro centralità nel
sistema sportivo italiano. Noi a livello nazionale (seppur con i tempi che il livello nazionale
richiede) andremo avanti in questa direzione. Se potete sul territorio inventate “occasioni e
situazioni” per dare voce alle società sportive, per difendere il loro operato educativo ed i loro
diritti, per sensibilizzare amministrazioni, società civile e realtà istituzionali. Nel frattempo,
come Csi, vogliamo anche pensare e ripensare la società sportiva del terzo millennio. Abbiamo
già fissato la data di un importante convegno, che si svolgerà l’1-2 febbraio 2014 a Brescia ed
al quale sono invitati i dirigenti delle società sportive di tutta Italia. Fare della società sportiva il
“centro” della vita dell associazione e della vita del sistema sportivo italiano deve essere una
partita che giochiamo tutti insieme.
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Come spunto di riflessione settimanale, alleghiamo alcuni “Pensieri di Papa Francesco per cominciare o
continuare”, selezionati da don Alessio Albertini.
In questa rubrica proviamo a ripercorrere i 70 anni di storia del Csi. Conoscere e approfondire il nostro
passato é il modo più vero e concreto per costruire sulla roccia il nostro futuro.
Stadium: la voce del Centro Sportivo Italiano
Se l’associazione fondata da Luigi Gedda nel
1944 per riprendere e aggiornare l’esperienza
della FASCI, interrotta a causa del Fascismo nel
1927, aveva preferito darsi una nuova sigla,
Centro Sportivo Italiano, il suo organo ufficiale di
stampa ripropose l’antica testata “Stadium”, che,
nata nel 1906, veniva ad essere una delle più
“vecchie” pubblicazioni sportive italiane.
Il primo numero fu pubblicato il 10 febbraio 1945
in forma di semplice bollettino, ma Stadium non
tardò a diventare, tra il 1949 e 1955 una vera e
propria rivista sportiva e, valendosi anche della
collaborazione di giornalisti come Bruno Roghi e
Lando Ferretti, rivolse la sua attenzione anche ai
principali avvenimenti dello sport professionistico
e alle sue maggiori figure. In particolare i grandi
ciclisti Gino Bartali e Fausto Coppi, che
espressero entrambi il loro sostegno al Csi e,
specialmente il primo, vennero presentati da
Stadium come esempi tipici dell’atleta cristiano.
Stadium dedicò inoltre molti articoli a sport poco
conosciuti e praticati in Italia nonché alla
legislazione sportiva in vigore all’estero,
presentandone i punti più degni di essere imitati.
Non mancò inoltre di volgere la sua attenzione a
problemi scottanti come la medicina sportiva e il
doping. Importantissimo il suo ruolo nelle
battaglie di politica sportiva che il Csi andava
conducendo. Anche dopo il 1955, quando il suo
formato e la sua veste grafica avrebbero subito
un ridimensionamento e si succedettero molteplici
trasformazioni nella periodicità, Stadium
mantenne intatta la volontà di fare analisi critica
del fenomeno sportivo e di essere propositivo
nelle risposte da dare ai problemi dello sport
italiano. Ancora oggi Stadium rappresenta la voce
ufficiale del Centro Sportivo Italiano, un “luogo” in
cui raccontare la propria attività e analizzare i
principali temi di politica sportiva e attualità legati
al mondo dell’associazionismo cattolico e non
solo.
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Pronto il nuovo software per le societa sportive
Si chiama “Athena portal” ed è il nuovo software gestionale per tutte le società sportive del Csi. Un
programma qualificato e moderno che aiuterà la società sportiva a “gestire” tutta la parte burocratica:
dalle visite mediche, alla pianificazione degli allenamenti. Dagli aspetti fiscali (nella loro totalità), al
bilancio preventivo e consuntivo. Dalla gestione del magazzino al coordinamento degli impegni della
società sportiva con quelli della parrocchia. Il nuovo software sarà presentato ufficialmente la prossima
settimana. Curato e realizzato dall’ area tecnologia della presidenza nazionale, coordinata da Marco
Guizzardi, questo prezioso strumento dovrà essere promosso tra tutte le società sportive dell’
associazione. La prossima settimana riceverete una brochure di presentazione e tutti i dettagli (compresi
i costi) per promuovere questa bella novità.
Stage formazione in Piemonte
Venerdì e sabato 35 dirigenti del Piemonte hanno partecipato alla tappa del tour di formazione
permanente per i dirigenti associativi, ad Acqui Terme. Presenti Gabriele Balboni, presidente regionale
Piemonte, Nadia Maniezzi presidente Csi Torino, Giuseppe Calloni, presidente Csi Asti, Carmen Lupo,
presidente Acqui Terme, Graziella Danio, segretaria regionale ed Eugenio Imperatori, ex presidente
regionale. Si è trattato dell ultimo appuntamneto del 2013. Complessivamente 15 regioni (Abruzzo,
Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte,
Puglia, Sicilia ,Toscana, Umbria) hanno vissuto questa esperienza per un totale di 400 dirigenti coinvolti.
A partire da gennaio 2014 si svolgerà la seconda tappa del tour, dedicata al tema della “comunicazione”.
Ad Assisi le regioni Csi potranno prenotare le date.
A Milano il premio dedicato a Facchetti
Si svolgerà nella sede della Gazzetta dello Sport, lunedì alle 12, la consegna del premio “Il bello del
calcio” dedicato a Giacinto Facchetti. Da sempre, uomo vero del Csi, Giacinto resta nel cuore di tutta
l'Associazione.
A Milano pranzo con il vicepresidente nazionale
del Coni
Lunedì colazione di lavoro con il vicepresidente del Coni Nazionale Luciano Bonfiglio per fare il punto su
vari ambiti e per ragionare anche su un possibile coinvolgimento del Csi in vista dei prossimi Mondiali di
canoa.
A Milano incontro con Lega Serie A e Tim
Lunedi sera importante riunione con i vertici di Lega Serie A e Tim per definire i dettagli della nuova
edizione della Junior TIM Cup e per studiare al meglio la presentazione ufficiale che avverrà il prossimo
23 novembre.
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A Bergamo per fare il punto sui disabili
Martedì pomeriggio a Bergamo riunione con Vittorio Bosio e Anna Manara per fare il punto sull’ attività
del Csi per i disabili, sulla nostra presenza nel Cip e per definire nel dettaglio il progetto 2014 da
sottoporre alla Presidenza e al Consiglio nazionale.
A Bruxelles per Aces
Mercoledi a Bruxelles avverrà la consegna ufficiale delle bandiere di "capitale, città e comune europei
dello sport" da parte di Aces Europa. Coinvolti anche Salvatore Maturo (che fa parte della commissione
che valida le candidature) e che ha seguito tutti gli incontri ufficiali di Aces e Stefano Gobbi.
A Cremona con Giusy Versace
Giovedi numerosi incontri durante la giornata. La sera parteciperò insieme a Giusy Versace a Cremona
ad una serata di formazione per dirigenti promossa dal comitato locale.
A Milano incontro con Italo Cucci
Sempre giovedì a Milano incontro con Italo Cucci, giornalista di fama, per ragionare insieme su possibili
forme di collaborazione.
A Roma conferenza stampa di "Diamo voce allo
sport di base"
Nell’ambito di “Diamo voce allo sport di base” le società sportive dell’associazionismo di base
promuovono una conferenza stampa nazionale, sostenuta da diversi enti di promozione sportiva quali:
Csi, Uisp, Aics, Us Acli e Acsi. In queste ore si vanno raccogliendo l'adesione di rappresentanti del
Parlamento, del Governo, delle Regioni e delle Amministrazioni locali. L’appuntamento è a Roma per
venerdì 8 novembre, ore 11 presso l'Hotel Nazionale, in piazza Montecitorio, 131.
A Roma riunione sulla Clericus Cup
Venerdì a Roma riunione “informale” coordinata da Don Alessio per mettere a fuoco la prossima
edizione della Clericus Cup.
A Roma il Consiglio nazionale
Inizieranno sabato alle 10 e si concluderanno domenica alle 12 i lavori del prossimo Consiglio nazionale
Csi. Questo l’ordine del giorno:
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Bilancio preventivo 2014 e linee di politica finanziaria;
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3) Settantennio: progetto definitivo;
4) Lavori di gruppo: ragioniamo insieme sulle grandi questioni;
5) Calendario definitivo attività sportiva 2013-14;
6) Nuovi criteri per i contributi alle regioni;
7) Varie ed eventuali.
È tempo di iscriversi ad Assisi
Ricordiamo ancora una volta la necessità di iscriversi ad Assisi per tempo per evitare di avere problemi
con gli alberghi. Le iscrizioni scadono il 18 novembre e dopo tale data non sarà possibile garantire una
sistemazione alberghiera adeguata. Vogliamo battere il record di presenze ad Assisi per aprire tutti
insieme il 70° associativo. Contiamo su di Voi. Coinvolgete tanti amici del vostro Comitato.
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