museo novecento - Musei Civici Fiorentini

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MUSEO NOVECENTO
ESTATE AL MUSEO NOVECENTO: IL CHIOSTRO DELLE EX LEOPOLDINE TRA
I LUOGHI PROTAGONISTI DELL’ESTATE FIORENTINA
Prosegue fino a settembre la programmazione speciale dedicata
all’artista Antony Gormley
L’estate del Museo Novecento avrà fra i suoi protagonisti la musica: l’ex complesso delle
Leopoldine si inserisce infatti nella programmazione dell’Estate Fiorentina 2015 con concerti
che settimanalmente si svolgeranno nel chiostro.
Prosegue invece fino a settembre la speciale programmazione dedicata ad Antony
Gormley: in occasione della mostra HUMAN al Forte di Belvedere, il Museo Novecento
proporrà ogni martedì pomeriggio una selezione di documentari che approfondiscono la vita
e l’arte dell’artista inglese; nel mese di luglio spetterà al professore di Filosofia e Scienze
Umane Andrew Benjamin indagare l’utilizzo e la rappresentazione del corpo umano usati
da Gormley per realizzare il progetto Human.
CONCERTI AL MUSEO NOVECENTO
7 luglio 2015 ore 19
mdi ensemble
Radici nella fredda terra. La musica del folklore e delle prigionie dell'URSS, tra mondi
immensi e piccole favole
Mondi immensi e piccole favole: sono questi i rifugi e i percorsi obbligati che legano i
compositori dell'Est Europa alle loro terre, così piene di ricchezze e fantastiche storie, ma
anche di ostilità e di canoni estetici imposti dai regimi. Il messaggio più autentico viene
quindi cercato nelle antiche melodie popolari, sintesi di un'umanità senza tempo, assimilate
e poste in convergenza con le fratture e i contrasti della politica e delle guerre che
imponevano i loro ritmi drastici e fermi.
Sergej Prokof'ev
Gyorgy Ligeti
Gyorgy Kurtag
Sofia Gubaidulina
Bela Bartok
Cinque melodie per violino e pianoforte
Sonata per violoncello
Hommage a R. Sch. per clarinetto, viola e pianoforte
Trio per archi
Kontraste per clarinetto violino e pianoforte
Lunedì 20 luglio ore 21.30
NEM Nuovi Eventi Musicali presenta
ANDREA CHIMENTI interpreta DAVID BOWIE
Quartetto orchestra da camera I Nostri Tempi
Andrea Chimenti è un artista eclettico, cantautore ma anche scrittore, poeta e designer. Il
concerto parte dall’idea che artisti come Bowie, i Pink Floyd, i Beatles, Endrigo o Modugno
(solo per accennarne alcuni) meritino di entrare come autori nel repertorio dei teatri lirici e
nazionali. Ad accompagnare Chimenti sarà, non a caso, l’orchestra da camera I Nostri
Tempi e il suo quartetto che presenteranno in prima assoluta un’interpretazione e ristesura
delle parti orchestrali degli originali. Nell’intento di superare la tradizionale dicotomia tra
generi, il concerto affiancherà ai brani di Bowie le opere Beethoven in un’insolita scaletta.
Il concerto è organizzato da NEM Nuovi Eventi Musicali ed è inserito nel programma
dell’Estate Fiorentina 2015.
Biglietto di ingresso 14 euro, fino a esaurimento posti.
Prevendite disponibili su boxoffice www.boxol.it , tel. 055210804.
Venerdì 24 luglio ore 18.30
Quartetto d’archi TAAG
Novecento: dalla tradizione alle avanguardie
Ensemble Florentia presenta il Quartetto d’archi TAAG con un repertorio novecentesco.
Arvo Pärt, Fratres per quartetto d'archi (1989)
Dmitri Shostakovitch, Elegy Adagio per quartetto d'archi (1931)
Dmitri Shostakovitch, Polka per quartetto d'archi (1931)
Alfred Schnittke, Quartetto n° 3 Andante, Agitato, Pesante (1983)
Igor Stravinskij, Danza per quartetto d'archi (1914)
Igor Stravinskij, Stravagante per quartetto d'archi (1914)
Igor Stravinskij, Cantico per quartetto d'archi (1914)
Lamberto Curtoni, Quartetto (2015) prima esecuzione assoluta
Il quartetto TAAG - Tommaso Fracaro, violino, Alessandra Deut, violino, Alessandro
Curtoni, viola, Giulio Sanna, violoncello - nasce tra il conservatorio di Torino e Piacenza,
nelle classi di C. Ravetto e M. Decimo. L' ensemble ha partecipato a vari festival e ha
ottenuto diversi riconoscimenti come il primo premio al Concorso Pugnani 2012, il primo
premio assoluto, premio speciale "Piero Farulli" e il premio della Giuria al Premio
Crescendo 2015. Il gruppo collabora con la pianista Anna Maria Cigoli e il
violoncellista/compositore Lamberto Curtoni. La crescita artistica del quartetto é legata al
Quartetto di Cremona e ad Antonello Farulli. Il quartetto usufruisce per gentile concessione
della Scuola di Musica di Fiesole degli strumenti di Arnaldo Morano.
25 luglio 2015 ore 19
mdi ensemble
Sound Types. Concretismo, materia, suono minerale, la natura della vibrazione
Dimenticate le convenzioni, le prevedibilità e probabilità di un'esperienza musicale, il
concerto invita ad entrare nel linguaggio dei timbri, delle sensazioni fisiche, in un mondo
emotivo astratto fatto di relazioni semantiche impercettibili e trasfigurate, in colori e toni
legati solo alla realtà concreta della vibrazione dello strumento musicale.
Alban Berg
Iannis Xenakis
Helmut Lachenmann
4 pezzi op. 5 per clarinetto e pianoforte
Charisma per clarinetto e violoncello
Allegro Sostenuto per clarinetto violoncello e pianoforte
I concerti sono a ingresso libero – salvo dove specificato – fino ad esaurimento posti
e non prevedono l’accesso al percorso museale; sono inseriti nel programma
dell’Estate Fiorentina 2015.
FOCUS ON ANTONY GORMLEY
Il progetto è realizzato in collaborazione con lo Studio Antony Gormley.
GORMLEY ON THE SCREEN
Martedì 7 luglio ore 17.30
What do Artists Do All Day? (2014)
Un film di Morag Tinto
BBC production
lingua inglese
30’
La BBC ha seguito Antony Gromley e il suo team di lavoro nell’affollato studio a King Cross
durante la realizzazione di Expansion Field, un gruppo scultoreo composto da 60 enormi
figure in acciaio per il Zentrum Paul Klee di Berna. Con uno sguardo intimo e un punto di
vista privilegiato sulla pratica artistica di Gormley, il film svela le idee che sostengono
alcune opere, sottolineando la natura collaborativa del suo studio e l’emozione che ancora
accompagna la nascita dei nuovi progetti.
CORPO A CORPO. POETICHE DAL NOVECENTO AL CONTEMPORANEO
Mercoledì 8 luglio ore 17.30
Andrew Benjamin
‘Human all too Human’: Antony Gormley’s Human
A partire dall’antica Grecia la scultura si è sempre interessata alla rappresentazione del
corpo umano. Esso è stato restituito sia in forma ideale che particolare, tuttavia la possibilità
di creare “un modello ideale” ha sempre costituito una parte essenziale della storia della
scultura. Perfino il Laocoonte, da sempre considerato l’espressione più autentica del dolore,
è stato costruito con un senso di idealità. La conferenza intende contestualizzare il progetto
Human di Antony Gormley all’interno della storia del corpo scolpito e dimostrare che il
lavoro dell’artista nella sua rielaborazione del corpo è anche una decostruzione di qualsiasi
forma di idealizzazione di esso.
Andrew Benjamin è Professore di filosofia e pensiero ebraico presso la Monash University
di Melbourne ed è Distinguished Anniversary Professor di Filosofia e Scienze Umane
presso la Kingston University di Londra. Tra le pubblicazioni recenti si ricordano: Art’s
Philosophical Work. Rowman and Littlefield International (2015), Towards A Relational
Ontology. Philosophy’s Other Possibility (2015); Working with Walter Benjamin. Recovering
a Political Philosophy (2013).
In collaborazione con British Institute Florence
La conferenza si svolgerà in lingua inglese. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
GORMLEY ON THE SCREEN
Martedì 14 luglio ore 17.30
Making Space (2007)
Un film di Beeban kidron, Cross Street Films Production
48’, lingua inglese
Girato nei mesi che hanno preceduto l’apertura della sua grande esposizione alla Hayward
Gallery di Londra, il film è un ritratto intimo che segue le mutevoli fasi del processo creativo
di Antony Gormley. Dal calco del suo corpo alla nascita di nuove opere, restituisce
gradualmente un’immagine degli intenti e della tensione che animano il suo fare artistico.
GORMLEY ON THE SCREEN
Martedì 21 luglio ore 17.30
The Eye: Antony Gormley (2001)
Un film di Illumination
26’, lingua inglese
Le figure in piombo e ferro di Antony Gormley sono modellate a partire dal corpo stesso
dell’artista. Sono opere che allo stesso tempo richiedono una risposta fisica ed emotiva, e
sollevano profonde questioni filosofiche circa la memoria, l’intelletto e i sensi. Alcune
sculture sono intime, come la minuscola Still IV, una figura addormentata realizzata su
modello della figlia neonata; altre, come Field e Allotment II, sono investigazioni sociali e
architettoniche che operano su grande scala. Molte delle opere più significative di Gormley
sono illustrate all’interno del film, tra cui Bed, realizzata a partire da centinaia di fette di
pane o la spettacolare Quantum Cloud realizzata vicino al Millenium Dome a Londra.
L’artista offre una riflessione su questi e altri lavori e sugli imperativi e le questioni centrali
del suo operare.
GORMLEY ON THE SCREEN
Martedì 28 luglio ore 17.30
The Making of Domain Field: Antony Gormley at Baltic (2003)
Un film di Andy Hodson & Christo Wallers
prodotto da BALTIC Centre for Contemporary Art
20’, lingua inglese
Il film documenta la realizzazione di DOMAIN FIELD, installazione presentata nel 2003
all’interno del BALTIC Centre for Contemporary Art di Gateshead in Inghilterra, costituita da
287 sculture distribuite su una superficie di oltre 700 metri quadrati. Per la sua realizzazione
è stato coinvolto un gran numero di volontari in età compresa tra i due e gli ottantacinque
anni. I corpi dei volontari sono stati tutti modellati in gesso da un gruppo di specialisti.
Ciascun calco, poi, è stato utilizzato per dare forma ad una scultura, grazie ad un processo
di saldatura di elementi in acciaio che è avvenuto direttamente all’interno degli stessi
stampi.
Tutti gli incontri si svolgono al Museo Novecento.
Le proiezioni sono incluse nel prezzo del biglietto di ingresso al Museo.
Informazioni
Museo Novecento, piazza Santa Maria Novella
Tel. 055-2768224, 055-2768558 (da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00, domenica e
festivi 9.30-12.30),
Mail [email protected]
Web www.museonovecento.it
Firenze, 26 giugno 2015