Gestione dei rifiuti organici - Chi è lo Specialista Dell`Energia Verde?
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Gestione dei rifiuti organici - Chi è lo Specialista Dell`Energia Verde?
Gestione dei Rifiuti Organici alla Fonte IL PRODOTTO Giugno 2012 Ver. 1/2012 STORIA e Risorse Umane L’anima di HUMIDEA Srl si fonda sull’esperienza cinquantennale del Gruppo SAL Srl (fondata nel 1960 e divenuta leader di settore nello stampaggio a freddo, costampaggio plastico ed assemblaggi) e quella decennale di Robotech Automazioni coadiuvate inoltre da Moulding Solutions e FORTIA Consulting. Core business ed expertise nel business dell’ elettrodomestico. Realizzazione impianti automatizzati di tutte le dimensioni / tipologie e collaudo Realizzazione Stampi e attrezzature Stampaggio e co-stampaggio dalle Idee… …alla realtà Progettazione Design e Co-Design Progettazione completa linee produttive Razionalizzazione cicli-produttivi Realizzazione singoli componenti, Sub-assiemi e Prodotti finiti Presidenza e Direzione Generale (Davide Paolillo) Esperienza ventennale nella gestione di aziende e integrazione di sistemi di sviluppo e produttivi Direzione Commerciale (Raffaele Casilli) Esperienza trentennale e internazionale nel settore elettrodomestico (Haier/Ocean), automotive, componentistica elettronica (Eldor, Philips), e scouting componenti e prodotto finito. Direzione Marketing (Claudio Merazzi) Esperienza ventennale e internazionale nel settore elettrodomestico (Whirlpool, Haier) e scouting prodotto finito Ver. 1/2012 IL PROBLEMA - scenario Europeo oltre il 35% è ancora rappresentato dai rifiuti Organici In Europa vengono prodotti 220 milioni di tonnellate di rifiuti all’anno Nonostante tutte le attività di promozione della Raccolta Differenziata oltre il 34% (media europea) dei rifiuti urbani viene ancora conferito in Discarica (oltre 26 Mio. in Italia) • • • • Costi di trasporto Costi gestione Effetti negativi ambiente Deprezzamento aree limitrofe La Comunità Europea ha emanato direttive molto stringenti per ridurre l’utilizzo delle discariche (1999/31/CE) Ver. 1/2012 LIMITI IL PROBLEMA - scenario locale Per le Istituzioni locali, la gestione dei rifiuti organici si traduce in elevati costi : Ver. 1/2012 1 Per la distribuzione dei bidoni di raccolta e i sacchetti speciali per l’umido 2 Per la gestione della raccolta differenziata settimanale (costo del personale, dei mezzi di trasporto , costi amministrativi, frequenza di ritiro) 3 Per trasporto dei rifiuti verso discariche / inceneritori Direttive Europee – Ambiente e Rifiuti Comunità Europea Direttiva 2008/98/CE* del 19 novembre 2008 stabilisce un quadro giuridico per il trattamento dei Rifiuti all’ interno della Comunità; essa mira a proteggere l’ambiente e la salute umana attraverso la prevenzione degli effetti nefasti della produzione e della gestione dei rifiuti GERARCHIA dei RIFIUTI Per proteggere maggiormente l’ambiente, gli Stati membri devono adottare delle misure per il trattamento dei loro rifiuti conformemente alla seguente gerarchia, che si applica in ordine di priorità: OBIETTIVO CEE 2015-2020 Auto-smaltimento del Rifiuto Organico da parte di chi lo produce Ver. 1/2012 * La presente direttiva abroga le Direttive 75/439/CE, 91/689/CEE e 2006/12/CE. Direttive Europee – GERARCHIA RIFIUTI Come si pone ECODYGER rispetto GERARCHIA dei RIFIUTI : • ELIMINA IL RIFIUTO ORGANICO ALLA FONTE • PREVIENE il CONCENTRAMENTO di PARASSITI / TOPI PREVENZIONE IL RESIDUO PRONTO PER RIUTILIZZO AL 100% COME FERTILIZZANTE SOLIDO e LIQUIDO PREPARAZIONE PER IL RIUTILIZZO RICICLAGGIO RECUPERO DI ALTRO TIPO SMALTIMENTO Ver. 1/2012 100% DEL VOLUME ORIGINALE UTILIZZO ALTERNATIVO COME CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti) TERMOVLORIZZATORI NON PIU’ NECESSARIO ! * La presente direttiva abroga le Direttive 75/439/CE, 91/689/CEE e 2006/12/CE. Direttive Italia – Ambiente e Rifiuti Italia Decreto Legislativo n. 205 del 3 dicembre 2010 «Disposizioni di attuazione della direttiva Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive» 1 Nuovi piani REGIONALI per la Gestione Rifiuti secondo GERARCHIA dei RIFIUTI Condivisi con la Comunità Europea 2 Piani PROVINCIALI per la Gestione Rifiuti secondo GERARCHIA dei RIFIUTI Condivisi con la Regione 3 Ver. 1/2012 Piani COMUNALI per la Gestione Rifiuti secondo GERARCHIA dei RIFIUTI Direttive Europee – Ambiente, Rifiuti e Incentivi FOCUS E’ necessario rafforzare le misure in materia di prevenzione e di riduzione degli impatti ambientali della produzione e della gestione dei rifiuti QUINDI .. I Governi degli stati membri si stanno muovendo per favorire soluzioni alternative anche attraverso i Nuovi piani Regionali per la Gestione Rifiuti l’erogazione di incentivi economici ESEMPIO ESEMPIO Diversi Piani Regionali Italiani stanno studiando incentivi a Province / Cumuni per favorire la Prevenzione e Ridurre la movimentazione del rifiuto organico Ver. 1/2012 La SOLUZIONE ( dalla culla alla culla ) Un sistema di Riprocessazione dei Rifiuti Umidi/Organici direttamente alla FONTE ! Sistema innovativo che consente di riprocessare in poche ore, attraverso un brevettato processo di disidratazione, tutti i rifiuti organici in residui secchi riducendone l’ ingombro fino al 90% del volume originale Ver. 1/2012 * La presente direttiva abroga le Direttive 75/439/CE, 91/689/CEE e 2006/12/CE. TECNOLOGIA BREVETTATA - PCT Ver. 1/2012 IL PRODOTTO ECODYGER PRO Per utenza commerciale Per utenza domestica o piccoli esercizi pubblici (ristoranti, hotel, mense, case di riposo, caserme, fast-food ecc.) (bar, snack bar, chioschi ecc.) Tratta fino a 75 litri di scarti organici a ciclo Tratta fino a 7,5 litri di scarti organici a ciclo (3 cicli = oltre 225 litri al giorno) (4 cicli = 30 litri al giorno) Durata ciclo 5~7 ore* Durata ciclo 5~7 ore* Equivalente di 200-250 pasti/ciclo Ver. 1/2012 ECODYGER MINI * La durata del ciclo dipende dal mix di scarto umido trattato Equivalente di 12-20 pasti/ciclo PREVENZIONE e RICICLO TOTALE dallo Scarto… …alle Risorse Ver. 1/2012 Test trattamento rifiuto organico - Steps 1 – Raccolta scarti Umido 3 – Fine trattamento (dopo 321 min.) Ver. 1/2012 2 – Caricamento ECODYGER 4 – Fine svuotamento (dopo 351 min.) Test trattamento rifiuto organico + piatti e bicchieri in PLA e/o fibra di cellulosa (materiali compostabili) + sacchetti bio-degradabili Ver. 1/2012 1 - Caricamento 2 – Precompattazione (10 sec.) 3 – Durante ciclo (160 min.) 4 – Residuo a fine ciclo (6 h.) Test trattamento scarto Organico/Umido Campionature di Residuo LIQUIDO dopo ciclo di trattamento ( pari 70÷80% volume originale ) Campionature di Residuo SOLIDO dopo ciclo di trattamento ( pari 20÷30% volume originale ) Il Volume % di residuo Liquido e Solido dipende dal Mix di scarto umido trattato,: + vegetali e frutta = maggiore % di residuo Liquido Ver. 1/2012 ECODYGER Test session – 21 Giugno 2012 h. 9,30 Carico di scarto organico misto = 18 Kg (carne, pesce e mitili, frutta e verdura, pizza e pasta, fondi di caffè) 1 3 2 4 Inizio ciclo Fine ciclo 6 5 Ver. 1/2012 7 8 ECODYGER - Capacità “produttiva” • La Capacità per ogni ciclo, incluso ciclo di pre-compattazione, dipende dallo scarto medio generato da ogni pasto completo/persona : ECODYGER PRO Scarto medio Ospedali / Case di cura i (preparazione e fine pasto) 100-125 gr / persona 240 – 300 pasti Scarto medio Ristoranti (preparazione e fine pasto) 125-150 gr / persona 200 - 240 pasti Scarto medio Mense aziendali / scolastiche (preparaz. e fine pasto) 150-200 gr / persona 150 - 200 pasti ECODYGER MINI Ver. 1/2012 75 Lt ( 30 Kg) 7,5 Lt ( 3 Kg ) Scarto Bar / Snack-bar (preparazione e fine pasto) 50-100 gr / persona 30 – 60 pasti Scarto Domestico B (preparazione e fine pasto) 100-200 gr / persona 15– 30 pasti ECODYGER PRO - Professionale • Tratta fino a 90 Kg. di scarti alimentari al giorno (ca. 30 kg. ogni ciclo) pari ad un volume di 225lt equivalente medio di circa 250 pasti • Durata del ciclo di trattamento: 5/7 ore (a dipendenza del mix di rifiuto organico trattato) • Funzione partenza ritardata per ottimizzare i costi dell’ energia (sfruttamento tariffe per fasce orarie) • Il residuo secco viene raccolto in pratico cassetto, facile da estrarre e svuotare. Il residuo liquido può essere smaltito nella rete idrica o raccolto in apposita tanica esterna. • • La vasca interna è autopulente La macchina può essere posizionata sia all’interno di un edificio che all’esterno (al riparo da pioggia e neve, temp. superiori ai 5°C) Ver. 1/2012 Nuova estetica per migliore After Sales Service Pannelli removibili Ver. 1/2012 COLLETTORE di CARICO Utile e pratico per facilitare e velocizzare tutte le operazioni di carico dello scarto umido (es. travaso da bidoni tradizionali per rifiuti organici) Ver. 1/2012 ECODYGER MINI - Domestico Anche l’apparecchiatura domestica tratta qualsiasi tipo di alimento, incluse le ossa di medie-piccole dimensioni come ad esempio di pollo o di coniglio, lische di pesce, conchiglie e noccioli della frutta* FREE STANDING (Libera installazione) BUILT IN (incasso) * Non possono essere inserite solo le ossa di grandi dimensioni come lo stinco di maiale, e costate. Leggere attentamente le istruzioni contenute nel manuale d’uso. Ver. 1/2012 ECODYGER MINI - Bar / Snack-Bar Un altro importante settore di applicazione della versione MINI è quello rappresentato da Bar e Snack-Bar che operano nel campo della mini-ristorazione con colazioni di lavoro / aperitivi / light-dinner. Versione FREE STANDING (Libera installazione) Ver. 1/2012 SPECIFICHE TECNICHE Ver. 1/2012 Manufacturer code Type of controls (mech. / electronical) FS (free standing) - BI (built-in) - SL (slot-in) Aesthetics / colour Finishing Energy consumption per litre of evaporated water Cycle time at full load min. - max. (hours) Maximum capacity for cycle (organic waste litres) ECODPRO20 ECOD25 electronic FS stainless steel AISI 430 stainless steel 0,6– 19,6 Kw/h 6-7 53-55 electronic FS / SL ABS white ice and anthracite polished 0,1 - 2,1 0,5 - 3 5,3 Dry waste container capacity (litres) Residual liqud container capacity (litres) Delay timer Security system Voltage/frequency Power Product dimensions (H x W x D mm) Total height with door open (mm) Net weight (Kg) Packaging type / material Gross dimensions with packaging (H x W x D mm) Truck 90 mc load (VP estimation) - units Truck 120 mc load (VP Estimation) - units Container load 20' / 40' / 40HC (units) Pallet 1200x1000mm load ability (units) Product warranty (years) Waste inner chamber warranty (years) 19 15 (optional) Yes Yes, door lock 380V/50Hz 4500 W 977x 800 x 840 1440 180 shrink / polyurethane foam 1150 x 900 x 950 55 66 23/47/47 1 1 5 0,8 2 Yes Yes 230V/50Hz 700 W 370 x 385 x485 550 15 carton / polyurethane foam 455 x 450 x 560 720 840 250/525/525 12 2 5 SPECIFICHE TECNICHE ( per ciclo ) Voltaggio/Frequenza 380-400V/50Hz Potenza massima Consumo energetico per litro di acqua evaporata 4500 (KWh/litro) ~1.4 Consumo energetico (min. - max.) per ciclo medio (KWh/litro) 0,6 - 19,6 Consumo energetico per intero ciclo- durata 7 ore (KWh/litro) 19,6 Durata del ciclo a pieno carico (h) 5-7 Capacità max. rifiuti alimentari organici (litri) 75 Capacità max. rifiuti alimentari organici (Kg)* 30 Capacità trattamento rifiuto in numero pasti per ciclo (nr.) Capacità contenitore di residuo seco finale (litri) 200-250 19 (*) valore medio, il peso reale dipende dal peso specifico del mix di rifiuto inserito Effettua fino a 3 cicli al giorno per un totale di 90-100Kg Ver. 1/2012 Cosa farne del residuo ? Residuo SECCO • • • • • • • E’ privo di batteri E’ quasi inodore e igienico E’ stabile (chimicamente non aggressivo) E’ facilmente stoccabile senza necessità di grandi spazi o particolari attrezzature E’ un prodotto naturale e non presenta quindi problematiche per lo smaltimento Può essere impiegato come ottimo ammendante per produzione di fertilizzanti e concimare aree verdi, orti, piante, fiori giardini Può essere reimpiegato per successive lavorazioni es. produzione di fertilizzante, concime e CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti) avendo un ottimo Potere Calorifico c.a. 3700 Kcal/mc (es. Legna per stufe 3500 Kcal/mc) Residuo LIQUIDO • • • Ver. 1/2012 E’ privo di batteri Può essere utilizzato, diluito, come ammendante per fertilizzante/concime liquido organico per aree verdi, orti, piante, fiori e giardini Può essere smaltito attraverso il sistema idrico (pubblica fognatura) ANALISI – Residuo SOLIDO ANALISI vs valori previsti per CDR di qualità normale ed elevata Tutte le Analisi sono state effettuate presso Laboratorio accreditato u.m. min max medio CDR qualità "normale" CDR qualità "elevata" kJ/Kg ss 16900 19300 17980 min 15000 (stq) min 20000 Ceneri % peso ss 5,15 13,51 11,5 20 15 Umidità % peso 2,79 9,01 5,5 25 18 mg/Kg ss - <1 7 Descrizione Potere calorifico inferiore Cd + Hg (Cadmio e mercurio / metalli tossici) Il potere calorifico dei campioni esaminati risulta essere compreso tra i valori previsti per i CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti ) di Qualità Normale e quelli di Qualità Elevata. • • Ver. 1/2012 Impianti industriali esistenti (cementifici, acciaierie, centrali termoelettriche, etc) In sostituzione ai combustibili tradizionali combustori dedicati al suo utilizzo specifico per la produzione di energia elettrica (impianti di biogas) ANALISI – Residuo SOLIDO NOTA TECHNICA a cura del Laboratorio di Analisi I campioni analizzati sono tutti caratterizzati da un elevata presenza di sostanza organica (stimabile in circa 80-85% in peso), e bassi contenuti di umidità, ceneri e metalli pesanti. Dal punto di vista igienico-sanitario non è stata riscontrata presenza di patogeni quali Salmonelle ed E.Coli. I risultati ottenuti sono tutti confrontabili con quanto previsto dalla normativa vigente per un “ammendante compostabile misto”, come definito dal D.Lgs. 75/2010. Anche i parametri per i quali la normativa non fissa un limite ma che generalmente qualificano un ammendante in merito al suo apporto di elementi nutritivi (fosforo, potassio, azoto) si attestano su valori decisamente buoni. in conclusione Si può affermare che ottimizzando il ciclo di trattamento e magari controllando il carico in ingresso, è sempre possibile ottenere una frazione solida "recuperabile", nelle sue funzioni di Ammendante od, in alternativa, come CDR di qualità non banale, quindi sempre e comunque altamente valorizzabile. Ver. 1/2012 CERTIFICAZIONI in progresso ( Luglio ) Sono in corso d’opera le Certificazioni dei residui Liquidi e Solidi che la macchina elabora, per valutarne la qualità, la Classificazione e i parametri di riferimento secondo le leggi Comunitarie in vigore. Frazione solida Parametri previsti da DLgs 75/2010 (ammendanti) e normativa CDR: 1. Umidità, metalli pesanti (As, Cd, Cr tot, CrVI, Cu, Mn, Ni, Pb, Hg, Zn) Parametri previsti da normativa CDR: 2. Ceneri, Potere calorifico inferiore, cloro totale, zolfo totale Parametri chimici previsti da DLgs 75/2010 (ammendanti): 3. pH, carbonio organico, acidi umici e fulvici, azoto totale, azoto ammoniacale, fosforo, potassio, salinità, sodio Parametri microbiologici previsti da DLgs 75/2010 (ammendanti): 4. Salmonelle, E.coli Frazione liquida Parametri significativi per valutare la qualità di uno scarico (fognatura o acque superficiali) A. pH, COD, BOD5, azoto totale, azoto ammoniacale, azoto nitrico, azoto nitroso, fosforo totale, solfati, cloruri, grassi e oli animali/vegetali, saggio di tossicità Ver. 1/2012 SWOT Analysis (Strengths, Weaknesses, Opportunities and Threats ) Vantaggi Per le istituzioni Per l’utenza Svantaggi • La mancanza di «cultura» ecologica • Tempi lunghi per accordi con le istituzioni Per l’ambiente • Riduzione dei costi di gestione dei RO (per le istituzioni e utenza) in termini di raccolta, trasporto e trasformazione • Generazione nuovi business (fertilizzante, CDR Combustibile Derivato dai Rifiuti, etc) e posti lavoro • Incentivi economici CE Opportunità Ver. 02/2011 • Eventuale opposizione delle lobbie di settore (gestione RSU e produttori di fertilizzanti Chimici, Compostaggio ecc..) Rischi PAY-BACK - Ulteriori Vantaggi utenza Eliminazione cattivi odori 1 Miglioramento di immagine e meno disagi verso comunità circostante Eliminazione germi e batteri (igiene) 2 Miglioramento condizioni di pulizia ed igiene dell’ ambiente di lavoro meno problemi con ASL/scongiurata chiusura locale ( perdita fatturato) Eliminazione area interna stoccaggio rifiuto umido (es. 3 estate) Eliminazione area esterna raccolta rifiuto umido 4 Diminuzione costi/investimenti per eventuali aree climatizzate/refrigerate per conservazione rifiuto Eliminazione attività e personale per PULIZIA / DISINFESTAZIONE (oggi obbligatorie) Sulla base di diverse interviste e fonti della ristorazione per una struttura media (300mq / 150-180 coperti) il risparmio stimato è di almeno 1.300-2.000€ / anno (per igiene, personale addetto, spazio/aree condizionate e materiali di consumo) Ver. 1/2012 ECODYGER - vantaggi per l’ utenza Elimina cattivi odori Elimina batteri – Miglioramento igiene Elimina gestione sacchetto umido (spazio/logistica) Riduzione Tariffa sui Rifiuti (TARSU / T.I.A.) come avviene già per sistemi di compostaggio Possibilità di ottenere incentivi economici da parte Comunità Europea Regioni Provincie ATO/Comuni E’ un sistema Ecologico Ver. 1/2012 ECODYGER - vantaggi per le Istituzioni Favorisce attuazione della Raccolta Differenziata Elimina il conferimento nelle discariche Incenerito migliora il processo di termovalorizzazione Il prodotto «finale» è stabile, igienico e inodore Possibilità di trattare il rifiuto organico presso le Eco-isole Eventuale raccolta a domicilio del residuo solido (secco generico) non richiede particolari attenzioni, né in termini di frequenza né in termini di trasporto. Può generare ulteriori business «eco-sostenibili» e nuovi posti di lavoro per la trasformazione dei residui in fertilizzante naturale, concimi, CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti). L’abbattimento dei costi di gestione dei rifiuti organici può liberare risorse economiche da condividere con il cittadino o da destinare all’ambiente. Ver. 1/2012 Vantaggi per l’ Ambiente Non vengono immessi materiali negli (es. tritarifiuti o dissipatori rifiuti alimentari) scarichi fognari Trasforma il rifiuto organico in risorsa in brevissimo tempo (contrariamente al compostaggio domestico che richiede diversi mesi ed oltretutto genera «il percolato» sostanza tossica da smaltire come «rifiuto speciale») Sia la frazione liquida che la frazione secca possono essere utilizzati come ammendante per concimare piante e giardini Limita l’uso di fertilizzanti chimici Favorisce la riqualificazione del suolo Diminuisce la produzione di gas causa dell’effetto serra Ver. 02/2011 Cerchio virtuoso del ri-ciclo Il sistema di trattamento dei rifiuti organici non è solo una soluzione Eco-sostenibile ma è anche ECONOMICO e si ripaga in breve tempo Ver. 1/2012 IL PROCESSO IDEALE Ammendante per produzione alimenti per animali (domestici) Combustibili CDR Ver. 1/2012 QUALI BUSINESS… BUY and SELL BUY and LEASE BUY and RENT BUSINESS «PARALLELI» (fertilizzanti/concimi, CDR, etc..) Ver. 1/2012 SPONSORIZZAZIONI - PARTNER Ver. 1/2012 FIERE - Ver. 1/2012 www.ECODYGER.com By www.ecodyger.com Ver. 1/2012