5EA Elettronica ed Elettrotecnica
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5EA Elettronica ed Elettrotecnica
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "A.VOLTA" Viale Giovanni XXIII n.9 26900 Lodi Tel. 0371 35115-6-7-Fax 0371 31983 Codice fiscale 84505800155 Cod. Meccanografico LOIS00400E Sito Internet http://www.iisvolta.gov.it E-Mail [email protected] Posta certificata [email protected] ESAMI DI STATO 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 maggio 2016 CLASSE V EA DIURNO ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA Lodi 15 maggio 2016 1 INDICE 1. Caratteristiche del corso di studi 1.1. quadro orario 2. Elenco dei docenti 3. Elenco degli alunni e percorso scolastico 3.1 Relazione sulla classe 4. Criteri di attribuzione dei crediti scolastici 5. Programmazione del consiglio di classe 6. Programmazioni disciplinari 6.1. Lingua e lettere italiane 6.2. Storia 6.3. Inglese 6.4. Matematica 6.5. Scienze motorie e sportive 6.6 Religione cattolica 6.7.Elettrotecnica ed elettronica 6.8. Sistemi automatici 6.9.Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici pag. 3 pag 4 pag. 5 pag. 5 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 14 pag. 15 pag. 19 pag. 22 pag. 25 pag. 27 pag. 29 pag. 31 pag. 34 pag. 37 7. Attività integrative e di approfondimento 7.1. IL progetto SINERGIA 8. Viaggi di Istruzione e uscite didattiche 9. Esperienze CLIL 10. Esperienze di alternanza scuola lavoro, tirocini 11. Attività di orientamento svolte 12. Studenti con PDP o studenti con PEI 13. Allegati da consegnare alla commissione 13.1 Simulazione delle terze prove effettuate con griglie di valutazione 13.2 Simulazione delle seconde e prime prove effettuate 13.3 Griglie di valutazione delle prime, seconde, e colloquio 13.4 Programmi effettivamente svolti di ogni materia 13.5 Progetto Sinergia. pag. 40 pag. 41 pag. 41 pag. 41 pag. 41 pag. 42 pag. 42 pag. 42 2 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDI ISTITUTO TECNICO ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA Il profilo del Nuovo diplomato in ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA è contenuto negli allegato al Regolamento dei Nuovi istituti tecnici ai sensi DPR 15 MARZO 2010 N. 88 L’istituto Tecnico presente tradizionalmente nel nostro Istituto ha dunque, adottato a partire dall’a.s. 2010-2011, il nuovo ordinamento emanato con il DPR 88/2010. L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei materiali, della progettazione, costruzione e collaudo, nei contesti produttivi di interesse, relativamente ai sistemi elettrici ed elettronici, agli impianti elettrici e ai sistemi di automazione; Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; - nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È grado di: - operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; - sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; - intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; - nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e, A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. 2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. 4 – Gestire progetti. 5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. 7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. 3 1.1. PIANO DEGLI STUDI DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO 2° biennio V anno PIANI DEGLI STUDI 3^ 4^ 5^ Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti — Orario annuale Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua straniera 1 INGLESE 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Complementi di Matematica 1 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5 5 6 Elettrotecnica ed elettronica 7 6 6 Sistemi automatici 4 5 5 Attività di laboratorio in compresenza per tutte le articolazioni Totale ore complessive 17 32 10 32 N.B.: il quadro orario potrà essere modificato utilizzando la quota di flessibilità 32 per meglio rispondere alle esigenze del mondo del lavoro. Sarà possibile attivare insegnamenti opzionali attraverso l’organico a disposizione della scuola. Nel triennio sono previsti percorsi DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Nel quinto anno potranno essere attivati moduli CLIL 4 ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE 2. Disciplina Lingua e Lettere Italiane Storia Lingua Straniera (inglese) Matematica e complementi Scienze Motorie e sportive Religione Elettrotecnica ed elettronica Sistemi automatici Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Docenti Prof. PANZA VINCENZO Prof. PANZA VINCENZO Prof.ssa CREMASCOLI MARIA PAOLA Prof.ssa FERRARIO MARIA CRISTINA Prof. ANGONA EMANUELE Prof. SCOTTINI MARCO Teorico Prof. SCOTTI WALTER Itp Prof. BENOTTO ETTORE Teorico Prof. ZAVATARELLI FRANCO Itp Prof. BENOTTO ETTORE Teorico Prof. KILDANI YACOUB Itp Prof. ABBRUZZINO FRANCESCO Continuità didattica V ANNO V ANNO III – IV – V ANNO III – IV – V ANNO V ANNO IV – V ANNO IV - V ANNO V ANNO IV – V ANNO V ANNO III – IV – V ANNO V ANNO 3. ELENCO DEGLI ALUNNI E PERCORSO SCOLASTICO SVOLTO La classe risulta composta da n. 21 studenti trai quali non vi sono ragazze. Gli studenti stranieri sono in numero tre. .Non sono presenti studenti con PDP. Tutti gli studenti provengono dall’IIS “Volta” di Lodi. Studenti Nome e cognome B.F. B.F. C. F. C. G. D.A. A. D. P. D. D. A. F. F. G. R. I. L. L. G. a Provenienza Classe o istituto di provenienza Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi 5 a 3 2013/14 4 2014/15 P(r) P(d) P P P(d) P P P(r) P(r) P P(d) P(d) P P P P P P P P P P a 5 2015/16 L. K. M. D. M. R. M. R. M. B. P. L. S. J. S. J. V. M. Z. M. P: promosso/a Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi Quarta elettrotecnica IIS “A.Volta” – Lodi P(d): promosso/a con debito/i R: ripetente 6 P P P(d) P(d) P P P P P(d) P(d) P P P P P P P P P P * : frequentante. Durante il triennio la composizione iniziale della classe ha subito le variazioni riportate nella seguente tabella. Anno scolastico Classe 2013/14 2014/15 2015/16 3 a 4 a 5 a Iscritti 23 23 21 Provenienti da altro istituto/classe 0 0 0 Ammessi senza debito Ammessi con debito Non ammessi 15 17 - 7 4 - 1 2 Per quanto riguarda il livello di merito, la situazione della classe è riassunta nelle seguenti tabelle, riferite agli studenti attualmente frequentanti la classe quinta, con l'esclusione degli alunni ripetenti. Crediti scolastici CREDITO SCOLASTICO 4 5 6 7 8 A.S. 2013/14 n. alunni 7 4 8 2 1 A.S. 2014/15 n. alunni 8 3 5 4 1 Debiti formativi MATERIA Italiano Storia Matematica Inglese Sistemi automatici TPSEE Elettrotecnica ed elettronica A.S. 2013/14 n. alunni 0 0 6 0 0 1 7 A.S. 2014/15 n. alunni 0 0 5 5 0 0 0 7 3.1 RELAZIONE SULLA CLASSE Nel corso del triennio la classe ha evidenziato un atteggiamento nel complesso positivo, ad eccezione di un piccolo gruppo di studenti. La maggioranza degli allievi ha mantenuto un comportamento educato e rispettoso con i docenti. Nello svolgimento dell’attività didattica si è evidenziato un impegno discontinuo e non sempre adeguato arrivando, in alcuni momenti, alla superficialità. Questo ha determinato carenze nella preparazione relativa alle materie di indirizzo. Il lavoro in classe si è svolto sotto la guida di docenti di ruolo i quali, hanno scelto di operare in funzione dei ritmi di apprendimento della classe stessa considerando, in particolare, le esigenze degli studenti maggiormente in difficoltà. Per questi ultimi, i livelli di preparazione non si sono dimostrati adeguati al resto della classe nell’ambito dell’area di indirizzo. Sin dalla classe terza è emerso un ristretto gruppo di allievi capaci che ha studiato con un impegno costante. Da segnalare che, alcuni studenti, hanno maturato una preparazione meno articolata, sia per le difficoltà individuali incontrate, che per interesse ed attenzione non sempre continui. Di conseguenza, la loro preparazione in alcune materie, risulta essere appena sufficiente. La socializzazione all’interno della classe è stata generalmente positiva, ma nel tempo, si sono creati gruppi non sempre coesi e solidali. Le conoscenze e le competenze di alcuni alunni sono buone e garantiscono il raggiungimento di competenze trasversali ed abilità apprezzabili. Una parte della classe ha reagito positivamente anche di fronte a proposte di carattere extra scolastico, come il Progetto Sinergia con SAIPEM e altre iniziative che hanno certamente sostenuto quanto trattato in ambito didattico. Il Consiglio di Classe ritiene che gli studenti abbiano raggiunto una preparazione sufficiente tale da consentire loro di affrontare le prove dell’esame di Stato. 8 4. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLATICI Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico sono stati deliberati dal Collegio dei docenti i seguenti criteri: Criteri per la determinazione del punteggio relativo al credito scolastico e formativo: Punteggio max complessivo 25 (da distribuire in tre anni secondo la tabella ministeriale derivante dalla media dei voti riportati al termine dello scrutinio finale del terzo, quarto e quinto anno) Il Credito scolastico derivante dalla media dei voti può essere integrato con il credito formativo. Credito formativo: Contribuiscono ad elevare il punteggio le esperienze formative maturate al di fuori della scuola (corsi attinenti il profilo professionale, esperienze di stage, tirocinio, alternanza o lavorative presso enti o aziende, attività sportive presso società riconosciute dal C.O.N.I., attività di volontariato a carattere continuativo , attività di carattere sociale o culturale a carattere continuativo.). Per carattere continuativo si intendono le attività che vengono svolte per tutto l’anno scolastico e non aventi carattere saltuario e comunque non inferiore a 15 ore Le esperienze di cui sopra dovranno essere documentate consegnando le certificazioni scritte in segreteria entro i termini comunicati . Il punteggio complessivo, ottenuto come somma del credito scolastico e del credito formativo, non può in ogni caso superare il punteggio riportato nella tabella ministeriale in corrispondenza della media dei voti conseguita. Tale punteggio viene, anno per anno, definito dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale. Di norma con una valutazione uguale o maggiore della metà della media della fascia ( >6,5 / >7,5 ecc) si attribuisce il punteggio massimo della fascia di corrispondenza e si riportano eventuali crediti formativi. In caso di ammissione con voto di consiglio in una o più discipline o con recupero di debiti a settembre, viene comunque assegnato il credito nella fascia più bassa anche in presenza di una media di voti superiore alla media della fascia medesima. 9 5. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5. 1 Competenze in uscita individuate dal Consiglio di Classe A conclusione dei percorsi dell’istituto tecnico gli studenti dovranno: 5 .1.1 competenze trasversali metodologiche e afferenti alle discipline dell’area comune A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento specificati in termini di competenze. di seguito •. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani • Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,culturali, scientifici, economici, tecnologici. • Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà,ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. • Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. • Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. • Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. • Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, • Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. • Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. • Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. • Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. • Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. • Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. • Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. 10 5.1.2 Competenze disciplinari per aree professionali Al termine del percorso quinquennale lo studente dovrà aver acquisito le seguente competenze: - utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; - orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente del territorio; - intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,documentazione e controllo; - riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; -- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; -riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. Per quanto riguarda le competenze disciplinari TECNICO PROFESSIONALI per aree queste sono state individuate dal dipartimento di ELETTROTECNICA nella programmazione di istituto che ogni docente riporta nel proprio piano di lavoro e nella propria programmazione. Il riferimento sono le competenze riportate negli allegati per disciplina, alle linee guida del DPR88/2010 e il profilo in uscita riportato nel punto 1 del presente documento. . 11 Metodologia e strumenti condivisi dal consiglio di classe 5.2 Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza . . Metodologie utilizzate : • • • • • • • • • • • lezione frontale lezione frontale con interventi individualizzati discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari; didattica laboratoriale attività di gruppo attività di ricerca attività di studio e rielaborazione personale attività motoria utilizzo costante della LIM Visite guidate ed esperienze sul campo Altro Strumenti: • • • • • • • • • 5.3 libri di testo; LIM Materiali multimediali materiali di documentazione; manuali tecnici; audiovisivi didattici; computer, software e strumenti in uso presso i laboratori. Materiale prodotto dai docenti Materiale reperito sul web Strumenti di verifica condivisi dal consiglio di classe • • • • • • • • • • Prove scritte e grafiche Prove orali Attività di laboratorio Questionari e test Interventi in classe Compiti a casa Prove di gruppo Relazioni e documentazione prodotta Realizzazione di prodotti per accertamento delle competenze ( prove esperte) Schede di valutazione di progetti inseriti nel POF 12 5.4 Criteri di valutazione condivisi dal collegio docenti e consiglio di classe La valutazione riguarda tutto il processo di apprendimento (sapere e saper fare), anche in progressione e tutti gli atteggiamenti (saper essere) che l’allievo mette in gioco e che permeano la sua prestazione scolastica/ formativa. Pertanto concorrono a determinare i criteri di valutazione : 1. i risultati raggiunti nelle prove somministrate 2. l’impegno dimostrato dallo studente nello studio a casa e a scuola 3. la partecipazione e l’interesse nel dialogo educativo 4. il metodo di lavoro utilizzato 5. la progressione rispetto alla situazione iniziale 6. le competenze raggiunte sia trasversali ( soft skills) che tecnico professionali 7. altro Per la corrispondenza tra obiettivi raggiunti e voto, viene adottata la griglia approvata in Collegio Docenti e contenuta nel POF, di seguito riportata. voto in voto in 10° 15° Valutazione analitica voto in 30° Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. Nessuna competenza evidenziata 1 1 1 Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali. Gravi e numerosi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale. Competenze non raggiunte 2-3 2-5 2 – 10 Conoscenza carente o frammentaria degli argomenti significativi, difficoltà di esposizione. Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione degli argomenti fondamentali. Numerosi errori nella comunicazione scritta e orale. Competenze non raggiunte 4 6-7 11 – 14 Conoscenza incompleta o superficiale, esposizione impacciata degli argomenti fondamentali. Comprensione parziale con incertezze o limitata autonomia nell’applicazione degli argomenti appresi. Errori nella comunicazione scritta e orale. Competenze non raggiunte 5 8-9 15 – 19 6 10 - 11 20 – 22 7 12 23 – 24 8 13 25 – 26 9-10 14-15 27-30 Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con qualche inesattezza. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati. Comprensione o applicazione abbastanza corretta dei contenuti fondamentali. Competenze minime raggiunte ( livello base ) Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta. Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione ed applicazione corretta degli argomenti richiesti. Competenze raggiunte ( livello intermedio) Conoscenza degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti. Competenze pienamente raggiunte ( livello avanzato) Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari Competenze pienamente raggiunte ( livello avanzato) 13 6. PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Premessa Le programmazioni disciplinari sono state svolte sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee Guida dei Nuovi Istituto tecnici tenendo presente le competenze in uscita già riportate nel presente documento. Segue l’elenco delle programmazioni, suddivise per area disciplinare, rispetto a: - ore di insegnamento previste ed effettuate - obiettivi di apprendimento /competenze - contenuti - metodi e mezzi di insegnamento - strumenti di verifica. Al termine dell’anno scolastico verrà allegata una versione maggiormente dettagliata della programmazione effettivamente svolta firmata dai rappresentanti degli studenti denominata “ PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO” 14 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modello relazione finale) DISCIPLINA : LETTERATURA ITALIANA Il singolare carattere della classe, talvolta indolente e poco incline al dibattito, non ha impedito il completo svolgimento di un corso di studio regolare che ha preso le mosse dalla parte terminale del programma di quarta non ancora svolto (Manzoni e Leopardi). Sebbene il livello della frequenza e della condotta della classe sia buono, i livelli cognitivi, la resa didattica e il rispetto delle scadenze si sono sempre attestati su livelli scarsi per una cospicua parte della classe. Sinteticamente la classe risulta distinta in tre fasce di livello: una prima fascia composta da un ridotto numero di studenti puntuali e capaci di offrire ottimi risultati, una seconda mediamente sufficiente, una terza scarsamente motivata e dai risultati altalenanti. Specie per quest’ultimo gruppo di studenti, l’impegno individuale non è stato sempre adeguato ed esclusivamente calibrato sulle occasioni di verifica o sulle prove programmate. Non tutta la classe è in grado di affrontare con sufficiente sicurezza la stesura di testi scritti, mentre in alcuni permangono palesi difficoltà nel colloquio orale. - o DOCENTE: VINCENZO PANZA o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Libro di Testo in Adozione: Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria “L’attualità della letteratura vol 3.1e 3.2”, Paravia Visione film: Il labirinto del silenzio, Operazione Bernhard, Mediterraneo, Bastardi senza gloria, Comizi d’amore, Fury, The world wars, Il boom economico italiano (doc. Ist. Luce), Le vite degli altri, Goodbye Lenin o o Ore di lezione previste : 136 Ore di lezione effettivamente svolte: 122 o OBIETTIVI/COMPETENZE PREVISTE o METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE ( barrare quelle utilizzate) • • • • • • • • • lezione interattiva; discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari; lezione frontale; attività di laboratorio; produzione di articoli, saggi e temi; analisi dei testi; esercitazioni di gruppo e individuali; ricerche personali; uso di manuali tecnici o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati) • • • • • • • • • libri di testo; LIM Materiali multimediali materiali di documentazione; manuali tecnici; audiovisivi didattici; computer, software e strumenti in uso presso i laboratori. Materiale prodotto dai docenti Materiale reperito sul web o • STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI Prove scritte 15 • • • • • • • • Prove orali Prove di laboratorio Questionari vero/ falso Questionari a scelta multipla Interventi in classe Compiti a casa Relazioni e documentazione prodotta Altro ( specificare) CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI L’obiettivo formativo che questo insegnamento si è posto è stato quello di portare a conoscenza dello studente la produzione letteraria di Ottocento e Novecento attraverso gli autori di questo periodo e i loro testi più significativi. Come si evince dal dettaglio del programma di seguito riportato, sin dall’inizio del quinto anno l’insegnante ha voluto privilegiare la visione di insieme dello sviluppo della letteratura italiana contemporanea al costo di una riduzione della mole dei testi tradizionalmente proposti. Parte del monte ore della disciplina è servito a ripassare e consolidare la pratica delle diverse tipologie testuali in cui tuttavia le carenze ereditate dagli anni precedenti ancora in parte permangono. Per le opere in versi citate nel programma è stata realizzata parafrasi, analisi e commento. 1^ QUADRIMESTRE - Ricapitolazione dei temi fondamentali del Romanticismo europeo ed italiano - La filosofia positivista, Darwin e Comte; il Naturalismo francese e la cultura europea di metà Ottocento; la tendenza al realismo nel romanzo; la prosa francese di Flaubert, Zola, Maupassant e la grande stagione del romanzo russo; il verismo italiano: De Roberto e Capuana - Giovanni Verga: la vita e le opere; i romanzi giovanili e la svolta di Nedda; l'adesione al Verismo e il Ciclo dei vinti; le raccolte Vita dei campi e Novelle Rusticane; la lettera a Salvatore Farina e la Prefazione a I Malavoglia; I Malavoglia (trama, struttura, il sistema dei personaggi, temi, stile); Mastro Don Gesualdo (trama, struttura, temi, stile). Testi studiati: Rosso Malpelo; La roba; prefazione a L’amante di Gramigna; I Malavoglia (Prefazione e cap. I) - Il Decadentismo: il mistero e le corrispondenze; Simbolismo e Estetismo: il superamento del realismo; la figura dell'artista in Francia, Inghilterra e Italia; la perdita dell'aureola; la contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati. - Giovanni Pascoli: la vita e le opere; la poetica del fanciullino; struttura e temi delle raccolte "Myricae" e "Canti di Castelvecchio"; metrica e stile della poesia pascoliana. Testi studiati: X Agosto; Gelsomino notturno; Novembre; Digitale purpurea - Gabriele D'Annunzio: la vita e le opere; il superuomo e l’esteta; il rapporto con le masse; la modernità di D'Annunzio e il superamento del romanzo realista; il panismo del superuomo; la produzione drammatica e in prosa (solo trame); temi e struttura delle raccolte Laudi e Alcyone. 16 Testi studiati: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana - Luigi Pirandello: la vita e le opere; maschera e personaggio; vita e forma; l’umorismo; temi e struttura della raccolta Novelle per un anno; Uno, nessuno e centomila (genesi, temi e trama); Il fu Mattia Pascal (trama, temi e struttura); la novità del teatro pirandelliano; Sei personaggi in cerca d’autore (genesi, temi e trama). Testi studiati: Il treno ha fischiato; da Uno nessuno e centomila, Il furto; da L'umorismo, Il sentimento de contrario; Il fu Mattia Pascal (cap. VIII, IX) 2^ QUADRIMESTRE - Le avanguardie storiche: Futurismo, Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo - Italo Svevo: la vita e le opere; la situazione culturale triestina; il tema dell'inetto; la psicanalisi; trama e caratteri dei romanzi sveviani; Senilità e La coscienza di Zeno (genesi, temi e trame); l’opera aperta. Testi studiati: Senilità, (cap. I); La coscienza di Zeno, (cap. III, IV, VIII) - Umberto Saba: la vita e le opere; Canzoniere (genesi, struttura, temi e metrica); la poesia onesta; la scelta stilistica; l'antidannunzianesimo. Testi studiati: La capra; Trieste; Città vecchia; Amai, Ulisse. - Le riviste letterarie di inizio Novecento; crepuscolari e vociani; i caratteri dell’Ermetismo - Salvatore Quasimodo: vita, e opere; i caratteri delle raccolte Testi studiati: Alle fronde dei salici, Ed è subito sera - Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere; il tema della guerra; la religione della parola; la poesia come illuminazione; gli aspetti formali della poesia; temi, metrica e strutture delle raccolte poetiche. Testi studiati: Il porto sepolto; I fiumi; Veglia; Soldati - Eugenio Montale: la vita e le opere; la centralità di Montale nella poesia del Novecento; l'antiliricismo e l'antidannunzianesimo; l'adesione all'antifascismo; temi e struttura di Ossi di seppia; il secondo Montale de Le occasioni. Testi studiati: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; I limoni; Non chiederci la parola; Ho sceso dandoti il braccio (solo lettura) - Conoscenza dei maggiori autori e delle rispettive opere del Neorealismo e del secondo dopoguerra: Elio Vittorini, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Primo Levi. - Pier Paolo Pasolini: vita e opere; le prime fasi poetiche; il mito del mondo rurale e l’impegno civile; la scrittura dei romanzi (temi de Ragazzi di vita e Una vita violenta); la critica all’Italia del boom economico; il ruolo dell’intellettuale nella società moderna e la produzione cinematografica. 17 - Italo Calvino: vita e opere; la fase neorealista de I sentieri dei nidi di ragno; le opere del periodo realista; il ciclo de I nostri antenati e il Calvino della scrittura illuminista; l’influsso dello strutturalismo e le ultime opere. 18 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA: STORIA Il singolare carattere della classe, talvolta indolente e poco incline al dibattito, non ha impedito il completo svolgimento di un corso di studio regolare che ha preso le mosse dalla parte terminale del programma di quarta non ancora svolto (dal Risorgimento all’età giolittiana). Sebbene il livello della frequenza e della condotta della classe sia buono, i livelli cognitivi, la resa didattica e il rispetto delle scadenze si sono sempre attestati su livelli scarsi per una cospicua parte della classe. Sinteticamente la classe risulta distinta in tre fasce di livello: una prima fascia composta da un ridotto numero di studenti puntuali e capaci di offrire ottimi risultati, una seconda mediamente sufficiente, una terza scarsamente motivata e dai risultati altalenanti. Specie per quest’ultimo gruppo di studenti, l’impegno individuale non è stato sempre adeguato ed esclusivamente calibrato sulle occasioni di verifica o sulle prove programmate. - o DOCENTE: VINCENZO PANZA o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Libro di Testo in Adozione: De Luna, Meriggi, “Il segno della storia, vol. 3” – Pearson Visione film: Il labirinto del silenzio, Operazione Bernhard, Mediterraneo, Bastardi senza gloria, Comizi d’amore, Fury, The world wars, Il boom economico italiano (doc. Ist. Luce), Le vite degli altri, Goodbye Lenin o o Ore di lezione previste : 68 Ore di lezione effettivamente svolte: 59 o OBIETTIVI/COMPETENZE PREVISTE o METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE (barrare quelle utilizzate) • • • • • • • • • lezione interattiva; discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari; lezione frontale; attività di laboratorio; produzione di articoli, saggi e temi; analisi dei testi; esercitazioni di gruppo e individuali; ricerche personali; uso di manuali tecnici o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati) • • • • • • • • • libri di testo; LIM Materiali multimediali materiali di documentazione; manuali tecnici; audiovisivi didattici; computer, software e strumenti in uso presso i laboratori. Materiale prodotto dai docenti Materiale reperito sul web 19 o • • • • • • • • • STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI Prove scritte Prove orali Prove di laboratorio Questionari vero/ falso Questionari a scelta multipla Interventi in classe Compiti a casa Relazioni e documentazione prodotta Altro ( specificare) CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI 1^ QUADRIMESTRE - Ricapitolazione dei principali fatti storici dal Risorgimento all’età giolittiana - La nascita della società di massa. Colonialismo, imperialismo, nazionalismo. Socialismo e rivoluzione - Le trasformazioni economiche e sociali dell’età giolittiana. La guerra in Libia e la crisi politica - La prima guerra mondiale: le cause della Grande guerra, l’inizio della guerra. La rivoluzione in Russia e l’intervento degli USA. L’Italia in guerra. Dalla guerra alla pace. - Il primo dopoguerra: l’Europa dei vincitori e degli sconfitti. Il dopoguerra nel resto del mondo. - La grande crisi del 1929: le cause e l’inizio della crisi; la reazione dei governi USA e il New Deal - Le origini del fascismo: il biennio rosso 1919-1920; i partiti e le masse; la nascita del PNF; la marcia su Roma e la presa del potere; la costruzione dello Stato totalitario - La Russia dalla Rivoluzione allo stalinismo: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre; menscevichi e bolscevichi; Lenin e la costruzione dell Unione Sovietica; lo stalinismo - Il nazionalsocialismo in Germania: l’ascesa al potere di Hitler; lo Stato totalitario nazista; la politica economica e la spinta verso la guerra - Il regime fascista: l’organizzazione del regime; il partito unico, cultura e società; la politica economica; la politica estera; l’antifascismo 2^ QUADRIMESTRE - Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale: Cina e Giappone; il mondo coloniale; la guerra civile spagnola; la crisi del sistema politico internazionale - La seconda guerra mondiale (1939-1942): l’attacco nazista; l’Italia in guerra; la guerra totale; la guerra nel Pacifico - La seconda guerra mondiale (1942-1945): lo sterminio degli ebrei; le prime sconfitte dell’Asse; il crollo del fascismo; la Resistenza in Italia; lo scontro finale 20 - La guerra fredda: origini e definizione della guerra fredda; gli USA e l’influenza sull’area europea; URSS e paesi comunisti; Cina della Repubblica popolare; la rinascita del Giappone - I due blocchi tra il 1950 e 1980: URSS tra destalinizzazione e repressione; gli USA dal bipolarismo al multipolarismo; il Sessantotto negli USA e in Europa - La fine della guerra fredda: la dissoluzione dell’URSS; il crollo dei regimi comunisti; la vicenda iugoslava; l’egemonia degli USA; la nascita dell’Unione europea - L’Italia del dopoguerra e la ricostruzione (1945-1948): la nascita della Repubblica e la Costituzione; i partiti di massa; gli anni del centrismo e il boom economico - L’Italia negli anni sessanta e settanta: i governi del centrosinistra; il Sessantotto italiano; il compromesso storico; gli anni di piombo; trasformazioni nella società e nell’economia dell’Italia degli anni ’80. 21 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA LINGUA E CULTURA INGLESE o DOCENTE: MARIA PAOLA CREMASCOLI o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Libri di Testo in Adozione: 1. AA.VV.; GATEWAY - VOL. B2; U; MACMILLAN 2. GALLAGHER ANGELA GALUZZI FAUSTO; GRAMMAR AND VOCABULARY TRAINER; U; PEARSON LONGMAN 3. O'MALLEY, ENGLISH FOR NEW TECHNOLOGY + ACTIVE BOOK U PEARSON LONGMAN Altro materiale adottato: - dispense integrative - risorse web o o Ore di lezione previste 99 Ore di lezione effettivamente svolte: 90 o OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTI COMPETENZE Livello B1 ->B2 CAPACITA’ / ABILITA’ COMPRENSIONE SCRITTA Comprensione generale di un testo scritto È in grado di leggere in modo ampiamente autonomo, adattando stile e velocità di lettura ai differenti testi e scopi e usando in modo selettivo le opportune fonti per riferimento e consultazione. Ha un patrimonio lessicale abbastanza ampio che attiva nella lettura, ma può incontrare difficoltà con espressioni idiomatiche poco frequenti. Strategie di ricezione - Individuare indizi e fare inferenze 1. E’ in grado di usare diverse strategie di comprensione, quali ascoltare concentrandosi sugli elementi principali, controllare la comprensione usando indizi contestuali. COMPRENSIONE ORALE Comprensione orale generale • E’ in grado di comprendere ciò che viene detto in lingua standard, dal vivo o registrato, su argomenti sia familiari sia non familiari che si affrontano normalmente nella vita, nei rapporti sociali, nello studio e sul lavoro. Solo fortissimi rumori di fondo, una struttura discorsiva inadeguata e/o l’uso di espressioni idiomatiche possono pregiudicare la comprensione. E’ in grado di comprendere i concetti fondamentali di discorsi formulati in lingua standard su argomenti concreti e astratti, anche quando si tratta di discorsi concettualmente e linguisticamente complessi; di comprendere inoltre le discussioni tecniche del suo settore di specializzazione. E’ in grado di seguire un discorso lungo e argomentazioni complesse purché l’argomento gli sia relativamente familiare e la struttura del discorso sia indicata con segnali espliciti. • E’ in grado di utilizzare la lingua con sufficiente scioltezza, correttezza ed efficacia, per parlare di un’ampia gamma di argomenti di ordine generale, accademico, professionale o che si riferiscano al tempo libero, segnalando con chiarezza le relazioni tra i concetti. Comunica spontaneamente con buona padronanza grammaticale, dando raramente l’impressione di doversi limitare in ciò che vuol dire e adottando un livello di formalità adatto alle circostanze. E’ in grado di interagire con spontaneità e sufficiente scioltezza tali da INTERAZIONE ORALE 22 PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE SCRITTA COMPETENZE LINGUISTICOCOMUNICATIVE consentire una normale interazione e rapporti agevoli con parlanti nativi, senza sforzi per nessuna delle due parti. Mette in evidenza il significato che attribuisce ad avvenimenti ed esperienze, espone con chiarezza punti di vista sostenendoli con opportune spiegazioni e argomentazioni. Produzione orale generale • E’ in grado di produrre descrizioni ed esposizioni chiare e ben strutturate, mettendo opportunamente in evidenza gli aspetti significativi e sostenendoli con particolari pertinenti. • E’ in grado di produrre descrizioni ed esposizioni chiare e precise di svariati argomenti che rientrano nel suo campo d’interesse, sviluppando e sostenendo le idee con elementi supplementari ed esempi pertinenti. Produzione scritta generale • È in grado di scrivere testi chiari e articolati su diversi argomenti che si riferiscano al suo campo d’interesse, valutando informazioni e argomentazioni tratte da diverse fonti e sintetizzandole. Interazione scritta generale • È in grado di dare notizie ed esprimere punti di vista per iscritto in modo efficace e riferendosi a quanto scritto dagli altri. Correttezza grammaticale • Ha una buona padronanza grammaticale; nella struttura delle frasi possono ancora verificarsi sbagli occasionali, errori non sistematici e difetti minori, che sono però rari e vengono per lo più corretti a posteriori. • Mostra una padronanza grammaticale piuttosto buona. Ampiezza del lessico Dispone di un buon repertorio lessicale relativo al alla microlingua di indirizzo e a molti argomenti generali. Padronanza del lessico La correttezza lessicale è generalmente elevata, anche se si può presentare qualche confusione e qualche scelta lessicale scorretta, ma non pregiudizievole per la comunicazione. Gli obiettivi qui elencanti sono stati raggiunti solo da alcuni studenti della classe. Alcuni alunni presentano ancora difficoltà a rielaborare autonomamente i contenuti non avendo raggiunto pienamente le competenze linguistiche qui descritte. La buona volontà, tuttavia è riuscita in parte a colmare queste lacune. o METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE • • • • • lezione interattiva; discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari; lezione frontale; attività di laboratorio; produzione di articoli, saggi e temi; analisi dei testi; esercitazioni di gruppo e individuali; ricerche personali; uso di manuali tecnici o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO libri di testo; LIM Materiali multimediali • materiali di documentazione; • manuali tecnici; audiovisivi didattici; Materiale prodotto dai docenti Materiale reperito sul web 23 o STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI • • • Prove scritte Prove orali Prove di laboratorio Questionari vero/ falso Questionari a scelta multipla Interventi in classe Compiti a casa Relazioni e documentazione prodotta Altro: produzione di un PREZI o POWERPOINT come supporto ai test orali CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI 1^ QUADRIMESTRE - WRITING A CURRICULUM VITAE and a JOB APPLICATION LETTER. The European Pass: layout and vocabulary. TRANSISTORS AND INTEGRATED CIRCUITS MICROPROCESSORS TRUTH TABLES AND BOOLEAN ALGEBRA THE LOGIC GATES: AND/NOT/OR/NOR ANALOGIC AND DIGITAL SIGNALS THE PLC ELECTROMAGNETISM. Electric motors. English literature: M,Shelley Frankenstein or the Modern Prometheus, (text analysis of 2 extracts), the Gothic novel. Frankenstein and modern science. Film: Young Frankestein, Mel Brooks, 1974 TRANSFORMER AND DOMESTIC CIRCUITS 2^ QUADRIMESTRE - - AUTOMATION. Definition, tasks and applications. AUTOMATION vs MECHANIZATION: robots and th Asimov’s 3 laws of robotics (reading) Film: I Robot, Alex Projas, 20 Century Fox, 2004 Alan Turing and encryption: enigma (reading) SECURITY systems. Surveillance technology: CCTV cameras pro and contra. English literature: G.Orwell, 1984, (text analysis of a short extract “The Big Brother is watching you”). The dystopian novel SAFETY AT WORK PLACE: Safety warnings, Italian and European directives. Safety equipment. SATELLITE COMMUNICATIONS PROGETTI SVOLTI NEL TRIENNIO La classe (in toto al 4° anno e in parte al 5° anno ) ha partecipato al progetto SAIPEM. A tal fine alcune lezioni si sono ispirate ai contenuti proposti dal progetto stesso interamente somministrato agli alunni in lingua inglese. Tale progetto, oltre alle finalità descritte nell’apposita sezione del presente documento, è stata fortemente utile all’ampliamento delle competenze linguistiche qui sopra descritte e del lessico specifico di indirizzo. Tale progetto rispecchia gli obiettivi previsti dalla metodologia CLIL inclusa nel nuovo ordinamento. 24 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA MATEMATICA o DOCENTE Ferrario Ormezzano Mariacristina o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Libro di Testo in Adozione: Massimo Bergamini , Anna Trifone, Graziella Barozzi Matematica.verde ZANICHELLI o Ore di lezione previste: 102 o Ore di lezione effettivamente svolte: 99 o OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTE -- Capacità di esporre i concetti studiati in maniera chiara, esauriente e con il rigore logico richiesto dalla materia -- Acquisizione dei contenuti, raggiungimento delle abilità operative e sviluppo delle capacità logico deduttive -- Utilizzo delle strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni o METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE ( barrare quelle utilizzate) · lezione interattiva; X discussione guidata,; X lezione frontale; · attività di laboratorio; · produzione di articoli, saggi e temi; · analisi dei testi; X esercitazioni di gruppo e individuali; · ricerche personali; · uso di manuali tecnici o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati) X libri di testo; X LIM (quando necessario) · Materiali multimediali · materiali di documentazione; · manuali tecnici; · audiovisivi didattici; · computer, software e strumenti in uso presso i laboratori. · Materiale prodotto dai docenti · Materiale reperito sul web o STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI X Prove scritte X Prove orali · Prove di laboratorio · Questionari vero/ falso · Questionari a scelta multipla X Interventi in classe X Compiti a casa · Relazioni e documentazione prodotta · Altro ( specificare) 25 PROGRAMMA SVOLTO 1^ QUADRIMESTRE Ripasso: studi di funzione algebriche razionali intere e fratte, semplici funzioni esponenziali e logaritmiche. L’integrale indefinito e le sue proprietà Calcolo di integrali Integrazione immediata Integrazione di funzioni composte Integrazione delle funzioni razionali fratte: frazione impropria, frazione propria : denominatore di primo e secondo grado ( escluso il discriminante <0) Integrazione per sostituzione Integrazione per parti con dimostrazione Integrale definito : definizione e proprietà La funzione integrale, il teorema della media (senza dimostrazione) e suo significato geometrico IL teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione. La formula per il calcolo dell’integrale definito con dimostrazione Calcolo di integrali definiti Calcolo del valor medio di una funzione 2^ QUADRIMESTRE Area del trapezoide Il calcolo dell’area di superfici piane: funzione positiva, funzione negativa, funzione in parte positiva e in parte negativa, area compresa tra due funzioni. Volume di un solido di rotazione Integrali impropri su intervalli limitati con y = f(x) generalmente continua . Integrali impropri su intervalli illimitati. Le equazioni differenziali : generalità sulle equazioni differenziali . Equazioni differenziali del primo ordine Risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine: equazioni della forma y'= f (x) equazioni a variabili separabili equazioni differenziali omogenee del primo ordine equazioni lineari omogenee e non omogenee Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici e con ripetizione, permutazioni semplici e con ripetizione, coefficienti binomiali 26 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 5 EA o DOCENTE ANGONA EMANUELE o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: ATTREZZI CODIFICATI E NON CODIFICATI o o Ore di lezione previste 60 Ore di lezione effettivamente svolte 50 o OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTE - Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva, acquisizione della capacità di autovalutazione. - Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive. - Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi, con e senza attrezzi. - Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e sportiva proposti dalla società - Applicare le norme di prevenzione per la sicurezza e gli elementi fondamentali del primo soccorso. - Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE lezione interattiva; X discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari; X lezione frontale; • attività di laboratorio; • produzione di articoli, saggi e temi; • analisi dei testi; X esercitazioni di gruppo e individuali; • ricerche personali; • uso di manuali tecnici o • o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati) • libri di testo; • LIM • Materiali multimediali • materiali di documentazione; • manuali tecnici; • audiovisivi didattici; • computer, software e strumenti in uso presso i laboratori. X Materiale prodotto dai docenti • Materiale reperito sul web o • • • • • X X • • X STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI Prove scritte Prove orali Prove di laboratorio Questionari vero/ falso Questionari a scelta multipla Prove pratiche Interventi in classe Compiti a casa Relazioni e documentazione prodotta Impegno, interesse e partecipazione nelle unità didattiche. 27 CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI 1^QUADRIMESTRE POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI LA FORZA LA VELOCITA’ LA RESISTENZA LA MOBILITA’ ARTICOLARE Competenze: E’ in grado di applicare le metodiche di incremento delle capacità condizionali SVILUPPO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE LA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE L’EQUILIBRIO IL TEMPISMO Competenze: Individua i fattori che condizionano le capacità coordinative e li sa applicare per migliorarle 2^ QUADRIMESTRE CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE GIOCHI DI SQUADRA: calcio a 5, pallacanestro, pallavolo DISCIPLINE SPORTIVE INDIVIDUALI: tennis da tavolo, atletica leggera, corpo libero Competenze: Sa fare gioco di squadra ; individua gli errori di esecuzione e li sa correggere ATLETICA LEGGERA LA CORSA LA CORSA AD OSTACOLI GETTO DEL PESO Competenze: E’ in grado di adottare una buona tecnica e la forza necessaria per effettuare il compito motorio. 28 RELIGIONE DOCENTE : SCOTTINI MARCO Libro di Testo in Adozione: Solinas Giuseppe ‘Tutti i colori della vita’ SEI - volume unico Ore di lezione previste : 33 Ore di lezione effettivamente svolte ( al 10-05-16) n° 26 mancano ancora 4 lezioni OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTE Nell’ora di Irc, la classe è composta da alunni decisamente interessati alla materia, propositivi e aperti al dialogo educativo; gli interventi degli alunni hanno favorito le discussioni, uno scambio continuo di opinioni personali e la crescita di ciascuno. Gli alunni sono pertanto in grado di: - confrontare le diverse risposte alle problematiche attuali e morali, assumendo posizioni proprie fondate su motivazioni propositive - affrontare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità - saper valutare una argomentazione nella sua coerenza e nella sua capacità dimostrativa - cogliere la complessità delle problematiche della realtà contemporanea METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE lezione interattiva; discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari; lezione frontale; MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO libri di testo; LIM Materiali multimediali 29 materiali di documentazione; Materiale prodotto dal docente STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI Interventi in classe CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI La classe ha affrontato i problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale. Tematiche affrontate: PRIMO QUADRIMESTRE Lettura e commento all'Enciclica Laudato Sì di papa Francesco Cause e conseguenze e sociali legate allo sfruttamento del suolo. Classificazione, motivazioni e conseguenze di un errato rapporto con la natura. La libertà e la legge SECONDO QUADRIMESTRE Le forme di abuso di potere, le dittature L'etica dei comportamenti sociali. Bioetica. Fecondazione assistita. Aborto. Aborto terapeutico. Eutanasia. Attiva e passiva. 30 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA / LABORATORIO o DOCENTI: WALTER SCOTTI – BENOTTO ETTORE o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Libro di Testo in Adozione: Autore GAETANO CONTE Titolo MACCHINE ELETTRICHE Volume II° Casa Editrice HOEPLI o o Ore di lezione previste 198 Ore di lezione effettivamente svolte 145 o OBIETTIVI/COMPETENZE Teoria macchine elettriche. Principio di funzionamento. Conoscenze normative. Collaudo delle macchine. Metodi di risoluzione di problemi di macchine proposti. Saper analizzare la macchina elettrica sia in sede di progettazione che di calcolo delle grandezze caratteristiche al funzionamento. Applicazione delle norme alle macchine elettriche e conoscenza del loro funzionamento e sviluppo sviluppo nell’industria elettrica. o METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE ( barrare quelle utilizzate) • • • • • • • • X lezione interattiva; discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari; X lezione frontale; X attività di laboratorio; produzione di articoli, saggi e temi; analisi dei testi; X esercitazioni di gruppo e individuali; X ricerche personali; X uso di manuali tecnici • 31 o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( Barrare quelli utilizzati) • • • • • • • • • X Libri di testo; X LIM Materiali multimediali Materiali di documentazione; X Manuali tecnici; Audiovisivi didattici; X Computer, software e strumenti in uso presso i laboratori. Materiale prodotto dai docenti X Materiale reperito sul web o • • • • • • • • • STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI X Prove scritte Prove orali X Prove di laboratorio Questionari vero/ falso Questionari a scelta multipla X Interventi in classe Compiti a casa X Relazioni e documentazione prodotta Altro ( specificare) CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI 1^ QUADRIMESTRE SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI ED EQUILIBRATI. POTENZE NEI SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI ED EQUILIBRATI. SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI E SQUILIBRATI. METODO ARON. TRASFORMATORE MONOFASE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, CIRCUITO EQUIVALENTE. TRASFORMATORE MONOFASE REALE A VUOTO, IN CORTO CIRCUITO E A CARICO. VARIAZIONE DA VUOTO A CARICO, RENDIMENTO E PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI MONOFASI. PROVE DI LABORATORIO MISURA DI POTENZA CON IL METODO ARON. MISURA DI RESISTENZA AVVOLGIMENTI TRASFORMATORE MONOFASE. MISURA DEL RAPPORTO DI TRASFORMAZIONE TRASFORMATORE MONOFASE. 32 2^ QUADRIMESTRE TRASFORMATORE TRIFASE. PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI TRIFASI. CAMPI MAGNETICI ROTANTI. MOTORE ASINCRONO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, CIRCUITO EQUIVALENTE A FREQUENZA DI RETE. PERDITE , POTENZE, RENDIMENTO DEL MOTORE ASINCRONO. REGOLAZIONE DELLA VELOCITA’: INVERTER. CARATTERISTICA PSEUDOMECCANICA. CARETTERISTICA MECCANICA. DIAGRAMMA CIRCOLARE. MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE SEPARATA. MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE DERIVATA. PROVE DI LABORATORIO PROVA A VUOTO TRASFORMATORE MONOFASE. PROVA DI CORTO CIRCUITO TRASFORMATORE MONOFASE. 33 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SISTEMI AUTOMATICI o DOCENTI: Prof. Zavatarelli Franco, prof. Benotto Ettore. o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Libri di testo, laboratorio di sistemi automatici con relative dotazioni, Manuale Hoepli di elettrotecnica, elettronica e automazione. Programmi informatici: Microsoft Word ed Excel, N.I. Multisim. Libro di Testo in Adozione: Paolo Guidi – Sistemi Automatici per elettronica ed elettrotecnica – Zanichelli – Vol. 2; Paolo Guidi – Sistemi Automatici per elettronica ed elettrotecnica – Zanichelli - Vol. 3. o Ore di lezione previste: 165 ore (di cui 99 ore di lezione teorica e 66 ore di laboratorio). o Ore di lezione effettivamente svolte: 158 ore (di cui 94 ore di lezione teorica e 64 ore di laboratorio). o • • • • • • • • OBIETTIVI: Applicare i principi del controllo delle macchine elettriche. Progettare sistemi di controllo complessi e integrati. Utilizzare sistemi di controllo automatico, analogici e digitali. Illustrare gli aspetti generali e le applicazioni dell’automazione industriale in riferimento alle tecnologie elettriche, elettroniche. Utilizzare strumenti di misura virtuali. Programmare e gestire componenti e sistemi programmabili di crescente complessità nei contesti specifici. Identificare le caratteristiche funzionali di controllori a logica programmabile (PLC e microcontrollori). Applicare la normativa sulla sicurezza a casi concreti. o METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE: • lezione interattiva; • discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari; • lezione frontale; • attività di laboratorio; • esercitazioni di gruppo e individuali; • uso di manuali tecnici. o • • • • • • MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libri di testo; LIM; manuali tecnici; computer, software e strumenti in uso presso i laboratori; Materiale prodotto dai docenti; Materiale reperito sul web. 34 o STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI: • Prove scritte; • Prove di laboratorio; • Relazioni e documentazione prodotta. CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI 1^ QUADRIMESTRE Risposta di un sistema nel dominio del tempo: Concetti introduttivi (pag. 2 vol. 2), segnali di prova (pag. 2 vol. 2), tipologie di risposta (pag. 3 vol. 2), trasformate funzionali (pag. 3 vol. 2), trasformata di Laplace (pag. 4 vol. 2), principali proprietà delle trasformate (pag. 5 vol. 2), impiego delle tabelle (pag. 8 vol. 2), funzione di trasferimento in s (pag. 15 vol. 2), forme fattorizzate della f.d.t (pag. 17 vol. 2), risposta di un sistema alle sollecitazioni (pag. 19 vol. 2), teoremi del valore iniziale e del valore finale (pag. 20 vol. 2), considerazioni sulla stabilità di un sistema (pag. 22 vol. 2), applicazioni – modi di risposta (pag. 23 vol. 2). Risposta di un sistema nel domino della frequenza Concetti introduttivi (pag. 33 vol. 2), f.d.t. in regime sinusoidale (pag. 33 vol. 2), espressione generale (pag. 34 vol. 2), schema a blocchi (pag. 34 vol. 2), forme fattorizzate della f.d.t. (pag. 35 vol. 2), funzioni elementari (pag. 36 vol. 2), blocco proporzionale, con un polo, con uno zero (pag. 36 – 37 vol. 2), diagrammi di Bode (pag. 39 vol. 2), scale di rappresentazione (pag. 39 vol. 2), concetto di pendenza (pag. 40 vol. 2), vantaggi d’impiego (pag. 41 vol. 2). Rappresentazione di funzioni elementari (pag. 42 vol. 2), blocco proporzionale (pag. 42 vol. 2), blocco con un polo (pag. 43 vol. 2), blocco con uno zero (pag. 46 vol. 2). 2^ QUADRIMESTRE Rappresentazione di funzioni complesse (pag. 52 vol. 2), diagramma delle ampiezze (pag. 53 vol. 2), diagramma delle fasi (pag. 54 vol. 2). Diagrammi di Nyquist (pag. 56 vol. 2), diagrammi di funzioni notevoli (pag. 60 vol. 2). Considerazioni sui sistemi retroazionati (pag. 65 vol. 2), f.d.t. d’anello (pag. 65 vol. 2), prontezza di risposta (pag. 67 vol. 2), Banda passante (pag. 67 vol. 2), stabilità (pag. 69 vol. 2), criterio di Bode (pag. 69 vol. 2), margine di fase (pag. 71 vol. 2), criterio di Nyquist (pag. 72 vol. 2). Esempi sull’uso del Criterio di Bode e di Nyquist. Cenni sui sistemi di regolazione ad azione proporzionale, derivativa e integrale. Laboratorio 1^ QUADRIMESTRE Principali comandi e nozioni per l’uso del programma informatico N.I. Multisim. Principali nozioni e caratteristiche del PLC (controllore logico programmabile). Impiego di Multisim per la simulazione con il PLC (pag. 216 vol. 2). Applicazioni di Multisim per la simulazione del PLC: Esercitazione 1 – Contatti in serie che comandano una lampada (pag. 218 vol. 2); 35 Esercitazione 2 – Contatti in parallelo che comandano una lampada (pag. 220 vol. 2); Esercitazione 3 – Simulazione del contatto di autoritenuta (pag. 222 vol. 2); Esercitazione 4 – Comando in sequenza di lampade (pag. 224 vol. 2); Esercitazione 5 – Simulazione del funzionamento di un semaforo singolo (pag. 225 vol. 2). 2^ QUADRIMESTRE Applicazioni di Multisim per la simulazione del PLC: Esercitazione 6 – Simulazione del funzionamento di un incrocio semaforico completo controllato da PLC; Esercitazione 7 – Simulazione di un impianto di comando luci con tre pulsanti controllato da PLC; Esercitazione 8 – Simulazione di un impianto di comando e controllo di tre lampade ad accensione temporizzata in sequenza controllata da PLC. Preparazione delle tesine per l’esame finale. 36 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA T.P.S.E.E. o DOCENTE: Kildani Yacoub o DOCENTE: ABBRUZZINO Francesco o MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Libro di Testo in Adozione: Tecnologie e disegno per la progettazione elettrica. Vol. 3 Autori: Bove/Guidi. o o o o Casa Ed.: Tramontana Ore di lezione previste 200 Ore di lezione previste in co-presenza 138 Ore di lezione effettivamente svolte 194 Ore di lezione effettivamente svolte in co-presenza 130 OBIETTIVI/COMPETENZE RAGGIUNTE Il gruppo classe ha raggiunto un grado di conoscenza degli argomenti in generale sufficiente anche se utilizza il linguaggio specifico della materia in modo impreciso. Un terzo degli alunni ha dimostrato di avere un grado di conoscenza più che discreto e un linguaggio abbastanza corretto, un altro terzo ha un grado di conoscenze sufficiente, mentre il resto della classe ha mostrato una certa superficialità durante l'anno scolastico. Infine alcuni studenti hanno conoscenze frammentarie e carenti, anche imputabili allo scarso impegno nello studio. o X X X X X X METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE discussione guidata; lezione frontale; attività di laboratorio; esercitazioni di gruppo e individuali; ricerche personali; uso di manuali tecnici o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO X libri di testo; X LIM X Materiali multimediali X materiali di documentazione; X manuali tecnici; X audiovisivi didattici; X computer, software e strumenti in uso presso i laboratori. X Materiale prodotto dai docenti X Materiale reperito sul web o STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI X X X X X X Prove scritte Prove orali Prove di laboratorio Interventi in classe Compiti a casa Relazioni e documentazione prodotta CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI 1^ QUADRIMESTRE 37 MODULO 1: UNITÀ 1: Elettronica digitale: Reti combinatorie (cenni) UNITÀ 2: Circuiti di conversione e di interfacciamento Amplificatori operazionali: 1) applicazione lineare: (conf. Invertente e non invertente), circuiti applicativi( ampl. Invertente non invertente,sommatore, integratore, derivatore, ampl. Differenziale) 2) applicazione non lineare: comparatori UNITÀ 3: Introduzione ai sistemi di controllo: schema a blocchi di un sistema di controllo con retroazione MODULO 2: Trasduttori e strumentazione virtuale UNITÀ 1: Sensori e trasduttori di misura Caratteristiche statiche , Classificazione 1-Trasduttori di posizione lineare: Potenziometro a filo, Potenziometro elettroottico 2-Trasduttori di posizione angolare: Encoder binario ed a codice di GRAY 3-Trasduttori di velocità:Trasduttore elettromagnetico, Trasduttore a carica e scarica capacitiva, Trasduttore elettroottico 4-Trasduttore di accelerazione:Trasduttore a massa più molla, Servo accelerometri funzionanti in anello chiuso 5-Trasduttori di temperatura:Termocoppie e termopile, Trasduttori integrati di temperatura 6-Trasduttori di acidità MODULO 2: Dispositivi di potenza Diodi di potenza, Transistori di potenza BJT, Tiristori:DIAC, SCR, TRIAC,SCS, GTO, UJT, Problemi termici per dispositivi di potenza Dissipatori:Metodi di raffreddamento LABORATORIO: 1^ QUADRIMESTRE - Strumenti di misura Amperometro voltmetro, generatore, tester e resistenze La misura delle grandezze: Osservazioni qualitative e quantitative di un sistema, misure di lunghezza con gli strumenti elettrici utilizzati - Amplificatore operazionali (Generalità Caratteristiche di amplificatore operazionale ideale – Premesse teoriche – Connessione invertente – connessione non invertente – Resistenze di ingresso e uscite – Sia praticamente che con software Multisim - Grandezze elettrici – strumenti di misura – saper effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici. - Oscilloscopio ( Periodo di oscillazione – frequenza di oscillazione – L ‘ ampiezza di un’onda quadra) Utilizzo di un amplificatore per le onde ( Sia praticamente che con l’utilizzo del software multisim ) Grandezze elettrici – strumenti di misura –saper effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici. -Diodo - Generalità dei diodi – Caratteristiche – Resistenze di ingresso e uscite –praticamente e con utilizzo multisim - Grandezze elettrici – strumenti di misura – saper effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici 2^ QUADRIMESTRE MODULO 3: Conversione statica dell’energia -) Conversione ac/dc, ac/ac Raddrizzatori non controllati, Raddrizzatori controllati, Raddrizzatori semi controllati, convertitori bidirezionali -) Conversione dc/ac e dc/dc Inverter monofase a mezzo ponte, a ponte, Chopper, Convertitore abbassatore, elevatore, abbassatore/elevatore MODULO 4: Il trasporto e la distribuzione dell’energia elettrica UNITÀ 1 : impianti di trasporto e la distribuzione Modalità di trasmissione dell’energia elettrica Caratteristiche costruttive delle linee: Conduttori 38 Funi di guardia Isolatori Sostegni Cavo in carta impregnata Cavo a olio fluido Cavo in isolante estruso UNITÀ 2 Cabine di trasformazione MT/BT Apparecchi e componenti Apparecchiature di manovra e protezione sul lato MT Numero di trasformatori Schemi tipici del lato a BT Trasformatore MT/BT UNITÀ 3 : Criteri di dimensionamento delle linee Confronto fra trasporto in corrente continua e in corrente alternata parametri elettrici delle linee Calcolo elettrico delle linee Il criterio bilancio termico Criterio della massima caduta di tensione Criterio della massima perdita di potenza UNITÀ 4: Criteri di scelta e di dimensionamento dei componenti delle cabine elettriche Lato media tensione Lato bassa tensione Struttura delle reti di distribuzione a MT e BT Esercizi: Tema d’esame LABORATORIO: 2^ QUADRIMESTRE - PLC - Funzionamento di un PLC - Le nozioni fondamentali dell’automazione - Differenza fra automazione in logica cablata e logica programmata - Funzionamento di un PLC. - Architettura di un PLC Il PLC Simatic S7-200 - Le istruzioni del linguaggio KOP - Operazioni svolte da un PLC - Usare il software STEP 7-Micro/WIN 32 - Avviamenti di motori - Conoscenza di tutti i tipi di motore saperli collegare sia al PLC che al banco di lavoro - Avviamento del motore trifase sincrono - Azionamento con avvio semplice Azionamento con inversione di marcia - Avviamento Stella Triangolo 39 7. ATTIVITA INTEGRATIVE E DI APPROFONDIMENTO o ATTIVITA’ DI PARTECIPAZIONE A PROGETTI PREVISTI NEL POF. Nell’ambito del Progetto Salute un incontro sulle malattie sessualmente trasmissibili. o PROVE MULTIDISCIPLINARI SVOLTE DAL CONSIGLIO DI CLASSE Attività multidisciplinare svolta durante le lezioni di sistemi automatici: • Relazione tecnica in italiano e in inglese riguardante un impianto semaforico completo controllato da PLC e simulato con il programma informatico N.I. Multisim. Materie coinvolte: sistemi automatici, inglese, TPSEE. • Relazione tecnica in italiano e in inglese riguardante un sistema di comando di gruppi di lampade ad accensione temporizzata, controllate da PLC, simulato con il programma informatico N.I. Multisim. Materie coinvolte: sistemi automatici, inglese, TPSEE. 40 7 .1 IL PROGETTO SINERGIA Si veda quanto allegato alla fine del presente documento nella sezione “allegati da consegnare alla commissione”. 8 USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Viaggio di istruzione ad Atene dal 06/3/16 al 10/3/16. Uscita didattica al BPL di Lodi sul risparmio bancario. Uscita didattica presso il gruppo Siemens a Milano per visita all’azienda (solo partecipanti progetto Saipem) in data 06/05/2016. 9 moduli CLIL Il prof. Panza Vincenzo ha proiettato alcuni video in lingua inglese sui due conflitti mondiali. 10 ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO/STAGE Come indicato nel DPR 88/2010 gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale. Per la classe 5EA..sono state svolte le seguenti esperienze di alternanza scuola lavoro nell’a.s. 2015-2016: • Parma Luca presso la società Saipem dal 25/01/16 al 05/02/16. • Singh Jobanpreet presso la società MTA (Codogno) dal 25/01/16 al 12/02/16. Nel corso del triennio i seguenti studenti hanno svolto le attività di alternanza scuola lavoro o stage sotto riportate Nome e cognome studente Bono Federico Periodo di stage Catalano Federico 2013/2014 Cipelli Gabriele Di Perna Daniele Invidia Lorenzo 2/6/13 – 22/6/13 2013/2014 2013/2014 Lucini Giuseppe Mariotti Daniele 2013/2014 2013/2014 Massaro Riccardo 2013/2014 Mazzeo Roberto 2013/2014 Medaglia Brian Singh Jaspreet 2013/2014 2013/2014 Singh Jobanpreet 2013/2014 Visconti Roberto 2013/2014 Periodo di ASL 2013/2014 41 Azienda ospitante Voto UGITECH ITALIA s.r.l. Besozzi Elettromeccanica El.mec Computer Cpl Concordia G.I.E di Gulli Michele ABB ADDA HV EMMEZETA SERVICECAR Tda di Madonini Giovanni DELTA ELETTRONICA Airlight Besozzi Elettromeccanica MTA (Codogno) 92/100 Comune di Lodi – Ufficio Tecnico 82/100 78/100 76/100 100/100 94/100 100/100 96/100 90/100 96/100 82/100 84/100 Nome e cognome studente Bono Federico Cipelli Gabriele Periodo di stage Lucini Giuseppe Mariotti Daniele 2014/2015 2014/2015 Medaglia Brian Parma Luca Singh Jaspreet Singh Jobanpreet Visconti Mattia 2014/2015 03/06/15 – 23/06/15 03/06/15 – 26/06/15 25/05/15 – 19/06/15 25/05/15 – 12/06/15 Zocchi Mirko 25/05/15 – 19/06/15 Periodo di ASL 2014/2015 25/05/15 – 19/06/15 Azienda ospitante Voto UGITECH ITALIA ELMEC COMPUTER ABB ADDA HV EMMEZETA SERVICECAR Airlight SAIPEM SAIPEM MTA (Codogno) Comune di Lodi – Ufficio Tecnico Rossi Impianti di Rossi Massimo 90/100 100/100 94/100 100/100 90/100 100/100 82/100 72/100 84/100 92/100 11 ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO SVOLTE PER A.S. 2015-2016 Sono state svolte le seguenti attività: la classe ha partecipato al progetto di orientamento “Mille Strade” attuato nel corrente anno scolastico. Informagiovani (orientamento per il lavoro). 12 STUDENTI CON PDP O STUDENTI CON PEI Nella classe sono presenti due studenti con PDP. 13 ALLEGATI DA CONSEGNARE ALLA COMMISSIONE - Terze prove somministrate nel corso dell’anno scolastico con relativa griglia di valutazione. - Testi e Griglie di valutazione della prima e della seconda prova scritta. - Programma effettivamente svolto nelle singole discipline, sottoscritto dai rappresentanti di classe - Progetto Sinergia. 42 Prima simulazione terza prova scritta Matematica 1. ( simulazione 3 prova) Calcola il seguente integrale : ∫ 2 xe 2. x dx Dopo aver enunciato il teorema della media calcola il valor medio della seguente funzione e l’ascissa del punto in cui assume tale valore f ( x ) = x 2 − 3x 3. [0 ; 2] Determina eventuali punti di flesso della seguente funzione f (x) = x 3 + 2 x 2 − 1 43 IIS “Volta” Lodi Anno scolastico 2015/16 Prima simulazione della terza prova scritta dell’esame finale Classe 5°EA Sistemi Automatici 1) Ricavare poli e zeri della seguente funzione di trasferimento: ܩሺݏሻ = ( ݏ+ 3) ሺ ݏ+ 5ሻሺ ݏ+ 2ሻሺ ݏ+ 3ሻ 2) Spiegare in modo sintetico il diagramma di Bode delle ampiezze precisando come varia l’inclinazione del grafico in corrispondenza di poli e zeri. Successivamente, disegnare in modo approssimato il diagramma di Bode della seguente F.D.T.: ܩሺݏሻ = 10 ሺ ݏ+ 2ሻ( ݏ+ 5) 3) Spiegare sinteticamente il diagramma di Nyquist. Disegnare in modo approssimato il diagramma di Nyquist della seguente f.d.t.: ܩሺݏሻ = 10 ሺ ݏ+ 2ሻ( ݏ+ 5) 44 45 SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5EA - INGLESE COGNOME ………………………………………………. NOME …………..………………………. 1. Where does the extract below come from? Explain and comment . “ Life and death appeared to me ideal bounds, which I should first break through, and pour a torrent of light into our dark world. A new species would bless me as its creator and source; many happy and excellent natures would owe their being to me. No father could claim the gratitude of his child so completely as I should deserve theirs.” …………………………………………………………………………………………………………………….………………………… …………………………………………………………………………………..……………..…….………………… ………………………………………………………………………………………………………….…………………………………… ………………………………………………………………………………..…………………….….……………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..………………… …………………………………………………………………….………………………………………………..…………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..………………… 2. What is automation? …………………………………………………………………………………………………………………….………………………… …………………………………………………………………………………..……………..…….………………… ………………………………………………………………………………………………………….…………………………………… ………………………………………………………………………………..…………………….….……………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..………………… …………………………………………………………………….………………………………………………..…………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..………………… …………………………………………………………………….………………………………………………..…………… 3. What is the difference between analogue and digital systems? …………………………………………………………………………………………………………………….………………………… …………………………………………………………………………………..……………..…….………………… ………………………………………………………………………………………………………….…………………………………… ………………………………………………………………………………..…………………….….……………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..………………… …………………………………………………………………….………………………………………………..………... 46 Seconda simulazione terza prova scritta Matematica ( simulazione 3 prova) 1. Dimostra che il seguente integrale improprio diverge all’infinito 1 1 ∫−1 x 2 dx 2. Calcola il volume del solido di generato dalla rotazione intorno all’asse x della figura 2 limitata dalla parabola y = x + 2x e dall'asse x 3. Dopo aver dato la definizione di equazione differenziale determina l’integrale particolare della seguente equazione differenziale soddisfacente alla condizione a fianco segnata e x y' = 3 y(0) = 3 47 IIS “Volta” Lodi Anno scolastico 2015/16 Seconda simulazione della terza prova scritta per l’esame finale Classe 5°EA Sistemi Automatici 1) Spiegare cosa si intende per prontezza di risposta (o tempo di risposta) e come può essere valutata analizzando il diagramma di Bode delle ampiezze. 2) Spiegare cosa si intende per sistema “fedele nella risposta” e illustrare il concetto ad esso legato di “banda passante”. 3) Dopo aver disegnato un generico sistema con retroazione negativa costituito da un blocco di andata (A) e da uno di ritorno (B), illustrare cosa si intende per funzione di trasferimento ad anello aperto (o f.d.t. d’anello) e funzione di trasferimento ad anello chiuso. 48 49 SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5EA - INGLESE COGNOME ………………………………………………. NOME …………..………………………. 1. Security: what is the technology in use? Explain. …………………………………………………………………………………………………………………….………………………… …………………………………………………………………………………..……………..…….………………… ………………………………………………………………………………………………………….…………………………………… ………………………………………………………………………………..…………………….….……………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..………………… …………………………………………………………………….………………………………………………..…………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..………………… …………………………………………………………………….………………………………………………..…………… 2. Where does the extract below come from? Explain and comment. “ The telescreen received and transmitted simultaneously. Any sound that Winston made, above the level of a very low whisper, would be picked up by it; moreover, so long as he remained within the field of vision which the metal plaque commanded, he could be seen as well as heard.” …………………………………………………………………………………………………………………….………………………… …………………………………………………………………………………..……………..…….………………… ………………………………………………………………………………………………………….…………………………………… ………………………………………………………………………………..…………………….….……………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..………………… …………………………………………………………………….………………………………………………..…………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..………………… …………………………………………………………………….………………………………………………..…………. 3. How automation works. Use the following prompts to explain. Controller – mechanization – feedback- sensors – computers – robots – automated – monitor …………………………………………………………………………………………………………………….………………………… …………………………………………………………………………………..……………..…….………………… ………………………………………………………………………………………………………….…………………………………… ………………………………………………………………………………..…………………….….……………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..………………………..…………… 50 Simulazione prima prova scritta 51 52 53 54 55 56 Prima e seconda simulazione della seconda prova scritta IIS “Volta” Lodi Anno scolastico 2015/16 Simulazione seconda prova scritta esame finale Elettrotecnica ed elettronica Una linea trifase al suo arrivo alimenta, a 400 V, 50 Hz, tre utenze trifasi in parallelo, costituite da: a) Un carico trifase ohmico induttivo che assorbe P1 = 30 kW e cosϕ1 = 0,7; b) Un carico ohmico induttivo che assorbe una corrente di I2 = 60 A con cosϕ2 = 0,75; c) Un motore asincrono trifase che presenta i seguenti dati di targa: • • • • potenza nominale = 35 kW, tensione nominale = 400 V, frequenza nominale = 50 Hz, numero di poli 2p = 4. Nelle prove e misure eseguite sul motore sono stati rilevati i seguenti dati: 1) Resistenza a 18 °C fra due morsetti statorici pa ri a 0,15 Ω; 2) Potenza assorbita nel funzionamento a vuoto con tensione e frequenza nominali pari a 1450 W di cui 680 W per perdite meccaniche; 3) Corrente assorbita a vuoto pari a 11,5 A. Nell’ipotesi che il motore lavori a pieno carico con scorrimento pari al 4 %, assorbendo una corrente di 70 A e che le perdite nel ferro e meccaniche possano ritenersi costanti, il candidato calcoli: 1) La coppia utile resa all’asse del motore; 2) La coppia trasmessa dallo statore al rotore; 3) La coppia dovuta alle perdite meccaniche; 4) Il rendimento del motore; 5) Il fattore di potenza del motore; 6) Il fattore di potenza complessivo dei carichi trifasi; 7) La corrente di linea; 8) La capacità per fase della batteria di condensatori, con collegamento a triangolo, da inserire in parallelo per elevare il fattore di potenza a 0,90 supponendo che rimanga costante la tensione di alimentazione; 9) La corrente di linea dopo il rifasamento. 57 58 CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Alunno________________________ Classe_________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A INDICATORI punteggio basso punteggio medio punteggio alto comprensione complessiva del testo analizzato 1 - 1,5 2 - 2,5 3 precisione, completezza dell'analisi 1 - 1,5 2 - 2,5 3 interpretazione del testo analizzato e approfondimenti critici 1 - 1,5 2 - 2,5 3 organizzazione dei testi prodotti: chiarezza, ordine e coerenza nell'esposizione dei contenuti 1 - 1,5 2 - 2,5 3 correttezza ortografica e morfosintattica, proprietà lessicale 1 - 1,5 2 - 2,5 3 TOTALE DATA voto proposto.........../15 voto deliberato............./15 I Commissari Il Presidente -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------- 59 CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Alunno_________________________________ Classe_________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B INDICATORI punteggio basso punteggio medio punteggio alto aderenza alla consegna (coerenza del registro linguistico con la tipologia del testo scelto, titolazione ed eventuale destinazione editoriale) 1 - 1,5 2 - 2,5 3 comprensione e corretto utilizzo dei documenti forniti; pertinenza e completezza dei contenuti espressi 1 - 1,5 2 - 2,5 3 chiarezza dell'impostazione; coerenza e correttezza dell'argomentazione 1 - 1,5 2 - 2,5 3 correttezza morfo sintattica e ortografica; proprietà lessicale 1 - 1,5 2 - 2,5 3 originalità della trattazione dell'argomento e dell'elaborazione personale. Eventuali apporti critici e creativi 1 - 1,5 2 - 2,5 3 TOTALE DATA voto proposto.........../15 voto deliberato............./15 I Commissari Il Presidente -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------- 60 CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Alunno____________________________________ Classe ____________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C INDICATORI punteggio basso punteggio medio punteggio alto aderenza alla consegna (coerenza del registro linguistico con la tipologia del testo) 1 - 1,5 2 - 2,5 3 corretto utilizzo delle conoscenze storiche; pertinenza e completezza dei contenuti espressi 1 - 1,5 2 - 2,5 3 chiarezza dell'impostazione; coerenza dell'argomentazione 1 - 1,5 2 - 2,5 3 correttezza ortografica e morfosintattica; proprietà lessicale 1 - 1,5 2 - 2,5 3 Originalità della trattazione dell'argomento e dell'elaborazione personale. 1 - 1,5 2 - 2,5 3 TOTALE DATA voto proposto.........../15 voto deliberato............./15 I Commissari Il Presidente -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------- 61 CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Alunno_____________________________ Classe______________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA D INDICATORI punteggio basso punteggio medio punteggio alto aderenza alla consegna (coerenza del registro linguistico con la tipologia del testo) 1 - 1,5 2 - 2,5 3 pertinenza e completezza dei contenuti espressi 1 - 1,5 2 - 2,5 3 chiarezza dell'impostazione; coerenza e completezza dell'argomentazione 1 - 1,5 2 - 2,5 3 correttezza ortografica e morfosintattica; proprietà lessicale 1 - 1,5 2 - 2,5 3 originalità della trattazione dell'argomento e dell'elaborazione personale. 1 - 1,5 2 - 2,5 3 TOTALE DATA voto proposto.........../15 voto deliberato............./15 I Commissari Il Presidente -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------- 62 Griglia di valutazione della SECONDA prova scritta: Candidato…………………………………… Conoscenza argomenti Organicità procedimento eseguito Risultati ottenuti Terminologia tecnica COMPLETA ED APPROFONDITA ESAURIENTE ED ADEGUATA A TRATTI ESAURIENTE SUPERFICIALE CHIARO E BEN DELINEATO DISCRETAMENTE SVILUPPATO SUFFICIENTE MA SINTETICO CONFUSO ESATTI E GIUSTIFICATI ACCETTABILI E COERENTI APPROSSIMATI MA COERENTI ERRATI O APPROSSIMATI PRECISA ED APPROFONDITA GENERICA MA EFFICACE IMPROPRIA VOTO 4 3 2 1 4 3 2 1 4 3 2 1 3 2 1 /15 VOTO…………………………… 63 64 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI E DESCRITTORI COLLOQUIO (max 28 punti) a) Argomento proposto dal candidato b) Argomenti della commissione Conoscenza delle materie Presentazione di un percorso Collegamenti pluridisciplinari (max 10 punti) FASCE DI LIVELLO Lacunose Mediocri Sufficienti 1-3 4-5 6 Buone 7-8 Ottime 9-10 Capacità di analisi Lacunose Mediocri Sufficienti Buone Ottime 1-3 4-5 6 7-8 e/o sintesi 9-10 Coerenza argomentativa (max 10 punti) Proprietà Carente Incerta Sufficiente Corretta Chiara e 1-3 4-5 espositiva 6 7 appropri (max 8 punti) ata 8 Capacità di Insufficiente Sufficiente autocorrezione 0 1 DISCUSSION E DEGLI Capacità di ELABORATI motivare le scelte (max 2 punti) LA COMMISSIONE: Insufficiente 0 TOT. Sufficiente 1 ………………./30 IL PRESIDENTE 65 PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI LETTERATURA ITALIANA L’obiettivo formativo che questo insegnamento si è posto è stato quello di portare a conoscenza dello studente la produzione letteraria di Ottocento e Novecento attraverso gli autori di questo periodo e i loro testi più significativi. Come si evince dal dettaglio del programma di seguito riportato, sin dall’inizio del quinto anno l’insegnante ha voluto privilegiare la visione di insieme dello sviluppo della letteratura italiana contemporanea al costo di una riduzione della mole dei testi tradizionalmente proposti. Parte del monte ore della disciplina è servito a ripassare e consolidare la pratica delle diverse tipologie testuali in cui tuttavia le carenze ereditate dagli anni precedenti ancora in parte permangono. Per le opere in versi citate nel programma è stata realizzata parafrasi, analisi e commento. 1^ QUADRIMESTRE - Ricapitolazione dei temi fondamentali del Romanticismo europeo ed italiano - La filosofia positivista, Darwin e Comte; il Naturalismo francese e la cultura europea di metà Ottocento; la tendenza al realismo nel romanzo; la prosa francese di Flaubert, Zola, Maupassant e la grande stagione del romanzo russo; il verismo italiano: De Roberto e Capuana - Giovanni Verga: la vita e le opere; i romanzi giovanili e la svolta di Nedda; l'adesione al Verismo e il Ciclo dei vinti; le raccolte Vita dei campi e Novelle Rusticane; la lettera a Salvatore Farina e la Prefazione a I Malavoglia; I Malavoglia (trama, struttura, il sistema dei personaggi, temi, stile); Mastro Don Gesualdo (trama, struttura, temi, stile). Testi studiati: Rosso Malpelo; La roba; prefazione a L’amante di Gramigna; I Malavoglia (Prefazione e cap. I) - Il Decadentismo: il mistero e le corrispondenze; Simbolismo e Estetismo: il superamento del realismo; la figura dell'artista in Francia, Inghilterra e Italia; la perdita dell'aureola; la contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati. - Giovanni Pascoli: la vita e le opere; la poetica del fanciullino; struttura e temi delle raccolte "Myricae" e "Canti di Castelvecchio"; metrica e stile della poesia pascoliana. Testi studiati: X Agosto; Gelsomino notturno; Novembre; Digitale purpurea - Gabriele D'Annunzio: la vita e le opere; il superuomo e l’esteta; il rapporto con le masse; la modernità di D'Annunzio e il superamento del romanzo realista; il panismo del superuomo; la produzione drammatica e in prosa (solo trame); temi e struttura delle raccolte Laudi e Alcyone. Testi studiati: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana - Luigi Pirandello: la vita e le opere; maschera e personaggio; vita e forma; l’umorismo; temi e struttura della raccolta Novelle per un anno; Uno, nessuno e centomila (genesi, temi e trama); Il fu Mattia Pascal (trama, temi e struttura); la novità del teatro pirandelliano; Sei personaggi in cerca d’autore (genesi, temi e trama). 66 Testi studiati: Il treno ha fischiato; da Uno nessuno e centomila, Il furto; da L'umorismo, Il sentimento de contrario; Il fu Mattia Pascal (cap. VIII, IX) 2^ QUADRIMESTRE - Le avanguardie storiche: Futurismo, Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo - Italo Svevo: la vita e le opere; la situazione culturale triestina; il tema dell'inetto; la psicanalisi; trama e caratteri dei romanzi sveviani; Senilità e La coscienza di Zeno (genesi, temi e trame); l’opera aperta. Testi studiati: Senilità, (cap. I); La coscienza di Zeno, (cap. III, IV, VIII) - Umberto Saba: la vita e le opere; Canzoniere (genesi, struttura, temi e metrica); la poesia onesta; la scelta stilistica; l'antidannunzianesimo. Testi studiati: La capra; Trieste; Città vecchia; Amai, Ulisse. - Le riviste letterarie di inizio Novecento; crepuscolari e vociani; i caratteri dell’Ermetismo - Salvatore Quasimodo: vita, e opere; i caratteri delle raccolte Testi studiati: Alle fronde dei salici, Ed è subito sera - Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere; il tema della guerra; la religione della parola; la poesia come illuminazione; gli aspetti formali della poesia; temi, metrica e strutture delle raccolte poetiche. Testi studiati: Il porto sepolto; I fiumi; Veglia; Soldati - Eugenio Montale: la vita e le opere; la centralità di Montale nella poesia del Novecento; l'antiliricismo e l'antidannunzianesimo; l'adesione all'antifascismo; temi e struttura di Ossi di seppia; il secondo Montale de Le occasioni. Testi studiati: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; I limoni; Non chiederci la parola; Ho sceso dandoti il braccio (solo lettura) - Conoscenza dei maggiori autori e delle rispettive opere del Neorealismo e del secondo dopoguerra: Elio Vittorini, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Primo Levi. - Pier Paolo Pasolini: vita e opere; le prime fasi poetiche; il mito del mondo rurale e l’impegno civile; la scrittura dei romanzi (temi de Ragazzi di vita e Una vita violenta); la critica all’Italia del boom economico; il ruolo dell’intellettuale nella società moderna e la produzione cinematografica. - Italo Calvino: vita e opere; la fase neorealista de I sentieri dei nidi di ragno; le opere del periodo realista; il ciclo de I nostri antenati e il Calvino della scrittura illuminista; l’influsso dello strutturalismo e le ultime opere. 67 STORIA 1^ QUADRIMESTRE - Ricapitolazione dei principali fatti storici dal Risorgimento all’età giolittiana - La nascita della società di massa. Colonialismo, imperialismo, nazionalismo. Socialismo e rivoluzione - Le trasformazioni economiche e sociali dell’età giolittiana. La guerra in Libia e la crisi politica - La prima guerra mondiale: le cause della Grande guerra, l’inizio della guerra. La rivoluzione in Russia e l’intervento degli USA. L’Italia in guerra. Dalla guerra alla pace. - Il primo dopoguerra: l’Europa dei vincitori e degli sconfitti. Il dopoguerra nel resto del mondo. - La grande crisi del 1929: le cause e l’inizio della crisi; la reazione dei governi USA e il New Deal - Le origini del fascismo: il biennio rosso 1919-1920; i partiti e le masse; la nascita del PNF; la marcia su Roma e la presa del potere; la costruzione dello Stato totalitario - La Russia dalla Rivoluzione allo stalinismo: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre; menscevichi e bolscevichi; Lenin e la costruzione dell Unione Sovietica; lo stalinismo - Il nazionalsocialismo in Germania: l’ascesa al potere di Hitler; lo Stato totalitario nazista; la politica economica e la spinta verso la guerra - Il regime fascista: l’organizzazione del regime; il partito unico, cultura e società; la politica economica; la politica estera; l’antifascismo 2^ QUADRIMESTRE - Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale: Cina e Giappone; il mondo coloniale; la guerra civile spagnola; la crisi del sistema politico internazionale - La seconda guerra mondiale (1939-1942): l’attacco nazista; l’Italia in guerra; la guerra totale; la guerra nel Pacifico - La seconda guerra mondiale (1942-1945): lo sterminio degli ebrei; le prime sconfitte dell’Asse; il crollo del fascismo; la Resistenza in Italia; lo scontro finale - La guerra fredda: origini e definizione della guerra fredda; gli USA e l’influenza sull’area europea; URSS e paesi comunisti; Cina della Repubblica popolare; la rinascita del Giappone - I due blocchi tra il 1950 e 1980: URSS tra destalinizzazione e repressione; gli USA dal bipolarismo al multipolarismo; il Sessantotto negli USA e in Europa - La fine della guerra fredda: la dissoluzione dell’URSS; il crollo dei regimi comunisti; la vicenda iugoslava; l’egemonia degli USA; la nascita dell’Unione europea - L’Italia del dopoguerra e la ricostruzione (1945-1948): la nascita della Repubblica e la Costituzione; i partiti di massa; gli anni del centrismo e il boom economico 68 - L’Italia negli anni sessanta e settanta: i governi del centrosinistra; il Sessantotto italiano; il compromesso storico; gli anni di piombo; trasformazioni nella società e nell’economia dell’Italia degli anni ’80. 69 LINGUA INGLESE 1^ QUADRIMESTRE - WRITING A CURRICULUM VITAE and a JOB APPLICATION LETTER. The European Pass: layout and vocabulary. TRANSISTORS AND INTEGRATED CIRCUITS MICROPROCESSORS TRUTH TABLES AND BOOLEAN ALGEBRA THE LOGIC GATES: AND/NOT/OR/NOR ANALOGIC AND DIGITAL SIGNALS THE PLC ELECTROMAGNETISM. Electric motors. English literature: M,Shelley Frankenstein or the Modern Prometheus, (text analysis of 2 extracts), the Gothic novel. Frankenstein and modern science. Film: Young Frankestein, Mel Brooks, 1974 TRANSFORMER AND DOMESTIC CIRCUITS 2^ QUADRIMESTRE - - AUTOMATION. Definition, tasks and applications. AUTOMATION vs MECHANIZATION: robots and th Asimov’s 3 laws of robotics (reading) Film: I Robot, Alex Projas, 20 Century Fox, 2004 Alan Turing and encryption: enigma (reading) SECURITY systems. Surveillance technology: CCTV cameras pro and contra. English literature: G.Orwell, 1984, (text analysis of a short extract “The Big Brother is watching you”). The dystopian novel SAFETY AT WORK PLACE: Safety warnings, Italian and European directives. Safety equipment. SATELLITE COMMUNICATIONS PROGETTI SVOLTI NEL TRIENNIO La classe (in toto al 4° anno e in parte al 5° anno ) ha partecipato al progetto SAIPEM. A tal fine alcune lezioni si sono ispirate ai contenuti proposti dal progetto stesso interamente somministrato agli alunni in lingua inglese. Tale progetto, oltre alle finalità descritte nell’apposita sezione del presente documento, è stata fortemente utile all’ampliamento delle competenze linguistiche qui sopra descritte e del lessico specifico di indirizzo. Tale progetto rispecchia gli obiettivi previsti dalla metodologia CLIL inclusa nel nuovo ordinamento. 70 MATEMATICA 1^ QUADRIMESTRE Ripasso: studi di funzione algebriche razionali intere e fratte, semplici funzioni esponenziali e logaritmiche. L’integrale indefinito e le sue proprietà Calcolo di integrali Integrazione immediata Integrazione di funzioni composte Integrazione delle funzioni razionali fratte: frazione impropria, frazione propria : denominatore di primo e secondo grado ( escluso il discriminante <0) Integrazione per sostituzione Integrazione per parti con dimostrazione Integrale definito : definizione e proprietà La funzione integrale, il teorema della media (senza dimostrazione) e suo significato geometrico IL teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione. La formula per il calcolo dell’integrale definito con dimostrazione Calcolo di integrali definiti Calcolo del valor medio di una funzione 2^ QUADRIMESTRE Area del trapezoide Il calcolo dell’area di superfici piane: funzione positiva, funzione negativa, funzione in parte positiva e in parte negativa, area compresa tra due funzioni. Volume di un solido di rotazione Integrali impropri su intervalli limitati con y = f(x) generalmente continua . Integrali impropri su intervalli illimitati. Le equazioni differenziali : generalità sulle equazioni differenziali . Equazioni differenziali del primo ordine Risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine: equazioni della forma y'= f (x) equazioni a variabili separabili equazioni differenziali omogenee del primo ordine equazioni lineari omogenee e non omogenee Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici e con ripetizione, permutazioni semplici e con ripetizione, coefficienti binomiali 71 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1^QUADRIMESTRE POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI LA FORZA LA VELOCITA’ LA RESISTENZA LA MOBILITA’ ARTICOLARE Competenze: E’ in grado di applicare le metodiche di incremento delle capacità condizionali SVILUPPO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE LA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE L’EQUILIBRIO IL TEMPISMO Competenze: Individua i fattori che condizionano le capacità coordinative e li sa applicare per migliorarle 2^ QUADRIMESTRE CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE GIOCHI DI SQUADRA: calcio a 5, pallacanestro, pallavolo DISCIPLINE SPORTIVE INDIVIDUALI: tennis da tavolo, atletica leggera, corpo libero Competenze: Sa fare gioco di squadra ; individua gli errori di esecuzione e li sa correggere ATLETICA LEGGERA LA CORSA LA CORSA AD OSTACOLI GETTO DEL PESO Competenze: E’ in grado di adottare una buona tecnica e la forza necessaria per effettuare il compito motorio. 72 RELIGIONE La classe ha affrontato i problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale. Tematiche affrontate: PRIMO QUADRIMESTRE Lettura e commento all'Enciclica Laudato Sì di papa Francesco Cause e conseguenze e sociali legate allo sfruttamento del suolo. Classificazione, motivazioni e conseguenze di un errato rapporto con la natura. La libertà e la legge SECONDO QUADRIMESTRE Le forme di abuso di potere, le dittature L'etica dei comportamenti sociali. Bioetica. Fecondazione assistita. Aborto. Aborto terapeutico. Eutanasia. Attiva e passiva. 73 ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 1^ QUADRIMESTRE SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI ED EQUILIBRATI. POTENZE NEI SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI ED EQUILIBRATI. SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI E SQUILIBRATI. METODO ARON. TRASFORMATORE MONOFASE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, CIRCUITO EQUIVALENTE. TRASFORMATORE MONOFASE REALE A VUOTO, IN CORTO CIRCUITO E A CARICO. VARIAZIONE DA VUOTO A CARICO, RENDIMENTO E PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI MONOFASI. PROVE DI LABORATORIO MISURA DI POTENZA CON IL METODO ARON. MISURA DI RESISTENZA AVVOLGIMENTI TRASFORMATORE MONOFASE. MISURA DEL RAPPORTO DI TRASFORMAZIONE TRASFORMATORE MONOFASE. 2^ QUADRIMESTRE TRASFORMATORE TRIFASE. PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI TRIFASI. CAMPI MAGNETICI ROTANTI. MOTORE ASINCRONO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, CIRCUITO EQUIVALENTE A FREQUENZA DI RETE. PERDITE , POTENZE, RENDIMENTO DEL MOTORE ASINCRONO. REGOLAZIONE DELLA VELOCITA’: INVERTER. CARATTERISTICA PSEUDOMECCANICA. CARETTERISTICA MECCANICA. DIAGRAMMA CIRCOLARE. MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE SEPARATA. MOTORE IN CORRENTE CONTINUA AD ECCITAZIONE DERIVATA. PROVE DI LABORATORIO PROVA A VUOTO TRASFORMATORE MONOFASE. PROVA DI CORTO CIRCUITO TRASFORMATORE MONOFASE. 74 SISTEMI AUTOMATICI 1^ QUADRIMESTRE Risposta di un sistema nel dominio del tempo: Concetti introduttivi (pag. 2 vol. 2), segnali di prova (pag. 2 vol. 2), tipologie di risposta (pag. 3 vol. 2), trasformate funzionali (pag. 3 vol. 2), trasformata di Laplace (pag. 4 vol. 2), principali proprietà delle trasformate (pag. 5 vol. 2), impiego delle tabelle (pag. 8 vol. 2), funzione di trasferimento in s (pag. 15 vol. 2), forme fattorizzate della f.d.t (pag. 17 vol. 2), risposta di un sistema alle sollecitazioni (pag. 19 vol. 2), teoremi del valore iniziale e del valore finale (pag. 20 vol. 2), considerazioni sulla stabilità di un sistema (pag. 22 vol. 2), applicazioni – modi di risposta (pag. 23 vol. 2). Risposta di un sistema nel domino della frequenza Concetti introduttivi (pag. 33 vol. 2), f.d.t. in regime sinusoidale (pag. 33 vol. 2), espressione generale (pag. 34 vol. 2), schema a blocchi (pag. 34 vol. 2), forme fattorizzate della f.d.t. (pag. 35 vol. 2), funzioni elementari (pag. 36 vol. 2), blocco proporzionale, con un polo, con uno zero (pag. 36 – 37 vol. 2), diagrammi di Bode (pag. 39 vol. 2), scale di rappresentazione (pag. 39 vol. 2), concetto di pendenza (pag. 40 vol. 2), vantaggi d’impiego (pag. 41 vol. 2). Rappresentazione di funzioni elementari (pag. 42 vol. 2), blocco proporzionale (pag. 42 vol. 2), blocco con un polo (pag. 43 vol. 2), blocco con uno zero (pag. 46 vol. 2). 2^ QUADRIMESTRE Rappresentazione di funzioni complesse (pag. 52 vol. 2), diagramma delle ampiezze (pag. 53 vol. 2), diagramma delle fasi (pag. 54 vol. 2). Diagrammi di Nyquist (pag. 56 vol. 2), diagrammi di funzioni notevoli (pag. 60 vol. 2). Considerazioni sui sistemi retroazionati (pag. 65 vol. 2), f.d.t. d’anello (pag. 65 vol. 2), prontezza di risposta (pag. 67 vol. 2), Banda passante (pag. 67 vol. 2), stabilità (pag. 69 vol. 2), criterio di Bode (pag. 69 vol. 2), margine di fase (pag. 71 vol. 2), criterio di Nyquist (pag. 72 vol. 2). Esempi sull’uso del Criterio di Bode e di Nyquist. Cenni sui sistemi di regolazione ad azione proporzionale, derivativa e integrale. Laboratorio 1^ QUADRIMESTRE Principali comandi e nozioni per l’uso del programma informatico N.I. Multisim. Principali nozioni e caratteristiche del PLC (controllore logico programmabile). Impiego di Multisim per la simulazione con il PLC (pag. 216 vol. 2). Applicazioni di Multisim per la simulazione del PLC: Esercitazione 1 – Contatti in serie che comandano una lampada (pag. 218 vol. 2); Esercitazione 2 – Contatti in parallelo che comandano una lampada (pag. 220 vol. 2); Esercitazione 3 – Simulazione del contatto di autoritenuta (pag. 222 vol. 2); Esercitazione 4 – Comando in sequenza di lampade (pag. 224 vol. 2); Esercitazione 5 – Simulazione del funzionamento di un semaforo singolo (pag. 225 vol. 2). 75 2^ QUADRIMESTRE Applicazioni di Multisim per la simulazione del PLC: Esercitazione 6 – Simulazione del funzionamento di un incrocio semaforico completo controllato da PLC; Esercitazione 7 – Simulazione di un impianto di comando luci con tre pulsanti controllato da PLC; Esercitazione 8 – Simulazione di un impianto di comando e controllo di tre lampade ad accensione temporizzata in sequenza controllata da PLC. Preparazione delle tesine per l’esame finale. 76 Classe 5 EA Programma svolto TPSEE A.S. 2015/16 1^ QUADRIMESTRE MODULO 1: UNITÀ 1: Elettronica digitale: Reti combinatorie (cenni) UNITÀ 2: Circuiti di conversione e di interfacciamento Amplificatori operazionali: 1) applicazione lineare: (conf. Invertente e non invertente), circuiti applicativi( ampl. Invertente non invertente,sommatore, integratore, derivatore, ampl. Differenziale) 2) applicazione non lineare: comparatori UNITÀ 3: Introduzione ai sistemi di controllo: schema a blocchi di un sistema di controllo con retroazione MODULO 2: Trasduttori e strumentazione virtuale UNITÀ 1: Sensori e trasduttori di misura Caratteristiche statiche , Classificazione 1-Trasduttori di posizione lineare: Potenziometro a filo, Potenziometro elettroottico 2-Trasduttori di posizione angolare: Encoder binario ed a codice di GRAY 3-Trasduttori di velocità:Trasduttore elettromagnetico, Trasduttore a carica e scarica capacitiva, Trasduttore elettroottico 4-Trasduttore di accelerazione:Trasduttore a massa più molla, Servo accelerometri funzionanti in anello chiuso 5-Trasduttori di temperatura:Termocoppie e termopile, Trasduttori integrati di temperatura 6-Trasduttori di acidità MODULO 2: Dispositivi di potenza Diodi di potenza, Transistori di potenza BJT, Tiristori:DIAC, SCR, TRIAC,SCS, GTO, UJT, Problemi termici per dispositivi di potenza Dissipatori:Metodi di raffreddamento 2^ QUADRIMESTRE MODULO 3: Conversione statica dell’energia -) Conversione ac/dc, ac/ac Raddrizzatori non controllati, Raddrizzatori controllati, Raddrizzatori semi controllati, convertitori bidirezionali -) Conversione dc/ac e dc/dc Inverter monofase a mezzo ponte, a ponte, Chopper, Convertitore abbassatore, elevatore, abbassatore/elevatore MODULO 4: Il trasporto e la distribuzione dell’energia elettrica UNITÀ 1 : impianti di trasporto e la distribuzione Modalità di trasmissione dell’energia elettrica Caratteristiche costruttive delle linee: Conduttori Funi di guardia Isolatori Sostegni Cavo in carta impregnata Cavo a olio fluido Cavo in isolante estruso UNITÀ 2 Cabine di trasformazione MT/BT Apparecchi e componenti Apparecchiature di manovra e protezione sul lato MT Numero di trasformatori Schemi tipici del lato a BT Trasformatore MT/BT UNITÀ 3 : Criteri di dimensionamento delle linee Confronto fra trasporto in corrente continua e in corrente alternata 77 parametri elettrici delle linee Calcolo elettrico delle linee Il criterio bilancio termico Criterio della massima caduta di tensione Criterio della massima perdita di potenza UNITÀ 4: Criteri di scelta e di dimensionamento dei componenti delle cabine elettriche Lato media tensione Lato bassa tensione Struttura delle reti di distribuzione a MT e BT Esercizi: Tema d’esame Testo Cons.: Tecnologie e disegno per la progettazione elettrica. Vol. 3 Autori: Bove/Guidi. Casa Ed.: Tramontana Appunti personali. Lodi, LABORATORIO TPSEE Prof. Kildani Yacoub 1^ QUADRIMESTRE - Strumenti di misura Amperometro voltmetro, generatore, tester e resistenze La misura delle grandezze: Osservazioni qualitative e quantitative di un sistema, misure di lunghezza con gli strumenti elettrici utilizzati - Amplificatore operazionali (Generalità Caratteristiche di amplificatore operazionale ideale – Premesse teoriche – Connessione invertente – connessione non invertente – Resistenze di ingresso e uscite – Sia praticamente che con software Multisim - Grandezze elettrici – strumenti di misura – saper effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici. - Oscilloscopio ( Periodo di oscillazione – frequenza di oscillazione – L ‘ ampiezza di un’onda quadra) Utilizzo di un amplificatore per le onde ( Sia praticamente che con l’utilizzo del software multisim ) - Grandezze elettrici – strumenti di misura –saper effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici. -Diodo - Generalità dei diodi – Caratteristiche – Resistenze di ingresso e uscite –praticamente e con utilizzo multisim - Grandezze elettrici – strumenti di misura – saper effettuare i calcoli – Saper confrontare i dati pratici con quelli teorici 2^ QUADRIMESTRE - PLC - Funzionamento di un PLC - Le nozioni fondamentali dell’automazione - Differenza fra automazione in logica cablata e logica programmata - Funzionamento di un PLC. - Architettura di un PLC Il PLC Simatic S7-200 - Le istruzioni del linguaggio KOP - Operazioni svolte da un PLC - Usare il software STEP 7-Micro/WIN 32 - Avviamenti di motori - Conoscenza di tutti i tipi di motore saperli collegare sia al PLC che al banco di lavoro - Avviamento del motore trifase sincrono - Azionamento con avvio semplice Azionamento con inversione di marcia - Avviamento Stella Triangolo 78 79 Progetto Sinergia: finalità Stringere un rapporto di partnership di lungo termine e continuativo tra Saipem e l’Istituto Volta di Lodi. Promuovere la conoscenza di Saipem e del suo business. Collaborare al fine di promuovere percorsi formativi scolastici che consentano agli studenti lo sviluppo di una professionalità facilmente spendibile nel mondo del lavoro, in particolare nell’ambito dell’ingegneria e costruzione Oil & Gas. Identificare brillanti neo-diplomati da inserire in azienda. 80 Progetto Sinergia: cosa abbiamo fatto 81 Progetto Sinergia: programma svolto nella CLASSE III indirizzo Elettrotecnica (a.s. 2013-2014) 12,5 ore di formazione (5 moduli di 2,5 ore ciascuno) Co-progettazione tra esperti Saipem e docenti Volta Docenza Saipem erogazione in orario scolastico da febbraio a aprile 2014 Test di verifica dell’apprendimento al termine di ogni modulo Tutta la documentazione fornita è in lingua inglese 82 Modulo 1 Automation Systems in Process Industries AUTOMAZIONE: Accenno sui sistemi di controllo distribuito (DCS/ICS), scopo, nomenclatura, parti principali. Concetto di “loop”, componenti, nomenclatura. Esemplificazioni di loop “aperti” e loop “chiusi”. Accenno delle rappresentazioni grafiche su P&ID. Docenti Saipem: R. Meloni Modulo 2 Safety And Codes NORMATIVE E SICUREZZA Legislazione-Concetto di “Regola d’arte” Norme nazionali e internazionali Procedure e Standard Regole pratiche (per utenti/operatori-installatori: permessi di lavoro/costruttori:norme “di prodotto”/progettisti d’impianti :norme “d’impianto”) Effetti della corrente elettrica sul corpo umano Prevenzione , protezione ( e soccorso) Docenti Saipem: A. Troiani Modulo 3 Electrical Cables CAVI (parte Strumentazione) Caratteristiche principali dei cavi di strumentazione, nomenclatura, parti principali. Dimensionamento di un cavo di alimentazione per strumenti. Verifica del dimensionamento di un cavo di collegamento per segnali analogici. Instrumentation Cables CAVI (parte ELE) Cavi elettrici di potenza-Generalità Caratteristiche fisiche principali Criteri di selezione Calcoli di dimensionamento Esempi Docenti Saipem: L. Campagnoli (parte strumentazione)- A. Troiani (per parte ELE) Modulo 4 Control and Safety systems Logics in OIL & GAS plants LOGICHE COMBINATORIE/SEQUENZIALI Accenno a tabelle cause-effetti, scopo, nomenclatura, semplice esempio pratico (livello attacca stacca per ingresso liquido in un serbatoio e blocco pompa d’aspirazione per bassissimo livello) Accenno a logiche and-or, scopo, nomenglatura, semplice esempio pratico (livello attacca stacca per ingresso liquido in un serbatoio e blocco pompa d’aspirazione per bassissimo livello) Lettura di un elaborato di configurazione di un controllore a logiche programmabili (PLC). Docenti Saipem: M. Monaco 83 Modulo 5 Electromechanical Equipment -Typical Project Documents COMPONENTI ELETTROMECCANICI(2h+2h) 1° parte Componenti: Macchine elettriche statiche e rotanti (TrasformatoriGeneratori/Motori) Utenze elettriche non rotanti Quadri elettrici Conduttori-cavi, linee Rete di messa a terra e impianti di protezione contro le scariche atmosferiche Impianti luce/protezione catodica/tracciatura elettrica Docenti Saipem: G. Vasta Visita guidata a Cortemaggiore Programma ore 9 – 9:15: video sicurezza sito Cortemaggiore (palazzina uffici) ore 9:15 – 10:00 dimostrazione su simulatori IWCF (palazzina uffici) ore 10:00 – 11:30 visita centrale elettrica (reparti pratici) ore 11:30 – 13:00 visita laboratori elettrotecnici/elettronici e strumentali (reparti pratici) 84 Progetto Sinergia: programma svolto nella CLASSE IV indirizzo Elettrotecnica (a.s. 2014-2015) 15 ore di formazione (6 moduli di 2,5 ore ciascuno) Co-progettazione tra esperti Saipem e docenti Volta Docenza Saipem erogazione in orario scolastico da febbraio a maggio 2015 Test di verifica dell’apprendimento al termine di ogni modulo Tutta la documentazione fornita è in lingua inglese 85 Modulo 1 Switchgears –General Principles QUADRI ELETTRICI DI BASSA E MEDIA TENSIONE (PRINCIPI FUNZIONALI E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE): Generalities From the SLD and Load Summary to the SWITCHGEARS Saipem Standards Types of Electrical SWITCHGEARS : HV, MV, LV Saipem Specifications Manufacturing and Functional Requirements Some examples «Special»Requirements Environment and Room for Switchgears Docenti Saipem: A. Troiani e W. Poggi Modulo 2 Switchgears –Technical Selection LA SELEZIONE DEI QUADRI ELETTRICI IN BASE AI REQUISITI "A PROGETTO" (ANALISI TECNICA): The Supply Process Selected Vendors The Supply Specification Data Sheets and Schematics The Offers Technical Alignment of the Offers The Technical Evaluation Documents issued for Order The Kick Off Meeting The Supply Phase Docenti Saipem: A. Troiani e W. Poggi Modulo 3 Raffinerie E Sistemi Di Bassa Tensione UN ESEMPIO PRATICO (FEEDBACK DA UNA NOSTRA ESPERIENZA REALIZZATIVA ED ESECUTIVA) IN COLLABORAZIONE CON ABB: VISITA IN ABB, CODOCENZA SAIPEM E ABB PER MODULO 3 08.30 - 08.45 Arrivo & Welcome 08.45 - 10.30 Presentazione ABB & Saipem 10.30 - 10.45 Break 10.45 - 12.00 Presentazione Shah Gas 12.00 - 13.00 Visita fabbrica 13.00 - 14.00 Pranzo 14.00 Saluto finale. Docenti Saipem: A. Troiani e W. Poggi Docente ABB: A. Carini 86 Modulo 4 Cyber Security What is Cyber Security Which is the peculiarity for the Oil & Gas Plants What are the dangers coming from Cyber Space How it is possible to inoculate a malware in a Plant Automation System How to mitigate the risk Case studies Docenti Saipem: M. Monaco Modulo 5 Sequential Logics In Oil & Gas Plants LA SELEZIONE DEI QUADRI ELETTRICI IN BASE AI REQUISITI "A PROGETTO" (ANALISI TECNICA): What are they? What do they refer to? What are they used for? On which basis are they produced? A Real example: Heater Start-up control sequence Docenti Saipem: M. Monaco Modulo 6 Fundamentals Of Process Control: Pid Control INTRODUZIONE DEI LOOP DI REGOLAZIONE: PID (LIVELLO BASIC): Introduction and overview Basic control concepts Functional Structure of Feedback Control Controllers Docenti Saipem: G. Sabatelli 87 Progetto Sinergia: programma svolto nella CLASSE V indirizzo Elettrotecnica (a.s. 2015-2016) Selezione studenti a cura dei docenti Volta Co-progettazione tra esperti Saipem e docenti Volta 12 ore di formazione (4 moduli di 3 ore ciascuno) Docenza Saipem erogazione in orario scolastico da gennaio ad aprile 2016 (Alcuni moduli sono stati erogati in lingua inglese) 15 ore di formazione trasversali ai due indirizzi (meccanico ed elettrotecnico)( 5 moduli di 3 ore ciascuno) Docenza Saipem erogazione in orario pomeridiano da marzo ad aprile 2016 Test di verifica dell’apprendimento al termine di ogni modulo (valutato ai fini della graduatoria finale) Tutta la documentazione fornita è in lingua inglese Colloqui e test per redigere la graduatoria finale per il Summer Camp. Colloqui attitudinali (a cura personale SAIPEM) Test: logica (a cura personale SAIPEM) inglese (a cura personale SAIPEM) tecnico (a cura docenti IIS Volta) 88 Elenco studenti che hanno partecipato all’ultimo anno di formazione Saipem: Bono Federico Lucini Giuseppe Singh Jaspreet Singh Jobanpreet Parma Luca Mazzeo Roberto Lutaj Klaudio Modulo 1 Fundamentals of process control-2 parte/Towards PID Controls Introduction and overview Remind Cascade Control Ratio Control Override Control Selective Control Split Range Control Docenti Saipem: G. Sabatelli Modulo 2 Advanced Automation System Introduction on Advanced Automation Solutions in Process Industries Advanced Process Control Alarm Management System Management Information System Operator Advisory System Dynamic Simulation Operator Training Simulator Docenti Saipem: R. Meloni Modulo 3 Electrical Network Control and Monitoring System (ENMCS)-Theory Definition of ENMCS ENMCS in industry ENMCS in detail Comunication protocols 89 Signal between ENMCS & DCS Difference plc-script Structure of PLC Docenti Saipem: R. Antonioni Modulo 4 Electrical Network Control and Monitoring System (ENMCS)-An application example Visita In Siemens Ore 9,00 – 9,30 Accoglienza dei partecipanti Ore 9,30 – 11,00 presentazione azienda Siemens con overview sui principali prodotti e sistemi. Ore 11,00 – 11,20 Visita al laboratorio di Energy Automation System . Ore 11,20 – 11,40 Visita alla sala di controllo E-CAR. Ore 11,40 – 12,10 Visita alla sala di controllo del Sistema Telecomando Parchi Eolici Ore 12,10 – 12,30 Domande libere Docenti Saipem: A. Troiani e R. Antonioni. MODULI TRASVERSALI AI DUE INDIRIZZI (meccanico ed elettrotecnico) Modulo 1 Organizzazione Aziendale (ORGA) Docenti Saipem: S. Censori Modulo 2 Offshore Module Jackets and Platforms Preparazione Al Case-Study Docenti Saipem: A. Oldani e A. Lo Re Modulo 3 Offshore Module Pipelines S-Lay & J-Lay 90 Preparazione Al Case-Study Docenti Saipem: A. Oldani e A. Lo Re Modulo 4 Case Study: QJs Fabrication on board C6 (SABRATHA –OFFSHORE) Docenti Saipem: A. Oldani e A. Lo Re Modulo 5 “Constructability analysis” Docenti Saipem: S. Scaglia 91 ALTRE INIZIATIVE IN PROGRAMMAZIONE con IIS VOLTA SUMMER CAMP (percorso formativo nel periodo estivo, luglio) per i migliori allievi delle classi V (dopo il superamento degli esami di maturità). 92 93 IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5°EA N. MATERIA DOCENTE FIRMA 1 LETTERE Prof. PANZA VINCENZO 2 STORIA Prof. PANZA VINCENZO 3 T.P.S.E.E. Prof. KILDANI YACOUB 4 LABORATORIO TPSEE Prof. ABBRUZZINO FRANCESCO 5 SISTEMI Prof. ZAVATARELLI FRANCO 6 LABORATORIO SISTEMI Prof. BENOTTO ETTORE 7 LAB. Elettrotecnica Prof. BENOTTO ETTORE 8 ELETTROTECNICA Prof. SCOTTI WALTER 9 INGLESE Prof.ssa CREMASCOLI MARIA PAOLA 10 MATEMATICA Prof.ssa FERRARIO MARIACRISTINA 11 EDUCAZIONE FISICA Prof. ANGONA EMANUELE 12 RELIGIONE Prof. SCOTTINI MARCO Lodi, 15 Maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Luciana Tonarelli 94